Famiglia. Genere. Corynebacterium Nocardia Rhodococcus Mycobacterium. Mycobacteriaceae
|
|
- Arianna Pinto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Famiglia Mycobacteriaceae Genere Corynebacterium Nocardia Rhodococcus Mycobacterium Genere Corynebacterium: microrganismi ubiquitari, colonizzano normalmente vari distretti del corpo umano tra cui nasofaringe e cute. Tutte le specie possono essere considerate come patogeni opportunistici, poche specie sono associate a malattia nell uomo
2
3 Genere Corynebacterium Specie C. diphtheriae C. ulcerans C. jeikeium C. urealyticum C. minutissimum Malattia Difterite respiratoria, difterite cutanea Faringiti Setticemie, infezioni opportunistiche Infezioni tratto urinario, infezioni opportunistiche Eritrasma, infezioni opportunistiche
4 Corynebacterium diphtheriae dimensioni: x micrometri il singolo batterio è un bacillo a forma di clava Gram-positivo con tipica disposizione a ideogrammi cinesi, immobile, acapsulato, catalasi +. Fermenta i carboidrati con produzione di acido lattico. La parete batterica contiene: arabinosio, galattosio, mannosio, acido meso-diaminopimelico. Inoltre può essere presente un 6,6'-diestere del trealosio contenente acidi corynemicolico and corynemicolenico. I ceppi tossigenici producono una potente esotossina.
5 Patogenesi blocco della sintesi proteica provocata dalla esotossina produzione di fosfolipasi D produzione di ureasi produzione di neuraminidasi sviluppo di resistenza agli antibiotici
6 La patogenesi della ditfterite è basata su due eventi primari: 1) la capacità di un dato ceppo di C. diphtheriae di colonizzare la cavità nasofaringea e/o la cute 2) la capacità di produrre la tossina difterica. I meccanismi implicati nella colonizzazione sono poco chiari, anche se è dimostrato che C. diphtheriae produce neuraminidasi e che sulla superficie è presente il fattore cordale (6,6'-di-O-mycoloyl-a,a'-D-trealosio).
7 Il gene strutturale che codifica per la tossina difterica (gene tox ) è portato da una famiglia di fagi lisogenici tra cui il corynebatteriofago beta è quello più studiato. Pertanto un ceppo avirulento di C. diphtheriae può essere convertito al fenotipo virulento in seguito ad infezione e lisogenizzazione da parte di un fago. Ciò può verificarsi sia in situ che in vitro Corynebatteriofago-beta
8 la tossina difterica ha un peso molecolare di 58.3 KDa ed è formata inizialmente da una singola catena polipeptdica di 535 aminoacidi. sono necessari 2 stadi perché il prodotto del gene venga secreto: 1) rottura proteolitica della sequenza principale della proteina tox durante la secrezione dalla cellula batterica 2) rottura della molecola della tossina in 2 polipeptidi (A e B) che rimangono attaccati tramite un ponte disolfuro. La tossina difterica è estremamente tossica: nell uomo e nelle altre specie suscettibili come scimmia e coniglio, una dose di ng/kg può essere letale. Agisce catalizzando la ADP-ribosilazione del fattore di allungamento -2 (EF-2), bloccando la sintesi proteica della cellula ospite.
9 La tossina difterica presenta tre regioni distinte: 1) regione che lega il recettore 2) regione di traslocazione 3) regione catalitica regione catalitica regione di traslocazione regione che lega il recettore Il RECETTORE per la tossina è il fattore di crescita epidermica che lega l eparina, presente in molte cellule cardiache e nervose.
10 La produzione della tossina difterica è inversamente proporzionale alla concentrazione di ferro nel mezzo di coltura. Ciò è dovuto al fatto che la regolazione dell espressione del gene tox è mediata da un repressore attivato dal ferro, DtxR, che è codificato nel genoma di C diphtheriae. L espressione di tox dipende dallo stato fisiologico di C. diphtheriae. In condizioni in cui il ferro rappresenta il substrato limitante, esso si dissocia da DtxR, il gene tox viene derepresso, e la tossina è sintetizzata e rilasciata nel terreno di cultura.
11
12 Meccanismo d azione della tossina difterica 1 Legame della tossina al recettore 2 Internalizzazione per endocitosi 3 Dopo acidificazione dell endosoma la regione di traslocazione si inserisce nella membrana della vescicola 4 La regione catalitica (A) passa nel citosol provocando inibizione della sintesi proteica ATTIVO INATTIVO
13 Epidemiologia La difterite è considerata una malattia pediatrica. Colpisce gli adulti che da bambini non hanno eseguito una completa vaccinazione. L uomo è il solo serbatoio. L infezione è diffusa da portatori asintomatici di C. diphtheriae a livello della cute e/o dell orofaringe. La trasmissione avviene attraverso goccioline di Flugge o per contatto cutaneo
14 Difterite respiratoria La difterite è di solito un infezione del tratto respiratorio superiore ed è caratterizzata da febbre, gola infiammata, senso di malessere, faringite essudativa.l essudato evolve in uno spesso strato di fibrina d i colore grigio-verdastro detto pseudomembrana, si forma sul sito di infezione ed è la resultante degli effetti combinati della moltiplicazione batterica, della produzione della esotossina, della necrosi del tessuto sottostante, e della risposta immune dell ospite.
15 Il periodo d incubazione della difterite è di 2-6 giorni L essudato che forma la pseudomembrana (costituito da batteri, linfociti, plasmacellule, fibrina, cellule morte) ricopre le tonsille, l ugola, il palato, il nasofaringe, la laringe. Il distacco della pseudomembrana provoca emorragie. Le porzioni che si distaccano vengono espettorate. Complicazioni sono rappresentate da Croup e miocarditi.
16 Pseudomembrana difterica
17
18
19 Difterite cutanea Si trasmette per contatto cutaneo con altre persone infette. C. diphtheriae colonizza la superficie cutanea quindi penetra nel tessuto sottocutaneo attraverso lesioni della pelle. Si sviluppa una papula che evolve in ulcera che si ricopre di una membrana grigia. Possono verificarsi segni sistemici dovuti all esotossina
20 Persone a rischio di contrarre infezioni da Corynebacterium: Persone non vaccinate Persone che vivono in aree urbane affollate Bambini e adulti con scarsa immunità
21 Diagnosi di laboratorio Campioni biologici: tamponi nasofaringei, gola (tamponi sterili di cotone o calcio alginato) Poiché le lesioni sono spesso ricoperte dalla pseudomembrana è necessario esporre accuratamente la superficie prima di effettuare il tampone. Per l esame microscopico viene impiegata la colorazione di Gram e quella, specifica, di Gins e Albert
22 Per l isolamento primario vengono impiegati terreni di coltura come il terreno di Loeffler, il terreno di Pergola, l agar tellurito di Mueller-Miller o l agar Tinsdale. Le colonie sono grigio-nere. Molti ceppi richiede acido nicotinico e pantotenico. Per la produzione della esotossina in vitro il terreno deve essere privo di ferro.
23 C. diphtheriae può essere identificato come biotipo mitis, intermedius o gravis sulla base della fermentazione dei carboidrati, della morfologia della colonia e del tipo di emolisi in agar sangue
24 C. diphtheriae biotipo mitis biotipo intermedius biotipo gravis
25 Test di ELEK (test di immunodiffusione per la dimostrazione della produzione di esotossina in vitro) Bande di precipitato
26 Controllo della difterite L immunizzazione con il tossoide difterico è molto efficace (circa il 97% di protezione). Il tossoide difterico si ottiene inattivando la tossina con formaldeide a 37 C in ambiente leggermente alcalino. La corretta vaccinazione prevede 3 dosi, a partire dal II mese di vita, distanziate di 4-8 settimane, seguite dalla quarta dose dopo 1 anno dalla terza. Il tossoide difterico è uno dei componenti del vaccino DPT (difterite, pertosse, tetano).
27 Il test di Schick (inoculazione intradermica di piccolissime quantità di tossina) è stato usato per molti anni per saggiare l immunità verso la tossina difterica. Attualmente sono preferibili test sierologici per dimostrare la presenza di anticorpi specifici verso la tossina. Terapia La terapia antibiotica prevede la somministrazione di Penicillina o Eritromicina. I pazienti con difterite devono essere trattati rapidamente con antitossina neutralizzante.
28
Bordetella pertussis
Bordetella pertussis : Pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis : forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria occasionale nell uomo. Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5
DettagliALCUNI COMPOSTI CHIMICI INIBISCONO SELETTIVAMENTE LA SINTESI PROTEICA NEI PROCARIOTI E NEGLI EUCARIOTI
ALCUNI COMPOSTI CHIMICI INIBISCONO SELETTIVAMENTE LA SINTESI PROTEICA NEI PROCARIOTI E NEGLI EUCARIOTI VI SONO COMPOSTI SPECIFICI PER OGNI TAPPA DELLA TRADUZIONE Molti microrganismi sono in grado di sviluppare
DettagliCONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA TRADUZIONE. PROCARIOTI: trascrizione e traduzione avvengono nello stesso compartimento
CONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA TRADUZIONE PROCARIOTI: trascrizione e traduzione avvengono nello stesso compartimento EUCARIOTI:trascrizione e traduzione in compartimenti diversi RISPOSTA STRINGENTE LA SINTESI
DettagliMOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi
MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO LA TRASLOCAZIONE E IL PASSAGGIO DI UNA PROTEINA ATTRAVERSO UNA MEMBRANA COTRADUZIONALE Batteri Reticolo endoplasmatico
DettagliListeria monocytogenes
Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Genere Bordetella Bordetella pertussis: pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis:
DettagliPAOLO BONANNI. Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze
PAOLO BONANNI Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze MALATTIA BATTERICA Corynebacterium diphteriae. DIFTERITE ACUTA E CONTAGIOSA CAUSATA DAL Batterio Gram-positivo, immobile, parassita
DettagliCONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA TRADUZIONE. PROCARIOTI: trascrizione e traduzione avvengono nello stesso compartimento
CONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA TRADUZIONE PROCARIOTI: trascrizione e traduzione avvengono nello stesso compartimento EUCARIOTI:trascrizione e traduzione in compartimenti diversi RISPOSTA STRINGENTE LA SINTESI
DettagliProprietà Esotossine Endotossine
Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare
DettagliBordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II
Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Patologia infettiva altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il tacchino EZIOLOGIA Inizialmente identificato
DettagliIL RISCHIO BIOLOGICO N. 1. FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011
IL RISCHIO BIOLOGICO Unità didattica N. 1 FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Versione 1.0 27/10/2016 LA CELLULA Le cellule sono
DettagliLe crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798
Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche
Dettagliindividuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio
DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)
DettagliHaemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD)
Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Haemophilus spp coccobacilli Gram negativi pleomorfi diametro di 0.2-2.0 micron asporigeni
DettagliCorinebatteri, Bacilli, Clostridi
Corinebatteri, Bacilli, Clostridi Bacilli gram+ ASPORIGENI SPORIGENI Corinebatteri Bacillus Clostridium AEROBI ANAEROBI CORINEBATTERI Gram+ (ma tendono a colorarsi in modo irregolare) Bastoncelli sottili
DettagliEsotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad
Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati
DettagliIl mondo microbico Introduzione agli agenti infettivi La Microbiologia e le sue suddivisioni
Indice PARTE I MICROBIOLOGIA GENERALE E SPECIALE Capitolo 1 Il mondo microbico 3 1.1 Introduzione agli agenti infettivi 1.1.1 La Microbiologia e le sue suddivisioni 5 1.2 Aspetti generali e classificazione
DettagliComplesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)
Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:
DettagliDIFTERITE TETANO PERTOSSE
DIFTERITE TETANO PERTOSSE SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL TETANO E DALLA PERTOSSE? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO Tdap RICORDA CHE: In base
DettagliMateriale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico
Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola
DettagliDIFTERITE, TETANO E PERTOSSE
DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL
DettagliFormazione di spore nel micelio aereo
Formazione di spore nel micelio aereo La formazione delle spore è un processo di differenziamento geneticamente controllato. L ifa è inizialmente multinucleata, si tratta di un sincizio che all inizio
DettagliPer alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari
VACCINAZIONE La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare un immunità attiva specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva. Per alcune vaccinazioni, la protezione
DettagliPatogeno Ospite MA LATTIA Ambiente
C1 Patogeno Ospite MALATTIA Ambiente pucciniquartaci.blogspot.com/.../i-batteri.html http://www.omero.it/media/76/20080630-image001.jpg Germi c2 commensali Dlso DLso Infezione patogenicità Virulenza, patogeni
DettagliCOME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO
COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,
DettagliFUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE
FUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE Meccanismi e vie dello smistamento di molecole Smistamento delle proteine nei compartimenti cellulari ed endocitosi Le vie principali La membrana nucleare Continuità
DettagliDIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE
DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE L isolamento di un virus o di un batterio implica l impiego di particolari tecniche che richiedono giorni o settimane prima dell identificazione Ne consegue
DettagliProteine. Enzimi Fattori di Trascrizione Proteine di Membrana (trasportatori, canale, recettori di membrana)
Proteine Enzimi Fattori di Trascrizione Proteine di Membrana (trasportatori, canale, recettori di membrana) Ormoni e Fattori di crescita Anticorpi Trasporto Trasporto (emoglobina, LDL, HDL.) Fenotipo Proteine
DettagliLa parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM
La parete cellulare Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Funzione della Parete Conferisce la forma al germe Continuità e notevole rigidità Il germe mantiene la stessa forma qualunque
DettagliDifterite: eziologia Corynebacterium diphteriae
DIFTERITE Infezione acuta e contagiosa causata da Corynebacterium diphteriae. Caratteristica clinica fondamentale : pseudomembrane grigiastre (prime vie respiratorie e cute) Complicanze: manifestazioni
DettagliDifterite Chi è più a rischio Dov'è che la difterite rappresenta un problema
Difterite La difterite è una grave malattia infettiva causata dall azione di una esotossina (tossina difterica) prodotta da Corynebacterium diphteriae che si trasmette per via aerea. Solitamente la difterite
DettagliControllo della crescita con antibiotici: batteriostatici
La curva di crescita in terreno liquido: un modello di fisiologia batterica Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici Momento di aggiunta dell antibiotico Densità ottica Arresto della crescita
DettagliCENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica
CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI Igiene Scolastica AA 2018-2019 Prof.ssa Valeriani Federica Difese da agenti microbici Barriera: cute, mucose (ph specifico, lisozima, muco). Modo d azione:
DettagliDIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE
DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE La metodologia diagnostica può essere ricondotta a quattro punti fondamentali e consequenziali fra loro Anamnesi Rilievi anatomo-patologici Scelta e
DettagliITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente
UDA UDA N. 1 Fondamenti della microbiologia UDA N.2 Bilanci di materia ed Energia La Chimica della vita UDA N.3 Struttura e organizzazione delle cellule procariote, eucariote e funzioni del sistema cellula
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea (2003/534/CE)
23.7.2003 L 184/35 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 17 luglio 2003 che modifica la decisione n. 2119/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2000/96/CE per quanto riguarda le malattie
DettagliMENINGOCOCCO E MENINGITE
MENINGOCOCCO E MENINGITE La malattia meningococcica è il risultato di un infezione sistemica da Neisseria meningitidis. Il meningococco è un diplococco gram negativo di cui si conoscono 13 sierogruppi:
DettagliNei batteri non è presente una membrana nucleare
La cellula procariota (Bacteria e Archaea) Morfologia generale Composizione chimica Le strutture cellulari e le loro funzioni parte 1 L involucro Appendici esterne: Le strutture cellulari e le loro funzioni
DettagliPatogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva. Infezione. Malattia infettiva
Capacità offensive microrganismo Infezione? Malattia infettiva Capacità difensive ospite Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva Patogeni veri : es agenti della peste agenti
DettagliAntibiotici: cenni storici
Antibiotici Antibiotici: cenni storici 1929; Fleming, studiando varianti dello stafilococco, osservò che una muffa, cresciuta in una piastra, aveva inibito intorno a sé la crescita dello stafilococco.
DettagliNeisseria gonorrhoeae
Neisseria Diplococchi (a chicco di caffè) aerobi, Gram- immobili, capsulati, ossidasi+, di solito catalasi +. Comprendono diverse specie, di solito innocui commensali (causano malattia solo in ospiti immunocompromessi).
DettagliPASSAGGIO DAL GOLGI E DESTINI
PASSAGGIO DAL GOLGI E DESTINI Apparato di Golgi lisosomi Apparato di Golgi membrana plasmatica Apparato di Golgi secrezione Apparato di Golgi reticolo (trasporto retrogrado) lisosomi idrolasi acide qual
DettagliPERTOSSE. modulazione antigenica
PERTOSSE Infezione acuta dell apparato respiratorio, altamente contagiosa, causata dalla Bordetella pertussis, caratterizzata da tosse spasmodica tipica, seguita dalla emissione di muco denso e filante.
DettagliModulo 11: Pertosse. CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio AA
CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio AA 2015-2016 Modulo 11: Pertosse Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara 1 epidemiologia La pertosse, comunemente chiamata
DettagliVirus influenzale A. oltre. il contagio
Virus influenzale A oltre il contagio Patogenesi del virus influenzale Porta di entrata: : via respiratoria 1-4 giorni di incubazione Sintomi locali come espressione di una risposta infiammatoria Febbre,
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre
DettagliStudio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live
Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Annalisa Stefani, Stefano Nardelli In collaborazione con INTRODUZIONE Per VACCINOsi intende una preparazione antigenica, costituita o dal
DettagliMalattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II
Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II PBFD Una delle principali patologie infettive ad eziologia
DettagliTRASPORTO VESCICOLARE
TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l
DettagliMICROBIOLOGIA. BATTERI = organismi procarioti. PROTOZOI = organismi eucarioti. MICETI = organismi eucarioti. VIRUS = parassiti endocellulari obbligati
MICROBIOLOGIA BATTERI = organismi procarioti PROTOZOI = organismi eucarioti MICETI = organismi eucarioti VIRUS = parassiti endocellulari obbligati PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Sterilità è la condizione
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA
VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE DITANRIX Adulti Sospensione iniettabile per uso intramuscolare 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA una dose da 0,5 ml
DettagliOrdinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori
Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Modifica del 19 giugno 2002 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I Gli allegati 1-4 dell ordinanza del 13 gennaio 1999 1 concernente
DettagliImmunità cellulo-mediata
Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale
DettagliIMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI
IMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI DIFTERITE La difterite è una malattia tossi-infettiva, acuta e contagiosa. agente eziologico: (bacillo difterico) Corynebacterium diphtheriae; una volta entrato nel nostro
DettagliLE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI
LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende
DettagliDischi piatti (cisterne) impilate con una polarità. Microvescicole (trasporto) Macrovescicole (secrezione) Tre regioni: Cis Mediale Trans
Apparato di Golgi Aspetto dell apparato di Golgi Dischi piatti (cisterne) impilate con una polarità. Microvescicole (trasporto) Macrovescicole (secrezione) Tre regioni: Cis Mediale Trans Funzioni dell
DettagliE responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo).
E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Malattia febbrile esantematica che si ha nei bambini.fa parte dei 5 esantemi: Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliVARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW
VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI! VACCINATI! PROTETTI!
DettagliOrdinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1
Ordinanza del DFI concernente le dichiarazioni di medici e laboratori 1 del 13 gennaio 1999 (Stato 30 dicembre 2003) Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 3 capoverso 3 dell ordinanza
DettagliANTRACE (CARBONCHIO)
ANTRACE (CARBONCHIO) (Questo materiale è stato elaborato a scopo informativo/didattico e non è sostitutivo delle consulenze mediche. Per necessità specifiche fare riferimento al proprio medico o al sistema
DettagliFaringite. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. CI Medicina di Laboratorio CL Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara AA 2014-2015
Faringite Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. CI Medicina di Laboratorio CL Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara AA 2014-2015 Faringite Infiammazione del faringe, ipofaringe, ugole
DettagliCromosoma del batterio donatore Trasferimento della ORF nel vettore di espressione PRODUZIONE DELLA PROTEINA RICOMBINANTE Abbondante e facilmente purificabile Contiene una ORF continua!! 5 NT non tradotto
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico
DettagliMeccanismi effettori dei linfociti T citotossici
Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari
DettagliPARAMYXOVIRUS. Caratteristiche generali
1 PARAMYXOVIRUS Caratteristiche generali La famiglia Paramyxoviridae (paramixovirus) comprende un ampio gruppo di virus responsabili di patologie notevolmente diverse sia per l uomo sia per gli animali.
DettagliADESIONE-INVASIONEINVASIONE
Bordetella pertussis COCCO-BACILLO GRAM - NEGATI VO IMMOBILE-PROVVISTO DI CAPSUL A AEROBIO OBBLIGATO -CRESCE A 37 C IN ADATTO TERRENO DOPO 3-5 GIORNI DI INCUBAZIONE L uomo è l unico serbatoio LA PERTOSSE,TIPICA
Dettagli07/01/2015. La trasposasi induce l escissione del trasposone. Importanza dei trasposoni come fonte di diversità genetica
La trasposasi induce l escissione del trasposone In maniera dipendente da segnali ambientali o dalla replicazione della cellula batterica, l espressione della trasposasi può essere attivata e portare al
DettagliFARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione.
FARMACODINAMICA E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci
DettagliANTIBIOTICORESISTENZA E' la capacità dei batteri di essere o divenire resistenti nei confronti dell'azione degli antibiotici E' una proprietà genetica
ANTIBIOTICORESISTENZA L antibioticoresistenza è un fenomeno biologico naturale che si verifica per l emergenza e la propagazione di fattori di resistenza batterica agli antibiotici ed è innescata ed amplificata
DettagliInterazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite.
Infezione Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica la replicazione dell agente nell ospite. Malattia Infettiva È l espressione clinica dell infezione.
DettagliAmpio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di uso: terapia empirica terapia
Selezione di un chemio antibiotico Azione potente e selettiva Azione potente e selettiva Ampio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di
DettagliPARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Cm LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE UNITA 1 LA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE: TEMA n 1: la struttura
DettagliCHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI
CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi o di frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace
DettagliDGGE/TTGE. Le differenze nel punto di denaturazione, chimica o termica, dipendono dalla sequenza nucleotidica
DGGE/TTGE Lungo gradiente di sostanze denaturanti (es. Urea) - DGGE Separazione degli amplimeri con elettroforesi Lungo gradiente temporale di temperatura (TTGE) Le differenze nel punto di denaturazione,
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliDIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI
Epidemiologia delle Malattie Infettive prevenibili con vaccino DIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI Malattie batteriche invasive Meningiti Sepsi
DettagliLA RESPIRAZIONE TESINA DI SCIENZE
TESINA DI SCIENZE LA RESPIRAZIONE L apparato respiratorio ha il compito fondamentale di fornire ossigeno alle nostre cellule e di espellere l anidride carbonica. Ciò viene attraverso un importante e complessa
DettagliFebbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)
www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri
DettagliGenetica di virus e batteri
Genetica di virus e batteri Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione
DettagliTOSSINE BATTERICHE I
Prof. Giorgio Sartor TSSIE BATTEICHE I Copyright 2001-2014 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 0.1 feb 2014 Danni da infezione batterica 1. Azione diretta del patogeno 2. isposta dell ospite
DettagliModello per la struttura (presunta) di un RNA viroide: le lineette interne indicano i legami tra le basi complementari
Viroidi Agenti infettivi costituiti da una sola molecola di RNA circolare a singolo filamento (+ o -), ripiegato a formare regioni a doppia elica, prive di capside, sensibili a RNasi Aree a doppia elica
DettagliStruttura degli anticorpi
Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD
DettagliTetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani
Tetano E una tossinfezione dovuta all esotossina di Clostridium tetani, che si manifesta con ipertonia e spasmi generalizzati della muscolatura striata. Tetano L importanza del tetano dipende non tanto
DettagliGLI ANTIBATTERICI I BATTERI
I BATTERI I batteri sono degli microrganismi unicellulari. Essi possiedono una parete cellulare, che è una struttura caratteristica della cellula procariotica, al di sotto della parete è presente la membrana
DettagliEpidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive INFEZIONE MALATTIA INFETTIVA ASPETTI GENERALI Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica
DettagliProduzione di Proteine Ricombinanti. pet-22b(+)
Produzione di Proteine Ricombinanti pet-22b(+) 1 2 3 Number (and percentage values siding the bars) of recombinant proteins approved as biopharmaceuticals in different production systems, up to January
DettagliMycobacteriaceae MORFOLOGIA E GENERALITA. Bacilli pleomorfi Immobili Asporigeni Aerobi obbligati Catalasi positivi
Mycobacteriaceae genere: Mycobacterium MORFOLOGIA E GENERALITA Bacilli pleomorfi Immobili Asporigeni Aerobi obbligati Catalasi positivi... MOTT Ambiente Animali Uomo (occasionalmente) scaricato da www.sunhope.it
DettagliModulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza
CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio MICROBIOLOGIA CLINICA AA 2015-2016 Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza Giovanni DI BONAVENTURA, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara
DettagliFOSSOMBRONE 17 Aprile Monitore CRI Guido Guidi
FOSSOMBRONE 17 Aprile 2013 Monitore CRI Guido Guidi Il tetano è una malattia provocata da un batterio, il clostridium tetani, che si trova nel suolo, prevalentemente nelle aree dove c è una forte presenza
DettagliAlberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I.
Ruolo delle MANI nella trasmissione delle infezioni associate all assistenza Virus dell Herpes simplex L herpes simplex è un virus che causa un infezione che colpisce soprattutto la bocca o la zona genitale.
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliIL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi
IL CONCETTO DI ZOONOSI Malattie ed infezioni che si trasmettono naturalmente dagli animali vertebrati all uomo e viceversa (O.M.S.) CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI Zoonosi dirette Trasmissione dall animale
Dettagli14/04/2014. EZIOLOGIA Fam. Picornaviridae gen. Enterovirus RNA 1, nm sprovvisto di envelope molto resistente
Malattia Vescicolare del Suino EZIOLOGIA Fam. Picornaviridae gen. Enterovirus RNA 1, 28-30 nm sprovvisto di envelope molto resistente 1 sierotipo 4 gruppi Malattia Vescicolare del Suino (MVS) Il virus
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEFINIZIONE Valutazione globale della probabilità e della gravità delle possibili lesioni o danni alla salute che si originano in una situazione pericolosa al fine di poter scegliere
DettagliCOMUNICATO STAMPA N 32
Ufficio stampa Tel. +39 06 4990.2950 Fax +39 06 4938.7154 e-mail: ufficio.stampa@iss.it www.iss.it 25 NOVEMBRE 2003 COMUNICATO STAMPA N 32 ISS, autorizzata la sperimentazione sull uomo del vaccino anti-hiv/aids
DettagliCircolare n. 6 del 19 marzo 1997 Difterite: misure di profilassi, cenni di terapia
Circolare n. 6 del 19 marzo 1997 Difterite: misure di profilassi, cenni di terapia Cenni di clinica ed eziopatogenesi La difterite è una malattia batterica acuta, caratterizzata solitamente da sintomatologia
Dettagli