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Ornella Orlando
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1 A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura DICHIARAZIONE DI GIACENZA VINI E MOSTI CAMPAGNA Istruzioni per la compilazione on-line [ID 1382] Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo Art. 6 Reg. (CE) n. 1282/01 Aggiornato al 28/07/2009

2 Istruzioni per la compilazione della Dichiarazione di giacenza vini e mosti Campagna 2008/2009 Reg. CE 1282/01; Decreto Artea n.161 del 10/07/2009 Avvertenze generali Nella dichiarazione di giacenza sono indicati i volumi espressi in ettolitri di vini e/o mosti detenuti dal dichiarante nello stabilimento o deposito situato nel territorio di un comune. Nel caso la detenzione avvenga in più luoghi situati in comuni diversi o all interno di uno stesso comune dovrà essere presentata un unica dichiarazione specificando per singolo stabilimento/deposito le quantità detenute. La dichiarazione deve essere presentata ad ARTEA da tutti i soggetti che hanno almeno un luogo di detenzione presente nel territorio della Toscana, indipendentemente dalla sede legale aziendale. Tale dichiarazione si dovrà riferire al/i solo/i stabilimento/i o deposito/i presenti in Toscana. La dichiarazione va riferita ai prodotti detenuti alla mezzanotte del 31 luglio. Eventuali quantità di vino o mosti viaggianti alla detta data devono essere dichiarati dal destinatario. Eventuali prodotti vinicoli ottenuti da uve raccolte entro il 31 luglio non dovranno formare oggetto di dichiarazioni di giacenza in quanto sono da considerare come prodotti da dichiarare nella campagna che ha inizio il 1 agosto successivo. DEFINIZIONI Mosto di uve concentrato (MC): il mosto di uve non caramellizzato: - ottenuto mediante disidratazione parziale del mosto di uve effettuata con qualsiasi metodo autorizzato, escluso il fuoco diretto, in modo che la lettura a 20 C al rifrattometro, utilizzato secondo metodo a stabilirsi, non sia inferiore a 50,9%, - proveniente esclusivamente dalle varietà di viti di cui all'articolo 42, paragrafo 5 del Reg. CE n.1493/99; - ottenuto da mosto di uve avente almeno il titolo alcolometrico volumico naturale minimo fissato per la zona viticola in cui le uve sono state raccolte. Per il mosto di uve concentrato è ammesso un titolo alcolometrico volumico effettivo pari o inferiore a 1% vol. Mosto di uve concentrato rettificato (MCR): il prodotto liquido non caramellizzato: - ottenuto mediante disidratazione parziale del mosto di uve effettuata con qualsiasi metodo autorizzato, escluso il fuoco diretto, in modo che il valore indicato, alla temperatura di 20 C, dal rifrattometro, utilizzato secondo un metodo da stabilirsi, non sia inferiore a 61,7%; - che ha subito trattamenti autorizzati di disacidificazione e di eliminazione dei componenti diversi dallo zucchero; - proveniente esclusivamente dalle varietà di viti di cui all'articolo 42, paragrafo 5 del Reg. CE n.1493/99; 2

3 - ottenuto da mosto di uve avente almeno il titolo alcolometrico volumico naturale minimo fissato per la zona viticola in cui le uve sono state raccolte. Per il mosto di uve concentrato rettificato è ammesso un titolo alcolometrico volumico effettivo pari o inferiore a 1% vol. Vino: il prodotto ottenuto esclusivamente dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche, pigiate o no, o di mosti di uve. Vino da tavola: il vino diverso dai V.Q.P.R.D.. I.G.T.: vino da tavola con Indicazione Geografica Tipica. V.Q.P.R.D.: Vini di Qualità Prodotti in Regioni Determinate, di cui all Allegato VI del Reg. CE n. 1493/99. 3

Dichiarazione di giacenza vino e prodotti vinicoli [ID 1382] QUADRO A - Dati relativi all identificazione del dichiarante Sezione I - Tipo Dichiarazione nel caso

4 Dichiarazione di giacenza vino e prodotti vinicoli [ID 1382] QUADRO A - Dati relativi all identificazione del dichiarante Sezione I - Tipo Dichiarazione nel caso di dichiarazione in sostituzione riportare il numero della dichiarazione sostituita (si consiglia di usare il metodo del copia/incolla, escludendo la parte/1382). 4

5 Sezione II - Dati anagrafici relativi all azienda dichiarante I dati anagrafici vengono precaricati automaticamente. Occorre verificarne l esattezza e qualora dovessero risultare errati o inesatti devono essere aggiornati. In tal caso occorre fare un operazione di salvataggio per consentire al modello di acquisire le modifiche effettuate. 5

Sezione III Ubicazione locali in cui sono detenuti i prodotti In questa sezione scegliendo in oggetto Locale di detenzione si apre la maschera sottostante, dove devono essere indicati l indirizzo, il

6 Sezione III Ubicazione locali in cui sono detenuti i prodotti In questa sezione scegliendo in oggetto Locale di detenzione si apre la maschera sottostante, dove devono essere indicati l indirizzo, il Comune, il CAP e la Provincia dei locali di detenzione dei prodotti oggetto di dichiarazione. Il sistema identifica con un numero il luogo di detenzione (Locale di detenzione (1), Locale di detenzione (2), ecc.): a tale numerazione dovrà essere fatto riferimento nei casi in cui i luoghi di detenzione siano più di uno. 6

QUADRO C Informazioni relative ai vini e mosti detenuti Sezione I Produzioni Si compila questa sezione se si tratta di vino e/o mosto ottenuti e detenuti da produttori.

7 QUADRO C Informazioni relative ai vini e mosti detenuti Sezione I Produzioni Si compila questa sezione se si tratta di vino e/o mosto ottenuti e detenuti da produttori. Per produttore di vino o di mosto si intende chi ha proceduto alla trasformazione di uve proprie, e/o di mosti acquistati e/o propri, e/o di prodotti a monte del vino propri e/o acquistati. Per la compilazione selezionare la Denominazione del vino sulla tendina presente in oggetto 7

8 Quindi devono essere compilati tutti i campi in bianco (tranne il campo codice che appare in automatico dopo aver salvato la sezione). Importante: Devono essere indicate le quantità, espresse in ettolitri, relative a ciascuna denominazione di prodotto mantenendole distinte per locale di detenzione (il codice del locale è identificato con il numero attribuito dal Sistema Informativo di ARTEA -> Locale di detenzione (1)). L annata di produzione dovrà essere indicata solo per i prodotti V.Q.P.R.D. I mosti devono essere espressi in ettolitri di vino; la riduzione a vino si ottiene moltiplicando il volume di mosti muti per il coefficiente Nel caso sia presente la stessa denominazioni ma con locali e annate differenti è possibile duplicare il dato selezionando la denominazione interessata e quindi selezionando il tasto Duplica selezionati. 8

9 Sezione II commercio Si compila questa sezione se si tratta di vino e/o mosto acquistati e detenuti per la commercializzazione secondo le modalità descritte per la Sez. I. Un produttore che ha anche acquistato vini e/o mosti e detiene parte di detti prodotti alla data del 31 luglio indicherà nella Sez. I i volumi detenuti corrispondenti ai prodotti ottenuti dal produttore stesso e nella Sez. II i volumi detenuti corrispondenti ai prodotti acquistati. Nel caso in cui il produttore abbia proceduto all'assemblaggio di prodotti di propria produzione con prodotti acquistati senza effettuare alcuna trasformazione indica i relativi prodotti giacenti alla voce «Produzione» o «Commercio» applicando il principio della proporzionalità oppure indica i prodotti giacenti alla voce «Commercio». Le quantità devono essere indicate in ettolitri senza riportare i valori decimali relativi ai litri; si precisa che i quantitativi vanno arrotondati per difetto, cioè all'ettolitro inferiore, se i litri sono compresi tra 1 e 50; per eccesso, cioè all'ettolitro superiore, se i litri sono compresi tra 51 e 99. A titolo di esempio ettolitri 4,50 pari a litri 450, vanno indicati come ettolitri 4 mentre ettolitri 5,51 pari a litri 551, vanno indicati come ettolitri 6. I MC e MCR, espressi in ettolitri, vanno indicati in due sezioni separate sottostanti i quadri relativi alla Produzione e Commercio. Le modalità di compilazione sono uguali a quelle utilizzate per la sezione I - produzione Quadro I Dichiarazioni generali e Sottoscrizione Sezione I - Dichiarazioni generali Riferimenti normativi Sezione II Trattamento dei dati personali Riferimenti normativi Sezione III Delega Il sistema individua in automatico il compilatore delegato dal dichiarante. Sezione IV Presentazione della Dichiarazione Il soggetto deve sottoscrivere la dichiarazione indicando le proprie generalità. 9

10 Riepilogo anomalie presenti in chiusura della dichiarazione: Sulla domanda ID 1382 sono presenti i seguenti controlli bloccanti: Sul quadro A - sezione I - tipo dichiarazione 1)verifica che non ci sia più di una dichiarazione indicata come iniziale (bif presente sull'elemento ( ) 2)verifica che la seconda dichiarazione sia sostitutiva della prima. Deve essere riportato sull'elemento ( ) il numero della dichiarazione sostituita Sul Quadro A sezione III - Ubicazione locali 1)controlla che il comune sia esistente e coincidente con la provincia. Per intenderci il comune di Firenze deve esistere e corrispondente alla provincia di Firenze e non con la provincia di Genova. Sul quadro C sez. I e II 1)verifica che l'annata riportata sul monitoraggio sia compresa tra il 1989 e il Deve segnalare l'errore se superiore al 2008 e inferire al )verifica se il campo "locale" è vuoto o diversa da quelli indicati sulla sezione III del quadro A Sul Quadro G sezione IV - presentazione 1)verifica se è stato indicato il centro di servizi. Tutti gli errori vengono segnalati in chiusura della domanda 10

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