Il progetto. La Buona Scuola e. L Educazione Motoria nella. Scuola Primaria. Educazione Motoria nelle Scuola Primaria

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1 Il progetto La Buona Scuola e L Educazione Motoria nella Scuola Primaria 1 / 6

2 Dal 15 settembre al 15 Novembre sta avendo luogo La Buona Scuola, la più grande campagna di ascolto mai promossa dal Governo per rendere operative le linee guida della riforma scolastica. Un rapporto studiato, vagliato, incubato nei mesi precedenti e a partire da metà settembre, per due mesi, oggetto di dibattito e confronto nel quadro di quella che si vuole diventi la più grande consultazione trasparente, pubblica, diffusa, online e offline che l Italia abbia mai conosciuto finora. A chi è rivolta? A tutti i cittadini italiani: ai genitori e ai nonni che ogni mattina accompagnano i figli a scuola, ai fratelli e alle sorelle maggiori, a chi lavora nella scuola o a chi sogna di farlo un giorno, ai sindaci e a chi investe sul territorio, perché il futuro del paese parte dalle radici e le radici sono i nostri ragazzi che tutti i giorni, per anni, percorrono il cammino scolastico. 2 / 6

3 Tra le proposte presentate nel progetto La Buona Scuola, quella riguardante l educazione motoria prevede che il laureato in scienze Motorie o il diplomato ISEF entri nella scuola primaria solo come formatore delle maestre già presenti in organico e che non possano fare lezione frontale ai bambini. Dopo anni di progetti diversamente finanziati (un po' dal ministero, un po' dal Coni e un po' dai Comuni) dove l'esperto laureato ISEF affiancava la maestra nelle ore di motoria tenendo direttamente la lezione, questa proposta ci sembra veramente un salto nella preistoria. A maggior ragione oggi che la coordinazione e le abilità motorie sono nei nostri bambini a livelli estrememente scarsi frutto di nuovi passatempi più casalinghi e meno "open air". Da qui la volontà della Virtus di appoggiare gli insegnanti di educazione motoria della provincia di Padova che hanno deciso di far sentire la propria voce e di dare un forte segnale al Governo di quanto sia importante l educazione fisica fatta con determinati criteri alla scuola primaria. L obiettivo è chiedere l obbligatorietà di 2 ore frontali alla settimana, da settembre a giugno, per ogni classe della scuola primaria, dalla prima alla quinta, svolte da personale specializzato e competente. L educazione fisica per tutti i bambini, per poter infondere la passione per l attività motoria e per lo sport, come prima contromisura efficace ai problemi di obesità, sedentarietà, coordinazione e per tante tante altre ragioni che aiutano i nostri figli a crescere sani e alla pari di quello che accade da sempre nelle scuole europee dove da sempre esiste l obbligatorietà dell educazione fisica nella primaria. L educazione fisica al pari delle altre materie, come matematica, italiano, perché, soprattutto nelle prime classi, è un fondamentale strumento di crescita in un momento così importante per lo sviluppo psico-fisico dei bambini. 3 / 6

4 Sulla base di queste necessità, l iniziativa di un gruppo di laureati in scienze motorie che stanno cercando di far passare una petizione per proporre la propria proposta alla riforma scolastica soffermandosi, ovviamente, solo su ciò che riguarda l inserimento dell Educazione Motoria. Tra questi laureati, alcuni nomi noti a tutto il pubblico virtussino, come giocatori sul parquet di sera, allenatori di pomeriggio ma in particolare, insegnanti di educazione motoria di mattina. Stiamo parlando di Elena Sessi, Leo Busca e Federico Schiavon che, tutti laureati in scienze motorie oltre a giocare e allenare al mattino sono insegnanti di educazione motoria nella scuola primaria da più di 4 anni 4 / 6

5 E interesse di tutti - mi racconta Elena Sessi a nome di tutti i propri colleghi - ragazzi delle primarie in primis ma anche delle famiglie, delle società sportive avere ragazzini motoriamente pronti, con maggiori capacità motorie di base. Da alcuni anni nella città e provincia di Padova sono partiti vari progetti che hanno dato enormi soddisfazioni a famiglie, alunni, insegnanti e istituzioni, progetti sempre ad ore che però in alcuni casi non hanno avuto un seguito come Alfabetizzazione Motoria che ha dato risultati strabilianti in questi ultimi anni o Gioco-Sport, a cura del CONI o Più Sport a Scuola, a cura del CONI e MIUR. Tra questi solo Gioco-Sport è stato rinnovato, ma partirà a Gennaio e prevede 14 lezioni rivolte esclusivamente agli alunni delle quarte e quinte elementari. Grazie all esperienza acquisita vogliamo dare il nostro contributo da protagonisti nella stesura di una riforma scolastica che deve dare i migliori strumenti di crescita globale dei ragazzi. La Virtus Basket Padova ha deciso di camminare in questa campagna al fianco dei suoi istruttori perchè il detto mens sana in corpore sano non sia una bella frase da citare in qualche circostanza ma diventi la realtà per i nostri figli cittadini di domani 5 / 6

6 Che fare allora? A chi è interessato basta iscriversi al sito accedere alla sezione compila il questionario, andare alla sezione 7 Commenti generali al Piano" e nel primo riquadro dove c'è scritto tema 1 copiare esattamente questo testo: Chiediamo due ore frontali settimanali per classe da settembre a giugno, per tutte le classi della scuola primaria (dalla prima alla quinta), svolte da personale specializzato e competente in quanto insegnanti di educazione fisica con formazione specifica (ISEF e Scienze Motorie). Forza allora facciamo sentire la nostra voce!!! 6 / 6