Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015

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1 Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91 marzo 2015

2 Gestione della lista di mobilità: riferimenti normativi Legge Regionale 28 settembre 2006 n art. 4, comma 2, lettera e.attribuisce in via esclusiva alle Province le funzioni amministrative concernenti la gestione delle liste di mobilità di cui alla L. 223/91 e L. 236/93 - art. 8, comma 2..attribuisce alla Commissione Regionale per le politiche del lavoro e della formazione l approvazione delle liste regionali dei lavoratori in mobilità di cui alla L. 223/91 e L. 236/93 Decreto Regionale n 8259 del 24/07/2008 Approvazione delle modalità operative delle funzioni attribuite alle Province in materia di mobilità, in attuazione della LR 22.stabilisce, altresì, che lo svolgimento delle attività gestionali da parte delle Province decorra dal 1 gennaio 2009 Nota della D. G. Istruzione Formazione e Lavoro del 18/11/2008.posticipa al 1 aprile 2009 l avvio della predisposizione delle liste provinciali dei lavoratori in mobilità 2 2

3 FASE SINDACALE La procedura prende avvio con l obbligo da parte del datore di lavoro di inviare formale comunicazione di apertura della procedura di mobilità: alle rappresentanze sindacali aziendali; alle rispettive associazioni di categoria ovvero, in loro assenza, alle associazioni di categoria aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale; all Agenzia Regionale per l Istruzione, la Formazione e il Lavoro A.R.I.F.L. competente, per conto della Regione Lombardia, a ricevere la dichiarazione di avvio procedura di mobilità se la procedura interessa una o più unità produttive dislocate nel territorio lombardo; al Ministero del Lavoro se la procedura investe unità produttive ubicate in più regioni. 3 3

4 FASE ISCRIZIONE DEI LAVORATORI NELLA LISTA DI MOBILITÀ Esaurita la procedura, qualunque sia l esito, il datore di lavoro ha facoltà di licenziare i dipendenti eccedenti comunicando per iscritto a ciascuno di essi il recesso nel rispetto dei termini di preavviso. Entro 7 giorni dalla comunicazione dei recessi l elenco dei lavoratori licenziati deve essere inviato alla Provincia nel cui territorio è ubicata l unità produttiva interessata alla procedura. 4 4

5 Per l iscrizione dei lavoratori nella lista di mobilità, il datore di lavoro invia una comunicazione alla Provincia nel cui territorio è ubicata l unità produttiva interessata alla procedura. Se la procedura interessa unità produttive dislocate in più province della Regione Lombardia, il datore di lavoro dovrà trasmettere la comunicazione ad ogni singola provincia. La comunicazione, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, deve contenere: - dichiarazione del datore di lavoro attestante il possesso del requisito occupazionale di cui all art. 1 comma 1 della L.223/91 nel semestre antecedente l avvio della procedura (più di 15 dipendenti); - l indicazione delle modalità con le quali sono stati applicati i criteri di scelta di cui all art. 5 comma 1 della L.223/91 ad eccezione della causale cessazione di attività ; - esclusivamente nel caso di mancato accordo e per la causale riduzione di personale, dichiarazione attestante che nel collocare in mobilità i lavoratori è stato garantito il rispetto dell art. 6, comma 5 bis, della L.236/

6 Documentazione da inviare in Provincia Alla comunicazione, dovranno essere allegati i seguenti documenti: scheda azienda debitamente timbrata e firmata dal legale rappresentante; schede lavoratori da collocare in mobilità debitamente timbrate e firmate dal legale rappresentante (ciascuna Provincia dovrà ricevere solo le schede dei dipendenti che prestavano attività lavorativa in una o più unità produttive ubicate nel proprio ambito territoriale); copia dell accordo sindacale o copia del verbale di esame congiunto in sede pubblica; copia della ricevuta del versamento dovuto all Inps, limitatamente alle fattispecie previste dalle vigenti disposizioni, o dichiarazione attestante le motivazioni per le quali non si è proceduto al versamento; estremi degli eventuali Decreti Ministeriali di concessione del trattamento C.I.G.S. 6 6

7 Documentazione da inviare in Provincia Se i licenziamenti dei lavoratori avvengono in periodi differenti, il datore di lavoro trasmette la prima volta tutta la documentazione prima indicata. Nelle comunicazioni successive produrrà solo i documenti relativi a: 1. modalità di applicazione dei criteri di scelta 2. scheda azienda 3. scheda lavoratore 7 7

8 FASE VALIDAZIONE E APPROVAZIONE DELLA LISTA DI MOBILITÀ Al termine dell inserimento dei dati nel sistema informativo Sintesi, la Provincia redige la lista provinciale ed entro il 15 di ogni mese provvede alla sua validazione per la conseguente messa in disponibilità dei dati sul sistema informativo. Se nel corso della fase istruttoria dovessero emergere casi dubbi questi verranno portati all attenzione delle Parti Sociali per un approfondimento prima dell inserimento in lista. La Regione, dopo tale termine, accederà ai sistemi provinciali Sintesi per l assemblaggio delle liste provinciali da portare all approvazione della Sottocommissione Regionale Mobilità e provvederà a comunicare alle Province e all Inps gli estremi dell approvazione delle liste stesse. 8 8

9 Iscrizione in lista di mobilità: flusso operativo Il datore di lavoro invia la comunicazione alla Provincia Inserimento lavoratori in lista provinciale fino a 3 gg lavorativi antecedenti il 15 del mese Eventuale approfondimento casi dubbi Lista mobilità L. 223/91 ENTRO L ULTIMO GIORNO DEL MESE Il 15 di ogni mese Validazione con Atto Provinciale Approvazione da parte della Sottocommissione Regionale Mobilità delle Liste Provinciali 9 9

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