ISISS Piana di Lucca Porcari (LU) Corso serale Istruzione adulti a.s UDA. Periodi di svolgimento periodo I II III IV.

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1 PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO Indirizzo : I.T.E.T. A.Benedetti Porcari (LU) Articolazione : Costruzioni, Ambiente e Territorio Secondo periodo : Classe IV Disciplina: Progettazione, Costruzioni e Impianti Periodi di svolgimento periodo I II III IV lezione settembre novembre novembre gennaio gennaio marzo marzo maggio verifica finale Fine novembre Fine gennaio Fine marzo Fine maggio Quadro riassuntivo UDA Titolo n. 1 Le deformazioni elastiche Travi una volta iperstatiche Tipi edilizi- Edifici per la comunità e produttivi 2 Sistemi costruttivi Fondazioni Strutture portanti verticali Solai Le coperture 3 Le azioni sulle costruzioni Le fondazioni spinte delle terre e muri di sostegno 4 Strutture in zona sismica Le autorimesse Il recupero edilizio Distribuzione e trattamento delle acque Impianto di riscaldamento e di climatizzazione aula fad totale periodo di svolgimento I II III IV totale Quadri di dettaglio UDA N. 1 LE DEFORMAZIONI ELASTICHE TRAVI UNA VOLTA IPERSTATICHE TIPI EDILIZI - EDIFICI PER LA COMUNITA E PRODUTTIVI applicare le metodologie della progettazione, e realizzazione di Analizzare, calcolare e verificare semplici strutture iperstatiche; Determinazione della freccia in una campata di una trave continua; Risolvere travi continue con luci uguali; Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici; Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d uso; Comprendere l importanza sociale e simbolica degli edifici pubblici. CPIA di Lucca Allegato al Patto Formativo UDA a.s Rev. 1 - Pagina 1

2 Strutture iperstatiche e metodo delle forze per l analisi di strutture iperstatiche; Comportamento elastico e post-elastico dei materiali; Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti; Linea elastica e relazione con il momento; L equazione dei tre momenti; I tipi di case; Edifici produttivi e di edilizia rurale; Gli edifici pubblici. Il calcolo e la deformazione per trave appoggiata ed a mensola. Iperstaticità. L equazione dei tre momenti e il completamento del calcolo di una trave continua. La casa elementare, a schiera e a corte. Casa in linea, unifamiliare isolata, il villino urbano. Localizzazione insediamenti produttivi. Movimentazione e magazzinaggio delle merci. Gli uffici. Evoluzione dell edilizia rurale. Fabbricati rurali. Gli edifici collettivi. Le chiese e gli edifici per il culto non cristiano. I cimiteri. Il palazzo comunale. Svolgimento di strutture isostatiche. Calcolo del taglio e del momento flettente. Lezione frontale dialogata. Libro di testo. Appunti. Esercitazioni in classe. UDA N. 2 SISTEMI COSTRUTTIVI FONDAZIONI STRUTTURE PORTANTI VERTICALI - SOLAI - LE COPERTURE applicare le metodologie della progettazione, e realizzazione di Riconoscere i principali elementi costruttivi di un edificio; Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente; Applicare la metodologia di progetto idonea ad un edificio abitativo o a sue componenti; Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici; Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla CPIA di Lucca Allegato al Patto Formativo UDA a.s Rev. 1 - Pagina 2

3 destinazione d uso. Elementi delle costruzioni ed evoluzione delle tecniche costruttive, anche in relazione agli stili architettonici e ai materiali; Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti; Principi e standard di arredo urbano; Evoluzione dei sistemi costruttivi. Sistemi costruttivi attuali. Prefabbricazione. Architettura bioecologica. Tipi di fondazioni, classificazioni. Fondazioni dirette ed indirette. Le murature in pietra, in laterizio, in blocchi di calcestruzzo, murature armate. Tipi di solai : in legno, acciaio e laterizio, in calcestruzzo armato, latero-cemento. Prestazione dei solai. Tipi di tamponamento. Tipi di coperture : piane e a falde. Elementi delle falde. Prestazioni delle coperture. Elementi di disegno tecnico. Lezione frontale dialogata. Appunti. Libro di testo. UDA N. 3 LE AZIONI SULLE COSTRUZIONI - LE FONDAZIONI SPINTA DELLE TERRE E OPERE DI SOSTEGNO applicare le metodologie della progettazione, e realizzazione di Carichi permanenti e variabili che possono gravare su una struttura e loro corretta applicazione per ottenere le massime sollecitazioni; Calcolo delle azioni del vento e della neve su una costruzione; Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente; Comprendere le fondazioni superficiali e profonde; Comprendere i metodi per il calcolo della spinta delle terre e le verifiche di un muro di sostegno. CPIA di Lucca Allegato al Patto Formativo UDA a.s Rev. 1 - Pagina 3

4 Saper effettuare le analisi dei carichi; Saper calcolare le azioni del vento e della neve second le indicazioni della norma; Principi di geotecnica; Individuare il tipo di fondazione da adottare in funzione delle proprietà fisico-meccaniche del terreno; Progettare e verificare plinti inerti ed elastici; Saper calcolare la spinta attiva esercitata da un terrapieno e tracciare il relativo diagramma; Tipologie delle opere di sostegno; Saper effettuare tutte le verifiche di stabilità di un opera di sostegno. Le ipotesi di vincolo. Analisi dei carichi. Carichi permanenti e carichi di esercizio. Azione della neve e del vento. Normativa tecnica. Aree di carico degli elementi strutturali. Carico limite e carico ammissibile. Metodo agli stati limite per le fondazioni. Criteri generali e calcolo delle fondazioni. Fondazioni a plinto, massiccio ed elastico. Fondazioni a travi rovesce. Caratteristiche della spinta. Teoria di Coulomb con e senza sovraccarico. Terreno stratificato e in presenza di acqua. Metodo di Poncelet.Tipologie, materiali e criteri costruttivi dei muri di sostegno. Verifiche di stabilità : ribaltamento, scorrimento, schiacciamento. Muri a gravità ed a mensole in cemento armato. Elementi di statica grafica. Lezione frontale dialogata. Libro di testo. Appunti. Esercitazioni in classe. Matematica UDA N. 4 STRUTTURE IN ZONA SISMICA - LE AUTORIMESSE IL RECUPERO EDILIZIO - DISTRIBUZIONE E TRATTAMENTO DELLE ACQUE - IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DI CLIMATIZZAZIONE applicare le metodologie della progettazione, e realizzazione di Applicare i criteri e le tecniche di base antisismiche nella progettazione di competenza; Applicare criteri e tecniche di analisi nei casi di recupero e riutilizzo di CPIA di Lucca Allegato al Patto Formativo UDA a.s Rev. 1 - Pagina 4

5 edifici preesistenti; Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio; Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibilità degli impianti; Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici. Principi della normativa antisismica; Classificazione sismica del territorio italiano; Impostazione strutturale di edifici nuovi con caratteristiche di antisismicità; Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti; Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie; Processi di conversione dell energia e tecnologie di risparmio energetico negli edifici. L azione sismica. La normativa. Sollecitazioni provocate dall azione sismica. Criteri generali di progettazione antisismica.metodi di analisi delle strutture. Interventi sul patrimonio esistente. Tipologie e dimensionamento delle autorimesse. Consolidamento delle fondazioni in muratura e c.a. Quadro fessurativo. Consolidamento delle murature portanti, pilastri in c.a. Consolidamento dei solai. Prelievo, uso e qualità delle acque per usi domestici. Distribuzione acqua potabile. Dimensionamento dell impianto di alimentazione diretta. Reti di scarico. Impianti di riscaldamento. La caldaia. Disegno impianti termici. Elementi di statica grafica. Calcolo di N, V e M. Lezione frontale dialogata. Appunti. Libro di testo. Esercitazioni in classe. PCI CPIA di Lucca Allegato al Patto Formativo UDA a.s Rev. 1 - Pagina 5

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