Entro l anno, la nuova viabilità per il Parco di Stupinigi e la Palazzina di caccia
|
|
- Aniello Franco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Entro l anno, la nuova viabilità per il Parco di Stupinigi e la Palazzina di caccia La Provincia di Torino, fin dagli anni 90, ha investito importanti risorse progettuali, finanziarie e in termini di promozione per la riqualificazione dell area del Parco di Stupinigi. Il complesso, di enorme valenza storico artistica, comprende un patrimonio che va dalla Palazzina di Caccia e i poderi juvarriani, fino al sistema delle cascine e delle rotte di caccia dei Savoia ed ha goduto della salvaguardia quasi totale grazie al fatto di ricadere sotto l unica proprietà dell Ordine Mauriziano. Il progetto di rivoluzione della viabilità, che punta a restituire continuità di paesaggio ai terreni agricoli e dignità ai monumenti tramite l eliminazione del traffico veicolare, è lo strumento principe concordato nel Piano d area del Parco e già contenuto nel PTC del 1999.
2 Studi sulla riqualificazione dell area sono stati affidati agli architetti Gabetti & Isola e Momo, al fine di progettare gli interventi coerentemente con la preesistenze storico-architettoniche. A fine 2002 si tenne il convegno I pioppi di Juvarra, una giornata di studi dedicata alla questione del progetto e della gestione del nuovo parco, che riunì esperti del mondo accademico e scientifico, tra i quali il responsabile del restauro del Parco di Versailles, devastato da un tornado nella notte di capodanno del 2000.
3
4 E la viabilità il punto forte sul quale la Provincia di Torino gioca la carta della valorizzazione del complesso di Stupinigi: la modifica alla rete viaria porterà entro l autunno prossimo all eliminazione del traffico veicolare dall area del parco, per permettere la fruizione resa oggi difficoltosa dalla separazione fisica delle aree costituita dal tracciato della SS. 23 (rosso) e delle Provinciali 142 (viola) e 143 (giallo).
5 La nuova viabilità che sta per essere completata attorno alla Palazzina di Stupinigi comprende alcune opere collegate tra di loro, per un impegno totale di oltre 20 milioni di euro: la variante già in esercizio alla ex-ss.23 con partenza dallo svincolo del Debouchè per rendere possibile la chiusura del tracciato storico della 23, all interno del parco, nel tratto fino oltre l IRCC; la circonvallazione di Candiolo, in variante alla SP.142 (già realizzata); la circonvallazione all abitato di Borgaretto, in variante alla SP.143 (in completamento entro l autunno la prima parte apre al traffico l 11 giugno). La variante di Borgaretto Appaltata in due lotti distinti, la variante dell abitato di Borgaretto è l ultima opera che consente di completare il progetto della nuova viabilità intorno alla palazzina di Stupinigi. In autunno sarà possibile chiudere al traffico i due bracci della attuale SP. 143 e la rotatoria che circonda la Palazzina di Caccia, eliminando il traffico dall intera area parco. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, gli interventi rientrano nelle competenze dell Agenzia per la Mobilità Metropolitana; in una prima fase si dovrebbe provvedere con un servizio di bus navetta; se i flussi turistici dovessero come è auspicabile aumentare considerevolmente, si potrebbe prevedere un prolungamento della linea tranviaria 4, che consentirebbe di servire anche l abitato di Borgaretto. Una prima e importante prefigurazione di questo futuro assetto è stata attivata a gennaio 2010 grazie alla realizzazione -da parte dell Anas- della variante a sud della SP.23 è stato possibile chiudere al traffico un significativo tratto di strada (1).
6 A seguito della chiusura si è proceduto alla dismissione della sede stradale della SP.23, nel tratto compreso tra la progressiva kilometrica 0.0 e l incrocio con la SP.142, da rinaturalizzare e derubricare ad appezzamento del parco. Anche il tratto seguente, a lato del Centro per la Ricerca sul Cancro, è stato interessato dalla chiusura. Nello scenario in via di definizione, legato anche alla scelta della destinazione d uso dei diversi edifici ed alle modalità di fruizione del parco, si può ipotizzare una circolazione ciclo pedonale all interno dell area lasciata libera, fatta salva la necessità di parcheggi di attestamento alle porte dell area storico monumentale e sui bordi del parco stesso: gruppi di visitatori e clienti delle attività insediate dovranno poter usufruire di forme di accesso diversificate, a basso o nullo impatto ambientale. Si otterranno benefici significativi per i grandi cambiamenti che, a partire da Stupinigi e dalla Venaria Reale, riguarderanno la cosiddetta Corona di delizie costituita dai grandi parchi delle residenze Sabaude: sarà l occasione per ripensare radicalmente il rapporto tra i cittadini e questi straordinari monumenti, anche nell ottica di un deciso rilancio del turismo d arte e di cultura. Recentemente la Consulta per la valorizzazione dei beni artistici ha cominciato a finanziare e realizzare il reimpianto delle alberate storiche di Stupinigi, rimosse in passato a causa delle malattie e incompatibili con il codice della strada, dichiarando di voler recuperare le vedute settecentesche dei dipinti del Cignaroli e dello Sclopis. Tutto sembra dunque andare nella direzione di ridare lustro e dignità ad un complesso rimasto per troppo tempo ai margini della città e dell offerta turistica. Ad esempio, l area di Stupinigi, con il suo maestoso viale d accesso ed il parco che conserva le rotte di caccia settecentesche, appare quanto mai adatta all uso del cavallo e delle carrozze, una delle possibili attrattive da ipotizzare per un offerta turistica qualificata.
7 Ultima suggestione, ma non certo marginale, che ci riporta dal 700 ai giorni nostri: portare il capolinea della linea tranviaria 4 sulla soglia di Stupinigi, a fianco dell abitato di Borgaretto. Questo consentirebbe non solo di favorire l uso turistico culturale del complesso, per il quale si può ipotizzare un affluenza del tutto comparabile con quella riscontrata a Venaria, ma anche di assicurare ai poderi juvarriani ed agli altri fabbricati presenti un accessibilità tale da candidarli ad ospitare attività di altissimo profilo. La presa di coscienza collettiva dell immenso patrimonio artistico e naturale alle porte della capitale piemontese è dunque un passo necessario, cui la Provincia di Torino lavora ormai da anni attraverso un attenta opera di pianificazione e progettazione del paesaggio e a una nuova concezione dell infrastruttura che coniuga all utilità collettiva le istanze del rispetto ambientale.
INDICE LINEA D'INDIRIZZO 1.: GARANTIRE E MIGLIORARE L'ACCESSIBILITÀ AL TERRITORIO
1 INDICE LINEA D'INDIRIZZO 1.: GARANTIRE E MIGLIORARE L'ACCESSIBILITÀ AL TERRITORIO 1.1. CRITICITà E INFRASRUTTURE STRADALI PROPOSTE 1.2. ACCESSIBILITà DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE PROGETTO
DettagliPARCO NATURALE STUPINIGI
SISTEMA REGIONALE DELLE AREE PROTETTE Legge regionale 29 giugno 2009, n.19 PARCO NATURALE STUPINIGI PIANO d AREA Legge regionale 29 giugno 2009, n.19, art.26 PROGETTI OPERATIVI TORINO 2012 2 PREMESSA I
DettagliAllegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile 2016. 22 Giugno 2015. Arch. Franco Oggioni
Allegato I Relazione sul sistema della viabilità e mobilità Arch. Franco Oggioni 01 Aprile 2016 22 Giugno 2015 Z:\monza\via_taccona_giambelli\IN CORSO\ Premessa L area oggetto del presente Piano Attuativo
DettagliMCE 2009 LA GESTIONE E LA FRUIZIONE DI INFRASTRUTTURE TERRITORIALI COMPLESSE Prodotti, servizi e soluzioni. Amerigo Del Buono
MCE 2009 LA GESTIONE E LA FRUIZIONE DI INFRASTRUTTURE TERRITORIALI COMPLESSE Prodotti, servizi e soluzioni Amerigo Del Buono Indice Il ruolo di ATM nella mobilità integrata L assetto delle competenze nel
DettagliINDICE 1 DATI DI BASE POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.
1 INDICE 1 DATI DI BASE 1.1.7 POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE 1.3.1 ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.2 ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA TRASPORTO PUBBLICO PRINCIPALE
DettagliPASSANTE. Necessità interventi per nodo di Torino e realizzazione Sistema Ferroviario Metropolitano al 2012 SFM OSSERVATORIO VALLE DI SUSA III FASE
INPUT PROVENIENTI DAL TERRITORIO SCENARIO INFRASTRUTTURALE AMM PASSANTE Necessità interventi per nodo di Torino e realizzazione Sistema Ferroviario Metropolitano al 2012 SFM 02/04/2009 Pagina 11 di 40
DettagliTR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.
TR Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO TR Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI PROGETTUALI Superficie Territoriale mq 5.543,3 Proprietà PRIVATA ELEMENTI NOTEVOLI. Scuole medie
DettagliUN PROGETTO CULTURALE INTEGRATO PER LA CITTA DI PORTICI
UN PROGETTO CULTURALE INTEGRATO PER LA CITTA DI PORTICI Il 3 ottobre 1839 con la cerimonia di inaugurazione della linea Napoli-Portici iniziava, in Italia, la storia delle ferrovie. 174 anni di storia
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO
COMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO VARIANTE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n.12 del 11/03/2005 AMBITI A VOLUMETRIA DEFINITA SERVIZI - REGOLE INSEDIATIVE luglio
DettagliPagina 2. confronto N.T.A. vigente-modifica. COMUNE DI OSTRA 3 Settore Servizi Tecnici
CAPITOLO VI CAPITOLO VI NORME ED INDICI CARATTERISTICI DI CIASCUNA ZONA NORME ED INDICI CARATTERISTICI DI CIASCUNA ZONA Art. 54 Bis - Verde, F2 Bis Art. 54 Bis - Verde, F2 Bis 1 - Sono le aree a netta
DettagliPUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile BRESCIA 2016-2026
PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile BRESCIA 2016-2026 INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE DI BRESCIA Assessorato alle Politiche della Mobilità e ai Servizi Istituzionali Settore Mobilità,
DettagliCOMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA )
COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) VARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN ATTRAVERSAMENTO DEL C.A. DI LA STERZA RELAZIONE E MODIFICA
DettagliCorso di formazione per Giardiniere d arte per giardini e parchi storici alla Venaria Reale
Corso di formazione per Giardiniere d arte per giardini e parchi storici alla Venaria Reale Corso di formazione per Giardiniere d arte per giardini e parchi storici alla Venaria Reale 2 Sempre di più La
DettagliSchema per la verifica preliminare del funzionamento e delle criticità del sistema di trasporto urbano
AREE DI VERIFICA 1. Accessibilità esterna 2. Accessibilità interna 3. Sicurezza, ambiente e vivibilità 4. Regolazione della circolazione 5. Regolamentazione della sosta 6. Regolamentazione del traffico
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliComune di Albairate 9 Progetti
Comune di Albairate 9 Progetti Scheda di progetto 1/9 Ufficio TECNICO Nome del progetto PISTA CICLABILE ALBAIRATE / ABBIATEGRASSO Destinatari del progetto abitanti dei Comuni limitrofi Descrizione del
DettagliGli interventi per la qualificazione degli insediamenti del Gruppo Unipol nell area Fiera District di Bologna Relatore: Giuseppe Lobalsamo
Gli interventi per la qualificazione degli insediamenti del Gruppo Unipol nell area Fiera District di Bologna Relatore: Giuseppe Lobalsamo Bologna, 20 settembre 2012 Una grande e importante area degli
DettagliPiano Urbano del Traffico. Relazione Finale di Piano. Comune di Sanremo. Aprile 2008 INGENIEURS CONSEILS
Comune di Sanremo Piano Urbano del Traffico Relazione Finale di Piano Aprile 2008 INGENIEURS CONSEILS Arredo e progetto Regolazione semaforica Modellizzazione Trasporti pubblici Pianificazione Studi di
DettagliAMBITI DI RIQUALIFICAZIONE (AR) SCHEDE DI ATTUAZIONE. AR-01: via della Vittoria via Montello. AR-02: via Cà Secca via Matteotti
AMBITI DI RIQUALIFICAZIONE (AR) SCHEDE DI ATTUAZIONE AR-01: via della Vittoria via Montello AR-02: via Cà Secca via Matteotti AR-03: via Italia via Manin AR-04: via Cazzaniga via Santa Clotilde AR-05:
DettagliCOMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI Milano, luglio 2008 Polinomia srl INDICE 1. OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI... 2 1.1 PREMESSA SULL ITER DI ADOZIONE DEL PIANO...2
DettagliFESR - 2007-2013 ASSE VII
Lavori di Rigenerazione territoriale dell aggregazione dei Comuni di: San Pancrazio Salentino (comune capofila), Oria, Latiano, denominata: la rete dei centri storici luoghi di aggregazione - Lotto B finanziato
DettagliAdunanza 7 maggio 1996 All. al N. 96 dell O.D.G.
! " # $ % & ' ( ) * $ ' ( % & ' ( $ ' + ' # # $ ', % -. / 0 0 1 2 3 / / 0 1 4 4 5 6.. 0 1 7 6 8 0 0 6.. 0.. 0 9 : ; < = >.. 0 6? @ 7 A 6 0 > > 0. < 6 < < >.. B > 6 C. 0 D E F = G H E F I 6 >. = 0 /. 0
DettagliDivisione Patrimonio, Partecipate e Appalti /131 Area Patrimonio MP 0/B CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE.
Divisione Patrimonio, Partecipate e Appalti 2018 00970/131 Area Patrimonio MP 0/B CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 20 marzo 2018 Convocata la Giunta presieduta dal Vicesindaco Guido
DettagliCOMITATI DEI CITTADINI FIRENZE
Pagina 1 di 6 COMITATI DEI CITTADINI FIRENZE ACCADE NEL CENTRO STORICO DI FIRENZE UN AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2007 (1) GIARDINO DELLA GHERARDESCA VIALE MATTEOTTI/B. GO PINTI Procede la trasformazione
DettagliCOMUNE DI VAREDO PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI. Provincia di Monza e Brianza
COMUNE DI VAREDO Provincia di Monza e Brianza PIANO URBANO DEL TRAFFICO II FASE RELAZIONE GENERALE MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI All. 1. Maggio 2010 Redatto da: RICERCA VIABILITA AMBIENTE
DettagliComune di Pradalunga. Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio
1 Comune di Pradalunga Variante n.2 al Piano di Governo del Territorio 1 - OBIETTIVI DELLA La presente variante n.2 al PGT di Pradalunga ha come obiettivo principale la riorganizzazione infrastrutturale
DettagliDESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI Il Piano Generale del Traffico Urbano nasce strumento tecnico-amministrativo di pianificazione della mobilità finalizzato a conseguire il miglioramento
DettagliSEMAFORIZZATO DI L.GO MAZZINI A MONZA
RIQUALIFICAZIONE DEL NODO SEMAFORIZZATO DI L.GO MAZZINI A MONZA Carlo Nicola Casati, Sara Zanotta Settore Mobilità, Viabilità, Reti Comune di Monza Inqudramento di largo Mazzini: - nodo complesso nel centro
DettagliSi riportano, in forma schematica, le informazioni relative alle istanze pervenute all Amministrazione comunale di Sannazzaro de Burgondi.
Si riportano, in forma schematica, le informazioni relative alle istanze pervenute all Amministrazione comunale di Sannazzaro de Burgondi. N PROT. DATA 1 8841 07/07/06 28 617-618 POSIZIONE CATASTALE FG
DettagliTipo EA1c Percorso su strada di interesse storico-archeologico
Schede dei tipi di percorso Percorso EA1c Foglio 1 di 9 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema Agricolo, Naturale od insediativo diffuso. Percorso in
DettagliC i t t à d i O m e g n a
Riqualificazione di Via Tito Speri, Piazza Don Andrea Beltrami, Piazza Filippo Maria Beltrami PREMESSA DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo
DettagliINDIVIDUAZIONE AREA INTERVENTO CON INDICATA LA VIABILITA PRINCIPALE
Politecnico di Torino Esami di Stato di abilitazione professionale Seconda sessione 2014 (19 novembre 2014) Sezione A, Laurea Specialistica Settore Pianificazione Prova pratica Tema 2 - Variante 200 del
DettagliCITTA DI SAMARATE PROVINCIA DI VARESE. IV FORUM 11 giugno 2009
CITTA DI SAMARATE PROVINCIA DI VARESE IV FORUM 11 giugno 2009 ESITI TAVOLI 3 FORUM 3 PUBBLICO 07/05/2009 INDIVIDUATE NEL TERRITORIO COMUNALE DELLE PROBLEMATICHE O DELLE POTENZIALITA' DAL PUNTO DI VISTA
DettagliPiano di Governo del Territorio Documento di Piano Allegato A Ambiti di Trasformazione
Comune di Dovera Provincia di Cremona Piano di Governo del Territorio Documento di Piano Allegato A Ambiti di Trasformazione 10 luca menci responsabile del progetto gianluca vicini analisi ambientali roberto
DettagliProgetto n. 3 di AmicoAlbero: gli argini dell Osellino
Progetto n. 3 di AmicoAlbero: gli argini dell Osellino Descrizione progetto L idea del progetto di riqualifica degli argini del canale Osellino è venuta ad AmicoAlbero cercando spazi per l impianto di
DettagliP.G.T. di Daverio VA MODALITA DI TRASFORMAZIONE
B1-b Area strategica per la creazione di punti di attestamento veicolare a supporto del comparto residenziale edificato. Cessione o asservimento all uso pubblico delle aree per servizi, in misura non inferiore
DettagliA.4. Strade orientate al traffico e strade orientate all insediamento
.4 Strade orientate al traffico e strade orientate all insediamento i sensi della norma VSS 640 040b, le strade possono essere raggruppate in due tipologie distinte: strade orientate al traffico strade
DettagliRegione Piemonte Provincia di Alessandria Studio di Fattibilità P.T.I. della Piana Alessandrina Novi Ligure Strada Castel Gazzo - Carpeneto
Provincia di Alessandria Studio di Fattibilità P.T.I. della Piana Alessandrina Novi Ligure Strada Castel Gazzo - Carpeneto Figura 8 P.T.P Tavola A Gli obiettivi prioritari di governo del territorio 16
DettagliUna mobilità sostenibile per Prato e provincia. Dal Pums ai collegamenti tra i Comuni. Coordinatore Serena Tropepe SINTESI Tavolo 2
Una mobilità sostenibile per Prato e provincia. Dal Pums ai collegamenti tra i Comuni. Coordinatore Serena Tropepe SINTESI Tavolo 2 Cos è il Pums, come si integra con gli altri Comuni della Provincia di
DettagliInformazione e Partecipazione
Il Garante dell Informazione e della Partecipazione Nicoletta Papanicolau Piano attuativo per il recupero dell ex ospedale di Carignano il Sanatorio e contestuale variante al Regolamento Urbanistico DOCUMENTO
DettagliDAI GIARDINI NOBILIARI ALLE VILLE SIGNORILI E AL VERDE PUBBLICO Arte, Mode, Valorizzazione
DAI GIARDINI NOBILIARI ALLE VILLE SIGNORILI E AL VERDE PUBBLICO Arte, Mode, Valorizzazione Castello di Moncalieri Dialoghi sul paesaggio Sabato 23 aprile 2016 Ore 9,30-19,00 L'Italia vanta una lunga tradizione
Dettagli2.3 ANALISI A LIVELLO STRADALE
2.3 ANALISI A LIVELLO STRADALE Per un successivo approfondimento, non a livello comunale, ma ad un dettaglio maggiore, sono state prese in considerazione le singole vie di comunicazione a livello comunale:
DettagliProgetto 2007 - Piano di Manutenzione INDICE PIANO DI MANUTENZIONE...2 1. NOTE GENERALI...2 2. PROCEDURA OPERATIVA DEL DOCUMENTO...
INDICE PIANO DI MANUTENZIONE...2 1. NOTE GENERALI...2 2. PROCEDURA OPERATIVA DEL DOCUMENTO...3 2.1. PARTE A MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL OPERA... 4 2.2. PARTE B DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI
Dettagli!!!! COMUNE DI VERMIGLIO PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE L.P. 1-4 marzo 2008 L.P. 4-3 marzo 2010 Adeg. ex L.P. 16/2005 L.P.
COMUNE DI VERMIGLIO PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2015 L.P. 1-4 marzo 2008 L.P. 4-3 marzo 2010 Adeg. ex L.P. 16/2005 L.P. 15 - agosto 2015 4. Elenco aree soggette ad Uso Civico. novembre 2015, 1 adozione
DettagliSchede delle Aree di Trasformazione 1
Schede delle Aree di Trasformazione 1 Schede delle Aree di Trasformazione 2 Indice Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative...4 PIANI DI RECUPERO...4 PR1...5 PR2...7 Piani Attuativi riconfermati
Dettagli1. PREMESSA 2 2. IL PGT VIGENTE ED IL SUO STATO DI ATTUAZIONE 2
INDICE 1. PREMESSA 2 2. IL PGT VIGENTE ED IL SUO STATO DI ATTUAZIONE 2 3. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO E DELLE MODIFICHE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VIGENTE 2 4. COMPATIBILITÀ DELLA VARIANTE
DettagliPU A GENER ALE COMPAR TO S11 Madonna dell Albero 1) PREMESSA
INDICE 1) PREMESSA 2) INQUADRAMENTO TERRITORIALE 3) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO OGGETTO DI PRIMO STRALCIO 4) CRITERI D INDAGINE E DI VALUTAZIONE 5) CONCLUSIONI 1) PREMESSA La presente relazione costituisce
DettagliRECEPIMENTO DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE (PGT) DI INTERESSE SOVRACOMUNALE DI PROSSIMA ADOZIONE
A) COMUNE DI CASSINA DE PECCHI Provincia di Milano AREA 5 URBANISTICA/LAVORI PUBBLICI/DEMANIO E PATRIMONIO Servizio Gestione Territorio - Urbanistica RECEPIMENTO DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE (PGT) DI INTERESSE
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
Ministero dello Sviluppo Economico Regione Calabria Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE CALABRIA - Testo
DettagliIMPIANTO MINI-IDRO A CAMAIONI
IMPIANTO MINI-IDRO A CAMAIONI IMPIANTO MINI-IDRO di CAMAIONI En. Producibile 9050 MWh/a Potenza Nominale 1,25 MW Ore eq. 7240,0 h Incentivo 0,069 /kwh Incentivo totale 624450 /anno Vendita energia prodotta
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna e degli Assessori Valmaggia, Parigi:
REGIONE PIEMONTE BU3 18/01/2018 Deliberazione della Giunta Regionale 15 dicembre 2017, n. 47-6153 POR FESR 14/20 - Asse V - OT V.6c.7. - Az. V.6c.7.1 - Mis. "Valorizzazione poli culturali Regione Piemonte
DettagliPONTASSIEVE-DICOMANO
PROVINCIA DI FIRENZE S.S. N 67 Tosco Romagnola Servizi Tecnici: Ing. Egidio RUFFILLI C.so Repubblica,19 47100 FORLI AMMODERNAMENTO NEL VERSANTE TOSCANO Situazione Lavori / Progetti RELAZIONE GENERALE A
DettagliCOMUNE DI DESENZANO DEL GARDA
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA (PROVINCIA DI BRESCIA) STUDIO DEL TRAFFICO IN FUNZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) INTEGRAZIONI GENNAIO 2012 1 Premessa Con nota 19/12/2011 la Provincia di
DettagliVARIANTE AL PRIMO PIANO DEGLI INTERVENTI
VARIANTE AL PRIMO PIANO DEGLI INTERVENTI Documento Programmatico Preliminare (LR 11/2004 artt. 17 e 18) PREMESSA 2 IL RUOLO DEI PRIVATI 2 LA VARIANTE AL PI 3 Gli obiettivi della Variante 3 Gli ambiti di
DettagliART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione
DettagliLunghezza complessiva: m. Tempo medio di percorrenza: 93 Calorie bruciate a fine percorso: 391KCal Massa grassa consumata: ~49gr
1 Lunghezza complessiva: 6.213 m. Tempo medio di percorrenza: 93 Calorie bruciate a fine percorso: 391KCal Massa grassa consumata: ~49gr Questo percorso pedonale si inserisce nel progetto Argelato a piedi
DettagliAree di trasformazione strategiche
Aree di trasformazione strategiche Piano di Gov erno del Territorio - Documento di Piano 38 ATS Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO ATS Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI
DettagliRi-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta
84 TERRITORIO PER AZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DICEA (DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE) Francesca Fabris, Lucia Mosca, Claudia Valotto, Stefano Zani Sopra: la tavola del
DettagliIncontro tematico Mobilità
Progetto Urbano San Lorenzo Schema di Assetto Preliminare Aggiornamento della fase di consultazione preventiva Incontro tematico Mobilità Casa della Partecipazione - 19 novembre 2014 INDICE 1. Lo stato
DettagliAree di trasformazione strategiche
Aree di trasformazione strategiche Piano di Gov erno del Territorio - Documento di Piano 37 ATS Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO ATS Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI
DettagliTERRITORIO: PREVENZIONE, VALORIZZAZIONE E CURA. Ciascuno può fare la propria parte
TERRITORIO: PREVENZIONE, VALORIZZAZIONE E CURA Ciascuno può fare la propria parte ...Ciascuno può fare la propria parte Cosa resta da fare? Cosa possono fare i singoli cittadini? Ci sono luoghi che possiamo
DettagliCOMUNE DI PARTANNA Provincia Regionale di Trapani
COMUNE DI PARTANNA Provincia Regionale di Trapani PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RISANAMENTO Anno 1974 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SOMMARIO PARTE PRIMA Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE DELLE NORME DI ATTUAZIONE
DettagliMANUTENZIONE VIABILITA INTERNA ED ESTERNA RELAZIONE GENERALE. Sommario
Sommario 1.Premessa... 2 2. DESCRIZIONE DELLA VIABILITÀ ESISTENTE... 2 3. AMBITI DI INTERVENTO E DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3.1 Strada comunale Eredità... 4 3.2 SP 47 tratto competenza comunale... 4
DettagliPiano Urbano Mobilità Sostenibile Adozione in Consiglio Comunale
Piano Urbano Mobilità Sostenibile Adozione in Consiglio Comunale 11 novembre 2016 Angela Chiari Assessore Ambiente e Mobilità Comune di Parma Il percorso del PUMS Gennaio 2015 : START Luglio 2015 : indagine
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 663 del 17 maggio 2011 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 663 del 17 maggio 2011 pag. 1/5 SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA per la realizzazione della Variante alla SP 46 in Provincia di Vicenza - stralcio A
DettagliDirezione Progettazione e Realizzazione Lavor ANAS - DIREZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE LAVORI
Direzione Progettazione e Realizzazione Lavor ANAS - DIREZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE LAVORI Sommario I risultati sull asse di progetto... 1 L Analisi Costi Benefici del tracciato del progetto preliminare...
DettagliLa città è di tutti. Urbanistico Generale
Il Piano La città è di tutti. Urbanistico Generale L obiettivo prioritario del Piano è garantire la crescita di una qualità della vita diffusa, investendo sullo spazio pubblico e rispondendo ai bisogni
DettagliSommario. Analisi di Traffico a Mortara
Sommario PREMESSA... 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 STATO DI FATTO... 5 Flussi di traffico... 5 Rilievo del traffico... 6 Matrice origine destinazione... 11 SCENARIO DI PROGETTO... 12 ANALISI DELLO
DettagliINDICE. PREMESSA.. pag _ NUOVA ROTATORIA pag _ STRALCIO RELAZIONE TECNICA DI SCREENING.. pag. 4
INDICE PREMESSA.. pag. 2 1 _ NUOVA ROTATORIA pag. 3 2 _ STRALCIO RELAZIONE TECNICA DI SCREENING.. pag. 4 PREMESSA La presente Relazione Tecnica ha come scopo quello di sottolineare come l attuale rete
DettagliAutostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale
STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade
DettagliANALISI VIABILISTICA COMMITTENTE GRUPPO DI LAVORO COMUNE DI SESTO CALENDE. info@theblossomavenue.com - www.theblossomavenue.com
COMUNE DI SESTO CALENDE Piazza Cesare Da Sesto, 1 21018 Sesto Calende (VA) FOR BETTER HUMAN LIVING Marco Facchinetti - Marco Dellavalle 14 East 10th, ground floor, New York 10013 NY - USA Phone +1 (212)
DettagliCintura verde a Bergamo
Cintura verde a Bergamo Riflessioni, spunti e proposte per il Governo del Territorio 27 gennaio 2007 A settembre 2006 ci eravamo lasciati con questo quadro. Cintura verde a Bergamo L insieme labile e instabile
DettagliCOMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi Allegato N Relazione sul sistema della viabilità Settembre 2014_Novembre 2014_Luglio 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto
DettagliOggi a palazzo Belgrado la presentazione del cronoprogramma
PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------------------------------- 7 marzo 2014 Sp Tresemane/Ss Pontebbana, riparte l iter di riqualificazione
DettagliGarante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005
Garante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005 RAPPORTO ATTIVITA DEL GARANTE PER ADOZIONE NELLA PROSSIMA SEDUTA CONSILIARE del 30 settembre 2013 DELLE SEGUENTI VARIANTI: - scheda norma 5-iru2,
DettagliItalia Nostra Onlus. Sezione di Palermo
Italia Nostra Onlus Sezione di Palermo Proposta migliorativa per lo schema di massima della variante generale al P.R.G. della città di Palermo N. 5 Raccordo viario tra le vie Giuseppe Pitrè e G. E. Di
DettagliGENOVA: VERSO UNA CITTA SOSTENIBILE Le politiche per la mobilità urbana
GENOVA: VERSO UNA CITTA SOSTENIBILE Le politiche per la mobilità urbana 9 febbraio 2012 IL GRUPPO DI LAVORO Assessorato alla Pianificazione, Regolazione e Gestione della Mobilità Urbana U.O.C. Coordinamento
DettagliVariante Urbanistica n 57
La variante del PRGC è una variante sostanziale, di reiterazione dei vincoli e riguarda maggiormente il territorio fuori le mura. Essa prende a riferimento l omonima variante che era stata presentata dalla
DettagliINTEGRAZIONE. LA SI.TA.VE. (SIstema TAngenziali VEnete) E UN NUOVO P.S.A. (Piano Sviluppo Aeroportuale) INSIEME PER SALVARE CASELLE
INTEGRAZIONE FOCUS sulla SI.TA.VE. LA SI.TA.VE. (SIstema TAngenziali VEnete) E UN NUOVO P.S.A. (Piano Sviluppo Aeroportuale) INSIEME PER SALVARE CASELLE C O M E S A L V A R E C A S E L L E Il territorio
DettagliART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL P.A.C. pag. 2 ART. 3 ZONA PER ATTIVITA DI SUPPORTO COMMERCIALI E ARTIGIANALI. (zona b1 ) pag. 4
INDICE ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL P.A.C. pag. 2 ART. 2 ZONA TURISTICO-RICREATIVA (zona a ) pag. 3 ART. 3 ZONA PER ATTIVITA DI SUPPORTO COMMERCIALI E ARTIGIANALI (zona b1 ) pag. 4 ART. 4 ZONA PER
DettagliPARCO DEL GELSO. Elementi identificativi Inquadramento territoriale...672
PARCO DEL GELSO Elementi identificativi...668 Inquadramento territoriale...672 666 ELEMENTI IDENTIFICATIVI DENOMINAZIONE: Parco del Gelso Codice PLIS: PL_222 PROVINCE: Milano. COMUNI: Marcallo con Casone,
DettagliPROCESSO VERBALE ADUNANZE VII 30 marzo 2017 XIII 28 giugno 2017 DELIBERAZIONE CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO
PROCESSO VERBALE ADUNANZE VII 30 marzo 2017 XIII 28 giugno 2017 DELIBERAZIONE CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO Presidenza: Marco MAROCCO I giorni 30 del mese di marzo duemiladiciassette e 28 del mese
DettagliCOMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO
COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO DELL AMPLIAMENTO ALLA 4A CORSIA AUTOSTRADA A1, TRATTA MILANO SUD-LODI.
Dettagli1. Gli elementi della Variante 04: elenco e descrizione
1. Gli elementi della Variante 04: elenco e descrizione In questo allegato strutturato secondo una tabella riassuntiva, saranno elencati ed esplicati tutti gli elementi che costituiscono la variante del
DettagliCOMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni Allegato M Relazione sul sistema della viabilità aggiornamento Giugno 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto Paola Cambiaghi Architetto
Dettagli3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001)
3. PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE (LEGGE 443/2001) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti A) PEDEMONTANA LOMBARDA: PROGETTO DEFINITIVO Proposta Riferimenti normativi
DettagliComune di Pistoia. Servizio Governo del Territorio e Edilizia Privata U. O. Pianificazione Territoriale e Progettazione Urbana
Comune di Pistoia Servizio Governo del Territorio e Edilizia Privata U. O. Pianificazione Territoriale e Progettazione Urbana via dei Macelli n.c. /c - 00 Pistoia telefono +9 07 7 - sito web www.comune.pistoia.it
DettagliCOMUNE DI PADOVA SETTORE URBANISTICA E SERVIZI CATASTALI
COMUNE DI ADOVA SETTORE URBANISTICA E SERVIZI CATASTALI DOCUMENTO RELIMINARE per l adozione della Variante Area ex iazzale Boschetti. 1 ROOSTA DI VARIANTE Questa Amministrazione ha ritenuto di non realizzare
DettagliArea pianificazione territoriale generale delle reti infrastrutturali e servizi di trasporto pubblico. Settore progettazione e manutenzione strade
Area pianificazione territoriale generale delle reti infrastrutturali e servizi di trasporto pubblico Settore progettazione e manutenzione strade RIQUALIFICA E POTENZIAMENTO DELLA S.S. 415 PAULLESE L Sp
DettagliI comuni e l Expo l opportunità,, progetti e azioni
I comuni e l Expo l 2015: opportunità,, progetti e azioni Interventi e idee nel Sudovest milanese Risorse Comuni Milano, 19 novembre 2009 Intervento di Roberto Albetti, sindaco di Abbiategrasso 1 Punto
DettagliUNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA RELAZIONE DI VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE TERRITORIO DEL COMUNE DI BAGNACAVALLO
UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA RELAZIONE DI VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE TERRITORIO DEL COMUNE DI BAGNACAVALLO Con riferimento all art 22-Modificazione della pianificazione
DettagliNutrire Milano Energie per il cambiamento Il progetto dei nuovi connotati territoriali milanesi
Nutrire Milano Energie per il cambiamento Slow Food Italia promuove il progetto Nutrire Milano, energie per il cambiamento, come intervento di riqualificazione agricola del territorio, educazione alimentare
DettagliComune di Vicopisano
Comune di Vicopisano Provincia di Pisa COLLEGAMENTO CICLO PEDONALE VICOPISANO CAPRONA (2 E 3 LOTTO) PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pisa, gennaio 2016 Il progettista
DettagliUn nuovo centro polifunzionale per Brescia firmato dallo Studio Glass
Un nuovo centro polifunzionale per Brescia firmato dallo Studio Glass Il centro realizzato dallo studio veneziano Glass a Brescia e' un efficace esempio di intervento urbano a carattere polifunzionale
DettagliPIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA
Quali scenari per il Polo tecnologico di Piombino? European Awareness Scenario Workshop EASW Piombino, 19-20 novembre 2010 PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA L area di Piombino citta futura Di proprietà
DettagliDirezione Investimenti Progetti Soppressione Passaggi a Livello e Risanamento Acustico Soppressione passaggi a livello in Comune di Vicenza località
Direzione Investimenti Progetti Soppressione Passaggi a Livello e Risanamento Acustico Soppressione passaggi a livello in Comune di Vicenza località Anconetta 18 dicembre 2017 Ubicazione passaggio a livello
DettagliCOMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO
COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO STUDIO DI FATTIBILITA LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA ROTATORIA SULLA S.S. N. 233 VARESINA IN COMUNE DI LOCATE VARESINO RELAZIONE TECNICA PREMESSA GENERALE Il centro
DettagliRiqualificazioni viarie nei quartieri di Mompiano, S. Bartolomeo e Casazza: Avvio dei cantieri di viale Europa, via Casazza e via Gadola
Mercoledì 5 settembre 2018 Riqualificazioni viarie nei quartieri di Mompiano, S. Bartolomeo e Casazza: Avvio dei cantieri di viale Europa, via Casazza e via Gadola 1Nuove riqualificazioni urbane a Brescia
DettagliItalia Nostra Onlus. Sezione di Palermo
Italia Nostra Onlus Sezione di Palermo Proposta migliorativa per lo schema di massima della variante generale al P.R.G. della città di Palermo N. 1 Giardino del potenziale sito Unesco della Cuba Soprana-Villa
Dettagli