Cartesio. René Descartes,
|
|
- Eduardo Pucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cartesio René Descartes,
2 Il Metodo Cartesio: VS istruzione tradizionale (...per secoli incapace di alcuna conoscenza certa. ) VS retorica VS logica aristotelico-scolastica solo formale La MATEMATICA come modello del sapere (NB: di tutto il sapere, dalla fisica alla morale) mathesis universalis, scienza dell ordine e della misura studio dei rapporti di quantità e proporzionalità
3 Il Metodo Dalla matematica il metodo La 4 regole (Discorso sul metodo, 1637): EVIDENZA ANALISI SINTESI ENUMERAZIONE NB: per Cartesio scienza = certezza assoluta ; es. la FISICA tutti i fenomeni fisici si possono spiegare a partire da pochi principi
4 Il Dubbio radicale 1^ Med Come poter acquisire la certezza? PRIMA passare attraverso dubbio generale NB: Cartesio NON è scettico sua fiducia nelle possibilità della ragione umana! SE condotta attraverso il metodo Il Dubbio = assumere come falsa qualsiasi opinione su cui sia possibile sollevare anche il minimo dubbio
5 Il Dubbio radicale Due fasi principali del Dubbio radicale: 1. su Oggetti dei SENSI hp del sogno 2. su Oggetti dell INTELLETTO hp del dio ingannatore ( genio maligno )
6 Il Dubbio radicale NB: OK, i sensi dimostrano la loro fallibilità per esperienza (es. prospettiva, illusioni ottiche ecc.)... MA + arduo dubitare es. cognizioni matematiche; esse reggono anche alla prova del sogno (2+2=4) QUI è vero dubbio? Per alcuni interpreti sì SE Dio (o il genio) può cambiare le regole della logica, legittimo il dubbio su matematica. Per altri Cartesio non mise mai in dubbio la matematica (quindi esercizio retorico )
7 2^ Il Dubbio radicale superato nel Cogito... MA allora..non v è al mondo nulla di certo (= scetticismo)? NO! PRIMA certezza = fondamento sicuro pro mia conoscenza il COGITO...di tutto posso dubitare tranne del fatto di star dubitando ovvero del fatto che sto pensando quindi di esistere! Ego cogito, ergo sum, sive exisisto =...io sono, io esisto è necessariamente vero ogni volta che lo dico! Med
8 Cogito ergo sum Che cosa sono io? pur rinunciando a tutte le determinazione tradizionali (dubbio!), scopro la verità di ciò che in fondo sono io: Qualcosa (una sostanza) che pensa = RES COGITANS Che cosa significa essere una cosa che pensa? significa essere una cosa (res) che agisce così: dubita, intende, afferma, nega, vuole, non vuole, immagina e anche SENTE NB: pensare = avere idee
9 Cogito ergo sum Io-penso = anche: io sono capace di sensazione (= ho un tipo di ID x che chiamo sensazione) OK, MA da qs cosa ne deduco sui corpi? NB: sensazione è sia 1) consapevolezza di sentire (pensiero), sia 2) contenuto della sensazione (sensi) 1. la via del pensiero è certa, quella dei sensi NO (vedi prima: dubbio!) col solo pensiero concepisco che corpo = ESTENSIONE Corpi = cose dotate di estensione = RES EXTENSA DUALISMO
10 Cogito ergo sum Io penso : DUALISMO = Res Cogitans (pensiero, anima, spirito...) // Res Extensa (corpi) = io sono uno spirito... (anima, ecc.)...+ ho un corpo NB: con il dubbio C. ha demolito tutto a partire dal cogito deve ricostruire il mondo
11 Chiarezza e distinzione 3^ Med Come procede Cartesio? 1) Criterio di verità = chiarezza e distinzione! Un idea è vera SE chiara & distinta tutte le idee percepite chiaramente e distintamente sono vere = esistono OK, mettiamo alla prova il criterio C&D con il Dubbio radicale: VS Ogg. dei sensi: per C., nulla di ciò che percepisco con i sensi è C&D! Quindi l hp sogno non confuta il criterio. VS Ogg. dell intelletto: per C. QUI sì c è l evidenza MA Q? come sconfiggo l hp del genio maligno? C. ha bisogno di dimostrare l esistenza di Dio! [ perché?]
12 Dimostrare l esistenza di Dio C. ha bisogno di dimostrare esistenza di Dio: per poter fondare le verità matematiche 3. questa è per C. scienza: un edificio (albero) fondato su 1 principio assoluto (cogito = C&D) + edificato pro metodo rigoroso per poter partire dal cogito (= punto archimedeo ) e, a colpi di C&D ricostruire l intero edificio del sapere!
13 Le idee 3^ Med NB: Pensare = avere delle idee 3 tipi di idee (Q? Dio, che tipo di idea è? Per C. deve essere innata): 1. Innate: sembrano provenire dalla mia stessa natura (es. pensiero, verità ) Avventizie: sembrano provenire da cose fuori di me (es. colore, sole ) Fattizie: sembrano invenzioni prodotte da me (es. ippogrifo) MA ogni idea ha in sé 2 aspetti diversi, comporta il riferimento a 2 diverse realtà : A. Realtà FORMALE: in q. alla loro forma, cioè in q. sono tutte modi del mio pensiero, tutte le ID procedono allo stesso modo B. Realtà OGGETTIVA: MA in q. realtà oggettiva corrispondente, le ID sono diverse! quanta realtà oggettiva contiene 1 idea? Es. accidenti < sostanze
14 1^ Prova esistenza di Dio 3^ Med La CAUSA deve contenere in sé tanta realtà oggettiva almeno quanto l EFFETTO (NB: C. lo propone come C&D); ovvero: La CAUSA di 1 ID deve possedere tanta realtà formale quanta è la realtà oggettiva dell ID stessa a) b) c) SE ID di Dio = sostanza infinita, eterno, onnisciente, onnipotente, sovrano d) IO ho qs ID di Dio (C&D), MA NON posso esserne la causa QUINDI la causa della mia ID di Dio non può che essere Dio stesso! SE di tutte le ID che ho, IO (= finito, imperfetto) posso essere la CAUSA......MA allora, dell ID di Dio (sostanza infinita) IO NON posso essere la causa, in q. sono una sostanza finita
15 2^ Prova esistenza di Dio A partire dal concetto di causa efficiente : Q?: IO, che ho l ID di Dio potrei esistere SE Dio non esistesse? SE IO fossi l autore di me stesso NON mi sarei mica creato imperfetto, finito! Obiezione: magari ce la fai a darti l essere, ma non le perfezioni Cartesio: è molto + difficile darsi l E dal nulla, che darsi qualche perfezione! In quanto mio E = E sostanziale // perfezioni = attributi, accidenti della sostanza NB: tipico arg. a posteriori almeno IO esisto (ego cogito), quindi impossibile il regresso infinito della causa
16 3^ 3^ Prova esistenza di Dio Med Prova a priori applicazione del criterio C&D all ID di Dio SE riconosco in maniera C&D un attributo di una mia ID tale attributo dovrà appartenere alla cosa a cui corrisponde quell ID a) SE concepisco ID di Dio = infinito, onnipotente = perfettissimo b) c) SE perfezione: qc che esiste > qc che NON esiste d) QUINDI Dio, che ha tutte le perfezioni, esiste (= ha anche la perfezione dell esistenza; Q? MA l esistenza può essere una perfezione, cioè un attributo come gli altri?) ALLORA sarebbe auto-contraddittorio avere ID di Dio (perfettissimo) e pensare alla NON esistenza di Dio!
17 Verità ed errore Ora: da ID di Dio (di cui dim. esistenza) a possibilità di conoscenza VERA sul mondo 1. ID Dio = E con tutte le perfezioni (inf. buono, ecc.) Quindi SE esiste, è impossibile che egli mi inganni! (C. th inganno = fonte imperfezione) 2. Criterio C&D mi è naturale, evidente per C. Dio, che esiste e NON ci inganna, ci garantisce della validità del criterio C&D OK MA allora come è possibile l ERRORE?
18 4^ Verità ed errore Med def. ERRORE = assenso dato a qualcosa NON C&D Errore = esperienza della mia finitezza NB: l errore NON è qc in noi siamo pur sempre creati da Dio! MA l errore NON è qc, bensì una mancanza, un difetto (dell uso) della nostra facoltà conoscitiva Nulla (NON-E) < Uomo < Dio (E); errore (= scambiare il NON-E per E) è fare l esperienza del nulla nella ns condizione di finitezza!
19 Verità ed errore 4^ Med Da cosa deriva l errore dal pdv metafisico? Intelletto = facoltà di conoscere LIMITATO! Vero scienziato NON dà mai assenso alle ID NON C&D! (= non crede nelle cose corrispondenti) Volontà = facoltà di scegliere, agire INFINITA LIBERTA! = posso dare consenso a qc di cui NON ho ID C&D (= fuori dalla portata ns intelletto) qs è l ERRORE!
20 Deduzione dell esistenza dei corpi Strategia di C.: Prima analizza l essenza dei corpi quindi ne dimostra l esistenza; dato che certezza = C&D, SE è poss. qualche cognizione C&D sui corpi possono esistere; altrimenti, NO! Come procede? confrontando le due facoltà umane: intelletto immaginazione L intelletto è essenziale per il mio IO (= res cogitans), NON così l immaginazione dunque come spiegarla? Spiegare l immaginazione per C. è la via per dedurre l esistenza dei corpi = dimostrare loro esistenza a partire da ciò che è certo = fondare la ns possibilità di conoscenza certa su di essi
21 Deduzione dell esistenza dei corpi 5^ Med Ragionamento: 1. Che cosa concepisco C&D dei corpi? la loro cognizione geometrica : a. estensione (partizione, grandezza, figura, movimento = durata) b. NB: estensione = unica concezione C&D sui corpi dovrà essere essenza dei corpi 2. QS cognizione geometrica è l Essenza = la possibilità (dell esistenza) delle cose materiali (corpi) a. 3. SE concepisco C&D l essenza dei corpi quegli attributi (estensione, ecc.) sono veri MA ORA: come passare dall essenza all esistenza?
22 Deduzione dell esistenza dei corpi 6^ Med Cfr. Intelletto // Immaginazione def. Immaginazione = applicazione della facoltà conoscente al corpo che le è intimamente presente Es. posso concepire fig. complessa ( chilogono ), MA non immaginarla Intelletto è essenziale per mio IO (= res cogitans), NON così immaginazione quindi è probabile che IMM dipenda da qc che è diverso dal mio spirito quindi è verosimile che IMM dipenda da unione spirito + corpo quindi è probabile che esista almeno il mio corpo come spiegare sennò il fenomeno dell immaginazione? mio corpo = origine delle ID che NON sono C&D = sensazione NB: fin qui l esistenza del mio corpo è probabile MA come certezza?
23 Deduzione dell esistenza dei corpi 6^ Med Ego cogito = io penso MA anche immagino e sento: immaginare, sentire sono miei modi di essere che implicano la mia passività = hp che IO NON sia la causa di ciò che sento (vedi es. chilogono, ne ho il concetto, NON l immaginazione, perché allora evidentemente essa non dipende da me ) quindi, qual è la causa? DIO mi ha dato l inclinazione a credere che le ID delle cose corporee siano prodotte in me da cose realmente esistenti fuori di me Dio: 1) è inf. buono = NON inganna, 2) esiste, l ho dim. SE mi ha dato qs inclinazione a credere le cose corporee esistono! qs è la dim dell esistenza delle cose corporee NB: la sensazione, l immaginazione (= nostri modi di E) ci dicono che le cose esistono, MA NON ci permettono di conoscere come esse sono! conoscenza vera è solo attraverso l intelletto ciò che è C&D dei corpi (= matematica e geometria)
24 Deduzione dell esistenza dei corpi MA a che cosa serve la Sensazione? NON funzione conoscitiva ( solo intelletto per C.) MA funzione pratica! = per l auto-conservazione del ns corpo Il ns corpo per C. è una macchina, spesso difettosa (= mortale) NB: tra anima (mente, spirito) // corpo intima unione psico-fisica
25 Meccanicismo e spiritualismo Meccanicismo Realtà corporea, mondo dei corpi Dio NON ha fatto il mondo con noi come scopo, MA per manifestare la sua infinità e perfezione VS antropocentrismo e finalismo (aristotelici) // Spiritualismo Essere umano ( cogito ergo sum )
26 Meccanicismo e spiritualismo Che cos è vero nel mondo che esperiamo? tutto è giudicato in base alle ID C&D in noi + Metodo (= corretto uso ragione) VERO è solo ciò che produce in noi ID C&D! Le qualità sensibili NON esistono! (= NON hanno alcuna realtà corrispondente al di fuori dell idea NON C&D nella mente del soggetto, in cui producono sensazioni oscure e confuse) [ cfr. Galilei] Di cosa abbiamo ID C&D (= matematizzabili, geometrizzabili, quantificabili)? ID C&D solo delle modificazioni dell estensione corporea! Esiste oggettivamente (= sostanzialmente, NON solo come ID confusa in me) solo l estensione dei corpi, e non altro
27 La Fisica Estensione = è la sola realtà sostanziale dei corpi matematizzabile! Ne conseguono: corpo = spazio NON esiste il vuoto (cfr. Aristotele) infinita divisibilità della materia (cfr. Democrito ) indefinita estensione del mondo corporeo (cfr. Bruno) sostanza terrestre = sostanza celeste (cfr. Galilei) unico mutamento vero = moto locale movimento è IN ciò che si muove (NON in ciò che muove) C. costruisce una fisica matematica in cui le proprietà dei corpi sono dedotte dalle proprietà geometriche dello spazio
28 La Fisica Dio ha creato il mondo: Dio è causa prima del moto = ha impresso al mondo una determinata quantità di moto Dio ha decretato per sua volontà i principi della fisica qs decreti sono immutabili MA anche Dio avrebbe potuto decretare diversamente! (qs = onnipotenza per C.) Il mondo è una macchina perfetta = immenso organo di trasmissione del moto iniziale! la cui perfezione riflette la perfezione del creatore gli animali sono delle macchine......il corpo umano è una macchina! Le qualità, le finalità (anche: la libertà) sono espulse dal mondo materiale-esteso, in q. sono negli spiriti (res cogitans)
29 Rapporto anima-corpo Come avviene l interazione corpo-mente? NB: 2 sostanze ontologicamente distinte problema! Nel corpo umano (NB: il solo corpo + anima) ghiandola pineale NB: le passioni NON si possono sopprimere con un atto di volontà... MA attraverso il pensiero razionale posso limitare la loro forza Corpo passioni Ghiandola pineale volizioni Anima
30 La morale Morale provvisoria (Discorso sul Metodo): conformismo prudenza auto-dominio Principi a fondamento della morale (Lettere a Elisabetta del Palatinato): Esiste Dio Anima immortale // Corpo mortale Grazie al metodo conoscenza Fisica L individuo è solo una piccola parte del tutto Bene morale = virtù = fare ciò che si giudica migliore e sforzarsi di conoscerlo bene!
Il Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis:
1596-1650 Indice Il Metodo; Il Dubbio Metodico e Iperbolico; Il Cogito Ergo Sum; Le Idee Contenute Nel Cogito; Dio garante di verità; Il Meccanicismo; Il Dualismo Cartesiano; La Ghiandola Pineale; La Morale
DettagliDescartes Meditazioni Metafisiche. Schema
Descartes Meditazioni Metafisiche Schema Corso di Storia della Filosofia 2015-16 Giovanni Paoletti Nota: La numerazione in paragrafi si riferisce all edizione a cura di S. Landucci, Laterza I meditazione
DettagliCome si fa a distinguere il vero dal falso? Occorre elaborare una filosofia pratica che migliori la vita dell uomo.
1596-1650 Il Problema Come si fa a distinguere il vero dal falso? Occorre elaborare una filosofia pratica che migliori la vita dell uomo. Questa filosofia deve possedere un metodo unico e semplice che
DettagliCartesio. Dice di non aver mai acquisito un criterio che gli faccia distinguere il vero dal falso. Il suo compito filosofico consiste nel:
Cartesio Dice di non aver mai acquisito un criterio che gli faccia distinguere il vero dal falso. Il suo compito filosofico consiste nel: 1. Formulare le regole del metodo. 2. Fondare con una ricerca metafisica
DettagliIL DUBBIO METODICO IL DUBBIO IPERBOLICO. Riguarda inizialmente le conoscenze sensibili. Con l ipotesi del genio maligno si estende a tutto
CARTESIO Filosofo,scienziato e matematico francese, considerato il fondatore della filosofia moderna e del razionalismo. Nasce il 31 marzo 1596 a La Haye, nella Touraine. Fu educato da gesuiti nel collegio
DettagliCARTESIO René Descartes (Francia 1595-Svezia 1650)
CARTESIO René Descartes (Francia 1595-Svezia 1650) FONTI: ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI LA FORMAZIONE NOBILE FREQUENTA UN FAMOSO COLLEGIO DI GESUITI UNIVERSITA DI POITIERS DIRITTO CANONICO
DettagliCARTESIO E LA NASCITA DEL RAZIONALISMO
CARTESIO E LA NASCITA DEL RAZIONALISMO Nasce a La Haye nel 31 Marzo 1956 e viene educato nel collegio gesuita di La Flèche dal 1604 al 1612. 1619-1630: Scrittura delle Regole per dirigere l ingegno durante
DettagliIL METODO EVIDENZA ANALISI SINTESI REGOLE DEL METODO SONO : ENUMERAZIONE E REVISIONE
INTRODUZIONE Renè Descartes, meglio conosciuto come Cartesio, segna la svolta decisiva per il passaggio dal Rinascimento all età moderna. Nasce nel 1596 a Tuoraine e viene educato nel collegio dei gesuiti.
DettagliRené Descartes. Il celebre ritratto di Frans Hals
René Descartes Il celebre ritratto di Frans Hals Viene educato dai gesuiti nel collegio di La Flèche e nel corso dei suoi studi, approfondì, oltre ai classici, la matematica e la filosofia scolastica.
DettagliCartesio. Il dualismo cartesiano
Cartesio Il dualismo cartesiano Res cogitans Dalla prima evidenza, COGITO ERGO SUM, l uomo ha coscienza di essere una sostanza pensante ovvero RES COGITANS, che viene identificata con l anima. Essa ha
DettagliCartesio: Meditazioni Metafisiche Sintesi dell opera
Cartesio: Meditazioni Metafisiche Sintesi dell opera Prima Meditazione DELLE COSE CHE SI POSSONO REVOCARE IN DUBBIO 1. Necessità del dubbio metodico E necessario, almeno una volta nella vita, dubitare
DettagliSchema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642)
Schema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642) In tutte e tre le prove delle Meditazioni Descartes parte dall idea di Dio: III Meditazione: 2 prove a posteriori che procedono dall effetto
DettagliIL METODO. Per Cartesio occorre trovare un criterio di orientamento unico e semplice che serva all uomo in ogni campo teorico e pratico.
BIOGRAFIA RENE DESCARTES nasce il 31 Marzo 1596 a La Haye, nella Touraine. Entra nel 1604 nel collegio dei gesuiti di La Flèche. Rimane in collegio fino al 1612. (criticherà gli studi condotti in collegio).
DettagliCONOSCENZA ED ESPERIENZA
CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza
DettagliCARTESIO - René Descartes
CARTESIO - René Descartes COGITO ERGO SUM PENSO QUINDI SONO BIOGRAFIA IL METODO Discorso sul metodo, 1637 Meditazioni metafisiche, 1641 PSICOLOGIA Le passioni dell'anima FISICA BIOGRAFIA Nacque a Le Haye,
DettagliRené Descartes
Queste argomentazioni cartesiane vennero criticate già dai contemporanei e, in effetti, la sua operazione è filosoficamente piuttosto ingenua. Qui, di fatto, al rigore della filosofia Cartesio antepone
DettagliLa struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641)
La struttura dell opera: Meditazioni * metafisiche Meditationes de prima philosophia (1641) Sottotitolo: In cui si dimostrano l esistenza di Dio e la distinzione dell anima dal corpo. I Delle cose che
DettagliCARTESIO: FONDATORE DEL RAZIONALISMO NON C'È NULLA INTERAMENTE IN NOSTRO POTERE, SE NON I NOSTRI PENSIERI.
CARTESIO: FONDATORE DEL RAZIONALISMO NON C'È NULLA INTERAMENTE IN NOSTRO POTERE, SE NON I NOSTRI PENSIERI. BIOGRAFIA Renè Descartes nacque a La Haye nel 1596, filosofo, scienziato e matematico, è considerato
DettagliPROGRAMMA di FILOSOFIA
PROGRAMMA di FILOSOFIA CLASSE IV C a. s. 2015/2016 Testi: Reale, Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico voll. 1B,2A, 2B. Parte quarta La Scolastica fra XI e XIII secolo Cap. 9 Anselmo d
DettagliLOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:
LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi
DettagliIl fondatore della filosofia moderna: si entra in un nuovo modo di concepire e di organizzare la filosofia, ancora in atto tutt ora, che si
Il fondatore della filosofia moderna: si entra in un nuovo modo di concepire e di organizzare la filosofia, ancora in atto tutt ora, che si differenzia dalla filosofia dei greci e dalla scolastica. Tra
DettagliThomas Hobbes
588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è la sua opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione
DettagliCARTESIO (René DESCARTES) 1596-1650
CARTESIO (René DESCARTES) 1596-1650 IL CONTESTO: la Francia di Enrico IV (editto di Nantes 1598), di Luigi XIII, Richelieu e Mazzarino. Politica assolutistica I contrasti politico-religiosi, la Guerra
DettagliThomas Hobbes
588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è l opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione
DettagliRELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile
RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile
DettagliNOZIONI BIBLIOGRAFICHE
NOZIONI BIBLIOGRAFICHE René Descartes nasce il 31 marzo 1596 a La Haye, e viene educato nel collegio dei gesuiti di La Flèche, fino al 1612. In ogni caso sottoporrà a critica gli studi condotti in questo
DettagliIL CONTESTO:
CARTESIO (René DESCARTES) 1596-1650 IL CONTESTO: la Francia di Enrico IV (editto di Nantes 1598), di Luigi XIII, Richelieu e Mazzarino. Politica assolutistica I contrasti politico-religiosi, la Guerra
Dettagli4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica
4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica I movimenti La fisica è quella scienza che studia l essere come movimento. Quindi le sostanze in movimento, che si possono percepire attraverso i
DettagliBENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as
BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la
DettagliUn corpo molti mo(n)di CORPO & OLTRE
Valdagno 23 gennaio 2009 Un corpo molti mo(n)di CORPO & OLTRE PAOLO VIDALI La filosofia e la sua scena La filosofia pone problemi generali per affrontarli razionalmente. E simile alla religione e alla
DettagliANNO SCOLASTICO ANNO 2018/2019 PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ADELE FRARACCI Libro Con Filosofare volumi 2A e 2 B
ANNO SCOLASTICO ANNO 2018/2019 PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ADELE FRARACCI Libro Con Filosofare volumi 2A e 2 B Classe IV F Unità 1 L Umanesimo e il Rinascimento Rinascimento e politica Dall assolutismo
DettagliDIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA
DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA TEKNOTRE Anno Accademico 2016-2017 Lezione n. 6 (10-2-2017) PERUCCO Pieraldo Dalla Logica alla Geometria Da regole empiriche a una rigorosa costruzione fondata sulla sistematica
Dettagli2.3. L uscita dal dubbio: il cogito Proprio dal dubbio iperbolico scaturisce la prima verità incontrovertibile, la prima indubitabile certezza: Vi è
2.3. L uscita dal dubbio: il cogito Proprio dal dubbio iperbolico scaturisce la prima verità incontrovertibile, la prima indubitabile certezza: Vi è un impostore estremamente potente, estremamente astuto,
DettagliANSELMO D AOSTA
Prova ontologica (argomento a priori ) Lo stolto afferma: Qualcun altro, invece, afferma: DIO NON ESISTE (proposizione A) DIO È CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PENSARE IL MAGGIORE (proposizione B) A questo punto
DettagliIl pensiero moderno. Prof. Daniele Pelini
Il pensiero moderno Prof. Daniele Pelini Email: gigantomachia2000@yahoo.it René Descartes (1596-1650) Tutte le diverse scienze, non sono altro che la sapienza umana la quale rimane sempre una e identica
DettagliIMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE
IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,
DettagliARGOMENTI DELLA LEZIONE
Università degli Studi di Roma Silvia La Degni Sapienza Facoltà di Psicologia 1 Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE Considerazioni in merito alla
DettagliAGOSTINO. Vita. Opere. La lotta alle eresie. - Il male non è un essere sostanziale autonomo. - Il male è privazione di bene, accidenti del bene.
AGOSTINO Vita Opere La lotta alle eresie Il manicheismo (cf. pp.382-383) La risposta di Agostino - Il male non è un essere sostanziale autonomo. - Il male è privazione di bene, accidenti del bene. Il donatismo
DettagliDIALETTICA TRASCENDENTALE
Critica della ragione che cerca di essere pura La ragione crea i sillogismi ed è l organo della totalità L idea è la totalità delle condizioni dell esperienza DIALETTICA TRASCENDENTALE La Dialettica trascendentale
DettagliLe tre scuole filosofiche ellenistiche. Presupposti teoretici diversi ma stesse conclusioni pratiche
Le tre scuole filosofiche ellenistiche Presupposti teoretici diversi ma stesse conclusioni pratiche - Il fine dell uomo è la felicità - Consiste nell eliminazione delle passioni e nell assenza di turbamento.
DettagliOrdine del mondo. Geometricamente determinato Unico Necessario. Spontaneamente organizzato Universale Contingente
LEIBNIZ Ordine del mondo Geometricamente determinato Unico Necessario Spontaneamente organizzato Universale Contingente Spinoza Leibniz Lo spirito conciliazionista Meccanicismo Materialismo Scienza Filosofia
DettagliIntroduzione. - Analizzare le parti fondamentali dell opera La logica o Arte di pensare
Falsiroli Simonetta 1 Introduzione Scopi: - Analizzare le parti fondamentali dell opera La logica o Arte di pensare - Focalizzare l attenzione ai riferimenti matematici contenuti nel testo 2 1 L opera:
DettagliGalileo Galilei. Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642
Galileo Galilei Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642 Galileo intende sgomberare la via della scienza dagli ostacoli della tradizione Contro il Mondo di carta di Aristotele Contro l autorità ecclesiastica
DettagliLICEO SCIENTIFICO PIETRO SETTE SANTERAMO IN COLLE (BA) PROGRAMMA IV B
LICEO SCIENTIFICO PIETRO SETTE SANTERAMO IN COLLE (BA) PROGRAMMA IV B La rivoluzione scientifica Un evento di importanza capitale Lo schema concettuale della scienza moderna Le forza che hanno combattuto
DettagliIMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE
IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON
DettagliMatteo Bonato Bologna, 28/02/2015
Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 INTRODUZIONE Metafisica «Metafisica» di Aristotele: ricerca delle proposizioni implicite in ogni nostro discorso, delle verità «prime», verità presupposte da ogni ricerca
DettagliPercorso su LIM da Kant all idealismo
Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo
DettagliGuido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto
Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine
DettagliA cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F
A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F DUALISMO Ma che cos è il dualismo? Il termine dualismo definisce, in generale, ogni dottrina
DettagliIl riconoscimento della soggettività umana Il riconoscimento del rapporto uomo - mondo
1596-1650 Il soggetto non si identifica più con il sostrato del reale, ma con l attività di pensiero dell io, in opposizione all oggetto I temi fondamentali: Il riconoscimento della soggettività umana
DettagliRes cogitans e res extensa
1 Res cogitans e res extensa L unico modo per dimostrare l esistenza di una realtà al di fuori dell io penso è individuare un idea che garantisca il criterio dell evidenza: questa idea è Dio. Il Cogito
DettagliChe cos è. la conoscenza? IDEA IDEA IDEA
Che cos è la conoscenza? 1. considerare è conoscere (p. 19) 2. Il valore (della conoscenza) dipende da un GIUDIZIO e non da un fatto. E questo giudizio, espresso ordinariamente in formole come queste «ciò
DettagliJohann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)
Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia
DettagliIMMANUEL KANT
IMMANUEL KANT 1724-1804 Prof. Monti a.s. 2017-2018 Parte prima Kant prende le mosse dall Empirismo arrivando a elaborare il suo CRITICISMO (anche detto filosofia trascendentale o filosofia del limite )
DettagliAristotele a. C.
Aristotele 384-322 a. C. La differenza con Platone Platone: le idee sono separate dalla realtà Aristotele: le idee si trovano all interno degli oggetti L esempio dello Stato ideale Il problema dell essere
DettagliCritica del Giudizio
Critica del Giudizio Dalle due Critiche ( Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica) emerge l opposizione tra il mondo naturale, dominato dalla necessità ed estraneo alla morale e allo spirito,
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
Dettagli(lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina
LA METAFISICA DI ARISTOTELE (lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina Filosofia prima massimo grado di generalità scienza dell'essere in quanto essere Aristotele non si riferisce
DettagliARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C.
ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. CONFRONTO CON PLATONE DA OSSERVARE: - DifFERENTE CONTESTO SOCIO-POLITICO; - INTERESSE POLITICO-EDUCATIVO IN PLATONE; INTERESSE CONOSCITIVO-SCIENTIFICO IN
DettagliParadosso cartesiano René Descartes, Meditazioni Metafisiche ( )
Paradosso cartesiano René Descartes, Meditazioni Metafisiche (1641-1642) Meditazioni 1 e 2 Contesto generale: Rivoluzione scientifica (metà 500-fine 600) Fiducia nelle capacità umane, ma l uomo non è più
DettagliLA RAGIONE UMANA. -tale capacità si basa sull esistenza del linguaggio, senza il quale non si potrebbe avere previsione;
THOMAS HOBBES Thomas Hobbes è stato un filosofo e matematico britannico, autore nel 1651 dell'opera di filosofia politica Leviatano. Oltre che della teoria politica si interessò e scrisse di storia, geometria,
DettagliConoscenza adeguata della Sostanza eterna nel pensiero di Baruch Spinoza
Conoscenza adeguata della Sostanza eterna nel pensiero di Baruch Spinoza Perché io e Miriam (siamo qui)? Siamo studenti di Scienze Filosofiche (e io sono stato anche professore di filosofia in un Liceo)
DettagliCartesio: Meditazioni Metafisiche
Cartesio: Meditazioni Metafisiche Schema riassuntivo Prima Meditazione DELLE COSE CHE SI POSSONO REVOCARE IN DUBBIO 1. Necessità del dubbio metodico È necessario, almeno una volta nella vita, dubitare
DettagliArgomenti. Vita ed opere. La dottrina delle idee. La concezione dell'anima. Filosofia, amore, bellezza. Il pensiero politico.
Argomenti Vita ed opere La dottrina delle idee La concezione dell'anima Filosofia, amore, bellezza Il pensiero politico L'ultimo Platone Apologia Lettere Dialoghi PLATONE (428/27-348/47) Filosofia come
DettagliCLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico
CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s. 2014-15) UNITA 1 - DAL RINASCIMENTO ALLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Autori e problemi Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico La Rivoluzione
Dettagli68 h 40 min km. Da Kant a Hegel
Da Kant a Hegel 68 h 40 min. 5.956 km Da Kant a Hegel La critica a Kant La critica a Kant riguarda il rapporto tra soggetto e oggetto della conoscenza, tra pensiero ed essere. Nella Critica della ragion
DettagliLa sintesi a priori e la rivoluzione copernicana
La sintesi a priori e la rivoluzione copernicana La domanda sull uso puro della ragione porta Kant a compiere un indagine sulla natura, le condizioni e i limiti della conoscenza umana. Caratteri della
DettagliLezioni XII-XIII. Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele
Lezioni XII-XIII Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele (Metaph. IX 1; 5-6; 8) (Phys. III 1-2) In Metafisica IX Aristotele approfondisce le nozioni di potenza e atto, che rimandano
DettagliLo spazio-tempo secondo Einstein-Minkowski. Il mio Panteismo. Assioma fondamentale : La somma di tutto ciò che esiste è l Uno, cioè Dio.
Lo spazio-tempo secondo Einstein-Minkowski Il mio Panteismo Assioma fondamentale : La somma di tutto ciò che esiste è l Uno, cioè Dio. Durante la creazione Dio non era soltanto l osservatore ma tutto lo
DettagliLIBRO DI TESTO: Il nuovo protagonisti e testi della filosofia volumi 2A e 2B
PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA 2015-2016 CLASSE:4G DOCENTE: Maria Ausilia Lupo LIBRO DI TESTO: Il nuovo protagonisti e testi della filosofia volumi 2A e 2B UNITA 1 VOLUME 2A 1 LE COORDINATE STORICO-SOCIALI
DettagliHEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A
HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,
DettagliTESTO 2 La res cogitans
TESTO 1 Il razionalismo cartesiano Le Meditazioni metafisiche rappresentano il testo in cui la metafisica cartesiana trova la sua espressione più organica. Nella VI Meditazione, da cui è tratto il brano,
DettagliEs. quadrilatero: specie di poligono, genere di quadrato. La specie ha più caratteristiche, il genere è riferito a più elementi.
La logica di Aristotele La logica non si trova tra le scienze dell enciclopedia aristotelica, poiché essa ha per oggetto la forma comune a tutte le scienze, cioè il procedimento dimostrativo, o le varie
DettagliJ. Locke. Personal identity. Libro II, XXVII
J. Locke Personal identity Libro II, XXVII L identità L identità di un singolo essere vivente in generale (e quindi di un animale, di un albero, e anche di un essere umano) consiste non nelle particelle
DettagliL ORGANISMO E LA MACCHINA
L ORGANISMO E LA MACCHINA L ORGANISMO LA TRADIZIONALE CONCEZIONE ORGANICISTICA DEL MONDO Rinascimento mondo grande organismo vivente immagine che risale a Timeo e che viene riroposta in chiave naturalistica
DettagliImmanuel Kant. Critica della Ragion Pratica. I Postulati
Immanuel Kant Critica della Ragion Pratica. I Postulati I postulati di Kant sono quelle proposizioni teoretiche non dimostrabili che ineriscono alla legge morale come condizione della sua stessa esistenza
DettagliTommaso d Aquino > NOTE INTRODUTTIVE <
1221 1274 > NOTE INTRODUTTIVE < Tommaso fu il più importante autore appartenente alla Scolastica. L epoca in cui egli visse fu caratterizzata da un intenso studio degliantichifilosofie, in particolare,
DettagliKANT IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA OGGETTIVA
KANT IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA OGGETTIVA CRITICA DELLA RAGION PURA 1. problema rapporto rappresentazione oggetto Già Locke aveva sottolineato come l'intelletto umano non fosse né puramente ricettivo,
DettagliBento de Spinoza, Etica dimostrata secondo l ordine geometrico. Scheda di lettura
Bento de Spinoza, Etica dimostrata secondo l ordine geometrico di Elena Nulvesu Scheda di lettura Bento de Spinoza, Ethica ordine geometrico demonstrata, in Opera posthuma, a c. di Jan Rieuwertsz, Amsterdam
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE secondaria SUPERIORE T.FAZELLO SCIACCA. Sez. LICEO SCIENTIFICO "E. FERMI" - MENFI
BOOK...CONCINI DI CONOSCENZA ISTITUTO ISTRUZIONE secondaria SUPERIORE T.FAZELLO SCIACCA Sez. LICEO SCIENTIFICO "E. FERMI" - MENFI Il filosofo del Penso, dunque sono LAVORO DI: Classe IV B DOCENTE: Prof.
DettagliGESTIONE ATTIVITA AUTISMO. Prof.ssa Antonella Gedda
GESTIONE ATTIVITA AUTISMO PRIMA SUGGESTIONE Ma io, chi sono io, ora che suppongo che vi è qualcuno, che è estremamente potente e, se oso dirlo, malizioso e astuto, che impiega tutte le sue forze e tutta
DettagliCRITICA DELLA RAGION PURA
CRITICA DELLA RAGION PURA SCHEMA RIASSUNTIVO AUTORE IMMANUEL KANT ANNO di PUBBLICAZIONE 1781 prima edizione 1787 seconda edizione con sostanziali modifiche SCOPO DELL'OPERA critica della ragione teoretica
DettagliLogica filosofica. Terza Parte Il ragionamento
Logica filosofica Terza Parte Il ragionamento Caratteristiche generali del ragionamento Definizione: Il ragionamento è un movimento della mente per il quale passiamo da diversi giudizi confrontatisi fra
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE IV I ANNO SCOLASTICO
LICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE IV I ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Da La filosofia volume 1B N. Abbagnano, G. Fornero, Paravia Unità 5 Capitolo 2: Lo stoicismo 1.
DettagliPrincipio di non contraddizione e dialettica 3
Principio di non contraddizione e dialettica 3 DIALET TICA E CONTRADDIZIONE IN HEGEL Passaggio dalla seconda alla terza lezione Nelle prime due lezioni abbiamo mostrato come la relazione tra le categorie
DettagliIL PIÙ RADICALE DEI DUBBI
IL PIÙ RADICALE DEI DUBBI [ ] sebbene le cose che sento ed immagino non siano forse nulla fuori di me ed in se stesse, io sono tuttavia sicuro che quelle maniere di pensare, che chiamo sensazioni ed immaginazioni,
DettagliLa filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè
Immanuel Kant La filosofia Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Da dove derivano i giudizi sintetici a priori? 2 La rivoluzione copernicana Kant, per rispondere a questo interrogativo,
DettagliBREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta
BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta corretto e vero. Un ragionamento è corretto se segue uno
DettagliL Universo dei Viventi Leibnitz. Andrei Ditu Elena Romero Anna Nalbone Sofia Angeleri
L Universo dei Viventi Leibnitz Andrei Ditu Elena Romero Anna Nalbone Sofia Angeleri Gottfried Wilhelm von Leibniz (Lipsia, 1º luglio 1646 Hannover, 14 novembre 1716) è stato un filosofo tedesco. Il suo
DettagliHEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831
HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non
DettagliFilosofia e acquisizione di competenze
Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 20.10.14 2 È possibile individuare un ontologia dell umano? Quali conseguenze determina la rinuncia
DettagliIMMANUEL KANT Critica del giudizio (1790)
IL SENTIMENTO Nella Critica del Giudizio, Kant studia quello che chiama sentimento, così come nelle altre due critiche aveva analizzato la conoscenza e la morale. Anche il sentimento di cui egli parla
DettagliNicola Cusano. Il Dio nascosto
Nicola Cusano Il Dio nascosto Un pagano disse [a un cristiano]: ti vedo inginocchiato con grande devozione, mentre versi lacrime di amore sincero e non falso. Dimmi, chi sei? CRISTIANO. Sono cristiano.
DettagliTOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI
TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI LA SCOLASTICA E LA FILOSOFIA CRISTIANA DEL MEDIOEVO SVILUPPATASI FRA L XI e IL XIV SECOLO ESSA VENNE ELABORATA NELLE SCHOLAE ISTITUITE NEI MONASTERI, DOPO
DettagliCRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico
IMMANUEL KANT (Konigsberg 1724-1804) 1 CRITICA DELLA RAGION PURA (1781) > problema gnoseologico METAFISICA DEI COSTUMI e CRITICA DELLA RAGION PRATICA (1788 ) > problema morale CRITICA DEL GIUDIZIO (1790)
DettagliTommaso d Aquino > NOTE INTRODUTTIVE <
> NOTE INTRODUTTIVE < Tommaso fu il più importante autore appartenente alla Scolastica. L epoca in cui egli visse fu caratterizzata da un intenso studio degliantichifilosofie, in particolare, di Aristotele.
Dettaglicapire Kant è un gioco
capire Kant è un gioco Possiamo conoscere a priori la natura! A priori: prima dell esperienza, indipendentemente dall esperienza. I Principi dell intelletto puro, presentati da Kant nella Critica della
DettagliAnno scolastico PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI. Docente: Enzo Citarella. Materia: Filosofia
Anno scolastico 2015-16 PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI Docente: Enzo Citarella Materia: Filosofia Classe : 4 F Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA FORMATIVE
DettagliI.I.S.S. Liceo Scientifico PIETRO SETTE PROGRAMMA DI FILOSOFIA 4D Anno scolastico
I.I.S.S. Liceo Scientifico PIETRO SETTE PROGRAMMA DI FILOSOFIA 4D Anno scolastico 2011 2012 LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA 1. Un evento di importanza capitale 2. Lo schema concettuale della scienza moderna
Dettagli