Le figure di supporto nell assistenza infermieristica

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1 Le figure di supporto nell assistenza infermieristica AUSILIARIO SOCIO SANITARIO DPR 1219/1984 Nell ambito delle norme generali, dei regolamenti di servizio che fissano l organizzazione del lavoro sulla base delle dettagliate istruzioni delle professionalità superiori, effettua tutte le operazioni inerenti la pulizia degli ambienti, l assistenza al degente e le operazioni elementari e di supporto necessarie al funzionamento del reparto Ausiliario Socio Sanitario DPR 1219/1984. Sanificazione. Pulizia suppellettili ed apparecchiature. Trasporto cose e persone. Riordino. Collaborazione con il livello sovraordinato AUSILIARIO SPECIALIZZATO addetto ai servizi socio sanitari DPR 348/1990 Nell ambito delle norme generali e dei regolamenti che definiscono l organizzazione del lavoro.. l ausiliario addetto ai servizi socio sanitari opera sotto la diretta responsabilità dell operatore prof. di I cat (Caposala) o in assenza di quest ultimo, dell infermiere professionale responsabile del turno di lavoro ed effettua i seguenti compiti

2 A.S.S.S. DPR 384/1990. Sanificazione. Pulizia suppellettili ed apparecchiature. Trasporto cose e persone. Riordino. Collaborazione con il livello sovraordinato. Smaltimento rifiuti OPERATORE TECNICO addetto all ASSISTENZA DPR 384/1990 L OTA svolge la propria attività nei seguenti campi ed opera sotto la diretta responsabilità dell Operatore Prof. Coordinatore (Caposala) o, in assenza di quest ultimo dell Infermiere Professionale responsabile del turno di lavoro. OTA DPR 384/1990. Attività alberghiere. Pulizia e manutenzione di utensili, apparecchi, presidi usati dal paziente, e dal personale medico ed infermieristico per l assistenza al malato. Collaborazione con l infermiere professionale per atti di accudimento semplice al malato CCNL 1998 e 2001 Declaratorie Profilo Ausiliario Specializzato Svolge attività semplici di tipo manuale che richiedono una normale capacità nella qualificazione professionale posseduta:. l utilizzazione di macchinari ed attrezzature specifiche,. la pulizia ed il riordino degli ambienti interni ed esterni Ausiliario Specializzato. tutte le operazioni inerenti il trasporto di materiali in uso. le operazioni elementari e di supporto richieste. provvede all accompagnamento o allo spostamento dei degenti, in relazione alle tipologie assistenziali e secondo i protocolli organizzativi

3 INFERMIERE GENERICO DPR 225/1974 Coadiuva l infermiere professionale in tutte le sue attività e su prescrizione del medico provvede direttamente alle seguenti operazioni. assistenza completa al malato. pulizia, alimentazione,. riassetto del letto e del comodino. disinfezione dell ambiente. altri eventuali compiti a giudizio della Direzione Sanitaria. raccolta escreti. clisteri evacuanti, medicamentosi e nutritivi, rettoclisi. bagni terapeutici e medicati, frizioni. medicazioni semplici e bendaggi. pulizia, preparazione ed disinfezione del materiale sanitario. somministrazione medicinali prescritti. sorveglianza fleboclisi. respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno, manovre emostatiche di emergenza. partecipazione riunioni periodiche. svolgere le attività necessarie per soddisfare le esigenze psicologiche del malato e per mantenere un clima di buone relazioni umane con i pazienti e le loro famiglie. OPERATORE SOCIO SANITARIO Accordo Ministero della Salute e Regioni 21 febbraio 2001 CONTESTO - Le figure di supporto fin dal 1990 fanno parte dell equipe assistenziale - Aumento della domanda assistenziale - Necessità di migliorare l assistenza alla persona nelle attività di vita quotidiana - Necessità di operatori in grado di rispondere ai bisogni assistenziali generici

4 CONTESTO - Integrazione e continuità assistenziali - Riconoscimento e valorizzazione infermiere - Funzioni e responsabilità proprie dell infermiere - Grande mobilità infermieristica tra le Aziende CONTESTO Sistemi di terziarizzazione: - Pulizia e sanificazione ambientali - Ristorazione - Lavanderia/guardaroba - Trasporti interni Tendenze - Costante diminuzione numero infermieri - Aumento numero OSS - Comparsa OSS con formazione complementare - Costante e lento aumento infermieri extracomunitari Criticità nel rapporto tra domanda ed offerta - Aumento della domanda di assistenza in termini quali e quantitativi - Aumento instabilità gruppi di lavoro - Ritardo nell attivare l organizzazione adatta a rispondere ai bisogni dell assistito Gruppo lavoro FEDERAZIONE IPASVI OBIETTIVO Analizzare e comparare i diversi modelli formativi regionali OSS e OSS + C Evidenziare differenze ed omogeneità con accordo 2001 Analisi - Norme regionali profilo e formazione - Programmazione didattica e contenuti - Organizzazione, gestione e direzione corsi - Formatori - Tirocinio e tutor - Criteri inserimento lavorativo - Riqualificazione figure pregresse - Formazione complementare

5 Commento - Durata corsi: 1000 ore, frequenza obbligatoria, 10% assenze consentite - Accesso corsi come da Accordo Formazione complementare in assistenza sanitaria: prevista - Formazione complementare in psichiatria CRITICITA - Ordinamenti didattici - Enti autorizzati a gestire i corsi - Direzione corsi - Requisiti di accesso - Contenuti - Insegnamenti - Tutor - Ammissione esame finale - Prove d esame - Commissione esame Punti di debolezza - Selezione d accesso - Disomogeneità programmi - Esame finale - Progettazione e programmazione didattica Proposte - Programma formativo regionale - Vincolare Agenzie formative al programma - Revisione composizione commissione esami - Determinazione fabbisogno OSS - Definizione di supporto all assistenza infermieristica Punto cruciale inserimento OSS nelle organizzazioni socio-sanitarie Il coinvolgimento della dirigenza infermieristica - Definizione di criteri per le selezioni d assunzione - Definizione linee guida di inserimento OSS - Informazione/formazione coordinatori ed infermieri

6 Il coinvolgimento della dirigenza infermieristica - Costruzione percorsi inserimento OSS - Sperimentazione nuovi modelli organizzativi dell assistenza Il coinvolgimento degli infermieri - Diffusione della cultura dell integrazione - Opportunità di utilizzo - Analisi e monitoraggio realtà lavorativa - Formazione continua per sviluppo competenze gestionali infermieri - Nel corso di Laurea Infermieristica: gestione personale di supporto CONSIDERAZIONI l OSS - come è stato inserito - dove è stato inserito - quali i possibili percorsi da dove partire... dal confronto - Gli operatori conoscono le diverse competenze e responsabilità attribuite loro dalle norme - Gli infermieri si riconoscono realmente come professionisti - Sono responsabili della assistenza generale infermieristica. dalla pianificazione alla verifica - Gli infermieri governano il processo assistenziale con la collaborazione degli operatori di supporto Variabili significative nell assistenza - Tutte considerate e pesate - Rivalutate di volta in volta - Adattabili all evoluzione del contesto tecnico-scientifico Variabili legate all organizzazione - Referente infermieristico con riconosciute competenze gestionali - Pianificazione assistenza infermieristica - Affiancamento o richiesta intervento infermieristico - Esistenza di piani di lavoro - Esistenza di protocolli, procedure sulle principali attività

7 Variabili legate all assistito - Livello di complessità legato al soddisfacimento dei bisogni di assistenza - Livello di comprensione e capacità cognitive - Stabilità o instabilità clinica - Consapevolezza della nuova responsabilità dentro contesti organizzativi complessi ed in continuo cambiamento - Acquisizione di mappe di lettura delle crisi e dei cambiamenti - Acquisizione mappe di lettura dei sistemi complessi - Acquisizione di mappe di lettura delle crisi e dei cambiamenti: - L unica cosa permanente è il cambiamento - Il cambiamento è la caratteristica del fluire della vita dell individuo, del gruppo, dell organizzazione. Acquisizione di mappe di lettura delle crisi e dei cambiamenti: - Le resistenze al cambiamento. sono fisiologiche - Esse contrastano la possibilità e la necessità di evoluzione, di miglioramento - Maturare la capacità di stare nel processo evolutivo Acquisizione di mappe dei sistemi complessi: - da una visione gerarchica dell organizzazione ad una visione per processi - Processi primari: Diagnostico/terapeutico ed assistenziale - Processi secondari: di supporto, tecnico, gestionale - Nei processi, tutti i ruoli e le competenze hanno valore per il raggiungimento dell obiettivo Sviluppare capacità di intuire i cambiamenti, innovazioni, saperi Cogliere le relazioni organizzazione/ambiente scientifico/ambiente culturale Usare una programmazione non troppo rigida Guardare a conflitti e paradossi come opportunità per il cambiamento e l evoluzione Sviluppare capacità di lavorare in team Sviluppare attenzione ai processi e coinvolgimento rispetto al risultato

8 Variabili legate all OSS - Livello di conoscenze ed abilità acquisite - Grado di sviluppo del senso di responsabilità - Efficacia o inefficacia della comunicazione interpersonale e del processo di scambi informativi reciproci Variabili legate alla prestazione - Criteri guida - L infermiere pianifica l assistenza - Individua i problemi infermieristici - Sceglie le azioni più adeguate - Decide se, cosa, come, quanto e quando attribuire all OSS - Verifica e risponde del risultato Variabili legate alla prestazione Criteri guida Attività totalmente attribuibili Azioni funzionali all assistenza infermieristica e/o alla sicurezza ambientale e non rivolte alla persona Variabili legate alla prestazione Criteri guida Attività totalmente attribuibili Attività relative al soddisfacimento dei bisogni di igiene, movimento, alimentazione, eliminazione, sicurezza Purchè siano - Pianificate e valutate dall infermiere - Caratterizzate da bassa complessità assistenziale - Ad elevata standardizzazione Azioni riferite all esecuzione di semplici procedure: - rilevo del peso, - dei parametri vitali, - della glicemia su sangue capillare

9 Esecuzione di medicazioni semplici Semplicità/non semplicità di una medicazione: - Non può essere definita in senso assoluto - Valutazione infermieristica della lesione/ferita - Indicazioni di trattamento predefinite - Assenza di complicanze - Basso livello di rischio nell esecuzione Aiuto nella somministrazione di farmaci per via orale e attraverso vie naturali - Non può essere definita in senso assoluto - Esistenza di una valutazione infermieristica - Farmaci che presentano basso rischio di complicanze - Basso livello di difficoltà di somministrazione La strada sarà più semplice se: - Promuoviamo una cultura dell appartenenza nella differenza - Nutriamo la stima delle persone con cui lavoriamo - Sentiamo fiducia nelle persone e nelle loro risorse La strada sarà più semplice se: - Pensiamo che ci sono opportunità per tutti - Interveniamo attivamente nella costruzione di strumenti - Troviamo soluzioni organizzative uniformi Il contributo di tutti è la più grande risorsa che abbiamo Buon lavoro Grazie

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