PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PROGRAMMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DOSSIER CANADA
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- Teodoro Gentile
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1 PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PROGRAMMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DOSSIER CANADA
2 INDICE 1. Parte generale 1.1 Situazione politico-internazionale del Canada I partiti in Canada 4 2. Quebec 2.1 Quebec: la posizione geografica Quebec: la storia Quebec: il sistema politico Quebec: l economia Regioni, economia, cultura, società: la forza della diversità Montreal: la métropole Il Quebec e la sua cultura Montreal e Quebec in cifre Ontario 3.1 Ontario: la posizione geografica Ontario: la popolazione Ontario: la storia Ontario: l economia Toronto Art Gallery of Ontario di Toronto Accordi bilaterali Canada-Italia L economia Parte Prima: Economia canadese, export/import, rapporti Italia/Canada 4.1 L economia canadese I principali settori produttivi Il commercio internazionale Interscambio commerciale Italia/Canada:imp-exp Le regioni economiche 23 Parte Seconda: investimenti e imprese italo-canadesi 4.6 Perché investire in Canada Investimenti Italia/Canada I Calabresi in Canada Italia/Canada: interscambio culturale 5.1 I canadesi in Italia Stampa italiana in Canada Stazioni radio-televisive canadesi che effettuano programmi in italiano Stazioni radiofoniche multilingue Alcune Associazioni italiane in Canada Alcune Associazioni dei Calabresi in Canada 33 2
3 1. Canada: parte generale 1.1 Situazione politico-internazionale del Canada Il Canada è uno stato federale e una monarchia costituzionale con un sistema di governo democratico. Il ruolo di capo dello stato spetta al sovrano inglese (attualmente la Regina Elisabetta II), rappresentato in Canada dal Governatore Generale. Questi, in genere, è indicato dal Primo ministro tra le importanti e stimate personalità politiche canadesi e nominato dalla Regina. Simile a quello di Presidente della Repubblica in molte nazioni occidentali, il ruolo del Governatore Generale è soprattutto di rappresentanza. Il Parlamento del Canada ha sede ad Ottawa ed è composto dai 301 membri della Camera dei Deputati (House of Commons - Chambre des communes) eletti dal popolo e dai 105 membri del Senato nominati dal Primo ministro. Le elezioni si svolgono ogni 4 anni. Il capo del Governo è il Primo ministro (in genere il leader del partito uscito vincitore dalle elezioni) cui spetta il compito di designare i membri del Consiglio dei Ministri (circa 25). Il Consiglio elabora le politiche del Governo e risponde alla Camera dei Deputati. Nel Paese sono presenti tre principali formazioni politiche: il Partito Liberale del Canada (centro), il Partito Conservatore del Canada (centro-destra) ed il Nuovo Partito Democratico (centro-sinistra). Il Partito Liberale è la formazione dell attuale Primo ministro in carica Paul Martin e governa il paese da dieci anni. Il Sistema giuridico del Canada si basa su leggi moderne e antichi principi risalenti al Medio Evo inglese. Insieme costituiscono la cosiddetta Common Law, che regola la vita giuridica di tutte le province tranne il Québec, il quale dispone di un codice civile proprio basato sul diritto romano ed è fortemente influenzato dalla giurisprudenza francese. Da un punto di vista pratico il sistema giudiziario è composto da una varietà di corti federali e provinciali sopra le quali si erge la Corte Suprema del Canada. Il Canada si suddivide in dieci province e tre territori, tutti con il proprio governo e la propria capitale (indicata fra parentesi): Alberta (Edmonton); Columbia Britannica (Victoria); Manitoba (Winnipeg); New Brunswick (Fredericton); Terranova (St. John's); Nuova Scozia (Halifax); Ontario (Toronto); Isola del Principe Edoardo (Charlottetown); Québec (Quebec City); Saskatchewan (Regina); Territori del Nord-Ovest (Yellowknife); Nunavut (Iqaluit) e Territorio dello Yukon (Whitehorse). La federazione canadese è caratterizzata da un forte grado di decentralizzazione. Le province hanno delle competenze esclusive in alcuni campi come ad esempio quello della salute, dell educazione, dei servizi sociali e degli affari municipali. Esse dispongono di tutti gli strumenti di tassazione diretta che comprendono l imposta sulla rendita dei privati e delle società e le tasse per la consumazione. Il Canada è paese membro delle Nazioni Unite, del Commonwealth, de La Francophonie, della Nato, del G8 e dell Apec. 3
4 1.2 I partiti in Canada Partito Liberale del Canada, liberale Partito Conservatore del Canada, conservatore Blocco Quebechese, separatista francofono Nuovo Partito Democratico, social-democratico Partito Verde del Canada, ecologista Partito degli Ambientalisti Alleanza Animalista del Canada Partito di Azione Canadese Partito della Tradizione Cristiana del Canada Partito Comunista del Canada Partito Nazionale dei Primi Popoli del Canada, minoranza amerindia Partito Libertario del Canada Partito della Marijuana del Canada Partito Marxista-Leninista del Canada Partito dei Progressisti Canadesi Partito del Blocco Occidentale È interessante sottolineare che i cittadini italo-canadesi hanno avuto da sempre un ruolo importante nel sistema politico e partitico del paese e sono stati, infatti, molto presenti in politica un po in tutto il territorio: due senatori e 18 deputati al parlamento di Ottawa; 14 deputati al parlamento provinciale dell'ontario, uno in quello della British Columbia, due in quello del Quebec. Nei consigli comunali si sono verificati poi due casi emblematici: quello di Vaughan che ha visto prevalere cinque consiglieri di origine italiana su sette, tra cui il sindaco (Mike Di Biase) e quello di Ottawa, la capitale, con un sindaco italocanadese Bob Chiarelli. In sostanza sono due i partiti tra i quali si sono divisi le simpatie dei nostri connazionali: l'ndp (Nuovo Partito Democratico) fino agli anni Settanta e poi il Partito Liberale. Ma già sul finire degli anni Sessanta si faceva spazio tra i nostri connazionali il Partito Liberale, che sarebbe diventato presto "il partito degli italiani". Tabella riassuntiva delle elezioni federali canadesi del 23 gennaio 2006 Camera dei Comuni Partito leader di partito Cand i- datu re Scio gl. seggi variaz. % voti n. % variaz. % Partito Conservatore del Canada "Conservative Party of Canada/Parti Conservateur du Canada" Partito Liberale del Canada "Liberal Party of Canada/Parti Libéral du Canada" Stephen Harper ,3% ,3% +6,6% Paul Martin ,7% ,2% -6,5% 4
5 Blocco Quebechese "Bloc Québécois" Nuovo Partito Democratico "New Democratic Party/Nouveau Parti Démocratique" Gilles Duceppe ,6% ,5% -1,9% Jack Layton ,6% ,5% +1,8% indipendenti ,5% Partito Verde del Canada "Green Party of Canada/Parti Vert du Canada" Partito della Tradizione Cristiana del Canada "Christian Heritage Party of Canada" Partito Progressista Canadese "Progressive Canadian Party /Parti Progressiste Canadien" Partito Comunista del Canada (Marxista-Leninista) "Communist Party of Canada (Marxist-Leninist)" Partito della Marijuana del Canada "Marijuana Party of Canada" Partito di Azione Canadese "Canadian Action Party" Partito Comunista del Canada "Communist Party of Canada" Partito Libertario del Canada "Libertarian Party of Canada" Partito Nazionale dei Primi Popoli del Canada "First Peoples National Party of Canada" Partito del Blocco Occidentale "Western Block Party" Partito degli Ambientalisti Alleanza Animalista del Canada "Animal Alliance Environment Voters Party of Canada" Jim Harris ,5% +0,2% Ron Gray ,2% -0,1% Tracy Parsons Sandra L. Smith Blair Longley Connie Fogal Miguel Figueroa Jean-Serge Brisson Barbara Wardlaw Doug Christie Vacanti ,1% 0,0% ,1% 0,0% ,1% -0,1% ,0% -0,1% ,0% 0,0% ,0% 0,0% 5 * - - * ,0% * 4 * - - * 1, % * Liz White 1 * - - * % * Totale % Fonte: Elections Canada 5
6 Risultati per province Nome partito CB AB SK MB ON QC NB NS PE TN NU TNO YU Totale Conservatori Liberali Bloc Québécois Neo- Democratici indipendenti Seggi: Voti: 37,3 65,0 48,9 42,8 35,1 24,6 35,7 29,69 33,4 42,67 29,6 19,8 23,67 36,25 Seggi: Voti: 27,6 15,3 22,4 26,0 39,9 20,7 39,2 37,15 52,5 42,82 39,1 34,9 48,52 30,2 Seggi: Voti: 42,1 10,5 Seggi: Voti: 28,6 11,6 24,0 25,4 19,4 7,5 21,9 29,84 9,6 13,58 17,6 42,1 23,85 17,5 Seggi: 1 1 Voti: 0,9 0,1 Totale seggi:
7 2. QUEBEC 2.1 Québec: la posizione geografica Il Canada si suddivide in dieci province e tre territori, tutti con il proprio governo e la propria capitale. Il Québec è una delle più estese province del territorio canadese, infatti si estende su una superficie di km2, più del 15% della superficie totale (oltre cinque volte l Italia e quaranta volte la Svizzera tanto per avere un idea), ed è la seconda provincia più popolosa (dopo l'ontario) del Canada al punto che i suoi abitanti* rappresentano il 24% della popolazione complessiva del paese; inoltre comprende km2 di specchi d'acqua dolce. *fonte: Statistique Canada, gennaio 2005 Il Québec è situato a nord-est del continente americano, si estende dagli Stati Uniti fino ai mari boreali (quasi 2000 km) e dall Ontario, a ovest, al New Brunswick e alla provincia di Terranova- Labrador a est. In tutta la parte meridionale il Québec è dominato dal corso del fiume San Lorenzo, uno dei maggiori fiumi del pianeta, e vanta un eccezionale ricchezza di ambienti naturali: una fertile pianura fluviale e vaste distese di foreste, di taiga e di tundra che si spartiscono oltre un milione di laghi e migliaia di fiumi, per un totale di almeno kmq di superficie ricoperti d acqua dolce. Generalmente nel Québec si evidenziano tre tipi di clima: continentale umido, a sud del 50 parallelo, subartico, tra il 50 e il 58 parallelo, artico, oltre il 58, questa tripartizione corrisponde, rispettivamente, alle aree a prevalenza di foreste, di taiga e di tundra. Il francese rappresenta l'unica lingua ufficiale del Québec che, in tal modo, costituisce il cuore della comunità francofona del Nordamerica. Essendo una varietà geografica del francese, viene chiamato precisamente francese del Quebec, la diffusione e l importanza di questa lingua fanno del Québec l'unica provincia canadese in cui l'inglese non è lingua ufficiale e una delle due province in cui il francese è, invece, lingua ufficiale (l'altra è il New Brunswick ). Un abitante del Québec è detto "Québécois Québécoise" in lingua francese o "Quebecer" (o "Quebecker") in lingua inglese. 7
8 Il tasso di fertilità del Québec è uno dei più bassi in Canada, con una media di 1.2 figli per nucleo familiare. 2.2 Québec: la storia Il nome "Québec", che deriva dal termine Mi'kmaq "Gepèèg" (traducibile con "stretto"), in origine designava il restringimento del fiume San Lorenzo nel luogo dove ora sorge la città di Québec. Prima dell'arrivo dei francesi il Québec era abitato da popolazioni autoctone, 11 delle quali sono riconosciute dall'attuale governo: Inuit, Iroquois (Mohawks), Innus, Cris, Algonquins, Atikamekw, Micmacs, Hurons-Wendat, Abénaquis, Malécites e Naskapis. Il primo europeo ad esplorare la zona fu Jacques Cartier, inviato del re di Francia Francesco I, il quale, navigando lungo le coste atlantiche alla ricerca del famoso passaggio a Nordovest verso i paesi dell'oriente, penetrò nel 1534 nell'estuario del San Lorenzo e risalì il fiume e prende possesso di un territorio popolato da millenni dai nativi e dagli Inuit. Il "Canada" designava sotto il regno francese la valle del San Lorenzo. Il territorio, molto più grande di quel "Canada" che i francesi andavano esplorando, si chiamò da allora Nuova Francia e comprendeva, fino al Trattato di Utrecht (1713), Acadia, oltre ai territori dell'attuale Canada, anche il centro degli attuali Stati Uniti fino la Louisiana. Altra personalità di spicco nella storia del Quebec fu Samuel de Champlain commerciante di pellicce che approdò sulla sponda settentrionale del fiume San Lorenzo, in un luogo che gli Indiani chiamano Kébec. Egli redasse nel 1603 la prima carta del San Lorenzo e fondò, il 3 luglio 1608, i primi 3 edifici che divennero poi la città di Québec, testa di ponte dell'esplorazione francese del nord America (il cui monopolio fu affidato ai cattolici dal re Luigi XIII nel 1627). Il popolamento della colonia che proseguì con la fondazione di Trois-Rivières nel 1634 e di Montréal nel 1642, grazie a Paul Chomedey de Maisonneuve che fu l autore invece della fondazione, nel 1642, di una missione d evangelizzazione chiamata Ville-Marie, destinata a diventare poi, appunto, Montréal alla fine del XVIII secolo. Per oltre un secolo la colonizzazione francese dovette competere con quella inglese, e le popolazioni native si schierarono con gli uni e con gli altri. In realtà il Canada, pur essendo la maggiore colonia francese, nel 1756 non aveva più di abitanti, a fronte di circa nativi e di più di un milione di coloni inglesi presenti in Nord America. Nel corso della guerra franco-inglese, l esercito di Wolfe giunge ad assediare la città di Québec; la battaglia delle Plaines d'abraham del 13 settembre 1759 segna la disfatta delle truppe francesi tanto che nel 1763 la Francia, con il trattato di Parigi che concludeva la guerra del sette anni, cede all Inghilterra il suo impero nelle Indie e nel Nordamerica, quest ultima ne prendeva così possesso e la maggior parte degli aristocratici partiti alla conquista del nuovo mondo tornò in Francia. Affinché l'irrequietezza delle 13 colonie americane non contagiasse i nuovi possedimenti, la corona britannica emise nel 1774 il Quebec Act, che definiva il vasto territorio canadese, ma soprattutto restaurava nella colonia canadese i diritti del popolo francese per ottenere la sua lealtà: la lingua, il codice civile, la religione cattolica. Durante la rivoluzione americana Montréal fu conquistata, ma i canadesi rimasero sostanzialmente neutrali, sicché alla fine della guerra, dopo il 1783, il Québec, rimasto provincia inglese, divenne rifugio dei Lealisti, i coloni inglesi che non volevano separarsi dalla Corona britannica. Questi si installarono soprattutto ad ovest, nell'ontario, lasciando ai francofoni i territori dell'est. 8
9 Tale assetto fu legalizzato dal Canadian Constitutional Act del 1791, che divideva la provincia del Québec in Alto Canada (anglofono, l'attuale Ontario) e Basso Canada (francofono, l'attuale Québec), in modo da tener conto delle diversità tra le due comunità. Più tardi la rivolta patriottica del Basso Canada ( ) si concluse con una bruciante sconfitta da parte delle truppe inglesi; la stipula del British North America Act, nel 1867, consacra la federazione delle province del Canada. L'Ontario insieme con il Quebec, il New Brunswick e la Nuova Scozia diede vita nel 1867 alla Confederazione Canadese. Il sotto-sviluppo e l'esclusione economica degli Québécois francesi sono rimasti un problema fino al Durante gli anni , quelli della cosiddetta "Révolution tranquille", una serie di riforme economiche, sociali, educative hanno cambiato varie cose a favore dei francesi. Tra queste riforme vi era anche la nazionalizzazione della produzione elettrica, la creazione di banche e firme nazionali, la legge in favore dello statuto della lingua francese, in particolare il diritto di lavorare in francese con la "Charte de la langue française" (1977). 2.3 Québec: il sistema politico La provincia ha un ordinamento di tipo parlamentare. Capo dell esecutivo è il leader del partito di maggioranza, presidente del Consiglio dei ministri e guida il partito principale nell'unicamerale Assemblea Nazionale (Assemblée Nationale) da cui è invece nominato il consiglio dei ministri provinciali. Il corpo legislativo, chiamato Assemblea Nazionale, è di tipo monocamerale e i suoi membri sono eletti a suffragio universale. Il sistema politico del Québec comprende tre grandi tipi di istituzioni : politiche, giudiziarie e amministrative. Le istituzioni politiche fanno riferimento all Assemblea nazionale e al Consiglio esecutivo, le istituzioni municipali, l organizzazione amministrativa delle municipalità locali, le municipalità regionali di comté (MRC), l Amministrazione regionale Kativik, la Commissione municipale del Québec. Queste istituzioni rappresentano i luoghi di decisione e di potere del Québec. Le istituzioni giudiziarie comprendono i tribunali amministrativi, giudiziari e specializzati. Questi includono numerosi organismi abilitati a giudicare diversi tipi di cause. Queste istituzioni sono incaricate di vegliare sull applicazione del potere legislativo sull insieme del territorio quebecchese. Le istituzioni amministrative raggruppano i ministeri e gli organismi governativi, il sistema della salute, dell educazione e della sicurezza pubblica. Queste istituzioni costituiscono la struttura base dell organizzazione del governo del Québec. I partiti principali del Québec includono, oltre al Parti Libéral du Québec, di centro-destra, presente anche a livello federale, gli indipendentisti Parti Québécois (centro-sinistra), gli indipendentisti e progressivi Parti Québec Solidaire (sinistra), e gli autonomisti dell Action Démocratique du Québec (destra). A livello federale, gli attivisti indipendentisti propongono inoltre il Bloc Québécois, avente in particolare forti legami col Parti Québécois. 2.4 Québec: l economia Caratteristica principale della vita economica della Provincia è lo stretto rapporto con la grande arteria fluviale del San Lorenzo e con le immense risorse della regione. Infatti, non a caso il Québec rientra tra le quattro regioni economicamente più sviluppate del Canada dal punto di vista territoriale insieme all Ontario, all'alberta e alla British Columbia. 9
10 Il Québec insieme all Ontario, inoltre, rappresenta il polo in cui si concentra prevalentemente l'industria manifatturiera a differenza dell'economia delle province atlantiche, delle praterie e delle province del Pacifico che dipende soprattutto dalle risorse naturali. Fino agli inizi del XX secolo l economia del Québec si basava sull agricoltura e sull industria forestale, solo in seguito, l accelerazione del processo d urbanizzazione e la crescita del settore manifatturiero hanno stimolato la popolazione a spostarsi dalle campagne alle città. Il Québec produrre circa il 20% del PIL nazionale, la sua economia nello specifico è basata sui servizi (finanza, sanità, commercio, ecc.) e sull'industria (cartiere, metalli, ecc.) con una importante specializzazione nell'industria aeronautica e nei trasporti, nelle biotecnologie (Centro Technopole di Laval) e nell'information technology. Nel Québec (che produce 1/3 di tutti i manufatti del Canada) grande importanza hanno anche le industrie del legno, della carta e dei generi alimentari (e appunto quelle tessili). L'abbondanza di energia elettrica e la ricchezza del sottosuolo (oro, rame, zinco, argento, ferro e soprattutto asbeto) hanno invece permesso in Québec la creazione di diverse industrie chimiche, metallurgiche, siderurgiche e meccaniche (ad Arvida, presso il fiume Saguenay, esiste la più grande fabbrica di alluminio del mondo). La produzione dell alluminio è particolarmente vivace a Montréal e dintorni. Nel campo dell agricoltura emergono in particolare la produzione di maiale e di vitello, ma anche l'industria di latte con una grande varietà di formaggi; a questi si aggiunge la grandissima importanza che assume lo sciroppo d'acero, di cui la provincia è da sola il principale produttore mondiale; infine rilevante è anche il settore energetico, specialmente nella parte settentrionale. L economia del Quebec è considerata un economia dinamica. Il Québec possiede un prodotto interno grezzo (PIB) di più di 265 miliardi di dollari canadesi di cui il 70 % proviene dal settore dei servizi. Questo PIB equivale a circa 205 miliardi di dollari americani o circa 165 miliardi di euro. La sua posizione geografica rappresenta un grosso vantaggio per l economia del paese data la prossimità di grandi centri che sono New York, Boston, Philadelphie, Pittsburgh, Washington, Détroit, Toronto. L'economia del Québec si classifica al 41 posto nel mondo e al 21 posto per rapporto/rendita rispetto ai paesi dell Organizzazione della Cooperazione e dello Sviluppo Economico (OCDE). Per quanto riguarda il PIB per persona, esso può essere comparato a quello della Germania e dell Italia e sorpassa persino quello della Spagna. La forza dell economia del Québec in generale si presenta nei seguenti settori: scienza e tecnologia; importazioni ed esportazioni; turismo; trasporti; risorse naturali e settori d eccellenza. 10
11 2.5 Regioni, economia, cultura, società: la forza della diversità Il Québec è diviso in 17 regioni amministrative: Bas-Saint-Laurent (01), Saguenay-Lac- Saint-Jean (02), Capitale-Nationale (03), Mauricie (04), Estrie (05), Montréal (06), Outaouais (07), Abitibi-Témiscamingue (08), Côte-Nord (09), Nord-du-Québec (10), Gaspésie-Iles-de-la-Madeleine (11), Chaudière-Appalaches (12), Laval (13), Lanaudière (14), Laurentides (15), Montérégie (16), Centre-du-Québec (17). Ogni regione possiede forze economiche distinte e, di conseguenza, per ciascuna si può realizzare uno profilo economico che, articolato per sezioni, può fornire i dati sulla demografia, sul mercato del lavoro, sugli investimenti privati e pubblici, le statistiche manifatturiere, le rendite personali, le esportazioni e l economia del sapere. Queste divisioni territoriali fungono da cornice alle attività economiche, sociali e culturali dei differenti ministeri e organismi governativi. Le regioni amministrative si differenziano l una dall altra particolarmente sul piano della geografia e delle risorse naturali, sul piano dello spazio abitabile e sfruttabile economicamente e sul quale le industrie si poggiano. Qualche regione possiede un economia basata sugli elementi suoi propri, come lo sfruttamento del mare, della foresta e della terra, o recentemente come le nuove tecnologie. Questa grande varietà d attività economiche contribuisce allo slancio del Québec. Sul piano sociale, tutte le regioni amministrative del Québec garantiscono dei servizi essenziali provvedendo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Sul piano culturale, tutte le regioni contribuiscono alla nascita di artisti di fama, soprattutto nei settori delle arti della scena e dello spettacolo, delle arti visive e delle arti letterarie. Questi artisti contribuiscono a loro volta all arricchimento culturale delle regioni dove essi vivono. 11
12 Il turismo rappresenta una delle più grandi risorse economiche del Québec; la suddivisione del territorio in diverse regioni contribuisce a spiegare la ricchezza dell offerta turistica presente. Infatti, il Québec vanta ventuno regioni turistiche, ciascuna delle quali, in funzione della propria morfologia, storia e cultura, rappresenta una diversa sfaccettatura del paese. 2.6 Montréal: la métropole La città di Montréal ( abitanti) si trova sull'isola di Montréal alla confluenza dei fiumi San Lorenzo e Outaouais dove fu fondata nel 1642 dai Francesi, ed include anche altre 74 isole, molte delle quali disabitate. Pur non essendo capitale del Québec Montréal ha un importanza fondamentale. E' la maggiore città canadese e il più importante centro economico della nazione. Il suo porto, ad esempio, il primo del mondo per il commercio dei cereali, è il principale del paese e, dopo New York, del continente nordamericano. Montréal accentra più di un decimo della popolazione del Canada e i suoi abitanti sono per circa 2/3 di origine francese, per popolazione Montréal è la seconda città canadese ed è la più popolosa e importante della provincia francofona del Quebec; è anche detta "la Métropole". Montréal è la terza città francofona del mondo per popolazione, dopo Parigi e Kinshasa, in Congo. La principale caratteristica della metropoli è la varietà culturale e linguistica caratterizzata in primo luogo da una minoranza particolarmente forte di anglofoni, poi da numerose comunità di espressione diverse dall'inglese e dal francese; da notare una forte minoranza italiana di oltre abitanti nell'intera area metropolitana. Negli anni '70 del XX secolo Montréal è stata superata da Toronto in termini di popolazione, Montréal anche per gli importanti investimenti statunitensi che vi erano rivolti, in effetti Montréal è sempre stato più che altro un porto 12
13 commerciale rivolto agli scambi con l'europa, ma non solo, è anche un importante polo industriale e sociale non solo a livello nordamericano ma anche internazionale. Montréal concentra un importante attività di ricerca nel settore farmaceutico, della neurologia, delle telecomunicazioni, dei video giochi, della produzione cinematografica, della produzione musicale e teatrale ecc., non a caso è sempre il centro culturalmente più attivo del Québec oltre che la sede delle grandi compagnie del Québec (Hydro-Québec, Bombardier, Banque Nationale, Quebecor, ecc.). È anche sede dell'organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) e dell'associazione internazionale del trasporto aereo (IATA). Inoltre è un notevole polo di ricerca e polo universitario, dove hanno sede la McGill University, la Concordia University, la Université du Québec à Montréal e la Université de Montréal. Gli aeroporti cittadini sono due, di cui il più conosciuto è il Pierre Elliot Trudeau nella vicina municipalità di Dorval. Il centro della città è modernissimo ed estesi sono i sobborghi residenziali e industriali, in più è particolarmente famosa per la cosiddetta città sotterranea una rete di gallerie commerciali situate nel sottosuolo del centro direzionale. Nel 2006 Montréal è stata dichiarata "Capitale mondiale del Libro" e (ha ospitato) ospiterà la prima edizione degli "OutGames". La città, inoltre, ospita annualmente numerose manifestazioni culturali, tra cui il Festival del Jazz, il festival "Francofolies", il festival omosessuale "Divers/cité". Nel 1967 la città ha organizzato un'importante esposizione universale e ha ospitato le Olimpiadi estive nel Montréal offre tutto ciò che si può chiedere a una grande città, pur rimanendo una metropoli multiculturale del tutto unica nel suo genere: al tipico accento dei suoi abitanti di lingua francese si mescolano quelli di oltre 80 comunità etniche diverse e l'atmosfera che pervade la città, europea e americana al tempo stesso, non manca di affascinare il visitatore. 2.7 Il Québec e la sua cultura Tra il Québec e il Canada anglofono esistono delle differenze che non riguardano solo la lingua. L'influenza francese in Québec è particolarmente riconoscibile nell'architettura, nella musica, nelle usanze alimentari e nella religione, condividendo culturalmente così poco, non è difficile capire quanto risultino inevitabilmente problematici i rapporti tra il Québec francofono e il Canada anglofono. Infatti, in Québec ci si rende conto che tali differenze e le conseguenti diverse esigenze non sono compresi né presi in considerazione dal resto del paese. Ed è per queste ragioni che la maggioranza degli abitanti del Québec favorisce la formazione di un rapporto basato sulla sovranità e su forme associate con il resto della nazione, ma non solo, il Québec infatti è spesso anche descritto come maggior punto di incontro tra la cultura europea e quella americana, in quanto pur essendo profondamente radicato in terra americana e al contempo fiero del proprio retaggio francese è il frutto del felice connubio tra Vecchio e Nuovo Mondo, mantenendo sempre stretti contatti con la cultura del vecchio continente, in particolare quella francese. Importante è inoltre l iscrizione della città vecchia di Québec nella lista del Patrimonio mondiale dell Unesco, questo è il riconoscimento degli sforzi di valorizzazione di uno dei più notevoli siti storici della provincia oltre che un ulteriore incoraggiamento a salvaguardare un patrimonio 13
14 architettonico che, da oltre tre secoli, è testimonianza della vita quotidiana dei quebecchesi in America. La doppia eredità religiosa, cattolica e protestante, è onnipresente e trova espressione naturalmente nell arte e nell architettura sacra, anche se nel corso degli anni numerose altre confessioni sono venute a completare il panorama religioso. Per vicende storiche e cultura, dunque, il Québec si è forgiato una personalità tutta propria, improntata alla semplicità che è naturalmente presente nel carattere dei quebecchesi. Essi, infatti, danno grande importanza ai piaceri della tavola e adorano divertirsi, come testimoniano le tante celebrazioni che hanno luogo in tutta la provincia. La maggioranza dei circa sette milioni di quebecchesi vive oggi lungo il fiume San Lorenzo. Quasi nativi appartenenti a dieci nazioni e 9000 Inuit popolano una cinquantina di villaggi sparsi su tutto il territorio. Crogiuolo di tradizioni artistiche europee e nordamericane, il Québec manifesta un energia creatrice e una vivacità culturale straripanti. I tanti e variegati festival in programmazione ogni anno sottolineano la qualità della produzione quebecchese e gli stretti legami tra gli artisti locali e la comunità internazionale. Il Québec è definito come una società pluralista. Il concetto attuale di società pluralista viene dall accrescimento degli scambi tra i paesi. Anche l'immigrazione contribuisce a questo scambio; dal 1970 infatti l immigrazione si è fortemente diversificata in Québec e il contatto con i nuovi cittadini ha arricchito la società del Québec, sia sul piano culturale, sociale ed economico che sui piani scientifici e tecnologici. Il pluralismo quebecchese si iscrive nella linea di un Enunciato di politica che favorisce un approccio di relazioni civiche. 2.8 Montréal e Québec in cifre Montréal Québec Stato: Provincia: Latitudine: Longitudine: Altitudine: Superficie: Popolazione: - Totale - Densità Canada Quebec (provincia) 45 28' N 73 45' W 31 m s.l.m. 498 km² (2001) ab ab./km² Nome ufficiale: Stato: Lingua ufficiale: Capoluogo: Superficie: Popolazione: - Totale - Densità Québec Canada Francese Québec (città) km² (2005) ab. 4,90 ab./km² Fuso orario: UTC -5 ISO : CA-QC 14
15 3. ONTARIO 3.1 Ontario: la posizione geografica Ontario L'Ontario è una provincia del Canada centrale, sui Grandi Laghi. Il suo capoluogo è Toronto. In Ontario si trova anche la capitale federale canadese Ottawa. È popolato da circa 12 milioni di persone (Ontarians), che ne fanno di gran lunga la provincia più popolosa del Canada. L'Ontario confina ad Est con il Quebec, ad Ovest con il Manitoba, ed a Sud con gli stati americani del Minnesota, Michigan, Ohio, Pennsylvania e New York. La maggior parte della frontiera americana, in particolare, si trova a ridosso dei quattro laghi limitrofi, il Lago Superiore, il Lago Huron, il Lago Erie e il Lago Ontario, che dà il nome alla provincia. La parola Ontario deriva dall'irochese "Kanadario" che significa "acqua viva" e mai nessun nome è risultato più appropriato: infatti, l'ontario non solo è delimitato al Sud dai Grandi Laghi e al Nord dalla Baia di Hudson, ma un sesto della sua superficie ( km2) è occupata da corsi d'acqua e laghi. Immagine: Nome ufficiale: Stato: Lingua ufficiale: Capoluogo: Superficie: Popolazione: - Totale - Densità Ontario Canada Inglese Toronto km² (2005) ab. 12,94 ab./km² Fuso orario: UTC -5 & -6 ISO : CA-ON Tre regioni geologiche formano l'ontario: i Grandi Laghi e le pianure del fiume San Lorenzo, lo Scudo canadese e le pianure della Baia di Hudson. Queste ultime formano una stretta striscia di terra lungo la Baia di Hudson e la Baia di James, con paludi e poca vegetazione. Lo Scudo, vasto altopiano sassoso, occupa il resto del nord dell'ontario, dalla Baia di Hudson al Lago Superiore e la parte sud della provincia. Benché la terra sia arida e non adatta all'agricoltura di grande superficie, questa provincia possiede abbondanti risorse minerarie, forestali e idro-elettriche. Lo Scudo e le pianure della Baia di Hudson ricoprono il 90% dei km2 della provincia, abitati solamente dal 10% della popolazione totale. In origine le città dell'ontario settentrionale sono sorte con la nascita della ferrovia mentre oggi il trasporto dei prodotti minerari e forestali è diviso fra ferrovia e autostrade. In queste regioni le temperature sono di norma rigide: a Winisk, la temperatura media giornaliera di luglio varia fra 12 e 15c e scende a -25c a gennaio. Il periodo glaciale ha lasciato nell'ontario segni molto visibili: i cinque Grandi Laghi, fra cui il Lago Superiore, che costituisce la più grande distesa di acqua dolce al mondo. Nella regione meridionale dei Grandi Laghi e delle pianure del San Lorenzo si trova la maggior parte della popolazione, delle industrie, delle attività commerciali e delle terre agricole. Le pianure comprendono il triangolo formato da Windsor, Thousand Islands e la valle del San Lorenzo. 15
16 Il clima relativamente temperato, è più rigido ad est dei Grandi Laghi mentre a sud, la temperatura media è di 22C in estate e quindi il clima temperato e la fertilità delle terre ne fanno una ricca zona agro-industriale. Questa zona, relativamente poco estesa in confronto al resto del paese, possiede la metà delle migliori terre coltivabili del Canada. La più grande città del Canada (4,5 milioni di abitanti) è Toronto, principale produttrice di manufatti che ospita un gran numero di società canadesi mentre la bilingue e multiculturale Ottawa, capitale del Canada, si trova alla confluenza dei fiumi Gatineau, Rideau e Outaouais. La maggiore metropoli, nonché capitale provinciale, è Toronto, che si trova nell'estremità occidentale del lago Ontario. La capitale federale, Ottawa, è invece all'estremo est della provincia, sull'omonimo fiume che divide l'ontario dal Quebec in quella zona. Altre città rilevanti sono: - Hamilton - Kingston - Kitchener - London - Mississauga - Niagara Falls - St. Catharines - Sarnia - Sault Ste. Marie - Sudbury - Thunder Bay - Waterloo - Windsor La città di Niagara Falls, che prende il nome dalle omonime cascate che in tale città hanno sede, si trova in particolare lungo confine con lo stato americano di New York, vicino Buffalo. L'Ontario è diviso in tre zone principali: la prima, l'ontario centro-occidentale, una regione ricca di minerali ma sostanzialmente priva di laghi e fiumi; la seconda, a Nord-Est, lungo la Baia di Hudson; ed infine la terza, a Sud-Est, dei Grandi Laghi e del fiume Saint-Laurent, di gran lunga la più popolosa, ove circa il 90% degli abitanti dell'ontario vivono, che è la più climaticamente temperata. 3.2 Ontario: la popolazione A partire dal 1779 si sono susseguite delle ondate di immigranti inglesi, scozzesi e irlandesi che risalendo il fiume San Lorenzo popolarono il paese. Oggi l'immigrazione occupa un posto molto importante nell'ontario: vi si trovano abitanti di origine italiana, tedesca, cinese, olandese, portoghese, indiana, polacca e di origine caraibica. Il 60% di tutti gli immigranti si stabilisce in Ontario e, in questa provincia, si parlano più di 100 lingue e dialetti. A Toronto, indicata dall'o.n.u. come una delle città più multi-culturali del mondo, metà dei residenti sono nati all'estero. Nel 1996, l'ontario aveva più di residenti aborigeni di origine metis o inuit. L'Ontario è la provincia più popolata del Canada, con più di 11 milioni di abitanti. Se l'inglese è la sola lingua ufficiale dell'ontario, i francofoni hanno comunque un ruolo essenziale nella vita culturale della provincia, di cui costituiscono la minoranza linguistica. Il governo provinciale offre servizi in francese nelle zone dove vivono i francofoni. 16
17 3.3 Ontario: la storia I primi occupanti dell'ontario arrivarono anni fa, durante l'ultima era glaciale. Gli esploratori europei incontrarono i loro discendenti, Irochesi e Algonchini, nel XVII secolo. Nel 1610, dopo aver navigato nella vasta baia che prende il suo nome, Henry Hudson fu il primo europeo a raggiungere le rive dell'attuale Ontario; poi, nel 1613, Samuel de Champlain e Étienne Brulé stabilirono i primi contatti con le popolazioni autoctone del sud della provincia. Nel 1774, i britannici regnavano sull'ontario meridionale, che allora faceva parte della colonia britannica del Québec. L'Atto costituzionale del 1791 separò il Québec in due e l'ontario venne ribattezzato Alto Canada. Il grande afflusso di rifugiati lealisti, dopo la rivoluzione americana, aveva reso tale separazione necessaria. Nel 1840 l'atto di Unione riunì di nuovo l'alto e il Basso Canada, questa volta sotto il nome di Canada. Le due regioni, Canada-Est e Canada-Ovest, parteciparono al dibattito del 1864 sulla confederazione e, al momento della creazione del Dominio del Canada nel 1867, divennero due provincie distinte: l'ontario e il Québec. 3.4 Ontario: l economia L'economia dell'ontario poggia principalmente sull'industria, in particolare automobili, ferro, acciaio, nonché sull'alta tecnologia, soprattutto ad Ottawa e Waterloo. È estremamente rilevante anche l'apporto economico dei settori idroelettrico e minerario. L'Ontario è la provincia più produttiva del Canada e genera circa il 40% del PIL di tutto il paese. Fra i suoi atout concorrenziali citiamo le risorse naturali, una moderna rete di mezzi di trasporto, una manodopera abbondante e professionale, un'energia elettrica affidabile e relativamente poco costosa e la prossimità ai mercati americani: in una sola giornata di autostrada i prodotti dell'ontario possono raggiungere ben 120 milioni di consumatori americani. La produzione automobilistica costituisce per l'ontario la principale industria manifatturiera e la prima fonte di esportazioni ed impiega persone. Le automobili, i pezzi di ricambio e gli accessori rappresentano il 37% del totale delle esportazioni canadesi. L'industria mineraria ha sempre svolto un ruolo essenziale nello sviluppo economico della provincia. L'estrazione dell'oro, del nickel, del rame, dell'uranio e dello zinco rappresenta un reddito di molti miliardi di dollari. Molte città dell'ontario hanno almeno un'industria legata alle risorse forestali la cui industria rappresenta il 5.8% delle esportazione totali dell'ontario. Il governo provinciale, proprietario dell'87% delle foreste, rilascia i "diritti di taglio" alle aziende produttrici. Anche l'attività finanziaria è fonte di prosperità. Toronto è il quarto mercato finanziario del mondo e la sua Borsa occupa il secondo posto nell'america del nord per il numero di transazioni che vi si effettuano e il terzo posto per il loro valore. L'industria turistica svolge un ruolo importante. Nel 1997, i turisti hanno speso nell'ontario più di 14,1 miliardi di dollari, che si traducono, per la provincia, in un reddito totale di 2.1 miliardi di dollari e più di occupazioni in questo settore. 17
18 3.5 TORONTO Toronto è la città capitale della provincia dell'ontario, nonché la città più popolosa del Canada coi suoi abitanti ( nell'area metropolitana). Toronto è dislocata nella regione cosiddetta dei Grandi Laghi, nella quale vivono circa un quarto dei canadesi. Conosciuta come il motore economico del Canada, Toronto è probabilmente, assieme a Montreal, la città più conosciuta nel mondo del paese nordamericano. Può inoltre vantare il fatto di essere una delle città più multiculturali nel mondo, con circa il 36% degli abitanti di origine non europea. Toronto è situata sul Lago Ontario, e, come il resto del Canada, è caratterizzata da inverni molto rigidi e brevi estati, ma spesso particolarmente calde. La principale attrazione turistica di Toronto è senza ombra di dubbio la Canadian National Tower o CN Tower, ossia il più alto edificio mondiale, coi suoi 553 metri circa. A Toronto ha sede la più grande università canadese, la University of Toronto, oltre anche la Ryerson University e la York University, e numerose tra le maggiori industrie e attività economiche del Canada, che fanno di tale città il maggiore polo economico del paese della foglia d'acero. Stato: Provincia: Latitudine: Longitudine: Altitudine: Superficie: Popolazione: - Totale - Densità Toronto Canada Ontario 43 41' N 79 38' W 76 m s.l.m. 641 km² (2004) ab ab./km² La città di Toronto è servita da due aeroporti, di cui uno internazionale, il Pearson International Airport, che è probabilmente il maggiore hub aeroportuale di tutto il Canada. Vi sono inoltre diversi aeroporti, tra cui anche quello internazionale di Hamilton, dislocati nella zona metropolitana circostante Toronto stessa. 3.6 Art Gallery of Ontario di Toronto L'Art Gallery of Ontario è un museo di arte antica, moderna e contemporanea con sede in Dundas Street West 317, a Toronto, nell'ontario in Canada. La galleria espone opere di: Jean Arp, Edgar Degas, Max Ernst, Fernand Léger, Henri Matisse, Joan Miró, René Magritte, Claude Monet, Pablo Picasso, Camille Pissarro, Jackson Pollock, Alfred Sisley, Paul Klee, Andy Warhol, ecc. La storia Questa galleria venne fondata nel 1900, con la denominazione di Art Museum of Toronto. Nel 1911 vene collocata all'interno di "The Grange", edificio in stile georgiano, lasciato in eredità da Hariette Dixon Bulton Smith. Con l'ampliarsi della collezione le sale del "The Grange" non bastarono più e quindi nella metà degli anni sessanta iniziò il progetto di un nuovo edificio da costruire di fianco al precedente. Venne 18
19 completato nel 1974 su progetto dell'architetto John Parkin. In seguito l'edificio fu ristrutturato ed ampliato. La collezione di arte canadese è veramente completa: spicca su tutto il vasto nucleo di opere di Tom Thomson e del Group of Seven. Di grande rilievo anche le sculture dell'inglese Henri Moore che ha realizzato a Toronto svariati progetti di monumenti in spazi pubblici. Nel 1974 decise di donare alla città molte sue opere, che andarono a costituire un'entità a parte nell'ambito della Galleria: lo Henri Moore Sculture Centre, che comprende ben 136 sculture di diverse dimensioni e materiali. 3.7 Accordi Bilaterali Canada-Italia Trattato di estradizione tra Italia e Canada 2005 Accordo in materia di sicurezza sociale tra l Italia e il Canada Convenzione tra l Italia e il Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali Programma di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra l Italia e il Canada Accordo di coproduzione cinematografica tra l Italia e il Canada. 19
20 Economia-Parte prima 4. Economia canadese, export/import, rapporti Italia /Canada 4.1 L' Economia Canadese Con una popolazione di 32 milioni di abitanti (dati StatisticsCanada gennaio 2006), un Prodotto Interno Lordo (PIL) di oltre mille miliardi di dollari (terzo quadrimestre 2005) ed un aumento dello 0.1% del PIL nel solo mese di marzo 2006 rispetto al mese di febbraio 2006, il Canada è una delle maggiori economie del mondo. Membro del G-8, il Canada ha un invidiabile tenore di vita, un'eccellente infrastruttura, una manodopera altamente qualificata ed istruita e la reputazione di nazione di successo nel commercio internazionale. Il Canada è una della maggiori economie del mondo basate sul sistema della libera impresa. Storicamente, l'economia canadese è stata principalmente sostenuta dalle risorse naturali quali prodotti agricoli, minerali, petrolio, gas, prodotti forestali e della pesca. Gli investimenti stranieri diretti (FDI) sono stati il fattore che ha inciso maggiormente sull'economia canadese. Nei primi anni, gli investimenti europei hanno fornito molto del capitale necessario alla costruzione di ferrovie, strade, canali e servizi, l economia ha conosciuto grande crescita nello specifico grazie al supporto dei consumi crescenti e dello sviluppo positivo della congiuntura economica statunitense. Ciò ha anche reso possibile la stabilizzazione della disoccupazione, intorno al 7%, e dell indice di globalizzazione A.T. Kearney, al 7 posto nel 2003 come nel Un lieve peggioramento si è avuto a livello dell inflazione, aumentata del 2,9%, e dell indice di competitività internazionale Imd (relativo ai paesi con più di 20 milioni di abitanti), sceso dal 2 posto del 2002 al 3 del Anche l'industria mineraria, del petrolio e del gas si sono sviluppate soprattutto grazie agli investimenti americani, come pure l'industria secondaria manifatturiera, settore in cui il Canada si situa fra le prime dieci nazioni del mondo. Una rapida crescita è stata registrata,inoltre, nel campo dell'alta tecnologia e delle industrie di servizi, fra cui, famose nel mondo, quelle delle telecomunicazioni, dei trasporti, dell'ingegneria e della costruzione. In Canada ci sono imprese che vanno dalle corporazioni multinazionali alle piccole e medie aziende, delle quali sono in mano a investitori stranieri di 70 diversi paesi del mondo. 4.2 I principali settori produttivi Nel Canada uno dei settori industriali più importanti è quello della produzione energetica che ricorre tanto alle fonti tradizionali (petrolio, gas naturale, energia idroelettrica, carbone ed uranio) quanto a fonti innovative più recenti e rilevanti (carburanti alternativi ad alto rendimento, energie rinnovabili). Inoltre, accanto alla produzione si collocano la trasformazione, il trasporto, la distribuzione e la raffinazione, tutte queste attività includono naturalmente infrastrutture di raffinazione del petrolio, di trasporto (oleodotti e gasdotti) e di produzione termica di energia elettrica da vari tipi di combustibile fossile. 20
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