MASTER IN: "LE APPLICAZIONI CLINICHE DELLA MINDFULNESS"

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Lino Patti
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1 MASTER IN: "LE APPLICAZIONI CLINICHE DELLA MINDFULNESS" L'intervento della Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT) per la prevenzione e la cura della malattie da stress e la promozione del benessere psicofisico PESCARA, MAGGIO APRILE 2015

2 MINDFULNESS CHE COS'E'? Una definizione comune di Mindfulness può essere: fare attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante (Kabat Zinn). In una sola parola, potremmo tradurlo con consapevolezza. Questa pratica nasce in realtà più due millenni fa, grazie agli insegnamenti del principe Siddharta Gotama (circa a.c.), conosciuto come il Buddha, che trasmette le pratiche di un'antica disciplina meditativa chiamata "vipassana (vedere in profondità). Negli anni '70 i suoi insegnamenti vengono rielaborati dal medico statunitense Jon Kabat Zinn, che li sgancia dalla religione e li introduce nell'ambito della medicina comportamentale, sviluppando nella Clinica Universitaria del Massachussets in U.S.A. un programma scientifico di trattamento per il dolore cronico.

3 PERCHE' LA MINDFULNESS? Nella moderna pratica clinica appare sempre più evidente la necessità di integrare gli approcci classici con una concezione olistica della salute, portando l'interesse oltre che sulla patologia anche sulla promozione del benessere. In ambito cognitivo comportamentale questa tendenza ha portato alla nascita delle terapie definite di terza generazione, che integrano elementi tratti dalla meditazione agli interventi terapeutici. Punto in comune di tutti gli approcci di ultima generazione è la Mindfulness, che proponiamo in quanto integra perfettamente elementi di psicoterapia con pratiche di meditazione Vipassana, adottando un approccio scientifico ed una rigorosa validazione dei risultati. La Mindfulness è un intervento innovativo, di provata efficacia, trasversale a molti costrutti teorici ed integrabile nella cura di diverse patologie.

4 A CHI SI RIVOLGE IL MASTER? Il master è rivolto a Psicologi e Laureandi in Psicologia, Psicoterapeuti, Psichiatri, Medici, Educatori ed Operatori Socio Sanitari. Eventuali deroghe verranno valutate dal Comitato Scientifico che esaminerà i Curriculum Vitae e si riserverà di chiedere un colloquio di approfondimento con gli interessati. Il master è a numero chiuso, e nell accettare le iscrizioni, verrà data priorità a coloro che hanno già maturato precedenti esperienze pratiche di meditazione. È previsto uno sconto del 10% per i soci AIAMC

5 QUALI SONO GLI OBIETTIVI? Il master si propone di fornire nuove ed aggiornate competenze professionali, fin da subito spendibili in vari campi della pratica clinica e nelle professioni d'aiuto. Gli allievi riceveranno un'adeguata base teorica sui fondamenti scientifici, storici e spirituali della Mindfulness, ed impareranno a praticare vari protocolli d'intervento adatti ad intervenire nelle seguenti patologie: - Patologie stress correlate e dolore cronico - Rielaborazione del lutto - Accompagnamento alla morte - Disturbi psicosomatici - Disturbi sessuali - Disturbo ossessivo compulsivo - Disturbo di personalità borderline - Disturbi della condotta alimentare - Prevenzione delle ricadute nei disturbi depressivi - Prevenzione delle ricadute nelle dipendenze da sostanze e comportamentali - Bambini e adolescenti (ADHD, ecc)

6 PROGRAMMA Il Master della durata di un anno prevede oltre 400 ore di insegnamento teorico e pratico, ed è suddiviso in moduli ciascuno dedicato a tematiche diverse che riguardano i vari campi teorici e applicativi della Mindfulness, comprensivi di tirocinio in strutture convenzionate. I moduli sono strutturati in 20 week-end di 16 ore ciascuno: 64 ore sono riservate ad attività di laboratorio a carattere esercitativo professionalizzante consistenti in due ritiri Meditativi residenziali rispettivamente di 24 e 42 ore. La prima parte introduttiva riguarderà le basi teoriche della mindfulness e della pratica meditativa, gli aspetti fenomenologici e psicofisiologici, insegnamenti sulla meditazione dharmica buddista e Yoga, il Protocollo MBSR di Jhon Kabat Zinn, e il Protocollo MBCT di Z. Segal, M Williams e J. Teasdale. La seconda parte è dedicata all approfondimento delle possibili applicazioni della Mindfulness in diversi campi seguendo moduli monotematici tra i quali: la Mindfulness nelle dipendenze e nella relazione terapeutica; la Mindfulness nella DBT per il trattamento dei disturbi Borderline; interventi di Mindfulness per combattere i disturbi da stress, dell attenzione e iperattività nell età evolutiva; protocolli basati sulla mindfulness nel trattamento dei varie psicopatologie (depressione, disturbi alimentari, disturbi DOC, disturbi sessuali).

7 LE PRATICHE SONO DAVVERO EFFICACI? I risultati sono sorprendenti sia per gli operatori che riducono il rischio di bornout, la capacità empatica di ascolto attivo, che si traducono nell'ambito clinico in un miglioramento della relazione con i pazienti; sia per i pazienti che attraverso le pratiche proposte incrementano l'autoregolazione emotiva e beneficiano di una riduzione sostanziale dei disturbi dell'umore, dell'ansia, della depressione e dell'irritabilità. Dagli studi condotti nell'arco di venti anni emerge inoltre uno stupefacente cambiamento salutare apportato nell'asse HPA, una normalizzazione del livello di cortisolo e un decremento della pressione sanguigna fattore di rischio per i disturbi cardiovascolari.

8 POSSO OTTENERE QUALCHE BENEFICIO DALLA PRATICA? La Mindfulness si propone di incrementare la consapevolezza nella dimensione corporea, cognitiva e sensoriale dell'esperienza, favorendo poi l'applicazione di queste abilità in tutti gli ambiti della relazione d'aiuto. Il corso vi consentirà di raggiungere uno stato di centratura e stabilità, concentrazione e presenza mentale, che vi aiuterà a vivere pienamente il presente, sperimentando su di voi un delicato processo di crescita interiore e spirituale. Riscoprire la vostra consapevolezza vi consentirà di potenziare le strategie di coping emotive e comportamentali e di prevenire le preoccupazioni sul futuro e le ruminazioni sul passato.

9 C'E' QUALCOSA DI RELIGIOSO NELLA MINDFULNESS? No. Sebbene nasca dalla psicologia Buddhista, tutte le pratiche proposte sono slegate da quel contesto e non contengono alcun indottrinamento di tipo religioso. CONTATTI Centro di Psicologia Clinica via Renato Paolini Pescara Tel centro.psicologia@tin.it

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