Report UniAbita. Bilancio di Responsabilità Sociale. Bilancio di Responsabilità Sociale
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1 Report UniAbita 2013 Bilancio di Responsabilità Sociale Bilancio di Responsabilità Sociale
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3 dal 1903 Cooperativa di Abitanti
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5 Bilancio di Responsabilità Sociale al 31 dicembre 2013
6 Sommario 9 Introduzione del Presidente CAPITOLO 1 UniAbita nel La cooperativa UniAbita 13 UniAbita: i numeri 14 Gli organi societari 14 Assemblea dei Soci 14 Consiglio di Amministrazione 14 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e della Cooperativa 14 Collegio Sindacale 15 Gli organi societari eletti dall assemblea generale dei soci del 29 giugno 2013 In carica per il triennio 2013/ Consiglio di Amministrazione 15 Collegio Sindacale 16 La missione 16 Scopo mutualistico 16 Oggetto sociale 17 Gli obiettivi 17 Prevalenza dello scambio mutualistico 18 Valore Aggiunto 18 Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto 19 Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto 20 Distribuzione percentuale del Valore Aggiunto CAPITOLO 2 Obiettivi 25 Primo obiettivo La casa: la nostra missione/l'organizzazione aziendale 28 La casa, la nostra missione 28 Proprietà Indivisa 29 Quali vantaggi per i soci abitanti 29 1) Un canone di locazione sensibilmente inferiore rispetto ai canoni del libero mercato 29 2) Un alloggio sicuro, decoroso e confortevole 32 3) La sicurezza della formula contrattuale del godimento 32 4) Salvaguardia e manutenzione del patrimonio immobiliare 32 5) Le energie alternative 35 6) I servizi all abitare e il rapporto tra cooperativa e soci abitanti 36 Proprietà indivisa: nuovi alloggi in costruzione alloggi nei piani piloty - stabili vari UniAbita a Cinisello Balsamo alloggi - viale Sarca/Bicocca - Milano 38 Proprietà Divisa
7 39 Interventi in corso 39 Univillage - via Fratelli di Dio - Sesto San Giovanni 40 Residenza Torricelli - via Torricelli - Cinisello Balsamo 40 Residenze del Parco - via Picasso e via Settembrini - Cinisello Balsamo 41 Residenza i Giardini di Rachele via Partigiani Cinisello Balsamo 42 Residenza Domus Lignea via Martiri Palestinesi Cinisello Balsamo 42 Interventi in programma 43 Vantaggi per i soci 43 Legge 210/ Agevolazioni e condizioni privilegiate 43 Patto di futura vendita 44 Il sistema di qualità aziendale: customer satisfaction 46 UniAbita per le pari opportunità 49 Secondo obiettivo - Il prestito sociale 50 Il prestito sociale 50 Tassi di interesse 52 Prodotti finanziari: Rendicasa giovani e Rendinova 52 Rendicasa giovani 52 Rendinova 53 I nuovi servizi AncheDaCasa bonifici e accredito stipendi e pensioni 55 Terzo obiettivo - La relazione con i soci 56 La relazione con i soci 56 La comunicazione 57 La partecipazione 57 Incontro preliminare con i soci 57 Assemblee separate e generale dei soci 57 Elezione del nuovo consiglio di amministrazione 58 Le iniziative socio-culturali 61 Quarto obiettivo - I servizi di comunità 66 I servizi di comunità 66 Consorzio il Sole 67 Circolo polisportivo dilettantistico Auprema scrl 70 G.C.S. s.r.l. 70 Mondo Auprema 70 Borgo Magliano Resort 71 Fondazione Auprema 73 Quinto obiettivo - La cooperazione 74 L associazionismo cooperativo 75 Progetto Adest e rinnovo consiglio di amministrazione Abita.net
8 903 cooperativa di abita
9 Introduzione del Presidente Gian Matteo Marangoni L anno 2013 è stato un anno pesante e complesso, per il paese, per le famiglie, per i lavoratori. Una situazione generale di crisi economica, di mancanza o precarietà del lavoro, che ha ormai assunto toni drammatici e che sta rischiando di degenerare in conclamata crisi sociale. Anche la nostra cooperativa ovviamente ha risentito di questa situazione: i risultati di bilancio 2013 sono ancora in positivo, la ricchezza prodotta e distribuita (come leggerete nelle pagine di questo bilancio sociale) è ancora significativa, l attività nei diversi settori è ancora viva e intensa, ma certamente siamo lontani dai risultati di bilancio di anni fa, che erano pienamente positivi, e non possiamo dichiararci immuni dagli effetti di una crisi economica, finanziaria e sociale, che perdura ormai da tempo. La crisi c è, la sentiamo, ma esprimiamo la capacità non solo di resistere ma anche di reagire. Siamo fra i pochi operatori a livello nazionale che hanno investito nella locazione, abbiamo realizzato 32 nuovi alloggi a Cinisello Balsamo, consegnati a fine 2013, e ne stiamo consegnando ulteriori 89 a Milano/Bicocca, da assegnare ai soci a canone moderato. Gestiamo un patrimonio immobiliare di quasi 2900 alloggi, garantendo ai soci canoni convenienti, manutenzione, investimenti in energie alternative, sostegno ai soci in difficoltà, una buona socialità fra gli abitanti. Stiamo realizzando 380 alloggi per i soci che si orientano all acquisto di una casa, abitazioni in classe energetica A, dotate di ogni comfort e servizi, per lo più in edilizia convenzionata e con una serie di agevolazioni finalizzate all accompagnamento e al sostegno del socio nell acquisto più importante della vita. Investiamo in comunicazione, in partecipazione, in iniziative sociali che mettano al centro della nostra attività il socio e i suoi bisogni. Molto viene fatto, pur nelle difficoltà del momento, molto altro ci sarebbe da fare, ne siamo consapevoli, ma anche tramite questo bilancio di responsabilità sociale, documentiamo lo sforzo continuo ed intenso di una cooperativa che non si piega alla crisi, ma che reagisce, sempre e solo per difendere il diritto dei propri soci ad un abitazione e a una vita sostenibile e dignitosa. Questa è la nostra missione, da oltre 110 anni, una missione che i cooperatori più anziani stanno affidando agli amministratori più giovani, in questa sorta di virtuosa staffetta fra generazioni che ha caratterizzato tutta la nostra storia. Nel 2013 infatti i soci hanno votato il nuovo consiglio di amministrazione e hanno premiato il percorso di rinnovamento avviato dal C.d.A precedente, tramite la formazione di giovani soci con il master cooperativo Adest (di cui leggerete in queste pagine). I soci hanno confermato e condiviso questa volontà: il nuovo consiglio infatti esprime un giusto equilibrio fra continuità e rinnovamento, con l elezione di 13 nuovi giovani consiglieri su 25, che insieme agli amministratori di maggiore esperienza potranno declinare nella modernità la nostra missione storica. Invito i nostri soci alla lettura di questo report sociale, nel quale si documenta di tutto questo e di molto altro, con un sentimento di orgoglio per quanto la nostra cooperativa continua ad esprimere, pur nella fatica del momento, e di ragionevole ottimismo per il futuro.
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12 12 La Cooperativa UniAbita La cooperativa UniAbita nasce nel 2010, dall unificazione fra la cooperativa Auprema - presente sul territorio Cinisello Balsamo fin dal e la cooperativa Sestese di Abitazione Camagni-Olmini di Sesto San Giovanni. Con l unificazione e la nascita di UniAbita si è dato vita ad una realtà cooperativa più forte, adeguata per affrontare le impegnative sfide del futuro, capace di rispondere più efficacemente ai bisogni dei soci e di fornire servizi sempre più qualificati. La scelta unitaria ha prodotto più qualità, più servizi, più solidarietà.
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14 14 Gli organi societari assemblea dei soci Esercita i poteri previsti dallo Statuto e dalle leggi vigenti, tra cui l approvazione del Bilancio, la nomina del Consiglio d Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Presidente dello stesso. consiglio di amministrazione Composto da un minimo di tre ad un massimo di venticinque consiglieri, eletti dall Assemblea dei Soci. Esercita i poteri previsti dallo statuto e di legge, nomina un Presidente e un vice Presidente e può delegare proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Il Comitato Esecutivo è formato da un minimo di tre ad un massimo di nove componenti, nominati tra i membri del Consiglio di Amministrazione. il presidente del consiglio di amministrazione e della cooperativa È eletto dal Consiglio di Amministrazione, esercita i poteri previsti dallo statuto e dalle leggi vigenti, tra cui la rappresentanza legale, la promozione e l indirizzo dell attività della cooperativa per il miglior conseguimento dello scopo mutualistico e dell oggetto sociale. collegio sindacale Si compone di tre membri effettivi eletti dall assemblea dei soci che ne nomina, contemporaneamente, il Presidente. L assemblea elegge altresì due sindaci supplenti. I sindaci sia effettivi che supplenti sono scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della Giustizia. Il Collegio sindacale esercita i compiti previsti dalle leggi e dallo Statuto, tra cui la vigilanza sull osservanza delle leggi e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla cooperativa e sul suo concreto funzionamento.
15 Gli organi societari Eletti dall assemblea generale dei soci del 29 giugno In carica per il triennio 2013/ consiglio di amministrazione Presidente: Gian Matteo Marangoni Vice Presidente: Luigi Zavaroni Consiglieri: Bardini Jurij, Cariani Chiara Alessandra, Cervetti Alessandro, De Vecchi Clementina Emilia, Del Piano Luca, Delle Cave Ivana Annalisa, Forello Pierpaolo, Galeazzi Enza, Giannotta Katia, La Grotteria Caterina Paola, Longo Alessandro, Maj Angelo, Miglioli Attilio, Modeo Andrea Giovanni, Occa Mario, Oldani Veronica Carolina, Palazzo Erika Teresa, Sanvito Elisabetta Giuseppina, Seveso Luigi Angelo, Strani Natalia Adriana, Strazzabosco Anselmo, Ubbiali Tiziano, Volpini Diego Fulvio Gilberto. collegio sindacale Presidente: Vultaggio Gaetano Sindaci effettivi: Garbagnati Fulvio, Orlandi Ivan Sindaci supplenti: Lombardi Marco Maria, Cherubini Mario
16 16 La missione scopo mutualistico La cooperativa ha lo scopo di perseguire, alla luce dell art. 45 della Costituzione e nell ambito dell oggetto sociale, l attuazione del diritto alla casa e l integrazione sociale dei cittadini. (Articolo 4.1. statuto sociale) oggetto sociale La Società, con scopo mutualistico e senza finalità di lucro, ha per oggetto la realizzazione, l acquisto ed il recupero di immobili da assegnare ai propri soci in godimento, in proprietà o mediante altre forme contrattuali, nonché la gestione dell insieme di strutture e servizi che possano favorire la fruizione dell immobile, l integrazione sociale, l elevazione culturale e la tutela della salute degli stessi soci attraverso il soddisfacimento delle esigenze ad esse finalizzate, ivi comprese quelle relative ai rapporti delle singole persone e dei rispettivi nuclei familiari con la propria abitazione, con il complesso residenziale, con l area urbana nel quale il complesso è collocato e con gli enti locali e gli enti erogatori di servizi pubblici e sociali o di interesse collettivo, nonché la gestione del patrimonio immobiliare proprio e dei soci. (Articolo 5.1. dello statuto sociale)
17 17 gli obiettivi Nelle pagine successive abbiamo analizzato i cinque obiettivi nei quali si articola la nostra missione, dedicando un capitolo ad ognuno di essi, per verificare le attività intraprese e i risultati raggiunti dalla cooperativa nell anno di riferimento 2013 rispetto agli obiettivi enunciati. prevalenza dello scambio mutualistico In base alla legge di riforma del diritto societario, in vigore dal gennaio 2004, le società cooperative possono distinguersi tra Cooperative a mutualità prevalente, cioè autenticamente basate sul principio di solidarietà e mutualità tra soci, e quelle a mutualità non prevalente. La cooperativa UniAbita svolge l attività mutualistica in misura prevalente, con un indice di prevalenza che nell anno 2013 è stato pari al 87,31% come documentato ai sensi dell articolo 2513 del codice civile dal Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2013.
18 18 Valore Aggiunto Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto Di seguito riportiamo i prospetti denominati "Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto"e "Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto". Il "Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto" evidenzia l entità della ricchezza prodotta dalla cooperativa definita "Valore Aggiunto" e dettaglia gli elementi (ricavi e costi) che hanno concorso a produrre tale "Valore Aggiunto". A) VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione dei lavori in corso su ordinazione Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi Totale valore della produzione B) COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE Costi per acquisti materie e merci Var. delle rimanenze costituite da materie e merci Costi per servizi Costi per godimento beni di terzi Totale costi intermedi della produzione Valore Aggiunto caratteristico lordo A+B C) COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI Proventi finanziari Altri ricavi e (costi) accessori Proventi e (oneri) straordinari Totale componenti accessori e straordinari Valore Aggiunto globale lordo A+B+C Ammortamenti Valore Aggiunto globale netto
19 19 Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto Il "Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto" illustra invece come è stato distribuito il "Valore Aggiunto". Più precisamente, indica quanto di detto "Valore Aggiunto" è stato mantenuto all interno della cooperativa, arricchendo così il patrimonio della stessa, e quanto è stato invece distribuito a ciascuno dei cosiddetti stakeholder ovvero a ciascuno dei soggetti con i quali la cooperativa si relaziona, che rivestono un ruolo influente per lo svolgimento della sua attività sociale (personale, soci finanziatori ecc.). A) AL PERSONALE Per remunerazione personale dipendente Per remunerazione personale non dipendente Totale B) ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Per imposte dirette Per imposte indirette Sovvenzioni in conto esercizio Totale C) AI FINANZIATORI Per remunerazione prestiti bancari Per remunerazione prestiti e depositi da soci Totale D) AI SOCI Per utili distribuiti Totale E) ALLA COOPERATIVA Per utili destinati a riserve Totale F) LIBERALITÀ ESTERNE Per utili destinati a fondo di mutualità Totale Valore Aggiunto globale netto A+B+C+D+E+F
20 20 Distribuzione percentuale del Valore Aggiunto IL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO È STATO COSÌ DISTRIBUITO: 2013 % 2012 % 2011 % A - Al personale B - Alla pubblica amministrazione C - Ai finanziatori D - Ai soci E - Alla cooperativa F - Liberalità esterne Valore Aggiunto globale netto A+B+C+D+E+F In merito al Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto si rileva che il Valore Aggiunto conseguito nel 2013 è stato di 8,4 milioni di euro ed è pertanto aumentato di 1,5 milioni di euro rispetto al 2012, principalmente per effetto dell aumento del valore della produzione. D altra parte, per quanto riguarda il Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto si osserva che anche nel 2013 UniAbita ha beneficiato di un saldo favorevole nel rapporto con la Pubblica Amministrazione: rispetto alle imposte e tasse pagate, ha riscosso contributi eccedenti per 1,9 milioni di euro (contributi per 2,9 milioni di euro contro imposte e tasse per 1 milione di euro), contro 3,1 milioni di euro di contributi eccedenti rilevati nel Il che trova ampia giustificazione principalmente nei rilevanti e onerosi investimenti effettuati nel 2013, conformi alle prescrizioni della Regione Lombardia, a fronte dei quali quest ultima ha riconosciuto ingenti contributi a fondo perduto. Ci si riferisce alla realizzazione del complesso residenziale di Milano Bicocca resa economicamente sostenibile dall erogazione dei predetti contributi che pertanto a pieno titolo costituiscono il giusto e necessario ristoro degli oneri sostenuti e da sostenere in futuro.
21 21 VALORE AGGIUNTO Ai soggetti diversi dalla Pubblica Amministrazione è stata distribuita, nel 2013, una somma di 10,3 milioni di euro (4.5 milioni di euro al Personale, 5,7 milioni di euro ai Finanziatori e 0,1 milioni di euro a liberalità esterne) mentre è stata mantenuta in UniAbita la somma di 0,2 milioni di Euro. Nel 2012 è stata distribuita una somma di 9.7 milioni di euro (4,5 milioni di euro al Personale, 5,1 milioni di euro ai Finanziatori e 0,1 milioni di euro a liberalità esterne), mantenendo all interno di UniAbita la somma di 0,4 milioni di euro.
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25 Fornire ai propri soci beni e servizi di buona qualità alle migliori condizioni possibili. Primo obiettivo La casa: la nostra missione L'organizzazione aziendale
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28 28 La casa, la nostra missione In 111 anni di attività la nostra missione è rimasta la medesima, pur nel mutare dei tempi e del contesto: dare ai nostri soci una casa e servizi di qualità alle migliori condizioni possibili. Per rispondere al bisogno abitativo dei soci, UniAbita offre diverse formule, sia in locazione che in vendita: l assegnazione in godimento degli alloggi in proprietà indivisa, l housing sociale, l assegnazione in proprietà divisa, il patto di futura vendita diverse proposte affinchè i soci possano trovare una soluzione al problema della casa, compatibilmente con le proprie esigenze e possibilità. Proprietà indivisa Il patrimonio immobiliare a proprietà indivisa di UniAbita è costituito da alloggi, situati prevalentemente a Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Monza, che la cooperativa assegna ai propri soci in locazione con la formula del godimento
29 29 Quali vantaggi per i soci abitanti I soci abitanti, cioè gli assegnatari in locazione di un alloggio della Cooperativa, possono usufruire di questi vantaggi: 1) un canone di locazione sensibilmente inferiore rispetto ai canoni del libero mercato 2) un alloggio sicuro, decoroso e confortevole 3) la sicurezza della formula contrattuale del godimento 4) regolare manutenzione ordinaria e straordinaria dei caseggiati 5) investimento in risparmio energetico ed energie alternative 6) servizi all abitare e rapporto tra cooperativa e soci 1) un canone di locazione sensibilmente inferiore rispetto ai canoni del libero mercato Un confronto tra i canoni applicati da UniAbita e i canoni di mercato fa emergere la convenienza dei canoni applicati dalla cooperativa, sia per le nuove assegnazioni, cioè quelle effettuate nell anno 2013, sia per quelle storiche cioè per tutte quelle effettuate negli anni precedenti. Il confronto si basa sulla premessa che UniAbita applica due fasce di canoni, stabilite in base all anno di costruzione dell immobile. Gli alloggi situati negli stabili più datati hanno un canone inferiore rispetto a quelli degli stabili più recenti, pertanto il criterio di applicazione del canone si basa sull anno di costruzione dell immobile, a differenza dei canoni di mercato, che sono stabiliti in base alla zona di localizzazione dell immobile. Il C.d.A. stabilisce annualmente i canoni di locazione per le nuove assegnazioni, canoni che poi ad assegnazione avvenuta rimangono stabili nel tempo. (vedi infografica a pagina 30-31) 2) un alloggio sicuro, decoroso e confortevole La cooperativa assegna ai propri soci alloggi non solo convenienti ma anche di elevata qualità. Infatti ad ogni nuova assegnazione la cooperativa interviene sull alloggio con un opera di ristrutturazione integrale o parziale per ripristinare lo stato di normale decoro dell appartamento. Le condizioni di normale decoro prevedono il rifacimento o ripristino dello stato di pavimenti, piastrelle, bagni, cucina, impianto idrosanitario, impianto gas, rilevatore fughe di gas, porte interne, finestre, porta blindata. Opere e finiture di qualità che permettono di assegnare al socio un alloggio confortevole e sicuro.nell anno 2013 la cooperativa è intervenuta su 125 alloggi, con un costo complessivo per il ripristino del normale decoro di Euro e una spesa media per alloggio pari a euro ) la sicurezza della formula contrattuale del godimento Un altro elemento di vantaggio per i soci è che l assegnazione dell alloggio viene effettuata in godimento. I soci possono cioè godere dell alloggio in base ad un contratto di assegnazione che non è sottoposto a scadenza temporale né a rinnovo delle condizioni economiche. Ciò comporta per i soci non solo un sensibile vantaggio economico (cioè canoni che rimangono sostanzialmente invariati nel tempo) ma anche la tranquillità e la sicurezza di un contratto di locazione che non ha scadenza temporale, cosa che permette al socio di godere pienamente del diritto alla casa, organizzando serenamente il proprio futuro.
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32 32 4) salvaguardia e manutenzione del patrimonio immobiliare UniAbita dedica molte risorse all attività di manutenzione e salvaguardia del patrimonio immobiliare, per quanto concerne sia gli stabili che come abbiamo visto gli alloggi. Un attività impegnativa ma indispensabile per salvaguardare il decoro, l efficienza e la sicurezza del nostro patrimonio immobiliare, nonché per ridurre - con interventi preventivi - i costi di manutenzione straordinaria che gravano sui soci e che diventerebbero in prospettiva più onerosi se la manutenzione venisse trascurata. Anche nel 2013 il patrimonio immobiliare della cooperativa è stato oggetto di importanti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le manutenzioni straordinarie nei caseggiati hanno comportato una spesa complessiva di Euro mila circa, con interventi significativi orientati principalmente al risparmio energetico, tra i quali: ristrutturazione facciate con sistema a cappotto via Martinelli 1- via Moncenisio 8 via Papa Giovanni XXIII, 2 installazione di valvole termostatiche in 5 caseggiati realizzazione impianto fotovoltaico caseggiato di via Mazzucotelli - Monza sostituzione serramenti alloggi in due caseggiati ristrutturazione ascensori in 1 caseggiato 5) risparmio energetico e energie alternative A partire dal 2004 la cooperativa ha intrapreso un percorso nel campo delle energie alternative e rinnovabili, con l installazione in buona parte dei propri stabili di impianti fotovoltaici e solari-termici, con l obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica in aria e di ottenere un risparmio energetico e - conseguentemente anche economico. Nel 2013 molte azioni sono state sviluppate nel campo del risparmio energetico, tra le principali ricordiamo: installazione impianto fotovoltaico via Mazzucotelli a Monza, realizzazione delle facciate con sistema a cappotto nei caseggiati di via Papa Giovanni XXIII, via Moncenisio 8, via Martinelli 1 sostituzione di tutti i serramenti degli alloggi negli stabili di via Solferino 1 e via Marconi 15 e in vari caseggiati nelle ristrutturazioni per normale decoro illuminazione delle parti comuni con LED di ultima generazione in quattro caseggiati installazione delle valvole termostatiche in vari caseggiati partecipazione al progetto sperimentale EcoCourts Pannelli fotovoltaici e solari termici Nel 2013 il percorso di installazione degli impianti è proseguito nel caseggiato di via Mazzocotelli a Monza con la messa in opera di un impianto fotovoltaico di 32 moduli, con superficie di 122 mq e un investimento di euro. L investimento sinora effettuato ammonta complessivamente a Euro L installazione di pannelli fotovoltaici e termici consente la produzione di energia elettrica per alimentare gli impianti delle parti comuni (ascensori, luci scale, citofoni, pompe di sollevamento, ecc.), con una copertura del fabbisogno energetico che è pressochè completa. Tutte le informazioni riguardanti la produzione elettrica e la quantità di anidride carbonica non immessa in ambiente, sono pubblicate in tempo reale sulle bacheche elettroniche dei caseggiati e delle sedi interessate.
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34 34 Illuminazione a LED delle parti comuni Nei caseggiati di via Mozart , via San Paolo 4-6, Piazza Costa 27, le lampade a basso consumo energetico delle parti comuni sono state sostituite con lampade a Led di ultima generazione. Sono stati installati complessivamente 137 nuovi corpi illuminanti, che da uno studio effettuato consentiranno un ulteriore risparmio energetico del 6,5% rispetto alle precedente lampade a basso consumo e l azzeramento dei costi di manutenzione. Le installazioni proseguiranno nel 2014 in altri caseggiati. Valvole termostatiche In ottemperanza a quanto disposto dalla Regione Lombardia, nel 2013 è proseguita l installazione delle valvole termostatiche negli alloggi della cooperativa, con il completamento dei lavori in 14 stabili, per complessive valvole installate. Nel 2014 si procederà con l installazione in ulteriori 7 stabili di valvole complessive. Con uso corretto da parte dei soci, gestendo la temperatura dei propri alloggi e con la contabilizzazione degli effettivi consumi, questo strumento consente un notevole risparmio energetico ed economico. Progetto EcoCourts Il caseggiato UniAbita di via Mozart 13/15 sta partecipando come sito pilota al progetto EcoCourts. Il progetto, finanziato dal fondo europeo Life e partecipato da FinAbita/Legacoop, Comune di Padova, Regione Emilia Romagna e Regione Toscana, ha come finalità la sensibilizzazione dei cittadini verso un consumo consapevole delle risorse, mettendo a disposizione dei partecipanti strumenti, materiale divulgativo ed incontro con specialisti. L obiettivo è quello di arrivare ad un contenimento dei consumi pari a: 15% di energia termica ed elettrica 15% produzione di rifiuti 30% consumo acqua Gli abitanti di via Mozart hanno partecipato in modo positivo all iniziativa, presentando un piano di proposte concrete che poi la cooperativa ha realizzato (installazione lampade LED, ampliamento isola ecologica con raccolta differenziata anche per lampadine, olii vegetali esausti, pile, farmaci e toner). Al termine del progetto (2014) il più attivo fra i caseggiati partecipanti verrà premiato. 6) servizi all abitare e rapporto tra cooperativa e soci La cooperativa dedica particolare attenzione al rapporto con i soci abitanti, una relazione che non si esaurisce con l assegnazione dell alloggio, ma che viene alimentata con una serie di servizi all abitare: Numero verde Per quanto riguarda le varie problematiche di natura tecnica e di manutenzione dei singoli alloggi e dei caseggiati, è attivo lo sportello soci abitanti a cui i soci possono rivolgersi sia personalmente sia utilizzando un numero verde gratuito. Le operatrici addette al numero verde nel corso del 2013 hanno gestito una media di 228 segnalazioni al mese.
35 35 PROPRIETÀ INDIVISA Reperibilità notturna e festiva A partire dal 1 gennaio 2010 è stato attivato un nuovo servizio per i soci abitanti, il servizio di reperibilità notturna che ha portato l assistenza tecnica negli alloggi e negli stabili ad una copertura delle intere 24 ore, sabato, domenica e festivi inclusi. Nell anno 2013 sono state gestite 126 richieste di intervento. La vita sociale La vita sociale e di comunità all interno degli stabili, si basa essenzialmente sulla figura dei comitati di caseggiato, organismi eletti dai soci abitanti, che svolgono una preziosa funzione di raccordo fra cooperativa e abitanti, per quanto riguarda sia questioni di natura tecnica (manutenzione, decoro, ecc), che sociale. La cooperativa offre un servizio fornito da alcuni consiglieri di amministrazione, che sono a disposizione dei soci e dei comitati di caseggiato per fornire informazioni sui regolamenti, sul rapporto socio-cooperativa e per raccogliere segnalazioni su problematiche di vicinato e di relazione fra soci all interno dei caseggiati. TIPOLOGIA DELLE SEGNALAZIONI NUMERO SEGNALAZIONI 2013 Con vicinato 103 Uso improprio del posto auto/moto/bici/box 22 Per animali 16 Disturbi bambini 1 Per raccolta rifiuti 2 Con ufficio assegnazione 0 Con ufficio tecnico 3 Con ufficio amministrativo 2 Uso improprio alloggio/passo carraio Rapporti non corretti con il comitato Decoro Mansionario custode non rispettato Richiesta info generali 0 13 Totale 208 È attualmente in fase di definizione un progetto, che dovrebbe partire dopo l estate, che prevede la collaborazione con il servizio di conciliazione della camera di commercio di Monza e Brianza per la gestione dei conflitti all interno degli stabili. L obiettivo è di agevolare il più possibile, con interventi professionali e qualificati, il mantenimento di relazione positive all interno della nostra comunità di abitanti. Inoltre per sviluppare il valore della socialità, UniAbita ogni anno stanzia il fondo sociale, una somma a disposizione dei caseggiati proporzionalmente al numero di famiglie per organizzare occasioni di incontro, di svago, di socializzazione fra abitanti. Nel 2013 il fondo sociale stanziato è stato di euro.
36 36 Proprietà indivisa: nuovi alloggi in costruzione UniAbita, come già fece nel 2009 con il recupero dei sottotetti (che portò alla realizzazione di 260 nuovi alloggi), si avvale di tutte le opportunità e di tutte le preziose sinergie pubblico-privato, per incrementare il numero di alloggi da assegnare ai soci. Con il recupero dei sottotetti, dei piani piloty e con la realizzazione dell intervento Milano-Bicocca, UniAbita si riconferma protagonista di una politica di housing sociale, basata sulla collaborazione pubblico-privato, che è inclusiva di quelle fasce di popolazione che oggi sono particolarmente esposte all emergenza abitativa, come giovani coppie, famiglie di lavoratori, famiglie monoreddito. 32 alloggi nei piani piloty - stabili vari uniabita a cinisello balsamo Nella primavera del 2012 sono iniziati i lavori per la realizzazione di 32 nuovi alloggi, tramite il recupero dei piani piloty (porticati) in alcuni stabili già esistenti della cooperativa. L intervento, realizzato in convenzione con la Regione Lombardia e il comune di Cinisello Balsamo, ha portato alla realizzazione di 15 alloggi in via Aldo Moro, 3 alloggi in via Cornaggia, 2 alloggi in via Mozart 17, 8 alloggi in via Brunelleschi 45, 4 alloggi in via Leonardo da Vinci. Con tipologie di mono/bilo e trilocali, i lavori sono terminati nell autunno 2013 e le assegnazioni ai soci sono attualmente quasi completate. Particolare attenzione è stata riservata alle persone portatrici di handicap, infatti dei 15 alloggi in via Aldo Moro n 12, 14, 16, tre alloggi (uno per torre) sono riservati e realizzati in funzione delle esigenze di persone diversamente abili. 89 alloggi - viale sarca/bicocca - milano UniAbita sta qui realizzando 89 alloggi, in convenzione con la Regione Lombardia e il comune di Milano, con tipologie di mono/bilo e trolocali distribuiti in un unico corpo di 15 piani fuori terra. La fine lavori è prevista per l estate 2014 e le assegnazioni ai soci a canone moderato e concordato sono in corso. Si tratta di un intervento di housing sociale di qualità in classe energetica A, con sistema di teleriscaldamento e teleraffredamento.
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