L OMOLOGAZIONE EUROPEA DEGLI AUTOVECOLI E DEI LORO RIMORCHI

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Faustino Spinelli
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1 3 Marzo 2011 L OMOLOGAZIONE EUROPEA DEGLI AUTOVECOLI E DEI LORO RIMORCHI Antonio Erario Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

2 STORIA Nel 1970, ogni Stato membro aveva la sua propria legislazione Germania : StVzO Francia : Décret de la République française Italia : Decreto 393 del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959 Paesi Bassi : Besluit van 28 Augustus 1950 Belgio : Arrêté royal du Lussemburgo : Arrêté grand-ducal du 23 novembre 1955

Presidente della Repubblica 15 giugno 1959 Paesi Bassi : Besluit van 28 Augustus

3 STORIA I requisiti tecnici variavano significativamente da uno Stato all altro ed ogni Stato poteva decidere se: accedere ai regolamenti internazionali richiedere la loro applicazione ai fini nazionali stabilire le date di attuazione

accedere ai regolamenti internazionali richiedere la loro

4 STORIA Ogni Stato membro aveva il suo sistema di approvazione del tipo di veicolo Germania: Allgemeine Betriebserlaubnis ABE Nr Francia : Réception par type Fiche des mines Italia : Omologazione D.G.M 405 e OM nr. Paesi Bassi : Type Keuring Knr Belgio: Agréation par type PVA nr Lussemburgo : Agréation

par type Fiche des mines Italia : Omologazione D.G.M 405 e OM nr.

5 STORIA Gli obiettivi dei sistemi nazionali di approvazione del tipo di veicolo erano: controllare il rispetto dei requisiti i i di sicurezza controllare il rispetto dei limiti di impatto ambientale raccogliere le informazioni i i tecniche necessarie per l immatricolazione

sicurezza controllare il rispetto dei limiti di impatto ambientale

6 L OMOLOGAZIONE EUROPEA DEL TIPO DI VEICOLO La situazione esistente all interno degli Stati membri creava: a: barriere al commercio ( incompatibile ibil con l art 7a del Trattato) maggiori costi di sviluppo per il costruttore oneri amministrativi per il costuttore una eccessiva mole di prototipi p di prova inutili complicazioni per le persone che si dovevano trasferire da uno Stato ad un altro

sviluppo per il costruttore oneri amministrativi per il costuttore una eccessiva mole di prototipi

7 L OMOLOGAZIONE EUROPEA DEL TIPO DI VEICOLO La storia ci ha insegnato che c erano validi motivi per armonizzare le legislazioni nazionali ed avere un unica legislazione europea per tutti i veicoli

8 LE DIFFERENTI FASI DELLA LEGISLAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Trattato di Roma che definisce l obiettivo di un mercato interno (Article 14 [ex 7a]). Programma generale per l eliminazione delle barriere tecniche al commercio (1969). Direttiva del Consiglio 70/156/CEE concernente l omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (6 febbraio 1970) Direttiva del Consiglio 92/53/CEE che emenda la Direttiva 70/156/CEE (18 giugno 1992) rendendo obbligatoria l omologazione europea per i veicoli M1 Decisione del Consiglio 97/836/CE (27 novembre 1997) concernente l adesione della Comunità europea all Accordo ECE/ONU del 1958 Direttiva del Parlamento e del Consiglio 2007/46/CE (5 settembre 2007)sostituisce la 70/156/CEE ed estende l obbligo a tutti i veicoli

Direttiva del Consiglio 70/156/CEE concernente l omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (6 febbraio 1970) Direttiva del Consiglio 92/53/CEE che emenda la Direttiva 70/156/CEE

9 LE DIFFERENTI FASI DELLA LEGISLAZIONE DELL UNIONE EUROPEA CALENDARIO PER L APPLICAZIONE DELL OMOLOGAZIONE EUROPEA Categorie interessate Date di applicazione Nuovi tipi di veicoli Facoltativa Nuovi tipi di veicoli Obbligatoria Tipi di veicoli esistenti Obbligatoria M1 N.A. (*) 29 aprile 2009 N.A. (*) Veicoli per uso speciale 29 aprile aprile aprile 2012 della categoria M1 Veicoli completi e 29 aprile ottobre ottobre 2011 incompleti della categoria N1 Veicoli completati della 29 aprile ottobre aprile 2013 categoria N1 Veicoli incompleti e 29 aprile ottobre ottobre 2012 completi delle categorie N2, N3, O1, O2, O3, O4 Veicoli incompleti e 29 aprile aprile 2009 ( 1 ) 29 ottobre 2010 completi delle categorie M2, M3 Veicoli per uso speciale 29 aprile ottobre ottobre 2014 delle categorie N1, N2, N3, M2, M3, O1, O2, O3, O4 Veicoli completati delle 29 aprile ottobre ottobre 2014 categorie N2, N3 Veicoli completati delle 29 aprile aprile 2010 ( 1 ) 29 ottobre 2011 categorie M2, M3 Veicoli completati delle 29 aprile ottobre ottobre 2013 categorie O1, O2, O3, O4 (*) Non applicabile. ( 1 ) Ai fini dell applicazione dell articolo 45, paragrafo 4, tale data è prorogata di dodici mesi

10 LE DIFFERENTI FASI DELLA LEGISLAZIONE DELL UNIONE EUROPEA La direttiva 2007/46/CE dalla sua emanazione è già stata modificata varie volte per adeguare le prescrizioni al progresso tecnico e scientifico. Tra le varie modifiche vanno evidenziate : Regolamento del Parlamento e del Consiglio 661/2009/CE (13 luglio 2009) sulla sicurezza generale dei veicoli. Si obbliga anche a sostituire le precedenti direttive con regolamenti comunitari ed ECE/ONU vista la non discrezionalità del recepimento delle norme tecniche;

Tra le varie modifiche vanno evidenziate : Regolamento del Parlamento e del Consiglio 661/2009/CE (13 luglio 2009) sulla

11 Adeguamenti direttiva quadro Regolamento (CE) n. 1060/2008 della Commissione del 7 ottobre 2008 che adegua al progresso tecnico gli allegati I, III, IV, VI, VII, XI e XV Regolamento (CE) n. 385/2009 della Commissione del 7 maggio 2009 che sostituisce l allegato IX (nuovo modello di CoC) Regolamento /CE) n. 371/2010/CE (16 aprile 2010 ) che introduce il self testing ed il virtual testing

III, IV, VI, VII, XI e XV Regolamento (CE) n.

12 Regolamento (UE) n. 183/2011 della Commissione del 22 febbraio 2011 che modifica gli allegati IV e VI armonizzazione della omologazione individuale di veicoli provenienti da o costruiti per mercati terzi

13 LE DIFFERENTI FASI DELLA LEGISLAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Modifiche alla direttiva i 2007/46/CE / di prossima emanazione (già approvate a Bruxelles): Modifica all allegatoallegato II: sono introdotte nuove definizioni per la classificazione dei veicoli sopratutto per evitare escamotage come le autovetture classificate autocarro

allegatoallegato II: sono introdotte nuove definizioni per la classificazione dei

14 DIRETTIVA 2007/46/CE Non più opzionale ma obbligatoria per tutte le categorie di veicolo (al termine di un periodo transitorio); 57 Direttive particolari da rispettare per ottenere una omologazione CE; immatricolazione i i sulla base del lcoc; C valutazione iniziale del costruttore; controlli di conformità.

particolari da rispettare per ottenere una omologazione CE; immatricolazione

15 DIRETTIVA 2007/46/CE Equivalenza tra Direttive e Regolamenti ECE ONU adottati nel quadro dell Accordo del 1958: 60 Regolamenti sono ritenuti equivalenti Autorità di omologazione e servizi tecnici devono essere notificati ufficialmente; Servizi tecnici devono soddisfare EN ISO 17025:2000; EN 45004: 1995; EN : 1989.

Autorità di omologazione e servizi tecnici devono essere notificati

16 CALENDARIO OMOLOGAZIONE EU CALENDARIO PER L APPLICAZIONE DELL OMOLOGAZIONE EUROPEA Categorie interessate Date di applicazione Nuovi tipi di veicoli Facoltativa Nuovi tipi di veicoli Obbligatoria Tipi di veicoli esistenti Obbligatoria M1 N.A. (*) 29 aprile 2009 N.A. (*) Veicoli per uso speciale 29 aprile aprile aprile 2012 della categoria M1 Veicoli completi e 29 aprile ottobre ottobre 2011 incompleti della categoria N1 Veicoli completati della 29 aprile ottobre aprile 2013 categoria N1 Veicoli incompleti e 29 aprile ottobre ottobre 2012 completi delle categorie N2, N3, O1, O2, O3, O4 Veicoli incompleti e 29 aprile aprile 2009 ( 1 ) 29 ottobre 2010 completi delle categorie M2, M3 Veicoli per uso speciale 29 aprile ottobre ottobre 2014 delle categorie N1, N2, N3, M2, M3, O1, O2, O3, O4 Veicoli completati delle 29 aprile ottobre ottobre 2014 categorie N2, N3 Veicoli completati delle 29 aprile aprile 2010 ( 1 ) 29 ottobre 2011 categorie M2, M3 Veicoli completati delle 29 aprile ottobre ottobre 2013 categorie O1, O2, O3, O4 (*) Non applicabile. ( 1 ) Ai fini dell applicazione dell articolo 45, paragrafo 4, tale data è prorogata di dodici mesi

17 IL PROCESSO OMOLOGATIVO COSTRUTTORE AUTORITA DI OMOLOGAZIONE

18 IL PROCESSO OMOLOGATIVO COSTRUTTORE AUTORITA DI OMOLOGAZIONE VALUTAZIONE INIZIALE ENTE DI CERTIFICAZIONE SISTEMA DI GESTIONE DOMANDA DI OMOLOGAZIONE

19 IL PROCESSO OMOLOGATIVO COSTRUTTORE DOMANDA AUTORITA DI OMOLOGAZIONE SERVIZIO TECNICO CONCESSIONE OMOLOGAZIONE VERBALE DI PROVA

20 IL PROCESSO OMOLOGATIVO OMOLOGAZIONE CONCESSA AUTORITA DI OMOLOGAZIONE COSTRUTTORE SERVIZIO TECNICO CONFORMITA DELLA PRODUZIONE AUDITS CONTROLLI A CAMPIONE PRESSO IL COSTRUTTORE

21 IL PROCESSO OMOLOGATIVO COSTRUTTORE CERTIFICATO DI CONFORMITA PER OGNI VEICOLO PRODOTTO

22 Separate Directives

23 EVOLUZIONE DELLA DIRETTIVA QUADRO Il regolamento di sicurezza generale n. 661/2009 ha introdotto: -semplificazione del sistema di omologazione - requisiti di sicurezza (TPMS/ AEBS/ LDWS/ ESC) requisiti di sicurezza ed ambientali per pneumatici i (rumore/aderenza sul bagnato resistenza al rotolamento)

24 EVOLUZIONE DELLA DIRETTIVA QUADRO Semplificazione Abrogazione di 50 Direttive particolari e loro sostituzione con : Regolamenti ECE/ONU; Regolamenti comunitari per aspetti non coperti da ECE/ONU (esempio, targhetta del costruttore, tergicristallo, masse e dimensioni ecc);

25 EVOLUZIONE DELLA DIRETTIVA QUADRO Direttiva 2007/46/CE + 58 atti normativi (per lo più direttive particolari) Direttiva 2007/46/CE + 11 regolamenti comunitari già applicabili + regolamento sicurezza generale + 51 regolamenti ECE /ONU; (49 DP abrogate 1 nov DP abrogata dal 1 nov. 2017)

26 Futuri emendamenti Necessità di prescrizioni rigorose per una migliore applicazione e sorveglianza del mercato Chiarimenti su omologazioni di sistemi ed individuali Interazioni con altre legislazioni (esempio: ADR e ATP) Adattamento al Trattato di Lisbona

27 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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