REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL'IISS GUALA E SEZ. ASSOCIATA SOBRERO DI BRA

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1 REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL'IISS GUALA E SEZ. ASSOCIATA SOBRERO DI BRA Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente regolamento disciplina il divieto di fumo in tutti i locali dell'iiss E. Guala A. Sobrero di Bra e la sua applicazione riguarda i dipendenti, gli studenti e chiunque frequenti, a vario titolo, i locali della scuola. Il presente regolamento viene emanato in attuazione della normativa vigente in materia di fumo: Legge n. 584/1975 Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del Art.51 della legge n. 3/2003 Accordo Stato-Regioni del Art. 6 del Decreto legge n. 32 del 3 Marzo 2003 Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute Art. 1, comma 189 della legge n. 311 del Art. 2 LOCALI SOGGETTI AL DIVIETO DI FUMO E' stabilito divieto assoluto di fumo in tutti i locali degli edifici scolastici Guala e Sobrero, compresi i vani di transito, i servizi igienici, gli spazi esterni con la sola eccezione di apposite aree esterne individuate nei cortili dei due edifici e contrassegnati con cartelli recanti la scritta AREA PER FUMATORI. Tali spazi potranno essere fruiti durante il secondo intervallo dagli studenti che abbiano compiuto i sedici anni nonché dagli adulti che operano nella scuola. Art. 3 SOGGETTI PREPOSTI AL CONTROLLO SUL RISPETTO DEL DIVIETO Nell'allegato A del presente Regolamento sono individuati i responsabili preposti all'applicazione del divieto. E' compito dei responsabili: sorvegliare affinchè sia rispettato il divieto di fumo in tutti i locali della scuola; accertare le relative infrazioni e verbalizzarle seguendo la procedura di cui al successivo art.4; individuare l'ammenda da comminare: da euro 55,00 a euro 550,00; utilizzare gli appositi moduli di contestazione allegati al presente Regolamento (allegato C); esporre, nei locali assegnati alla loro sorveglianza, i cartelli di cui si allega schema (allegato B), contenenti l'indicazione del divieto di fumo, della normativa di riferimento, delle sanzioni applicabili e dei nominativi degli addetti alla sorveglianza. Art. 4 PROCEDURA DI ACCERTAMENTO Nei casi di violazione del divieto, i soggetti di cui all'art. 3 procedono all'accertamento delle relative infrazioni, contestando immediatamente al tasgressore la violazione e provvedendo alla redazione in triplice copia del verbale di accertamento secondo lo schema allegato al presente Regolamento (allegato C), previa identificazione del trasgressore tramite documento di identità. Una copia del verbale di accertamento va consegnata al trasgressore al quale verrà anche consegnata una copia del modello F23, per semplificare le modalità di pagamento della sanzione, con la raccomandazione di far avere, entro sessanta giorni, all'ufficio di segreteria dell'istituto, anche a mezzo fax, copia della documentazione attestante l'avvenuto pagamento. Qualora il trasgressore non ottemperi al pagamento nel predetto termine, l'ufficio di Segreteria presenterà rapporto, con la prova delle eseguite contestazioni e notificazioni, al Prefetto competente per la conseguente ingiunzione.

2 Ove il trasgressore si rifiuti di sottoscrivere la relata di notifica del verbale, il verbale stesso gli dovrà essere trasmesso al suo domicilio mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. La documentazione relativa alla procedura di accertamento, in quanto recante i dati personali dei trasgressori, deve essere custodita nell'ufficio di segreteria in idoneo spazio, appositamente individuato e contrassegnato. Art. 5 SANZIONI Ai contravventori saranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente. Attualmente l'infrazione al divieto è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria il cui importo, già stabilito dall'art. 7 della l. 584/1975, come modificato dall'art. 52 comma 20 della l. 448/2001, è stato ulteriormente aumentato del 10% dalla l. n. 311/2004, art. 1 comma 189 e va da un minimo di 55,00 euro, fino ad un massimo, in caso di recidive, di 550,00 euro. I soggetti preposti al controllo commineranno al trasgressore, di norma, la sanzione minima; in caso di recidiva gradueranno la sanzione fino ad arrivare alla sanzione massima. La misura della sanzione viene raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di bambini fino a dodici anni. Sulla persona formalmente incaricata di provvedere al controllo del divieto di fumo ricade l'ammenda prevista dalla l. n. 584/1975 e successive modifiche, qualora il divieto non venga fatto rispettare. Si rammenta che il soggetto incaricato alla vigilanza non può ricevere direttamente il pagamento dal trasgressore ai sensi delle leggi vigenti. Allegati: allegato A:elenco dei responsabili preposti all'applicazione del divieto; allegato B: cartello di divieto; allegato C: verbale di contestazione della violazione del divieto di fumo; allegato D: tabella riepilogativa degli importi delle sanzioni pecuniarie.

3 ALLEGATO A Responsabili preposti all'applicazione del divieto Per l'edificio scolastico E. Guala : Prof. Ilaria Morra Per l'edificio scolastico A. Sobrero : Prof. Giorgio Paschetta

4 ALLEGATO B Cartello di divieto VIETATO FUMARE Legge n. 584/1975 DPCM Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del Art. 51 Legge n. 3/2003 Accordo Stato-Regioni del Art. 6 del Decreto-legge n. 32 del Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute Art. 1 comma 189 della Legge n. 311/2004 I TRASGRESSORI SONO SOGGETTI AL PAGAMENTO DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA DA 55,00 EURO A 550,00 EURO. LA MISURA DELLA SANZIONE E' RADDOPPIATA SE LA VIOLAZIONE E' COMMESSA IN PRESENZA DI UNA DONNA IN EVIDENTE STATO DI GRAVIDANZA O DI BAMBINI FINO A 12 ANNI. INCARICATI DELLA VIGILANZA SULL'OSSERVANZA DEL DIVIETO SONO: Prof. Ilaria Morra, per l'edificio E. Guala, piazza Roma n. 7 Bra (CN); Prof. Giorgio Paschetta, per l'edificio A. Sobrero, via Mendicità Istruita n. 20 Bra (CN).

5 ALLEGATO C Verbale di accertamento e contestazione ai sensi della normativa in materia di divieto di fumo: L. n. 584/1975; Dirett. PCM ; Circ. Min. Della Sanità n. 4 del ; Art. 52 comma 20 L. 448/2001; Art. 51 L. n. 3/2003; Art. 6 D.L. n. 32/2003; Circ. Ministero della Salute del ; Art.1 comma 189 L. n. 311/2004. L'anno, il giorno, del mese di, alle ore, nel locale, il sottoscritto, incaricato dell'accertamento e contestazione del divieto di fumo con provvedimento n., del, ACCERTA che il sig., nato a, il, residente in, via, identificato con (inserire estremi del documento di riconoscimento), in presenza di apposito cartello di avviso del divieto di fumo, fumava nei locali (specificare quali) in violazione della normativa richiamata in intestazione. Pertanto, il sottoscritto COMMINA allo stesso un'ammenda pari ad euro. Il trasgressore chiede che venga inserita a verbale la seguente dichiarazione: NOTIFICA: Il sottoscritto, preposto all'applicazione del divieto di fumo, notifica il presente verbale al Sig. mediante consegna della copia nelle sue proprie mani. Il verbalizzante Il trasgressore In caso di rifiuto da parte del trasgressore di ricevere copia del presente verbale, lo stesso gli verrà notificato a mezzo di raccomandata postale A.R. AVVERTENZA Ai sensi dell'art. 18 della L. n. 689/1981, il contravventore può presentare, nel termine di 30 giorni dalla data della contestazione, una relazione difensiva, inoltrandola direttamente alla Prefettura di Cuneo, autorità competente a ricevere il rapporto. MODALITA' DI PAGAMENTO Entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di contestazione e notificazione della violazione, il trasgressore è ammesso al pagamento della sanzione con le seguenti modalità: 1. con pagamento presso il Concessionario del servizio riscossione tributi della provincia di Cuneo; 2. tramite delega alla propria banca al pagamento;

6 3. con pagamento presso gli uffici postali. Il pagamento al concessionario o alla banca delegata ovvero agli uffici postali dovrà avvenire compilando l'apposito modulo F23 (in distribuzione presso le sedi del concessionario, delle banche delegate, degli uffici postali) e indicando il codice tributo 131T e il codice dell'ufficio. Dell'avvenuto pagamento deve essere data comunicazione e prova all'ufficio di segreteria della scuola. Qualora non venga effettuato il pagamento secondo le disposizioni che precedono, l'amministrazione presenterà rapporto al Prefetto di Cuneo con le prove delle eseguite contestazioni e notificazioni, ai fini dell'attivazione del procedimento ingiuntivo.

7 ALLEGATO D Tabella riepilogativa degli importi delle sanzioni pecuniarie Fumare in luogo chiuso soggetto a divieto di fumo. Art.7 c. 1 L.584/1975 e art.51 L.3/2003. da 27,50 a 275,00 Pagamento entro 60 giorni. 55,00 Fumare in luogo chiuso soggetto a divieto di fumo in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza e/o in presenza di un lattante e/o in presenza di un bambino fino a dodici anni. Art. 7 c. 1 L.584/1975 e art.51 L.3/2003. da 55,00 a 550,00 Pagamento entro 60 giorni. 110,00 In qualità di soggetto incaricato di assicurare il divieto di fumare in determinati locali, non curarne l osservanza. Art.2 c.3 e art.7 c.2 L.584/75 e art.51 L.3/2003. da 220,00 a 2200,00 Pagamento entro 60 giorni. 440,00