SCHEDA DI PROGETTAZIONE a.s. 2014/15 Scuola Istituto Comprensivo di Gorle SCUOLA PRIMARIA Progetto

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE DELLA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI GORLE Via Libertà GORLE (BG) C.F.: C.M.: BGIC85000T Fax: SCHEDA DI PROGETTAZIONE a.s. 2014/15 Scuola Istituto Comprensivo di Gorle SCUOLA PRIMARIA Progetto Sperimentazione di laboratori matematici in collaborazione con MATNET Equipe di progetto Piccione Lucia (referente) Rossi Agostina Carminati Monica Ravanelli Loretta Traguardi d apprendimento L alunno sviluppa un atteggiamento positivo nei confronti della matematica attraverso esperienze significative L alunno impara a lavorare in modalità cooperativa L alunno costruisce il proprio sapere matematico attraverso il gioco e l intuizione L alunno sviluppa le capacità di visualizzazione grazie a modelli che aiutano l intuizione e stimolano la fantasia Situazione iniziale 4 delle classi coinvolte hanno già vissuto negli anni scorsi questa esperienza che si è rivelata particolarmente coinvolgente, la sfida a trovare soluzioni alle situazioni matematiche presentate dall esperta ha portato gli alunni a partecipare con entusiasmo e con spirito cooperativo a tutte le attività proposte. Se in un primo momento l approccio al lavoro di gruppo con ruoli ben strutturati aveva messo in difficoltà gli alunni, con il passare del tempo si è visto un certo miglioramento, anche se si ritiene più proficuo restringere il numero dei ruoli da cinque a tre/quattro soprattutto nelle classi dei più piccoli ed evitarli in classe prima. Affrontare le questioni matematiche attraverso giochi, manipolazioni di oggetti, problemi non di routine in modalità cooperativa ha aiutato gli alunni a sviluppare un atteggiamento positivo verso la matematica. Finalità del progetto Acquisire una conoscenza consapevole della matematica Prendere coscienza delle proprie capacità logiche e progettuali per risolvere problemi non strettamente matematici Saper lavorare in modalità cooperativa: saper ascoltare e accettare il parere dei pari su fatti matematici e saper argomentare le proprie scelte matematiche 1

2 Umane: alunni, equipe, esperto Materiali e attrezzature Risorse 8 classi della scuola Primaria: 1^A, 1^B, 2^A, 2^B, 3^A, 3^B, 5^B, 5^C Le insegnanti di matematica delle classi sopra citate Fotocopie di materiali forniti dagli esperti Kit laboratoriali forniti dal centro Matnet Schede di lavoro Giochi e materiali strutturati Tempi della progettazione con esperto Tempi della sperimentazione Tempi per gli interventi con gli alunni Tempi Incontri mensili da gennaio ad aprile con gli insegnanti e il tutor presso la scuola Primaria Da metà gennaio ad aprile circa In ogni classe coinvolta un intervento con il tutor a scadenza quindicinale GORLE 10 novembre 2014 L INSEGNANTE REFERENTE Piccione Lucia 2

3 Bozza PROGETTO Laboratorio matematico la costruzione di saperi significativi Non è la conoscenza, ma l'atto di apprendere, non il possesso ma l'atto di arrivarci, che garantisce il più grande piacere. Carl Friedrich Gauss ( ) Finalità del progetto Aiutare gli alunni a costruire il proprio sapere attraverso giochi, manipolazione di oggetti, problemi non di routine ed esperimenti in modalità cooperativa. Formare gli insegnanti sul campo attraverso la partecipazione attiva..: La collaborazione nel progettare il percorso e le singole attività e il lavoro in classe con il tutor.daranno l opportunità ai docenti di diventare esperti sull apprendimento cooperativo e saranno occasione di crescita professionale La curiosità è il motore della scoperta scientifica, per questo è importante: Un avvio non rigoristico al ragionamento: esperienze piacevoli, esperimenti, giochi; La promozione dell apprendimento come: osservazione, scoperta, formalizzazione; La motivazione di tutti gli alunni, indipendentemente da conoscenze e capacità. Articolazione del progetto costruzione del percorso per le singole classi in collaborazione con gli insegnanti della scuola; preparazione dei materiali (schede di lavoro, giochi, materiali strutturati); incontri mensili di (in)formazione con i docenti e i tutor per definire le singole attività e le modalità di conduzione. Requisiti delle attività proposte: Devono favorire l interazione e la partecipazione. Essere comprensibili e accessibili. Consentire diverse strategie risolutive. Modalità di lavoro Il laboratorio In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio,inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati (dalle nuove indicazioni nazionali) I giochi matematici Il gioco ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell educazione al rispetto di regole condivise, nell elaborazione di strategie adatte a contesti diversi. (dalle nuove indicazioni nazionali) 3

4 Esperienze - esperimenti Cosa succede se. dalla curiosità alle ipotesi e alla loro verifica Il cooperative learning La metodologia adottata per il lavoro di gruppo sarà quella dell apprendimento cooperativo. Gli alunni che sono pari e diversi con l apprendimento collaborativo hanno: unico obiettivo disciplinare molteplici ruoli relazionali Lo sfruttamento delle dinamiche da piccolo gruppo permette: Responsabilizzazione Valorizzazione delle competenze personali Potenziamento delle capacità comunicative. La collaborazione: Alimenta un costruttivo spirito di squadra Rende gli alunni meno insicuri Valorizza le capacità di ognuno L apprendimento collaborativo si fa carico sia della dimensione disciplinare che di quella affettivo - relazionale (A. Pesci) Articolazione del progetto attività di tipo laboratoriale in compresenza con l insegnante della classe per TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA; incontri di formazione/programmazione con le insegnanti e i tutor; preparazione dei materiali. Le attività in classe Gli alunni verranno suddivisi in gruppo e impareranno a lavorare in modo cooperativo, utilizzando materiali strutturati, oggetti da manipolare, e risolveranno problemi non di routine. Fondamentale sarà alla fine di ogni incontro la discussione collettiva che permetterà ai ragazzi di condividere strategie risolutive, di confrontare ipotesi, di porsi domande e dare giustificazioni. Le attività avranno sempre la forma di gioco, la presentazione di una serie di problemi matematici in forma di gioco costituisce infatti un ottimo strumento per un primo approccio a concetti matematici profondi. Gli incontri di formazione Mensilmente gli incontri tra un docente di Matnet e le insegnanti saranno l occasione per fare il punto sulle attività svolte, per analizzare i quesiti proposti e individuare i nodi concettuali fondamentali e per ipotizzare possibili percorsi successivi. I tutor condurranno l attività, ma fondamentale sarà il ruolo dei docenti nell osservare sia il ruolo del piccolo gruppo che del gruppo classe. 4

5 La preparazione dei materiali I materiali saranno preparati da docenti del centro MatNet. Verranno proposti quesiti di difficoltà crescente in modo da toccare gli argomenti chiave della formazione matematica e in particolare: - I numeri - Le figure geometriche - Aree e volumi - Le simmetrie - Il calcolo combinatorio e il calcolo della probabilità - Le frazioni - Il problema della classificazione Tutorato Le attività laboratoriali saranno condotte da tutor in compresenza con l insegnante della classe. Preventivo di spesa per 8 classi: TOTALE Progettazione con le insegnanti 4ore progettazione e verifica 100 Tutorato: 4 incontri di 2 ore per le classi TERZE e QUINTE 4 incontri di 1 ORA E ½ per le classi PRIME e SECONDE 8 ore per 4 classi (25 / ora) 6 ore per 4 classi (25 / ora) TOTALE PROGETTO Il contratto con i tutor e il formatore viene stipulato direttamente tra la scuola e il personale coinvolto. Se si vuole stipulare tutto il contratto con l università al costo preventivato va aggiunto il 16%. Gorle Referente del progetto dell I.C. di Gorle Lucia Piccione Referente di MatNet Caterina Scarpaci 5