EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica"

Transcript

1 n. 17 Maggio 29 EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL TERRITORIO DELL'AZIENDA U.S.L. DI CESENA RAPPORTO Dalla metà del secolo scorso il miglioramento delle condizioni igieniche, la diffusione delle vaccinazioni, la disponibilità e l accessibilità di trattamenti efficaci contro la maggior parte dei microrganismi patogeni, hanno determinato una profonda trasformazione del panorama delle malattie infettive. Dagli anni 8 in avanti la riduzione nella mortalità per malattie infettive si è in parte interrotta per l emergere o riemergere, di malattie infettive quali la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) e la tubercolosi, evidenziando come le malattie infettive continuino a rappresentare un problema rilevante per la Sanità Pubblica. Esistono inoltre problematiche sempre più attuali rappresentate dall emergenza di epidemie sostenute da nuovi agenti patogeni (SARS o Influenza Aviaria) o dalla recrudescenza di patologie legate alla condizione di povertà e di esclusione sociale (TBC) o ai sempre più numerosi soggiorni all estero per motivi di lavoro o di turismo (ad es. Malaria e la febbre da virus Chikungunya). Gli interventi di sorveglianza sanitaria e di profilassi costituiscono strumenti efficaci e relativamente poco costosi per ridurre la mortalità e la morbilità causate dalle malattie infettive. Dal 26 è attivo in Emilia-Romagna un Sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale. Le fonti dei dati per questa pubblicazione sono le notifiche di malattia infettiva, trasmesse in particolare dai medici di Medicina Generale al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, le statistiche del Servizio Materno Infantile e le informazioni messe a disposizione dal Servizio di Malattie Infettive dell Ospedale Bufalini. SINTESI DEI RISULTATI Nel periodo le malattie infettive più frequentemente segnalate al Servizio di Igiene Pubblica sono state la varicella (1.683 casi) e la scarlattina (184 casi), il cui livello di notifica condiziona fortemente l andamento annuale registrato. Le notifiche hanno riguardato per il 98% persone residenti nella Ausl di Cesena e per il 2% persone domiciliate nel territorio della stessa. Rispetto al triennio precedente si è registrata una sensibile riduzione dei casi segnalati di pertosse, rosolia e salmonellosi minori; per la prevenzione di queste ultime viene ogni anno riproposta l ordinanza di divieto di utilizzo di uova fresche nella ristorazione pubblica e nelle mense collettive nei mesi estivo. Risultano diminuiti rispetto al triennio precedente anche i casi di casi di tubercolosi, sifilide e meningite pneumococcica. L incidenza delle altre patologie è risultata essere sostanzialmente sovrapponibile a quella degli anni precedenti, fatta eccezione per un focolaio epidemico di malattia causata dal virus Chikungunya, registratosi nell estate 27, che ha interessato 18 persone nel territorio della Ausl di Cesena. 1

2 VARICELLA La varicella è la malattia infettiva più frequente, in particolare nell infanzia (1.683 casi contro i 2.5 del triennio 23-25). Nell adulto gravità e letalità della malattia sono nettamente superiori a quelle dell infanzia; nel periodo esaminato, nella Ausl di Cesena sono stati 79 i casi segnalati in soggetti con più di 18 anni. La vaccinazione è consigliata in particolari categorie a rischio (immunodepressi, soggetti suscettibili conviventi di immunodepressi, donne suscettibili in età fertile, personale sanitario); nella Ausl di Cesena dal 23 è stata inoltre avviata una campagna di vaccinazione antivaricella con chiamata attiva di tutti i soggetti non immuni di 14 anni. Morbillo Incidenza *1./abitanti incidenza copertura vaccinale al 24 mese inizio campagna vaccinale copertura vaccinale % SCARLATTINA Si sono registrati 184 casi di scarlattina, altra malattia tipica dell età infantile (contro 378 del periodo 23-25); negli ultimi 3 anni è stato segnalato un solo caso in un soggetto con più di 18 anni. Va ricordata l assenza di una profilassi specifica per questa malattia. MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE, PERTOSSE Per quanto riguarda le altre patologie infettive comuni in età pediatrica (rosolia, parotite, morbillo, pertosse) si continua a registrare una costante tendenza alla riduzione dei casi segnalati, verosimilmente in relazione all aumentata copertura vaccinale. Nel 27 la copertura vaccinale al 24 mese è risultata del 9% per morbillo, parotite e rosolia (dal 1997 il vaccino combinato con lo schema a 2 dosi) è 95% per la pertosse. Nel 27 la copertura per la vaccinazione antimorbillosa al 24 mese è scesa sotto al 9% (89,7%); il recupero effettuato sui nati del 25, avviato con un azione di miglioramento della Pediatria di Comunità, ha dato risultati soddisfacenti riportando la copertura del 28 al 93% in linea coi dati storici dell Ausl di Cesena. MORBILLO Un unico caso di morbillo in una bambina di tre anni è stato segnalato nel triennio 26-28, rispetto agli 8 casi del triennio precedente. ROSOLIA I casi di rosolia segnalati sono stati in tutto 3 (contro i 13 del triennio precedente). Dopo l ultimo picco del 1998, i casi di parotite epidemica sono andati costantemente diminuendo e ora la situazione appare stabilizzata: 25 i casi segnalati nel triennio sovrapponibili a quelli nel triennio precedente. Parotite Epidemica e Rosolia notifiche/1. abitanti vaccino MPR 1997 parotite epidemica 2 23 rosolia Per quanto riguarda la pertosse sono pervenute 9 le notifiche pervenute nel periodo contro le 2 del triennio precedente, tutti i casi hanno riguardato soggetti sotto i 12 anni. 26 2

3 Pertosse notifiche/1. abitanti Pertosse copertura vaccinale copertura vaccinale % TUBERCOLOSI Nel periodo sono stati notificati 3 casi di tubercolosi (Tb), 18 casi di Tb polmonare e 12 casi di Tb extrapolmonare, dato in netta diminuzione rispetto agli 8 complessivi del triennio precedente. Il tasso annuale di Tb polmonare mostra una costante diminuzione fino al 26, per poi assestarsi attorno alle 3-4 notifiche ogni 1. abitanti negli anni successivi. EPATITI VIRALI I casi di epatiti virali segnalati sono stati 36 contro i 3 casi del triennio precedente. In particolare i casi di epatite A denunciati sono stati 1 (7 nel triennio precedente), di cui 3 in soggetti di età inferiore ai 18 anni. Per quanto riguarda le misure di profilassi la tempestiva segnalazione consente sia di avviare le adeguate misure di profilassi per conviventi e contatti, sia di somministrare tempestivamente il vaccino (entro 7 giorni dal contatto), controllando così la diffusione della malattia. I casi di epatite B segnalati sono stati 19 contro i 21 del triennio precedente; nessun caso tra ragazzi di età inferiore ai 18 anni. Dall introduzione nel 1991 della vaccinazione universale obbligatoria si osserva una riduzione dell incidenza delle epatiti B a livello regionale. Nella Ausl di Cesena l andamento dell incidenza rispecchia il trend regionale, pur con ampie fluttuazioni dovute all esiguo numero di casi segnalati. Non sono stati segnalati casi di Epatite C (2 nel triennio precedente). Epatite B Tubercolosi Polmonare notifiche/1. abitanti Ausl Cesena Emilia Romagna Dei 18 casi di Tb polmonari segnalati, 8 sono stati a carico di cittadini stranieri. Sebbene questa fascia di popolazione sia più vulnerabile, negli ultimi tre anni i casi notificati in persone immigrate sono nettamente diminuiti : nel 28 è stato segnalato un solo caso. Nel triennio sono stati 3 i casi di Tb a carico di stranieri irregolari (STP): un caso di Tb polmonare nel 26, un caso di Tb polmonare e uno di Tb extrapolmonare nel notifiche/1.abitanti Ausl Cesena Emilia Romagna 28 La Tb è una malattia fortemente associata alle condizioni di vita delle persone: la Tb è infatti considerata una patologia della povertà correlata alle precarie condizioni igieniche, a malnutrizione e cattive condizioni generali di salute, fattori in grado di determinare un abbassamento delle difese immunitarie. L attenta sorveglianza della TB appare è pertanto molto importante, oltre che per la sua gravità, per il fatto di essere sentinella di problemi di carattere sociale. 3

4 MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE Tra le malattie a trasmissione sessuale, l incidenza dei casi di sifilide risulta in diminuzione: 9 i casi segnalati nel triennio rispetto ai 26 del triennio precedente, in prevalenza in uomini (78%). Nello stesso periodo è stato notificato un unico caso di blenorragia. Negli ultimi anni si è assistito a livello regionale e locale, ad una progressiva riduzione di incidenza di casi di AIDS conclamata ed un aumento della sopravvivenza dei soggetti infettati dal virus, con continuo aumento della prevalenza della malattia nella popolazione. La riduzione dei casi di AIDS è attribuibile essenzialmente alla diffusione di nuove terapie che con la combinazione di più farmaci antiretrovirali, consentono un aumento del tempo trascorso tra sieropositività e sviluppo della malattia. Secondo i dati della Regione Emilia Romagna nell Ausl di Cesena, il tasso di incidenza annuale di AIDS conclamata (nuovi casi registrati in un anno) risultava del 3,6 ogni 1. abitanti (6 nuovi casi nel 26 e 8 nuovi casi nel 27). La trasmissione per contatto eterosessuale ha assunto un rilievo molto significativo: tra i casi di AIDS in adulti residenti in Emilia Romagna registrati nel periodo 23-27, il 59% delle donne ed il 38% degli uomini hanno riferito come potenziale fonte di contagio il contatto eterosessuale. Sulla base delle informazioni fornite dal Day Hospital infettivologico dell Ospedale Bufalini, si stimano circa 12 nuove diagnosi di sieropositività da HIV nel 27 e 2 nel 28. MALATTIE TRASMISSIBILI CON GLI ALIMENTI (MTA) Le salmonellosi non tifoidee o minori rappresentano in assoluto l agente eziologico più frequentemente responsabile di episodi epidemici di MTA. Nel periodo i casi segnalati sono stati 56 (88 nel triennio precedente). Negli ultimi 15 anni, se si eccettuano due picchi epidemici nel 97 e nel 99, l incidenza di questi episodi risulta nel territorio cesenate più bassa rispetto a quella regionale. Salmonellosi Minori notifiche/1. abitanti Ausl Cesena Emilia Romagna Nel triennio sono stati identificati 4 focolai di tossinfezione alimentare nella Ausl di Cesena (5 nel triennio precedente). Focolai epidemici di tossinfezione alimentare Anno Agente Casi Comunità Veicolo Comune 26 Epatite E 2 Famiglia N.I Cesena 27 N.I 3 Ristorazione N.I. Cesena 28 Epatite A 2 Famiglia N.I. Cesena 28 Staf. Aureo 3 Famiglia Mais Gatteo N.I= non identificato Tutte le tossinfezioni alimentari (anche solo sospette) vanno immediatamente segnalate da parte del medico per consentire di identificare eventuali episodi epidemici e di attivare idonee misure preventive. Tra le altre patologie trasmissibili con gli alimenti si segnalano anche alcuni casi isolati di infezioni solitamente non notificate nella nostra zona: infestazione da tenia (2) e giardiasi (3). Si tratta di malattie generalmente correlate all ingestione di acqua contaminata con le feci (giardiasi) o all assunzione di cibi consumati crudi o poco cotti (teniasi). PATOLOGIE TRASMISSIBILI PER CONTATTO DIRETTO Nel triennio sono stati denunciati 139 casi di pediculosi (nel 89% dei casi si è trattato di pediculosi del capo in bambini e ragazzi in età scolare) e 7 focolai epidemici tutti in ambito familiare

5 Le misure di profilassi prevedono l allontanamento dalla collettività fino a 24 ore dopo l inizio del trattamento specifico e la riammissione dopo presentazione di certificato rilasciato dal medico curante. I casi di scabbia notificati sono stati 37 (39 casi nel triennio precedente); i focolai identificati sono stati 13, di cui uno in una casa di riposo per anziani ed un altro in un reparto ospedaliero. Il 5% dei casi è stato a carico di soggetti di nazionalità non italiana. I casi di dermatofitosi denunciati sono stati in totale 13 (2 nel triennio precedente): 3 di tinea capitis, 8 di tinea corporis e 2 di tinea in altre sedi. Per queste infezioni è previsto l allontanamento da palestre e piscine per tutta la durata del trattamento. MALATTIE TRASMISSIBILI ATTRAVERSO LA PUNTURA DI ZECCHE O INSETTI La Malaria è una malattia protozoaria dovuta a quattro differenti specie di Plasmodi e trasmessa all uomo dalla puntura di zanzare del genere Anopheles. Nel triennio analizzato sono stati notificati 12 casi (6 nel periodo 23-25), tutti di importazione cioè occorsi in soggetti che si erano recati in aree endemiche per turismo, lavoro o perché immigrati di provenienza o di ritorno dai loro paesi di origine. Tutti i casi, eccetto uno, hanno dichiarato di non aver fatto la profilassi farmacologica consigliata per i viaggiatori in aree endemiche o di averla fatta in modo incompleto. Questo dato suggerisce la necessità di adottare adeguate strategie di informazione per favorire un migliore utilizzo dell Ambulatorio dedicato alla Medicina dei Viaggi (tel ). Anche le malattie trasmesse da zecche assumono in termini di sanità pubblica una certa rilevanza: in particolare la malattia di Lyme (7 casi denunciati nel contro i 5 del triennio precedente) e la rickettsiosi (2 casi nel periodo contro i 3 del periodo precedente). Le zecche sono artropodi presenti in molte aree del nostro territorio, in particolare quelle collinari, e prediligono gli ambienti umidi ed ombreggiati, meglio se boschivi e con erba incolta. La prevenzione di queste patologie è legata alla messa in atto di accorgimenti volti ad evitare il morso della zecca (indossare abiti chiari, maglie a maniche lunghe, scarponi e pantaloni lunghi, non addentrarsi nell erba alta senza proteggere le gambe, evitare di coricarsi o sedersi direttamente sul terreno) specie se ci si reca tra i boschi nel periodo maggio-ottobre quando è più alta la probabilità di essere punti. NUOVE MALATTIE INFETTIVE TRASMESSE DA VETTORI: FEBBRE DA VIRUS CHIKUNGUNYA Nell estate del 27 si è sviluppato nel territorio regionale un focolaio epidemico di Chikungunya, malattia benigna di origine virale, tipica della zone tropicali dell Asia e dell Africa, causata da un virus della famiglia delle Togaviridae, trasmessa tramite le punture della Zanzara Tigre. La malattia è caratterizzata da febbre elevata, brividi, mal di testa, importanti dolori articolari e muscolari (che possono persistere per diversi mesi). Nell Ausl di Cesena si sono registrati 18 casi, localizzati principalmente nelle zone di S. Egidio, Villa Chiaviche e S. Martino in Fiume. Nel 28 per il controllo della malattia sono stati avviati un programma ambientale di contenimento dell infestazione da zanzara tigre (realizzato dai Comuni in collaborazione con l Ausl) ed un programma di sorveglianza sanitaria attiva per l individuazione precoce dei nuovi casi di malattia. Nel 28 non si sono registrati casi di malattia. MALATTIE DOVUTE AD ESPOSIZONE DI CARATTERE AMBIENTALE Nell ultimo triennio è stato notificato nel 27 un solo caso di tetano in una donna di 49 anni. Il caso ha avuto un epilogo drammatico col decesso della donna, che presentava una storia clinica complessa e non si era mai sottoposta a vaccinazione antitetanica. N casi tetano notificati periodo uomini donne vaccinati no / 1 no / 1 no 5

6 Nonostante il numero estremamente limitato di casi di tetano, occorre sottolineare che la presenza diffusa del patogeno nell ambiente, la gravità della patologia ed il notevole impatto sull assistenza sanitaria che anche un singolo caso comporta, sono motivazioni sufficienti per continuare a promuovere la vaccinazione. Nell ottobre 22 nella Ausl di Cesena è stata avviata una campagna vaccinale con chiamata diretta dei residenti di anni. Nel triennio sono state invitate a sottoporsi a vaccinazione persone, di queste hanno risposto all invito in 4.36 (adesione del 45%). Nel triennio sono stati notificati 7 casi 1 di legionellosi in cittadini domiciliati nell Ausl di Cesena e 7 casi in soggetti non residenti, ospiti di strutture turisticorecettive della riviera. Si sono inoltre identificati 4 cluster epidemici 2 in tre alberghi della riviera, che hanno coinvolto complessivamente 11 turisti. E stato inoltre denunciato un caso di schistosomiasi in un ragazzo di 17 anni straniero (Costa d Avorio). La schistosomiasi è una parassitosi causata da varie specie di trematodi, del genere Schistosoma; è una malattia tropicale endemica in varie zone dell Africa, del Sud America e del Sud-Est Asiatico trasmessa all uomo attraverso il contatto della cute con acqua contaminata dalle forme larvali. Non si trasmette da persona a persona e non esiste una vaccinazione, pertanto i viaggiatori devono essere al corrente che i bagni in laghi e fiumi nei paesi di endemia possono essere a rischio. MENINGITI Durante il triennio sono stati notificati 19 casi isolati di meningite, 1 dei quali di natura batterica; non sono stati notificati focolai epidemici. Le classi di età più a rischio sono quella infantile (4 casi in bambini al di sotto dei 3 anni) e anziana ( 5 casi in soggetti con più di 65 anni). 1 Caso singolo: unico caso originato da fonte di esposizione identificata in un periodo di 24 mesi, oppure non riconducibile ad una fonte di esposizione identificata 2 Cluster o focolaio epidemico: due o più casi riconducibili ad una medesima esposizione avvenuta nei 1 giorni precedente l inizio dei sintomi e la cui data di esordio sia compresa nell arco di 24 mesi. Nel triennio è stato notificato un solo caso in un uomo di 41 anni di meningite da meningococco, la forma batterica con prognosi più severa e con maggior rischio di diffusione. I casi di meningite pneumocococcica sono in diminuzione: 2 casi in anziani sopra gli 8 anni rispetto ai7 del triennio precedente. Tra i rimanenti 7 casi di meningite batterica, si segnala un caso di meningite da streptococco in un neonato. VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA La vaccinazione antinfluenzale è indicata in particolare negli anziani ( 65anni) e nelle persone con patologie croniche; in queste categorie la copertura desiderabile è pari al 75%. Nella stagione antinfluenzale nella Ausl di Cesena, la copertura nella popolazione di 65anni è stata del 7.5%. Nelle persone di anni affette da almeno una patologia cronica la copertura regionale stimata è solo del 26%, dato notevolmente migliorabile (Sistema di Sorveglianza PASSI 27) La vaccinazione antipneumococcica è offerta dal 22 alla popolazione in alcune categorie a rischio. Dal 26 è stata introdotta nel calendario per l infanzia con offerta gratuita a tutti i nuovi nati. Nel sono state somministrate 1.43 dosi di vaccino in soggetti appartenenti a categorie a rischio (l 85% in persone con più di 65 anni). Copertura vaccinale per influenza nella popolazione età 65 anni (%) tasso copertura vaccinale (%) /97 98/99 /1 Ausl Cesena 2/3 4/5 6/7 Emilia Romagna 6

7 Principali malattie infettive notificate-periodo AUSL di CESENA Cesena- Valle Savio Rubicone Totale Cesena- Valle Savio Rubicone Totale Cesena- Valle Savio Rubicone Totale n tasso n tasso n tasso n tasso n tasso n tasso n tasso n tasso n tasso ascariasi 2 1, , 1, , dermatofitosi 1,9 6 7,3 7 3,6 3 2,6 2 2,4 5 2,5 1, ,5 epatite A 1,9 2 2,4 3 1,5 1,9 1 1,2 2 1, 5 4, ,5 epatite B 4 3,5 2 2,4 6 3,1 6 5,3 2 2,4 8 4,1 2 1,7 3 3,5 5 2,5 altre epatiti virali 7 6, , eritema infettivo-v mal , , 22 19,1 1 1, ,5 giardiasi ,2 1,5 1,9 1 1,2 2 1, ,2 1,5 legionellosi 2 1,8 2 2,4 4 2, 3 2, , malaria 3 3,8 1 1,2 4 2, 3 2,6 1 1,2 4 2, 3 2,6 1 1,2 4 2, malattia di Lyme 2, 1, , 3 2, ,5 1,9 1 1,2 2 1, meningite batterica 1,9 1 1,2 2 1, 1,9 2 2,4 3 1,5 1, ,5 meningite da virus ,9 1 1,2 2 1, meningite non purulenta 4 3, , 1,9 1 1,2 2 1, meningite meningoc ,2 1,5 meningite pneumoc. 2 1, , meningite streptococ. 1, , meningite non specifica 1, , mononucleosi 2 1,8 5 6,1 7 3,6 4 3, , 3 2,6 1 1,2 4 2, morbillo ,2 1, parotite epidemica 5 4,4 5 6,1 1 5,1 3 2,6 3 3,6 6 3, 7 6,1 2 2,3 9 4,5 pediculosi 33 29, 12 14, , 38 33,3 5 6, 43 21, ,6 1 11, ,5 pertosse ,9 2 2,4 3 1, , 6 3, rickettsiosi ,9 1 1,2 2 1, rosolia 1, , ,2 1, ,2 1,5 salmonellosi non tifoidee 9 7,9 9 11, 18 9,2 11 9,7 1 12, 21 1, ,3 4 4,7 17 8,5 scabbia 7 6,2 9 11, 16 8,2 6 5,3 7 8,4 13 6,6 2 1,7 6 7, 8 4, scarlattina 3 26, , ,5 46 4, , , , , ,9 schistosomiasi ,2 1,5 sifilide 1,9 1 1,2 2 1, 3 2,6 1 1,2 4 2, 2 1,7 1 1,2 3 1,5 tubercolosi polmonare 1,9 3 3,6 4 2, 7 6,1 1 1,2 8 4,1 5 4,3 1 1,2 6 3, tubercolosi extra-polm. 3 3, ,5 1,9 3 3,6 4 2, 4 3,5 1 1,2 5 2,5 varicella , , , , , , , 52 61, , Tasso: n notifiche residenti/1. residenti 7

8 OBIETTIVI DI POLITICA VACCINALE REGIONALE Mantenere e consolidare i livelli di copertura raggiunti nell infanzia - Eliminazione del morbillo e della rosolia congenita - Introduzione di nuove vaccinazioni (antipneumococco e antimeningococco di gruppo C) - Ottimizzare l offerta vaccinale per le persone a rischio aumentato (antiinfluenzale, antivaricella, antipneumococco, antimeningococco, anti Hib) - Ottimizzare il funzionamento delle anagrafi vaccinali in tutte le AUSL della Regione - Formazione degli operatori coinvolti Bibliografia: Regione Emilia-Romagna, Coperture vaccinali nell infanzia 27. Regione Emilia-Romagna, Lo stato dell infezione da HIV/AIDS al 31/12/27 in Emilia-Romagna Siti consultati: Redazione a cura dell U.O. Igiene e Sanità Pubblica e U.O. Epidemiologia e Comunicazione (Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Cesena) Cristina Raineri (Università degli Studi di Bologna) Antonella Bazzocchi (U.O. Epidemiologia e Comunicazione) Nicoletta Bertozzi (U.O. Epidemiologia e Comunicazione) Barbara Bondi (U.O. Igiene e Sanità Pubblica) Marinella Franceschini (U.O. Epidemiologia e Comunicazione) Chiara Reali (Università degli Studi di Bologna) Francesca Righi (U.O. Igiene e Sanità Pubblica) Diego Sangiorgi (U.O. Epidemiologia e Comunicazione) Patrizia Vitali (U.O. Epidemiologia e Comunicazione) Mauro Palazzi (Direttore U.O. Epidemiologia e Comunicazione) Si ringraziano l U.O. Malattie Infettive Ospedale Bufalini di Cesena, l U.O.di Pediatria di Comunità e tutti i medici che segnalando le malattie infettive osservate durante l attività clinica quotidiana hanno permesso la raccolta e l elaborazione epidemiologica dei dati. Maggio 29 Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Epidemiologia e Comunicazione Via M. Moretti, 99 Cesena 547/ Per ricevere copie della presente pubblicazione o ricevere ulteriori informazioni è possibile contattare Marinella Franceschini o Antonella Bazzocchi (tel mfranceschini@auslcesena.emr.it) 8

EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Cesena

EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Cesena n. 8 maggio 26 EpiComNews Notiziario a cura del Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Cesena EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL TERRITORIO DELL'AZIENDA

Dettagli

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 - SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività

Dettagli

Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici. MIF NEWSLETTER ANNO 2005 Le malattie infettive nel Distretto di Modena

Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici. MIF NEWSLETTER ANNO 2005 Le malattie infettive nel Distretto di Modena MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Nell anno 25 sono stati notificati, nel solo distretto di, 627 casi di malattia infettiva (58 casi singoli e 119 casi riuniti in 26 focolai). Il tasso

Dettagli

Sorveglianza delle malattie infettive

Sorveglianza delle malattie infettive Report anno 2010 Sorveglianza delle malattie infettive Il presente report ha come obiettivo di descrivere il quadro della malattie infettive soggette a notifica in Lombardia e per l anno 2010. Inoltre

Dettagli

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE ANNO 2014 INFETTIVE. SEREMI ASL AL pag. 0

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE ANNO 2014 INFETTIVE. SEREMI ASL AL pag. 0 SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 214 SEREMI ASL AL pag. SOMMARIO INTRODUZIONE... 1 EPIDEMIOLOGIA... 2 CLASSE I, II E III... 2 CLASSE IV... 13 CLASSE V... 14 DATI DI ATTIVITÀ... 15 INTRODUZIONE

Dettagli

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2016 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2016 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2016 SEREMI AL Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia

Dettagli

DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO

DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.O. MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO AAS

Dettagli

Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive

Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive REPORT ANNO 2011 ASL MILANO 1 Dall analisi dei dati estrapolati dal portale regionale DWH, relativi alle malattie infettive soggette a notifica

Dettagli

REPORT MALATTIE INFETTIVE

REPORT MALATTIE INFETTIVE U.O. Epidemiologia e Registro Tumori Servizio Epidemiologia e Staff Direzione Dipartimento di Prevenzione BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO - RIEPILOGO REPORT MALATTIE INFETTIVE INDICE Pag. ANNO - Numero di segnalazioni

Dettagli

Report Malattie infettive situazione al 28 febbraio 2009

Report Malattie infettive situazione al 28 febbraio 2009 Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettive pervenute, indagate ed inserite

Dettagli

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2015 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2015 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2015 Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie i dati

Dettagli

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera poliomielite botulismo febbre ricorrente epidemica febbre gialla difterite rabbia tifo esantematico peste trichinosi tetano febbri emorragiche

Dettagli

Report Malattie infettive sintesi anno 2009

Report Malattie infettive sintesi anno 2009 Sorveglianza delle malattie infettive: risultati e prospettive Il 2009 ha visto il consolidamento di progetti avviati nel 2004 ed è dunque stato un anno nel quale molti risultati sono stati conseguiti:

Dettagli

Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive

Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive Report sull andamento locale ASL Milano 1 L archivio informatizzato delle malattie infettive è un archivio dinamico e come tale suscettibile

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 -

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2009- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - I dati presentati sono estratti dal sistema

Dettagli

Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica

Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della tecnologia G.I.S. Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica 27 Settembre

Dettagli

NORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA

NORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico

Dettagli

Sorveglianza delle malattie infettive

Sorveglianza delle malattie infettive Report 2011 Sorveglianza delle malattie infettive Il presente report ha come obiettivo di fornire un aggiornamento sul quadro lombardo delle malattie infettive soggette a notifica dell anno 2011. Inoltre

Dettagli

NOTIFICHE DELLE MALATTIE

NOTIFICHE DELLE MALATTIE NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2017 SEREMI ASL AL Nel presente report sono pubblicati i dati del Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte che raccoglie

Dettagli

Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute

Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE La profilassi vaccinale dei lavoratori per rischi professionali modena, 24 maggio 2019 dr. Giovanni Casaletti Servizio Igiene Pubblica

Dettagli

Aggiornamento sull epidemia di morbillo in Emilia-Romagna

Aggiornamento sull epidemia di morbillo in Emilia-Romagna Aggiornamento sull epidemia di morbillo in Emilia-Romagna periodo gennaio - maggio 21 Le segnalazioni trasmesse dalle Aziende Usl da gennaio a maggio 21 attraverso i sistemi regionali di segnalazione rapida

Dettagli

Regione Campania Assessorato alla Sanità

Regione Campania Assessorato alla Sanità SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera febbre gialla peste SARS poliomielite difterite botulismo rabbia trichinosi tetano influenza con isolamento virale febbre ricorrente epidemica

Dettagli

Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI.

Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI. Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI. D. Tiberti - SEREMI ASL AL PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali. Alessandria 16.11.2017 I fattori

Dettagli

Meningite Cosa c è da sapere.

Meningite Cosa c è da sapere. Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili

Dettagli

Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena - MIFnewsletter - - Anno

Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena - MIFnewsletter - - Anno Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena - MIFnewsletter - - Anno 2008 - Indice: CREDITI... pag. 02 INTRODUZIONE... pag. 03 DESCRIZIONE MALATTIE... pag. 03 Suddivisione

Dettagli

Report Malattie infettive sintesi anno 2008

Report Malattie infettive sintesi anno 2008 Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettiva pervenute, indagate ed inserite

Dettagli

Meningite Cosa c è da sapere.

Meningite Cosa c è da sapere. Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ANNO _2017

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ANNO _2017 Pag. 1 di 8 PRESENTAZIONE DELL U.O. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ANNO _2017 L U.O. Malattie Infettive è un U.O. complessa di tipo territoriale che afferisce al Programma di Igiene e Sicurezza Ambienti

Dettagli

Report Malattie Infettive 2000-2014. L esperienza dell Area Vasta Centro

Report Malattie Infettive 2000-2014. L esperienza dell Area Vasta Centro Report Malattie Infettive 2000-2014 L esperienza dell Area Vasta Centro Bologna, 15 dicembre 2015 OBIETTIVI Realizzazione di un report epidemiologico per l Area Vasta Centro (Ausl di Bologna, Ferrara e

Dettagli

INCIDENZA PER MENINGITI/SEPSI PER ANNO ED AGENTE EZIOLOGICO

INCIDENZA PER MENINGITI/SEPSI PER ANNO ED AGENTE EZIOLOGICO SITUAZIONE SEGNALAZIONI/NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE AL 31 DICEMBRE 2007 Il sistema informativo delle malattie infettive consente alle ASL e alla Direzione Generale Sanità ed a ciascuna ASL, di conoscere,

Dettagli

Capitolo 1 - Bambino viaggiatore...1 Consigli generali...1 Profilassi antimalarica...2 Vaccinazioni...4 Bibliografia essenziale...

Capitolo 1 - Bambino viaggiatore...1 Consigli generali...1 Profilassi antimalarica...2 Vaccinazioni...4 Bibliografia essenziale... vii INDICE Capitolo 1 - Bambino viaggiatore...1 Consigli generali...1 Profilassi antimalarica...2 Vaccinazioni...4 Bibliografia essenziale...9 Capitolo 2 - Botulismo...11 Epidemiologia...11 Clinica...11

Dettagli

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive capitolo 3 sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) E l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Le A.S.L. presenti sul territorio del comune di Roma sono

Dettagli

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO EP/AL/53 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2005 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2005 Edizione 2006 A cura di Daniela Lombardi, Lorenza Ferrara, Carlo Di Pietrantonj,

Dettagli

Vaccinazione antinfluenzale

Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antinfluenzale L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio (anziani e portatori di alcune patologie

Dettagli

Indicatori di performance e di risultato nei. delle malattie infettive

Indicatori di performance e di risultato nei. delle malattie infettive Indicatori di performance e di risultato nei nei programmi di controllo della diffusione delle malattie infettive Padova, 4 novembre 2011 M i G i Z li Maria Grazia Zuccali Dipartimento di Prevenzione APSS

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO - 31 MARZO 2016

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO - 31 MARZO 2016 AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO - 31 MARZO 2016 MORBILLO Dopo un anno (il 2015) nel corso del quale sono stati segnalati pochi casi di morbillo, il 2016 sembra mostrare

Dettagli

Report malattie infettive ATS Milano anno 2017

Report malattie infettive ATS Milano anno 2017 MIB Morbillo Epatite A Report malattie infettive ATS Milano anno 2017 A cura di Malattie Infettive ATS Milano: Danila Caso, Marino Faccini, Claudia Formenti, Anna Lamberti, Eva Rossetti, Sabrina Senatore

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

Andamento di alcune malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni in Provincia di Modena. Aggiornamento al

Andamento di alcune malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni in Provincia di Modena. Aggiornamento al Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Epidemiologia Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici Andamento di alcune malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni in Provincia di Modena

Dettagli

Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale

Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Dott. Valter Turello Dipartimento di Prevenzione N.O. Strategie Vaccinali ASL 3Genovese Vaccinazione La vaccinazione

Dettagli

PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia

PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia Erika Massimiliani Vaccinazione antinfluenzale 1 L influenza L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare

Dettagli

Malattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo**

Malattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo** Malattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo** Introduzione U.O. Igiene Pubblica* - Epidemiologia e Statistica Sanitaria** L Istituto Superiore di Sanità in collaborazione

Dettagli

Servizio Igiene e SanitàPubblica

Servizio Igiene e SanitàPubblica Servizio Igiene e SanitàPubblica PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE IGIENE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE COSTRUITO TUTELA E PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA E MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA LEGALE Servizio Igiene

Dettagli

MALATTIE PREVENIBILI DA VACCINO - REGIONE LAZIO ANNI

MALATTIE PREVENIBILI DA VACCINO - REGIONE LAZIO ANNI SERVIZIO REGIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE MALATTIE PREVENIBILI DA VACCINO - REGIONE LAZIO ANNI 2005-2017 Disponibile su: www.inmi.it Contatti: seresmi@inmi.it

Dettagli

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO EP/AL/65 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2007 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2007 Edizione 2008 A cura di Daniela Lombardi, Lorenza Ferrara, Annalisa Finesso, Carlo

Dettagli

Report malattie infettive ATS Milano I semestre 2019

Report malattie infettive ATS Milano I semestre 2019 Epatite A Morbillo Arbovirosi Influenza Report malattie infettive ATS Milano I semestre 2019 A cura di Malattie Infettive ATS Milano: Danila Caso, Marino Faccini, Claudia Formenti, Anna Lamberti, Eva Rossetti,

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA IN EMILIA-ROMAGNA AL 30 GIUGNO 2011

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA IN EMILIA-ROMAGNA AL 30 GIUGNO 2011 AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA IN EMILIA-ROMAGNA AL 3 GIUGNO 211 MORBILLO Le segnalazioni trasmesse dalle Aziende Usl dal 1-1-211 al 3-6-211, attraverso i sistemi regionali di

Dettagli

REPORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL REGGIO EMILIA Anno 2007

REPORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL REGGIO EMILIA Anno 2007 DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA DITTO : Ing. C. Veronesi SERVIZI IGIENE PUBBLICA PORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL GGIO EMILIA Anno 27 Il presente documento

Dettagli

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO

BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO EP/AL/71 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2008 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2008 Edizione 2009 A cura di Daniela Lombardi, Pierangela Ferrero, Lorenza Ferrara, Carlo

Dettagli

Report malattie infettive ATS Milano I semestre 2018

Report malattie infettive ATS Milano I semestre 2018 Report malattie infettive ATS Milano I semestre 2018 A cura di Malattie Infettive ATS Milano: Danila Caso, Marino Faccini, Claudia Formenti, Anna Lamberti, Eva Rossetti, Sabrina Senatore Parliamo di: Malattie

Dettagli

PADOVA, 20 settembre 2012

PADOVA, 20 settembre 2012 Emergenze infettive: modello di risposta provinciale in Alto Adige PADOVA, 20 settembre 2012 Josef Simeoni, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell AS di Bolzano e primario del SISP del cs di Bolzano

Dettagli

Le fonti dei dati epidemiologici. Dati di morbosità

Le fonti dei dati epidemiologici. Dati di morbosità Le fonti dei dati epidemiologici Dati di morbosità Notifica delle malattie infettive Decreto Ministero della Sanità 15.12.1990 Le malattie infettive sono raggruppate in 5 classi. Le classi riconoscono

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE IN PROVINCIA DI MANTOVA NEL PERIODO Andamento e confronto con i dati Regionali

MALATTIE INFETTIVE IN PROVINCIA DI MANTOVA NEL PERIODO Andamento e confronto con i dati Regionali AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA AREA PREVENZIONE AMBIENTI DI VITA SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA SEGRETERIA 376 334927 FAX 376 334 928 sisp.mantova@aslmn.it

Dettagli

Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena. - MIFnewsletter - Anno 2010

Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena. - MIFnewsletter - Anno 2010 Azienda USL di Modena Dipartimento di Sanità Pubblica Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena - MIFnewsletter - Anno 2010 Servizio Igiene Pubblica Profilassi delle

Dettagli

Regione Toscana - tabella 1 - Casi di malattie infettive di classe I,II e III. Distribuzione per anno di notifica. Anni

Regione Toscana - tabella 1 - Casi di malattie infettive di classe I,II e III. Distribuzione per anno di notifica. Anni Malattia 1997 1998 1999 2 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 blenorragia 13 18 36 44 44 18 5 7 9 6 5 5 11 12 11 15 brucellosi 4 12 6 4 8 6 5 3 4 2 3 5 3 1 1 diarrea infettiva 77 149 92 19 88 72 9 141

Dettagli

DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO

DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.O. MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO AAS

Dettagli

Circ. n. 350 Monserrato, 06/04/2018

Circ. n. 350 Monserrato, 06/04/2018 Circ. n. 350 Monserrato, 06/04/2018 Ai docenti Agli alunni Alle famiglie Al personale ATA Al DSGA Oggetto: Raccomandazioni e informazioni per personale scolastico, studenti e loro famiglie In relazione

Dettagli

DPCS 2015 Analisi di Contesto

DPCS 2015 Analisi di Contesto Le Malattie Infettive: trend, previsioni e azioni in vista di EXPO Le seguenti tabelle mostrano il quadro generale dell andamento delle principali malattie infettive nei soggetti residenti nell ASL di

Dettagli

Presupposti ed obiettivi dei programmi di vaccinazioni: dalle strategie alla valutazione di efficacia

Presupposti ed obiettivi dei programmi di vaccinazioni: dalle strategie alla valutazione di efficacia Presupposti ed obiettivi dei programmi di vaccinazioni: dalle strategie alla valutazione di efficacia Le malattie infettive hanno almeno due cause necessarie ma non singolarmente sufficienti : Esposizione

Dettagli

Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL. Trend

Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL. Trend Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL Trend - La % di vaccinati che garantisce la miglior protezione a tutta la popolazione deve attestarsi al di sopra di %. In Emilia-Romagna, per

Dettagli

LE MALATTIE INFETTIVE IN LOMBARDIA ANNI

LE MALATTIE INFETTIVE IN LOMBARDIA ANNI LE MALATTIE INFETTIVE IN LOMBARDIA ANNI 2017-2018 Aprile 2019 Le malattie infettive in Lombardia Report 2019 dati 2017-2018 UO Prevenzione DG Welfare Regione Lombardia A cura di: Lucia Crottogini, Giulio

Dettagli

Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016

Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016 Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica Area disciplinare Profilassi Malattie Infettive Indice CREDITI...2

Dettagli

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Stagione Influenzale 0-0 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Descrizione dell epidemia Nel grafico è riportata l incidenza totale settimanale in Emilia-Romagna dei casi di sindromi

Dettagli

Report Statistico delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena

Report Statistico delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Report Statistico delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena - MIFnewsletter - Anni 2011 e 2012 Indice Crediti...... 2 Introduzione... 3 Il contesto territoriale... 3 Attività legata

Dettagli

EP/AL/74 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE

EP/AL/74 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE EP/AL/74 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 2009 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 2009 Edizione 2010 A cura di Daniela Lombardi, Pierangela Ferrero, Carlo Di Pietrantonj,

Dettagli

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005 Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione del Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,

Dettagli

Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione

Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria Roberto Carloni S.C. Prevenzione Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita

Dettagli

L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 anni

L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 anni L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta un interessante punto di osservazione della popolazione, nell ottica delle disuguaglianze in salute. Infatti, le caratteristiche

Dettagli

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Servizio Sanità Pubblica Dipartimento per la Prevenzione Regione Veneto Anni 2003-2007 Obbiettivi del corso: valutazione dei materiali e adattamento

Dettagli

LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014

LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014 LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014 LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE (MIB) Recepita nel 2008 in Piemonte, dove dal 2003 era attiva la sorveglianza di laboratorio di tutte le infezioni

Dettagli

REPORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL AZIENDA USL REGGIO EMILIA Anno 2006

REPORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL AZIENDA USL REGGIO EMILIA Anno 2006 DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA DITTO : DOTT. G.L.GIOVANARDI SERVIZI IGIENE PUBBLICA PORT SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL AZIENDA USL GGIO EMILIA Anno 26 La presente pubblicazione si

Dettagli

Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori

Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori XVIII Convegno Nazionale degli Ufficiali Medici e del Personale Sanitario C.R.I. Verona 22 25 settembre 2016 Cenni Storici La dimensione del fenomeno

Dettagli

Il nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie

Il nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie Il nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie infettive: SMI Bologna, 23 febbraio 2012 Sistema di sorveglianza del Centro Europeo di Controllo delle Malattie Infettive (ECDC) A livello europeo

Dettagli

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità

Dettagli

Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare

Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie trasmesse dalle zanzare 1 2 3 u In molte parti del mondo, e in particolare

Dettagli

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia VACCINAZIONI INDICE Vaccinazione antinfluenzale pag. 2 Vaccinazione antirosolia pag. 5-1 - Vaccinazione antinfluenzale L'influenza

Dettagli

ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELLA ASL NAPOLI 1 Anno 2008

ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELLA ASL NAPOLI 1 Anno 2008 ASL Napoli - Servizio Epidemiologia e Prevenzione Anno 9 ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELLA ASL NAPOLI Anno a cura di R. Ortolani e A. Simonetti La sorveglianza sanitaria è una componente

Dettagli

Vaccinazioni Antonio Ferro

Vaccinazioni Antonio Ferro Vaccinazioni Antonio Ferro Servizio Sanità Pubblica e Screening Direzione Prevenzione Regione del Veneto Coperture vaccinali in alcuni paesi industrializzati e nel Veneto - anno 2003 Rank 3 dosi di Polio

Dettagli

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE Stagione Influenzale 2015-2016 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Descrizione dell epidemia. La stagione influenzale appena

Dettagli

DIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI

DIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI Epidemiologia delle Malattie Infettive prevenibili con vaccino DIPARTIMENTO IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA (ATS) DR.SSA LIVIA TREZZI ASS. SAN. GIORGIO GENNATI Malattie batteriche invasive Meningiti Sepsi

Dettagli

NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV

NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV NUOVE DIAGNOSI INFEZIONI DA HIV Dal 2012 i dati sulla sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione sono disponibili per tutte le regioni italiane Nuove diagnosi e incidenza di infezioni : 2010-2016 Nuove

Dettagli

«MTA: lo stato dell arte in Emilia-Romagna»

«MTA: lo stato dell arte in Emilia-Romagna» «MTA: lo stato dell arte in Emilia-Romagna» Bologna, 26 novembre 2015 Corso di formazione su Malattie a trasmissione alimentare e microbiologia predittiva Anna Rosa Gianninoni e Bianca Maria Borrini 1

Dettagli

96,5 96,2 96,1 95,7 94,5 93,4

96,5 96,2 96,1 95,7 94,5 93,4 Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL Trend - Azienda USL Obbligatorie (difterite-tetano-poliomielite-epatiteb) al 24 mese (%) PIACENZA 98,5 96,9 96,7 96,2,7,6 PARMA 98,4 97,9 96,8

Dettagli

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità

Dettagli

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2006

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2006 Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,

Dettagli

Tab.1 Numero dei casi di morbillo notificati in Emilia-Romagna dall al per Azienda USL e per mese

Tab.1 Numero dei casi di morbillo notificati in Emilia-Romagna dall al per Azienda USL e per mese Rapporto sulla situazione epidemiologica del morbillo in Emilia-Romagna al 31 luglio 22 a cura di: Luisella Grandori, Pietro Ragni, Alba Carola Finarelli, Alessia Furini Servizio Sanità Pubblica - Direzione

Dettagli

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE IGIENE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE COSTRUITO TUTELA E PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA E MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA LEGALE MALATTIE INFETTIVE 3.381 NOTIFICHE di malattie

Dettagli

Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore

Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore Regione Toscana: incidenza delle malattie trasmesse da vettore Monica Da Frè, Fabio Voller Settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità

Dettagli

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi Piano Regionale delle Vaccinazioni Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi SEDE Il calendario vaccinale con particolare riferimento alle scelte innovative Relatore

Dettagli

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017)

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) 2 Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle

Dettagli

Giornata Mondiale delle Epatiti Celebrazione nazionale 29 novembre 2012. Ministero della Salute

Giornata Mondiale delle Epatiti Celebrazione nazionale 29 novembre 2012. Ministero della Salute Giornata Mondiale delle Epatiti Celebrazione nazionale 29 novembre 2012 Ministero della Salute Epatite B - circa 2 miliardi di persone infettate, - più di 240 milioni di persone con un infezione cronica,

Dettagli