DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE. OGGETTO: Determinazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2010.

Transcript

1 Servizio Sviluppo del Territorio Ufficio Tributi DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N 060 del OGGETTO: Determinazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno L anno duemiladieci e questo dì ventisei del mese di aprile alle ore 12,55 in Greve in Chianti nella Sala delle adunanze posta nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale per trattare gli affari posti all ordine del giorno. All appello risultano: BENCISTA ALBERTO Sindaco Presente BURGASSI LETIZIA Assessore Presente FORNI MARCELLO Assessore Presente FORZONI SIMONA Assessore Presente ROMITI STEFANO Assessore Presente PIERINI FILIPPO Assessore Assente SOTTANI PAOLO Assessore Presente VANNI TOMMASO Assessore Presente Presenti N. 7 Assente N. 1 Assume la Presidenza il Sindaco Alberto Bencistà, partecipa il sottoscritto Dott. F. Marziali Segretario Generale incaricato della redazione del verbale. Il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 13,45.

2 LA GIUNTA MUNICIPALE Vista la deliberazione del Consiglio Comunale del , n 28, immediatamente eseguibile, con la quale è stato stabilito di adottare il sistema tariffario per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, di cui al comma 2, dell art. 49, del D.Lgs. 5/2/1997, n 22, in sostituzione del sistema impositivo di cui al Capo III del D.Lgs. 15/11/1993, n 507, con effetto dal 1 gennaio 2003, ed è stato individuato il soggetto gestore della tariffa, nelle sue fasi di accertamento e riscossione, nella Società S.A.FI S.p.A., quale gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale del , n 30, immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Regolamento comunale per l applicazione della tariffa del servizio di gestione dei rifiuti urbani, con vigenza dal 1 gennaio 2003; Visto la deliberazione della Giunta Comunale n. 93 del con la quale si approvano le modalità di agevolazione del servizio rifiuti; Ritenuto di dover procedere alla determinazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2010, fissando già per il medesimo anno la copertura del 100% dei costi del servizio; Visto il D.P.R. 27/4/1999, n 158, con il quale è stato approvato il metodo normalizzato per la definizione delle componenti di costo da coprirsi con le entrate tariffarie e per la determinazione della tariffa di riferimento relativa alla gestione dei rifiuti urbani; Rilevato che la tariffa di riferimento, di cui all art. 2 del D.P.R. n 158/1999, rappresenta l insieme dei criteri e delle condizioni che devono essere rispettati per la determinazione della tariffa e che tali criteri e condizioni sono costituiti dall entità del costo complessivo del servizio in relazione al piano finanziario degli interventi e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della quantità del servizio e del tasso di inflazione programmato; Rilevato che la tariffa di riferimento, per l anno 2010, ammonta a Euro ,01 al netto dell IVA, come emerge dal piano finanziario degli interventi a seguito di apposita comunicazione della S.A.FI. S.p.A., quale soggetto gestore ; Considerato che la tariffa si articola in fasce di utenza domestica e non domestica e che le utenze non domestiche sono distinte per categorie di attività, secondo quanto previsto dal D.P.R. n 158/1999 e dal regolamento comunale per l applicazione della tariffa del servizio di gestione e dei rifiuti urbani; Rilevato che il Comune di Greve in Chianti ha popolazione superiore a abitanti; Ritenuto, pertanto, dover fissare i coefficienti necessari per la determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa, nei limiti previsti nell Allegato 1 al D.P.R. n 158/1999 e, comunque, nella misura che assicuri la minor diversificazione delle variazioni tariffarie, al fine di assicurare una gradualità degli adeguamenti, come, tra l altro disposto dall art. 49, comma 10, del D.Lgs. n 22/1997 e dal Regolamento comunale per l applicazione della tariffa, nell attesa che siano messi a punto e resi operativi sistemi di misurazione delle quantità di rifiuti prodotti e conferiti dalle singole utenze;

3 Ritenuto, nella ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche, al fine di garantire l agevolazione per le utenze domestiche, di cui all art. 49, comma 10, del D.Lgs. 5/2/1997, n 22, stabilire per le utenze domestiche il 52,91% e per le utenze non domestiche il 47,09%; Visto il comma 8, dell art. 27, della Legge 28/12/2001, n 448, che fissa i termini per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF, di cui all art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28/9/1998, n 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, entro la data fissata per la deliberazione del Bilancio di previsione; Dato atto che con Decreto Ministero dell Interno del il termine di approvazione dei bilanci di previsione degli EE.LL. per l esercizio 2010 è stato differito al ; Visto il D.Lgs. 5/2/1997, n 22 e successive modificazioni; Visto il D.P.R. 27/4/1999, n 158 e successive modificazioni; Visti i pareri favorevoli, senza osservazioni, in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento, espressi, ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 18/8/2000, n 267; Con n. 7 voti favorevoli; DELIBERA Di dare atto che la tariffa di riferimento relativa alla gestione dei rifiuti urbani, di cui all art. 2 del D.P.R. 27/4/1999, n 158, per l anno 2010, ammonta a Euro ,01 al netto dell IVA. Di stabilire, per l anno 2010, nella misura del 52,91% per le utenze domestiche e del 47,09 % per le utenze non domestiche, la ripartizione della tariffa come sopra determinata. Di confermare per l anno 2010, le seguenti agevolazioni, previste anche per l anno 2009, ai sensi dell art. 17 del regolamento comunale per l applicazione della tariffa, da applicarsi a favore di singole categorie di utenti domestici secondo lo schema sottoriportato: Affittuari, con contratto di locazione registrato, con reddito ISEE da: 0,00 Euro a 5.000,00 Euro Riduzione del 50% da 5.001,00 Euro a 8.000,00 Euro Riduzione del 30% da 8.001,00 Euro A ,00 Euro Riduzione del 20% Tali agevolazioni verranno concesse previa istanza del contribuente all ufficio comunale competente, opportunamente documentata, entro il Di stabilire per le utenze domestiche, per l anno 2010, i coefficienti Ka e Kb utili ai fini della determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa, per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare, rispettivamente nella misura indicata nella tabella 1a e nella misura massima indicata nella tabella 2, di cui all allegato 1 al D.P.R. n 158/1999, così come risulta nel prospetto seguente:

4 NUMERO COMPONENTI Ka Kb 1 componente del nucleo familiare 0, componenti del nucleo familiare 0,94 1,8 3 componenti del nucleo familiare 1,02 2,3 4 componenti del n ucleo familiare 1, componenti del nucleo familiare 1,17 3,6 6 o più componenti del nucleo familiare 1,23 4,1 Di stabilire per le utenze non domestiche, per l anno 2010, i coefficienti Kc e Kd utili ai fini della determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa, per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, entro i limiti previsti con le tabelle 3a e 4a, di cui all allegato 1 al D.P.R. n 158/1999, così come risulta nel prospetto seguente: N Categorie di attività Kc Coefficiente potenziale di produzione Kd Coefficiente di produzione Kg/mq all anno 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,61 5,65 2 Cinematografi e teatri 0,46 4,25 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,52 4,80 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,81 7,45 5 Stabilimenti balneari 0,67 6,18 6 Esposizioni, autosaloni 0,56 5,12 7 Alberghi con ristorante 1,08 9,95 8 Alberghi senza ristorante 1,19 7,80 9 Case di cura e riposo 1,47 13,55 10 Ospedali 1,70 15,67 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,47 13,55 12 Banche e Istituti di credito 0,86 7,89 13 Negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,22 11,26 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,44 13,21 15 Negozi particolari quali: filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,86 7,90 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,59 14,63 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,12 10,32 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,99 9,10 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,26 11,58

5 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,89 8,20 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,88 8,10 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 6,00 29,93 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,33 39,80 24 Bar, caffè, pasticceria 7,04 22,55 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 2,34 21,55 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,34 21,50 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,23 38,90 28 Ipermercati di generi misti 1,98 18,20 29 Banchi di mercato generi alimentari 5,00 45,00 30 Discoteche, night club 1,83 16,83 Successivamente; Attesa l urgenza di provvedere; ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134, c. 4, Dlgs , n. 267 e successive disposizioni; Con n. 7 voti favorevoli DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. EP/ep ss