ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE

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1 Istituto Professionale dei Servizi per l Enogastronomia e Commerciali A. OLIVETTI ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO DELLE CLASSI TERZE E QUARTE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE 3B Ins. Giuseppina Gatto

2 ANALISI DEI COMPORTAMENTI E DELLE ABITUDINI ALIMENTARI DI UN CAMPIONE DI STUDENTI DELL ISTITUTO OLIVETTI DELLE CLASSI TERZE E QUARTE POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO : STUDENTI DAI 16 AI 20 ANNI DELL ISTITUTO TURISTICO ALBERGHIERO OLIVETTI DI MONZA METODO RACCOLTA INFORMAZIONI : METODO DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO DI RILEVANZA NUMERICA CAMPIONARIA CONSISTENZA INTERVISTATI : 113 INTERVISTATI LAVORO REALIZZATO DALLA CLASSE 3B DAL AL

3 Nella seguente monografia sono riportati i risultati relativi alle abitudini e agli stili di vita legati all alimentazione, rilevati attraverso la somministrazione di un questionario. I soggetti sono 113 appartenenti a sei classi diverse e di età compresa tra i 16 e i 20 anni. Analisi dei dati. Si analizzano i dati raccolti con il questionario attraverso statistiche di sintesi e grafici esplorativi. Il questionario posto agli alunni sondati è stato diviso nel suo totale in tre parti tematiche : 1) Abitudini alimentari 2) Conoscenze generali sull'alimentazione 3) Attualità ed opinioni. Analisi delle abitudini generali dei soggetti sondati riguardo all alimentazione da questi adottata. Questa divisione riporta la frequenza con la quale i soggetti campionati consumano determinate tipologie di alimenti quali: carne,pesce, verdura, cereali e frutta. La carne fresca viene consumata tre porzioni a settimana dal 58% dei soggetti sondati. Il consumo di pesce avviene in media una volta a settimana. L' 86% degli intervistati dichiara abitualmente il consumo di frutta e verdura. Il 94% del campione definisce tradizionale il proprio stile alimentare, soltanto il 6% si dichiara vegetariano. Il prezzo degli alimenti viene considerato importante dal 23%degli intervistati. Ancora maggiore, il 44% è la percentuale di coloro che attribuiscono grande importanza alla qualità. Per concludere, il 71% dichiara di aver un'alimentazione sana, ritiene che le informazioni che riceve in campo nutrizionale sono affidabili, mentre il 28% dichiara di non aver una sana alimentazione, l'1% non sa esprimere alcun giudizio in proposito. Le informazioni sono riassunte per il totale del campione nei seguenti grafici.

4 Quanta carne consumi a settimana? 1 porzione 3 porzioni 5 porzioni Mai 2% 13% 27% 58% Quanto pesce consumi a settimana? C 3% D 13% B 20% A 64%

5 Abitualmente consumi frutta e verdura? Sì No 14% 86% Nella tua famiglia ci sono vegetariani? Sì NO 6% 94%

6 Quando acquisti un prodotto guardi la qualità o il prezzo? Prezzo Qualità Entrambi Nulli 4% 23% 29% 44% In generale,ritieni di avere un'alimentazione "sana"? Si No Nulla 1% 0% 28% 71% Conoscenze generali sull'alimentazione Nel seguito il questionario raccoglie informazioni sull'acquisto di alcuni alimenti di particolare rilevanza provenienti da agricoltura biologica. Il 50% del campione consuma prodotti stagionali/biologici.

7 Oggi le etichette sui prodotti danno un informazione soddisfacente sulla composizione e sulla produzione del prodotto. I motivi che hanno portato a modificare la abitudini alimentari sono stati:le diffuse conoscenze sulla relazione tra alimentazione e salute,cambiamento di gusti alimentari,l'aumentata scelta di prodotti alimentari disponibili. Comprare alimenti direttamente presso il produttore è una modalità poco diffusa Riguardo le etichette dei prodotti alimentari il 50% dei soggetti dichiara di leggerle a volte, mentre il 31% sempre. La conoscenza spontanea di prodotti biologici appare assai significativa per il 47% degli intervistati che riconosce nel cibo biologico una garanzia di qualità,intesa sia nel senso di salubrità sia come conformità a una normativa a tutela della salute. Le informazioni che vengono lette più frequentemente sono riassunte nei seguenti grafici In famiglia consumate prodotti stagionali,biologici? Si No 50% 50%

8 In famiglia acquistate frutta o verdura da qualche produttore? Si 26% No 74% Ti senti più sicuro acquistando i prodotti di un supermercato o quelli di una coltivazione biologica? Supermercato 3,6 Bio Entrambi Nulli 14% 3% 36% 47%

9 Hai mai notato differenze di qualità tra prodotti stagionali biologici e non? No 34% Si 66% Se sì in che cosa? Colore 8% Grandezza 4% Prezzo 26% Sapore 62%

10 Leggi l'etichetta dei prodotti che acquisti? Sempre a volte raramente Mai 2% 17% 31% 50% Attualità ed opinioni Fra i restanti elementi di valutazione che hanno interessato il nostro studio troviamo l'indicatore statistico per il calcolo dell'impronta ecologica. Relativamente alle risultanze essenziali dai primi dati, si rileva che il 73% non conosce la definizione di impronta ecologica. Il dato rilevante dell'ultima sezione in esame suggerisce di valutare positivamente la conoscenza espressa dei Gruppi di Acquisto Solidali per il 26% degli intervistati e, ancor di più, nel riconoscimento del mercato dei prodotti equosolidali per il 58% degli intervistati, dati che ribaltano il luogo comune che considera i giovani poco attenti agli aspetti etici dei consumi. Le informazioni sono riassunte per il totale del campione nei seguenti grafici.

11 Sai cosa si intende per " Impronta Ecologica"? Sì No 0% 0% 27% 73% Hai mai sentito parlare di G.A.S. (gruppi di acquisto solidale)? si no 26% 74%

12 Conosci persone appartenenti a un G.A.S.? Si No 26% 74% Hai mai sentito parlare di mercato equo e solidali, o prodotti equosolidali? si no 33% 67%

13 Ti capita di consumare prodotti equosolidali? Spesso 3% Mai 18% Raramente 38% A volte 41% Anche se consapevoli della semplicità del nostro lavoro, i risultati forniscono una utile e rassicurante rappresentazione del grado di consapevolezza degli studenti, peraltro già "competenti", con gli alimenti e l'alimentazione

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