DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ex art.5 D.P.R. 323/1998)

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1 ISTITUTO TECNICO STATALE G. Filangieri Cda Russo snc TREBISACCE (CS) C.F C.U.U. UFCASF posta elettronica: mailto:funzioniobiettivo@itcgfilangieri.itcstd05000l@istruzione.it Tel Fax SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO Corso serale: PROGETTO SIRIO - COMMERCIALE SETTORE TECNOLOGICO COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO GRAFICA E COMUNICAZIONE Corso serale: PROGETTO SIRIO - GEOMETRI CLASSE V SEZ. C INDIRIZZO A.F.M. ARTICOLAZIONE S.I.A. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ex art.5 D.P.R. 323/1998)

2 ANNO SCOLASTICO PROFILO PROFESSIONALE Il Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro- fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa. E in grado di: partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale; operare con flessibilità in vari contesti affrontando il cambiamento; operare per obiettivi e per progetti; documentare opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione; elaborare, interpretare e rappresentare dati con il ricorso a strumenti informatici; operare con una visione trasversale e sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici. In particolare, è in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a: - rilevazione dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; - trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - adempimenti di natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi); - trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali; - controllo della gestione; - reporting di analisi e di sintesi; -utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo/finanziaria. Nell articolazione Sistemi Informativi Aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi.

3 Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

4 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.

5 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE COGNOME NOME DATA DI NASCITA RESIDENZA 1 BARLETTA Dario Amendolara (Cs) 2 BELLINO Giuseppe Montegiordano (Cs) 3 BONGIOVANNI Santi A Trebisacce (Cs) 4 BORRELLI Giusy Altomonte (Cs) 5 CAPUTO Gerardo R. M Cassano allo Jonio (Cs) 6 CIRIGLIANO Antonio Trebisacce (Cs) 7 CROCCO Nicola F Amendolara (Cs) 8 DI FEDERICO Laura Cassano allo Jonio (Cs) 9 FANELLI Alessia Rocca Imperiale (Cs) 10 FITTIPALDI Anthony Amendolara (Cs) 11 GAETANI Gisella Cassano allo Jonio (Cs) 12 GIOIA Simone Cassano allo Jonio (Cs) 13 LIGUORI Giovanna Montegiordano (Cs) 14 MORTORO Rocco Pio Amendolara (Cs) 15 NARDELLI Giuseppe Rocca Imperiale (Cs) 16 PEPE Salvatore M Cassano allo Jonio (Cs) 17 ROMA Santino Amendolara (Cs) 18 SANTALUCIA Rocco Amendolara (Cs)

6 IL PROFILO DELLA CLASSE Descrizione dell evoluzione della classe e risultati conseguiti La classe si compone di 18 alunni (n. 5 ragazze e n. 13 ragazzi), i quali hanno seguito l intero percorso formativo nell Istituto, beneficiando nel triennio di una stabilità dei soli docenti di Lingua Inglese e Matematica. Nel corrente anno scolastico, sono stati riconfermati come docenti di Diritto, Economia Politica ed Economia Aziendale gli stessi docenti del terzo anno di corso. La frequenza è stata generalmente assidua, sia pure con le dovute eccezioni, ma spesso è mancato un atteggiamento partecipativo alla vita scolastica. Gli alunni che maggiormente incontravano difficoltà nell organizzazione del proprio lavoro hanno manifestato anche scarsa disponibilità all acquisizione di abilità e di competenze e richiesto un attenzione particolare e reiterati inviti ad una condotta adeguata. Si sono registrati, infatti, episodi che hanno fortemente rallentato la tempistica di somministrazione dei relativi contenuti disciplinari, per i quali si è resa necessaria la convocazione di consigli di classe straordinari, nel corrente anno scolastico, come nel precedente, peraltro non confortati da un adeguata partecipazione dei genitori interessati. Nello specifico, oltre ad un numero molto ristretto di alunni che, fortemente motivati e supportati da una solida preparazione di base, hanno conseguito ottimi risultati, la classe può essere divisa in due gruppi: il primo include coloro che, a fronte di un impegno e di una partecipazione al dialogo educativo non propriamente continui, sono comunque pervenuti ad una preparazione nel complesso sufficiente; il secondo gruppo annovera molti alunni che nel corso dell anno hanno palesato interesse poco convinto, inadeguata

7 applicazione, tendenza al disimpegno ed a sottrarsi alle verifiche, riportando in termini di profitto, nella valutazione trimestrale ed intermedia, diffuse insufficienze nelle varie discipline: tuttavia, ove dovessero impegnarsi a fondo ed esplicitare, per come tutti i docenti auspicano, una forte e robusta intensificazione degli sforzi applicativi in quest ultima parte dell anno, detti alunni sono ancora in condizione di conseguire un accettabile livello di preparazione finale. I rapporti umani all interno del gruppo, con i docenti e con l Istituzione Scolastica nel suo complesso, non sono stati sempre ottimali per tutti gli alunni, anche per la presenza di alcuni allievi connotati da spigolosità caratteriali e piuttosto restii al rispetto delle regole di ordinata convivenza, pur non essendo stati registrati fatti eclatanti sotto il profilo disciplinare. Il livello medio di preparazione, in rapporto alla partecipazione al dialogo educativo, all impegno e all applicazione, allo stato, non può considerarsi pienamente soddisfacente, in specie per la presenza di alcune situazioni individuali ancora non pervenute all acquisizione, quanto meno a livello minimo, degli obiettivi disciplinari prefissati. Sono state somministrate due simulazioni della terza prova scritta prevista per gli Esami di Stato. Caratteristiche socio culturali degli studenti e rapporti con le famiglie Per buona parte degli alunni, l ambiente socio-economico-culturale di provenienza non ha favorito la partecipazione fattiva e convinta alle attività scolastiche, e la stessa socializzazione non sempre è stata indirizzata in senso costruttivo sotto il profilo didattico. È da annotare, comunque, che gli alunni provengono nella quasi totalità dai paesi limitrofi, per cui sono stati sottoposti ai disagi del pendolarismo. La partecipazione della maggioranza delle famiglie è stata scarsa. Altre hanno risposto alle insistenti sollecitazioni. Il più delle volte il Coordinatore si è dovuto far carico di contattare

8 i genitori telefonicamente per metterli al corrente degli inadempimenti dei propri figli. I rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio di Classe hanno, invece, partecipato attivamente agli incontri programmati.

9 OBIETTIVI GENERALI Il Consiglio di classe ha perseguito e conseguito i seguenti obiettivi educativi: INDICATORI M S D B O Capacità di confronto con gli adulti Capacità di autovalutazione Responsabilizzazione Collaborazione tra studenti e docenti Motivazione allo studio delle discipline Potenziamento delle capacità di imparare ad apprendere Potenziamento delle capacità espressive Potenziamento dell'acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline Potenziamento delle competenze comunicative Capacità di analisi Capacità di sintesi Capacità di valutazione Accrescimento dell'autonomia nello studio individuale Capacità di lavorare in equipe Ampliamento culturale Potenziamento capacità comunicativo relazionale Conoscenza del lessico specifico delle discipline Utilizzo di capacità organizzativa Acquisizione di capacità di autonomia e di giudizio Organizzazione informazioni Conoscenze e competenze singole discipline Uso corretto di metodi e procedimenti Consapevolezza dei risultati raggiunti X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X M Mediocre - S Sufficiente - D Discreto - B Buono O Ottimo OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi disciplinari raggiunti sono riportati nelle schede disciplinari dei docenti della classe, allegati al presente documento.

10 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO DISCIPLINE III ANNO IV ANNO V ANNO Religione cattolica/ Materia alternativa SPEZZANO Salvatore CARLOMAGNO Teresa SPEZZANO Salvatore Scienze motorie e sportive GIOVAZZINO Peppino CATALDI Antonio CATALDI Antonio Lingua inglese COZZO Giuseppe COZZO Giuseppe COZZO Giuseppe Seconda lingua comunitaria- Francese PETRELLI Maria Maddalena Matematica LE VOCI Zoila LE VOCI Zoila LE VOCI Zoila Laboratorio di informatica gest.le IANNO Antonino MULÈ Maria Giulia MULÈ Maria Giulia Diritto DEL GAUDIO Matteo PELLE Maria Teresa DEL GAUDIO Matteo Economia Politica DEL GAUDIO Matteo PELLE Maria Teresa DEL GAUDIO Matteo Economia aziendale ABATE Francesco Antonio PINTO Domenico ABATE Francesco Antonio Storia CARLOMAGNO Dilla SANGINETO Maria SANGINETO Maria Lingua e letteratura italiana LA MOGLIE Salvatore SANGINETO Maria SANGINETO Maria Informatica SPINELLI Franco SPINELLI Franco CORDASCO Orazio Sam PERCORSO FORMATIVO Contenuti disciplinari I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nelle schede disciplinari dei docenti della classe, allegati al presente documento. Essi sono stati scelti in relazione agli apprendimenti dimostrati dalla classe nelle prove di ingresso, agli interessi dimostrati, alla disponibilità di sussidi didattici, alle dotazioni dei laboratori, ecc. I programmi, relativi alle varie discipline e conformi a quelle ministeriali, sono allegati al documento.

11 METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE MATERIE Lezione frontale Lavoro di gruppo ed intergruppo Insegnamento individualizzato Problem solving Note Religione cattolica o attività alternative X X X Lingua e letteratura X X X Storia X X X Lingua inglese X X X X Matematica X X X X Informatica X X X X Economia aziendale X X X X Diritto X X X X Economia Politica X X X X Scienze motorie e sportive X X X TEMPI La scansione della valutazione è stata suddivisa in un trimestre e un pentamestre con valutazione infraquadrimestrale.

12 CRITERI DI VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe, sulla base degli obiettivi didattici, educativi e formativi, degli obiettivi minimi di conoscenze, competenze e capacità definiti per singole discipline, tenendo conto dei livelli di partenza di ciascun alunno, dei percorsi compiuti, dei progressi e dei livelli finali conseguiti; della sistematicità, continuità ed omogeneità dell'interesse dimostrato in classe, dell'impegno evidenziato nell'acquisizione, nell'autonoma elaborazione e nell'approfondimento di competenze, conoscenze e abilità; della eventuale partecipazione alle attività di recupero, intesa come interesse, impegno, rendimento e profitto conseguiti, del contesto della classe, inteso come profilo storicamente determinato, come clima didattico e come risultati medi; di ogni singolo alunno, valuterà: i risultati oggettivi, espressi attraverso i giudizi e le proposte di voto dei singoli docenti, conseguiti nelle singole discipline, considerate tutte di pari dignità in ordine alla valenza formativa, seppur con particolare attenzione alle materie caratterizzanti il corso di studio; le capacità personali e l'atteggiamento scolastico mostrato nel corso dell'anno scolastico e di quelli precedenti, nonché il metodo di studio, la capacità critica di analisi e di sintesi; la globalità delle competenze e delle conoscenze acquisite; le prospettive di crescita umana e culturale, in base anche alla storia scolastica personale.

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14 STRUMENTI DI VERIFICA MATERIE Colloquio Interrogazione Prove Scritte tradizionali strutturato Test semistrutturato Prove pratiche o di laboratorio Religione cattolica o attività alternative X X X X Lingua e letteratura X X X X Storia X X X X X Lingua inglese X X X X X Matematica X X X X X Informatica X X X X X X Economia aziendale X X X X X X Diritto X X X X Economia Politica X X X X Scienze motorie e sportive X X X X

15 INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO DELLA SCUOLA CON ALTRI SOGGETTI OPERANTI NEL TERRITORIO Iniziative con Enti locali Iniziative con Associazioni culturali e ricreative, cooperative Partecipazione alla presentazione e promozione del progetto Policoro Il tuo futuro non è uno slogan Società Cooperativa ARTE VIVA Iniziative con aziende Iniziative con altre Scuole Iniziative con Università Seminario Docenti: Pasquale Corsonello e Arrigo Palumbo Comunicare con il pensiero, la bioelettronica e le Brain Computer Interfaces Unical (Cs) Alunni: Barletta Dario, Bongiovanni Santi Andrea, Borrelli Giusy, Cirigliano Antonio, Di Federico Laura, Fanelli Alessia, Gaetani Gisella, Mortoro Rocco Pio, Pepe Salvatore M.

16 ATTIVITA EXTRACURRICULARI Visite guidate Uscite didattiche Viaggi d istruzione Attività complementari di recupero ed integrative Stage 1) Corso Lingua Inglese Monte ore: 60 PON Obiettivo C Azione 1 Alunni: Antonio Cirigliano, Giusy Borrelli, Simone Gioia. 2) Stage aziendale Scuola Impresa: costruire l alternanza presso il Villaggio turistico Toccacielo Tra te e il mare - Alunni: Borrelli Giusy, Di Federico Laura, Gaetani Gisella, Gioia Simone. Tirocini aziendali Orientamento

17 Partecipazione alla seconda edizione di OrientaCalabria Lamezia Terme (Cs) Alunni: Barletta Dario, Borrelli Giusy, Caputo Gerardo R. M., Di Federico Laura, Fanelli Alessia, Fittipaldi Anthony, Gaetani Gisella, Gioia Simone, Mortoro Rocco Pio, Roma Santino, Santalucia Rocco. Progetti P.O.F. Olimpiadi di italiano Fase di Istituto Alunni: Cirigliano Antonio e Gioia Simone. Olimpiadi della matematica Fase di Istituto - Alunno: Cirigliano Antonio. Corso Cisco System Academy Tutti gli alunni eccetto Caputo Gerardo R. M. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Verbali del Consiglio di Classe Pagelle degli studenti Libretto degli stages Registri degli insegnanti della classe Programmi delle singole discipline P.O.F. Compiti, elaborati, test di ciascun alunno della classe Programmi, relazioni, valutazioni, attività extracurriculari Piano annuali dei docenti della classe Relazioni finali dei docenti della classe Certificazione dei crediti formativi di ciascun alunno della classe Elenco dei libri di testo Verbale degli esami di ammissione dei candidati esterni Eventuale lavoro di ricerca degli alunni della classe

18 Allegato SCHEDA DISCIPLINARE RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE : Prof.re SALVATORE SPEZZANO Testo Adottato : TUTTI I COLORI DELLA VITA (EDIZIONE MISTA) Numero di ore settimanali : 1 OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze) conoscenze Gli allievi hanno raggiunto una conoscenza oggettiva, dei contenuti essenziali del cattolicesimo e una conoscenza delle varie forme di linguaggio e consapevolezza dei principi e valori etico - morale. Linguaggio religioso e rivelazione. CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze)

19 Competenze: Gli allievi hanno saputo analizzare espressioni e termini religiosi, esprimendo valutazioni personali ma non sempre adeguatamente motivate. Elaborazione di temi di carattere morale e religioso. Lettura religiosa. Abilità: Gli allievi sono stati capaci di riconoscere il ruolo del cristianesimo nella società civile italiana ed europea. Maturazione e capacità di confronto e di criticità nelle diverse attività cognitive, linguistiche, innovative e alternative

20 STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO METODI ( lezione frontale-lavori di gruppo ricerche - dibattiti ) Brevissime lezioni frontali; letture di documenti. Risposte personali e di gruppo-domande scritte e orali MEZZI E STRUMENTI ( libro di testo- lavagna luminosa fotocopie - sussidi audiovisivi) Libro di testo-documento: IL Concilio Vaticano II ; Bibbia; Encicliche. VERIFICHE VERIFICHE ( prove d ' ingresso -frequenza e caratteristiche delle verifiche : orali e scritte - iniziative di sostegno e di approfondimento) Domande strutturate scritte-prove di ingresso CONTENUTI Moduli : monodisciplinari Argomento Unità didattiche Durata 1 Ebraismo 5 ore Il Lavoro e l'uomo 2 Islamismo 5 ore Il lavoro e l'uomo 3 Cristianesimo 6 ore L'impegno sociale Moduli Pluridisciplinari Argomento Durata Unità didattiche 1 Gli Ebrei:Riti e Tradizioni 5 ore Gli Ebrei 2 L'Islamismo: Riti e 5 ore Islamismo Tradizioni 3 Cristianesimo: Riti e Tradizioni 7 ore Cristianesimo

21 Ore previste 33 ore impiegate: 30 IL DOCENTE SCHEDA DISCIPLINARE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Allegato DOCENTE : Prof.ssa Maria Sangineto Testo Adottato: Letteratura +. Dall età del Positivismo alla letteratura contemporanea. Vol. 3, di M. Sambugar, G. Salà, La Nuova Italia editrice. Numero di ore settimanali: 4 OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, abilità e competenze) La VC S.I.A., classe formata da 18 alunni, 5 ragazze e 13 ragazzi, dal punto di vista disciplinare si è mostrata non ancora pienamente consapevole del valore delle regole di una corretta convivenza. Una parte dei ragazzi si è comportata, infatti, in modo scorretto, ha disatteso, in molte occasioni, tutte le regole che vigono all interno di una Istituzione scolastica e non sempre è riuscita ad interagire nel gruppo classe e con la docente in modo consapevole e rispettoso. In quest ultimo anno scolastico, una parte della classe è stata disattenta e incostante, mostrandosi priva di interesse nei confronti dei contenuti della disciplina; a questo si è aggiunto un lavoro a casa dispersivo e poco proficuo. In qualche occasione la docente si è sentita oggetto da parte di qualche allievo di atteggiamenti che rasentavano il bullismo. Tutto questo in aggiunta alla collocazione della metà delle lezioni nelle ultime ore; circostanza che ha reso ancora più difficoltoso il dialogo educativo e didattico. Pertanto, nonostante la continuità didattica negli insegnamenti di Letteratura italiana e Storia, garantita negli ultimi due anni e i numerosi approcci metodologici differenziati, utilizzati dalla docente, gli alunni di cui sopra non hanno raggiunto un grado di maturazione adeguato e gli obiettivi minimi relativi alle conoscenze, competenze ed abilità. Nonostante la situazione sopra descritta, un ristretto numero di discenti, pur con molte

22 difficoltà, ha migliorato la propria preparazione di base, ha acquisito adeguate capacità espositive, ottenendo, pertanto, risultati positivi, ed in pochissimi casi più che soddisfacenti. CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze) I criteri di sufficienza adottati si sono basati sulla conoscenza da parte dell allievo delle linee generali del percorso letterario, degli autori, delle opere, delle correnti e delle poetiche dei periodi oggetto di studio, sulla capacità di saper svolgere una relazione orale sulla base di appunti e schemi forniti dal docente e sintesi preparate individualmente, sulla lettura e comprensione di testi in prosa e poesia, sulla produzione convincente di testi scritti nella varie tipologie di scrittura (A, B, C e D). La valutazione del colloquio orale si è adeguata alle fasce di livello individuate nella programmazione annuale del Dipartimento linguistico-espressivo; la valutazione delle prove scritte è stata fatta in conformità alla griglia di valutazione della prima prova dell Esame di Stato, approvata dal suddetto dipartimento, ed allegata alla programmazione individuale e al. STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO Gli strumenti adottati per il raggiungimento delle finalità della disciplina sono stati i seguenti: libro di testo, mappe concettuali, fotocopie di approfondimento e/o sintesi tratte da altri testi, sintesi del docente. L attività didattica è stata articolata per moduli, le lezioni sono avvenute prevalentemente in modo frontale, ma si sono verificate numerose situazioni in cui

23 sono stati privilegiati il colloquio e la discussione partecipata su argomenti di particolare interesse per i discenti, le domande-stimolo, letture e approfondimenti al fine di favorire le capacità critiche dei ragazzi. Per alcuni argomenti la docente ha realizzato e/o si è servita di powerpoint proiettati in laboratorio o inviati ai discenti, al fine di fornire agli stessi ulteriori elementi di sintesi ragionate. Il recupero degli alunni che non raggiungevano gli obiettivi minimi di apprendimento è avvenuto principalmente attraverso la modalità del recupero in itinere. VERIFICHE La verifica delle conoscenze, competenze ed abilità è stata costante nel corso dell anno scolastico. E avvenuta attraverso il colloquio e l interrogazione, ma anche attraverso la verifica delle consegne pomeridiane, che consistevano in riassunti, commenti e analisi testuali di brani in prosa e poesia. Nel corso dell anno scolastico, sono state effettuate tutte le tipologie della prima prova scritta somministrate all Esame di Stato (tipologie A, B, C, D). CONTENUTI Modulo 1: Da Roma capitale al primo dopoguerra. U.U.D.D.: l età del Positivismo. Dal Romanticismo al Positivismo. Il Positivismo: i caratteri distintivi. Naturalismo e Verismo: genesi, similitudini e differenze. Giovanni Verga, la biografia, le opere, la poetica, le tecniche narrative; lettura e analisi di brani scelti da I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. G. Carducci: biografia e opere. La Scapigliatura. la crisi del Positivismo e il Decadentismo. La crisi del modello razionalista. Il Decadentismo. Simbolismo ed Estetismo. Giovanni Pascoli, la biografia, le opere, la poetica. Lettura e analisi di brani scelti da Il fanciullino; lettura e analisi testuale di liriche da Myricae e Canti di Castelvecchio. la narrativa della crisi. Il romanzo della crisi ed i suoi principali autori. Italo Svevo, la biografia, le opere, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi di brani scelti da La coscienza di Zeno. Luigi Pirandello, la biografia, le opere, il pensiero e la poetica. Lettura e analisi di Il treno ha fischiato da Novelle per un anno e brani scelti da Il fu Mattia Pascal. le riviste e i nuovi indirizzi della poesia: Le riviste letterarie del Novecento. Crepuscolarismo e Futurismo. L Ermetismo. Modulo 2: dal primo al secondo dopoguerra.

24 U.U.D.D.: Eugenio Montale e la poetica dell oggetto. La biografia, le raccolte poetiche, la poetica. Scelta di liriche. Il Neorealismo. La narrativa italiana fra le due guerre. Cesare Pavese, biografia e opere. Modulo 3: Il Paradiso. Il Paradiso e la struttura dei cieli. Canto I, sintesi, lettura, parafrasi e analisi di versi scelti (vv.1-63). Modulo 4: Tipologie di scrittura. Tipologia A, analisi testuale di brani in prosa e poesia; Tipologia B, testo argomentativo; tipologia C, tema di argomento storico; tipologia D, tema di argomento generale. Ore previste 99; ore impiegate: 68 (al ) Osservazioni: Viste le condizioni didattico-disciplinari della classe in oggetto, il programma presentato nella scheda ha subito una modifica nella quantità dei contenuti, rispetto alla programmazione presentata all inizio dell anno scolastico. La docente non esclude, inoltre, di dover ulteriormente sintetizzare i contenuti del modulo 2. IL DOCENTE

25 Allegato SCHEDA DISCIPLINARE STORIA DOCENTE : Prof.ssa Maria Sangineto Testo Adottato : Parlare di storia, di M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette; Mondadori, vol. 3. Numero di ore settimanali : 2 OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, abilità e competenze) La VC S.I.A., classe formata da 18 alunni, 5 ragazze e 13 ragazzi, dal punto di vista disciplinare si è mostrata non ancora pienamente consapevole del valore delle regole di una corretta convivenza. Una parte dei ragazzi si è comportata, infatti, in modo scorretto; ha disatteso, in molte occasioni, alcune delle regole che vigono all interno di una Istituzione scolastica e non sempre è riuscita ad interagire nel gruppo classe e con la docente in modo consapevole e rispettoso. In quest ultimo anno scolastico, una parte della classe è stata disattenta e incostante, mostrandosi priva di interesse nei confronti dei contenuti della disciplina; a questo si è aggiunto un lavoro a casa dispersivo e poco proficuo. In qualche occasione la docente si è sentita oggetto da parte di qualche allievo di atteggiamenti che rasentavano il bullismo. Tutto questo in aggiunta alla collocazione della metà delle lezioni nelle ultime ore; circostanza che ha reso ancora più difficoltoso il dialogo educativo e didattico. Pertanto, nonostante la continuità didattica negli insegnamenti di Letteratura italiana e Storia, garantita negli ultimi due anni e i numerosi approcci metodologici differenziati, utilizzati dalla docente, gli alunni di cui sopra non hanno ancora raggiunto un grado di maturazione adeguato e gli obiettivi minimi relativi alle conoscenze, competenze ed abilità. Nonostante la situazione sopra descritta, un ristretto numero di discenti, pur con molte difficoltà, ha migliorato la propria preparazione di base, ha acquisito sufficienti capacità espositive, ottenendo, pertanto, risultati positivi, ed in pochissimi casi più che soddisfacenti.

26 CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze) I criteri di sufficienza adottati si sono basati sulla conoscenza da parte dell allievo delle linee generali del percorso storico, degli avvenimenti, dei protagonisti più importanti della storia dei periodi oggetto di studio; sulla capacità di saper svolgere una relazione orale, anche di pochi minuti, sulla base di appunti e schemi forniti dal docente o sintesi preparate individualmente, sulla produzione, in maniera sufficiente, di testi scritti di tipologia C, sulla rielaborazione autonoma e critica delle conoscenze assimilate. La valutazione del colloquio orale si è adeguata alle fasce di livello individuate nella programmazione annuale del Dipartimento linguistico-espressivo e ha tenuto conto del livello di partenza, della partecipazione, dell impegno, dell interesse e del progresso dell allievo. STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUPERO Gli strumenti adottati per il raggiungimento delle finalità della disciplina sono stati i seguenti: libro di testo, mappe concettuali, fotocopie di approfondimento tratte da altri testi o riviste storiche, sintesi, attuate anche attraverso la visione di powerpoint. L attività didattica è stata articolata per moduli, le lezioni sono avvenute prevalentemente in modo frontale, ma si sono verificate numerose situazioni in cui sono stati privilegiati il colloquio e la discussione partecipata su argomenti di particolare interesse, letture e approfondimenti, al fine di favorire le capacità critiche degli allievi. Il recupero degli alunni che non raggiungevano gli obiettivi minimi di apprendimento è avvenuto principalmente attraverso la modalità di recupero in itinere. VERIFICHE

27 La verifica delle conoscenze, competenze ed abilità è stata costante nel corso dell anno scolastico. E avvenuta attraverso il colloquio e l interrogazione, ma anche attraverso domande-stimolo dal posto sugli argomenti trattati. Nel corso dell anno sono stati somministrati ai discenti dei test strutturati e semistrutturati per valutare i livelli di conoscenze raggiunti.

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