UTILIZZARE AL MEGLIO I FONDI EUROPEI. Fondi strutturali europei per le piccole e medie imprese (PMI) e gli enti pubblici
|
|
- Gianluca Pellegrino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto definitivo di opuscolo informativo nazionale [Pagina 1 copertina] Fondi strutturali europei per le piccole e medie imprese (PMI) e gli enti pubblici UTILIZZARE AL MEGLIO I FONDI EUROPEI
2 [Pagina 2 - sinistra) Introduzione L'Unione europea gestisce considerevoli somme di denaro per il miglioramento dell'economia europea, del settore pubblico e dei cittadini. Il presente documento illustra in breve il modo in cui le piccole e medie imprese, le organizzazioni intermediarie/rappresentative, nonché gli enti pubblici locali e regionali in Italia possono beneficiare di un sostegno finanziario per una vasta gamma di progetti e di iniziative nei settori del turismo e del commercio. Una serie a parte di opuscoli informativi descrive i vari programmi. A chi sono destinate queste informazioni? Alle piccole e medie imprese (PMI) nei settori del commercio e del turismo in Italia che desiderano migliorare i loro risultati economici e che cercano un sostegno finanziario a tal fine. Alle organizzazioni intermediarie e agli enti pubblici nei settori del commercio e del turismo che desiderano poter contribuire allo sviluppo del settore e informare le imprese da essi rappresentate circa le possibilità offerte dai fondi strutturali. Alle amministrazioni e ai responsabili politici nei settori del commercio e del turismo. Che cosa sono i fondi strutturali? I fondi strutturali rappresentano uno strumento finanziario utilizzato dall'unione europea per migliorare la situazione economica generale nelle regioni meno sviluppate o meno favorite del suo territorio. Possono beneficiarne tanto le amministrazioni pubbliche quanto le imprese private. I fondi strutturali finanziano investimenti in campi quali l'infrastruttura, la formazione e la promozione dello sviluppo presso le PMI. Molti sono i progetti ammissibili. Perché i fondi strutturali? I fondi strutturali non mirano unicamente a migliorare servizi, infrastrutture e standard, ma perseguono altresì obiettivi umani più generali. Ad esempio, essi cercano di contribuire a migliorare le opportunità di lavoro, la qualità della vita in generale, la sicurezza dei cittadini, la sostenibilità della società nonché la ripresa commerciale e turistica di aree con ritardi nello sviluppo. L'interesse si accentra su zone con alti livelli di disoccupazione e in corso di riconversione industriale, regioni che registrano un marcato spopolamento, zone problematiche in ambienti urbani, nonché regioni frontaliere. Beninteso, l'aiuto riguarda anche i giovani, i disoccupati di lunga durata, gli emarginati sociali e i lavoratori non qualificati. Le buone idee circa progetti atti a promuovere lo sviluppo economico di una regione e a contribuire agli obiettivi del programma hanno sempre una buona possibilità di ottenere un finanziamento. Da non dimenticare: I fondi strutturali sono sovvenzioni, non prestiti. Essi vanno investiti saggiamente, ma non rimborsati.
3 [Pagina 3 - destra I FONDI EUROPEI SONO DISPONIBILI PER MOLTEPLICI FINI - MA OCCORRE RICHIEDERLI Che cosa possono fare i fondi europei per le imprese nei settori del commercio e del turismo? I programmi dei fondi strutturali europei sostengono una vasta gamma di attività che contribuiscono a migliorare i risultati delle imprese che operano nei settori del commercio e del turismo. A titolo d'esempio, attività che possono beneficiare di un sostegno da parte dei fondi strutturali sono: miglioramento della qualità di un albergo e di un servizio ricettivo, iniziative comuni di commercializzazione per i prodotti locali, attività comuni per la promozione turistica, corsi di formazione miranti a migliorare le competenze del personale di un'impresa, o ancora realizzazione di nuovi prodotti. I fondi strutturali a sostegno del commercio e del turismo in Italia Le cartine seguenti indicano le regioni in Italia che possono beneficiare di un sostegno dei fondi strutturali nell'ambito dell'obiettivo 1 e dell'obiettivo 2. Interreg IIIA interessa in genere le frontiere nazionali, Urban II è disponibile a Carrara, Caserta, Crotone, Genova, Milano, Misterbianco, Mola di Bari, Pescara, Taranto e Torino. L'obiettivo 3, Leader+ e Equal sono essenzialmente disponibili in tutto il paese. [margine o riquadro] Sette strumenti europei per lo sviluppo regionale: Obiettivo 1 per progetti nelle regioni meno sviluppate Obiettivo 2 per progetti in zone industriali, urbane e rurali in difficoltà Obiettivo 3 per progetti connessi con il mercato del lavoro Interreg III per progetti transfrontalieri, transnazionali e interregionali Urban II per progetti innovativi a favore dello sviluppo urbano Equal per progetti innovativi connessi con il mercato del lavoro Leader+ per progetti innovativi a favore dello sviluppo rurale Nei sette opuscoli informativi della serie, relativi ai programmi, figurano informazioni più particolareggiate circa i programmi stessi e il sostegno che essi possono prestare alle imprese nei settori del commercio e del turismo e nel settore pubblico. [margine o riquadro] I quattro fondi strutturali: FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) per investimenti in infrastrutture e PMI FSE (Fondo sociale europeo) per la formazione della forza di lavoro FEAOG (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia) per la promozione dello sviluppo agricolo e rurale SFOP (Strumento finanziario di orientamento della pesca) per lo sviluppo e la riconversione di zone dipendenti dalla pesca.
4 [Pagina 4 - sinistra] Finanziamenti al settore del commercio Finanziamenti alle imprese In Italia soltanto in alcuni programmi dei fondi strutturali sono disponibili finanziamenti per le PMI nel settore del commercio. I progetti innovativi hanno le migliori probabilità di essere sostenuti. I programmi di formazione finanziati dall'ue possono contribuire alla formazione del personale nel settore del commercio. I fondi strutturali possono altresì facilitare la creazione dell'infrastruttura necessaria per la vendita di prodotti su Internet, il che offre la possibilità di un migliore servizio e di un'organizzazione del lavoro più redditizia. Possono essere ammissibili altri progetti nel settore del commercio miranti a creare posti di lavoro, a migliorare le condizioni di vita, a migliorare la qualità di vita delle collettività e in particolare delle fasce emarginate. Finanziamenti agli enti pubblici I fondi strutturali finanziano altresì progetti destinati a favorire indirettamente il commercio. Tali progetti sono spesso gestiti da enti (semi)pubblici, ad esempio comuni ed enti regionali, organizzazioni rappresentative o camere di commercio. Valorizzazione degli spazi pubblici Il riassetto di spazi pubblici quali parchi, vie secondarie e cantieri industriali favorisce un maggiore orgoglio locale, una diminuzione del vandalismo e della criminalità nonché un ambiente migliore per le imprese. Attività economiche transfrontaliere Sviluppo di centri economici in prossimità delle frontiere e cooperazione tra le PMI, nonché organizzazione della circolazione e della struttura di circolazione transfrontaliere. Progetti relativi al mercato del lavoro e miglioramento delle strutture di formazione Prevenzione della disoccupazione, pari opportunità e flessibilità sul mercato del lavoro sono esempi di attività ammissibili. Le opportunità concrete di ricevere un sostegno finanziario per lo sviluppo del settore del commercio in Italia variano a seconda dei programmi e delle regioni. Per ulteriori informazioni è opportuno contattare l'organizzazione settoriale locale oppure l'amministrazione responsabile dell'attuazione del programma. A tergo del presente opuscolo figurano ulteriori informazioni sulle persone da contattare.
5 [Pagina 5 destra] Tarí, una piccola gemma industriale I gioiellieri napoletani hanno lanciato un'idea per offrire opportunità di espansione del quartiere napoletano degli orefici. A Caserta, appena fuori Napoli, è stato costruito uno dei più importanti centri italiani per il commercio di gioielli. Circa 190 imprese di gioielleria hanno istituito un consorzio e avviato il progetto "Tarì" (vecchia moneta napoletana). L'idea era quella di creare un centro versatile dotato di zone di esposizione permanente e di rendere Tarì un punto d'incontro delle imprese europee operanti nel settore dei gioielli. Ben presto il centro ha iniziato ad ospitare anche infrastrutture per attività all'ingrosso, formazione e ricerca. Con il contributo europeo, il complesso è stato costruito rapidamente: esso copre un'area di m2, con m2 destinati a servizi in comune (operazioni bancarie, contabilità, servizi generali, bar, ristorante, ecc.). Per salvaguardare l'antica tradizione nel vecchio quartiere degli orefici, i membri del consorzio vi hanno conservato i loro negozi. L'investimento è uno dei più importanti, negli ultimi anni, effettuato nel Mezzogiorno dal settore privato. L'iniziativa del consorzio rappresenta circa il 40% del commercio di gioielli nella provincia di Napoli e il 30% dell'attività regionale. Grazie al progetto, l'occupazione nel settore è cresciuta da 500 unità nel 1982 a circa unità nel Costo complessivo: 28 milioni di euro; contributo dell'ue: 14 milioni di euro.
6 [Pagina 6 - sinistra] Finanziamenti al settore del turismo Finanziamenti alle imprese Nel mondo attuale, il turismo è una fonte essenziale di reddito in molti settori. Esso rappresenta la punta di diamante dello sviluppo regionale e nei prossimi anni si prevede che esso contribuirà attivamente alla diversificazione della struttura economica e alla sfida dell'occupazione in tutta Europa. Tuttavia, molte imprese turistiche sono di piccole dimensioni e non dispongono della necessaria capacità finanziaria. Il miglioramento della qualità, l'aumento del numero delle stanze, la realizzazione di prodotti e la diversificazione costituiscono tutti esempi di attività che possono ottenere un finanziamento. Miglioramento della qualità ricettiva Il rinnovo di stanze d'albergo, sistemi fognari e parcheggi si traduce in una maggiore soddisfazione da parte dei clienti, in un ambiente più sicuro e in migliori affari. Investimenti in attrazioni turistiche L'allestimento di attrazioni o il loro rinnovamento servono ad attrarre un maggior numero di turisti e a rendere popolare la località. Un aumento dei visitatori comporta una maggiore cifra d'affari e una maggiore attività imprenditoriale. Formazione in materia di commercializzazione destinata agli imprenditori nel settore del turismo Le competenze in materia di commercializzazione sono essenziali nel mondo attuale del commercio e del turismo. La formazione nel settore del turismo si traduce in una maggiore efficienza imprenditoriale. Assistenza nella commercializzazione L'assistenza in materia di commercializzazione di prodotti e località turistiche, in particolare in collaborazione con altre parti interessate, contribuisce a offrire un'immagine più dinamica ed a migliorare i risultati. Finanziamenti agli enti pubblici Oltre al sostegno diretto alle imprese nel settore turistico, i fondi strutturali finanziano progetti che offrono benefici indiretti. Beneficiari di tali progetti sono spesso enti (semi)pubblici, ad esempio comuni, autorità regionali, organizzazioni rappresentative o uffici del turismo. Gli investimenti sono destinati a rendere le regioni più attraenti per i visitatori. Investimenti nel patrimonio culturale Il restauro di musei, di centri d'informazione, come pure investimenti nel patrimonio culturale in generale migliorano l'offerta turistica e rendono i visitatori più disponibili a pagare per poterne fruire. Investimenti in percorsi turistici Gli investimenti nel miglioramento di sentieri naturali, piste ciclabili, itinerari e segnaletica possono migliorare di gran lunga l'attrattiva della regione per i visitatori. Pulizia di vie d'acqua impraticabili Una volta rimessi a nuovo vecchi canali, stagni e ruscelli possono apparire bellissimi, essere motivo di orgoglio per il quartiere e contribuire alla bellezza culturale di una zona.
7 Creazione di reti e cooperazione La diversificazione dei prodotti turistici e lo sviluppo del progetto spesso richiedono un buon intercollegamento tra imprese, uffici turistici ed enti locali. I programmi dei fondi strutturali favoriscono iniziative atte a promuovere la partnership tra imprese e tra il settore pubblico e quello privato, al fine di migliorare l'integrazione della catena turistica. Le opportunità concrete di ricevere un sostegno finanziario per lo sviluppo del settore del commercio in Italia variano a seconda dei programmi e delle regioni. Per ulteriori informazioni è opportuno contattare l'organizzazione settoriale locale oppure l'amministrazione responsabile dell'attuazione del programma. A tergo del presente opuscolo figurano ulteriori informazioni sulle persone da contattare. [Pagina 7 destra] Caso pratico: Programma territoriale integrato (TIP) Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana Il progetto riguardava la diversificazione e il miglioramento dell'offerta turistica regionale. L'iniziativa prevedeva un notevole miglioramento e valorizzazione della zona costiera nei settori dell'agriturismo, dei prodotti artigianali, dei servizi, della tutela delle zone montane e costiere e una maggiore integrazione con le zone dell'interno. Partner erano le provincie di Salerno e di Napoli insieme a 25 comuni e ad enti pubblici, quali l'istituto per il patrimonio culturale. Sono stati effettuati studi di fattibilità senza pubblicare gare d'appalto. I risultati auspicati riguardano il perfezionamento della sinergia tra i vari operatori istituzionali pubblici e privati nei settori del commercio e del turismo, il miglioramento delle infrastrutture ricettive, la valorizzazione del patrimonio culturale, tutto ciò nel conteso di uno sviluppo sostenibile. Costi complessivi ammissibili: circa 25 milioni di euro; contributo dei fondi strutturali: 50%. Caso pratico: Infrastrutture ricettive di pernottamento e prima colazione stimolano nuove attività La ricerca di nuove e diversificate attività commerciali serve a migliorare l'economia. Sebbene il centro storico di Bari sia meta di numerosi turisti, le infrastrutture ricettive si limitano agli alberghi tradizionali. Per attirare una gamma più vasta di visitatori, in particolare giovani, sono stati concessi finanziamenti a varie famiglie per rammodernare e gestire strutture di pernottamento e prima colazione (bed and breakfast). I locali rinnovati potranno ospitare da due a quattro visitatori e serviranno a colmare una lacuna del mercato turistico. Sostenute dal fondi strutturali, venti famiglie stanno ampliando il mercato turistico di Bari grazie al rinnovo di piccoli appartamenti. In base al progetto 5-20 famiglie seguiranno corsi di formazione per apprendere come avviare e gestire la loro piccola attività. Esse possono essere sovvenzionate fino al 75% dei costi, per un massimo di circa euro. Le famiglie hanno istituito un'associazione per condividere gli oneri dell'attuazione della gestione di strutture di pernottamento e prima colazione. La rete servirà anche a far conoscere alle famiglie le migliori prassi applicate. Il programma URBAN fornisce anch'esso incentivi economici a piccole imprese locali, quali artigiani, negozianti, gestori di bar e ristoranti, come pure a persone che organizzano attività culturali. Tale aiuto viene a completare gli altri progetti che, tutti insieme, stanno ponendo termine al declino del centro urbano.
8 [Pagina 8 - ultima pagina] Come ottenere un sostegno dei fondi strutturali Per ottenere un sostegno dei fondi strutturali sono necessari tempo e attenzione. IN PRIMO LUOGO, una PMI o un'organizzazione intermediaria deve esaminare in che modo migliorare il suo funzionamento in modo da soddisfare gli obiettivi dell'ue, quali una maggiore occupazione, una migliore infrastruttura, un maggior numero di visitatori o una maggiore cifra d'affari. LA FASE SEGUENTE è una visita o una presa di contatto con le seguenti istanze: amministrazione istituzionale più vicina (regione, provincia, comune) e/o organizzazione settoriale (organizzazione del commercio o del turismo), se partecipante ai programmi europei Informazioni utili possono essere fornite anche dagli Euro Info Centres (consultare il sito: L'istanza da contattare dipende delle condizioni particolari della regione. Quest'ultima, peraltro, resta il punto di riferimento principale. Tali istanze spiegheranno esaurientemente il tipo di progetti ammissibili, il modo migliore di presentare una richiesta e, in generale, come orientarsi nel labirinto delle sovvenzioni dei fondi strutturali. Benché si sia fatto il possibile per semplificare le procedure e ridurre gli oneri amministrativi, la presentazione di una candidatura richiede lavoro e tempo da parte sia del gestore del programma che del candidato. I gestori del programma sono persone esperte ed interamente disponibili, attivamente impegnate tanto nella teoria quanto nella pratica dello sviluppo europeo e che, senza dubbio, faranno tutto il possibile per l'interessato. Disponendo di un accesso a Internet, il modo più rapido per ottenere ulteriori informazioni è quello di consultare il sito web per le regioni, ricercando la componente istituzionale, che comprende anche le province e i comuni:
9 Sempre attraverso Internet, per i particolari circa i gestori del programma nel proprio paese è possibile consultare il sito Inforegio della Direzione generale "Politica regionale" della Commissione europea:
progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale Strumenti finanziari
progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale Gli strumenti finanziari co-finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale permettono di investire,
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliFINANZIAMENTI EUROPEI STEP I
Seminario FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I FONDI EUROPEI E REGIONALI: Cenni, terminologie, accesso, processi e aree di interesse Dott. Nicola Lalli - Arch. M. Barucco Vicenza Sede Ordine OAPPC 16.09.2014 16,30-19,30
DettagliTURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"
TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo
DettagliProgramma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME)
Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME) Obiettivo Il passaggio dalla programmazione 2007-13 a quella 2014-2020 porterà molti cambiamenti
Dettagliper il Programma di EMPOWERMENT delle Amministrazioni Pubbliche del Mezzogiorno
per il Programma di EMPOWERMENT delle Amministrazioni Pubbliche del Mezzogiorno Progetto dall'iter alle reti: Implementazione Sportello Unico Rassegna delle principali possibilità di finanziamento a disposizione
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliFinanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line
Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali
Dettagliprogredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca Strumenti finanziari
progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca Gli strumenti finanziari co-finanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca permettono
DettagliProgramma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera
Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato
Dettagli92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini
92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla
DettagliPOAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015
POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda
DettagliTipologie di Azioni attivabili con fondi comunitari
Tipologie di Azioni attivabili con fondi comunitari Fondi Comunitari Contenuti Tipologia di azioni Programma d'azione integrato per l'apprendimento continuo 2007-2013 Nell ambito di tale programma sono
DettagliSEZIONE 1 Introduzione
REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,
DettagliIncontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013
Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 1 L interesse europeo Negli ultimi anni, l interesse della Commissione europea per l inclusione sociale è cresciuto
DettagliDal FEP al FEAMP: quale transizione
L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio
DettagliElementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche
Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliLA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA
LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA Quale è la competenze dell Unione europea nell ambito della cultura? Il trattato di Maastricht (1993) ha consentito all'unione europea, storicamente orientata
DettagliJESSICA. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas SOMMARIO 1. Cos é Jessica 2. Obiettivo 3. Criteri di ammissibilità 4. Progetti finanziabili 5. Vantaggi di Jessica 6. Contatti 1
DettagliLa CAssetta degli attrezzi
in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
Dettaglihttp://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara
http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliProposta di regolamento generale
Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare
DettagliPOI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)
POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliLEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva
LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione
DettagliLe opportunità non hanno confini Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013
Le opportunità non hanno confini Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013 Risorse Comuni Milano, 25 novembre 2010 Matteo Oleggini segretariato@coreti.ch 1 La politica regionale svizzera (NPR) Migliorare
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliI FINANZIAMENTI AGEVOLATI
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI FINANZIAMENTI AGEVOLATI Sia in avvio di attività che durante la sua vita è sempre bene prendere in considerazione la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati. Non devono
Dettagliprogredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Sociale Europeo Strumenti finanziari
progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Sociale Europeo Gli strumenti finanziari co-finanziati dal Fondo Sociale Europeo permettono di investire, in modo sostenibile ed efficiente, per rafforzare
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020
LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:
Dettagli10 TIMBRO E FIRMA DEL TITOLARE O DEL /DEI LEGALI RAPPRESENTANTE/I
I.6 Descrizione del profilo imprenditoriale e commerciale L' azienda "la storia in una bici" ha come unico imprenditore Alfonso Nocerino che si occupa del piano contabile e del piano gestionale della stessa.
DettagliGNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA OPPORTUNITA DI TRASPORTO FLUVIALE. Opportunità nello scenario dei finanziamenti europei
DEPARTMENT PROGETTI EUROPEI, SVILUPPO E INNOVAZIONE EUROPEAN PROJECTS, DEVELOPMENT & INNOVATION Miguel Carrero (Head of Department) Flavio Tonetto (CEO SINERGIA) GNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA
DettagliAUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.
AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. ASSUMI UNO BRAVO COME TE. Invitalia offre tre differenti opportunità di autoimpiego a chi non ha un lavoro e vuole avviare un attività in proprio: il lavoro
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliSportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese
Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese Presentazione di Valeria Ferrari Camera di Commercio di Modena 16 marzo 2011 Dal 1 gennaio 2010 Sportello Genesi si
DettagliÈ finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.
La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliPolitiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi
Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera
DettagliStrumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP
Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un
DettagliInvestire nell azione per il clima, investire in LIFE
Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per
DettagliLa programmazione europea 2014-2020. potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche
La programmazione europea 2014-2020 potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche Sommario UE 2014-2020: quali risorse; Quali priorità; Aspetti di interesse per le PP.AA.; Come
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliSPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.
SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea
DettagliI Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia
I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia Michał Polański Direttore del Dipartimento di Promozione Economica Agenzia Polacca per lo Sviluppo dell Imprenditorialità Milano, 14 settembre 2015 2
DettagliImpegnati a favore di persone con bisogno di sostegno
CURAVIVA SVIZZERA Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno Promozione della qualità di vita individuale I 2500 istituti membri dell associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera offrono
DettagliLa programmazione europea. per lo sviluppo della filiera turistica nel Mezzogiorno
La programmazione europea 2014 2020 per lo sviluppo della filiera turistica nel Mezzogiorno POIn (FESR) 2007-2013 - Attrattori culturali, naturali e turismo Asse II - Linea di intervento II.2.1 Intervento:
DettagliCompany Profile. Ideare Progettare Crescere
Company Profile Ideare Progettare Crescere La tua guida per l'accesso al mercato globale e per la gestione di modelli orientati al business internazionale P&F Technology nasce nel 2003 dall esperienza
DettagliLA COESIONE ECONOMICA, SOCIALE E TERRITORIALE DELL UNIONE EUROPEA
LA COESIONE ECONOMICA, SOCIALE E TERRITORIALE DELL UNIONE EUROPEA Quale obiettivo si prefigge l Unione europea nel rafforzare la sua coesione economica, sociale e territoriale? L Unione europea sviluppa
DettagliGaranzia confidi_sezione breve termine
Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto
DettagliAGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze
AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliPOR FSE ABRUZZO 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA. Punto 3 odg Presentazione sintetica del POR FSE Abruzzo 2014-2020
POR FSE ABRUZZO 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Punto 3 odg Presentazione sintetica del POR FSE Abruzzo 2014-2020 Giovedi, 11 Giugno 2015 Ore 10.30 Piazza Gardone Riviera Pescara - Europaurum Il POR
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliBCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI
BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliPerspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale
Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza Fondazione collettiva per la previdenza professionale Un futuro sereno grazie a Perspectiva Sfruttare completamente le opportunità di rendimento e
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliIl Fondo Mutualistico di Legacoop
LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.
DettagliIL TUO PRIMO LAVORO EURES
IL TUO PRIMO LAVORO EURES Domande frequenti Condizioni generali Dove posso trovare informazioni su "Il tuo È possibile effettuare il download delle informazioni dal portale EURES all'indirizzo https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage
DettagliAnalisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa
Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliINVITALIA. L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti.
INVITALIA Autoimprenditorialità (D. Lgs. 185/2000 Tit. I) L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti. È rivolta alle imprese composte in maggioranza
DettagliAZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento
AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo
DettagliVADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------
VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliAiutare le persone a trovare lavoro. Il Fondo sociale europeo al lavoro. L Europa sociale
Il Fondo sociale europeo al lavoro Aiutare le persone a trovare lavoro Il Fondo sociale europeo (FSE) finanzia progetti in tutta l UE per consentire a più persone di trovare posti di lavoro migliori, attraverso
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliModulo 4: i bandi promossi dagli enti pubblici e privati
I BANDI PROMOSSI DAL GAL DELTA 2000 PROSSIME OPPORTUNITA - curiosando qua e la LA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE CONSIGLI UTILI I BANDI PROMOSSI DAL GAL DELTA 2000 a favore del turismo Bando per le Microimprese
DettagliConfindustria Genova
Confindustria Genova La levadel Private Equity nelleacquisizionie nelle cessioni: minoranze e maggioranze Genova, 14 maggio 2015 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private
DettagliLa Banca europea per gli investimenti in sintesi
La Banca europea per gli investimenti in sintesi Come banca dell Unione europea (UE), forniamo finanziamenti e consulenza per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 Programma Definizioni Ammissibilità della spesa Opzioni di semplificazione dei costi Sistemi di controllo Definizioni (1)
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliUMANA MENTE SUMMER SCHOOL
UMANA MENTE SUMMER SCHOOL WEBINAIR Grautità e intermediazione filantropica Relatore: Bernardino Casadei Segretario Generale Assifero 11 SETTEMBRE 2012 L intermediazione filantropica Un ente, di norma una
DettagliCROAZIA: FONDI EUROPEI PER 2014-2020 INVITI A PRESENTARE PROPOSTE PER LE PMI NEL 2015
ICE - Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Sezione per la promozione degli scambi dell Ambasciata d Italia CROAZIA: FONDI EUROPEI PER 2014-2020 INVITI
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliUTILIZZO della MISURA 123 del PSR
UTILIZZO della MISURA 123 del PSR Azione 2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: Incentivazione progetti di filiera: nascita di punti di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
DettagliL imprenditoria femminile: una opportunità di cambiamento e di crescita
FORUM PA 28 MAGGIO 2014 -Come favorire lo sviluppo di un imprenditoria moderna e innovativa fondata sulla collaborazione, la digitalizzazione e le reti di impresa L imprenditoria femminile: una opportunità
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
STRUMENTI FINANZIARI DELLA POLITICA DI COESIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliLE NOVITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2007-2013
LE NOVITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2007-2013 Pierandrea Zotti Roma, 28 novembre 2008 Indice LE NOVITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2007-2013 1. Le politiche di sviluppo economico dell Unione Europea:
DettagliGli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa
Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa ing. Andrea Mingolla Responsabile Finanziamenti Puglia PRESENTAZIONE AGEVOLAZIONI FISCALI e CREDITO DI IMPOSTA
DettagliIl Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013
Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Le opportunità per le aziende agricole FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA FINANZIAMENTI COMUNITARI I PILASTRO Politica dei Mercati OCM PAC II PILASTRO Sviluppo rurale -
DettagliModelli di finanziamento per clienti commerciali
Modelli di finanziamento per clienti commerciali 1 Sommario Finanziare con la Banca Wir pagina 2 I prodotti di credito della Banca Wir pagina 2 L ABC dei crediti in Wir pagina 4 Tipi e modelli di credito
Dettagli