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1 Seconda giornata dell Associazione Medici di Rho LA DISFUNZIONE ERETTILE COME SPIA DI PATOLOGIA VASCOLARE: COME INDIVIDUARLA, RICONOSCERLA, TRATTARLA 9 maggio 2009

2 Lo studio EDEN Marco Chicco Medico di Medicina Generale Rho La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

3 Undici minuti La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

4 Undici minuti. Dunque, il mondo girava intorno a qualcosa che si prolungava appena per undici minuti. E a causa di questi undici minuti in una giornata di ventiquattro ore (supponendo che tutti facessero l amore con la moglie ogni giorno, il che era una vera assurdità e una lampante menzogna), si sposavano, mantenevano una famiglia, sopportavano il pianto dei bambini, si profondevano in spiegazioni quando tardavano a rincasare, guardavano decine, centinaia di altre donne con le quali avrebbero voluto passeggiare sulle rive del lago, si compravano abiti costosi (per le compagne ne acquistavano di ancora più cari), pagavano le prostitute per compensare le loro carenze, alimentavano una gigantesca industria di cosmetici, diete, ginnastica, pornografia, potere. La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

5 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

6 Impotenza Deficit erettile Disfunzione erettile La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

7 Le disfunzioni della sfera sessuale, sia nel maschio che nella femmina, rappresentano un terreno ancora parzialmente sconosciuto e non facile da affrontare nella pratica quotidiana del MMG La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

8 Erectile dysfunction (ED) is the inability of a man to achieve or maintain an erection sufficient for his sexual needs or the needs of his partner Erectile dysfunction (ED) is the inability of a man to maintain a firm erection long enough to have sex. (Mayo Clinic) La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

9 La disfunzione erettile è definita come l incapacità di raggiungere e/o mantenere una erezione idonea per una attività sessuale soddisfacente NIH Consensus Conference, JAMA 1993 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

10 Percezioni della normale e anormale latenza eiaculatoria secondo i sessuologi canadesi e americani: quanto dovrebbe durare l'amplesso? Corty EW, and Guardiani JM. Canadian and American sex terapista' perceptions of normal and abnormal ejaculatory latencies: How long should intercourse last? J Sex Med 2008;5: La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

11 Gli standard di tempo stabiliti si basano su quattro tipologie: adeguato, auspicabile, troppo breve e troppo lungo. Il rapporto ottimale, diciamo desiderabile, è quello che dura dai 7 ai 13 minuti. Preliminari e coccole finali escluse dal conteggio. Troppo breve, invece, un incontro intimo che dura meno di 3 minuti, mentre da 3 a 7 è adeguato. Oltre i 13 minuti, poi, diviene stancante, e mezz'ora è decisamente troppo.

12 Il blog La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

13 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

14 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

15 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

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17 Incidenza Secondo gli slogan della campagna 2009 promossa dalla SIA almeno 3 milioni di italiani soffrono di DE La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

18 Popolazione % 32% Maschi over su un totale di La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

19 PREVALENZA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE IN ITALIA 2010 soggetti maschi di età 18 anni intervistati da 143 medici di medici di medicina generale sulla capacità di ottenere o mantenere una erezione sufficiente per una attività sessuale soddisfacente 257 affetti da DE pari al 12.8% di cui 70% con DE parziale 30% con DE completa Parazzini et al. Eur Urol 2000; 37:43-49 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

20 PREVALENZA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE IN ITALIA IN FUNZIONE DELL ETA Età % con DE Parazzini et al. Eur Urol 2000; 37:43-49 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

21 PREVALENZA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE NEL MASSACHUSETTS MALE AGING STUDY 1290 soggetti maschi di età compresa tra i 40 ei 70 anni Prevalenza totale di DE: 52% 10% 48% 25% ED completa ED moderata ED lieve No ED 17% La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare Feldman et al. J Urol 1994; 151:54-61

22 PREVALENZA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE NEL MASSACHUSETTS MALE AGING STUDY Campione totale Diabete Ipertensione Patologie cardiovascolari Sintomatologia depressiva 0 10% 20% 30% 40% 50% 9.6% 28% 15% 39% 41% La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare Feldman et al. J Urol 1994; 151:54-61

23 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

24 Lo studio EDEN Indagare il fenomeno della Disfunzione erettile nella sua reale quotidiana consistenza La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

25 Lo studio è rivolto ad una popolazione meno selezionata di quella identificabile presso strutture specialistiche, e perciò più rappresentativa dei bisogni reali di trattamento in questa condizione La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

26 .

27 Lista degli sperimentatori

28 Studio Osservazionale Italiano, multicentrico Fase Trasversale Arruolamento 6 mesi Trattati NO Trattati SI Fase Longitudinale Follow up 12 mesi OBIETTIVI Indagare l approccio dei MMG riguardo la gestione dei pazienti con DE: diagnosi, strategie terapeutiche e tendenza a rivolgersi a medici specialisti. Indagare il processo decisionale medico riguardo la terapia della DE. OBIETTIVI Valutare i profili di efficacia e sicurezza dei trattamenti prescritti in condizione di normale pratica clinica. Valutare la qualità della vita e la soddisfazione dei pazienti riguardo il trattamento e la propria vita sessuale.

29 238 MMG identificati 127 (53,4%) MMG hanno compilato i questionari-medico 124 MMG hanno arruolato e compilato la scheda paziente ASL ATTIVE (17) 1 3 Caratteristiche MMG Età Anni dalla laurea Percentuale assistiti >40 aa con DE Numero anni di lavoro % 2 Maschi Femmine 13%

30 CARATTERISTICHE DEI MEDICI N= Maschi Femmine 13 Media DS Età Numero anni dalla laurea Percentuale assistiti >40 aa con DE

31 A ciascun MMG è stato inviato un questionario via per raccogliere dati sulle proprie caratteristiche socio-demografiche ed il loro approccio ai pazienti con DE Ciascun MMG ha intervistato i pazienti e compilato una scheda paziente relativa alla durata, severità della DE e all eventuale terapia farmacologica I dati sono raccolti al baseline e ogni 3 mesi per 1 anno A ciascun MMG è stato chiesto di arruolare soggetti di età 18 anni sessualmente attivi con DE già nota o di nuova diagnosi

32 RISULTATI Fase Trasversale Attitudine dei MMG 9,7% indaga la DE abitualmente in tutti i soggetti di età > di 40 anni 45,2 % indaga la DE solo se è il paziente a sollevare il problema 45,2% indaga la DE se il paziente ha un fattore di rischio I MMG NON sono inclini a indagare la DE perchè: 50% 29% 15% aspetta che sia il paziente a dire qualcosa perchè il paziente si imbarazza troppo per mancanza di tempo

33 ATTITUDINI DEI MEDICI Qual è la Sua filosofia riguardo la discussione con il paziente dei suoi problemi sessuali? Non ne discuto mai 0 Ne discuto solo se è il paziente a sollevare il problema Abitualmente affronto il problema se il paziente ha un fattore di rischio 45,2 45,2 Affronto abitualmente il problema in tutti i soggetti di età maggiore di 40 anni 9, %

34 ATTITUDINI DEI MEDICI Se non è Sua abitudine discutere di Sua iniziativa dei problemi sessuali, quali ritiene che siano le motivazioni? Non lo ritengo un problema clinico rilevante 2,5 Non lo ritengo un problema di mia competenza 0 Provo imbarazzo 3,8 Penso che il mio assistito provi imbarazzo e non voglia parlarne 27,5 Penso che se un paziente ne è affetto sarà lui a prendere l iniziativa 51,2 Mancanza di tempo %

35 ATTITUDINI DEI MEDICI Quale dei seguenti approcci meglio riflette la Sua pratica riguardo la DE? Tutti i pazienti necessitano di una valutazione approfondita per identi-ficare l esatta natura della DE e la scelta della terapia più adeguata deve basarsi sui risultati dei test eseguiti 15,3 Solo alcuni pazienti richiedono una valutazione approfondita; nella maggior parte dei casi sono sufficienti una accurata anamnesi, l esame fisico e i comuni test di laboratorio per guidare le scelte terapeutiche 83,9 Non è mai necessario ricorrere ad una valutazione approfondita; tratto direttamente i pazienti 0, %

36 ATTITUDINI DEI MEDICI Esame delle urine 68.6% Profilo lipidico 87.9% Misura della pressione arteriosa % Misura della glicemia 97.6% Altri test ematochimici. 40.3% Valutazione dei livelli ormonali % Ecografia dell apparato urogenitale. 38.7% Eco(color)doppler penieno..48.4% Valutazione computerizzata della tumescenza notturna peniena (Regiscan).. 9.7% Test di induzione dell erezione mediante somministrazione intracavernosa di PGE % Altro %

37 ATTITUDINI DEI MEDICI Altri test ematochimici - specifica Esami di routine (transaminasi, emocromo ) 16.9% PSA % Funzionalità epatica % Funzionalità renale %

38 Grado della Disfunzione Erettile 50,9% 35,2% 13,9% Lieve Moderata Grave

39 Caratteristiche dei pazienti in relazione alla severità della DE DE lieve DE moderata DE grave P Età Ipertensione % % % < NS Dislipidemia Pat. Cardiovascolari 28.8% 8.9% 32.6% 13.1% 29.5% 20.2% NS Diabete 14.4% 24.3% 30.2% Prostatectomia 0.9% 3.2% 17.8% < Pat. App. genitale 14.7% 14.8% 31.0% < Depressione 8.0% 12.7% 14.7% 0.05 Trattamenti concomitanti Diuretici 14.7% 11.4% 22.5% bloccanti ACE-I 7.7% 25.1% 9.7% 26.0% 14.0% 27.9% NS NS Sartani 9.5% 15.0% 13.2% NS Antiaggreganti 12.2% 18.0% 22.5% 0.02 Statine 11.6% 19.0% 19.4% 0.01 Antidepressivi 4.6% 8.0% 11.6% 0.02

40 84,8% hanno ricevuto il trattamento farmacologico per la DE 17,8% Tadalafil 25,7% Sildenafil 39,8% Vardenafil 1.3% 0,2% ICI (PGE1) altri trattamenti MMG si dimostra riluttante a prescrivere farmaci a soggetti con cardiopatia, infarto o presenza di fattori di rischio cardiovascolare a bassa condizione socio economica

41 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

42 Il Medico di Medicina Generale tende a discutere di problemi sessuali prevalentemente in seguito ad iniziativa del paziente. Comunque nei due terzi dei casi tende a farsi carico in prima persona del paziente con DE. Il Medico di Medicina Generale più anziano tende ad indirizzare il paziente ad un medico specialista Il Medico di Medicina Generale tende a prescrivere un trattamento farmacologico in pazienti con DE di grado moderato-severo La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

43 Il Medico di Medicina Generale tende a prescrivere meno frequentemente in presenza di pazienti con basso livello di istruzione e stato socioeconomico ed in presenza di pazienti con patologie cardiache o di età avanzata I pazienti, diversamente da quanto dichiarato dai MMG, affermano di sollevare il problema della DE in prima persona La prescrizione del farmaco è più frequente se è il paziente a porre il problema e chiedere il trattamento Solo un terzo dei pazienti arruolati si rivolge a specialisti: urologi o endocrinologi La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

44 LIMITI dello STUDIO La popolazione dei MMG coinvolti non è rappresentativa dei medici italiani in quanto selezionati in modo non randomizzato e tra quelli che dimostravano un maggior interesse alla problematica. E stato investigato solo il trattamento farmacologico non si è tenuto conto dell approccio educazionale e comportamentale al problema della DE La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

45 CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI % <= >70 Età

46 Chi ha sollevato il problema Studio eden MMG 16,5% Paziente 80% La partner 3,5% La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

47 DURATA DELLA DISFUNZIONE ERETTILE DE di nuova diagnosi Da quanto tempo il paziente soffre di DE? <6 mesi 42,7 6 mesi-1 anno 34,8 1-3 anni 18,5 > 3 anni %

48 CONCLUSIONI La DE è spesso associata alla presenza di fattori di rischio cardiovascolari e/o di patologie croniche. La percezione di severità della DE da parte del medico coincide con quella del paziente solo nella metà dei casi. Anche in presenza di fattori di rischio ben stabiliti il problema viene affrontato quasi sempre dal paziente. In una percentuale rilevante di casi il problema rimane sommerso a lungo. Il trattamento per la DE viene prescritto soprattutto nelle forme moderate e su richiesta del paziente, mentre tende ad essere meno prescritto dai medici più riluttanti ad affrontare il problema. Il medico tende a farsi carico in prima persona della gestione della DE in due terzi dei casi. La probabilità di invio allo specialista è più elevata in caso di forme già note soprattutto se severe e di natura organica e se il MMG è di sesso femminile.

49 CONCLUSIONI La presenza di DE si associa ad una peggiore percezione della qualità della vita per quanto riguarda le dimensioni legate al benessere psicologico. La severità della DE rappresenta uno dei correlati più importanti della sintomatologia depressiva. La presenza di DE ha un impatto rilevante sulla soddisfazione per la propria vita sessuale. Il trattamento della DE si associa ad una maggiore soddisfazione per la propria vita sessuale.

50 . Conclusions: The management of ED has become an integral component of clinical practice in primary care. Nevertheless, barriers in addressing sexual issues still persist. Appropriate training is needed for a proactive approach to ED screening and management in men over 40s. La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

51 Il trattamento della DE è diventato un componente integrale della pratica clinica delle cure primarie. Tuttavia permangono delle barriere nell affrontare le problematiche sessuali. Una specifica formazione è necessaria per un approccio attivo per una diagnosi e per il trattamento negli uomini oltre i 40 anni.

52 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

53 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

54 La Disfunzione Erettile come spia di patologia vascolare

55 Grazie per l attenzione

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