Piano di Sicurezza e di Coordinamento

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1 Studio in: Paladina BG- via Quarenghi, 12 (tel fax ) - Coordinatore della Sicurezza nei cantieri edili; - RSPP Ateco 3: costruzioni, estrazioni minerali e altre industrie estrattive; - Consulente della sicurezza per imprese edili e nel lavoro; - Consulente tecnico d ufficio del Giudice (CTU); - Consulente tecnico di parte (CTP) in procedimenti civili, penali e con la Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti in edilizia privata e pubblica - Progettista e direttore lavori in edilizia; Domicilio Fiscale in: San Giovanni Bianco BG- via L. Steffani, 24 (mobile ) IL PRESENTE MODELLO DI PSC, COMPOSTO DA 201 PAGINE, E COPYRIGHT DELL AUTORE E DEL SUO EDITORE. AI SENSI DI LEGGE NE E PROIBITO L UTILIZZO A QUALSIASI FINE, ANCHE PARZIALE, SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELL AUTORE. inserire il logo della Committenza Piano di Sicurezza e di Coordinamento a seguito delle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per la realizzazione della seguente opera: inserire il dell opera Comune di inserire il comune dove verrà realizzata l opera ( ) inserire la provincia Cantiere sito in inserire la via, località dove verrà realizzata l opera Committente: inserire il nominativo del committente o dei committenti dell opera Responsabile Lavori: inserire il nominativo del RL solo se nominato dal committente immagine satellitare aerofotogrammetria (altro del contesto) planimetria pianta (altro dell area d intervento) data: **-**-** Rev 01: **-**-** Rev 02: **-**-** Rev 03: **-**-** Rev 04: **-**-** Rev 05: **-**-** Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 1 di pag. 201

2 I testi in arancione sono solo suggerimenti che, una volta letti ed applicati, vanno cancellati. Suggerimenti da inoltrare al progettista dell opera e al committente/rl da parte del CSP (per deontologia professionale): il decreto non si applica nei casi previsti dall art. 88 comma 2: art 88 comma 2. Le disposizioni del presente capo non si applicano: a) ai lavori di prospezione, ricerca e coltivazione delle sostanze minerali; b) ai lavori svolti negli impianti connessi alle attività minerarie esistenti entro il perimetro dei permessi di ricerca, delle concessioni o delle autorizzazioni c) ai lavori svolti negli impianti che costituiscono pertinenze della miniera: gli impianti fissi interni o esterni, i pozzi, le gallerie, nonché i macchinari, gli apparecchi e utensili destinati alla coltivazione della miniera, le opere e gli impianti destinati all'arricchimento dei minerali, anche se ubicati fuori del perimetro delle concessioni; d) ai lavori di frantumazione, vagliatura, squadratura e trasporto dei prodotti delle cave ed alle operazioni di caricamento di tali prodotti dai piazzali; e) alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio degli idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio nazionale, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e nelle altre aree sottomarine comunque soggette ai poteri dello Stato; f) ai lavori svolti in mare; g) alle attività svolte in studi teatrali, cinematografici, televisivi o in altri luoghi in cui si effettuino riprese, purché tali attività non implichino l'allestimento di un cantiere temporaneo o mobile; g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all allegato X; g-ter) alle attività di cui al Decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 272 (Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485) che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all allegato X Allegato X: Elenco dei lavori edili o di ingegneria civile di cui all' art. 89 comma 1, lett. 1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. 2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile. Alcune definizioni: apprestamenti All. XV punto lett. c (sono le opere provvisionali necessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in cantiere) che comprendono All. XV.1 punto 1 ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere; dalle attrezzature All. XV punto lett. c (qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro) che comprendono All. XV.1 punto 2 centrali e impianti di betonaggio; betoniere; gru; autogru; argani; elevatori; macchine movimento terra; macchine movimento terra speciali e derivate; seghe circolari; piegaferri; impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti di evacuazione fumi; impianti di adduzione di acqua, gas, ed energia di qualsiasi tipo; impianti fognari; dalle infrastrutture che comprendono All. XV.1 punto 3 viabilità principale di cantiere per mezzi meccanici; percorsi pedonali; aree di deposito materiali, attrezzature e rifiuti di cantiere ; i mezzi e servizi di protezione collettiva che comprendono All. XV.1 punto 4 segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi di gestione delle emergenze. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 2 di pag. 201

3 00 Acronimi 1) Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i. nel presente documento indicato solamente come decreto 2) Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n 163 e s.m.i. nel presente documento indicato solamente come decreto 163 3) Piano di Sicurezza e Coordinamento nel presente documento indicato solamente come PSC 4) Fascicolo adattato alle caratteristiche dell opera nel presente documento indicato solamente come fascicolo 5) Piano Operativo di Sicurezza nel presente documento indicato solamente come POS 6) Committente dell opera nel presente documento indicato solamente come committente 7) Responsabile Lavori nel presente documento indicato solamente come RL 8) Responsabile Unico del Procedimento nel presente documento indicato solamente come RUP 9) Progettista dell opera nel presente documento indicato solamente come progettista 10) Direttore dei Lavori nel presente documento indicato solamente come DL 11) Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione nel presente documento indicato solo come CSP 12) Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione nel presente documento indicato solamente come CSE 13) Impresa/Ditta esecutrice affidataria nel presente documento indicata solamente come affidataria 14) Impresa/Ditta esecutrice in subappalto nel presente documento indicata solamente come subappaltatrice 15) Datore di Lavoro nel presente documento indicato solamente come DdL 16) Direttore Tecnico di Cantiere nel presente documento indicato solamente come DTC 17) Capocantiere nel presente documento indicato solamente come capocantiere 18) Preposto nel presente documento indicato solamente come preposto 19) Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione nel presente documento indicato solamente come RSPP 20) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza intra-aziendale nel presente documento indicato solo come RLS 21) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale nel presente documento indicato solamente come RLST 22) Azienda Sanitaria Locale nel presente documento indicata solamente come ASL 23) Direzione Provinciale del Lavoro nel presente documento indicata solamente come DPL 24) Funzionari Ispettori dell ASL e della DPL nel presente documento indicati solamente come UPG 25) Lavoratore Autonomo nel presente documento indicato solamente come LA 26) Dispositivo di Protezione Collettiva nel presente documento indicato solamente come DPC 27) Dispositivo di Protezione Individuale nel presente documento indicato solamente come DPI 01 Premessa La realizzazione dell opera, comporterà la presenza, anche non contemporanea, di più imprese. A seguito di ciò, il committente/rl è rientrato nell obbligo previsto dall art. 90 comma 3 del decreto in merito alla nomina del CSP contestualmente all affidamento dell incarico di progettazione. E stato, quindi, nominato il sottoscritto inserire il nominativo del CSP con l incarico di redigere il PSC di cui all art. 100 comma 1 e di predisporre il fascicolo di cui all All. XVI così come esplicitato nell art. 91 comma 1 Collaborazione del CSP con il committente ed il progettista dell opera Il CSP ha potuto coordinare l applicazione delle disposizioni previste in capo al committente, in osservanza all art 91 comma b-bis In merito si veda la corrispondenza allegata art. 91 comma b-bis): (ndr: il CSP) coordina l applicazione delle disposizioni di cui all articolo 90, comma 1. Art. 90 comma 1: Obblighi del committente o del RL Il committente o il responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell opera, si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all articolo 15, in particolare: Al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, onde pianificare i vari lavori o fasi di lavoro che si svolgeranno simultaneamente o successivamente; All'atto della previsione della durata di realizzazione di questi vari lavori o fasi di lavoro. Il CSP, nelle scelte progettuali ed organizzative, ha potuto collaborare con il progettista dell opera in osservanza all All. XV punto lett. In merito si veda la corrispondenza allegata All. XV punto lett. : Obblighi del committente o del RL scelte progettuali ed organizzative: insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal progettista dell'opera in collaborazione con il coordinatore per la progettazione, al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro il CSP non ha potuto coordinare l applicazione delle disposizioni previste in capo al committente, in osservanza all art 91 comma b-bis, in quanto: il CSP è stato incaricato successivamente alla progettazione dell opera Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 3 di pag. 201

4 il CSP non è stato interpellato il CSP (altro) il CSP, nelle scelte progettuali ed organizzative, non ha potuto collaborare con il progettista dell opera, in osservanza all All. XV punto lett., in quanto: il CSP è stato incaricato successivamente alla progettazione dell opera il CSP non è stato interpellato il CSP (altro) Il presente piano è costituito da: 01 Premessa 02 Tipologia dell opera 03 Indirizzo del cantiere e dati presunti 04 Descrizione del contesto in cui è collocata l area di cantiere 05 Descrizione sintetica dell opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche 06 Soggetti con compiti di sicurezza 07 Indicazioni dei nominativi dei Datori di Lavoro (DdL) delle imprese esecutrici e dei Lavoratori Autonomi (LA) da inserire, a cura del CSE, prima dell inizio dei singoli lavori 08 Relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti con riferimento all area, all organizzazione alle lavorazioni di cantiere e alle loro interferenze 09 Rischi presenti all interno dell area di cantiere che possono essere trasmessi all interno della stessa area 10 Rischi presenti all interno dell area di cantiere che possono essere trasmessi all esterno dell area di cantiere 11 Rischi presenti all esterno dell area di cantiere che possono essere trasmessi all interno dell area stessa con particolare riferimento a lavori stradali ed autostradali al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impiegati nei confronti dei rischi derivanti dal traffico circostante 12 Organizzazione del cantiere: le modalità da seguire per la recinzione, gli accessi e le segnalazioni del cantiere 13 Organizzazione del cantiere: i servizi igienico-assistenziali 14 Organizzazione del cantiere: la viabilità di cantiere 15 Organizzazione del cantiere: gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo 16 Organizzazione del cantiere: gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche 17 Organizzazione del cantiere: le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art Organizzazione del cantiere: le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art. 92, comma 1 lett. c 19 Organizzazione del cantiere: le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali 20 Organizzazione del cantiere: la dislocazione degli impianti di cantiere 21 Organizzazione del cantiere: la dislocazione delle zone di carico e scarico 22 Organizzazione del cantiere: le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti 23 Organizzazione del cantiere: le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d incendio o di esplosione 24 Le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva di cui ai punti e le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi; 26 l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso... antincendio evacuazione numeri telefonici 27 Visitatori, Ispettori degli Enti di vigilanza, Tecnici e incaricati, Fornitori, Altri in cantiere 28 Schede di Sicurezza delle Sostanze e dei Prodotti Chimici 29 Documentazione che il CSE deve verificare sia presente in cantiere 30 Stima dei costi della sicurezza 31 Cronoprogramma dei lavori Modalità di verifica delle procedure/prescrizioni e delle relative misure di coordinamento previste nel PSC: - Fatta salva la possibilità di prevedere diverse modalità di verifica che, in questo caso, andranno espressamente esplicitate nei singoli paragrafi; - Fatti salvi gli obblighi in capo ai rispettivi DdL delle imprese affidatarie ed esecutrici in subappalto previsti (in particolare, negli artt. 95, 96 e 97 del decreto); Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 4 di pag. 201

5 fatto salvo quanto sopra, l osservanza circa le modalità di verifica delle procedure/prescrizioni e delle relative misure di coordinamento, previste nell All. XV punto saranno attuate attraverso periodici sopralluoghi da parte del CSE tenendo conto delle criticità delle fasi/sottofasi di lavoro durante la realizzazione dell opera così come richiesto dall All. XV punto All. XV In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, il PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le modalità di verifica del rispetto di tali All. XV punto Durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, il coordinatore per l'esecuzione verifica periodicamente, previa consultazione della direzione dei lavori, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa parte di PSC con l'andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare il cronoprogramma dei lavori, se necessario. Quanto sopra, s intende applicato alle interferenze tra le lavorazioni e, quindi, riscontrabile nel cronoprogramma dei lavori. 02 Tipologia dell opera art. 88 comma 1 art. 89 comma 1 lett. All. X art. 88 comma 1: (campo d applicazione:) 1. Il presente capo contiene disposizioni specifiche relative alle misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili quali definiti all art. 89, comma 1, lettera a). art. 89 comma 1 lett. : (definizioni:) 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intendono per: a) cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell All. X All. X: (elenco dei lavori edili o di ingegneria civile di cui all art. 89 comma 1 lett. :) 1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. 2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile. 02 a) Tipologia dell opera attivare i quadratini identificativi della tipologia dell opera costruzione manutenzione riparazione demolizione conservazione risanamento ristrutturazione o equipaggiamento trasformazione rinnovamento smantellamento di opera fissa permanente di opera fissa temporanea in muratura in cemento armato in metallo in legno in altri materiali parti strutturali linee elettriche parti strutturali impianti elettrici stradale Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 5 di pag. 201

6 ferroviaria idraulica marittima idroelettrica con lavori edili o di ingegneria civile per bonifica con lavori edili o di ingegneria civile per sistemazione forestale e di sterro solo per lavori edili o di ingegneria civile: scavi montaggio di elementi prefabbricati smontaggio di elementi prefabbricati 03 Indirizzo del cantiere All. XV punto lett. sub 1 All. XV punto lett. sub 1: (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:) a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con: 1) l'indirizzo del cantiere; Comune: inserire il comune dove verrà realizzata l opera frazione inserire la frazione località inserire la località via inserire la via piazza inserire la piazza altro inserire altra denominazione della toponomastica Provincia di: inserire la provincia 04 Descrizione del contesto in cui è collocata l area di cantiere All. XV punto lett. sub 2 All. XV punto lett. sub 2: (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:) a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con: 2) la descrizione del contesto in cui é collocata l'area di cantiere; Il contesto in cui si inserisce l opera, oggetto dell intervento, può essere così sinteticamente rappresentato: descrivere sinteticamente il contesto in cui si inserisce l opera anche attraverso immagini, disegni, fotogrammi, fotorealistiche Quanto sopra è, comunque, meglio rappresentato negli allegati elaborati architettonici, fotogrammi e in altra documentazione sotto riportata e/o allegata al presente PSC. eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche 05 Descrizione sintetica dell opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche All. XV punto lett. sub 3 All. XV punto lett. sub 3: (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:) a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con: 3) una descrizione sintetica dell'opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche; Descrizione sintetica dell'opera L opera, oggetto dell intervento, consiste nella realizzazione di: descrivere sinteticamente l opera da realizzare senza entrare nel merito delle specifiche scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche in quanto avverrà nei successivi paragrafi. eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche con particolare riferimento alle scelte progettuali... Le scelte progettuali sono meglio evidenziate e comprensibili negli specifici elaborati tecnici Sono state le seguenti scelte progettuali dell opera: 1) Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 6 di pag. 201

7 indicare le scelte progettuali (quelle effettuate nel campo delle tecniche costruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare All. XV punto lett. effettuate in fase di progettazione dal progettista con o senza la collaborazione del CSP al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro) eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche alle scelte architettoniche... Le scelte architettoniche sono meglio evidenziate e comprensibili negli specifici elaborati tecnici Sono state le seguenti scelte architettoniche dell opera: 1) indicare le scelte architettoniche effettuate in fase di progettazione dal progettista con o senza la collaborazione del CSP al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche alle scelte strutturali... Le scelte strutturali sono meglio evidenziate e comprensibili negli specifici elaborati tecnici Sono state le seguenti scelte strutturali dell opera: 1) indicare le scelte strutturali effettuate in fase di progettazione dal progettista con o senza la collaborazione del CSP al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche e alle scelte tecnologiche Le scelte tecnologiche sono meglio evidenziate e comprensibili negli specifici elaborati tecnici Sono state le seguenti scelte tecnologiche dell opera: 1) indicare le scelte tecnologiche effettuate in fase di progettazione dal progettista con o senza la collaborazione del CSP al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche eventuali immagini, fotogrammi, fotorealistiche 06 Soggetti con compiti di sicurezza All. XV punto lett. b All. XV punto lett. b (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:) b) l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicitata con l'indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed a cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi; Responsabile dei Lavori ATTENZIONE: la figura del RL è facoltativa non è obbligatoria ne in ambito privato ne in quello pubblico art. 89 comma 1 lett. c e può essere nominata solamente dal committente. Art 89 comma 1 lett. c : responsabile dei lavori: soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto; nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento; In ambito privato, quindi, la figura del RL potrà essere nominata senza alcun vincolo di di studio (o altro) ma, dovrà essere applicata l attenzione a nominare una persona in possesso di capacità ed esperienza nel settore dell edilizia. Diversamente, a fronte di un eventuale reato d evento (infortunio), il committente potrebbe essere chiamato a rispondere della cosiddetta culpa in eligendo. Anche nel pubblico e, comunque, in tutti i campi di applicazione del decreto 163 e s.m.i. la figura del RL non è obbligatoria. Il committente pubblico, però, (che non è il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale ma il Responsabile dell Area Tecnica avente potere decisionale e di Spesa alla fin fine, colui che sottoscrive il contratto) nel caso intendesse avvalersi della presenza di questa figura, non avrà le stesse possibilità consentite al committente privato: potrà Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 7 di pag. 201

8 nominare esclusivamente il RUP. Il RL sia in ambito privato che pubblico, dovrà essere nominato dal committente in forma scritta. Il documento dovrà contenere la nomina a RL e tutti quegli obblighi che, previsti dal decreto in capo al committente, lo stesso committente intenderà trasferire al RL con un incarico. Il documento di nomina dovrà avere una data sicura, certa, incontestabile (solo da quella data, infatti, il RL assumerà le responsabilità degli obblighi trasferitegli dal committente) Ulteriormente dovrà contenere la firma del committente e, per accettazione, del RL in quanto il documento andrà a trasferire obblighi penalmente sanzionabili. L ordinamento giuridico italiano non consente il trasferimento di obblighi, penalmente sanzionabili, ad altri senza la preventiva loro accettazione. Inserire, quindi, il nominativo del RL solo se nominato dal committente con apposito documento d incarico Nome e Cognome Indirizzo Tel/Fax/Posta elettronica Nome e Cognome Indirizzo Tel/Fax/Posta elettronica Nome e Cognome Indirizzo Tel/Fax/Posta elettronica Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) già nominato non ancora nominato 07 Obblighi in capo al CSE inseriti nel PSC All. XV punto lett. b All. XV punto All. XV punto All. XV punto All. XV punto lett. b (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:) b) omissis ed a cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi; All. XV punto Durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, il coordinatore per l'esecuzione verifica periodicamente, previa consultazione della direzione dei lavori, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa parte di PSC con l'andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare il cronoprogramma dei lavori, se necessario. All. XV punto Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori integra il PSC con i nominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto al punto ed al punto e, previa consultazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità di verifica. All. XV punto Il direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l'esecuzione dei lavori quando previsto. Inserimento nel PSC dei nominativi dei DdL delle imprese esecutrici e dei LA prima dell inizio dei singoli lavori Nominativi dei DdL e dei LA Prima dell inizio dei rispettivi lavori, il CSE inserirà nel PSC (attraverso un verbale o un apposito stampato) il/i nominativo/i del/i DdL e del/i LA attenzione: viene richiesto solo il nominativo del/i DdL e quello/i dei LA non la denominazione delle imprese o dei LA previsto/i nell All. XV punto Verifica periodica durante i periodi di maggior rischio per interferenze lavorative In merito, il CSE, durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, verificherà periodicamente, previa consultazione della direzione dei lavori, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa parte di PSC con l'andamento dei lavori, aggiornando il PSC ed in particolare il cronoprogramma dei lavori, se necessario. Risulterà importante che il CSE definisca, a priori, i sopralluoghi di verifica nei momenti di maggior criticità dovuta all interferenza delle lavorazioni in corso. Quanto sopra necessita di una concordata e oculata programmazione dei lavori (attraverso il cronoprogramma) con la/le impresa/e e LA interessate/i alla realizzazione dei lavori durante il periodo di previsione. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 8 di pag. 201

9 Inserimento nel PSC dei nominativi delle imprese esecutrici e dei LA tenuti ad attivare quanto previsto al punto e prima dell inizio dei singoli lavori Il CSE integra il PSC con i nominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto al punto ed al punto e, previa consultazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità di verifica. Prima dell inizio dei rispettivi lavori, il CSE inserirà nel PSC (attraverso un verbale o un apposito stampato) il/i nominativo/i (denominazione) della/delle impresa/e e del/i LA. attenzione: viene richiesto solo il nominativo (denominazione) della/delle impresa/e e del/i LA non il nominativo del/i DdL e del/i LA previsto/i nell All. XV punto lett. b 08 Relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti con riferimento All. XV punto lett. c All. XV punto lett. c (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi) una relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all area ed alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze; all area di cantiere ed alle sue interferenze Quanto previsto nel e concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti, riferiti all area di cantiere e alle loro interferenze sono meglio esplicitati nel proseguo di questo PSC (paragrafo 09, 10 e 11) relazione: inserire l eventuale relazione ad hoc all organizzazione del cantiere ed alle sue interferenze Quanto previsto nel e concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti, riferiti all organizzazione di cantiere e alle loro interferenze sono meglio esplicitati nel proseguo di questo PSC (paragrafi 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e 23) relazione: inserire l eventuale relazione ad hoc alle lavorazioni ed alle loro interferenze Quanto previsto nel e concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti, riferiti alle lavorazioni di cantiere e alle loro interferenze sono meglio esplicitati nel proseguo di questo PSC (cronoprogramma delle fasi e sottofasi di lavoro) relazione: inserire l eventuale relazione ad hoc 09 Rischi presenti all interno dell area di cantiere che possono essere trasmessi all interno della stessa area All. XV punto lett. d sub 1 All. XV punto lett. All. XV.2 All. XV punto lett. b All. XV punto lett. d sub 1 (Il PSC contiene almeno i seguenti elementi) d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento: 1) all'area di cantiere, ai sensi dei punti e ; All. XV punto lett. (In riferimento all'area di cantiere, il PSC contiene l'analisi degli elementi essenziali di cui all'allegato XV.2, in relazione:) a) alle caratteristiche dell'area di cantiere, con particolare attenzione alla presenza nell'area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee; Allegato XV.2. (Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali ai fini dell'analisi dei rischi connessi all'area di cantiere, di cui al punto ) Falde; fossati; alvei fluviali; banchine portuali; alberi; manufatti interferenti o sui quali intervenire; infrastrutture quali strade, ferrovie, idrovie, aeroporti; edifici con particolare esigenze di tutela quali scuole, ospedali, case di riposo, abitazioni; linee aeree e condutture sotterranee di servizi; altri cantieri o insediamenti produttivi; viabilità; rumore; polveri; fibre; fumi; vapori; gas; odori o altri inquinanti aerodispersi; caduta di materiali dall'alto. All. XV punto lett. (Per ogni elemento dell'analisi di cui ai punti , , , il PSC contiene:) a) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro; ove necessario, vanno prodotte tavole e disegni tecnici esplicativi; All. XV punto lett. b (Per ogni elemento dell'analisi di cui ai punti , , , il PSC contiene:) b) le misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto alla lettera a). FALDE presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 9 di pag. 201

10 rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento sono state negli atti e negli elaborati del progettista a cui si demanda vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento : descrivere le procedure / prescrizioni con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 10 di pag. 201

11 non vi è stata la necessità di definire misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di con APPRESTAMENTI: con ATTREZZATURE: con INFRASTRUTTURE: con MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA: con DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): descrivere le misure preventive e protettive con le relative misure di coordinamento con il progettista fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. FOSSATI presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 11 di pag. 201

12 vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento sono state negli atti e negli elaborati del progettista a cui si demanda vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento : descrivere le procedure / prescrizioni con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di con APPRESTAMENTI: con ATTREZZATURE: Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 12 di pag. 201

13 con INFRASTRUTTURE: con MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA: con DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): descrivere le misure preventive e protettive con le relative misure di coordinamento con il progettista fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. ALVEI FLUVIALI presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 13 di pag. 201

14 non vi è stata la necessità di definire procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento sono state negli atti e negli elaborati del progettista a cui si demanda vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento : descrivere le procedure / prescrizioni con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di con APPRESTAMENTI: con ATTREZZATURE: con INFRASTRUTTURE: con MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA: con DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): descrivere le misure preventive e protettive con le relative misure di coordinamento con il progettista fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. BANCHINE PORTUALI presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 14 di pag. 201

15 scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento sono state negli atti e negli elaborati del progettista a cui si demanda vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento : descrivere le procedure / prescrizioni con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 15 di pag. 201

16 non vi è stata la necessità di definire misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di con APPRESTAMENTI: con ATTREZZATURE: con INFRASTRUTTURE: con MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA: con DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): descrivere le misure preventive e protettive con le relative misure di coordinamento con il progettista fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. ALBERI presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 16 di pag. 201

17 non vi è stata la necessità di definire misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di con APPRESTAMENTI: con ATTREZZATURE: con INFRASTRUTTURE: con MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA: con DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): descrivere le misure preventive e protettive con le relative misure di coordinamento con il progettista fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. MANUFATTI INTERFERENTI O SUI QUALI INTERVENIRE presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 17 di pag. 201

18 Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento sono state negli atti e negli elaborati del progettista a cui si demanda vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le procedure (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento : descrivere le procedure / prescrizioni con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. non vi è stata la necessità di definire misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le misure preventive e protettive (All. XV punto lett. ) con relative misure di con APPRESTAMENTI: con ATTREZZATURE: con INFRASTRUTTURE: con MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA: Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 18 di pag. 201

19 con DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): descrivere le misure preventive e protettive con le relative misure di coordinamento con il progettista fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. (infrastrutture) STRADE presenti all interno del cantiere con rischi trasmissibili all interno dello stesso per strade presenti all interno del cantiere, s intendono (ad esempio) autostrade, tangenziali, strade statali, provinciali, comunali, consorziali, private, di servizio tutte quelle vie di transito carrali (e pedonali) che attraversano il cantiere rischio: l indicazione trattata nel potrebbe contenere e/o essere causa di trasmissione di uno o più scelte progettuali : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal scelte organizzative : All. XV punto lett. insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal non vi è stata la necessità di definire scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento perchè indicare il motivo per cui non sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di coordinamento (All. XV vedasi indicare il riferimento a cui si demanda Queste sono state le scelte progettuali e organizzative (All. XV punto lett. ) con relative misure di descrivere le scelte progettuali e organizzative con le relative misure di coordinamento con il disegni, immagini, fotogrammi, All. XV punto e All. XV punto lett. Studio in Paladina (BG) via Quarenghi, 12 * Domicilio fiscale in San Giovanni Bianco (BG) via Luigi Steffani, 24 pag. 19 di pag. 201

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