DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Settore:ECONOMICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Settore:ECONOMICO"

Transcript

1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323) A.S. 2014/2015 Settore:ECONOMICO Indirizzo:AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Articolazione: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Classe: 5 Sez. A SIA Il Dirigente Scolastico Prof. Gaetano Di Gennaro Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

2 P R E M E S S A In applicazione dei nuovi ordinamenti del secondo ciclo di istruzione e formazione di cui al Decreto legislativo 226/05 che hanno avuto attuazione a partire dall'anno scolastico 2010/11 è importante valutare attentamente le Linee Guida dei Nuovi che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento ai sensi dell'art.8, comma 3, del D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88. Tale Regolamento sul riordino degli esplicita il nesso tra l'identità degli e gli indirizzi dell'unione Europea relativamente alle "competenze chiave per l'apprendimento permanente" e al " Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente" (E.Q.F). Il rinnovamento degli va inquadrato, quindi, all'interno della cooperazione europea per la costituzione di un sistema condiviso di istruzione e formazione tecnico-professionale e, più in generale, con gli impegni assunti dal nostro Paese a seguito del Consiglio d'europa di Lisbona del L'attenzione dei governanti europei e italiani, alla luce di questi atti, è rivolta ai risultati dell'apprendimento piuttosto che alla durata degli studi (numero di anni), alla modalità o alle situazioni di apprendimento o alle modalità di insegnamento. Al centro, quindi, è posta la persona che apprende, indipendentemente dal tipo di percorso seguito per l'apprendimento. Questa nuova impostazione culturale e metodologica, che è stata avviata a partire dall'anno scolastico 2010/11 ha avuto, anche, nella nostra comunità scolastica un attento interlocutore nella Direzione Scolastica, nel corpo docente e nel personale ATA e, gradualmente, sia pure tra molte difficoltà, ha dato avvio a una Didattica per Competenze, al fine di sviluppare nell'alunno "conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazione di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e/o personale" e favorire in lui la acquisizione di Competenze Chiave di cittadinanza e nei quattro Assi Culturali fondamentali. Questo lavoro comune del Consiglio di Classe è stato indirizzato a costruire, nel secondo biennio e nell'ultimo anno, Competenze Chiave nei vari assi culturali e soprattutto nelle discipline di indirizzo. La ricerca di competenze trasversali e interdisciplinari tra l'area umanisticolinguistica e quella storico-politica e giuridica ha seguito percorsi condivisi, ma è, soprattutto, nell'attività di Laboratorio che si è lavorato per acquisire competenze trasversali fra le varie aree tecnologiche. Operare per progetti, impegnarsi in attività di laboratorio, effettuare lavori di ricerca, confrontarsi con i nuovi orientamenti europei, è stato il nostro impegno prioritario Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

3 con la volontà di favorire una maturazione dell'alunno e una acquisizione di competenze essenziali nel mondo del lavoro o nello studio universitario. Tutto ciò premesso, sulla base della programmazione educativa e didattica relativamente all anno scolastico 2014/2015, tenuto conto degli obiettivi culturali e formativi dell indirizzo di studio, contenuti nel Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) elaborato dal Collegio dei docenti; ed in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di Stato, il Coordinatore del Consiglio di Classe, prof.ssa Maria Cellie, dopo aver proceduto alla stesura definitiva, sulla scorta degli elementi consegnati da tutti i docenti della classe, ne ha dato lettura cui ha fatto seguito l approvazione del Consiglio. Il Consiglio di Classe della quinta sez. A SIA, nella seduta del 12 maggio 2015, elabora all unanimità, il presente Documento per la Commissione di esame (così come previsto dal D.P.R. n. 323/98, con specifico riferimento agli artt. 5, c.7 e art. 9, c.3), esplicitando le competenze raggiunte dalla classe al termine del corrente anno scolastico. Il Documento, inoltre, fa riferimento ai contenuti, ai metodi, ai mezzi, agli spazi, ai tempi del percorso formativo, ai criteri e agli strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe, nonché ad ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami (art. 5, c.2). Il Documento, per la Commissione esaminatrice, diventa orientamento e vincolo nel momento in cui deve definire struttura e testo della terza prova scritta e per definire i criteri per la conduzione del colloquio. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

4 Composizione del Consiglio di Classe e per il Commissario interno c è l * Disciplina Docente Firma Italiano TERESA MASI GIULIANI * Storia TERESA MASI GIULIANI * Inglese Diritto pubblico Matematica Informatica Economia Aziendale Scienza delle finanze Scienze Motorie Religione Laboratorio d informatica MARIA CELLIE GIUSEPPE MUNNO* FRANCESCO AVEZZANO COMES* LUCIA CARIELLO TOMMASO MENGA GIUSEPPE MUNNO* ANTONELLA CASTELLANA EMMA LONGO SALVATORE FORTUNATO Monopoli, 12 maggio 2015 Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Gaetano Di Gennaro Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

5 Sommario Presentazione dell Istituto caratteristiche del territorio e dell utenza finalità dell Istituto con riferimento al Piano dell Offerta Formativa e alle strutture e risorse della scuola caratteri specifici dell indirizzo e del profilo professionale in uscita Presentazione della classe e percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale Allegati elenco dei docenti quadro orario elenco dei candidati composizione della classe, provenienza degli alunni, quadro della loro carriera scolastica situazione della classe obiettivi generali raggiunti dalla classe obiettivi formativi metodi, ovvero: organizzazione della didattica in generale (organizzazione tradizionale, modularità, dipartimenti, ecc.) modalità dei rapporti insegnamento/apprendimento tra docenti e allievi (tipologia delle lezioni, lavori di gruppo, ricerche guidate, apprendimento cooperativo, insegnamento individuale, ecc.) mezzi, tempi e spazi criteri e strumenti di misurazione e valutazione, criteri di attribuzione del punteggio, criteri di attribuzione dei crediti formativi e scolastici attività curricolari ed extracurricolari aree tematiche pluridisciplinari terza prova scritta A. Griglie di valutazione delle prove B. Simulazione terza prova C. Relazioni e programmi sintetici delle singole discipline: Italiano; Storia; Inglese; Matematica; Diritto pubblico; Economia politica; Economia aziendale;informatica, Scienze motorie; Religione. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

6 Presentazione dell Istituto L intitolazione recente a V. S. Longo, trova la sua ragione nel fatto che il nome apparteneva al primo Preside dell Istituto Commerciale. L Istituto Tecnico Economico si articola con due indirizzi di studio: - Amministrazione, Finanze e Marketing, con la duplice articolazione: Relazione Internazionali per il Marketing e Sistemi Informativi Aziendali; - Turismo. Con Decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale del 25/02/2011 l Istituto è autorizzato ad attivare percorsi di alternanza Scuola-Lavoro. Attraverso tale percorso, l Istituto offre ai propri studenti una specifica formazione destinata a costruire le figure professionali di Incoming Operator ( operatore turistico locale ), e operatote M.I.C.E.(organizzazione eventi) La sede dell I.I.S.S. Tecnico Economico V. S. Longo è, dal Gennaio 2014 in via San Domenico n 18, nella location suggestiva dell antico convento detto delle Monacelle. Nel 1616 Don Alfarano fondò un Conservatorio di vergini detto delle "Monacelle", che, nel 1661, diventò il monastero di clausura di SS. Giuseppe ed Anna. Il monastero, situato in via S. Domenico 16, presenta un lungo prospetto continuo che comprende la chiesa, il convento e il campanile. Due ingressi portano al convento, uno al di sotto del bel campanile rococò, l altro al numero 16 con bel portale con lesene e doppie bugne alternate dei primi del Settecento. All interno ampio cortile con lungo ballatoio sorretto da mensoloni. L Istituto offre aule sufficienti per circa 15 classi tutte dotate di L.I.M. collegate alla rete e sono attivi locali, attrezzature idonei per soddisfare le richieste ed i bisogni dell utenza, quali: tre laboratori di informatica, un moderno laboratorio linguistico, un laboratorio di chimica e fisica, un laboratorio di scienze naturali e geografia, una biblioteca attrezzata per ricerche. I piani sono serviti da ascensore. La Sede, situata nell affascinante Centro Storico monopolitano, rappresenta un punto di riferimento per la gioventù di Monopoli e Polignano a Mare. I mezzi di collegamento con i centri abitati soddisfano pienamente le esigenze inerenti al trasporto degli studenti. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

7 Finalità dell Istituto: Pof e strutture e risorse della Scuola. La Scuola ha la finalità di consolidare, riorganizzare ed accrescere le capacità e le competenze acquisite nel ciclo primario; sostenere e incoraggiare le attitudini e le vocazioni degli studenti; arricchire la formazione culturale, umana e civile; migliorare continuamente la qualità del servizio formativo. L efficacia educativa è perseguita impegnando le risorse umane e strutturali per: offrire risposte formative adeguate alla domanda dell utenza; garantire la piena accoglienza, promozione e valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali; promuovere il benessere psico-fisico, sociale e relazionale; sostenere gli studenti nella progressiva maturazione di identità, autonomia di giudizio e assunzione di responsabilità; formare il cittadino d Italia, dell Europa e del mondo; intessere rapporti con la comunità sociale e il territorio per offrire conoscenze e capacità adeguate all accesso all istruzione superiore universitaria ovvero all inserimento nel mondo del lavoro. PROFILO DELL'INDIRIZZO DI STUDIO Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

8 Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Curriculum caratterizzante Stages aziendali Percorso di Alternanza Scuola Lavoro Formazione informatica Soggiorni, gemellaggi e scambi con paesi europei (nazionali e internazionali) Visite, gite e viaggi di istruzione correlati ai programmi e ai profili Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

9 Elenco dei docenti e quadri indicativo della stabilità nel triennio Disciplina Docente Anni di docenza Italiano TERESA MASI GIULIANI 4^ 5^ Storia TERESA MASI GIULIANI 4^ 5^ Inglese MARIA CELLIE 3^ 4^ 5^ Diritto pubblico GIUSEPPE MUNNO 3^ 4^ 5^ Matematica FRANCESCO AVEZZANO COMES Informatica LUCIA CARIELLO 5^ Economia Aziendale Scienza delle finanze TOMMASO MENGA GIUSEPPE MUNNO 5^ 4^ 5^ 3^ 4^ 5^ Scienze Motorie Antonella Castellana 5^ Religione Emma Longo 3^ 4^ 5^ Laboratorio d informatica Salvatore Fortunato 5^ Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

10 STRUTTURA ORARIA DI INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI AREE DISCIPLINARI AREA DI BASE MATERIE Religione Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua Inglese Diritto Educazione Fisica Matematica MONTE ORE SETTIMANALE AREA DI INDIRIZZO Economia Politica Informatica Economia Aziendale MONTEORE SETTIMANALE 32 Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

11 n Cognome e nome Elenco dei candidati Crediti scolastici III IV 1 BUONSANTE GIOVANNI CARAMIA OMERO CASCIONE PAOLO CONVERTINI DOMENICO LA PLACA PIERPAOLO LAGUARDIA MARIA LAPERTOSA ROSA LEGGIERO MARICA NAPOLETANO GIADA NAPOLETANO LIDIA NOTARANGELO GABRIELE OSTUNI LORIS PALMITESSA PIETRO RUSSO MARIA SALVO NAOMI SPINOSA ANGELA VALENTINO MARIO 5 5 Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

12 Composizione della classe LA classe VA è composta da n.8 studentesse e n.9 studenti per un totale di 17 alunni: n 15 risiedono nel comprensorio di monopoli e n. 2 nei paesi limitrofi. Nell anno scolastico 2014/15 si è aggiunto un alunno ripetente e proveniente da altro corso di studi. Il corpo docente, nell arco del triennio ha visto l alternanza degli insegnanti di: Italiano, Informatica, Matematica, Economia Aziendale e Scienze Motorie. La classe VA si presenta eterogenea per stile cognitivo, ben amalgamati fra loro, gli studenti sono animati da spirito collaborativo e allo stesso tempo competitivo che rappresenta il motore trainante per parte della classe. Alunni educati e responsabili attenti durante le lezioni che, si sono svolte,in quasi tutte le materie in un clima di tranquillità ed operosità. Durante il triennio la classe si è sempre caratterizzata dalla presenza di due distinte realtà:un nucleo trainante,prevalentemente formato da alunne, intellettivamente vivace,interessato allo studio e attivamente partecipe al processo formativo ed uno di elementi più deboli che ha sempre mostrato durante il triennio un atteggiamento generale di scarso interesse all apprendimento,rallentando lo svolgimento dei programmi a svantaggio del gruppo che,invece seguiva con costante impegno. Tali alunni pur sollecitati, aiutati e stimolati durante il percorso scolastico,sono rimasi sempre al margine del gruppo classe raggiungendo a stento competenze le di base. Il percorso didattico durante il 5 anno è stato per tutte le discipline faticoso,in quanto si è dovuto ottemperare alle esigenze dei programmi ministeriali in vista degli Esami Di Stato e nel contempo, specialmente per alcune materie, sviluppare gli argomenti che nei precedenti anni scolastici non erano stati per vari motivi adeguatamente affrontati, pur essendo propedeutici all esame finale. I docenti hanno instaurato e mantenuto con gli allievi un rapporto basato sulla fiducia e sulla disponibilità al dialogo nel rispetto dei propri ruoli. Il coinvolgimento delle famiglie è stato piuttosto debole. In conclusione, la classe dal punto di vista umano e sociale è composta da ragazzi di buona indole volti a perseguire l obbiettivo finale, consapevoli delle difficoltà, ma nello stesso tempo pronti ad assumere un atteggiamento positivo per trovare le energie necessarie e confermare la maturità e la preparazione raggiunte alla fine del corso di studi. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

13 Composizione anni precedenti Classe 3 A SIA : N 18 studenti A.S. 2012/2013 studenti promossi a Giugno: 10 studenti con sospensione del giudizio: 7 studenti promossi a Settembre: 7 studenti non promossi: 1 studenti ritirati: 0 Classe 4 A SIA : N 20 studenti A.S. 2013/2014 studenti promossi a Giugno: 8 studenti con sospensione del giudizio: 8 studenti promossi a Settembre:8 studenti non promossi: 2 studenti ritirati: 2 Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

14 OBIETTIVI TRASVERSALI: (comportamentali e cognitivi) B1 - comportamentali Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società democratica; Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita individuale e culturale; Interiorizzare norme etiche e comprendere il valore della legalità; Conoscere e rispettare le regole della vita scolastica contenute nel Regolamento d Istituto; Essere capaci di un confronto civile, rispettando il punto di vista degli altri; Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità, a sviluppare uno spirito cooperativo; Partecipare attivamente e con contributi personali alle attività didattiche svolte in classe; Acquisire un metodo di studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi della programmazione; Imparare a prendere appunti, reperire informazioni, leggere selettivamente e criticamente i materiali di studio, utilizzando sia sussidi cartacei che multimediali; Collaborare con gli insegnanti e con i compagni nell esecuzione di un compito, imparando a lavorare in gruppo; Sviluppare la capacità di valutazione e di autovalutazione, sia del lavoro scolastico che dei rapporti sociali, al fine di riconoscere per tempo eventuali difficoltà/carenze e avviare un percorso di recupero. B2 - cognitivi Riconoscere e decodificare messaggi usando linguaggi verbali, non verbali e simbolici; Comprendere testi di tipo diverso (giornalistico, scientifico, tecnico, storico, letterario, ecc.), formulari diversi, leggere mappe e carte, interpretare grafici; Comunicare ad altri, in diverse forme parlate e scritte (relazioni, interventi in discussioni, tabelle, commenti, questionari, articoli, ecc.), idee e dati, organizzando in maniera adeguata le informazioni; Individuare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali; Rilevare, misurare, rappresentare fenomeni e risolvere con coerenza problemi, Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

15 usando tecniche di tipo matematico e scientifico, controllare dati, elaborare risultati. Padroneggiare le conoscenze informatiche di base ed i programmi applicativi più utilizzati nello studio e nel lavoro; Acquisire progressivamente il linguaggio specialistico delle discipline tecniche Acquisire la capacità di impostare e sviluppare adeguatamente le diverse fasi di un progetto tecnico; Acquisire le competenze professionali di base e una propensione culturale all aggiornamento Partecipare operativamente alla costruzione di una nuova cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro Sviluppare competenze progettuali nell elaborazione di interventi di riqualificazione e di sviluppo sostenibile del territorio Metodi Interventi contemporanei sull apprendimento, sull operatività e sulla socializzazione; suddivisione degli argomenti in unità gerarchicamente disposte per avviare recuperi ed approfondimenti; lezione frontale per focalizzare l attenzione della classe sul tema da trattare. Mezzi, spazi e tempi Sono stati utilizzati libri di testo, spesso integrati da riferimenti a fonti diverse (es. altri testi, giornali e riviste, internet, monografie e opere di consultazione fornite dalla biblioteca di istituto, ). Il lavoro è stato svolto prevalentemente nelle aule, nei laboratori linguistico e informatico, e nell aula audio-visivi. L insegnante di educazione fisica ha alternato le lezioni teoriche con quelle pratiche. Per quanto riguarda i tempi di svolgimento delle attività didattiche, si rimanda alle relazioni delle singole discipline, dove vengono esplicitate anche le modalità generali di attuazione delle diverse strategie didattiche. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

16 Attività curricolari ed extracurricolari Il percorso formativo e didattico si è svolto prevalentemente attraverso le attività curricolari, ma sono state previste anche attività extracurricolari. Attività Referente Partecipanti PON C1 Prof. Vito Loconsole LAPERTOSA ROSA a.s. 2013/2014 Aree tematiche pluridisciplinari I nodi problematici pluridisciplinari non hanno rappresentato un vincolo rigido per le discipline, infatti i singoli docenti si sono mossi su due versanti: quello comune e quello individuale. Sul piano dei contenuti si è privilegiato il percorso per unità di apprendimento. Il piano di lavoro così impostato ha consentito agli insegnanti di focalizzare meglio i processi di apprendimento degli allievi e di progettare interventi comuni e coordinati. La flessibilità adottata nella programmazione, atta ad apportare in itinere correzioni utili a favorire l insegnamento/apprendimento, ha consentito agli studenti di perfezionare i loro stili cognitivi, di utilizzare meglio gli strumenti culturali acquisiti. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE COMUNI Criteri di emissione del giudizio valutativo del docente: Riguarda la valutazione (ovvero attribuzione del valore simbolico) effettuata dal docente al termine dei periodi didattici. Il docente, nell attribuire il livello conseguente a quelle che sono state le rilevazioni intermedie annotate sul proprio registro, non tiene conto solo delle misurazioni effettuate ma anche dei seguenti criteri: Sviluppo delle competenze rilevate (livelli di partenza) Livello complessivo dello sviluppo dell allievo Capacità di autoregolazione dei processi di apprendimento Costanza e produttività nella partecipazione all ambiente di lavoro Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

17 Capacità di autovalutazione Utilizzo delle conoscenze e delle abilità in contesti diversi da quelli nei quali sono appresi Competenze non formali comunque utilizzate dall alunno in contesti formativi e di apprendimento. La proposta del docente, relativa ad ogni singola disciplina, sarà espressa in decimi, secondo la tabella inserita nel presente documento, e dovrà essere assunta dal Consiglio di classe e deliberata a maggioranza. Non esiste, quindi, automatismo fra la proposta del docente e la valutazione espressa dal Consiglio, in virtù della individuazione del criterio della collegialità come criterio regolatore della valutazione degli apprendimenti degli studenti (D.P.R. 122/2009, art 1) Criteri di emissione del giudizio valutativo del Consiglio di classe Votazione proposta dal docente nella propria disciplina Grado di sviluppo complessivo delle competenze chiave di cittadinanza individuate nel documento in uscita dal biennio e dal triennio. Tabella dei livelli valutativi Livelli relativi di giudizio: il giudizio formulato dal Consiglio di classe è sempre relativo quando vengono valutati gli apprendimenti e le competenze nel primo periodo didattico e negli aa.ss. di passaggio (all interno del segmento ordinamentale). Il criterio relativo implica che l emissione del giudizio valutativo tenga conto dei livelli di partenza, di progresso e di sviluppo del singolo, anche in relazione ai processi di individualizzazione della progettazione didattica e alle iniziative di recupero programmate. Il giudizio, poi, come già specificato, tiene conto anche degli elementi metacognitivi e metaemozionali di regolazione dei processi di apprendimento. Livelli assoluti di giudizio (RISPETTO ALLE COMPETENZE DEL CURRICOLO DI ISTITUTO): il criterio di valutazione assoluto (valutazione rispetto allo standard) viene utilizzato nelle valutazioni finali, prevalentemente nel secondo e quarto anno del percorso scolastico. La valutazione, con criterio assoluto, viene effettuata in base alle competenze essenziali di ogni disciplina del curricolo, individuate e deliberate dal Collegio dei docenti. Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

18 In coerenza con quelli che sono le indicazioni normative e le finalità dei processi di valutazione, i livelli di attribuzione dei voti sono quelli indicati nella seguente tabella: LIVELLI LIVELLO ASSENZA 1/3 LIVELLO PARZIALE 4/5 LIVELLO BASE 6 LIVELLO AUTONOMO 7-8 LIVELLO ESPERTO 9-10 SIGNIFICATI 1/2 > Assenza di conoscenze e abilità riferibili ai campi di indagine delle diverse discipline. Impegno e partecipazione assenti, anche se sollecitati. Autonomia e autoregolazione insufficienti. 3 > Assenza di impegno, conoscenze episodiche e frammentarie. Difficoltà nell applicazione delle conoscenze, esposizione lacunosa ed impropria. Evidenti difficoltà nell inserimento nei contesti di lavoro. 4 > Conoscenze scarse, del tutto insufficiente la loro rielaborazione, limitate capacità di revisione e applicazione. Impegno discontinuo, autonomia insufficiente. Limitata la partecipazione al contesto di lavoro. 5 > Debole acquisizione di alcune conoscenze essenziali, difficoltà nella rielaborazione e nell uso dei linguaggi specifici. Autonomia limitata a compiti essenziali. Partecipazione ed impegno da stimolare continuamente. 6 > Sufficienti livelli di conoscenze e loro modesta capacità di applicazione, elaborazione limitata a contesti noti. Autonomia ed impegno incerti. 7 > Conoscenze ed abilità possedute in modo essenziale, applicate con sicurezza in contesti noti. Rielaborazione ed espressione ancorate al testo e alle situazioni di apprendimento strutturate. Impegno e partecipazione costanti. 8 > Costante impegno: sicura applicazione delle conoscenze, buone capacità di elaborazione. Sicurezza nell esposizione e nella rielaborazione. Buone competenze concettuali (di argomentazione, di sintesi, di rielaborazione personale). Adeguato l inserimento nei contesti relazionali e di lavoro. 9 > Possesso sicuro di conoscenze, di linguaggi e metodi, in ambienti anche diversi da quelli nei quali le competenze sono maturate. Processi di autovalutazione e regolazione del proprio sapere, presenti e costanti. 10 > Livello più alto di maturazione e sviluppo che consente un uso creativo e personale delle competenze in ambienti differenziati e non abituali. Autoregolazione dei processi di apprendimento e di padronanza Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

19 1.SINTESI RISULTATI CONSEGUITI La classe ha conseguito i seguenti obiettivi educativi: INDICATORI Acquisizione di autonomia di giudizio Maggiore responsabilizzazione Capacità di collaborare con i docenti e con i colleghi Maggiore motivazione allo studio delle discipline Potenziamento delle capacità di apprendere Potenziamento delle capacità espressive Capacità di lavoro autonomo e di iniziativa Potenziamento delle capacità comunicative e relazionali Capacità di autovalutazione Capacità di lavorare in equipé Ampliamento culturale Acquisizione di capacità organizzative Organizzazione delle informazioni Consapevolezza del percorso formativo TUTTI LA MAGGIORANZA X X X X X X ALCUNI X X X X X X X X Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

20 Verifiche e valutazioni Quadro generale delle tipologie delle prove di verifica effettuate durante l anno scolastico Tipi di verifica Materie Interrogazione orale Trattazione sintetica scritta di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Test Vero/Falso Test a completamento Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Produzioni in lingua italiana Produzione in lingua straniera Esercitazioni pratiche Domande a risposta aperta Esercizi Dialogo in classe A Italiano X X X X X X B Storia X X X X X X C Inglese X X X X X X D Informatica X X X X X X X E Matematica X X X X X F Diritto pubblico X X X X G Economia Politica X X X X H Economia Aziendale X X X X X X X X X X I Scienze Motorie X L Religione x X Segnare con una crocetta (carattere X) le tipologie utilizzate Analisi e commento di un testo Sviluppo di argomenti (Saggio breve) Sviluppo di argomenti (Articolo di giornale) Argomenti di carattere storico Tema di ordine generale Segnare con una crocetta (carattere X) le tipologie utilizzate Produzioni in lingua su di un tema assegnato Esercizi di traduzione Italiano-lingua Esercizi di traduzione lingua-italiano Esercizi di comprensione Domande e risposte in lingua Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

21 La valutazione del profitto, è stata espressa secondo la misura decimale. Essa, in quanto valutazione ragionata, ha tenuto conto della situazione di apprendimento di ogni singolo studente e della classe intera. La valutazione parziale e quella sommativa, hanno consentito le opportune misurazioni per accertare la qualità globale dei risultati, rispetto ai livelli di partenza, in termini di conoscenze (acquisizione di contenuti, principi, idee, teorie, procedure afferenti alle aree disciplinari), di competenze (gestione ed applicazione delle conoscenze acquisite in situazioni organizzate), di capacità (sviluppo di sintesi e analisi, di operare collegamenti e comunicare). Oltre alla sfera cognitiva, la valutazione ha anche considerato i progressi nella sfera affettiva, relazionale e delle qualità dinamiche, permettendo la concretizzazione delle iniziative di recupero/consolidamento/potenziamento. Il Consiglio di Classe ha, in linea di massima, seguito e condiviso la seguente scala di valutazione, che, utilizzando un consueto e diffuso codice degli aggettivi, si inserisce nell ambito dei diversificati momenti di giudizio: Valori docimologici in 10mi in 15mi in 30mi Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Istituto Tecnico Tecnologico: via Cesare Beccarìa n.c., Tel. 080/ Fax 080/802411

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 di 6 26/01/2015 11.38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 LINGUA: correttezza morfo-sintattica//competenza lessicale e stilistica Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 1 di 6 26/01/2015 10.43 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA: Diritto/Economia DOCENTI:Giuliano

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE e COMPETENZE SPECIFICHE 1 PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE PROFILO Il Diplomato

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE e GEO - POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Seconda Indirizzo Turismo

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Seconda Indirizzo Turismo Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Seconda Indirizzo Turismo Profilo Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761513060 Fax. 0761513362

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione. Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Relazioni Internazionali Classe: terza Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Secondo biennio Competenze disciplinari: 1. Identificare e applicare le metodologie

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: A.S. ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: Evoluzione della classe rispetto ai livelli individuati

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : RELAZIONI INTERNAZIONALI ( R.I.M. ) Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO CLASSI CORSI AFM, RIM, SIA BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: PAGETTI, GOI NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

LA VALUTAZIONE. Valutazione degli apprendimenti

LA VALUTAZIONE. Valutazione degli apprendimenti LA VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti Le verifiche hanno da sempre la duplice funzione di controllare il grado di apprendimento degli allievi e la validità dell azione educativa e didattica. Infatti,mentre

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 4^

Programmazione annuale docente classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO)

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO) SCHEDA DI VALUTAZIONE STUDENTE A CURA DELLA STRUTTURA OSPITANTE I.I.SUPERIORE R. MATTIOLI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a.s. 05-06 Studente: Corso: SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE Alternanza Scuola-Lavoro: DAL..

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E L OSPITALITA ALBERGHIERA MICHELANGELO BUONARROTI FIUGGI (Fr) CODICE MECCANOGRAFICO: FRRH03008 C.F.: 92070770604 Via Garibaldi s.n.c. 03014

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

LA VALUTAZIONE. Criteri di valutazione

LA VALUTAZIONE. Criteri di valutazione LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione Per assicurare una omogeneità, equità e trasparenza della valutazione da parte dei Consigli di Classe, in sede di scrutinio, nel rispetto del principio della libertà

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi Orientamento La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi A cura del Prof. Graziano Galassi (Componente della Commissione Orientamento) IDENTITA DEGLI ISTITUTI TECNICI Solida base culturale

Dettagli

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1A Indirizzo di studio Scientifico Docente Monti Gabriella Silvana Disciplina Monte

Dettagli