IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF

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1 IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute OMS, 2002 e 2007) PER UNA LETTURA OLISTICA DEL FUNZIONAMENTO UMANO Marco Braghero USR Liguria

2 . ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute (OMS, 2002)

3 DISABILITA MODELLO MEDICO MODELLO SOCIALE MODELLO BIO PSICO SOCIALE

4 DISABILITA La disabilità è definita come la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra le condizioni di salute di un individuo e i fattori personali e ambientali in cui vive l individuo

5 DISABILITA n La disabilità è una difficoltà nel funzionamento a livello del corpo, della persona e a livello della società, in uno o più ambiti della vita, così come viene vissuta ed esperita da una persona con una condizione di salute in interazione con i fattori contestuali.

6 ICF Modello Concettuale- Antropologico Linguaggio (codici e qualificatori) Comprendere Descrivere Comunicare Stati di salutefunzionamento

7 SALUTE e FUNZIONAMENTO sono la risultante di un interconnessione complessa, globale e multidimensionale tra

8 CONDIZIONI FISICHE (disturbo o malattia) FUNZIONI CORPOREE STRUTTURE CORPOREE ATTIVITÀ PERSONALI PARTECIPAZIONE SOCIALE FATTORI CONTESTUALI FATTORI AMBIENTALI FATTORI PERSONALI

9 ICF: TRE AMBITI DI APPLICAZIONE ARTICOLAZIONE DELLA DIAGNOSI FUNZIONALE Struttura e contenuti PEI PDV INDIVIDUAZIONE DEGLI ALUNNI CON SPECIAL EDUCATIONAL NEEDS BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

10 ICF e approccio alle capacità (Capability) nel campo dell educazione Dicotomia individuale/sociale è artificiosa Concetto di Menomazione caratteristica individuale che non si traduce necessariamente in disabilità Una disabilità è una limitazione funzionale O l impossibilità di eseguire alcune importanti funzioni, che in un contesto Educativo possono significare un ostacolo all apprendimento.

11 ICF e approccio alle capacità (Capability) nel campo dell educazione Caratteristiche personali: sesso, età, Abilità fisiche, mentali, talenti, ecc. Circostanze esterne, luogo di nascita, ricchezza, Fattori ambientali, sociali, culturali Siamo diversi in termini di capacità di convertire le risorse in funzionamenti (A. Sen)

12 ICF e approccio alle capacità (Capability) nel campo dell educazione Eterogeneità personale: pensare alla Menomazione e alla disabilità come aspetti della diversità umana Centralità della diversità umana nella valutazione dei relativi vantaggi o svantaggi delle persone. La menomazione diviene disabilità allorché Interagisce con specifiche strutture sociali e ambientali. La disabilità è, dunque, relazionale.

13 ICF e approccio alle capacità (Capability) nel campo dell educazione Capacità (capability), come dice A. Sen la capacità è un insieme di vettori di funzionamento, che riflettono la libertà di una persona di condurre un tipo di vita o un altro, di scegliere tra i possibili modi di vivere Quello che è fondamentale per l approccio delle Capacità nella valutazione dell uguaglianza è: ciò che le persone sono effettivamente in grado di essere e di fare M. Nussbaum

14 ICF e approccio alle capacità (Capability) nel campo dell educazione Il contributo dell approccio alle capacità è Principalmente teorico ed etico la centralità del funzionamento e delle capacità nella prospettiva è importante anche per fornire una guida per la progettazione dei curricola e di particolari moduli di pedagogia mirati ad accrescere la libertà.

15 ICF e Normativa Internazionale e Nazionale Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell Infanzia (1989) In particolare art. 23 che si riferisce ai bambini (0-18 anni) disabili Standard Rules for the Equalization of Opportunities (1994) Regola 6 pari opportunità di istruzione in ambienti integrati. Istruzione per tutti: forum mondiale sull istruzione di Dakar (2000)

16 ICF e approccio alle capacità (Capability) nel campo dell educazione Dichiarazione di Salamanca sul Diritto di Istruzione (2001) Accesso alla scolarizzazione ordinaria per i Per i bambini con disabilità Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità (2006) Preambolo, art. 7, art. 24, art. 30 Legislazione nazionale Intesa Stato-Regioni 20 marzo 2008, art. 2 comma 2 specifico riferimento ICF per PEI Linee Guida per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità (MIUR 2009) punto 3 parte I

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