LINUX (livello avanzato)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINUX (livello avanzato)"

Transcript

1 Università degli Studi di Pavia Prima edizione del corso su LINUX (livello avanzato) Luigi Santangelo

2 Server del corso

3 Programma del corso Network configuration Firewall NAT SSH Web Server MySQL Squid

4 Obiettivi Fornire al corsista l'abilita' nell'uso degli strumenti Esame Facoltativo (fortemente consigliato) Scritto ma consentito uso PC 20 domande a risposta multipla (tre risposte) da svolgere in un'ora

5 Network

6 Concetti teorici

7 Il modello OSI/ISO Livello applicativo: utilizzato da sviluppatori di sofware (http, smtp, pop); Livello di trasporto: si occupa del trasferimento di pacchetti, garantendo eventuali servizi (es, trasferimento affidabile). Protocolli TCP e UPD Livello di rete: instradamento e indirizzamento (Ipv4 e Ipv6) Livello DataLink: trasmissione e ricezione dati, dipendente da hw. Protocolli Ethernet, PPP, ARP Livello fisico: fenomeni fisici di trasmissione (wireless, wired)

8 Protocollo ARP E' un protocollo di livello DataLink Le schede sono identificate da 48 bit rappresentati da codici esadecimali: Mac Address (00:11:22:33:44:55) 16^12= schede di rete In una rete LAN, ogni host mantiene una corrispondenza tra IP e Mac. Tale tabella è visionabile tramite il comando arp In caso di assenza di entry in tabella, viene mandato un indirizzo in broadcast (FF:FF:FF:FF:FF:FF) E' possibile fissare queste associazioni tramite /etc/ethers

9 Protocollo IP A livello di rete, i PC vengono identificati tramite indirizzo IP IPv4: 4 byte nella forma x.y.w.z con x, y, w, z appartententi a [0, 255] Indirizzi riservati: primo byte 0 e 255 primo byte 127 (indirizzo di loopback) reti private: da a ( /8) da a ( /12) da a ( /16)

10 Protocollo IPv4 Differenti classi di indirizzi con differenti netmask predefinite Classe Classe Classe Classe Classe A: 8 bit per la rete, 24 per gli host B: 16 bit per la rete, 16 bit per gli host; C: 24 bit per la rete, 8 bit per gli host D: indirizzi multicast (da 224.x.x.x a 239.x.x.x) E: indirizzi per uso futuro (240.x.x.x. a 254.x.x.x.) Per evitare lo spreco di indirizzi IP, oggi si usa il classless (NetMask) L'unipv, tra gli altri, possiede tutti gli indirizzi indirizzi x.x e x.x ovvero x.x/16 e x.x/16, pertanto può indirizzare fino a 2^17= host

11 Protocollo IPv6 L'ARIN (American Registry for Internet Number) ha reso noto il completo esaurimento degli indirizzi IP entro il Soluzioni: CIDR: classless NAT: consente a un numero di host dietro un server NAT di uscire a Internet con un solo Ipv4; DHCP: Assegna Ipv4 per connessioni temporanee; Ipv6: Indirizzo esadecimale a 128 bit.

12 Protocollo IPv6 Il protocollo IPv6 utilizza 128 bit (contro i 32 dell'ipv4) pertanto può indirizzare fino a 2^128 = 16^32 host, cioè 3.4 x 10^38. Con un semplice calcolo (numero avogadro della terra moltiplicato la sua massa = numero di atomi della terra), si può notare come esiste un indirizzo IP per ogni atomo della terra!!!! Gli indirizzi IPv6 sono rappresentati da 8 gruppi di 4 cifre esadecimali: 2001:0db8:85a3:08d3:1319:8a2e:0370:7344

13 Compatibilità IPv4/IPv6 Le ultime 32 cifre possono essere scritte in decimale rendendo così la sintassi di IPv6 retrocompatibile con Ipv4 Ad esempio l'indirizzo Ipv sarà convertito in IPv6 in: 0000:0000:0000:0000:0000:0000:874B:2B34 o più brevemente ::874B:2B34 Essendo che gli ultimi 32 bit possono essere rappresentati anche in decimale si ha che l'ipv6 diventa: ::

14 Configurazione di rete Per prima cosa occorre identificare i nomi delle interfacce di rete. Sono leggermente differenti a seconda delle diverse distribuzioni. Alcuni esempi: lo: interfaccia di loopback eth0,..., ethn: Interfacce ethernet ppp0,..., pppn: Interfacce ppp slip1,..., slipn: Interfacce seriali plip1,..., plinn: Interfacce parallele

15 Configurazione di rete Esempi di configurazione ifconfig eth netmask up ifconfig eth0 down ifconfig eth0 promisc ifconfig plip pointopoint /24

16 Esempio di Netmask IP /8 Netmask Start End IP /16 Netmask ( ) Start End IP /10 Netmask Start End IP /14 Netmask Start End

17 Instradamento dei pacchetti Route: Consente di definire l'instradamento dei pacchetti (agisce a livello IP) Senza alcun parametro visualizza la tabella di instradamento. Vedi esempi successivo

18 Esempio configurazione di rete

19 Esempio configurazione di rete # configurazione delle interfacce di rete ifconfig eth netmask ifconfig eth netmask ifconfig eth netmask ifconfig eth netmask # configurazione instradamento route add -net /24 dev eth1 route add -net /24 dev eth2 route add -net /24 dev eth3 route add default gw

20 Esempio configurazione di rete Dove mettere lo script di configurazione? Una soluzione è quella di inserirlo in /etc/init.d/network Infine è necessario indicare al kernel che deve agire come router. Pertanto è necessario inserire 1 nel file /proc/sys/net/ipv4/ip_forward

21 Altri file di configurazione /etc/hosts contiene le associazioni statiche tra indirizzi IP e nomi delle macchine. Utile per piccole reti, se le macchine non cambiano spesso il nome e risulta superfluo l'uso di un DNS Esempio file: pippo.unipv.it topolino.unipv.it pluto.unipv.it paperino.unipv.it

22 Altri file di configurazione /etc/host.conf Contiene informazioni necessarie alla risoluzione del nome. Contenuto order hosts, bind Indica l'ordine con cui vengono risolti i nomi. Prima fa riferimento al file hosts, in caso di assenza si ricorre al DNS. Modificato raramente.

23 Altri file di configurazione /etc/services Contiene l'elenco di tutti i servizi che si appoggiano al livello di trasporto TCP e UDP. Contiene l'elenco di tutte le porte utilizzate. /etc/protocols Lista di tutti i protocolli utilizzati

24 Altri file di configurazione /etc/resolv.conf File di configurazione per la risoluzione dei nomi. Contenuto: # Max 3 indirizzi DNS nameserver indirizzo1 nameserver indirizzo2 nameserver indirizzo3 # dominio a cui appartiene l'host (unipv.it) domain nomedominio # lista dei domini in cui ricercare i nomi dei computer senza dominio search listadomini Es search unipv.it Quando pingo pippo, viene pingato pippo.unipv.it

25 Strumenti GUI Ogni distribuzione utilizza degli strumenti grafici nativi per il management della rete. Ad esempio Mandriva utilizza il Centro di Controllo dove è possibile definire graficamente quanto è stato impostato tramite riga di comando: Menu K -> Sistema -> Configurazione -> Configura il tuo computer

26 netstat Visualizza le connessioni attive (TCP, UDP, socket unix) Opzioni: -n: non risolve i nomi -A tipo: restringe la ricerca alla famiglia di protocolli indiricata -a: visualizza tutti i socket in ascolto, o meno; -p: visualizza anche il PID del programma che controlla i socket -i nomeinterfaccia: ottiene statistiche sull'interfaccia -s: ottiene statistiche sui protocolli Esempio: netstat -A inet -a -->

27 netstat Proto Recv-Q Send-Q Local Address Foreign Address State tcp 0 0 *:776 *:* LISTEN tcp 0 0 *:mysql *:* LISTEN tcp 0 0 *:netbios-ssn *:* LISTEN tcp 0 0 *:sunrpc *:* LISTEN tcp 0 0 *:http *:* LISTEN tcp 0 0 *:x11 *:* LISTEN tcp 0 0 localhost:mysql localhost:32770 ESTABLISHED udp 0 0 *:770 *:* udp 0 0 *:773 *:* udp 0 0 *:netbios-ns *:* udp 0 0 *:netbios-dgm *:* udp 0 0 *:7741 *:* udp 0 0 *:sunrpc *:* raw *:icmp *:* 7 Consultare la pagina di manuale per la semantica

28 Utility host [opzioni] nomehost permette di effettuare query verso il DNS -l: elenco completo della macchine nel dominio, se il DNS lo permette ping [opzioni] nomehost whois nomehost traceroute host tcpdump Permette di visualizzare tutti i pacchetti in transito sulla rete

29 Utility GUI È possibile utilizzare alcune utility grafiche per ottenere lo stesso risultato che otteniamo con la riga di comando. Java Network Scanner è uno di questi. NB: Richiede la JVM 1.6 per lanciarlo: java -jar jnetscan.jar & Lo si può scaricare da sourceforge.net

30 File di Log /var/log/auth.log Fornisce informazioni sui tentativi di accesso locali (quelli negati e quelli andati a buon fine) /var/log/boot.log Forinisce informazioni sui riavvi della macchina /var/log/secure Fornisce informazioni sui tentativi di accesso remoti (quelli negati e quelli andati a buon fine) /var/log/message Forinisce informazioni sui messaggi inviati dal kernel

31 Simulatore di rete Lan oppure cercare NetAnimator 3.eseguire il download

32 Il firewall di Linux

33 Utilizzo di un Firewall Un sistema Linux può essere configurato come firewall Un firewall può intervenire in tre punti: 1. Nel transito di un pacchetto da una interfaccia a un'altra; 2. Nei pacchetti in entrata in una interfaccia (INPUT) 3. Nei pacchetti in uscita in una interfaccia (OUTPUT)

34 Sicurezza non è solo Firewall Accorgimenti di un amministratore di rete: Attivare sul server solo i servizi necessari (/etc/init.d) Evitare che un server fornisca informazioni riguardo la versione; Possibilmente cambiare la porta su cui un demone si pone in ascolto Evitare che i demoni vengano avviati con i privilegi di root Cercare tutti i programmi che hanno i privilegi di amministratore ed eliminare tale privilegio (nei limiti del possibile): find / -perm 400 Eliminare gli account inutilizzati; Evitare di usare password semplici (soprattutto per root) Utilizzare un ottimo antivirus (aggiornato)

35 iptables: il firewall di Linux Fino alla versione 2.4 del kernel, Linux utilizzava ipchain, un firewall stateless in grado di filtrare il pacchetto solo sulla base delle caratteristiche del pacchetto stesso. Con l'attuale versione 2.6, invece, ipchain è stato sostituito da iptables un firewall statefull in grado di riconoscere le connessioni e perfino i protocolli. Iptables è un firewall di livello IP. Esistono firewall di livello applicativo (ad esempio i server proxy) e di livello di data link (proxy arp). L'iptables si basa sul concetto di catena (chain). Di default iptables mette a disposizione tre catene: input, forward e output

36 iptables: il firewall di Linux Per ogni catena sono definite delle regole e ad ogni regola è associata un'azione: ACCEPT o DROP. Ogni volta che un pacchetto transita una catena, tutte le regole vengono confrontate in ordine. Appena che viene soddisfatta una regola, viene eseguita un'azione corrispondente. Se nessuna regola viene soddisfatta, viene eseguita la regola di default.

37 Esempio di rete Un server che funge da firewall è dotato di 2 interfacce di rete: eth0: collegata alla rete interna con indirizzo ; eth1: Nella DMZ troveremo: un server web (interno ed esterno) porta 80 un mail server (interno ed esterno) porta 25, porta 110 un proxy server (interno) porta 8080 un DNS (interno ed esterno) porta 53

38 Configurazione (1/6) Applichiamo le policy di default (cancelliamo il pacchetto se non soddisfa alcuna regola): > iptables -F # Flush: cancella tutto > iptables -P INPUT DROP > iptables -P OUTPUT DROP > iptables -P FORWARD DROP

39 Configurazione (2/6) Accettiamo il traffico proveniente dalla rete locale > iptables -A INPUT -s /24 -j ACCEPT A: Append nella catena di INPUT s: indirizzo sorgente

40 Configurazione (4/6) Consentiamo ai client locali di accedere ai server > iptables -A INPUT -s /24 -p tcp --dport 80 -j ACCEPT > iptables -A INPUT -s /24 -p tcp --dport 25 -j ACCEPT > iptables -A INPUT -s /24 -i eth0 -p tcp --dport 110 -j ACCEPT > iptables -A INPUT -i eth0 -p tcp --dport j ACCEPT > iptables -A INPUT -i eth0 -p tcp --dport 53 -j ACCEPT p: protocollo d: indirizzo di destinazione dport: porta di destinazione (valido solo se usato con p)

41 Configurazione (5/6) Il server deve poter rispondere a qualsiasi connessione già stabilita (ESTABLISHED) ed esistente (RELATED) > iptables -A OUTPUT -m state --state ESTABLISHED,RELATED -j ACCEPT > iptables -A OUTPUT -m ipp2p --kazaa -j DROP -m: carica il modulo (in questo caso state) al quale gli passa i parametri seguiti dall'opzione state

42 Configurazione (6/6) Si possono filtrare anche i pacchetti in entrata o in uscita del firewall > iptables -A INPUT -p tcp --dport ssh -j ACCEPT > iptables -A INPUT -p icmp -j ACCEPT

43 NAT

44 Configurazione (6/6) NAT: Network Address Translation consente di modificare parti di un pacchetto (generalmente l'indirizzo del mittente o del destinatario), attraverso la realizzazione di una tabella che mappa il mittente / destinatario originale Utilizza tre catene differenti: PREROUTING OUTPUT POSTROUTING

45 Il NAT in teoria Per ogni catena è possibile utilizzare una azione (ad esempio nel caso del filtering, si usavano le azioni ACCEPT, DROP). In questo caso avremo: SNAT: consente di cambiare l'indirizzo IP sorgente (POSTROUTING) DNAT: consente di cambiare l'indirizzo IP destinazione (PREROUTING) REDIRECT: redireziona il pacchetto Es.: i client della rete hanno indirizzo locale ( x.x). Attraverso questi indirizzi è impossibile collegarsi a internet. Pertanto è necessario che i pacchetti spediti dai client vengano modificati, ovvero l'ip sorgente dovrà essere l'ip del firewall.

46 Configurazione > iptables t nat A prerouting p tcp i eth0 dport 80 j DNAT to :8080 > iptables t nat A postrouting o eth2 s 192, /24 j SNAT to

47 Ordine di attraversamento Pacchetti destinati al sistema locale: Un pacchetto entra da una interfaccia (es. eth0) Attraversa la catena nat / PREROUTING Viene fatta la decisione di routing sulla base dell'ip di destinazione Attraversa la catena filter / INPUT Viene processato da un programma in userspace

48 Ordine di attraversamento Pacchetti in uscita dal sistema locale: Il pacchetto viene generato da una applicazione; Il kernel decide dove routare, sulla base dell'ip destinazione; Attraversa la catena nat / OUTPUT Attraversa la catena filter / OUTPUT Attraversa la catena nat / POSTROUTING

49 Ordine di attraversamento Pacchetti che attraversano il firewall: Un pacchetto entra da una interfaccia (es. eth0); Attraversa la catena nat / PREROUTING Viene routato verso l'ip di destinazione; Attraversa la catena filter / FORWARD Attraversa la catena nat / POSTROUTING

50 Tool di configurazione Sono disponibili diversi strumenti che rendono semplice la gestione e la configurazione di iptables: 1.Shorewall: Potente strumento di configurazione anche se non molto semplice; 2.FwBuilder: Ottimo tool grafico per la configurazione; 3.Firestarter: Semplice tool di configurazione grafico, gestione e monitoraggio del traffico; 4.Firehol: Molto simile a shorewall; 5.KmyFirewall: Tool per KDE 6.Lokkit: E' il tool di default di RedHad 7.WebMin: Richiede una buona conoscenza di iptables 8.IpTablesFE

51 Tool di configurazione - prova IpTablesFE: Applicativo Open Source (scritto in.net per piattaforme Windows) da un italiano. Purtroppo gira solo su Windows o su Wine. Si può scaricare da sourceforge.net fwbuilder: Ottimo applicativo Open Source multipiattaforma.

52 Distribuzioni dedicate Esistono varie distribuzioni esplicitamente dedicate per un firewall. Possono essere LiveCD o installate sul sistema e generalmente prevedono: - Kernel con iptables e a volta patch sperimentali - Interfaccia grafica di gestione (generalmente via web) - Server DHCP per assegnare IP alla rete interna - Software per VPN varie (IPSec, PPTP) - Software di Intrusion detection e monitoring della sicurezza - Proxy filtering e eventuali filtri sulla posta Astaro Security Linux SmoothWall Clark Connect IpCop DevilLinux - Monowall

53 SSH

54 SSH E' un software che consente di connettersi ad un'altra macchina in remoto ed eseguirvi comandi attraverso un canale sicuro. Esistono due versioni di questo protocollo (versione 1 e 2) e per ogni versione esistono diversi metodi di autenticazione.

55 SSHv1 metodo di autenticazione 1 Il modo più semplice per consentire l'accesso remoto di un utente su un server è quello di creare sul server medesimo un account (protetto da password) per quello specifico utente. Quest'ultimo dovrà utilizzare username e password per accedere alla macchina remota ed eseguire su di essa le azioni di cui gode dei privilegi. Tuttavia questo metodo dovrebbe essere evitato per questioni di sicurezza.

56 SSHv1 metodo di autenticazione 2 Un metodo di autenticazione alternativo (il cui uso è fortemente consigliato) si basa su RSA (Rivest Shamir Adelmann): cifratura a chiave pubblica. L'utente si genera una coppia di chiavi (pubblica e privata). La chiave privata viene mantenuta dall'utente mentre quella pubblica viene memorizzata sul server in $HOME/.ssh/authorized_keys. Quando un utente tenta di accedere al server, questo sceglie random un numero il quale viene cifrato attraverso la chiave pubblica dell'utente che ha tentato di connettersi. Viene quindi inviato il digest al client il quale dovrà dimostrare di essere in grado di decifrare il messaggio. Ovviamente la decifratura può avvenire se e solo se il client possiede la propria chiave privata.

57 Generazione delle chiavi Per generare una coppia di chiavi (pubblica e privata) si può usare l'utility sshkeygen (sul server) il quale crea una coppia di chiavi in $HOME/.ssh/id_rsa (privata) e $HOME/.ssh/id_rsa.pub (pubblica). La chiave privata dovrà essere messa nella home directory del client dal quale l'utente desidera accedere, mentre la chiave pubblica verrà rinominata e spostata in $HOME/.ssh/authorized_keys. Fatto ciò l'utente può accedere alla macchina server senza dover utilizzare username e password (Bisogna configurare l'opzione HostBaseAutentication).

58 SSHv2 La versione 2 di SSH utilizza le medesime modalità di autenticazione. Rispetto alla precedente versione, l'sshv2 utilizza, oltre all'rsa, anche il DSA quale algoritmo per la cifratura del numero random. Inoltre fornisce meccanismi aggiuntivi di segretezza (il traffico viene cifrato usando il 3DES)

59 Configurazione del server ssh Il file di configurazione del demone ssh è il file sshd_config ed è composto da direttive (una per ogni linea): DenyUsers AllowUsers DenyGroup AllowGroup Consente o nega l'accesso a utenti e/o gruppi. Di default tutti gli utenti/gruppi possono collegarsi da remoto. Le quattro direttive sono processate nell'ordine indicato sopra. E' possibile specificare anche l'host da cui un utente si collega tramite USER@HOST

60 Configurazione del server ssh ListenAddress Indirizzo su cui ssh si pone in ascolto LoginGraceTime Il server disconnette l'utente dopo un certo numero di secondi se l'utente non inserisce username e pwd (di default 120 secondi) LogLevel Livello di debug: QUIET, FATAL, ERROR, INFO,VERBOSE, DEBUG, DEBUG1, DEBUG2, e DEBUG3. Il default è INFO PasswordAuthentication Specifica se l'autenticazione con la password è permessa (yes di default)

61 Configurazione del server ssh PermitEmpytPasswords Di default no PermitRootLogin Di default yes Port Di default 22 PrintLastLogon Visualizza sullo schermo data e ora di ultimo login

62 Configurazione del server ssh HostbaseAuthentication Specifica se l'autenticazione basata su chiave pubblica è consentita. Default no X11Forwarding Di default no, consente di attivare da remoto l'interfaccia grafica

63 Utility basate su ssh scp: copia files tra host remoti su una rete. Esso usa l'ssh per trasferire dati, e usa la stessa autenticazione e offre la stessa sicurezza di ssh. scp -r miadir/ nomeutente@hostaname:/the/destination/path E' possibile utilizzare programmi grafici per la gestione remota di file: gftp

64 Web Server

65 Apache Apache è attualmente il più diffuso server web presente sulla rete internet. Il demone di apache è httpd che si pone in ascolto sulla porta 80. Il file di configurazione è httpd.conf. La sua configurazione di default si adatta bene a circostante generiche. Anche questo è composto da una serie di direttive suddivise in diverse sezioni. Alcune di queste direttive si applicano a tutti i siti web gestiti da Apache (quindi rappresentano impostazioni globali), altre invece possono essere generali o particolari. Di seguito esaminiamo per prima le direttive generali:

66 Apache ServerRoot /etc/httpd indica la directory radice nella quale si trovano tutti i file di apache PidFile /var/run/httpd.pid File nel quale viene memorizzato il pid di apache dopo che il demone è stato avviato KeepAlive On/off indica se il server deve o non deve mantenere connessioni persistenti. Ovviamente se posto su On bisogna considerare un rallentamento del servizio se le connessioni sono tante

67 Apache MaxKeepAliveRequests 100 Se le connessioni sono persistenti, indica il numero massimo di richieste che un client può fare sulla medesima connessione KeepAliveTimeout 15 indica il numero di secondi di attesa da parte del server prima di chiudere la connessione con un client. StartServers 8 Numero di istanze del demone httpd che verranno avviate MaxClients 10 Numero massimo di client che possono contemporaneamente connettersi al server

68 Apache Listen 80 Porta su cui si pone in ascolto il server. La porta 80 consente una comunicazione non sicura. In questi casi bisogna utilizzare la porta 443 che cifra i dati con il protocollo ssl (https) ServerAdmin @xxx.it Indirizzo dell'amministratore ServerName Indica il nome del server. E' necessario che sia registrato in hosts

69 Protezione di siti web Impedire l'accesso a un sito web consentendone l'accesso SOLO ai soli utenti aventi un indirizzo IP <Directory /var/www/html/miosito> order deny,allow deny from all allow from /29 </Directory>

70 Protezione di siti web L'autenticazione basata sull'utente è un modo avanzato per eseguire un controllo degli accessi via web a determinati file o directory sulla base di login e password configurabili. Apache viene fornito con parecchi moduli per eseguire l'autenticazione su: File di testo Database (Oracle, Mysql, MSQL) Ldap Kerberos Radius Windows ecc.

71 Protezione di siti web <Directory /var/www/html/statistica/private> AuthType Basic AuthName "Files Protetti" AuthUserFile /etc/httpd/passwords Require user pippo </Directory> Il file delle password viene creato tramite htpasswd L'autenticazione Basic è quella più usata poiché compatibile con tutti i browser

72 MySQL

73 MySQL MySQL è un Database Management System (DBMS) ovvero un database relazionale composto da una parte client (interfaccia a caratteri) e una parte server. È multipiattaforma (sia Windows che Linux) e supporta la maggior parte delle istruzioni SQL. La configurazione di MySQL è molto semplice. Il server legge la configurazione del file my.cnf presente nella directory di installazione /usr/local/mysql

74 my.cnf E' composto da diverse direttive, molte delle quali definiscono le performance di MySQL. Il più delle volte queste sono ottimali per configurazioni standard. port = 3306 socket = /tmp/mysql.sock default_storage_engine = INNODB

75 Tipi di storage InnoDB: motore principale per il salvataggio dei dati. La sua caratteristica è quella di supportare transazioni ACID: Atomicità: la transazione è indivisibile, deve essere interamente valida o interamente nulla; Consistenza: all'inizio della transazione il DB deve essere in uno stato consintente, ovvero non devono essere violati i i vincoli di integrità, e altrettando alla fine della transazione; Isolamento: Ogni transazione deve essere isolata e indipendente da qualsiasi altra. L'eventuale fallimento di una transazione non deve interferire con le altre; Durabilità o Persistenza: quando una transazione è andata a buon fine i dati devono essere resi permanenti. Un'eventuale fallimento della transazione deve rendere nulle le modifiche apportate.

76 Tipi di storage MyISAM: E' un motore di immagazzinamento veloce e richiede poche risorse, sia in RAM che in HD. NON supporta le transazioni. Altri motori: Memory (una volta si chiamava Heap) Merge NDB, o ClusterDB (introdotta nella 5.0) CSV (introdotta nella 5.1) Federated (introdotta nella 5.0) Archive (introdotta nella 5.0) Blackhole (introdotta nella 5.0) Falcon (transazionale, è ancora in sviluppo)

77 Sintassi SQL Il linguaggio SQL (Structured Query Language) è un linguaggio non procedurale che consente di operare su dati indicando COSA bisogna fare su di essi e non COME (tipico dei linguaggi procedurali). Sono tre i tipi di istruzioni SQL: 1.Linguaggio per la definizione dei dati (DDL) 2.Linguaggio per la manipolazione dei dati (DML) 3.Linguaggio per il controllo dei dati (DCL)

78 Istruzione CREATE > CREATE DATABASE iscritti; > USE iscritti; > CREATE TABLE anagrafica ( cognome VARCHAR(25) NOT NULL, nome VARCHAR(25) NOT NULL, tessera VARCHAR(7) PRIMARY KEY, data_nascita DATE, peso NUMERIC(3,1) );

79 Istruzione CREATE > CREATE TABLE corsi ( tessera CHAR(7), sport VARCHAR(20), data_iscrizione DATE, quota_iscrizione REAL, data_scadenza DATE, PRIMARY KEY id (tessera, sport), FOREIGN KEY fk (tessera) REFERENCES anagrafica(tessera) ON DELETE cascade );

80 Esempio tabella anagrafica cognome nome tessera età peso Lotti Daniela X1X23AB 23 54,5 Ferrari Claudia XX12T Feltri Guglielmo AA32X Feltri Daniela ER58GH

81 Esempio tabella corsi tessera corso data_iscr quota_iscr data_ scad X1X23AB nuoto 01/09/ /03/96 XX12T54 tennis 12/10/ /01/96 AA32X67 squash 05/11/ /01/96 ER58GH4 pallavolo 11/11/ /02/96 XX12T54 nuoto 01/12/ /03/96 X1X23AB scherma 15/12/ /03/96 INSERT INTO corsi VALUES ('tessera', 'corso', null, quota, null)

82 Istruzione SELECT > SELECT cognome, nome, data_nascita FROM anagrafica ORDER BY cognome ASC; > SELECT cognome, nome, sport, data_iscrizione FROM anagrafica a, corsi c WHERE a.tessera = c.tessera ORDER BY cognome, nome

83 Esempio select (2) Cognome Nome Corso data_iscr Feltri Daniela pallavolo 11/11/96 Feltri Guglielmo squash 05/11/96 Ferrari Claudia tennis 12/10/96 Ferrari Claudia nuoto 01/12/96 Lotti Daniela nuoto 01/09/96 Lotti Daniela scherma 15/12/96

84 Istruzione SELECT > SELECT cognome, nome, tessera FROM anagrafica WHERE tessera in (SELECT tessera FROM corsi WHERE quota_iscrizione BETWEEN AND ); > SELET cognome, nome, tessera FROM anagrafica WHERE tessera IN ('X1X23AB', 'XX12T54', 'ER58GH4');

85 Istruzione ALTER, DROP, INSERT > ALTER TABLE anagrafica ADD lavoro varchar(25); > DROP TABLE anagrafica; > INSERT INTO anagrafica VALUES ('Fontana', 'Giorgio', 'XYZ826K', null, null)

86 Istruzione UPDATE, DELETE > UPDATE anagrafica SET sport = 'pattinaggio' WHERE cognome = 'feltri' AND nome = 'Daniela'; > DELETE FROM anagrafica WHERE cognome = 'Feltri';

87 Client SQL - Squirrel Esistono diversi client grafici che supportano la connessione a molteplici piattaforme. Lo Squirrel è scritto in Java e consente la connessione a decide di databasa quale MySQL, Oracle e DB2

88 Squid Proxy

89 Squid Proxy server Squid è un Proxy Server è uno strumento che permette di condividere tra più client un singolo accesso ad Internet, gestendo una cache di informazioni precedentemente scaricate. Il suo comportamento è definito dal file di configurazione squid.conf. Tale file contiene, tra le altre, le seguenti direttive: http_port :8080 cache_access_log /var/logs/access.log cache_log /var/logs/cache.log cache_store_log /var/logs/squidstore.log logfile_rotate 7 logformat squid %ts.%03tu %6tr %>a %Ss/%03Hs %<st %rm %ru %un %Sh/%<A

90 Parametri di logformat >a Client source IP address >A Client FQDN >p Client source port <A Server IP address or peer name la Local IP address (http_port) lp Local port number (http_port) ts Seconds since epoch tu subsecond time (milliseconds) tl Local time. Optional strftime format argument default %d/%b/%y:%h:%m:%s %z tg GMT time. Optional strftime format argument default %d/%b/%y:%h:%m:%s %z tr Response time (milliseconds) >h Request header. Optional header name argument on the format header[:[separator]element] <h Reply header. Optional header name argument as for >h

91 Parametri di logformat un User name ul User name from authentication ui User name from ident us User name from SSL ue User name from external acl helper Hs HTTP status code Ss Squid request status (TCP_MISS etc) Sh Squid hierarchy status (DEFAULT_PARENT etc) mt MIME content type rm Request method (GET/POST etc) ru Request URL rp Request URL-Path excluding hostname rv Request protocol version et Tag returned by external acl ea Log string returned by external acl <st Reply size including HTTP headers <sh Reply high offset sent <ss Upstream object size % a literal % character

92 Squid Proxy server cache_mem cache_mgr 128 MB acl unipv_homepage url acl deny_download url_regex -i ^ src bat pif com sys reg ini inf)$ acl dominio_it url_regex -i ^ acl all src / acl localhost src / acl server src acl locallans src / http_access deny unipv_homepage http_access deny dominio_it http_access deny deny_download http_access allow localhost http_access allow locallans http_access allow server http_access deny all

Firewall e NAT A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Protezione di host: personal firewall

Firewall e NAT A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. Protezione di host: personal firewall Firewall e NAT A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Protezione di host: personal firewall Un firewall è un filtro software che serve a proteggersi da accessi indesiderati provenienti dall esterno della rete Può

Dettagli

Reti. Reti. IPv4: concetti fondamentali. arp (address resolution protocol) Architettura a livelli (modello OSI)

Reti. Reti. IPv4: concetti fondamentali. arp (address resolution protocol) Architettura a livelli (modello OSI) Reti Architettura a livelli (modello OSI) Prevede sette livelli: applicazione, presentazione, sessione, trasporto, rete, collegamento dei dati (datalink), fisico. TCP/IP: si può analizzare in maniera analoga

Dettagli

Tre catene (chains) di base, si possono definire altre catene (convenzionalmente in minuscolo)

Tre catene (chains) di base, si possono definire altre catene (convenzionalmente in minuscolo) iptables passo-passo Prima del kernel 2.0 ipfwadm, dal kernel 2.2 ipchains, dopo il kernel 2.4 iptables Firewall (packet filtering, Nat (Network Address Translation)) NetFilter (layer del kernel per il

Dettagli

Sicurezza nelle reti

Sicurezza nelle reti Sicurezza nelle reti Manipolazione indirizzi IP 1 Concetti Reti Rete IP definita dalla maschera di rete Non necessariamente concetto geografico Non è detto che macchine della stessa rete siano vicine 2

Dettagli

Dal protocollo IP ai livelli superiori

Dal protocollo IP ai livelli superiori Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono

Dettagli

Esercitazione 05. Sommario. Packet Filtering [ ICMP ] Esercitazione Descrizione generale. Angelo Di Iorio (Paolo Marinelli)

Esercitazione 05. Sommario. Packet Filtering [ ICMP ] Esercitazione Descrizione generale. Angelo Di Iorio (Paolo Marinelli) Sommario Esercitazione 05 Angelo Di Iorio (Paolo Marinelli)! Packet Filtering ICMP! Descrizione esercitazione! Applicazioni utili: " Firewall: wipfw - netfilter " Packet sniffer: wireshark!"#!$#!%&'$(%)*+,')#$-!"#!$#!%&'$(%)*+,')#$-

Dettagli

Esercitazione 7 Sommario Firewall introduzione e classificazione Firewall a filtraggio di pacchetti Regole Ordine delle regole iptables 2 Introduzione ai firewall Problema: sicurezza di una rete Necessità

Dettagli

Informazioni Generali (1/2)

Informazioni Generali (1/2) Prima Esercitazione Informazioni Generali (1/2) Ricevimento su appuntamento (tramite e-mail). E-mail d.deguglielmo@iet.unipi.it specificare come oggetto Reti Informatiche 2 Informazioni Generali (2/2)

Dettagli

Iptables. Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it

Iptables. Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Iptables Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Iptables Iptables e' utilizzato per compilare, mantenere ed ispezionare le tabelle di instradamento nel kernel di Linux La configurazione di iptables e' molto

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE RETI: UN APPROCCIO PRATICO

INTRODUZIONE ALLE RETI: UN APPROCCIO PRATICO INTRODUZIONE ALLE RETI: UN APPROCCIO PRATICO okfabian@yahoo.com Fabian Chatwin Cedrati Ogni scheda di rete ha un indirizzo MAC univoco L'indirizzo IP invece viene impostato dal Sistema Operativo HUB 00:50:DA:7D:5E:32

Dettagli

Crittografia e sicurezza delle reti. Firewall

Crittografia e sicurezza delle reti. Firewall Crittografia e sicurezza delle reti Firewall Cosa è un Firewall Un punto di controllo e monitoraggio Collega reti con diversi criteri di affidabilità e delimita la rete da difendere Impone limitazioni

Dettagli

Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine. port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento

Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine. port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento I protocolli del livello di applicazione Porte Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento utilizzato per permettere

Dettagli

Corso di recupero di sistemi Lezione 8

Corso di recupero di sistemi Lezione 8 Corso di recupero di sistemi Lezione 8 a.s. 2011/2012 - Prof. Fabio Ciao 24 aprile 2012 Reti TCP/IP Una rete TCP/IP è una rete locale o geografica che utilizza protocolli TCP/IP con i primi 2 livelli una

Dettagli

19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER

19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER 19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER Introduciamo uno pseudocodice lato server che chiameremo Pserv che utilizzeremo come al solito per introdurre le problematiche da affrontare, indipendentemente dagli specifici

Dettagli

Transparent Firewall

Transparent Firewall Transparent Firewall Dallavalle A. Dallavalle F. Sozzi 18 Febbraio 2006 In un sistema operativo Linux con un kernel aggiornato alla versione 2.6.x è possibile realizzare un transparent firewall utilizzando

Dettagli

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un

Dettagli

Creare connessioni cifrate con stunnel

Creare connessioni cifrate con stunnel ICT Security n. 24, Giugno 2004 p. 1 di 5 Creare connessioni cifrate con stunnel Capita, e purtroppo anche frequentemente, di dover offrire servizi molto insicuri, utilizzando ad esempio protocolli che

Dettagli

Elementi di Sicurezza e Privatezza Laboratorio 6 - Sniffing. Chiara Braghin chiara.braghin@unimi.it

Elementi di Sicurezza e Privatezza Laboratorio 6 - Sniffing. Chiara Braghin chiara.braghin@unimi.it Elementi di Sicurezza e Privatezza Laboratorio 6 - Sniffing Chiara Braghin chiara.braghin@unimi.it Sniffing (1) Attività di intercettazione passiva dei dati che transitano in una rete telematica, per:

Dettagli

Corso avanzato di Reti e sicurezza informatica

Corso avanzato di Reti e sicurezza informatica Corso avanzato di Reti e sicurezza informatica http://www.glugto.org/ GNU/Linux User Group Torino Rilasciato sotto licenza CC-by-nc-sa. 1 DISCLAIMER L'insegnante e l'intera associazione GlugTo non si assumono

Dettagli

ARP e instradamento IP

ARP e instradamento IP ARP e instradamento IP A.A. 2003/2004 Walter Cerroni Relazione Indirizzi Fisici Indirizzi IP Software di basso livello nasconde gli indirizzi fisici e consente ai livelli superiori di lavorare solo con

Dettagli

Gestione degli indirizzi

Gestione degli indirizzi Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Gestione degli indirizzi - Address Resolution Protocol (ARP) - Reverse Address Resolution Protocol (RARP) - Dynamic Host Configuration Protocol

Dettagli

Laboratorio di Reti Esercitazione N 2-DNS Gruppo 9. Laboratorio di Reti Relazione N 2. Mattia Vettorato Alberto Mesin

Laboratorio di Reti Esercitazione N 2-DNS Gruppo 9. Laboratorio di Reti Relazione N 2. Mattia Vettorato Alberto Mesin Laboratorio di Reti Relazione N 2 Gruppo N 9 Mattia Vettorato Alberto Mesin Scopo dell'esercitazione Configurare un Name Server per un dominio, in particolare il nostro dominio sarà gruppo9.labreti.it.

Dettagli

2.5. L'indirizzo IP identifica il computer di origine, il numero di porta invece identifica il processo di origine.

2.5. L'indirizzo IP identifica il computer di origine, il numero di porta invece identifica il processo di origine. ESERCIZIARIO Risposte ai quesiti: 2.1 Non sono necessarie modifiche. Il nuovo protocollo utilizzerà i servizi forniti da uno dei protocolli di livello trasporto. 2.2 Il server deve essere sempre in esecuzione

Dettagli

Gestione degli indirizzi

Gestione degli indirizzi Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Gestione degli indirizzi -Address Resolution Protocol (ARP) -Reverse Address Resolution Protocol (RARP) -Dynamic Host Configuration Protocol

Dettagli

Esercitazione 5 Firewall

Esercitazione 5 Firewall Sommario Esercitazione 5 Firewall Laboratorio di Sicurezza 2015/2016 Andrea Nuzzolese Packet Filtering ICMP Descrizione esercitazione Applicazioni da usare: Firewall: netfilter Packet sniffer: wireshark

Dettagli

Basi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL

Basi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL Basi di dati Il Linguaggio SQL Data Definition Language (DDL) Data Definition Language: insieme di istruzioni utilizzate per modificare la struttura della base di dati Ne fanno parte le istruzioni di inserimento,

Dettagli

Data Base. Master "Bio Info" Reti e Basi di Dati Lezione 6

Data Base. Master Bio Info Reti e Basi di Dati Lezione 6 Data Base 1 Sommario I concetti fondamentali. Database Relazionale.. Query e SQL MySql, Creazione di un db in MySQL con PHPmyAdmin Creazione database e delle Tabelle Query Inserimento Ricerca Modifica

Dettagli

Online Help StruxureWare Data Center Expert

Online Help StruxureWare Data Center Expert Online Help StruxureWare Data Center Expert Version 7.2.7 StruxureWare Data Center ExpertDispositivo virtuale Il server StruxureWare Data Center Expert 7.2 è disponibile come dispositivo virtuale, supportato

Dettagli

ARP (Address Resolution Protocol)

ARP (Address Resolution Protocol) ARP (Address Resolution Protocol) Il routing Indirizzo IP della stazione mittente conosce: - il proprio indirizzo (IP e MAC) - la netmask (cioè la subnet) - l indirizzo IP del default gateway, il router

Dettagli

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA VIPA 900-2C610 Router VPN Questo dispositivo consente la pura teleassistenza: non sono configurabili variabili, allarmi (email, sms), script. Requisiti hardware:

Dettagli

Configurazione avanzata di XAMPP

Configurazione avanzata di XAMPP Configurazione avanzata di XAMPP Andrea Atzeni (shocked@polito.it) Marco Vallini (marco.vallini@polito.it) Politecnico di Torino Dip. Automatica e Informatica Apache Binding definisce su quali indirizzi

Dettagli

NAS 323 Uso del NAS come server VPN

NAS 323 Uso del NAS come server VPN NAS 323 Uso del NAS come server VPN Usare il NAS come server VPN e connettersi ad esso con Windows e Mac A S U S T O R C O L L E G E OBIETTIVI DEL CORSO Al termine di questo corso si dovrebbe essere in

Dettagli

Procedura di abilitazione alla Rete di Lombardia Integrata

Procedura di abilitazione alla Rete di Lombardia Integrata VPN Client Versione 5.0.07 - Release 2 Procedura di abilitazione alla Rete di Lombardia Integrata La presente procedura descrive la fase di installazione dell applicazione VPN Client versione 5.0.07 utilizzata

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il software

Reti di Calcolatori. Il software Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla

Dettagli

Setup dell ambiente virtuale

Setup dell ambiente virtuale Setup dell ambiente virtuale 1.1 L immagine per le macchine virtuali Il file mininet-vm-x86 64.qcow è l immagine di una memoria di massa su cui è installato un sistema Linux 3.13 Ubuntu 14.04.1 LTS SMP

Dettagli

Scritto da Administrator Lunedì 01 Settembre 2008 06:29 - Ultimo aggiornamento Sabato 19 Giugno 2010 07:28

Scritto da Administrator Lunedì 01 Settembre 2008 06:29 - Ultimo aggiornamento Sabato 19 Giugno 2010 07:28 Viene proposto uno script, personalizzabile, utilizzabile in un firewall Linux con 3 interfacce: esterna, DMZ e interna. Contiene degli esempi per gestire VPN IpSec e PPTP sia fra il server stesso su gira

Dettagli

Reti di Calcolatori 18-06-2013

Reti di Calcolatori 18-06-2013 1. Applicazioni di rete [3 pts] Si descrivano, relativamente al sistema DNS: Compito di Reti di Calcolatori 18-06-2013 a) i motivi per i quali viene usato; b) l architettura generale; c) le modalità di

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Packet Filter in LINUX (iptables)

Packet Filter in LINUX (iptables) Packet Filter in LINUX (iptables) Laboratorio di Reti Ing. Telematica - Università Kore Enna A.A. 2008/2009 Ing. A. Leonardi Firewall Può essere un software che protegge il pc da attacchi esterni Host

Dettagli

ARCHIVIA PLUS VERSIONE SQL SERVER

ARCHIVIA PLUS VERSIONE SQL SERVER Via Piemonte n. 6-6103 Marotta di Mondolfo PU tel. 021 960825 fax 021 9609 ARCHIVIA PLUS VERSIONE SQL SERVER Istruzioni per configurazione sql server e conversione degli archivi Versione n. 2011.09.29

Dettagli

1. RETI INFORMATICHE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA SPECIFICHE DI PROGETTO A.A. 2013/2014. 1.1 Lato client

1. RETI INFORMATICHE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA SPECIFICHE DI PROGETTO A.A. 2013/2014. 1.1 Lato client RETI INFORMATICHE - SPECIFICHE DI PROGETTO A.A. 2013/2014 1. RETI INFORMATICHE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA SPECIFICHE DI PROGETTO A.A. 2013/2014 Il progetto consiste nello sviluppo di un

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Antonio Pescapè (pescape@unina.it) ICMP ARP RARP DHCP - NAT ICMP (Internet

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,

Dettagli

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica NAT & Firewalls 1 NAT(NETWORK ADDRESS TRANSLATION) MOTIVAZIONI NAT(Network Address Translation) = Tecnica di filtraggio di pacchetti IP con sostituzione

Dettagli

Caratteristiche Tecnico-Funzionali

Caratteristiche Tecnico-Funzionali Presentazione Thesis Fax Router è un applicativo pensato e realizzato per gestire i flussi comunicativi aziendali generati dal fax in ingresso. L'interfaccia grafica - semplice e completa al tempo stesso

Dettagli

Configurazione Rete in LINUX

Configurazione Rete in LINUX Configurazione Rete in LINUX Laboratorio di Reti Ing. Telematica - Università Kore Enna A.A. 2008/2009 Ing. A. Leonardi TCP/IP Il trasferimento dati con il protocollo TCP/IP si basa fondamentalmente su

Dettagli

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci CORSO DI RETI SSIS Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci IL DOMAIN NAME SYSTEM (DNS) Indirizzi IP poco adatti per essere memorizzati da utenti umani è prevista la possibiltà di associare nomi simbolici

Dettagli

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 3 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 3 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Reti di calcolatori 3 a lezione Francesco Fontanella Il pacchetto IP Il preambolo (header) IP è fatto in questo modo: Gli Indirizzi IP Ogni host e router

Dettagli

LaCie Ethernet Disk mini Domande frequenti (FAQ)

LaCie Ethernet Disk mini Domande frequenti (FAQ) LaCie Ethernet Disk mini Domande frequenti (FAQ) Installazione Che cosa occorre fare per installare l unità LaCie Ethernet Disk mini? A. Collegare il cavo Ethernet alla porta LAN sul retro dell unità LaCie

Dettagli

ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE

ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE ATOLLO BACKUP GUIDA INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE PREMESSA La presente guida è da considerarsi come aiuto per l utente per l installazione e configurazione di Atollo Backup. La guida non vuole approfondire

Dettagli

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

Protocollo IP e collegati

Protocollo IP e collegati Protocollo IP e collegati Argomenti trattati: formato del pacchetto IP; servizi del protocollo IP; formato degli indirizzi; instradamento dei datagrammi; classi di indirizzi A, B, C, D; indirizzi speciali,

Dettagli

Acronis License Server. Manuale utente

Acronis License Server. Manuale utente Acronis License Server Manuale utente INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 Panoramica... 3 1.2 Politica della licenza... 3 2. SISTEMI OPERATIVI SUPPORTATI... 4 3. INSTALLAZIONE DI ACRONIS LICENSE SERVER...

Dettagli

Filtraggio del traffico IP in linux

Filtraggio del traffico IP in linux Filtraggio del traffico IP in linux Laboratorio di Amministrazione di Sistemi L-A Dagli appunti originali di Fabio Bucciarelli - DEIS Cos è un firewall? E un dispositivo hardware o software, che permette

Dettagli

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo

Dettagli

Rete Mac -Pc. Mac Os X Dove inserire i valori (IP, Subnetmask, ecc) Risorse di Rete (mousedx-proprietà)>

Rete Mac -Pc. Mac Os X Dove inserire i valori (IP, Subnetmask, ecc) Risorse di Rete (mousedx-proprietà)> Rete Mac -Pc Una rete può essere costituita tramite cavo o senza fili ma per far comunicare più computer all'interno di essa bisogna innanzitutto impostare i valori di rete che sono: - IP, - SUBNETMASK,

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 6

Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server

Dettagli

BREVE GUIDA ALL ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DDNS PER DVR SERIE TMX

BREVE GUIDA ALL ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DDNS PER DVR SERIE TMX BREVE GUIDA ALL ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DDNS PER DVR SERIE TMX Questa guida riporta i passi da seguire per la connessione dei DVR serie TMX ad Internet con indirizzo IP dinamico, sfruttando il servizio

Dettagli

Corso Sistemi Informativi Avanzati. Programma 30 set 2015. Installazione Macchina Virtuale. Introduzione alla BI nelle Aziende.

Corso Sistemi Informativi Avanzati. Programma 30 set 2015. Installazione Macchina Virtuale. Introduzione alla BI nelle Aziende. Programma 30 set 205 Installazione Macchina Virtuale Introduzione alla BI nelle Aziende Introduzione SQL Macchina Virtuale È un emulazione di un computer su un altro computer Stesso punto di partenza per

Dettagli

Il web server Apache Lezione n. 3. Introduzione

Il web server Apache Lezione n. 3. Introduzione Procurarsi ed installare il web server Apache Introduzione In questa lezione cominciamo a fare un po di pratica facendo una serie di operazioni preliminari, necessarie per iniziare a lavorare. In particolar

Dettagli

Volumi di riferimento

Volumi di riferimento Simulazione seconda prova Esame di Stato Gestione di un centro agroalimentare all ingrosso Parte prima) Un nuovo centro agroalimentare all'ingrosso intende realizzare una base di dati per l'attività di

Dettagli

Appunti configurazione firewall con distribuzione Zeroshell (lan + dmz + internet)

Appunti configurazione firewall con distribuzione Zeroshell (lan + dmz + internet) Appunti configurazione firewall con distribuzione Zeroshell (lan + dmz + internet) Il sistema operativo multifunzionale creato da Fulvio Ricciardi www.zeroshell.net lan + dmz + internet ( Autore: massimo.giaimo@sibtonline.net

Dettagli

DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE. SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione

DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE. SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione SQL DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione! Linguaggio di definizione dati (Data-definition language, DDL):! Crea/distrugge/modifica relazioni

Dettagli

Introduzione allo sniffing

Introduzione allo sniffing Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Anno Accademico 2007/2008 Introduzione allo sniffing Roberto Paleari 2-4 Settembre 2008 Roberto Paleari Introduzione

Dettagli

Lo scenario: la definizione di Internet

Lo scenario: la definizione di Internet 1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)

Dettagli

Installazione & Configurazione Php e MySQL su Mac Os X. Php

Installazione & Configurazione Php e MySQL su Mac Os X. Php Installazione & Configurazione Php e MySQL su Mac Os X Php PHP è un linguaggio di scripting interpretato, con licenza Open Source, originariamente concepito per la realizzazione di pagine web dinamiche.

Dettagli

Elementi sull uso dei firewall

Elementi sull uso dei firewall Laboratorio di Reti di Calcolatori Elementi sull uso dei firewall Carlo Mastroianni Firewall Un firewall è una combinazione di hardware e software che protegge una sottorete dal resto di Internet Il firewall

Dettagli

Introduzione alla consultazione dei log tramite IceWarp Log Analyzer

Introduzione alla consultazione dei log tramite IceWarp Log Analyzer Introduzione alla consultazione dei log tramite IceWarp Log Analyzer L Analizzatore di Log è uno strumento che consente un'analisi statistica e logica dei file di log generati dal server. Lo strumento

Dettagli

CUBE firewall. Lic. Computers Center. aprile 2003 Villafranca di Verona, Italia

CUBE firewall. Lic. Computers Center. aprile 2003 Villafranca di Verona, Italia CUBE firewall Lic. Computers Center aprile 2003 Villafranca di Verona, Italia ! " #! $ # % $ & 2000 1500 1000 Costo 500 0 Costo per l implentazione delle misure di sicurezza Livello di sicurezza ottimale

Dettagli

DBMS (Data Base Management System)

DBMS (Data Base Management System) Cos'è un Database I database o banche dati o base dati sono collezioni di dati, tra loro correlati, utilizzati per rappresentare una porzione del mondo reale. Sono strutturati in modo tale da consentire

Dettagli

Configuration Managment Configurare EC2 su AWS. Tutorial. Configuration Managment. Configurare il servizio EC2 su AWS. Pagina 1

Configuration Managment Configurare EC2 su AWS. Tutorial. Configuration Managment. Configurare il servizio EC2 su AWS. Pagina 1 Tutorial Configuration Managment Configurare il servizio EC2 su AWS Pagina 1 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. PROGRAMMI NECESSARI... 4 3. PANNELLO DI CONTROLLO... 5 4. CONFIGURARE E LANCIARE UN ISTANZA...

Dettagli

in collaborazione con l'università degli studi di Bergamo Facoltà d'ingegneria presenta:

in collaborazione con l'università degli studi di Bergamo Facoltà d'ingegneria presenta: in collaborazione con l'università degli studi di Bergamo Facoltà d'ingegneria presenta: Linux Day 29 novembre 2003 Marco Morosini Linux Day 29 novembre 2003 Una breve panoramica sul proxy più utilizzato

Dettagli

Introduzione alle applicazioni di rete

Introduzione alle applicazioni di rete Introduzione alle applicazioni di rete Definizioni base Modelli client-server e peer-to-peer Socket API Scelta del tipo di servizio Indirizzamento dei processi Identificazione di un servizio Concorrenza

Dettagli

Approfondimento di Marco Mulas

Approfondimento di Marco Mulas Approfondimento di Marco Mulas Affidabilità: TCP o UDP Throughput: banda a disposizione Temporizzazione: realtime o piccoli ritardi Sicurezza Riservatezza dei dati Integrità dei dati Autenticazione di

Dettagli

Il livello 3 della pila ISO/OSI. Il protocollo IP e il protocollo ICMP

Il livello 3 della pila ISO/OSI. Il protocollo IP e il protocollo ICMP Il livello 3 della pila ISO/OSI Il protocollo IP e il protocollo ICMP IL LIVELLO 3 - il protocollo IP Il livello 3 della pila ISO/OSI che ci interessa è l Internet Protocol, o più brevemente IP. Visto

Dettagli

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam.

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam. Laurea in INFORMATICA INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 Dynamic Host Configuration Protocol fausto.marcantoni@unicam.it Prima di iniziare... Gli indirizzi IP privati possono essere

Dettagli

01/05/2013 Istruzioni per l installazione

01/05/2013 Istruzioni per l installazione 01/05/2013 Istruzioni per l installazione Il documento descrive le procedure rivolte a utenti esperti per l installazione del codice di ABCD SW su una macchina fisica che abbia funzioni di Server. Progetto

Dettagli

Attivazione della connessione PPTP ADSL

Attivazione della connessione PPTP ADSL Attivazione della connessione PPTP ADSL MC-link HELP DESK ADSL Tel. 06 41892434 INSTALLAZIONE DEL MODEM ADSL Prima di tutto bisogna controllare che sia disponibile tutto quello che serve per eseguire l'installazione.

Dettagli

Manuale per la configurazione di AziendaSoft in rete

Manuale per la configurazione di AziendaSoft in rete Manuale per la configurazione di AziendaSoft in rete Data del manuale: 7/5/2013 Aggiornamento del manuale: 2.0 del 10/2/2014 Immagini tratte da Windows 7 Versione di AziendaSoft 7 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

Software di gestione della stampante

Software di gestione della stampante Questo argomento include le seguenti sezioni: "Uso del software CentreWare" a pagina 3-11 "Uso delle funzioni di gestione della stampante" a pagina 3-13 Uso del software CentreWare CentreWare Internet

Dettagli

Console di Amministrazione Centralizzata Guida Rapida

Console di Amministrazione Centralizzata Guida Rapida Console di Amministrazione Centralizzata Contenuti 1. Panoramica... 2 Licensing... 2 Panoramica... 2 2. Configurazione... 3 3. Utilizzo... 4 Gestione dei computer... 4 Visualizzazione dei computer... 4

Dettagli

CONFIGURAZIONE DEI SERVIZI (seconda parte)

CONFIGURAZIONE DEI SERVIZI (seconda parte) Corso ForTIC C2 LEZIONE n. 10 CONFIGURAZIONE DEI SERVIZI (seconda parte) WEB SERVER PROXY FIREWALL Strumenti di controllo della rete I contenuti di questo documento, salvo diversa indicazione, sono rilasciati

Dettagli

Instradamento IP A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. IP: instradamento dei datagrammi. Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati

Instradamento IP A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. IP: instradamento dei datagrammi. Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati Instradamento IP A.A. 2005/2006 Walter Cerroni IP: instradamento dei datagrammi Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati i router formano una struttura interconnessa e cooperante: i datagrammi

Dettagli

GUIDA DELL UTENTE IN RETE

GUIDA DELL UTENTE IN RETE GUIDA DELL UTENTE IN RETE Memorizza registro di stampa in rete Versione 0 ITA Definizione delle note Nella presente Guida dell'utente viene utilizzata la seguente icona: Le note spiegano come intervenire

Dettagli

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite"

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete ospite Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite" I dispositivi utilizzati si occupano di redistribuire la connettività nelle camere o in altri spazi prestabiliti

Dettagli

e/fiscali - Rel. 03.03.03 e/fiscali Installazione

e/fiscali - Rel. 03.03.03 e/fiscali Installazione e/fiscali - Rel. 03.03.03 e/fiscali Installazione INDICE 1 REQUISITI... 3 1.1.1 Requisiti applicativi... 3 2 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE... 4 2.0.1 Versione fix scaricabile dal sito... 4 2.1 INSTALLAZIONE...

Dettagli

Configurazione modalità autenticazione utenti sui firewall D-Link Serie NetDefend (DFL-200, DFL-700, DFL-1100)

Configurazione modalità autenticazione utenti sui firewall D-Link Serie NetDefend (DFL-200, DFL-700, DFL-1100) Configurazione modalità autenticazione utenti sui firewall D-Link Serie NetDefend (DFL-200, DFL-700, DFL-1100) Pagina 1 di 10 Per abilitare la modalità di autenticazione degli utenti occorre, prima di

Dettagli

Lezione 1 Connessione ad una rete

Lezione 1 Connessione ad una rete Lezione 1 Connessione ad una rete Sistemi Operativi RedHat Enterprise Linux 4.0 Sun Solaris 10 x86 Windows 2003 Server Salvataggio/ripristino via rete con ghost4unix* uploaddisk installm@melt.sci.univr.it

Dettagli

azienda, i dipendenti che lavorano fuori sede devono semplicemente collegarsi ad un sito Web specifico e immettere una password.

azienda, i dipendenti che lavorano fuori sede devono semplicemente collegarsi ad un sito Web specifico e immettere una password. INTRODUZIONE ALLA VPN (Rete virtuale privata - Virtual Private Network) Un modo sicuro di condividere il lavoro tra diverse aziende creando una rete virtuale privata Recensito da Paolo Latella paolo.latella@alice.it

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni Reti di Calcolatori Il Livello delle Applicazioni Il DNS Gli indirizzi IP sono in formato numerico: sono difficili da ricordare; Ricordare delle stringhe di testo è sicuramente molto più semplice; Il Domain

Dettagli

SOSEBI PAPERMAP2 MODULO WEB MANUALE DELL UTENTE

SOSEBI PAPERMAP2 MODULO WEB MANUALE DELL UTENTE SOSEBI PAPERMAP2 MODULO WEB MANUALE DELL UTENTE S O. S E. B I. P R O D O T T I E S E R V I Z I P E R I B E N I C U L T U R A L I So.Se.Bi. s.r.l. - via dell Artigianato, 9-09122 Cagliari Tel. 070 / 2110311

Dettagli

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali.

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. (Structured Query Language) : Il linguaggio è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. prima versione IBM alla fine degli anni '70 per un prototipo di ricerca (System

Dettagli

Archiviare messaggi di posta elettronica senza avere un proprio mail server

Archiviare messaggi di posta elettronica senza avere un proprio mail server Archiviare messaggi di posta elettronica senza avere un proprio mail server Nota: Questo tutorial si riferisce specificamente all'archiviazione in ambiente privo di un proprio mail server. Si dà come presupposto

Dettagli

MC-link Lan+ Connessione e configurazione del router PRESTIGE 100

MC-link Lan+ Connessione e configurazione del router PRESTIGE 100 MC-link Lan+ Connessione e configurazione del router PRESTIGE 100 Per la connessione del router PRESTIGE 100 ad un singolo computer è sufficiente rispettare il seguente schema: La connessione tra cavo

Dettagli

La sicurezza delle reti

La sicurezza delle reti La sicurezza delle reti Inserimento dati falsi Cancellazione di dati Letture non autorizzate A quale livello di rete è meglio realizzare la sicurezza? Applicazione TCP IP Data Link Physical firewall? IPSEC?

Dettagli

SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset C450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

Configurazione WAN (accesso internet)

Configurazione WAN (accesso internet) D-Link G624T Per entrare nella configurazione del Router è necessario collegarlo tramite porta Ethernet (di rete). Nelle opzioni di configurazione della scheda di rete, in Protocollo TCP/IP lasciare l

Dettagli

Manuale LiveBox WEB ADMIN. http://www.liveboxcloud.com

Manuale LiveBox WEB ADMIN. http://www.liveboxcloud.com 2014 Manuale LiveBox WEB ADMIN http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia espressa

Dettagli

Collegamento remoto vending machines by do-dots

Collegamento remoto vending machines by do-dots Collegamento remoto vending machines by do-dots Ultimo aggiornamento 23 marzo 2011 rev1 - Stesura iniziale 18/10/2010 rev2 - Approfondimenti 12/11/2010 rev3 Riduzione dei contenuti per una lettura generica

Dettagli