Pensioni e Lavoro Tabelle Fonte: bilancio sociale 2012 INPS

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1 A cura di Maurizio Scarpa Pensioni e Lavoro Tabelle Fonte: bilancio sociale 2012 INPS Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 1

2 Allegato 2 TABELLE DAL BILANCIO SOCIALE INPS (sintesi) I dati, salvo diversa indicazione, si riferiscono al 2011 Gli assicurati e i contribuenti I lavoratori iscritti all Inps (quindi prima dell incorporazione dell Inpdap e dell Enpals) comprendono: - la quasi totalità dei lavoratori dipendenti del settore privato, - alcuni dipendenti del settore pubblico, ( dal 2012 tutti ) - i lavoratori autonomi (commercianti, lavoratori agricoli e artigiani), - i lavoratori iscritti alla Gestione Parasubordinati, - i lavoratori domestici - nonché gli iscritti ad altre gestioni che operano nell ambito dell Istituto. Gli iscritti all INPS (assicurati) sono (+0,6%) [ unità rispetto al 2010] - I lavoratori dipendenti 67,6% - i commercianti 11,2%, - gli artigiani 9,6%, - i parasubordinati 9,1%, - i coltivatori diretti, coloni e mezzadri 2,4%, - altri 0,1%. - I lavoratori dipendenti lavoratori dipendenti ( ) (consistenza media annua) ripartizione per qualifica: - operai - 52,4% - impiegati - 39,1%, - apprendisti - 3,9% - quadri - 3,4% - dirigenti - 1%. - - Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 2

3 La difficoltà sul mercato del lavoro è evidenziata dal calo: degli apprendisti -6% sul 2010 e -14,6% nel biennio degli operai -0,2% nel 2011 e -0,3% nel biennio gli impiegati +0,4% nel biennio i quadri +2,9% nel biennio dirigenti + 0,9% nel ,7% nel biennio Analisi della distribuzione territoriale dei lavoratori dipendenti per area geografica analisi di genere - nord-ovest - 33% - nord-est - 24,1% - totale NORD - 57,1 - Centro - 20,6% - al sud - 15,1% - isole - 7,1% uomini 58,8-0,5% donne 41,2% + 0,9%. L analisi di genere degli ultimi cinque anni (2007/2011, gli anni della crisi) donne 39,6% 41,2% uomini 60,4% 58,8% Analisi per classi di età su di lavoratori dipendenti, oltre il anni 61% meno 30 anni 17 % circa Le variazioni percentuali 2011/2010 nelle classi d età - under 40-3,8% - di cui under 19-37% under 29-6,8% over 40 +3,8% Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 3

4 I lavoratori domestici Composizione di genere (consistenza media annua) unità (-5%); Composizione etnica donne 89,2% -28,2% Uomini 10,8% +1,1% 20,5% italiani +2,5 79,5% stranieri -6,7 Andamento occupazionale per classe di età tra i 19 ed i 49 anni - 10,6 tra gli under 29-28% gli over 50 +8% I lavoratori autonomi I lavoratori autonomi sono unità (+0,1% nel 2011) di cui commercianti, artigiani maschi 70,8% femmine 29,2%. coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali sono Artigiani Gli artigiani unità (-0,3%) rispetto al 2010 (-1% nel biennio). I titolari 91,8% collaboratori familiari 8,2%. Maschi l 80,8% Donne 19,2%. Gli artigiani risiedono Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 4

5 - nord-ovest - 31,5% - - nel Nord-est - 24,9% totale Nord 56,4 - centro - 20,6% - - sud - 15,3% - - isole - 7,7% - Commercianti Nel 2011 sono unità (+0,8%) composizione di genere: - i titolari - 89,3% del totale - collaboratori - 10,7%. familiari - maschi - 63,6% - femmine - 36,4% distribuzione territoriale non vengono forniti dati assoluti, ma solo una analisi: in macro aree illustra una distribuzione su tutto il territorio, ad eccezione del sud, più omogenea rispetto a quella degli artigiani. classe di età anni 31,5%. età inferiore ai 40 anni 4,1% Variazione per fascia di età - 5,5% dei giovani fino ai 29 anni -32,5% degli under ,2% gli over 40. Lavoratori agricoli autonomi lavoratori autonomi agricoli 463 mila nel 2011 coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali -1,1%. Distribuzione territoriale - nel nord-est - 29%, - nel nordovest - 23,8% - al sud - 19,9% - al centro - 17,3% - nelle isole - 10%. classe di età anni 26,4% Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 5

6 60 anni ed oltre 26,5% Gestione dei Parasubordinati (iscritti alla Gestione separata,) in media sono pari a ,6% di cui (86,9% ) collaboratori (13,1%.) professionisti Composizione di genere Maschi 58,4% donne 41,6% del totale dei contributi, milioni Maschi versano il 71,4% le donne versano il 28,6% I collaboratori con attività esclusiva, cioè che risultano iscritti alla sola Gestione dei Parasubordinati, sono il 65,7% quelli che, esercitando attività concorrente, sono iscritti anche ad altre gestioni, sono il 34,3%. distribuzione territoriale Le imprese Nord 48,2% Centro 20,7% Sud 31,1% La sintesi non fornisce cifre assolute ma solo le variazioni Imprese non agricole con lavoratori dipendenti sono sostanzialmente stabili 2011 Nel biennio Edilizia +4,4% - 9% settore industriale - 1% -3,2% Commercio + 1,4% +2,6% settore del credito e +1,1% + 1,8% delle assicurazioni i servizi privati +1,1% +1,7% Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 6

7 Andamenti economici, prestazioni sociali e bilanci delle famiglie In termini in termini monetari reali redditi delle famiglie +1,9% - 0,9% Il potere d acquisto delle famiglie si riduce per il terzo anno consecutivo complessivamente 2008/ % 2007/ al 5,2% Questa situazione avrebbe potuto essere ben più grave senza l intervento compensativo delle prestazioni sociali. Il complesso dei redditi primari ottenuti dalle famiglie è di miliardi. A questi si sono aggiunti 219 miliardi di prestazioni sociali distribuite all Inps (pensioni, trattamenti temporanei e altro). Il 16% dei redditi delle famiglie italiane proviene da risorse assistenziali erogate dall INPS Negli anni di riduzione del reddito primario l aumento delle prestazioni sociali ha attutito la caduta del reddito disponibile Le entrate dell INPS(in milioni di euro) Totale ,9% (sul ,2) Contributi ,2 % Trasferimenti ,3 dallo Stato le altre voci sono in conto capitale le uscite dell INPS (in milioni di euro) Funzionamento ,6% prestazioni istituzionali ,9% IL QUADRO COMPLESSIVO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI Le prestazioni istituzionali dell INPS sono pari a 219 miliardi su un totale di 237 di uscite correnti Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 7

8 Le prestazioni istituzionali si articolano in prestazioni pensionistiche 194,4 miliardi +1,7% prestazioni temporanee 25,1 miliardi +3,3% Le prestazioni pensionistiche a loro volta sono composte da prestazioni previdenziali (per le quali vi è una contribuzione per il finanziamento) 169,9 miliardi il 77,3% sul totale delle prestazioni istituzionali + 2,5% sul 2010 prestazioni assistenziali, (che sono sostenute dai trasferimenti statali ) 24,6 miliardi l 11,2% del totale delle prestazioni) - 3,2% sul 2010 invalidità civile 16,2 miliardi (in riduzione rispetto all anno precedente). prestazioni temporanee (CIG, Disoccupazione etc.) la parte preponderante della spesa riguarda gli ammortizzatori sociali nel 2011 pari a 10.8 miliardi erogati direttamente (in leggera riduzione rispetto al 2010). 8,3 miliardi di contributi figurativi accreditati a favore dei percettori dei trattamenti per l occupazione (l 80% circa delle prestazioni). 19,1 miliardi totale spesa per ammortizzatori sociali Nel dettaglio. cig pari a disoccupazione mobilità 5 miliardi, 11,6 miliardi 2,4 miliardi Per quanto riguarda i beneficiari Cig la mobilità la disoccupazione totale lavoratori 1,4 milioni di lavoratori oltre lavoratori 2,2 milioni di lavoratori oltre 3,9 milioni Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 8

9 Le prestazioni per la famiglia e per il lavoro di cura Il complesso delle prestazioni per sostegni alla famiglia, per maternità e per malattia ammonta a 11,9 miliardi, compresi i contributi figurativi. I trattamenti per la famiglia (sostanzialmente al nucleo familiare e assegni familiari) 6,7 miliardi (+4,5%) prestazioni Inps per maternità (maternità obbligatoria, facoltativa e allattamento) milioni di euro (+4,7% ) Nonostante l aumento della spesa, il numero dei soggetti percettori delle prestazioni è in diminuzione -5,4% maternità obbligatoria -1,2% maternità facoltativa MATERNITA OBBLIGATORIA lavoratrici dipendenti destinatarie dei trattamenti di maternità obbligatoria sono state % Nord. 23% Sud 21%. Isole lavoratrici autonome (- 30% sul 2010). lavoratrici parasubordinate (-l 11% sul 2010) congedo parentale (spetta alla madre e al padre, anche adottivi, che hanno la possibilità di assentarsi facoltativamente dal lavoro). lavoratori dipendenti 259mila madri (l 89%) 31mila padri (11%) Di questi genitori il 62,2% Nord il 21,7% Centro 16,2% Sud Per la Gestione Autonoma, Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 9

10 artigiane, commercianti e agricole madri (-20% sul 2010). Gestione dei parasubordinati lavoratori (-8%). ASSEGNO AL NUCLEO FAMIGLIARE La spesa totale degli assegni al nucleo familiare, che comprende assegni familiari per i lavoratori dipendenti, disoccupati, pensionati e gli assegni di congedo matrimoniale 2011 Contributi incassati Assegni pagati euro milioni milioni prestazioni per malattia pari a circa 2 miliardi (+2,1%),. Aumenti rilevanti hanno riguardato il Tfr, erogato dal Fondo di Garanzia (istituito per le aziende insolventi) e quella relativa alla quota parte di Tfr depositato presso la Tesoreria dello Stato che l Istituto eroga ai lavoratori. pari a 1,9 miliardi (+27%). I contributi figurativi contabilizzati sulle prestazioni temporanee sono pari a 8,7 miliardi di euro, concentrati per lo più sugli ammortizzatori sociali. Le pensioni: spesa, importi e numero La spesa pensionistica complessiva riguarda un totale di 18,3 milioni di prestazioni La spesa è composta da 87,4% prestazioni previdenziali 12,6% prestazioni assistenziali. La spesa pensionistica complessiva, comprensiva delle indennità di accompagnamento agli invalidi civili, è passata da: ,2 miliardi ,4 miliardi + 3,2 miliardi + 1,7% Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 10

11 Le pensioni previdenziali tab pag 89 Nel 2011 la spesa per pensioni previdenziali risultata pari a 169,9 miliardi di euro (+2,5% rispetto al 2010) 131,3 miliardi 77,4% alle pensioni di vecchiaia e anzianità 28,3 miliardi 16,5% alle pensioni ai superstiti 10,3 miliardi 6,7% alle pensioni di invalidità e inabilità Le pensioni previdenziali in pagamento, risultano suddivise in 9,5 milioni di pensioni di vecchiaia, anzianità e prepensionamenti 3,8 milioni di pensioni ai superstiti 1,4 milioni di pensioni di invalidità. L importo medio mensile pensioni di vecchiaia anzianità le prestazioni ai superstiti trattamenti di invalidità. 649 euro, euro 560 euro 599 euro Le pensioni assistenziali Spesa per pensioni assistenziali 24,6 miliardi di euro (-3,2%), di cui invalidità civile 16,2 miliardi -10,3% (65,8% del totale) con 2,7 milioni di prestazioni pensioni e assegni sociali 4,2 miliardi +0,2% con 828mila trattamenti importo medio mensile: 390 euro pensione/assegno sociale 411 euro l invalidità civile. Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 11

12 I pensionati 13,9 milioni pensionati Inps, titolari di almeno una pensione a carico dell Istituto, 74% percepisce una sola pensione a 21% percepisce due pensioni 5% tre ed oltre pensioni. 52% vecchiaia o di anzianità 10% Superstiti 5% invalidità previdenziale. 11% Assistenziale. Il restante 22% cumula 2 o più prestazioni previdenziali o assistenziali. distribuzione delle pensioni per classi di importo: 52% meno euro mensili 24% tra e euro mensili. 13% tra e euro mensili 11% più di euro. Media del pollo Il reddito pensionistico medio lordo, risultante dalla somma di tutti i redditi da pensione (sia di natura previdenziale che assistenziale) percepiti nell anno erogati sia dall Inps che da altri enti previdenziali e rilevati dal Casellario centrale dei pensionati gestito dall Istituto è di euro al mese: gli uomini percepiscono euro mensili, mentre le donne 930 euro. I pensionamenti del 2011 Le nuove pensioni Totale ,5% Totale Le pensioni previdenziali liquidate nel 2011 pensioni previdenziale (56% delle nuove liquidate) Importo medio euro 923 uomini donne 685 Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 12

13 le pensioni di vecchiaia e anzianità sono il 54,5 % (-21% sul 2010) valori medi ( per quanto detto in premessa è bene ricordare che questi importi sono lordi) lavoratori dipendenti euro mensili autonomi euro mensili La distribuzione per sesso le donne ricevono 25 % di tutte le pensioni di anzianità liquidate nell anno 70% delle pensioni di vecchiaia I valori medi mensili pensione di anzianità lavoro dipendente lavoro autonomo uomini donne uomini donne Le pensioni assistenziali liquidate nel 2011 Pensioni assistenziali , ( 44% delle nuove liquidazioni) 90% invalidità civili (pari a ). 412 euro importo medio mensile Tra le prestazioni di natura assistenziale le donne ricevono il 67% degli assegni sociali in essere 61% dei trattamenti di invalidità civile Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 13

14 Gli interventi a favore delle pensioni di minore importo (trattamento minimo agli assegni al nucleo familiare, alle maggiorazioni sociali ed altri interventi.) pensioni integrate al minimo (nel 2011 il minimo è fissato a 468,35 euro mensili, pari a 6.088,55 euro annui) 3,8 milioni pensioni sono integrate al minimo, 80% donne 20% uomini le maggiorazioni sociali pensioni ricevono maggiorazioni sociali, importo complessivo annuo 1,7 miliardi euro. nel 2011, di pensioni previdenziali hanno ricevuto l assegno aggiuntivo una tantum di 154,94 euro spesa complessiva 147 milioni di euro trattamenti hanno ricevuto la somma aggiuntiva (quattordicesima mensilità) Spesa complessiva 1 miliardo di euro, pensioni hanno ricevuto l assegno per nucleo familiare un importo complessivo annuo di 785 milioni di euro. I divari di genere nelle pensioni Al 1 gennaio 2012, risultano percepite pensioni di anzianità 81% uomini oltre % donne 750 mila pensioni vecchiaia. 35% uomini 65% donne valore medio mensile pensione di anzianità euro uomini euro donne pensioni di vecchiaia, 562 euro donne 811 euro uomini Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 14

15 La Social Card emessa dall Inps ma a completo carico dello Stato Nel 2011, beneficiari spesa complessiva 207,1 milioni di euro. Ripartizione territoriale 74% sud e isole 26% centro e nord Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 15