n 17 del 07 settembre 2012

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1 Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-1ª annualità (2012/2013) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola Azione 3)a: miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica P E R I O D I C O O L I V O n 17 del 07 settembre 2012 L a p u b b l i c a z i o n e s e t t i m a n a l e d e l P E R I O D I C O O L I V O è f r u t t o d i u n a a t t e n t a a t t i v i t à d i a s s i s t e n z a t e c n i c a, c o n d o t t a d a l l A I P O e d i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l U n i t à p e r i f e r i c a p e r i s e r v i z i f i t o s a n i t a r i R e g i o n e d e l V e n e t o, p e r f o r n i r e a g l i o l i v i c o l t o r i i n d i c a z i o n i d i c o l t i v a z i o n e, d i r a c c o l t a, d i c o n s e g n a e d i m a g a z z i n a g g i o d e l l e o l i v e p r i m a d e l l a t r a s f o r m a z i o n e e c o n n e s s a a s s i s t e n z a t e c n i c a. V e n g o n o i n o l t r e f o r n i t e i n d i c a z i o n i a g r o n o m i c h e e d i b u o n a p r a t i c a a g r i c o l e a l l e a z i e n d e o l i v i c o l e, b a s a t e s u c r i t e r i a m b i e n t a l i a d a t t i a l l e c o n d i z i o n i l o c a l i. 1

2 Stadio fenologico 2 f a s e i n g r o s s a m e n t o d r u p a Stadio fenologico Siamo nella seconda fase d ingrossamento del frutto e, da qualche giorno, è iniziata l inolizione, vale a dire che all interno della drupa si sta formando l olio. In questo momento si hanno accelerati ingrossamenti delle cellule della polpa, mesocarpo, dove vengono emesse piccole gocce d olio che, in un secondo tempo, si uniscono e sono raccolte in specifiche cavità cellulari, chiamate vacuoli. La quantità d olio contenuta nella drupa si differenzia da varietà a varietà ed è influenzata dalla disponibilità idrica, dalla fertilità del terreno, dall età dell albero, dalle condizioni climatiche. Da analisi attuate nei laboratori dell AIPO su campioni di olive raccolte nella giornata del 5 e 6 settembre nell area veneta, la resa media in olio è stata del 10,4%. INTERVENTI COLTURALI La gestione dell oliveto Attività nell oliveto Le piogge che hanno interessando in questi giorni tutto il Nord-est permetteranno di ricostituire almeno in parte le riserve idriche a disposizione delle piante e tamponeranno le situazioni di forte sofferenza e stress idrico che hanno caratterizzato molte zone soprattutto nelle ultime 2 settimane. Sono visibili, soprattutto dove i terreni sono poco profondi, uno stentato accrescimento dei frutti e nei casi più gravi, raggrinzimenti e/o disseccamento degli stessi, a causa della prolungata siccità e del permanere di elevate temperature. 2

3 INTERVENTI FITOSANITARI PROVINCIA DI VERONA e TREVISO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche Difesa fitosanitaria: Mosca delle olive, Bactrocera oleae, il monitoraggio ha evidenziato che, dopo tre giorni dal termine delle piogge, si sono avute punture di deposizione e pure le catture in trappole sono in continuo e costante aumento. Le olive e le piante, infatti, dopo le recenti e abbondanti piogge hanno recuperato vitalità e, con questo, anche la loro recettività alla Mosca, che è uscita dal contesto di stasi per l eccessiva calura e siccità e ha ripreso i voli e gli accoppiamenti e, con questi, le nuove ovideposizioni sulle drupe, così da creare infestazioni attive con uova a larve che possono avvicinarsi o superare la soglia economica di intervento. Si consiglia così di attuare, entro la prossima settimana, un intervento convenzionale con metodo larvicida utilizzando come sostanze attive Dimetoato, o Imidacloprid o Fosmet, Oppure un metodo adulticida con esche proteiche attivate con Dimetoato o Deltametrina Spinosad, formulato con specifica esca pronta all uso. Per un olivicoltura biologica: metodo adulticida utilizzando Spinosad, formulato con specifica esca pronta all uso, o Piretro più esca proteica. Note fitosanitarie: Considerato che il Dimetoato è ancora la sostanza attiva più utilizzata per attività di contrasto alla Mosca dell olivo Vi riportiamo alcuni suggerimenti. Il Dimetoato si utilizza in una strategia di lotta larvicida, cioè elimina le larve all interno delle drupe, grazie a queste sue caratteristiche, e ad un costo ancora contenuto, è molto diffuso. Il Dimetoato ha la caratteristica di essere idrosolubile e, questo, gli permette, durante la molitura delle olive, di essere portato via con le acque di vegetazione. Le dosi da applicare ad ettaro vanno dedotte direttamente dall etichetta del prodotto commerciale, ed è espressa in ml/hl. Facciamo un esempio: il Dimetoato da usare contro la mosca dell olivo la dicitura è: I prodotti a base di Dimetoato possono essere distribuiti con le pompe a volume normale o con atomizzatori a basso volume; per le prime si utilizzano in media 800/1000 litri ad ettaro, con gli atomizzatori a basso volume si può 3

4 arrivare ad utilizzare anche un quinto in meno di acqua. Così se io ho un ettaro di oliveto e ho: a) una pompa a volume normale, ho bisogno di almeno 800 litri di acqua e di 1,6 litro di prodotto, con dose in etichetta di 200 ml/hl; b) un atomizzatore a basso volume dovrò sempre impiegare 1,6 litro di prodotto, ma ho un risparmio di acqua di circa 1/5, così la mia miscela di Dimetoato più acqua sarà più concentrata. Per quanto riguarda il numero di trattamenti si ricorda che, chi aderisce alle misure agro-ambientali di produzione integrata, i trattamenti con Dimetoato sono limitati a 2 interventi anno. Si ricorda che il Dimetoato è un fosforganico, perciò è un principio attivo neurotossico, nocivo all uomo per ingestione, inalazione e per contatto con la pelle. Si consiglia durante la preparazione e l impiego delle miscele di utilizzare il Dimetoato indossando i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), come guanti, occhiali, mascherina per le vie respiratorie, tuta, consultando la scheda di sicurezza del prodotto. Dopo l utilizzo è necessario pulire l irroratrice con acqua, possibilmente calda. I tempi di carenza del Dimetoato sono di 28 giorni. La miscibilità con altri prodotti va desunta dall etichetta, ma, generalmente, il Dimetoato non è miscibile con prodotti alcalini, come la poltiglia bordolese, e, in caso di miscele, applicare sempre il periodo di carenza più lungo. Quando si effettuano le irrorazione è sempre utile iniziare gli interventi dai bordi e, poi, raggiungere il centro. PROVINCIA DI PADOVA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche Difesa fitosanitaria: Mosca delle olive,bactrocera oleae, il monitoraggio settimanale ha evidenziato, rispetto alla settimana scorsa, una ripresa del volo degli adulti, con ovideposizioni e sviluppo di larve, comunque ancora limitati e su livelli modesti o bassi, tali da non consigliere al momento interventi fitosanitari con larvicidi. Certamente le condizioni che si prospettano per i prossimi giorni sono favorevoli ad un aumento dei livelli della soglia di rischio. 4

5 PROVINCIA DI VICENZA Per la Provincia di Vicenza si segnala il seguente collegamento internet: di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. Indicazioni fitopatologiche Avvertimento n. 16 del 05 settembre 2012 A partire da giovedì 30 agosto, un complesso sistema depressionario ha comportato un deciso mutamento delle condizioni meteo, provocando una notevole riduzione delle temperature sia massime che minime e precipitazioni estese di una certa consistenza, comprese, a seconda delle zone, tra 11 e 93 mm. Per l'olivo, in particolare per il comprensorio Berico, queste piogge, seppure molto irregolari e non abbondantissime, interrompono un periodo di siccità di quasi tre mesi e dovrebbero dare un certo beneficio alle piante. Nettamente migliore la situazione in Pedemontana, dove le olive si presentano ben nutrite con dimensioni anche superiori alla media. Questa diversa situazione si ripercuote, in parte, anche sugli aspetti fitosanitari; nel settore Pedemontano infatti i controlli stanno evidenziando un aumento delle catture anche di una certa consistenza, mentre invece sui Berici e Lessini tale aumento è ancora appena accennato. In ogni caso le punture fertili sono ancora al di sotto della soglia di danno (prevista intorno al 8-10% di olive con punture fertili). Per questa settimana non è ancora consigliato alcun intervento, è probabile, tuttavia, che almeno per il settore pedemontano un trattamento con prodotti a base di Dimetoato, Fosmet, Imidacloprid, sia necessario a partire dalla prossima settimana. Sarà senz'altro opportuno invece sia sui Berici- Lessini che in Pedemontana iniziare o proseguire i trattamenti a base di esche (tipo Spinosad). 5

6 PROVINCIA DI TRENTO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: Indicazioni fitopatologiche USO DELL ESCA PROTEICA SPINTOR FLY Le piogge dei giorni scorsi hanno impedito la distribuzione dell esca Spintor Fly ed eventuali esche distribuite sono state dilavate. Si conferma un debole volo di adulti di mosca riscontrato nelle trappole di monitoraggio lunedì 3. Data questa situazione si ribadisce quanto indicato nel precedente avviso: -laddove si è optato per l uso di Spintor Fly in alternativa alle trappole spruzzare l esca sul 50 % delle piante negli oliveti regolari, mentre su in orti, giardini, viali ecc. vanno spruzzate tutte le piante di olivo. -in orti, giardini, viali dei centri abitati o negli oliveti di bassa collina vicini ai centri abitati, dove sono esposte le trappole, l esca può essere utilizzata per rinforzarne l attività, in tal caso essa va spruzzata sulla trappola e il fogliame circostante. Per la distribuzione dell esca attendere che si sia ristabilito il bel tempo. Indicativamente essa potrà essere fatta venerdì 7 o sabato 8 settembre, tuttavia prima di eseguire il lavoro sia consiglia di accertarsi che le previsioni prevedano un periodo di almeno 4-5 giorni di bel tempo dopo la distribuzione. Per informazioni più dettagliate sull uso dell esca si rimanda al notiziario IASMA NOTIZIE per l olivicoltura n 2 del 14 giugno Il testo del notiziario si può reperire nel sito della Fondazione Mach Istituto Agrario di S. Michele a/adige: ai seguenti link: Centro Trasferimento Tecnologico, iasma notizie, olivicoltura,

7 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Per la Regione del Friuli Venezia Giulia si segnala il seguente collegamento internet: di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. Intero territorio Avvertimento n. 19 del 31 agosto 2012 Infestazione riscontrata SITUAZIONE FENOLOGICA In tutti i comprensori prosegue la fase di 2 ingro ssamento del frutto. GESTIONE DELL OLIVETO Le piogge che stanno interessando la Regione in questi ultimi giorni della settimana permetteranno di ricostituire almeno in parte le riserve idriche a disposizione delle piante e tamponeranno le situazioni di forte sofferenza e stress idrico che hanno caratterizzato molte zone soprattutto nelle ultime 2 settimane. Sono visibili, soprattutto dove i terreni sono poco profondi, uno stentato accrescimento dei frutti e nei casi più gravi, raggrinzimenti e/o disseccamento degli stessi, a causa della prolungata siccità e del permanere di elevate temperature. MALATTIE FUNGINE Occhio di pavone (Spilocaea oleagina) In considerazione del fatto che le piogge in corso possono favorire l infestazione del fungo nelle zone dove vi è forte presenza di inoculo, e che molti olivicoltori in questo periodo stanno provvedendo a tagli di sfoltimento della chioma, si consiglia di effettuare un trattamento con Sali di rame una volta terminati il passaggio della perturbazione e le operazioni di potatura. INSETTI Mosca delle olive (Bactrocera oleae) Per quanto riguarda il monitoraggio del volo degli adulti, rispetto alla scorsa settimana le catture restano pressoché in linea con i valori precedenti o si registra qualche incremento, più marcato nei comprensori di San Dorligo, dell'isontino goriziano e nei Colli orientali del Friuli. L'aumento dell'umidità e il concomitante abbassamento delle temperature, condizioni nuovamente favorevoli alla mosca dell olivo, hanno fatto sì che le infestazioni della seconda generazione, con deposizione di uova e presenza di larve di prima età, siano in aumento, per il momento soprattutto in provincia di Udine e Pordenone. Le infestazioni attive rilevate sulle drupe si mantengono comunque su livelli ancora modesti o bassi, al di sotto della soglia d intervento per i trattamenti larvicidi. 7

8 Contemporaneamente permane la coda della prima generazione, con un ancora consistente presenza nelle drupe degli stadi avanzati di sviluppo dell'insetto Nelle zone dove c è stato un maggiore incremento di catture, è necessario porre maggiore attenzione nei prossimi giorni all aumento delle infestazioni. Negli oliveti dove le drupe sono molto raggrinzite, le ovideposizioni sono sfavorite e anche lo sviluppo larvale è impedito, con conseguente aumento della mortalità. Si consiglia di contattare i tecnici di zona per la verifica dell infestazione attiva. Difesa adulticida Visto l incremento di catture di adulti nelle trappole di monitoraggio si consiglia di intervenire con specifici interventi adulticidi: - Esche proteiche : qualora non già provveduto, si consiglia dopo le piogge, di effettuare un trattamento con spinosad associato ad esca proteica, secondo le disposizioni dei tecnici di zona; - Trappole Attract and kill e di Cattura massale : Agli olivicoltori che utilizzano questo tipo di trappole, si consiglia, qualora non già provveduto, di effettuare il 2 rinfittimento dei dispositivi/trappole per il controllo della 2 generazione della mosca, secondo le disposizioni dei tecnici di zona, in relazione alla tipologia/modello di trappola utilizzata ed alla rispettiva tecnica di applicazione. - Trattamenti Olivicoltura biologica : Alle aziende biologiche si consiglia di contrastare l attività di ovideposizione della mosca anche tramite trattamenti con Sali di rame o di spore del fungo Beauveria bassiana, ad integrazione dell utilizzo delle strategie di difesa di cattura massale e Attract and kill. 8

9 L a b o r a t o r i o d i a n a l i s i e m o n i t o r a g g i o p a r a s s i t i d e l l o l i v o V i a l e d e l L a v o r o, V e r o n a T e l F a x z o n a D i s p o n i b i l i t à T e c n i c i - C o n s u l e n t i A. I. P. O. s e t t i m a n a l e Agr. Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) Cell tel Dott.ssa Sonia Ziviani Cell tel Agr. Vanni Stanghellini Cell Agr. Mirella Colombari Cell Servizio Fitopatologico Prov di Vicenza Segreteria telefonica e selfax Dott.ssa Marta Girardi Associazione Olivicoltori Euganei Agr. Ampelio Bianco Cell tel/fax Coop. Tapa Olearia tel fax Agr. Giacomo Zaninotto Agraria Riva del Garda Tel fax CIASE Dott.ssa Deborah Zuliani Cel Dott. Paolo Parmegiani Cel Lago di Garda Regione Veneto Colline Veronesi Colline Veronesi Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 9