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1 Titolo progetto GENERAZIONI PER MANO PREMESSA La società civile è sempre più consapevole delle problematiche legate alla vecchiaia: il 2012 Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Invecchiamento attivo significa dare agli anziani la possibilità di: restare occupati e condividere la loro esperienza continuare a svolgere un ruolo attivo nella società vivere nel modo più sano e gratificante possibile. Solidarietà tra le generazioni significa valorizzare il ruolo degli anziani nella società, considerandoli depositari di valori, conoscenze ed esperienze. Con il presente progetto, L ICS Milano-Spiga, cogliendo la proposta europea, si prefigge lo scopo di contribuire a superare i luoghi comuni e gli stereotipi favorendo il dialogo e la cooperazione fra generazioni. IL PERCORSO \ PROCESSO Attraverso contatti periodici concordati saranno stabilite iniziative comuni con gli ospiti della Casa di Riposo per Musicisti di Milano finalizzate al conseguimento dei seguenti OBIETTIVI GENERALI sviluppare la capacità di interazione sociale in diversi contesti ed ambiti; comprendere la funzione ed il significato dello stare in una comunità sociale; valorizzare le diversità, per un reciproco arricchimento. OBIETTIVI SPECIFICI acquisire e/o potenziare le capacità di socializzazione e cooperazione; porsi in uno stato di disponibilità nei confronti dell'altro; migliorare ed integrare maggiormente i rapporti intra ed inter-generazionali maturare la consapevolezza che le persone anziane sono una risorsa per tutta la società percepire l anziano come depositario di valori, conoscenze, esperienze e tradizioni

2 costruire con l aiuto delle generazioni precedenti la propria identità come presa di coscienza della realtà culturale in cui i bambini vivono cogliere i bisogni materiali e relazionali dell anziano comunicare esperienze, emozioni, stati d'animo in modo efficace e creativo, utilizzando diversi codici espressivi. TAPPE DEL PERCORSO E METODOLOGIA DI LAVORO Per l area individuata sono significative le seguenti tappe: rilevazione dei bisogni, individuazione finalità e obiettivi, selezione obiettivi prioritari, definizione delle azioni, reperimento di risorse, individuazione degli indicatori di qualità, autovalutazione e valutazione del percorso e dei risultati, tesaurizzazione dei risultati, scrittura delle buone pratiche per ricaduta in termini di efficacia nell organizzazione (IC Milano Spiga, in particolare nel Collegio Docenti congiunto Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado, in una logica di alleanza tra segmenti formativi) e per trasferibilità delle esperienze positive, rendicontazione sociale e diffusione dei risultati. MODALITÀ ORGANIZZATIVE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Il progetto si svilupperà negli anni scolastici e L avvio del progetto nel anno scolastico servirà per rispondere tempestivamente ad alcune esigenzeemergenze che legittimano il progetto stesso, potendo contare sullo sviluppo nella sua fase compiuta a partire dall a.s , con verifica e valutazione dell efficacia degli interventi per implementarlo negli anni successivi. Nel corso dell anno si svolgeranno alcune azioni, concordate con lo staff, struttura efficace e funzionale alla gestione condivisa della politica scolastica dell I.C. Milano Spiga e volta a garantire l attuazione e rendicontazione del Piano dell Offerta Formativa (POF). Di seguito si riporta lo schema dello staff. A Staff = A DIRIGENTE SCOLASTICO: Armida Sabbatini DOCENTE COLLABORATRICE (vicaria): Irene Locatelli DOCENTI REFERENTI DI PLESSO Plesso primaria Spiga Monica Giovanetti Sonia Mogavero Plesso primaria Bastioni di Porta Nuova Rosella Ciapparelli

3 B C D E Ministero Istruzione Università e Ricerca Via Santo Spirito MILANO Tel: Fax: Plesso secondaria I Santo Spirito Maria Teruzzi Anna Maria De Luca Plesso secondaria I Solferino Stefano Valle Staff allargato = A + B FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Funzione strumentale Integrazione disabili e bisogni speciali Giuliano Guidone Area 2 e 3 Funzione strumentale Intercultura Silvia Pizzocaro Area 2 e 3 Funzione strumentale Continuità Accoglienza Orientamento Anna Maria Saggin Area 2 e 3 Funzione strumentale Valutazione Anna Maria De Luca Area 2 e 3 Diana Nasini Funzione strumentale Coordinamento Sperimentazioni Scientifiche Pietro Reina Area 2 e 3 REFERENTI COMMISSIONI / GRUPPI DI LAVORO Le commissioni costituite mettono in circolo nuove competenze professionali con tre immediati obiettivi: - diffusione della leadership e aumento deleghe di responsabilità, - crescita del gruppo Docenti, protagonista di scelte condivise, - partecipazione democratica diffusa e attiva del personale alla costruzione, attuazione, monitoraggio, valutazione e - sviluppo del POF, della messa a sistema delle buone pratiche già esistenti e di messa in atto di pratiche innovative PRESIDENTI DI INTERCLASSE SCUOLE PRIMARIE Classe Plesso Spiga Plesso Bastioni di Porta Nuova 1^ Giovanna Zapparoli Susanna De Benedetti 2^ Monica Giovanetti Maria Felicia De Martino 3^ Rosa Fonti Patrizia Lambertenghi 4^ Manuela Leoni Rosella Ciapparelli 5^ Rosanna Bruno Silvia Damiani COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Plesso Santo Spirito Plesso Solferino 1^ A Anna Maria Saggin 1^ B Ilaria Starz 2^ A Iolanda Belperio 2^ B Diana Nasini 3^ A Maria Teruzzi 3^ B Annamaria Trebo 1^ D Giuseppina Conti 1^ E Pietro Reina 1^ F Iride Ceruti 1^ C Irene Locatelli 2^ D Marina Burba 2^ E Anna Maria De Luca 2^ F Flora Macoratti 2^ G Lucia Burgo 3^ D Fabrizio Spaggiari 3^ E Francesca Carmicino 3^ F Gemma Ronchetti 3^ G Irene Locatelli Lo staff è una indispensabile risorsa per una promozione e gestione condivisa dei processi qualificanti la realizzazione del POF. Ciò anche in ragione della opportunità di costruire insieme una complessità di azioni volte a meglio qualificare ciascun segmento formativo dei processi e a instaurare una rete di contatti con l esterno per consentire la piena realizzazione delle tappe individuate. Sarà pertanto necessario seguire con cura anche la fase di diffusione e tesaurizzazione dei risultati, al fine di costituire una struttura efficace per la ripetitività e trasferibilità delle esperienze e la messa a sistema delle buone pratiche esistenti o innovate e promosse. PERCORSO DI LAVORO DEL PROGETTO FINALITÀ - Costituire, nell ottica del raggiungimento del pieno successo formativo, un modello interistituzionale integrato con le risorse presenti nel territorio in grado di: - agire per una graduale riduzione delle variabili che generano i fenomeni del disagio; - rispondere in modo sempre più qualificato ai bisogni specifici e/o a nuovi bisogni emergenti, in una dimensione europea e planetaria;

4 - promuovere benessere psico-fisico, requisito fondamentale per - far crescere gli studenti come cittadini responsabili e per - consentire un apprendimento efficace. OBIETTIVI PRIORITARI \ AZIONI \ ATTIVITÀ 1 Documentare e rendere facilmente fruibili a tutti i soggetti interessati (scolastici Documentazione e conoscenza reciproca per valorizzazione di Esperienze e Progetti sul tema del progetto GENERAZIONI PER MANO in atto nelle Scuole dell IC Milano Spiga. e non) le varie esperienze qualificate in atto nella scuola Visibilità attraverso il sito internet della scuola, il giornale di scuola e altri canali comunicativi. 2 Individuare e implementare strategie di insegnamento-apprendimento per gli alunni 3 Realizzare un azione di studio-ricerca per progettare percorsi formativi didattico\ educativi efficaci, avvalendosi di specifici corsi di formazione\ aggiornamento Metodologie didattiche e curricoli Il presente progetto ha carattere interdisciplinare e riguarda le aree linguistica-espressiva, antropologica, le scienze motorie e le educazioni all affettività e ai valori Il lavoro, della durata dell intero anno scolastico, prevede: attività da far svolgere ai bambini con la sola presenza delle insegnanti attività da svolgersi con la presenza di persone anziane disponibili (per queste attività si intende prendere contatti con la Casa di Riposo per Musicisti G. Verdi di Milano ATTIVITA 1. Produzione di disegni e testi inerenti al mondo degli anziani 2. Ricerca e memorizzazione di canti, filastrocche e proverbi 3. Racconto da parte dei nonni di modi di vita e tradizioni nella loro infanzia 4. Racconto dei nonni di avvenimenti storici di cui sono stati diretti testimoni 5. Raccolta delle testimonianze dei nonni utilizzando le moderne tecnologie 6. Realizzazione di un prodotto multimediale con immagini e suoni utili per lo svolgimento di attività didattiche interattive e lavoro collaborativo. In tal modo, la regia dei docenti consentirà di rendere sempre più motivanti e coinvolgenti le attività programmate e condotte con l arricchimento del confronto tra generazioni 7. Giornata dedicata a giochi tra presente e passato. A conclusione dell intero percorso, sarà allestito uno spettacolo teatrale, ideato e interpretato dai bambini e dai nonni (che cureranno anche la realizzazione delle scenografie e dei costumi) delle classi proponenti il progetto. Per la parte musicale ci si avvarrà della consulenza della Civica Scuola di Musica di Milano, per le coreografie si contatteranno coreografe esterne. Lo spettacolo sarà proposto alle famiglie al termine dell anno scolastico. 4 Integrare il progetto con i vari interventi previsti nel curricolo formativo per farlo rientrare a pieno titolo nell attività didattica-educativa di classe 5 Integrare e ottimizzare, in un ottica territoriale e in continuità con il percorso effettuato, i vari interventi attivabili da parte dei soggetti istituzionali che collaboreranno e di altri Enti, Associazioni, ecc., con l utilizzo integrato delle varie figure professionali individuate e individuabili

5 6 Favorire la conoscenza della specifica letteratura di riferimento e normativa vigente in materia, legata al percorso scolastico delle scuole dell IC Milano Spiga 7 Conoscere nuovi siti internet che si occupano della specifica materia e favorire una navigazione mirata 8 Favorire il raccordo con USRLombardia, UST, Enti Locali, Università e Associazioni varie: Casa di Riposo per Musicisti G. Verdi di Milano e Civica Scuola di Musica di Milano RISORSE Umane Monica Giovanetti per il plesso di via delle Spiga Rosella Ciapparelli per il plesso di Bastioni Porta Nuova Finanziarie - Fondo dell istituzione scolastica per il riconoscimento delle ore di partecipazione agli incontri di Commissione Strutturali - Sito internet della scuola Milano-Spiga - Eventuali link ad altri siti internet dei soggetti partner Indicatori quantitativi Indicatori qualitativi INDICATORI DI QUALITÀ - Numero di docenti coinvolti nella progettualità nelle classi - Numero di contatti con il sito internet di scuola - Numero di partecipanti ai percorsi formativi - Organizzazione di eventuali iniziative culturali rivolte al territorio - Implementazione del processo di conoscenza e documentazione delle esperienze in atto tra i vari soggetti delle partnership attivate, - Documentazione delle esperienze scolastiche dell IC Milano Spiga AUTOVALUTAZIONE 1. - livello di partecipazione ai lavori di gruppo 2. - effettiva realizzazione del percorso progettato 3. - utilità, soddisfazione ed efficacia rilevata dai fruitori 4. - individuazione di punti di forza e di criticità e sulla scorta di questi progettazioni percorsi di miglioramento VALUTAZIONE DEL PERCORSO 1. - questionario interno all istituzione scolastica 2. - questionari di rilevazione soddisfazione corsi formativi realizzati 3. - questionari di valutazione del percorso da parte delle varie componenti 4. - analisi dei dati, interpretazione e restituzione 5. - individuazione di punti di forza e di criticità e sulla scorta di questi progettazioni percorsi di miglioramento PROFILO DI COMPETENZE PROFESSIONALI NECESSARIO ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI Le competenze professionali necessarie alla realizzazione delle attività previste sono le seguenti: COMPETENZE GENERALI Saper mantenere contatti e collegamenti tra docenti che operano nella stessa area.

6 Saper assumere informazioni sulla realtà territoriale. Avere capacità di coordinamento tra realtà interne ed esterne alla scuola. Saper rilevare i bisogni rispetto alle varie aree di intervento. COMPETENZE SPECIFICHE Saper individuare gli elementi di continuità tra i diversi ordini di scuola. Saper formulare proposte di intervento in risposta ai bisogni evidenziati. Saper cogliere i bisogni impliciti nei casi di disagio anche latente. Saper rielaborare il materiale prodotto per la creazione di database. Saper leggere i dati raccolti, analizzarli e documentarli tramite grafici, interpretazioni e report, oltre che brevi schede illustrative da poter utilizzare sia per la comunicazione interna documentazione POF- sia per la comunicazione esterna visibilità dell IC Milano Spiga nel territorio e comunicazione efficace con le famiglie e gli studenti. Saper cogliere le esigenze di formazione. Saper stabilire contatti tra l organizzazione scolastica e le varie agenzie di formazione. MODALITÀ ORGANIZZATIVE FORME DI COORDINAMENTO Verranno attuate forme di collegamento tra: A) Dirigente scolastico e istituzioni: Università, Regione, Comune, Provincia, USRLombardia, UST, oltre che Enti, Associazioni, Centri, Fondazioni, ecc. B) Staff e staff + A C) Staff allargato D) Componenti Staff e Commissione/commissioni di scuola In caso di utilità vi saranno incontri tra le componenti interessate indicate nei sopracitati punti MODALITÀ DI CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DELLE COMUNICAZIONI Le informazioni potranno essere diffuse attraverso i seguenti canali: -affissione dei progetti in appositi spazi \ bacheche in ogni istituto -pubblicazione delle esperienze effettuate all interno delle singole aree tematiche, sul sito internet delle scuole -uso della posta elettronica -incontri collegiali periodici (tra le componenti indicati nei punti A,B,C,D,E per la definizione dell avanzamento del progetto in caso ritenuto opportuno o necessario. MODALITÀ DI PRODUZIONE E CIRCOLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Per facilitare la diffusione dei lavori si procederà attraverso le seguenti operazioni: -verbali degli incontri -assemblaggio del materiale prodotto sia in formato digitale per la pubblicazione sul sito internet della scuola e sul giornale d istituto, sia in formato cartaceo per l uso individualizzato -eventuale raccolta dei materiali didattico-formativi prodotti da docenti e\o alunni per eventuali partecipazioni a concorsi e utile per l allestimento di mostre didattiche all interno delle scuole.

7 INIZIATIVE PER LA CONDIVISIONE E LA PARTECIPAZIONE COLLEGIALE Verranno realizzati incontri tra le componenti per elaborare le linee di sviluppo e assumere le decisioni finali. Sarà coinvolto il Collegio docenti per le decisioni di competenza e per la diffusione del percorso. Attivati Giunta esecutiva e Consiglio d secondo quanto previsto. RAPPORTI CON L ESTERNO E COLLABORAZIONI Il progetto, nella sua prospettiva di sviluppo, potrà prevedere forme di collaborazione con vari profili professionali, istituzioni e soggetti. Si individueranno di volta in volta le forme più opportune di collaborazione con i seguenti soggetti: USRLombardia Ufficio Scolastico territoriale di Milano Enti Locali Università, Questura, Regione, Provincia, Comune: assessorati competenti Enti Formativi qualificati, Associazioni, Cooperative, Centri e fondazioni,privato sociale Verranno di volta in volta stabilite le più efficaci modalità organizzative. DESTINATARI a cui si rivolge n. alunni n. 70 classi 4 X Scuola primaria via della Spiga X Scuola primaria bastioni di Porta Nuova Scuola secondaria di primo grado via S. Spirito Scuola secondaria di primo grado via Solferino REPERIMENTO DELLE RISORSE Ci si avvarrà di tutte le possibili forme vigenti di reperimento delle risorse finanziarie e strutturali necessarie per la realizzazione dei progetti. Per i costi del progetto si rinvia alla Scheda costi progetto. Lo STAFF Nome Cognome Dirigente scolastico Armida Sabbatini Docente collaboratrice Irene Locatelli Docenti referenti di plesso Plesso primaria Spiga Monica Giovanetti Plesso primaria Bastioni di Porta Sonia Mogavero Nuova Rosella Ciapparelli Plesso secondaria I Santo Spirito Maria Teruzzi Plesso secondaria I Solferino Stefano Valle Anna Maria De Luca Firma Il dirigente scolastico dr.ssa Armida Sabbatini

8 PROGETTO: SCHEDA COSTI SPESE ATTREZZATURE/MATERIALE TIPOLOGIA NUMERO MODALITA (1) COSTO IVA INCLUSA COSTO TOTALE LORDO Notebook acer exstensa 2 acquisto Videoproiettore EPSON EB-X02 acquisto TOTALE 919 (1) Indicare se trattasi di acquisto/noleggio/leasing. PROGETTO: SCHEDA COSTI SPESE ATTREZZATURE/MATERIALE TIPOLOGIA NUMERO MODALITA (1) COSTO IVA INCLUSA (costo unitario) COSTO TOTALE LORDO Materiale di facile consumo: - risme carta A4 80 gr. 5 acquisto risme carta A3 80 gr. 5 acquisto toner 8 acquisto Pc e monitor (cfr. specifiche 4 acquisto base sotto riportate) Notebook acer exstensa acquisto (cfr. specifiche base sotto riportate) Consegna, installazione, 4 acquisto 30 (per macchina) 120 configurazione (per macchina) Estensione geranzia (36 mesi 4 acquisto 80 (per macchina) 320 onsite) Videoproiettore lim 2 acquisto TOTALE (1) Indicare se trattasi di acquisto/noleggio/leasing.

9 SCHEDA MADRE MB ASROCK H55M-LE SKT1156 H55 VGA MATX CPU CPU INTEL CORE I GHZ DMI 2.5GT/S SKT1156 4MB HARD DISK HDD WD 500GB 7200RPM SATA II 16MB CAVIAR BLUE CABINET CASE STARTUP MINI ATX 500W TASTIERA E MOUSE TASTIERA LOGITECH DELUXE 250 PS2 BLACK OEM + TASTIERA MULTIMEDIALE + MOUSE LOGITECH RX250 OPTICAL USB+PS2 BLACK OEM MASTERIZZATORE MASTERIZZATORE DVD LG INTERNO 22X SATA BULK BLACK SCHEDA AUDIO INTEGRATA RAM DDR3 KINGSTON 4GB 1333MHZ NON-ECC CL9 CARD READER CARD READER INTERNO 3,5"USB2. SOFTWARE MICROSOFT WINDOWS 7 PROFESSIONAL 64BIT SP1 OEM ITA SCHEDA VIDEO SVGA ASUS EN8400GT/DI512 SCHEDA RETE INTEGRATA SOFTWARE MICROSOFT WINDOWS 7 PROFESSIONAL 64BIT SP1 OEM ITA MONITOR LCD 20 CARATTERISTICHE: MONITOR ASUS LCD 20" WIDE 5MS 16:9 1600X :1 DSUB 90LM C NOTEBOOK ACER EXSTENSA 5635 CARATTERISTICHE: Tecnologia: Core 2 Duo Velocità di clock: 2,100 GHz RAM Installata: 2 GB Dimensione Totale Supporti: 250 GB Dimensioni: 15,600 " S.O.: Windows 7 Versione S.O.: Professional (anche, Aspire 5750g, con processore i5 e tutto il resto della configurazione in linea con la potenza dell' Hyper Core) o comunque altro notebook con caratteristiche tecniche non inferiori. Alle spese indicate si aggiungono ulteriori voci, non quantificate in questa scheda finanziaria, che si declinano come meglio di seguito specificato: - spese personale che saranno a carico dell IC Milano Spiga nell ambito del FIS (fondo istituzione scolastica) - spese di gestione (escluse le spese per interventi strutturali, di ammortamento, mutui e manutenzione straordinaria) che prevedono assistenza specialistica informatica, manutenzione ordinaria. Il Direttore S.G.A. dr. Antonio Balotta Il Dirigente Scolastico dr.ssa Armida Sabbatini

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