STATO DI SALUTE IN AFRICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STATO DI SALUTE IN AFRICA"

Transcript

1 STATO DI SALUTE IN AFRICA

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13 Mortalità Neonatale Fonte: Danny Dorling, Worldmapper: The Human Anatomy of a Small Planet, PLoS Medicine, January 2007: Volume 4, Issue 1, e1

14 Viviamo in un mondo ineguale L effetto coppa di champagne La distribuzione delle ricchezze avviene in modo molto ineguale Le entrate delle 500 persone più ricche delle terra superano quelle di 416 milioni di poveri Per battere la povertà estrema basterebbero 300 miliardi di dollari. Meno del 2%delle entrate del 10% più ricco della popolazione mondiale!

15 Indicatori di Base Mortality Mozambique Italy United States Tasso Mortalità Infantile Tasso di mortalità sotto 5 aa N. morti annuali sotto i

16 Alimentazione Mozambique Italy United States Bimbi con basso peso alla nascita % Solo allattati (0-3 mesi) Allattati e nutriti con cibo complementare (6-9mesi) Ancora Allattati (20-23 mesi) Sottopeso - discreto e grave grave 9-0 Arresto di crescita - discreto e grave 36-2 Deperiti - discreto e grave 8-1 % di bimbi con supplemento Vit A % famiglie che consuma sale iodato

17 Le ragioni storiche Almeno 300 anni di schiavismo con più di 5 milioni di deportati (con una mortalità anche del 70% nelle navi negriere). Il colonialismo ed il saccheggio. La distruzione delle culture e delle tradizioni. La stesura di confini per esigenze di spartizione fra le grandi potenze.

18 La decolonizzzione Anni 60-70: processo di decolonizzazione. In alcuni paesi avviene pacificamente (Uganda), in altri a seguito di guerre (Kenya, Zimbabwe, Mozambico. ) Tunisia 1956 Ghana 1957.Namibia 1990 PROBLEMI APERTI: Assenza di quadri formati Strutturazione di sistemi burocratici, economici e socio-sanitari sanitari Diffusione di movimenti nazionalisti e socialisti (paesi non- allineati) Nuove teorie dello sviluppo sulla crescita socio-economica a lungo termine

19

20 Sanità in Africa Sistemi sanitari estremamente deboli, con risorse molto scarse La maggior parte degli ospedali apparteneva alle congregazioni missionarie Rete di dispensari, centri di salute e maternità Non esiste una rete di medicina di base Situazioni igieniche ed abitative molto precarie Campagne vaccinali grazie all UNICEF

21 L Africa senza pace Attualmente ci sono ancora 18 Paesi con guerre civili, conflitti interetnici o guerriglie croniche in atto. Attualmente Africani sono rifugiati o sfollati nei loro Paesi. Tra i problemi maggiori ci sono quelli dei militari e dei guerriglieri disoccupati dopo i conflitti e quello dei bambini soldati. Ci sono persone che sono nate in guerra e che non sanno come si vive senza la guerra. Ci sono ancora di mine in attesa di un potenziale obbiettivo.

22 Guerra e mortalità infantile Dal secondo conflitto mondiale in poi, oltre il 90% dei caduti nelle guerre sono civili,, in metà dei casi bambini. Nell'ultimo decennio, l'impatto della guerra sui bambini è stato più brutale che mai: vittime di attacchi contro le scuole e di rapimenti per costringerli a combattere come soldati, per ridurli a schiavi sessuali o in condizioni di servitù. E nelle zone di conflitto la loro vulnerabilità è spesso accresciuta dal fatto che la violenza colpisce la loro naturale linea di difesa, i genitori. Uccisione o mutilazione di bambini: : almeno 1/3 delle vittime di residuati bellici sono bambini.

23 Guerra e mortalità infantile Arruolamento e utilizzo di bambini soldato: : nel 2002, l'arruolamento illegale di bambini veniva segnalato in 18 paesi in guerra; ; nel 2004 tale pratica veniva registrata in 43 paesi. Sfollamento forzato di popolazioni: : ai bambini che muoiono per i combattimenti se ne aggiungono molti altri che perdono la vita per malattie e malnutrizione,, effetto diretto delle condizioni disastrose in cui sono costrette a vivere le popolazioni colpite dalla guerra: nel 2006, 18,1 milioni di bambini sono stati costretti ad abbandonare le proprio comunità,, 5,8 milioni ridotti alla condizione di profughi e 8,8 milioni sfollati all'interno dei confini dei loro paesi.

24 Negli ultimi 20 anni: AFRICA mortalità infantile speranza di vita alla nascita esplosione pandemia di AIDS morbilità e mortalità per malattie infettive C è posto per l l Africa nel 21 secolo?

25 Di che cosa muoiono i bambini in Africa? Nel sud del mondo si muore soprattutto di: malaria tubercolosi diarrea morbillo infezioni respiratorie AIDS

26

27

28 La Trappola della Povertà POVERTA CIBO ISTRUZIONE IGIENE MALATTIE

29 La trappola medica della povertà Nonostante le raccomandazioni: diminuisce la quota di PIL destinata alla spesa sanitaria (2-3 3 $/pro capite contro i 14$ raccomandati dal pacchetto degli interventi essenziali) dilaga la privatizzazione dilaga l uso indiscriminato di farmaci Le due tendenze che si diffondono sono: 1) User fees nei servizi pubblici 2) Out-of of-pocket expenses nei servizi privati Rappresentano la trappola medica della povertà

30 Inequality in Income and Health in the World Life Expectancy at birth GDP per capita

31 SPESA SANITARIA PRO-CAPITE in USD PAESI RICCHI PAESI POVERI Italia USA Etiopia Mozambico

32 Spesa sanitaria, livello di reddito e stato di salute Nazione Etiopia PIL pro capite ($) 100 DALE anni 33 Spesa totale 4 Spesa Privata 3 % della spesa privata sul totale 75 Italia Mozambico USA

33 Indicatori del livello di vita alimentazione (razione giornaliera di calorie, razione media di proteine animali) i) stato stato sanitario (mortalità infantile, n ospedali, n medici, accesso a medicinali, condizioni igieniche, accesso a fonti di acqua potabile, costo del servizio medico-sanitario) grado grado di istruzione : % alfabetizzazione, % alfabetizzazione femminile, tasso di scolarità (N studenti ogni abitanti), tasso di scolarità femminile, tasso di scolarità rurale stato stato della donna nella società (accesso all istruzione e all impiego) stato stato giudiziario Lo sviluppo umano e i diritti umani vanno di pari passo e si rinforzano l un l altro, al fine di assicurare il benessere e la dignità di tutte le persone accesso accesso alle tecnologie informatiche e di telecomunicazione (numero( telefono/radio/televisione per 100 o 1000 abitanti, numero provider sul territorio nazionale, numero reti televisive / quotidiani).

34 HDI Human Development Index Dal 1990 UNDP produce annualmente lo Human Development Report: analisi globale dello stadio di avanzamento dello sviluppo. Il Rapporto presenta lo Human Development Index, un indicatore composito creato ad hoc per definire il grado di sviluppo dei paesi, integrando 3 indicatori: PILPIL alfabetizzazione speranza di vita L HDI o, in italiano, ISU (Indice di sviluppo Umano) ha valori compresi tra 1 (Massimo) e 0.

35 L Indice di Sviluppo Umano over under 0.30 N/A

36 Macroeconomics and Health CIRCOLO VIZIOSO Incapacità di generare risorse Maggior prevalenza di malattie Scarsa risposta al bisogno di salute

37 I servizi non giungono ai poveri per 4 ragioni principali I non poveri fruiscono della maggior parte delle spese governative I finanziamenti non raggiungono le periferie Medici e infermieri assenti dai servizi I poveri chiedono poco (lack of demand)

38 Personale sanitario in Africa

39

40 Inequities Diseguaglianze personale sanitario variazione di 100 volte di medici per milione di popolazione Italy Canada United Kingdom Denmark Thailand Sri Lanka Philippines Myanmar Bhutan Swaziland Benin Malawi Ethiopia Central African Republic Asia (10 to 70 per million) medici / milione di persone Africa (1 to 30 per million) Europe, N. America (150 to 940 per million) Source: WHO/HST/GSP/94.1 (1994)

41

42 A livello macroeconomico, lo stato di salute sembra spiegare una parte importante delle differenze nei tassi di crescita economica. Infatti, nel periodo , la crescita economica dei paesi con tassi di mortalità infantile inferiori è stata più alta di quella dei paesi con una mortalità più elevata; le analisi statistiche disponibili mostrano che per ogni 10% di crescita nella speranza di vita alla nascita si registra un aumento della crescita economica annua di almeno lo 0,3-0,4% anche controllando per le variabili macroeconomiche standard.

43 Nei paesi con alti tassi di mortalità infantile e di quella dei bambini sotto in cinque anni le famiglie, per compensare le morti precoci cercano di avere molti figli nella speranza che qualcuno di essi sopravviva fino alla vecchiaia dei genitori. Tuttavia, l aumento del numero di figli riduce la capacità delle famiglie di investire nella salute e nell istruzione dei figli stessi.

44 La malattia ha effetti negativi anche sugli investimenti domestici e stranieri in attività produttive e su quelli in infrastrutture. Indipendentemente dalla produttività individuale, la malattia crea un alto turn over della forza lavoro ed ha effetti sui profitti delle imprese. Nei paesi poveri, infatti, l elevata prevalenza di malattie frena lo sviluppo di interi settori industriali come l agricoltura, il settore minerario, manifatturiero e turistico. Questi effetti negativi sull economia mettono i crisi anche la capacità dei governi nazionali di rispondere al bisogno di assistenza sanitaria; l effetto combinato delle minori capacità di generare risorse da destinare al settore sanitario attraverso la fiscalità generale, causate dalla diminuzione dell attività economica, e dell aumento della domanda di assistenza e quindi di risorse causate dal peggioramento dello stato di salute, generano un deficit di bilancio che, a sua volta, rischia di avere ulteriori effetti negativi sull economia.

45 Infine nei paesi poveri i segmenti della popolazione più poveri raramente sono assicurati contro la malattia e, quindi, quando incorrono in malattie gravi sono costretti a vendere i propri, già scarsi, fattori produttivi come, ad esempio, l attrezzatura agricola e il bestiame o ad ipotecare i terreni per sopravvivere alla perdita di reddito dovuta alla malattia e per pagare l assistenza sanitaria: da questa situazione di miseria spesso non escono più.

46 Paesi Meno Sviluppati (296$) Paesi a Basso Reddito (538$) Paesi a Reddito Medio-Basso (1200$) Speranza di vita alla nascita Mortalità Infantile Mortalità < 5 anni Paesi a Reddito Medio-Alto (4900$) Paesi a Reddito Alto (25700$) CMH

47

48 Malnutrizione Ogni anno malattie e malnutrizione uccidono quasi 10 milioni di bambini di età inferiore a 5 anni, e in metà dei casi i decessi si concentrano nelle prime settimane di vita. In alcuni paesi dell'africa subsahariana,, la mortalità infantile è talmente elevata che un quinto dei bambini muoiono prima di compiere cinque anni: un tasso cinquanta volte superiore a quello che si registra in Italia! Molti, fra i bambini che sopravvivono alle malattie, crescono con ritardi fisici o mentali, senza riuscire a sviluppare appieno le proprie potenzialità.

49 Malnutrizione Sette volte su dieci, cause della mortalità infantile sono malattie banali,, come la diarrea, o facilmente curabili, come il morbillo, la malaria o le infezioni dell'apparato respiratorio. In metà dei casi, gli effetti della malattia sono resi letali da uno stato di debilitazione complessiva dovuto alla malnutrizione o a carenze vitaminiche. Dal 1990 al 2000 la mortalità infantile nei Paesi in via di sviluppo è calata del 14%,, la polio è quasi stata debellata,, le disfunzioni da carenza di iodio sono state ridotte di due terzi grazie alle massicce campagne di iodurazione del sale da cucina, i tassi di copertura vaccinale si sono stabilizzati al di sopra del 70% della popolazione infantile globale

50 Malnutrizione La malnutrizione è una emergenza invisibile.. Proprio come in un iceberg, la sua minaccia reale giace non vista, sotto la superficie. Ogni anno essa incide all'incirca per il 40% della mortalità infantile globale (pari a 10,6 milioni di decessi annui fra i bambini da 0 a 5 anni), cifra alla quale vanno aggiunti un milione e mezzo di morti per conseguenze legate al mancato allattamento al seno. A differenza di quanto ritiene la maggioranza delle persone, solamente una piccola frazione delle morti per malnutrizione consiste in vere e proprie morti per fame, a seguito di eventi catastrofici come una carestia o una guerra.

51 Malnutrizione Nella assoluta preponderanza dei casi, la malnutrizione colpisce lentamente e silenziosamente,, rallentando lo sviluppo fisico e intellettivo del bambino, provocando ritardi permanenti e infine erodendo la capacità dell'organismo di reagire con successo alle infezioni e alle malattie. Dietro la morte di un bambino per dissenteria o polmonite, c'è spesso una storia di malnutrizione trascurata.

52 HIV / AIDS Le stime del 2007 riportano che sono 33.2 milioni le persone sieropositive nel mondo,, di queste 2.5 milioni sono bambini di età inferiore ai 15 anni. Il 90% dei bambini che hanno contratto l'hiv vive in Africa sub-sahariana sahariana. Oggi l'aids è la prima causa di morte in Africa, il continente in cui vivono tre quarti dei sieropositivi e dei malati di AIDS, e il 90% degli orfani per AIDS di tutto il pianeta.

53 HIV / AIDS Attualmente in quest'area vivono 12.1 milioni di bambini di età inferiore ai 18 anni che hanno perso almeno un genitore a causa dell'aids. Nei paesi a basso e medio reddito, oltre bambini necessitano di cure antiretrovirali. Nel 2006, bambini sieropositivi hanno ricevuto i trattamenti a base di farmaci antiretrovirali: : un incremento pari al 70 per cento rispetto ai del 2005; In ogni caso solo prima linea terapeutica Nel 2007 circa bambini hanno contratto il virus dell'hiv e sono morti a causa dell'aids. La trasmissione avviene per via verticale.

54 Adults and children estimated to be living with HIV, 2007 North America 1.2 million [ million] Caribbean [ ] Latin America 1.7 million [ million] Western & Eastern Europe Central Europe & Central Asia [ million] Middle East & North Africa [ ] Sub-Saharan Africa 22.0 million [ million] 1.5 million [ million] East Asia [ million] South & South-East Asia 4.2 million [3.5 Oceania 5.3 million] [ ] Total: 33 million (30 36 million)

55 Estimated adult and child deaths from AIDS, 2007 North America [ ] Caribbean [ ] Latin America [ ] Western & Eastern Europe Central Europe & Central Asia 8000 [ ] Middle East & North Africa [ ] Sub-Saharan Africa 1.5 million [ million] [ ] East Asia [ ] South & South-East Asia [ Oceania ] 1000 [< ] Total: 2.0 million ( million)

56 Projected population structure with and without the AIDS epidemic, Botswana, 2020 Age in years Males Females Deficits due to AIDS Projected population structure in 2020 Population (thousands) Source: US Census Bureau, World Population Profile 2000

57 AIDS IN AFRICA: rischi per il personale sanitario Il 30% dei medici laureatisi all Università di Makerere (Kampala,Uganda) nel 1984 sono già morti, la maggior parte per cause correlate all AIDS. L impatto devastante dell AIDS sulla popolazione africana in generale è ormai un fatto noto, ma la dimensione del carico sopportato dagli operatori sanitari è senza dubbio meno conosciuta e apprezzata.

58 Conseguenze in Africa Rapida diffusione dell epidemia. Forte calo dell aspettativa di vita. Scomparsa della fascia produttiva della popolazione. Più di di orfani. Sovraffollamento delle strutture sanitarie. Incapacità della società civile di portare il carico della malattia.

59 Malaria La malaria è una delle principali cause di mortalità infantile: : su scala mondiale, ogni 10 decessi tra bambini sotto i 5 anni, uno è causato dalla malaria; nell'africa subsahariana,, 1 su 5. A livello mondiale, oltre 50 milioni di donne in gravidanza sono esposte al rischio di malaria, il 60% delle quali vivono in Africa.

60 Malaria Nella sola Africa, la malaria è responsabile di una morte ogni 30 secondi. Le zanzariere impregnate di insetticida, che costano appena 5 euro e durano fino a 5 anni, si sono dimostrate capaci di ridurre del 20% la mortalità per malaria. Oltre 3 miliardi di persone vivono in aree malariche tra Stati e territori in cui la malaria è endemica - con 1 milione di persone che ogni anno perdono la vita a causa della malattia, l'80% dei quali sono bambini con meno di 5 anni che vivono in Africa.

61 TBC L'incidenza della tubercolosi - misurata con il numero di nuovi casi di infezione ogni abitanti - si è stabilizzata o ha cominciato a declinare nella maggior parte delle regioni del mondo, seguendo una tendenza al miglioramento già registrata per quanto concerne i tassi di mortalità di questa malattia. Tuttavia, data la crescita demografica complessiva, queste minori percentuali di incidenza si traducono tuttora in un aumento nel numero assoluto dei casi. Nel 2005 si sono ammalate ben 8,8 milioni di persone nel mondo, di cui ben 7,3 milioni tra Africa e Asia.

62 TBC Di tubercolosi sono morte 1 milione e 600mila persone nel 2005, una cifra che rende questa malattia la più letale in assoluto. Oltre un decimo di questi decessi ( ) sono da riferire a soggetti già infettati dall'hiv/aids, per i quali la tubercolosi è una delle più frequenti e pericolose malattie opportunistiche.

63 Vaccinazioni negli anni '70, soltanto un bambino su dieci nel mondo era regolarmente vaccinato contro le principali malattie mortali (poliomielite,( morbillo, tubercolosi, difterite, tetano e pertosse) ) per le quali esisteva una simile protezione. Oggi la copertura vaccinale globale è prossima all'80% ogni anno due milioni di bambini continuano a morire a causa di banali malattie, per le quali esiste un vaccino che costerebbe pochi centesimi di euro.

64 The government is not the solution. It is the problem.

65 I mercati sono i migliori e più efficienti allocatori delle risorse, sia nella produzione che nella distribuzione della ricchezza; Le società sono composte di individui autonomi (produttori e consumatori), motivati principalmente o esclusivamente da considerazioni economiche e materiali; Il welfare state - di stampo liberaldemocratico o socialdemocratico, tendente a mitigare le diseguaglianze nella società - interferisce con il normale funzionamento del mercato e deve essere, dove esiste, eliminato.

66 Secondo l ideologia l liberista le diseguaglianze sono il necessario sotto-prodotto del buon funzionamento dell economia economia e sono anche giuste perchè rispondono al principio che se qualcuno entra nel mercato, qualcun altro ne deve uscire. Quindi le azioni del governo per correggere le distorsioni del mercato sono non solo inefficienti, ma anche ingiuste; ed infatti il motto di R. Reagan era: il governo non è mai la soluzione, il governo è il problema.

67 Le RIFORME GLOBALI del settore sanitario Anni PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI MERCATO DEI FARMACI E DELLE CURE SECONDARIE PROMOZIONE DI PROGRAMMI VERTICALI SISTEMI SANITARI PUBBLICI RASI AL SUOLO

68 L adjustement strutturale: una parola nuova un concetto fin troppo chiaro Svalutazione della moneta. Eliminazione dei sussidi per il cibo e l agricoltura. Privatizzazione dei servizi pubblici. Liberalizzazione delle importazioni e delle esportazioni. Liberalizzazione finanziaria. Riduzione della spesa pubblica con introduzione di ticket per sanità ed istruzione Riduzione dei salari.

69 Anni 90: le ricette della BM/FMI Aggiustamento strutturale Privatizzazione Decentralizzazione User Fees

70 AGGIUSTAMENTO STRUTTURALE PVS: DEBITO FMI e BM PAS (Politiche di aggiustamento strutturale) TAGLI ALLE SPESE SANITA ISTRUZIONE PRIVATIZZAZIONE SERVIZI

71 M. Whitehead, G. Dahlgren, T. Evans, Equity and health sector reforms: can low-income countries escape the medical poverty trap? Lancet 2001; 358: Negli ultimi due decenni, la spinta verso riforme dei sistemi sanitari basate sul mercato si è diffusa in tutto il mondo, da nord verso sud, dall occidente all oriente. Il modello globale di sistema sanitario è stato sostenuto dalla Banca Mondiale per promuovere la privatizzazione dei servizi e aumentare il finanziamento privato, attraverso il pagamento diretto delle prestazioni (user( fees). ( )( Questi tentativi di minare alla base i servizi pubblici da una parte costituiscono un pericolo imminente per i fragili sistemi per i paesi con medio e basso reddito, dall altra altra rappresentano una chiara minaccia all equit equità nei paesi con solidi sistemi di welfare in Europa e Canada.. Queste due tendenze l introduzione delle user fees nei servizi pubblici e la crescita dei pagamenti diretti (out( out-of-pocket expenses) ) nei servizi privati,, se combinate, possono rappresentare una vera e propria trappola della povertà.

72 J. D. Sachs,, La fine della povertà, Mondadori, 2005 Sfortunatamente, nell era era degli aggiustamenti strutturali questioni egoistiche e ideologiche furono alla base degli errori di indirizzo e degli aiuti insufficienti concessi ai paesi in via di sviluppo. L aspetto L egoistico è evidente: la responsabilità della povertà fu scaricata integralmente sugli stessi poveri; ; da ciò discese che non erano necessari aiuti finanziari internazionali. Negli anni Ottanta e Novanta gli aiuti allo sviluppo crollarono: per esempio, nell Africa sub-sahariana passarono dai 32 dollari pro capite nel 1980 ai 22 del 2001, nonostante nel periodo l intero continente africano fosse devastato da una pandemia [Hiv[ Hiv/Aids, ndr] ] e la necessità di un aumento della spesa pubblica (soprattutto sanitaria) fosse evidente.

73 Ma i paesi ricchi erano convinti di aver fatto tutto quello che competeva loro, dato che le questioni in esame rimanevano al di fuori delle loro responsabilità. Anche gli aspetti ideologici di questa politica dello sviluppo sono chiari. I governi degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e degli altri paesi conservatori hanno utilizzato le istituzioni internazionali per promuovere politiche che a casa propria non avrebbero potuto applicare. Negli ultimi vent anni, molti paesi africani hanno subìto fortissime pressioni da parte della Banca Mondiale per privatizzare il sistema sanitario o, almeno, volgere a pagamento i servizi sanitari e d istruzione. d Eppure, i maggiori azionisti della Banca Mondiale (cioè i paesi ricchi) hanno sistemi sanitari ad accesso gratuito e universale, e sistemi scolastici che garantiscono l accesso l di tutti alla pubblica istruzione.

74 Spesa sanitaria totale e pubblica pro-capite in US$ Paesi selezionati Niger Bangladesh Burkina Faso Mozambico Pakistan Uganda Zambia Indonesia Filippine India Egitto Cina Albania Russia Turkia Brasile Sudafrica Argentina Messico Costa Rica Rep. Ceca Singapore Spagna Nuova Zelanda Finlandia Regno Unito Italia Giappone Germania Norvegia Svizzera USA Spesa sanitaria totale pro capite ($) # Spesa sanitaria pubblica procapite ($) # Etiopia

75 Spesa sanitaria totale e pubblica pro-capite in US$ Paesi selezionati > 200 US$ Etiopia Niger Bangladesh Burkina Faso Mozambico Pakistan Uganda Zambia Indonesia Filippine India Egitto Cina Albania Russia Turkia Spesa sanitaria totale pro capite ($) # Spesa sanitaria pubblica procapite ($) #

76 USA UK Spain Norway Japan Germany France Canada Australia VietNam Pakistan Nigeria Myanmar India Georgia Ethiopia Cote Cameroon Cambodia Burkina Out-of of-pocket expenditures as a percentage of total health expenditures

77 Il Finanziamento Equo Finanziamento Equo" di un sistema sanitario significa - secondo l'oms - che l'onere che ciascuna famiglia sopporta nel sostenere i costi dei servizi sanitari è proporzionale alla propria capacità di pagare, ed è indipendente dal rischio di malattia; un sistema sanitario finanziato equamente protegge tutti finanziariamente. Il pagamento dell'assistenza sanitaria può essere iniquo in due differenti modi: * Quando espone le famiglie a rilevanti spese non previste; è questo il caso del pagamento diretto (out of pocket) di prestazioni al momento dell'utilizzazione dei servizi, in assenza di qualche forma di pre-pagamento. * Quando il pagamento dei contributi per fruire dei servizi sanitari è regressivo, ovvero quando i poveri pagano proporzionalmente più dei ricchi. Ciò avviene nel caso del pagamento out of pocket, ma anche in caso di forme assicurative o di tassazione in cui il contributo non è proporzionale alla capacità di pagare, ma al rischio di malattia.

78 Tassazione generale Assicurazioni sociali Assicurazioni private Pagamento diretto

79 Matany Hospital. Impact of fees on services utilization Increase of user fees Re-adjustment of user fees Outpatients' Attendance July August September October November December 0 Male 1996 Male 1997 Female 1996 Female 1997 Children 1996 Children 1997

80 Le conclusioni della ricerca Nessun ospedale africano si può finanziare esclusivamente o prevalentemente con i soldi delle user fees (se ciò avviene un ospedale chiude o diventa una clinica per ricchi).

81 Le conclusioni della ricerca Per garantire l accessibilità le user fees non possono superare il 20-25% 25% del fabbisogno finanziario dell ospedale La restante parte del fabbisogno deve provenire da altre fonti (governo, donatori)

82 Le conclusioni della ricerca Il supporto finanziario a lungo termine - si deve associare a un severo controllo di gestione per migliorare l efficienza, la qualità e l accessibilità

83 Effetti della ricetta di BM/FMI Malattie non trattate Ridotto accesso all assistenza Impoverimento a lungo termine Uso irrazionale dei farmaci

84 BM, FMI: programmi verticali

85 Comprehensive Primary Health Care Selective Primary Health Care Alma-Ata World Bank World Bank Rockefeller Found. Rockefeller Found. UNICEF

86 WB - FMI I programmi verticali rafforzano artificiosamente e temporaneamente linee di erogazione dei servizi sanitari dedicate a malattie o interventi specifici,, creando assurde e nocive forme di competizione tra servizi e rendendo ancora più precario e inefficiente il funzionamento del sistema sanitario locale. La verticalizzazione si è accompagnata a radicali politiche di privatizzazione dei servizi sanitari: : ovunque prestazioni a pagamento, con la conseguenza di rendere difficilmente accessibili i servizi e di esporre le popolazioni alla trappola medica della povertà (l impoverimento critico delle famiglie provocato dalle spese mediche).

87 Programmi verticali: : Zambia Spese per la salute nel 2006 in Zambia: Governo: US $ 136 milioni (per tutto) PEPFAR: US$ 150 milioni (solo per HIV/AIDS)

88 Nuovi attori

89 La moltiplicazione degli attori

90 ATTORI TRADIZIONALI DEL NORD 15 Agenzie delle Nazioni Unite (WHO, UNICEF, UNFPA e altre) Le istituzioni finanziarie (FMI, BM), istituite nel 1944 L Unione Europea (il più grande donatore dell Africa Sub-sahariana) Oltre 40 agenzie bilaterali governative (Cooperazione Italiana, DFID, GTZ, SIDA, DANIDA) ONG (150 quelle riconosciute idonee dal MAAEE) Chiese e movimenti religiosi

91 NUOVI ATTORI Almeno 20 Fondi Globali (GFATM, GAVI) Un numero crescente di Fondazioni private (Melissa e Bill Gate, Clinton, Carter, Rockfeller, Ford) ) e Fondazioni bancarie (Unicredito, Banca Intesa) Cooperazione decentrata (Regioni, Province, Enti Locali, Ulss, Scuole) Testimonials (uomini e donne di cultura, spettacolo e sport)

92 SOCIETÀ CIVILE NELLE SUE DIVERSE ESPRESSIONI ONG: registrate come ONLUS o non registrate Categorie professionali (Ordine dei medici, Patologi senza Frontiere, Agronomi SF) Imprese: responsabilità sociale di impresa Movimenti per la globalizzazione alternativa (WSF Porto Alegre,, Rio, Nairobi) Lavoratori immigrati (importanza crescente delle rimesse) Aumento dei flussi del turismo solidale

93

94 FONDAZIONI La Fondazione Bill e Melinda Gates,, aveva, al dicembre 2007, un budget di $ 38,7 miliardi La Rockfeller Foundation ha proprietà per $ 4 miliardi Il budget della Fondazione Bill Clinton, anno 2007, era di $ 60 milioni Il budget dell WHO per l anno finanziario 06/07 era di $ 3,3 miliardi Da Fortune Magazine, WHO

95 L Aiuto Pubblico allo Sviluppo alla Sanità Fig. 1 Development Assistance for Health by Source, 2000 and 2005 Fig. 1 Development Assistance for Health by Source, 2000 and 2005

96 L Aiuto Pubblico allo Sviluppo Accordi internazionali prevedono il raggiungimento dello 0,33% APS/PIL nel 2008 dello 0,42% nel 2009 dello 0,51% nel 2010 dello 0,75 % nel 2015 Aumentare l APS in modo sostanziale e rapido Cancellare i debiti dei paesi poveri (Highly Indebted Poor Countries) Ricercare forme alternative di finanziamento allo sviluppo: misure fiscali, quali tasse ambientali, aeroportuali, sui movimenti di capitale (la cosiddetta «Tobin«Tax»), sull esportazione delle armi o dei beni di lusso, lotteria internazionale, SMS

97 I problemi dell APS Fondi insufficienti Volatili e imprevedibili Mancanza di coordinamento Priorità incoerenti Assistenza Tecnica non sempre competente Valutazione insufficiente Corruzione nel dare e nel ricevere

98 Programmi Verticali La scarsa efficienza e l inaffidabilita dell organizzazione interna dell OMS porta a: Finanziare a parte Gestire direttamente i programmi importanti Ma i programmi verticali non funzionano: es. UNICEF/Rotary Programma di Vaccinazioni ha dato risultati brillanti ma effimeri -> > Ghana: : 1990 si giunge al 100% copertura,, ma si scende rapidamente al 40-50% -> > Nigeria: si passa dal 70% nel 1990 al 20% nel 1994

Bambini si nasce, grandi si diventa?

Bambini si nasce, grandi si diventa? Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare

Dettagli

Scuola Diritti Umani 2005. Giovanni Foglia Manzillo

Scuola Diritti Umani 2005. Giovanni Foglia Manzillo Scuola Diritti Umani 2005 Giovanni Foglia Manzillo DIRITTO facoltà, tutelata dalla legge, di assumere un determinato comportamento in funzione dei propri interessi possibilità offerta e garantita ad una

Dettagli

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente LA DECOLONIZZAZIONE Nel 1939 quasi 4.000.000 km quadrati di terre e 710 milioni di persone (meno di un terzo del totale) erano sottoposti al dominio coloniale di una potenza europea. Nel 1941, in piena

Dettagli

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO: 40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti

Dettagli

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che in passato? le aree del

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che in passato? le aree del

Dettagli

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Giovanni Anania Università della Calabria 28 novembre 2013 ...il piano della lezione esiste oggi un problema di fame nel mondo?

Dettagli

LO SVILUPPO UMANO NEL MONDO E IN AFRICA Lucia Forte Medici con l Africa Cuamm

LO SVILUPPO UMANO NEL MONDO E IN AFRICA Lucia Forte Medici con l Africa Cuamm LO SVILUPPO UMANO NEL MONDO E IN AFRICA Lucia Forte Medici con l Africa Cuamm Convegno Cooperazione internazionale a sostegno dello sviluppo umano e sanitario nei Paesi con risorse limitate Siena, 28 novembre

Dettagli

La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione, quale patto?

La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione, quale patto? Un patto per la salute degli immigrati: diritti, famiglia, tutela del lavoro, reti. Milano, 17 e 18 maggio 2007 TAVOLA ROTONDA La salute della popolazione migrante: quale diritto, quale organizzazione,

Dettagli

La Sfida agli Squilibri

La Sfida agli Squilibri Progetto Food for Learnig - Somalia La Sfida agli Squilibri GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO RAGIONI DELLO SQUILIBRIO C è cibo a sufficienza per sfamare l'intera popolazione mondiale di oltre 7

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

Incontro pubblico su Spreco alimentare e fame nel mondo Martedì 15 dicembre 2009, Aula magna ITC Molari Santarcangelo di Romagna (RN)

Incontro pubblico su Spreco alimentare e fame nel mondo Martedì 15 dicembre 2009, Aula magna ITC Molari Santarcangelo di Romagna (RN) onlus Rimini Incontro pubblico su Spreco alimentare e fame nel mondo Martedì 15 dicembre 2009, Aula magna ITC Molari Santarcangelo di Romagna (RN) I problemi agricoli e alimentari del Terzo Mondo come

Dettagli

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL ALIMENTAZIONE 2009 Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi PARTE III L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO L Italia con l ONU contro

Dettagli

L epidemia di HIV/AIDS nel mondo

L epidemia di HIV/AIDS nel mondo 08/02/2011 L epidemia di HIV/AIDS nel mondo Gennaio 2011 Dipartimento di HIV/AIDS - OMS Dr. Antonio Gerbase L'infezione e la trasmissione 1 L'infezione, la malattia HIV (virus dell'immunodeficienza umana)

Dettagli

Diseguaglianze nella salute riproduttiva e materno infantile nel mondo

Diseguaglianze nella salute riproduttiva e materno infantile nel mondo 1 incontro istituzionale sulla Salute Riproduttiva Permanent Mission of Italy to the International Organizations Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna Diseguaglianze nella salute riproduttiva

Dettagli

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno.

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. LA POVERTÀ NEL MONDO Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. Le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono un miliardo e trecento

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che negli anni passati?

Dettagli

Le grandi sfide del XXI Secolo: globalizzazione e convergenza economica

Le grandi sfide del XXI Secolo: globalizzazione e convergenza economica Le grandi sfide del XXI Secolo: globalizzazione e convergenza economica Edoardo Reviglio * Capo Economista, CDP Group LUISS Guido Carli Convegno: NORD AFRICA TRA INSTABILITÀ POLITICA E OPPORTUNITÀ ECONOMICHE

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI

PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI PRENDERSI CURA DELLA SALUTE PROPRIA E DEGLI ALTRI Principali Cause di Mortalità in Principali cause di mortalità in África 2.000 Africa 2.000 REGIONE AFRO D REGIONE AFRO E Causa (4,6 m. morti) % totale

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

Materiale per gli alunni

Materiale per gli alunni Testi semplificati di storia Materiale per gli alunni LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: A2- B1 SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di I grado al 3 anno Prerequisiti: Gli alunni sanno

Dettagli

ADOZIONI A DISTANZA Etiopia

ADOZIONI A DISTANZA Etiopia ADOZIONI A DISTANZA Etiopia Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza

Dettagli

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti 1-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Hill, capitolo 1 molto integrato C.W.L. Hill, International

Dettagli

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Roma, 27 aprile 2015 Carlos Costa Che cos è il progetto? Il progetto è un insieme di azioni programmate per essere

Dettagli

LA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI

LA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI Corso Avanzato di Economia dello Sviluppo LA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche November 28, 2012 1 La disuguaglianza nel mondo Diseguaglianza

Dettagli

E tu, lo sai chi è un filantropo?

E tu, lo sai chi è un filantropo? E tu, lo sai chi è un filantropo? Nel 2013 il Centro Ipsos ha chiesto agli italiani il significato del termine filantropia. Venne fuori che 2 su 3 lo ignoravano. Oggi la situazione è migliorata ma c è

Dettagli

Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame

Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame Milano, giugno 2010 ActionAid ActionAid, organizzazione indipendente impegnata nella lotta

Dettagli

La sfida del futuro. Il programma DREAM e la cura pediatrica. Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy

La sfida del futuro. Il programma DREAM e la cura pediatrica. Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy La sfida del futuro Il programma DREAM e la cura pediatrica Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italy Programma DREAM, piazza S. Egidio 3a, 00153 Rome Italia Tel. +39.06.8992225 / Fax. +39.06.89922525

Dettagli

Agricoltura Bio nel mondo: la superficie

Agricoltura Bio nel mondo: la superficie Agricoltura Bio nel mondo: la superficie L agricoltura biologica occupa una superficie di circa 37,04 milioni di ettari nel 2010. Le dimensioni a livello globale sono rimaste pressoché stabili rispetto

Dettagli

Jeanine vive, e tu voltati

Jeanine vive, e tu voltati Data Jeanine vive, e tu voltati I diritti umani e soprattutto la loro violazione, devono stringere il mondo intero nella solidarietà. Ban Ki-moon 0 1 E tu voltati Indifferenza. Liliana Segre ne ha parlato

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

SCHEDA DATI. UNICEF: Rapporto Per ogni bambino la giusta opportunità. Un mondo a misura di bambini e adolescenti Post-2015

SCHEDA DATI. UNICEF: Rapporto Per ogni bambino la giusta opportunità. Un mondo a misura di bambini e adolescenti Post-2015 SCHEDA DATI UNICEF: Rapporto Per ogni bambino la giusta opportunità. Un mondo a misura di bambini e adolescenti Post-2015 Trasformare il circolo vizioso in un circolo virtuoso ha benefici enormi: - Si

Dettagli

Il Boom Economico 1945-1960

Il Boom Economico 1945-1960 Sistema Mondo - La ricostruzione postbellica: 1 -Investimenti nell economia e nel sociale con particolare riguardo all istruzione e alle opere pubbliche; 2- Veloce incremento demografico nei paesi dell

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

LA CAMPAGNA GLOBALE DELL UNICEF 2005-2010

LA CAMPAGNA GLOBALE DELL UNICEF 2005-2010 LA CAMPAGNA GLOBALE DELL UNICEF 2005-2010 Ogni minuto un bambino muore per cause collegate all HIV/AIDS. Ogni 15 secondi un adolescente tra 15 e 24 anni di età viene contagiato dall HIV. Nel mondo, 15,2

Dettagli

Protezione sociale e agricoltura

Protezione sociale e agricoltura 16 ottobre 2015 Giornata mondiale dell alimentazione Protezione sociale e agricoltura Sasint/Dollar Photo Club Sasint/Dollar Photo Club per spezzare il ciclo della povertà rurale 16 ottobre 2015 Giornata

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA Con il contributo di Regione Marche Coordinamento: dott.ssa Clara Santin (c.santin@provincia.ps.it ) Progetto tecnico e direzione lavori:

Dettagli

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum Nord Uganda Tra emergenza e ricostruzione Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum 1 1. NORD UGANDA. IL CONTESTO DELL INTERVENTO. Ad un anno e mezzo dall avvio dei negoziati di pace tra il

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014

La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014 La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014 Una emergenza? L estrema diseguaglianza economica, rapidamente crescente, è stata citata dal World Economic Forum s Global Risk Report

Dettagli

Produzione di tabacco in alcuni Paesi rispetto alla produzione mondiale (anno 2005*): valori percentuali

Produzione di tabacco in alcuni Paesi rispetto alla produzione mondiale (anno 2005*): valori percentuali I CONSUMI DI TABACCO E I FUMATORI OSSFAD Istituto Superiore di Sanità Situazione mondiale La produzione mondiale di tabacco è pari a circa 6,6 milioni di tonnellate. Il principale Paese produttore rimane

Dettagli

Roma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo»

Roma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Roma, 22 Ottobre 2015 Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Il contesto internazionale ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO Il 2015 è dedicato

Dettagli

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile Chi siamo Il CCM, Comitato Collaborazione Medica, è un Organizzazione Non Governativa e Onlus fondata nel 1968 a Torino da un gruppo

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali

Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Ci spostiamo dallo studio delle determinanti della produzione nel breve e nel medio

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Il consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati

Il consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione: il contributo della Facoltà di Agraria Portici, 27 marzo 2006 Il consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati Ornella Wanda Maietta

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

Produzione e crescita

Produzione e crescita Produzione e crescita Il Pil reale pro-capite è una buona misura del benessere di un economia. Quali sono le determinanti della crescita di lungo periodo del Pil reale. I confronti internazionali evidenziano

Dettagli

Emergenza Siria. Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani

Emergenza Siria. Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani Emergenza Siria Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione

Dettagli

Il valore generato dal teatro alla Scala

Il valore generato dal teatro alla Scala Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Le funzioni dell ONU

Le funzioni dell ONU Le funzioni dell ONU Allo scopo di tutelare la pace nel mondo, nel 1945 venne istituita l ONU (Organizzazione delle nazioni unite). Oltre che della tutela della pace, l ONU si occupa della salvaguardia

Dettagli

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5. 1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e

Dettagli

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano

Dettagli

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori In viaggio Le parole per dirlo Emigranti -Migranti Immigrati Rifugiato Clandestino-irregolare Aree di accoglienza Flussi migratori Carta dei flussi migratori Condizioni di vita insostenibili Le cause economia

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

ORGANIZZAZIONE SANITARIA. Prof. A. Mistretta

ORGANIZZAZIONE SANITARIA. Prof. A. Mistretta ORGANIZZAZIONE SANITARIA Prof. A. Mistretta ORGANIZZAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA ( O. M. S. ) WORLD HEALTH ORGANIZATION ( W. H. O. ) AGENZIA SPECIALIZZATA DELL O.N.U.

Dettagli

Acqua: bene comune dell umanità

Acqua: bene comune dell umanità Acqua: bene comune dell umanità Carenza d acqua Quante persone colpisce? Nel mondo 1.680 milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile. Con l attuale crescita dei modelli di consumo, nel 2.020

Dettagli

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC La recente pubblicazione del rapporto Censis/Unipol Welfare, Italia 214 propone alcuni spunti e temi di riflessione su

Dettagli

Giornata dei diritti dei bambini

Giornata dei diritti dei bambini Giornata dei diritti dei bambini Il 20 novembre del 1989 è stata approvata dall Assemblea delle Nazioni Unite la Convezione dei Diritti dell Infanzia. In Italia, la convenzione è stata approvata nel 1991

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO

EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO il LAVORO: la più grande emergenza del nostro tempo!!! Parte 2, Allegati PROGETTO DISTRETTUALE 2060 A.R. 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 Allegati 1. Il microcredito nel

Dettagli

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione Il contributo della Facoltà di Agraria Portici 27 marzo 2006 Possono le biotecnologie

Dettagli

Women of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011

Women of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011 Il carrello rosa Milano, dicembre 2011 La voce delle donne in 21 paesi 3.421 interviste nei PAESI SVILUPPATI U.S. Canada Italy D Germany France Sweden South Korea U.K. Spain Turkey Thailand Mexico Brazil

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita Facoltàdi Economia, Università degli studi di Trento 19 novembre 2009 Anagni, Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi IL MONDO E CAMBIATO

Dettagli

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi

Dettagli

Ge.R.Na.S.A. Gestione delle Risorse Naturali e Sovranità Alimentare nell area dell Air, Niger

Ge.R.Na.S.A. Gestione delle Risorse Naturali e Sovranità Alimentare nell area dell Air, Niger ASSOCIATION AFAA Assemblée des Formateurs et Animateurs des Associations Ge.R.Na.S.A. Gestione delle Risorse Naturali e Sovranità Alimentare nell area dell Air, Niger L associazione Les Cultures Onlus,

Dettagli

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale 0% 50% 100% sono indignato per le troppe ingiustizie della società 53.8% 34.6% 10.0% se tutti facessimo qualcosa insieme

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

Cooperazione allo sviluppo. Scuola media Data

Cooperazione allo sviluppo. Scuola media Data Cooperazione allo sviluppo Scuola media Data Gioco Paesi in Via di Sviluppo Bassi tassi di crescita del reddito nazionale Bassi tassi di crescita del reddito pro capite Elevati livelli di povertà assoluta

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Mortalità infantile I perché di uno studio

Mortalità infantile I perché di uno studio Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Gli equilibri della Governance globale della salute

Gli equilibri della Governance globale della salute Gli equilibri della Governance globale della salute Dr. Eduardo Missoni Università Bocconi Osservatorio Italiano di Salute Globale L OMS e il modificarsi degli equilibri politici-economici Organizzazione

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Investire in Cina, India, Brasile e Turchia Il costo e la normativa del lavoro

Investire in Cina, India, Brasile e Turchia Il costo e la normativa del lavoro Investire in Cina, India, Brasile e Turchia Il costo e la normativa del lavoro A cura di Centro Studi Assolombarda Ufficio Studi Unione Industriale di Torino Argomenti della Presentazione Condizioni alla

Dettagli

Crescita globale: mondo che invecchia? Ci salverà la produttività in un. Stefano Napoletano Director McKinsey & Company Maggio 2015

Crescita globale: mondo che invecchia? Ci salverà la produttività in un. Stefano Napoletano Director McKinsey & Company Maggio 2015 Crescita globale: Ci salverà la produttività in un mondo che invecchia? Stefano Napoletano Director McKinsey & Company Maggio 2015 Crescita del PIL mondiale dal 1964 al 2015 50 anni x6 1 Popolazione e

Dettagli

Sicurezza alimentare:

Sicurezza alimentare: Sicurezza alimentare: obiettivi, politiche e istituzioni Maria Sassi Facoltà di Economia Università degli Studi di Pavia 1 Struttura Istituzioni Questioni aperte Politiche Sicurezza alimentare: concetti

Dettagli