Istituto Comprensivo di Novate Mezzola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto Comprensivo di Novate Mezzola"

Transcript

1 Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Via Ligoncio, Novate Mezzola (So) Tel: Fax: sito PIANO DELL OFFER TAPIANO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO La scuola, come il saggio, non fornisce risposte esatte, propone domande decisive (C. Levi Strauss) I fanciulli non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere (Plutarco)

2 INDICE PREMESSA... pag. 3 CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE... pag. 4 DATI GENERALI DELL ISTITUTO... pag. 5 ORGANIGRAMMA pag. 6 LE RISORSE... pag. 7 BISOGNI FORMATIVI... pag. 8 FINALITA EDUCATIVE E DIDATTICHE DELL ISTITUTO... pag. 8 Finalità scuola dell infanzia... pag. 13 Finalità scuola primaria... pag. 16 Finalità scuola secondaria di I grado... pag. 20 L OFFERTA FORMATIVA DELL ISTITUTO... pag. 25 Prospetto progetti Scuola dell Infanzia Primaria - Secondaria..pag. 33 INIZIATIVE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE... pag. 36 L ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO... pag. 37 RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA... pag. 38 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI... pag. 39 LA VALUTAZIONE DELL ISTITUTO pag. 44 Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.2

3 PREMESSA Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto dall Istituto Comprensivo di scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado, di Novate Mezzola e sul quale si fonda l impegno educativo-didattico della comunità scolastica. E finalizzato a garantire il successo formativo degli alunni coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l esigenza di migliorare l efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. (art. 1 comma 2 D.P.R. 275/99) L istituto considera il successo formativo dei propri alunni come un mandato costituzionale che viene affidato all istituzione dall art. 3 della Costituzione che sancisce il diritto di ciascun soggetto a vedersi rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono il pieno sviluppo della persona umana. L Istituto individua come finalità attraverso cui promuovere il successo formativo, il benessere relazionale, consolidando l attuazione del Progetto di Istituto Psicopedagogista, nel quale confluiscono i singoli progetti delle scuole. Il P.O.F. è un documento di : Mediazione tra le prescrizioni a livello nazionale, le risorse della scuola e la realtà locale; Programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del sistema scolastico nazionale; Progettazione di attività curricolari ed extra-curricolari con progetti che mirino ad ampliare ed arricchire l offerta formativa aprendo la comunità scolastica all utenza ed agli enti locali nel rispetto delle esigenze del contesto sociale e culturale del territorio Identità dell istituto che definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica; Riferimento che regola la vita interna dell istituto ed organizza le proprie risorse di organici, attrezzature e spazi; Impegno di cui l istituto si fa carico nei riguardi del personale, dell utenza e del territorio; Autovalutazione di sistema, di istituto e di classe con la partecipazione attiva di tutte le componenti della comunità sociale: genitori, alunni, personale docente, collaboratori scolastici ed amministrativi. L autovalutazione di sistema è funzionale alla validazione dell offerta formativa in un ottica di miglioramento continuo. Il P.O.F. è predisposto dall Istituzione scolastica con la partecipazione di tutte le sue componenti interne ed esterne e pur avendo una dimensione pluriennale dovrà essere adeguato annualmente e potrà essere aggiornato durante l intero anno scolastico dopo aver opportunamente valutato eventuali sollecitazioni e/o indicazioni di qualcuno dei soggetti coinvolti. Il P.O.F. può essere considerato come la punta di un iceberg rispetto ai documenti più articolati e specifici, che la scuola elabora ed aggiorna e che possono essere consultati su richiesta: Regolamento di Istituto Piani di lavoro delle singole classi Carta dei servizi Piani di lavoro di ciascun docente Curricolo di Istituto Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.3

4 CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE L Istituto comprensivo di Novate Mezzola è stato istituito nel Piano di dimensionamento provinciale nell anno scolastico ed aggrega tutte le scuole dell infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado presenti nei Comuni di Novate, Samolaco e Verceia per un totale di 9 scuole. La frammentazione sul territorio è stata motivo di difficoltà organizzative ed ha in parte frenato il senso di appartenenza all Istituto. I Comuni di Verceia, Novate Mezzola e Samolaco, che si collocano nella Bassa Valchiavenna, provincia di Sondrio, sono aree montane con una ridotta porzione di territorio collocata nel fondovalle. Un'ulteriore caratterizzazione del territorio è data dalla presenza del Lago di Novate Mezzola, immediatamente a nord del Lago di Como; i due laghi, un tempo uniti, sono divisi dalla piana alluvionale dell'adda, che costituisce l'oasi naturalistica del "Pian di Spagna". La popolazione residente nei tre comuni: Samolaco Novate e Verceia è di circa 5800 abitanti. L occupazione mostra una perdita dell industria e dell agricoltura alla quale corrisponde un maggior incremento del terziario.una notevole opportunità occupazionale è offerta dalla vicina Engadina (dati Piano Territoriale di Coordinamento Provincia di Sondrio) Si tende a potenziare il turismo ambientale (Val Codera, oasi faunistica del "Pian di Spagna"), artistico (tempietto protoromanico di S. Fedelino, Palazzo Vertemate), storico e culturale. Esistono situazioni di disagio ( significativo, in rapporto alla popolazione scolastica, è il numero degli alunni segnalati e seguiti dal sostegno), che la scuola affronta anche con interventi e progetti mirati che puntano al benessere relazionale ed al superamento di situazioni di disagio come il progetto di Istituto Lo Psicopedagogista a scuola, attività di orientamento, di educazione alla salute, di educazione alla sessualità, attività psicomotoria e interventi personalizzati. Inoltre l inserimento di alunni stranieri nelle nostre scuole è in continuo aumento, per cui vengono realizzati attività di accoglienza, interventi specifici rivolti a tali alunni e progetti di intercultura. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.4

5 DATI GENERALI DELL ISTITUTO L Istituto comprensivo comprende: N. 4 SCUOLE DELL INFANZIA: Novate, Verceia, Somaggia, Casenda N. 3 SCUOLE PRIMARIE: Novate, Verceia, Casenda. N. 2 SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO: Novate, Samolaco. LE CLASSI E GLI ALUNNI * SCUOLA DELL INFANZIA sedi sezioni alunni NOVATE MEZZOLA 2 57 VERCEIA 2 39 SOMAGGIA 1 21 CASENDA 1 25 Totale SCUOLA PRIMARIA sedi classi alunni NOVATE MEZZOLA 5 85 VERCEIA 4 64 CASENDA Totale SCUOLA SECONDARIA di primo grado sedi classi alunni NOVATE MEZZOLA SAMOLACO 5 79 Totale TOTALE ISTITUTO * Dati aggiornati iscrizioni Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.5

6 ORGANIGRAMMA DELL ISTITUTO Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.6

7 LE RISORSE RISORSE DEL TERRITORIO La programmazione dell attività scolastica nel suo insieme si arricchisce selezionando nella realtà esterna una serie di elementi essenziali attraverso cui potenziare ed organizzare la normale attività didattica curriculare, i progetti interdisciplinari e le attività di laboratorio. Le risorse del territorio, che vengono elencate in modo sintetico per ragioni di spazio, sono complementari e sinergiche all'azione formativa della Scuola. Si ricordano in particolare: la rete di Scuole, gli Organismi istituzionali: Ufficio Scolastico Provinciale, IRRE, INDIRE, INVALSI; le Istituzioni, gli Enti Pubblici: Comuni, Biblioteche, Comunità Montana, Provincia, Regione, A.S.L. Carabinieri, Vigili del fuoco; le parrocchie; le associazioni: di volontariato, sportive, culturali, sociali, del tempo libero; gli operatori economici e i professionisti. RISORSE DELL ISTITUTO RISORSE UMANE Per quanto riguarda i docenti, si può affermare che vi è un gruppo di insegnanti presenti nella scuola da parecchi anni. Una parte del corpo docente invece cambia di anno in anno e si trova ad operare anche presso altri istituti della Valle. Il Piano attribuisce a ciascun operatore, docenti e personale ATA, responsabilità ben individuate: Impegno personale e disponibilità ad adeguarsi alle esigenze della realtà in cui si trova ad operare; la condivisione e attuazione degli obiettivi, in seno ai consigli di classe/interclasse/intersezione. Uso razionale degli spazi e utilizzo appropriato delle strumentazioni. RISORSE STRUMENTALI La scuola, anche per la sensibilità degli Enti Locali, è andata rinnovando le proprie strutture e le attrezzature in dotazione. In generale questo consente di offrire agli studenti risorse materiali adeguate e funzionali alla loro formazione. Pertanto la frequenza dei nostri corsi di studio consente di usufruire, per le attività curricolari e interdisciplinari di: aule ordinarie e speciali (2 lingua, artistica, scienze, ) aule informatiche aule dotate di LIM in tutte le aule della SSIG palestre Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.7

8 BISOGNI FORMATIVI BBBB Procedendo dal principio che ogni alunno pensa, decide e agisce non soltanto in relazione alle caratteristiche individuali, ma anche in rapporto all ambiente in cui vive, ne deriva che la scuola non può soddisfare la propria finalità, che è quella di creare un ambiente educativo che agevoli l apprendimento, se non si rapporta e si confronta con il territorio e con la società in cui opera e di cui è espressione. In occasione di assemblee con i genitori, fra insegnanti, momenti di confronto con gli alunni e specifiche indagini conoscitive e secondo le finalità che istituzionalmente sono affidate alla scuola, sono emersi bisogni educativi a cui dare risposta. Tali bisogni possono essere così enunciati: superare ritardi legati a situazioni socioculturali svantaggiate; assumere un metodo per apprendere in modo autonomo; acquisire senso critico; avere maggiori occasioni di socializzazione per imparare a vivere con gli altri. assumere comportamenti responsabili; aggregare, creare spirito di tolleranza e valorizzare le diversità positive; trovare nella scuola figure adulte di riferimento; acquisire consapevolezza di attitudini/capacità e fiducia nella possibilità di svilupparle; ricevere stimoli culturali motivanti e ampliare i propri orizzonti culturali; usare strumenti multimediali; saper comprendere ed utilizzare diversi linguaggi espressivi; conoscere il territorio, le sue potenzialità e imparare a rispettarlo. FINALITA EDUCATIVE E DIDATTICHE DELL ISTITUTO L Istituto Comprensivo di Novate Mezzola finalizza la propria azione educativa alla promozione della formazione dell uomo e del cittadino, secondo i principi sanciti dalla Costituzione,offrendo un progetto formativo e culturale rivolto ad un utenza fra i 3 e i 14 anni. Le finalità della scuola, come previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo (16/11/2012), sono definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. Lo studente è posto al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali e religiosi. La scuola vuole essere un luogo accogliente in cui vengono valorizzati i momenti di passaggio e particolare cura è dedicata alla formazione della classe come gruppo al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti ad un progetto condiviso. In una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, in cui emerge un nuovo scenario ambivalente, per ogni persona e ogni comunità si moltiplicano sia i rischi sia le opportunità. Gli ambienti in cui la scuola è immersa sono più ricchi di stimoli culturali, ma anche più contraddittori rispetto al passato ed è compito della scuola Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.8

9 promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, per ridurne la frammentazione e il carattere episodico. L orizzonte territoriale si allarga, spesso lo studente si trova a interagire con lingue e culture diverse, e alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinchè ogni persona sviluppi un identità consapevole e aperta. Nella piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell uguaglianza ( articoli 2 e 3 della Costituzione) la scuola raccoglie una sfida universale, di apertura verso il mondo, di pratica dell uguaglianza nel riconoscimento delle differenze. In questa situazione di grande ricchezza formativa sono presenti vecchie e nuove forme di emarginazione culturale e di analfabetismo talvolta di ritorno che rischiano di impedire a molti l esercizio di una piena cittadinanza. La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione è una grande opportunità che ha prodotto una vera e propria rivoluzione epocale e che porta a mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale. Ne deriva che le relazioni fra il sistema formativo e il mondo del lavoro stanno rapidamente cambiando. Ogni persona si trova nella ricorrente necessità di riorganizzare e reinventare i propri saperi, le proprie competenze e persino il proprio lavoro. Le tecniche e le competenze diventano obsolete nel volgere di pochi anni, la scuola deve pertanto formare saldamente sul piano cognitivo e culturale. Solo in questo modo la persona potrà affrontare positivamente l incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali. Per far questo sarà necessario realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. In particolare alla scuola è richiesto di: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi. La scuola dell autonomia persegue una doppia linea formativa: verticale, impostando una formazione che possa continuare lungo l intero arco della vita,e orizzontale, promuovendo un attenta collaborazione fra scuola e attori extra scolastici con funzioni educative, in particolare la famiglia. L educazione deve spingere lo studente a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive. Diventa necessario pertanto affiancare al compito dell insegnare ad apprendere quello dell insegnare ad essere, valorizzando l unicità e la singolarità dell identità culturale di ogni studente tenendo conto che ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Poiché non basta convivere nella società, ma questa Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.9

10 società bisogna crearla continuamente insieme, il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite,nazionali, europee e mondiali ed educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente. La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, quindi unitaria,ma che può essere alimentata da una varietà di espressioni ed esperienze personali molto più ricca che in passato, per questo plurale. A tal fine sarà indispensabile una piena valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio, in questa prospettiva l educazione al patrimonio culturale e alla sua tutela fornisce un contributo fondamentale alla cittadinanza attiva. Compito della scuola è formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell Europa e del mondo, soprattutto perché i problemi più importanti che toccano il nostro continente e l umanità intera non possono essere affrontati all interno dei confini nazionali,ma solo attraverso la comprensione di far parte di un unica comunità di destino europea e planetaria. La scuola è luogo in cui il presente è elaborato nell intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto. Tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti dell umanità, sono pertanto costanti le relazioni fra microcosmo personale e macrocosmo dell umanità. Il bisogno di conoscenze degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni, ma solo con il dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l elaborazione delle loro molteplici connessioni. E decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo. Ne deriva che oggi la scuola potrà perseguire alcuni obiettivi: insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza in una prospettiva complessa, integrandoli in nuovi quadri d insieme; promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo ( capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; comprendere le implicazioni); diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline. Le scuole appartenenti all Istituto Comprensivo di Novate Mezzola fondano la loro attività educativa e didattica sulle Indicazioni Nazionali e operano in sinergia di intenti e in continuità per offrire ai giovani utenti un servizio di qualità, curando gli aspetti innovativi e sperimentali,per prevenire l insuccesso scolastico e pianificare l offerta formativa in collaborazione con tutte le altre agenzie educative presenti sul territorio. L Istituto comprensivo di Novate Mezzola persegue l obiettivo di promuovere il pieno sviluppo della persona e del senso di responsabilità, attraverso Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.10

11 l acquisizione degli alfabeti di base della cultura per formare cittadini attivi, consapevoli e capaci di apprendere lungo l intero arco della vita. La cittadinanza attiva può essere messa in pratica solo a condizione che si possiedano competenze linguistiche ampie e sicure. La scuola può diventare luogo di confronto libero e pluralistico se si crea un clima di comunicazione efficace, garantendo la padronanza della lingua italiana e valorizzando gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Questo Istituto individua come finalità generale comune a tutte le scuole il benessere relazionale, nei rapporti tra alunni, insegnanti-alunni, insegnanti, così come da progetti consolidati come quello dello psicopedagogista e della promozione dell agio. Per favorire la crescita,la valorizzazione della persona umana e la formazione del cittadino libero, nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva, delle differenze e dell identità di ciascuno, vengono definite le seguenti finalità educative e didattiche alle quali si ispirano i Piani di studio personalizzati predisposti dai docenti: educare all autocontrollo; al senso di responsabilità; all autonomia; educare ad instaurare rapporti positivi con gli altri ed alla collaborazione; educare e motivare al gusto per la scoperta, alla voglia di conoscere ed apprendere; educare al metodo di lavoro e di studio; educare al rispetto delle regole della convivenza democratica; educare al rispetto e alla valorizzazione dell ambiente e del territorio; educare a pensare in modo critico e ad operare scelte consapevoli; educare all uso e fruizione di diversi linguaggi e mezzi espressivi ( massmedia,mezzi multimediali, musica, teatro, cinema, poesia ); promuovere atteggiamenti di rispetto verso compagni, insegnanti e il materiale; promuovere una più attiva partecipazione alla vita della scuola; educare al senso dell impegno; educare all integrazione, alla pace, all intercultura. Elaborare e attivare Piani Didattici Personalizzati per studenti con diagnosi di disturbo specifico dell apprendimento (L.170/2010) e per studenti con Bisogni Educativi Speciali(Direttiva Ministeriale 27/12/2012 e circolare ministeriale n.8 6/03/2013). Garantire il processo di valutazione della qualità del servizio erogato. Attivare processi di integrazione rispettosi delle specifiche potenzialità e volti ad un graduale sviluppo delle competenze degli alunni disabili(l. 104/92). Con le Indicazioni Nazionali si intende fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna area disciplinare o campi di esperienza. L Istituto Comprensivo di Novate Mezzola accoglie come obiettivo generale del processo formativo il conseguimento delle competenze-chiave per l apprendimento, definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006: Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.11

12 Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia Competenze chiave Competenze digitali Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. La competenza matematica è l abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l accento è posto sugli aspetti del processo e dell attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC): l uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Imparare a imparare è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l acquisizione, l elaborazione e l assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all impegno a una partecipazione attiva e democratica. Il senso di iniziativa e l imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l innovazione e l assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.12

13 FINALITÀ SCUOLA DELL INFANZIA La maturazione dell'identità sotto il profilo: - Corporeo - Intellettuale - Psico - dinamico La conquista dell'autonomia quale capacità di: Compiere scelte Interagire con gli altri Aprirsi alla scoperta Rispettare i valori Prendere coscienza della realtà Lo sviluppo della CITTADINANZA intesa come scoperta: degli altri dei loro bisogni, della necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise quali: o le relazioni il dialogo o l attenzione al punto di vista dell altro o l'espressione del proprio pensiero o Il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri Lo sviluppo di COMPETENZE imparando a riflettere sulle esperienze attraverso: L'esplorazione L'Osservazione e l'esercizio al confronto Attitudine a fare domande riflettere negoziare i significati Il descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise: rievocando narrando e rappresentando fatti significativi La scuola dell infanzia rafforza l identità personale, l autonomia e le competenze dei bambini. Essa raggiunge questi obiettivi collocandoli all interno di un progetto di scuola articolato ed unitario, che riconosce, sul piano educativo, la priorità della famiglia e l importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali. MATURAZIONE DELL IDENTITÀ Sviluppo di atteggiamenti di sicurezza, stima di sé, nelle proprie capacità e motivazione alla curiosità si realizzano attraverso la predisposizione di un ambiente in cui il bambino possa muoversi liberamente, canalizzare la propria aggressività, sentirsi accettato, stabilire rapporti positivi interpersonali e sviluppare le capacità intellettive. L insegnante deve favorire varie modalità di relazione: tra singoli bambini, nel piccolo gruppo, nel gruppo di sezione ed intersezione. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.13

14 CONQUISTA DELL AUTONOMIA Comporta la capacità del bambino di sapersi gestire attraverso semplici operazioni in rapporto al proprio corpo (vestirsi, svestirsi, recarsi in bagno, lavarsi ecc.), all ambiente (prendere ciò che gli serve, muoversi nei vari spazi), e agli altri (rispettare norme di convivenza). La scuola dell infanzia contribuisce allo sviluppo progressivo delle capacità di aprirsi alla scoperta, all interiorizzazione ed al rispetto pratico di valori quali: la libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell ambiente, la solidarietà, la giustizia e l impegno ad agire per il bene comune. SVILUPPO DELLE COMPETENZE Consolidamento nei bambini di abilità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive valorizzando l immaginazione, l intuizione e l intelligenza creativa che nella scuola dell infanzia vengono sviluppate attraverso i campi di esperienza. Essi sono gli ambiti del fare e dell agire del bambino, in essi si sviluppa il suo apprendimento, ognuno presenta propri percorsi metodologici. Particolare attenzione viene dedicata ai processi di apprendimento della lingua attraverso un metodo euristico di gioco scoperta. Nella scuola dell infanzia vengono, inoltre, acquisite le competenze comunicative e linguistiche di base che ogni bambino può sperimentare in contesti comunicativi diversi, per poter gradualmente diventare capace di usare la lingua nei suoi diversi aspetti e acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive. La scuola dell infanzia concorre all educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un effettiva uguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con il complesso dei servizi all infanzia e con la scuola primaria. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell infanzia Conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.14

15 Il sé e l altro Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Il corpo e il movimento Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. Controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Immagini, suoni, colori Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ); sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I discorsi e le parole Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.15

16 METODO La scuola dell infanzia riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo: la valorizzazione del gioco, in tutte le sue forme ed espressioni (e, in particolare, del gioco di finzione, di immaginazione, e di identificazione per lo sviluppo della capacità di elaborazione e di trasformazione simbolica delle esperienze): la strutturazione ludiforme dell attività didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità; la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti, nei più vari contesti di esperienza, come condizione per pensare, fare ed agire; il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l ambiente sociale e la cultura per orientare e guidare la naturale curiosità in percorsi via via più ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca. FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA La corporeità come valore. La scuola è consapevole che ogni Valorizzare l esperienza del fanciullo. La scuola dimensione simbolica che anima il primaria si propone di apprezzare il patrimonio Praticare l impegno personale e la fanciullo e le sue relazioni familiari e conoscitivo, valoriale e comportamentale degli alunni e di solidarietà sociale. La scuola opera sociali è inscindibile dalla sua dedicare particolare attenzione alla sua considerazione, in modo che gli alunni possano corporeità. Il corpo di un individuo è il esplorazione e discussione comune. sperimentare l importanza sia suo modo globale di essere nel mondo dell impegno personale sia del lavoro e di agire nella società. di gruppo attivo e solidale, così come nell esercizio competente di tutte le buone pratiche richieste dalla Dalle idee alla vita: il confronto Convivenza Civile. interpersonale. La scuola si propone di arricchire la visione del mondo e della vita dei fanciulli in un continuo confronto interpersonale di natura logica, morale e sociale che sia anche affettivamente significativo. Esplicitare le idee e i valori presenti nell esperienza. La scuola mira a far esplicitare ai fanciulli l implicito e lo scontato presente nel patrimonio di visioni, teorie e pratiche che hanno La diversità delle persone e delle culture come accumulato, e ad assumere ricchezza. La scuola utilizza situazioni reali e non per far consapevolmente queste ultime, insieme acquisire ai fanciulli non solo la consapevolezza delle varie ai valori che contengono, forme di disagio, diversità ed emarginazione ma anche la competenza necessaria ad affrontarle con autonomia di giudizio, rispetto nei confronti delle persone e delle culture coinvolte, impegno e generosità personale per trasformare Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali. La la diversità in una risorsa educativa e didattica per tutti. scuola accompagna i fanciulli a passare dal mondo legato alle loro esperienze al mondo delle categorie presenti nelle discipline di studio. La scuola favorisce l acquisizione della lingua italiana, di una lingua comunitaria: l inglese, l acquisizione di modalità espressive di natura artistico-musicale, dell approccio Istituto Comprensivo di Novate Mezzola scientifico e tecnico, delle coordinate storiche, geografiche ed organizzative della Piano vita umana dell Offerta e della Convivenza Formativa Civile. POF pag.16

17 La finalità del primo ciclo è l acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l evasione dell obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza. La scuola primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità, promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità, ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative all alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logico-critiche, di far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l alfabetizzazione nella lingua inglese, di porre le basi per l utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi fondamentali della convivenza civile. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria Italiano L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.17

18 Inglese L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Storia L alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell Italia dal paleolitico alla fine dell impero romano d Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Geografia L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Matematica L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione,...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.18

19 Scienze L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Musica L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Arte e immagine L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell opera d arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Educazione fisica L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. Tecnologia L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.19

20 e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. FINALITÀ SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO La scuola secondaria di I Grado si caratterizza per i seguenti tratti educativi: SCUOLA DELL EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO SCUOLA ORIENTATIVA SCUOLA DELL IDENTITÀ SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL SIGNIFICATO SCUOLA DELLA PREVENZIONE DEI DISAGI E DEL RECUPERO DEGLI SVANTAGGI SCUOLA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA ha come finalità Formazione integrale e integrata dell alunno che SAPERE SAPER FARE SAPER (acquisizione di conoscenze) (acquisizione di abilità) (sviluppo di competenze) Istituto Comprensivo di Novate Mezzola Piano dell Offerta Formativa POF pag.20

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

Sezioni VERDE e GIALLA PROGETTO ALIMENTAZIONE COSA MANGIO OGGI?

Sezioni VERDE e GIALLA PROGETTO ALIMENTAZIONE COSA MANGIO OGGI? Sezioni VRD e GIALLA PROGTTO ALIMNTAZION COSA MANGIO OGGI? IL Bruco Maisazio, personaggio che ha accompagnato i bambini nel progetto di continuità nido-infanzia, quest anno ci porterà alla scoperta dei

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE (SCUOLA PRIMARIA) CONNESSI CON LE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (IN ROSSO) ITALIANO

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE (SCUOLA PRIMARIA) CONNESSI CON LE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (IN ROSSO) ITALIANO TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE (SCUOLA PRIMARIA) CONNESSI CON LE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (IN ROSSO) ITALIANO 1. L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Obiettivi formativi. Età dei bambini

Obiettivi formativi. Età dei bambini È l area di apprendimento nella quale si determina l apertura del bambino all altro, non rinunciando con questo alla propria UNICITA ma affermandola proprio attraverso il processo d interazione con gli

Dettagli

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA anno scolastico 2013 2014 1 CLASSE PRIMA ITALIANO - Ascoltare, comprendere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria G. Sordini Istituto Comprensivo Spoleto 2 Indicatori per la scheda di valutazione della classe I ITALIANO: Narrare brevi esperienze

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare MUSICA COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno : Osserva, esplora, descrive

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Curricolo Scuola Infanzia

Curricolo Scuola Infanzia Curricolo Scuola Infanzia CHIAVE COMPETENZA SOCIALE E CIVICA Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d animo propri e altrui. Acquisire consapevolezza

Dettagli

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2 La comunicazione nella madrelingua Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nelle gestione della

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO Scuola dell infanzia Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. Segue un percorso correttamente sulla base di indicazioni

Dettagli

Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda

Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda di valutazione delle classi di Scuola Primaria C. Goldoni

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa)

LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa) LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa) Competenze europee: 1. LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: che

Dettagli

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino

Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LOVERE VIA DIONIGI CASTELLI, 2 - LOVERE Scuola Primaria Statale Falcone e Borsellino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Le programmazioni didattiche sono state stese in base

Dettagli

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento Geografia Scuola primaria classe 1^ Competenze chiave Traguardi per lo sviluppo della competenza Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Comunicazione nella madrelingua Competenze di base in campo

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

Infanzia Obiettivi di apprendimento

Infanzia Obiettivi di apprendimento I DISCORSI E LE PAROLE IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Asse linguistico-espressivo Infanzia-Primaria -Secondaria I grado- NUCLEI FONDANTI

Dettagli

LA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE

LA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE LA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE Il ruolo della musica nella costruzione di competenze Franca Da Re La definizione di COMPETENZA nel quadro europeo «combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA Plesso CESARE BATTISTI ARNATE Plesso ALESSANDRO MANZONI MADONNA IN CAMPAGNA CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA CLASSE 4^ ITALIANO l allievo prende la parola negli scambi comunicativi dimostrando di aver colto l

Dettagli

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA PRIMARIA GEOGRAFIA L ALUNNO SI ORIENTA NELLO SPAZIO CIRCOSTANTE E SULLE CARTE GEOGRAFICHE, UTILIZZANDO RIFERIMENTI TOPOLOGICI E PUNTI CARDINALI. UTILIZZA IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PER

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istiituto Comprensiivo Don Lorenzo Miillanii Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado anche

Dettagli

Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono:

Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono: Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono: 1. CONSOLIDAMENTO DELL IDENTITA : Imparare a sentirsi bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente

Dettagli

Il curricolo geografico nella scuola primaria

Il curricolo geografico nella scuola primaria Il curricolo geografico nella scuola primaria 1 La crisi dell insegnamento della geografia in Italia Curricolare (la geografia come transdisciplina) Epistemologica (quale sia il vero obiettivo dell insegnamento

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA Quali le novità più evidenti? FINALITA GENERALI : Scuola, Costituzione, Europa; Profilo dello studente(nuovo) L ORGANIZZAZIONE

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

Indicazioni nazionali per il curricolo

Indicazioni nazionali per il curricolo Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento

Dettagli

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Comunicare oralmente in modo adeguato. Leggere e comprendere parole, frasi e semplici brani. Produrre semplici testi scritti. Svolgere attività esplicite

Dettagli

ALLEGATO 4. Scuola Primaria. Parametri di valutazione per la scuola primaria DESCRITTORI-INDICATORI

ALLEGATO 4. Scuola Primaria. Parametri di valutazione per la scuola primaria DESCRITTORI-INDICATORI ALLEGATO 4 Scuola Primaria Parametri di valutazione per la scuola primaria DESCRITTORI-INDICATORI VOTO Eccellenti competenze e pieno controllo degli aspetti tecnici e formali. Rivela creatività, logica

Dettagli

GRIGLIA N 1 - ORIENTAMENTO COMPETENZA/E CHIAVE DI CITTADINANZA DA PROMUOVERE. Imparare ad imparare. Progettare. Comunicare. Collaborare e partecipare.

GRIGLIA N 1 - ORIENTAMENTO COMPETENZA/E CHIAVE DI CITTADINANZA DA PROMUOVERE. Imparare ad imparare. Progettare. Comunicare. Collaborare e partecipare. IC SIGNA- Curricolo verticale di Geografia (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione) GRIGLIA N 1 - ORIENTAMENTO COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento Curricolo di MUSICA La musica in un quadro didattico occupa una posizione centrale perché è una componente fondamentale dell esperienza umana. Essa ha un ruolo di primo piano nello sviluppo della personalità

Dettagli

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L alunno/a si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. ORIENTAMENTO Collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio

Dettagli

CURRICOLO CLASSI I II III IV - V SCUOLE PRIMARIE IC PORTO MANTOVANO

CURRICOLO CLASSI I II III IV - V SCUOLE PRIMARIE IC PORTO MANTOVANO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI

TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI TRE ANNI S.A. 1 S.A. 2 S.A. 3 S.A. 4 S.A. 5 TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE,

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

TEMATICA: fotografia

TEMATICA: fotografia TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

Dettagli

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax

Dettagli

Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Indicazioni Nazionali per il Curricolo Indicazioni Nazionali per il Curricolo Scuola dell infanzia e primo ciclo di istruzione Conferenza Stampa Mercoledì 6 Marzo 2013 MIUR- Sala della Comunicazione Ore 15:00-17:00 #InScuola Le nuove Indicazioni

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^

OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^ OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^ MOTORIE E SPORTIVE Narrare esperienze personali ed i contenuti di brevi racconti rispettando l'ordine logico e cronologico. Acquisire le prime regole di lettura e scrittura.

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze CURRICOLO VERTICALE DELLE LINGUE COMUNITARIE (INGLESE E FRANCESE) COMPETENZE CHIAVE La comunicazione nelle lingue straniere Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

IMMAGINI, SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE ITALIANO termine della classe L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e adulti. Legge e comprende brevi testi con correttezza e rapidità; dimostra

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore TEMPO CHE TRASFORMA LA MIA STORIA (1) PROGETTO AMBIENTE (2) SCOPRIAMO I DINOSAURI(3) ESTINZIONE DEI DINOSAURI(4) BIG BANG SCOPRIAMO

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

CURRICOLO di ITALIANO classe terza CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi

Dettagli

Scuola dell Infanzia San Francesco

Scuola dell Infanzia San Francesco Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE

Dettagli

IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione)

IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione) IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione) COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI Utilizzare

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

Costruire le competenze chiave di cittadinanza

Costruire le competenze chiave di cittadinanza Costruire le competenze chiave di cittadinanza Incontri di formazione per gli insegnanti dell ICS Silvio Pellico di Arluno a.s. 2014/2015 Periplo s.n.c. Via Appiani 5-20121 Milano - Tel. + 39 02 36551556

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "SAN GIOVANNI BOSCO" DI MOLFETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN GIOVANNI BOSCO DI MOLFETTA COMPETENZE DI BASE (traguardi per lo sviluppo della competenza) E RELATIVI RAGGIUNTI Disciplina Italiano Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Centro per l Istruzione degli Adulti CPIA Metropolitano di Bologna Viale Vicini, 19 40122 Bologna Tel. 051/555391 Fax 051 5282450 email: bomm36300d@istruzione.it

Dettagli

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA GEOGRAFIA CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

Momo alla conquista del tempo

Momo alla conquista del tempo Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire

Dettagli

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it

Dettagli

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze

Dettagli