RAPPORTO PRELIMINARE DEL TAVOLO TECNICO ISTITUITO CON D.G.R.C.40/2011
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1 RAPPORTO PRELIMINARE DEL TAVOLO TECNICO ISTITUITO CON D.G.R.C.40/20 Le risultanze del Tavolo tecnico per l elaborazione della proposta di riallineamento di Ambiti Territoriali e Distretti Sanitari ai sensi della DGRC n. 40 del 4/02/20 ESTRATTO RELATIVO ALLA PROVINCIA DI NAPOLI
2 Normativa di riferimento e Criteri guida principali : D.Lgs 229/99: la popolazione di un distretto deve essere compresa tra i e i abitanti; Delibera di Giunta Regionale n. 824 del 29 giugno 200 Oggetto: legge 8 novembre 2000, n determinazione degli ambiti territoriali per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali a rete Contenuti di interesse del tavolo tecnico : a - che gli ambiti territoriali costituiscono uno degli elementi strutturali del sistema integrato di interventi e servizi sociali a rete; b - che per favorire la formazione di omogenee aggregazioni territoriali sia condivisibile la scelta maturata ai tavoli di concertazione di impostare gli ambiti territoriali sul modello della distrettualizzazione sanitaria; c - di dover individuare quali ambiti territoriali i distretti sanitari o loro multipli purché rientranti nella stessa ASL; Legge Regionale /2007 richiama la necessità della corrispondenza degli Ambiti Territoriali con i Distretti Sanitari come previsto dalla Legge 328/2000 all art. 8, comma 3 lett. a), che prevede che i Comuni provvedano all esercizio associato delle funzioni sociali aggregandosi in «Ambiti Territoriali di norma coincidenti con i distretti sanitari già operanti per le prestazioni sanitarie». La Legge Regionale /2007, difatti, rafforza tale indicazione nel Capo I (Strumenti di programmazione e Coordinamento) ed in particolare nell art. 9 denominato Gli ambiti territoriali : a.. La regione Campania definisce quali ambiti territoriali le ripartizioni del territorio regionale coincidenti con i distretti sanitari o loro multipli purché rientranti nella medesima ASL, e li determina, previa concertazione con gli enti locali, con provvedimento della Giunta regionale. Nell art. 39, inoltre, si affronta il tema dell integrazione istituzionale:. Al fine di realizzare un offerta di interventi e servizi socio-sanitari a garanzia di livelli uniformi ed essenziali di assistenza, che risulta integrata ed efficace in relazione ai bisogni complessi dei cittadini, i comuni associati in ambiti territoriali ed ASL di riferimento, raccordano, attraverso opportuni tavoli di concertazione e la sottoscrizione di relativi protocolli d intesa, i rispettivi atti programmatori: piani di zona, programmi delle attività territoriali e piani attuativi locali. 2. Gli atti programmatori di cui al comma devono prevedere elementi di coincidenza nella progettazione degli interventi socio-sanitari e le relative modalità di realizzazione ritenute più efficaci in relazione al territorio, basate sulla cogestione del sistema di offerta dei servizi da parte dei comuni e dei distretti sanitari. 3. La coincidenza degli atti programmatori, per gli aspetti socio-sanitari, è garantita da: a) l acquisizione da parte dei distretti sanitari del parere dei sindaci sulla programmazione sanitaria e della intesa dei sindaci sulla programmazione sociosanitaria, entrambe incluse nei programmi delle attività territoriali; b) la sottoscrizione del direttore generale dell ASL dell accordo di programma di cui agli articoli 0 e 2, per l approvazione della programmazione prevista nel piano di zona; c) l accordo di programma deve rappresentare la corretta imputazione dei fondi dei due comparti, sanitario e sociale, definendo in modo chiaro le quote di responsabilità di ogni ente. Nell art. 40 (Contenuti degli atti di programmazione integrata) si specifica che il PAT (Programma delle Attività Territoriali) del Distretto Sanitario, deve coincidere con la programmazione socio-sanitaria del Piano di Zona dell Ambito Territoriale, mentre 2
3 nell art. 4 (Integrazione organizzativa, gestionale e professionale)si prescrive, tra l altro, che ii regolamento per l accesso e per l erogazione dei servizi socio-sanitari costituisce allegato al piano sociale di zona e deve necessariamente comprendere i seguenti elementi: a) istituzione della porta unica di accesso, intesa quale funzione esercitata sia dal segretariato sociale per i comuni sia dai distretti sanitari per le ASL, con compiti di informazione, decodifica dei bisogni, orientamento, trasmissione delle richieste ai servizi competenti (sociali, sanitari e sociosanitari); Legge Regionale Regione Campania n. 6/2008 : la popolazione di un distretto deve essere compresa tra i e i abitanti; Con deliberazione n. 504 del 20 marzo 2009 concernente la razionalizzazione degli ambiti distrettuali delle nuove Aziende sanitarie locali, così come imposto dalla Legge regionale n 6 del 28 novembre 2008 recante "Misure straordinarie di razionalizzazione e riqualificazione del Sistema sanitario regionale per il rientro dal disavanzo", la Giunta della Regione Campania ha ridotto da 3 a 72 i Distretti Sanitari. Tale ridefinizione ha determinato per alcuni Ambiti Territoriali una non coincidenza con i nuovi Distretti. DGRC n. 037 del 28 maggio 2009 in BURC n. 35 del 8 giugno 2009 A.G.C Assistenza Sanitaria Misure straordinarie di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro dal disavanzo ai sensi della L.R. n. 6 del Ulteriori disposizioni attuative per la razionalizzazione. Ove vengono fornite le disposizioni per la codifica delle nuove AA.SS.LL. e dei nuovi Distretti accorpati. B.U.R.C. n. 65 del Decreto n. 49 Riassetto della rete ospedaliera e territoriale punto. Assetti organizzativi Distretti-Ambiti territoriali Contenuti di interesse del tavolo tecnico : Una importante criticità che resta da superare e che costituisce uno degli obiettivi da programmare è il mancato allineamento fra i nuovi territori dei distretti e gli ambiti sociali; la proposta è la formulazione di un piano di riallineamento al fine di ricondurre gli ambiti sociali da 52 a 72 e farli coincidere con i 72 ambiti distrettuali. Tale piano da concludersi entro il dovrà prevedere attività ed azioni tese a rimuovere le difficoltà della riorganizzazione proposta, nonché i tempi tecnici utili. Legge di bilancio 20 che all' art. 20 riconfigura il distretto 23 (Castelvolturuno, Mondragone, Falciano del Massico, Carinola, Cancello ed Arnone, Santa Maria la fossa, Grazzanise, Cellole), ed all'articolo 2 definisce il Distretto Sanitario di Avellino (facendovi afferire Cervinara, Rocca Bascerana, Rotondi, San Martino Valle Caudina). 3
4 sezione 3 Campania SITUAZIONE ATTUALE Attuale composizione degli Ambiti Prov. Popolazione Sup. territoriale N. Comuni N. Media per Ambito Ambiti Popolazione Sup. territoriale N. Comuni Avellino , ,8 7 Benevento , , 3 Caserta , ,94 0 Napoli , ,06 5 Salerno , ,75 6 Campania , ,48 Attuale composizione dei Distretti Sanitari Prov. Popolazione Sup. territoriale N. Comuni N. Media per Distretto Distretti Popolazione Sup. territoriale N. Comuni Avellino , ,27 20 Benevento , ,3 6 Caserta , ,95 9 Napoli , ,82 3 Salerno , ,27 2 Campania , ,90 8 POSSIBILE SITUAZIONE FUTURA La ridefinizione degli Ambiti Territoriali e dei Distretti Sanitari, di cui si dà conto in dettaglio nelle successive sezioni provinciali, operata affinché gli Ambiti coincidano con i Distretti Sanitari o loro multipli purché della medesima ASL così come prescritto dall art. 9 della L.R. /2007, riconfigura la composizione così come descritto nelle seguenti tabelle. Cambiamenti degli Ambiti Territoriali Prov. N. Ambiti Attuali Ambiti che non mutano Nuovi Ambiti Ambiti Futuri Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Campania Cambiamenti dei Distretti Sanitari Prov. N. Distretti Attuali Distretti che non mutano Nuovi Distretti Distretti Futuri Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Campania
5 Confronto tra le dimensioni medie dei nuovi e vecchi Ambiti Province N. Nuovi Ambiti Nuovi Ambiti Popolazione Sup. terr N Comuni N. Vecchi Ambiti Vecchi Ambiti Popolazione Sup. terr N Comuni Avellino , ,8 7 Benevento , , 3 Caserta , ,94 0 Napoli , ,06 5 Salerno , ,75 6 Campania , ,48 Confronto tra le dimensioni medie dei nuovi e vecchi Distretti Province N. Nuovi Distretti Nuovi Distretti Popolazione Sup. terr N Comuni N. Vecchi Distretti Vecchi Distretti Popolazione Sup. terr N Comuni Avellino , ,27 20 Benevento , ,3 6 Caserta , ,95 9 Napoli , ,82 3 Salerno , ,27 2 Campania , ,75 8 Coincidenza degli Ambiti con i Distretti Sanitari o con loro multipli Province Ambito coincidente con Ambito coincidente con Ambito coincidente con Distretto 2 Distretti 3 Distretti Avellino 4 Benevento 5 Caserta 6 3 Napoli 25 6 Salerno 8 Campania 48 CRITICITA CONNESSE ALLA GOVERNANCE ED ALLA GESTIONE ASSOCIATA La riconfigurazione degli Ambiti induce cambiamenti sia della numerosità dei Comuni che dell individuazione dei capofila, che possono indurre ad affrontare problematicità di governance e di gestione. Di seguito le principali criticità individuate e di cui tener conto nella fase di attuazione delle ipotesi individuate: -sistemi informativi -modifica del capofila -perdita dello status di capofila -ridefinizione degli strumenti di programmazione integrata dei servizi sociali e sociosanitari -ridefinizione dei budget distribuiti agli enti locali a valere sulle risorse finanziarie -ridefinizione degli atti di programmazione dei fondi Mutamenti della composizione degli Ambiti Province Ambiti che mutano Ambiti che non Ambiti soppressi Comuni provenienti Comuni provenienti mutano dallo stesso Ambito da Ambiti diversi Avellino Benevento Caserta 4-5 Napoli Salerno Campania
6 sezione 6 Provincia di Napoli SITUAZIONE ATTUALE Rappresentazione degli Ambiti e dei Distretti Attuale composizione degli Ambiti AMB. N0 N02 Comune Capofila Mugnano di Napoli Giugliano in Campania Comuni afferenti N. Comuni Distretti Popolazione Kmq Calvizzano; Melito di Napoli; Mugnano di Napoli; Qualiano; Villaricca 5 39/ Giugliano in Campania; Marano di Napoli 2 37/ N03 Ischia Barano d'ischia; Casamicciola Terme; Forio; Ischia; Lacco Ameno; Procida; Serrara Fontana N04 Pozzuoli Bacoli; Monte di Procida; Pozzuoli; Quarto 4 35 e 38 per Quarto N05 Sant'Antimo Casandrino; Frattamaggiore; Frattaminore; Grumo Nevano; Sant'Antimo N06 Casoria Arzano; Casavatore; Casoria 3 42/ N07 Afragola Afragola; Caivano; Cardito; Crispano 4 44/ N08 Casal di Napoli Acerra; Casal di Napoli 2 46/ N09 San Giuseppe Vesuviano Ottaviano; Palma Campania; Poggiomarino; San Gennaro Vesuviano; San Giuseppe Vesuviano; Striano; Terzigno
7 AMB. N0 N N2 N3 N4 Comune Capofila Somma Vesuviana Nola Pomigliano d'arco Sorrento Castellamma re di Stabia Comuni afferenti N. Comuni Distretti Popolazione Kmq Cercola; Massa di Somma; Pollena Trocchia; Sant'Anastasia; Somma Vesuviana; Volla Camposano; Carbonara di Nola; Casamarciano; Cicciano; Cimitile; Comiziano; Liveri; Nola; Roccarainola; San Paolo Bel Sito; Saviano; Scisciano; Tufino; Visciano Brusciano; Castello di Cisterna; Mariglianella; Marigliano; Pomigliano d'arco; San Vitaliano Anacapri; Capri; Massa Lubrense; Meta; Piano di Sorrento; Sant'Agnello; Sorrento; Vico Equense Agerola; Casola di Napoli; Castellammare di Stabia; Gragnano; Lettere; Pimonte; Pompei; Santa Maria la Carità; Sant'Antonio Abate Boscoreale; Boscotrecase; Torre Annunziata; Trecase 6 48/50/ / / N5 Torre Annunziata N6 Ercolano Ercolano; Torre del Greco 2 55/ N7 Portici 34(na) Portici; San Giorgio a Cremano; San Sebastiano 3 e al Vesuvio 54(na3).899 Da 25 N8 Napoli Napoli a 33 TOTALE Distribuzione della popolazione / AM DISTRETTO SANITARIO Capofila B Mugnano di N Napoli Giugliano in N Campania N03 Ischia N04 Pozzuoli N05 Sant'Antimo N06 Casoria N07 Afragola N08 Casal di Napoli Distribuzione della popolazione /2 AMB. Capofila DISTRETTO SANITARIO N 9 San Giuseppe Vesuviano N0 Somma Vesuviana N Nola N2 Pomigliano d'arco N4 Castellammare di Stabia N5 Torre Annunziata N6 Ercolano N7 Portici Si evidenzia che per l'ambito N7-capofila Portici, il distretto 34 riportato nello schema proposto appartiene alla A.S.L. Napoli centro 7
8 Distribuzione della popolazione /3 AM DISTRETTO SANITARIO Capofila B N3 Sorrento N8 Napoli si evidenzia che per l'ambito N3-capofila Sorrento il distretto 59 appartiene all'a.s.l. Napoli 3 SUD Criticità allo stato presenti. I Distretti della stessa ASL che insistono parzialmente su più Ambiti sono: il distretto 38 (ASL Napoli 2 Nord) che insiste con il solo comune di Quarto sull'ambito N4 comune capofila Pozzuoli e con il comune di Marano sull'ambito N2 con capofila Giugliano; il distretto 48 (ASL Napoli 3 Sud) che serve l'ambito N0-Somma Vesuviana e N2- Pomigliano; Il distretto 5 (ASL Napoli 3 Sud) che serve l'ambito N0 e N2; Gli Ambiti territoriali serviti da distretti appartenenti ad AA.SS.LL. diverse, sono: l ambito N3, in cui i comuni di Capri e Anacapri appartengono al distretto 24 della ASL Napoli Centro, mentre i restanti (Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Vico Equense ed il capofila Sorrento) al distretto 59 della Napoli 3 Sud; l'ambito N7, in cui il capofila Portici appartiene e costituisce da solo il distretto 34 della Asl Napoli Centro, mentre i restanti comuni (San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio) appartengono al distretto 54 della ASL Napoli 3 Sud. Un Ambito territoriale presenta una forte complessità: l Ambito N4 ha una forte disomogeneità territoriale giacché oggi si estende dai Monti Lattari fino alla fascia costiera, causando consistenti difficoltà nella gestione, così come evidenziato in differenti modi dai comuni stessi. Soluzione proposta. Gli Ambiti della provincia di Napoli potrebbero passare da 8 a 3, ed i Distretti da 36 a 37. Si propone di ridefinire i seguenti Ambiti: N2, da far coincidere con il Distretto 37; N4, da far coincidere con il Distretto 35; N0, da far coincidere con il Distretto 50; N2, da far coincidere con i Distretti 48 e 5; N3, da far coincidere con il Distretto 59 N4, da sdoppiare in due Ambiti, di cui uno coincidente col Distretto 53 e l altro col Distretto 58; N7, da sdoppiare in due Ambiti, di cui uno coincidente col Distretto 34 e l altro col Distretto 54; N8, di cui si valorizzano le municipalità, con la creazioni di 0 Ambiti perfettamente coincidenti con esse, a tal fine ridefinendo il Distretto 24 da far coincidere con la municipalità. Si propone quindi di creare un Ambito ed un Distretto per i comuni di Capri ed Anacapri. Per mero errore materiale, nel rapporto finale il comune di Quarto viene erroneamente attribuito all ambito N3 con capofila Ischia 8
9 Le principali criticità connesse alla ridefinizione Le criticità da gestire in questa fase sarebbero connesse principalmente alla ricerca dei nuovi equilibri che l istituzione dei nuovi ambiti territoriali e la ridefinizione di ambiti quali N2, N4, N0, N2, N3, N4, N7, N8 determinerebbero come si evince dalla tabella. Inoltre occorre valutare la necessità di definire i comuni capofila per gli ambiti di nuova istituzione. La riconfigurazione di un distretto comporta analogamente una serie di aggiustamenti relativi alla numerazione dei distretti stessi che impatta anche sui flussi informativi, -ovvero sulla codifica dei presidi distrettuali, nonché delle strutture incidenti nel territorio; si deve registrare un ulteriore criticità connessa alla gestione dei servizi territoriali e delle strutture private e/o in convenzione che migrerebbero da un distretto all altro. POSSIBILE SITUAZIONE FUTURA Rappresentazione degli Ambiti e dei Distretti Di seguito la nuova configurazione che si determinerebbe con la ricomposizione di ambiti e distretti. Nelle tabelle che seguono la popolazione delle municipalità di Napoli è riferita al 3/2/2008; inoltre è contemplata una nuova numerazione degli ambiti a partire dalla rideterminazione dell ambito del Comune di Napoli. (n.b. la popolazione delle municipalità di Napoli è riferita al 3/2/2008) Nuovo N0 Capofila Municipalità di Napoli (DS 24) Municipalità ,80 N8 Totale ,80 9
10 Nuovo N02 Capofila Municipalità 2 di Napoli (DS 25) Municipalità ,56 N8 Totale ,56 Nuovo N03 Capofila Municipalità 3 di Napoli (DS 26) Municipalità ,5 N8 Totale ,5 Nuovo N04 Capofila Municipalità 4 di Napoli (DS 27) Municipalità ,27 N8 Totale ,27 Nuovo N05 Capofila Municipalità 5 di Napoli (DS 28) Municipalità ,42 N8 Totale ,42 Nuovo N06 Capofila Municipalità 6 di Napoli (DS 29) Municipalità ,28 N8 Totale.54 9,28 Nuovo N07 Capofila Municipalità 7 di Napoli (DS 30) Municipalità ,26 N8 Totale ,26 Nuovo N08 Capofila Municipalità 8 di Napoli (DS 3) Municipalità ,45 N8 Totale ,45 Nuovo N09 Capofila Municipalità 9 di Napoli (DS 32) Municipalità ,56 N8 Totale ,56 Nuovo N0 Capofila Municipalità 0 di Napoli (DS 33) Municipalità ,6 N8 Totale ,6 Nuovo N Capofila Portici (DS 34) Portici ,52 N7 Totale ,52 Nuovo N2 Capofila da definire (DS 35) Bacoli ,29 N04 2 Monte di Procida ,65 N04 3 Pozzuoli ,2 N04 Totale ,5 0
11 Nuovo N4 Capofila Giugliano in Campania (DS 37) Giugliano in Campania ,9 N02 Totale ,9 Nuovo N5 Capofila da definire (DS 38) Marano di Napoli ,45 N02 2 Quarto ,7 N04 Totale ,62 Nuovo N2 Capofila da definire (DS 48 e 5) Brusciano ,64 N2 2 Castello di Cisterna ,97 N2 3 Mariglianella ,22 N2 4 Marigliano ,60 N2 5 Pomigliano d'arco ,44 N2 6 San Vitaliano ,30 N2 7 Sant'Anastasia ,76 N0 8 Somma Vesuviana ,74 N0 Totale ,67 Nuovo N23 Capofila da definire (DS 50) Cercola ,74 N0 2 Massa di Somma ,47 N0 3 Pollena Trocchia , N0 4 Volla ,6 N0 Totale ,48 Nuovo N25 Capofila Castellammare di Stabia (DS 53) Castellammare di Stabia ,7 N4 Totale ,7 Nuovo N26 Capofila da definire (DS 54) San Giorgio a Cremano , N7 2 San Sebastiano al Vesuvio ,63 N7 Totale ,74 Nuovo N29 Capofila da definire (DS 58) Agerola ,62 N4 2 Casola di Napoli ,57 N4 3 Gragnano ,56 N4 4 Lettere ,03 N4 5 Pimonte ,47 N4 6 Pompei ,4 N4 7 Santa Maria la Carità.566 3,93 N4 8 Sant'Antonio Abate ,87 N4 Totale ,46
12 Nuovo N30 Capofila da definire (DS 59) Massa Lubrense ,7 N3 2 Meta ,9 N3 3 Piano di Sorrento ,33 N3 4 Sant'Agnello ,09 N3 5 Sorrento ,93 N3 6 Vico Equense ,30 N3 Totale ,55 Nuovo N3 Capofila da definire (Nuovo Ds da ridenominare) Anacapri ,39 N3 2 Capri ,97 N3 Totale ,36 Ambiti futuri Nuova denom. N0 N02 N03 N04 N05 N06 N07 N08 N09 N0 N Vecchia denom (N8) (N8) (N8) (N8) (N8) (N8) (N8) (N8) (N8) (N8) (N7) (N04) Capofila N. Comuni Popolazione Municipalità di Napoli Municipalità 2 di Napoli Municipalità 3 di Napoli Municipalità 4 di Napoli Municipalità 5 di Napoli Municipalità 6 di Napoli Municipalità 7 di Napoli Municipalità 8 di Napoli Municipalità 9 di Napoli Municipalità 0 di Napoli Portici superficie territoriale Distretto Sanitario N5 da definire ,62 38 N6 N0 Mugnano di Napoli , N7 N05 Sant Antimo ,32 4 N8 N06 Casoria , N9 N07 Afragola , N20 N08 Casal di Napoli , N2 da definire (N2-N0) 8 0, N22 N Nola ,42 49 N23 (N0) da definire ,48 50 N24 N09 San Giuseppe Vesuviano , , , , , , , , , , , N2 da definire ,5 35 N3 N03 Ischia ,47 36 N4 (N02) Giugliano in Campania ,9 37 (N02-N04) 4,52 34
13 N25 (N4) Castellammare di Stabia ,7 53 N26 (N7) da definire ,74 54 N27 N6 Ercolano , N28 N5 Torre Annunziata ,6 56 N29 (N4) da definire ,46 58 N30 (N3) da definire ,55 59 N3 (N3) da definire ,36 73 CRITICITA CONNESSE ALLA GOVERNANCE ED ALLA GESTIONE ASSOCIATA Mappa delle criticità Comuni provenienti da Ambiti diversi N5 N2 Comuni provenienti dallo stesso Ambito N0 N02 N03 N04 N05 N06 N07 N08 N09 N0 N23 N26 N29 N3 N N2 N4 N25 N30 GOVERNANCE Nessun Comune precedentemente capofila Comune precedentemente capofila 2 Comuni precedentemente capofila 3 Comuni precedentemente capofila GESTIONE Nuova configurazione dei distretti sanitari Di seguito si riportano i distretti della Provincia di Napoli-A.S.L. Napoli 3 SUD e Napoli Centro riconfigurati o soppressi: Nuovo distretto 24 Comuni Popolazione Distretto precedente Municipalità I del comune di Napoli Nuovo distretto da numerare istituito a seguito della riconfigurazione del distretto 24 Comuni Popolazione superficie territoriale Distretto precedente Anacapri , Capri ,97 24 Totale ,36 3
Provincia di Napoli
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