MARIO FLORIS: giocare insieme a pallacanestro dal punto di vista difensivo: principi semplici per un settore giovanile

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1 Organizzano: Lezione PAO: CARRARA MARIO FLORIS: giocare insieme a pallacanestro dal punto di vista difensivo: principi semplici per un settore giovanile PREMESSA SVILUPPO Il titolo è significativo di un idea precisa: l aspetto difensivo del gioco deve essere liberato dall eccesso di individualismo e collocato in un contesto di gruppo squadra che verosimilmente sarà elemento motivante e funzionale per un apprendimento corretto ed efficace. L aspetto mentale, fisico e tecnico-tattico riferiti alla fase difensiva devono essere istruiti in riferimento al gioco e alle sue logiche e alla figura del giocatore essenziale (giocatore consapevole, responsabile, autonomo e collaborativo) che in qualche modo è l obiettivo finale dell attività di un allenatore. Chi pratica la pallacanestro, nei diversi ruoli, vive oggi una situazione particolare, quasi contro corrente: giocare e apprendere nel mondo reale quando fuori si vive e si gioca spesso in quello virtuale. Questo aspetto si evidenzia ancora di più quando si parla di difesa visto che la corporeità è elemento essenziale e determinante. Il gioco della pallacanestro ruota intorno alla palla e al suo status. La sua logica ovvia ed elementare prevede infatti che in un canestro bisogna segnare e nell altro impedire che si segni. Le strategie e le abilità che favoriscono la riuscita in questo caso del secondo intento (impedire) si sviluppa attraverso una sfida spaziotemporale tra i contendenti. Naturalmente gli allievi sono predisposti e preferiscono giocare con la palla. Per noi diventa facilitante utilizzarla come elemento di riferimento costante per stimolarli 1

2 all attenzione (guardare, immediatezza), alla prontezza (postura, posizione fondamentale, giusta tecnica, efficacia) e alle giuste iniziative spazio-temporali in riferimento a dov è e cosa sta facendo. Quindi per istruire una progressione motivante e funzionale mi piace definire un percorso che si sviluppa attraverso questi aspetti: 1) Difesa del possesso della palla. Es. Giochiamo tutti contro tutti palleggiando difendere il pallone, cercando di rubare la palla agli altri in tutto il campo, nella metà campo, nell'area da tre punti, nella lunetta. 2) Recuperare il possesso della palla quando non la si possiede più: difesa sulla palla (rubare) difesa sui giocatori senza palla (impedire la ricezione) Il percorso si sviluppa attraverso la definizione delle logiche che in qualche modo diventano obiettivo dell attività: Giocare bene... Come? DIFESA Rompere il ritmo e le sincronie spazio-temporali. Impedire canestri facili. Consapevolezza dello status della palla. Evitare l avanzamento veloce della palla. Proteggere il canestro / area. Presidiare gli spazi sotto la linea della palla (linee di passaggio) e quelli utili per l attacco. Ricreato l equilibrio non rialzarsi ma prendere iniziativa secondo i nostri principi difensivi. La conoscenza del gioco permetterà di orientare il lavoro verso l idea di difesa del canestro (impedire alla palla... attraverso iniziative che si sviluppano in spazi e tempi diversi, con lo sviluppo di capacità di orientamento, di posizionamento...) e determinerà la nostra progressione: idea di sfida-competizione del gruppo squadra (autonomia e collaborazione), collaborazioni spazio-temporali in riferimento alla palla, canestro, avversari (concetto di vicino/lontano, lato forte/debole). cosa faccio quando... in riferimento alla mia posizione rispetto alla palla e alle sue iniziative: 2

3 TIRA Ostacolo; Tagliafuori Rimbalzo. Prendo vantaggio di posizione; Tagliafuori Rimbalzo. PENETRA Tenere Impedire l ingresso in area Adeguare la posizione Aiuti e rotazioni Muro - Contenere Togliere spazio per disturbare il passaggio o per condizionarlo CREA Adeguamento in riferimento alla palla Anticipo - Aiuto E CHIUSA Anticipo vicino e in avvicinamento Protezione area-canestro lontano Utilizzo e allenamento della tecnica difensiva: difesa sull uomo con palla nelle diverse zone del campo: posizione (idea di difesa muro con il corpo tra la palla e il canestro con precisi riferimenti al corpo, i piedi, le gambe, le braccia e le mani, la testa e gli occhi, dissociazione arti superiori-inferiori), tenere (essere nella condizione di non farsi battere facilmente dal palleggio dell avversario passando attraverso la gradualità di obiettivi) e tecnica di scivolamento/movimento (scivolare, correre / scivolare, scivolare / correre / scivolare). Aspetti decisivi sono non rialzarsi, non aprirsi, non incrociare, cambio di velocità difensivo. difesa sull uomo senza palla nelle diverse zone del campo: posizione (idea di anticipo, linea di passaggio in riferimento alla distanza dalla palla e dalle sue iniziative, dal canestro e dal proprio avversario, postura e sguardo rivolti in una certa direzione), impedire l iniziativa (tagliare davanti, occupare spazi vantaggiosi, andare a rimbalzo offensivo), aspetti decisivi sono guardare, tempismo, taglia fuori/rimbalzo, difesa tagli. Aspetto fisico: 3

4 Tipologia di forza (esplosiva, iniziale); Test di valutazione (squat-test, valutazione dinamica articolazioni); Mobilità articolare (tibiotarsica, coxo-femorale-anca); Lavoro muscolare; Prerequisiti sensoriali (piedi); Esercitazioni: apprendimento funzionale, controllo schiena (stabilizzare bacino), esercizi didattici (utilizzo di linee o piccoli attrezzi). N.B. Un esempio pratico di come nel nostro lavoro di allenatori ci si possa relazionare con altre competenze che non siano specificatamente tecniche (apparente). Come si evince dalle idee espresse precedentemente non si può pensare di lavorare in modo efficace sul miglioramento delle capacità difensive se non ci si riferisce in modo approfondito a ciò che riguarda l aspetto fisico dei nostri atleti (oltre che a quello tecnico tattico e mentalepsicologico. Così come in attacco, guardare è determinante anche per le iniziative in difesa: Posizione e distanza rispetto a PALLA AVVERSARI PRESIDIARE GLI SPAZI UTILI PER Impedire ricezione Blocchi Tagli / rimbalzi CANESTRO Aiuto / rotazioni 4

5 MUOVERSI CON LA PALLA Stare sulle linee di passaggio Arrivare in equilibrio in recupero Prendere qualsiasi ulteriore iniziativa COLLABORARE E COMUNICARE CON GLI ALTRI DIFENSORI Riflessione sulla tecnica e sulle possibili esercitazioni istruenti. Aspetto mentale, fisico e tecnico-tattico dell allenamento (lavoro integrato); Allenamento di squadra, piccoli gruppi, individuale; Aspetto metodologico, apprendimento, se vuoi migliorare la difesa condiziona l attacco; Seduta di allenamento e progressioni didattiche. CONCLUSIONI Sono convinto che la pallacanestro possa essere ancora una volta occasione reale di vita vissuta in un mondo in cui la tecnologia esasperata produce una sorta di de-corporeizzazione dell esperienza, che neutralizza le emozioni. Quindi la sua pratica non deve essere banalizzata, ma motivo di grande impegno per tutti gli allenatori che potranno proporre nel loro piccolo delle sfide culturali a tutto campo. Buona pallacanestro a tutti... Mario Floris 5

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