Programma Gestionale del SAC Salento di Mare e di Pietre

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1 Programma Gestionale del SAC Salento di Mare e di Pietre Art. 6 c. 1 dell Avviso Pubblico Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l attuazione territoriale dell Azione e dell Azione del PO FESR Puglia ( ) Artt. 7 e 8 del Disciplinare per la valorizzazione e la gestione dei sistemi ambientali e culturali della Regione Puglia Sommario Sommario Il modello di gestione... 2 Gli interventi e i servizi di fruizione e valorizzazione... 4 Ipotesi di aggregazione dei beni e servizi finanziati dal SAC Forma giuridica del soggetto gestore e relative forme di coordinamento tra i partner Le funzioni del soggetto gestore e le azioni da svolgere Definizione del fabbisogno di risorse Le fonti di finanziamento Strumenti di monitoraggio e valutazione dell esecuzione dei programmi gestionali Allegati Allegato A. Il bilancio di medio termine delle attività A.1. Il bilancio del SAC A.2. Ipotesi gestionale per servizio singolo A.3. Ipotesi gestionale per ambito ottimale Allegato B. Il processo di partecipazione Allegato C Allegato D

2 1. Il modello di gestione Nel descrivere il modello di gestione del SAC Salento di Mare e di Pietre, si ritiene utile, in premessa, operare una distinzione. Vanno considerate separatamente da un lato la gestione delle procedure di progettazione, attuazione e rendicontazione degli investimenti del SAC, dall altro la gestione relativa all erogazione dei servizi di valorizzazione integrata. La prima è caratterizzata dalla definizione dei documenti di progetto nell ambito della procedura negoziale istituita ai sensi dell art. 6 dell Avviso Pubblico Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l attuazione territoriale dell Azione e dell Azione del PO FESR Puglia ( ) (in seguito Avviso); è caratterizzata, altresì, dalle procedure di attuazione degli investimenti (gestione di bandi e gare) e di rendicontazione amministrativa e contabile. L organizzazione che caratterizza la gestione di queste procedure è descritta all art. 4 del Disciplinare per la valorizzazione e la gestione dei sistemi ambientali e culturali della Regione Puglia (in seguito Disciplinare). Il sistema di gestione relativo all erogazione dei servizi di valorizzazione integrata è descritto nel presente Programma Gestionale, definito a seguito di una procedura negoziale nel rispetto di quanto stabilito al Titolo IV del Disciplinare (Figura 1). Organizzazione SAC descritta all art. 4 del Disciplinare ProgeLazione con procedura negoziale ALuazione invesmmenm Rendicontazione Programma Gestionale Erogazione e coordinamento dei servizi di valorizzazione integrata del SAC Figura 1: Organizzazione del SAC Mentre il primo livello gestionale è caratterizzato dall accentramento di responsabilità formali e operative in capo alle Istituzioni (in particolare al Soggetto capofila), il secondo, pur mantenendo inalterata la distribuzione delle responsabilità nei confronti dell Ente Regione, è caratterizzato dal coinvolgere in un ruolo centrale i soggetti che hanno funzioni e competenze strategiche per lo sviluppo dell offerta di valorizzazione integrata del SAC. Questi ultimi, insieme con l Assemblea dei Sindaci dei Comuni del SAC e della Città Policentrica Jonico-Salentina, definiscono i livelli prestazionali dell offerta erogata dai soggetti che operativamente gestiscono i beni ed erogano i servizi inclusi nel Piano integrato delle attività di gestione e valorizzazione del SAC (in seguito Piano). Il Programma Gestionale, definito nel corso della procedura negoziale con il supporto dell Assistenza Tecnica fornita dalla Regione Puglia, all atto della sua entrata in vigore e con la costituzione dell Organismo di Coordinamento descritto in seguito, consente di qualificare l azione gestionale. Esso pone le basi perché la fornitura dei servizi di valorizzazione integrata del SAC raggiunga qualificati livelli prestazionali, definendo gli standard e monitorando l evoluzione dell offerta territoriale. Il SAC Salento di Mare e di Pietre mette a sistema l offerta territoriale costituita da contenitori culturali già esistenti e attivi (le biblioteche, le aree archeologiche, i castelli e i palazzi nobiliari), che vengono arricchiti da allestimenti volti a dotare il SAC di luoghi di produzione di contenuti culturali per arricchire il sistema della narrazione e della fruizione del territorio. 2

3 Questo sistema di offerta si costituisce sulla base di un architettura istituzionale complessa. I partner del SAC sono i Comuni di Alezio, Alliste, Aradeo, Collepasso, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola (Soggetto capofila), Seclì, Taviano, Tuglie, l Università del Salento, la Provincia di Lecce, il Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo. Questa importante presenza istituzionale costituisce da un lato il segno della maturità di un territorio, le cui singole comunità e le rispettive rappresentanze sono in grado di sviluppare politiche di gestione congiunta di servizi. Dall altro, però, rappresenta un elemento di complessità, legato alla necessità di coordinare e attuare strategie e azioni volte a garantire un offerta di servizi di valorizzazione effettivamente integrata e qualificante. La definizione del sistema gestionale in un contesto istituzionale così articolato ha comportato una precisa scelta organizzativa, volta a minimizzare i costi operativi dei servizi di gestione del SAC. Questa scelta è stata favorita dal fatto che i servizi di valorizzazione sono tutti localizzati in beni e infrastrutture che già ospitano altre funzioni e sono aperti e accessibili al pubblico. Gli interventi realizzati dal SAC, secondo la logica di progetto descritta in Figura, consentono di dotare i beni di servizi accessori e di servizi aggiuntivi, che verranno erogati da soggetti individuati a seguito di procedura di evidenza pubblica, sulla base di bandi con requisiti prestazionali di base in parte richiamati in questo documento, in parte individuati in maniera vincolante dall Organismo di Coordinamento (descritto al paragrafo 3), e i cui contenuti di dettaglio potranno essere oggetto di revisione e modifica nelle modalità descritte in seguito, mediante il processo di animazione territoriale e progettazione partecipata di cui alla relativa scheda operazione allegata al Piano. 12#%*3($&%* 4%55(),(*2#6* "%#7%--'(8*9'6*:%$#*#* 6#*"'#,$#;*!.'#/0'* <=$%$$#* )#66>#),$(,#$$%*'*?@77'* 2'*,@$'7A*.%6)#%$'* 5(7A#$'** G%,$':()'(*5@6,@$%6#* 5(:#*3%=($#*5D'%0#* 2#66#*"(6'A5D#*2'* 70'6@""(* 4#)2#$#*'6*+<F*@)* 6@(-(*2'* %""$#)2':#),(* '))(0%A0(* +,$%,#-'#* 4%B($&%:#),(* 5())#77'()'*C7'5D#*,$%*:%$#*#2* #),$(,#$$%* G(,#)&'%:#),(*.#)'* 5@6,@$%6'*#*%:.'#),%6'* J)(2'*2#6*+<FL* G$(2@&'()#*2#'* 5(),#)@A*2#6* $%55(),(*O* 5())#77'()#* '::%,#$'%6#*2#6*+<F*!"#$%&'()'* E%*+F!GH4I<*J7#$0'&'* 2'*:(.'6',K*6#),%*#* 7(7,#)'.'6#*"#$*'6* 5(66#-%:#),(*,$%*'* )(2'*2#6*+<FL* 1*+<GH41* J')7#$':#),(*2'*7"%&'* 2'*M@%6',K*"#$* 6N%55(-6'#)&%*#* 6N%""$#)2':#),(L* E#*PQ1RH*J6%.($%,($'* $#%6'&&%A*)#'**)(2'* 2#6*7'7,#:%S* 5(')0(6-':#),(*2#66%* $#,#*2'*%=($'*6(5%6'L* Figura 2: Il quadro logico del SAC Nella descritta articolazione istituzionale del SAC, vi è la necessità di definire un modello di gestione che garantisca il rispetto dei seguenti requisiti: 3

4 - sia in grado di riconoscere gli obiettivi strategici, operativi e gestionali e di perseguirli con lo sviluppo e l attuazione di strategie, progetti e azioni coordinate tra i diversi soggetti coinvolti nella gestione dei beni/servizi; - possa consentire un effettivo coordinamento tra la fornitura di servizi, dando spazio a iniziative non in conflitto o in competizione, ma capaci di produrre benefici per l intero sistema territoriale del SAC; - sappia garantire il rispetto di condizioni e standard di qualità comuni a tutti i beni e servizi coinvolti nel progetto di valorizzazione integrata; - sia in grado di gestire sistemi di rilevazione e misurazione dei risultati e degli impatti, coordinati con quanto stabilito dalla Regione Puglia nel relativo progetto a titolarità regionale; - sia in grado di definire e realizzare adeguate iniziative di comunicazione, sia interna che esterna al territorio del SAC La struttura di gestione del SAC è così articolata: - Assemblea dei Sindaci dei comuni del SAC e della Città Policentrica Jonico-Salentina (soggetto gestore); - Soggetto Capofila; - Organismo di coordinamento tecnico-operativo; - Soggetti gestori/concessionari; - Forum territoriale Gli interventi e i servizi di fruizione e valorizzazione Gli interventi e i servizi di fruizione e valorizzazione finanziati sono quarantadue e interessano ventitré beni culturali o ambientali. Il completamento del SAC consente di portare utilmente a compimento l iniziativa che era stata strutturata intorno al progetto bandiera. Quest ultimo costituiva funzionalmente uno strumento per favorire la fruizione lenta e la narrazione del territorio. Con l attuazione del Piano Integrato di Valorizzazione, il SAC nel suo complesso costituisce un sistema di fruizione del patrimonio culturale e ambientale dedicato a potenziali utenti interni ed esterni ai confini territoriali dei Comuni coinvolti. I servizi previsti sono di natura notevolmente diversa tra loro: in particolare, alcuni sono più caratterizzati dalla possibilità di produrre benefici economici, altri attengono a una dimensione meno remunerativa del settore culturale. Per migliorare le prospettive di gestione rispetto al numero e alla dimensione dei beni oggetto di valorizzazione, si è deciso di operare delle aggregazioni di tipologie di servizi, sulla base di considerazioni legate ai seguenti criteri: - contiguità geografica; - livello di attrattività dei beni oggetto delle iniziative di valorizzazione; - grado di integrazione/omogeneità dei servizi aggregati (volta a favorire, nei bandi, l aggregazione di soggetti nella definizione di un offerta progettuale integrata) L ipotesi di aggregazione, ritenuta necessaria per garantire un sufficiente tasso di redditività in settori la cui domanda territoriale è ancora da sviluppare, è resa possibile per la natura dei servizi aggiuntivi e accessori da garantire nei beni oggetto di valorizzazione. L ipotesi è stata sviluppata anche in funzione della domanda potenziale interna ai territori comunali (in particolare per quanto riguarda i servizi educativi per utenza giovanile). Infine, essa è anche il risultato di una serie di consultazioni condotte dai progettisti del SAC con i diversi partner e sarà ulteriormente discussa e condivisa nel corso degli incontri pubblici per la definizione di dettaglio dei contenuti progettuali. Con il fine di radicare al meglio nel territorio l azione progettuale, la Regione finanzia un iniziativa specifica di animazione territoriale anche finalizzata alla definizione condivisa dei contenuti di dettaglio e dei requisiti dei progetti e dei servizi da realizzare. Tale azione, ritenuta fondamentale per il raggiungimento del risultato di condivisione degli obiettivi e della metodologia del SAC, si aggiunge alle iniziative di 4

5 accompagnamento dei territori messe in atto dall Amministrazione Regionale con l azione di Assistenza Tecnica per la redazione dei Programmi Gestionali e per l accompagnamento alla fase negoziale. Inoltre, si prevede di emanare un avviso per la ricerca di manifestazioni di interesse alla partecipazione alle gare, al fine di calibrare al meglio, sulla base degli esiti dell'avviso, i capitolati di gara. Le procedure di valutazione degli affidamenti dei beni e servizi aggregati dovranno prevedere meccanismi di premialità nel caso di consorzi, raggruppamenti e altre forme consociate di gestione. La valutazione dovrà avvenire anche in funzione di un piano di gestione economico-finanziaria dei servizi erogati, calcolato per un minimo di 5 anni nel rispetto dei requisiti qualitativi e prestazionali minimi stabiliti dal SAC. Rispetto a questi requisiti, saranno valutate positivamente le eventuali proposte migliorative del servizio reso. I capitolati di gara per l allestimento conterranno gli standard prestazionali minimi, gli obiettivi cui deve corrispondere l allestimento, le dotazioni tecnologiche minime definite nel rispetto di quanto indicato dall Organismo di Coordinamento Tecnico-Operativo. Di seguito sono riportati alcuni requisiti che già questo Programma individua come livelli prestazionali minimi: - Gli spazi di accoglienza e per l apprendimento e la produzione di contenuti culturali dovranno rispettare standard prestazionali coerenti con le linee guida del MIUR per gli atelier per l apprendimento: spazi generici che si specializzano con gli arredi e le dotazioni tecnologiche, differenti tipologie di sedute (tavoli e sedie classici e sedute morbide e informali) e arredi per la sosta, contenitori di strumenti didattici, differenti supporti per la comunicazione. Arredi e attrezzature dovranno inoltre rispondere ai principi dell Universal Design e quando ciò sia già disponibile sul mercato avere la certificazione Ecolabel per gli arredi e le attrezzature elettroniche. - Tutto il materiale informativo cartaceo dovrà essere stampato su carta e cartone certificati FSC/PEFC. - I laboratori didattici dovranno garantire il requisito delle pari opportunità e della più ampia accessibilità (fisica e linguistica), con una riserva di posti gratuiti disponibili per bambini/ragazzi in condizioni di disagio. - I soggetti gestori aggiudicatari dei servizi di mediazione culturale che il SAC pone in gara devono assicurare l impiego di personale in possesso dei seguenti titoli nel rispetto delle competenze scientifiche relative ad ogni specifico istituto facente parte del sistema d offerta integrato SAC: a) laurea o titolo equipollente con esperienza triennale nelle attività oggetto degli appalti di servizi, comprovata da curricula ed attestazioni o in alternativa diploma di scuola secondaria di secondo grado, con esperienza almeno quinquennale, nelle attività oggetto di appalto, comprovata da curricula ed attestazioni; b) comprovata conoscenza della lingua inglese ed eventualmente anche di altra lingua straniera tra francese, tedesco e spagnolo; c) buone attitudini ed esperienza in ambito educativo e didattico nelle relazioni con il pubblico. Per ogni altra tipologia di servizio che il SAC pone in gara i soggetti gestori aggiudicatari dei servizi (turistici, culturali, di coaching per la produzione di contenuti multimediali ecc.) devono assicurare l impiego di personale in possesso di titoli coerenti con le attività oggetto del relativo appalto di servizi, comprovati da curricula ed attestazioni. Come già indicato in precedenza, ulteriori standard e requisiti prestazionali dei servizi da erogare verranno indicati con parere vincolante dall Organismo di Coordinamento descritto al paragrafo 3. La tabella seguente riporta gli investimenti realizzati dal SAC, con i relativi servizi previsti. Ciascuna aggregazione dei servizi resi possibili dall intervento sui beni oggetto di valorizzazione è distinta, nella tabella, da un colore diverso. Dal punto di vista amministrativo, questo comporterà l indizione di bandi di affidamento per la fornitura di servizi aggregati. I servizi relativi all allestimento di spazi di accoglienza nella Colonia Staiano saranno oggetto di affidamento singolo, connotandosi per le caratteristiche di omogeneità del servizio offerto e per il tasso di remunerabilità in funzione dei posti letto realizzati ed essendo connessa al Piano di Gestione del SIC. Soluzioni diverse saranno individuate per i servizi inseriti nel Chiostro di San Domenico a Gallipoli (gestito sino alla scadenza del contratto in essere dal Raggruppamento Temporaneo di Scopo costituito dai soggetti Emys (capofila), Appleheart, Legambiente, Ditta Roberto Perrone) e per i servizi inseriti nell ecomuseo di Macugno, a Neviano. I servizi inseriti nel Parco Naturale Regionale Isola di Sant Andrea e Litorale di Punta Pizzo saranno gestiti direttamente dall Ente Parco. Nel caso di servizi localizzati in beni appartenenti a un solo Ente comunale, la stazione appaltante per le procedure ad evidenza pubblica di selezione dei soggetti gestori coinciderà con l Ente stesso. Nel caso di affidamento di servizi localizzati in beni appartenenti a Comuni diversi, la stazione appaltante sarà il Comune capofila o un altro Comune delegato dall Assemblea dei Sindaci. 5

6 Ipotesi di aggregazione dei beni e servizi finanziati dal SAC Item Bene Comune Tipologia di investimento SAC Progetto bandiera Op. Monitoraggio Progetto Complet. Op. Animazione Progetto Complet. Op. La scoperta Progetto Complet. Op. I saperi Op. Le guide TOTALE 1 Museo Civico /Biblioteca comunale Allestimento lab. archeologici! 0,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Alezio 2 Parco Archeologico/necropoli Allestimento lab. archeologici! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Progetto Complet. Progetto Complet. Descrizione servizi Tipo servizi 3 Palazzo Marchesale Del Tufo Matino Allesti. spazio interpret. arte contem. per bambini! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Punto noleggio biciclette e assistenza ai cicloturisti! 0,00! ,00! ,00 Servizi per la mobilità SM 4 Palazzo Ferrari Parabita Allest. museale + Allest. lab archeol. per ragazzi! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Allestimento Caffeteria! ,00! ,00 Servizi di ristoro SR 5 Bibliomediateca AAPE (Alliste Archivio Prodotti di Eccellenza) Alliste Allestimento sala lettura! 0,00! ,00! ,00 Servizi culturali SC Allestimento spazio apprendimento per bambini,! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST 6 Castello Baronale- Felline (frazione di Alliste) Allestimento di un centro servizi per il cicloturismo! 0,00! ,00! ,00 Servizi per la mobilità SM Allestimento di un piccolo Ostello! 0,00! ,00! ,00 Servizi per l'ospitalità SO 7 Torre Suda Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST Racale 8 Biblioteca Comunale - P. D'Ippolito Allest. spazio apprendimento bambini in biblioteca! ,00! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE 9 Palazzo Santaloja Melissano Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST Allest. spazio apprendimento bambini in biblioteca! ,00! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE 10 Biblioteca Comun. M. Abatellillo Taviano Allest. spazio apprendimento bambini in biblioteca! ,00! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST 11 Palazzo Grassi Aradeo Allestimento laboratorio teatrale! ,00! ,00 Servizi culturali SC Allest. lab degustazioni teatrali/teatro dei luoghi! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI 12 Biblioteca/Teatro Allest. spazio apprend. per bambini/infoint SAC! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Allestimento Centro Produzioni Digitali del SAC! ,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI 13 Castello Baronale Collepasso Allestimento spazi bibliotecari per ragazzi! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi culturali SC Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST 14 Palazzo dei Sanseverino Seclì Allestimento spazio ludico per bambini! ,00! ,00! ,00! ,00 Servizi ludici rivolti ai bambini SE Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST 15 Eco-Museo Macugno Neviano Allest. Lab prod. cartoguide itin. cicl. (m. comunità)! ,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI Cycling Cafè! ,00! ,00 Servizi di ristoro SR Ciclo-Officina! 5.000,00! 5.000,00 Servizi per la mobilità SM 16 Chiostro di San Domenico Gallipoli Lab per realizzazione percorso sensoriale del SAC! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI Infopoint SAC! ,00! ,00 Servizi turistici ST Laboratorio Tour virtuale itinerante! ,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI 6

7 Bene Tipologia di investimento SAC Progetto bandiera Op. Monitoraggio Progetto Complet. Op. Animazione Progetto Complet. Op. La scoperta Progetto Complet. Op. I saperi Op. Le guide TOTALE 17 Museo Civico Emanuele Barba Allestimento spazio apprendimento per bambini,! 0,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Gallipoli 18 Biblioteca Comunale Allestimento spazio apprendimento per bambini,! 0,00! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Progetto Complet. Progetto Complet. Descrizione servizi Tipo servizi 19 Frantoio Ipogeo/Laboratorio Urbano Sannicola Allestimento spazio ludico per bambini! ,00! ,00 Servizi ludici rivolti ai bambini SE Allestimento Officina Emotiva! 0,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI 20 Museo delle Radio Allestimento Lab produzioni multimediali! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI 21 Biblioteca Comunale Fiore Gnoni Tuglie Allestimento Caffè Letterario! 0,00! ,00! ,00! ,00 Servizi di ristoro SR Allestimento Laboratori di Lettura per ragazzi! ,00! ,00 Servizi educativi rivolti ai ragazzi SE Allestimento Infopoint SAC! 0,00! ,00! ,00 Servizi turistici ST 22 Area Sic Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro - Abbazia di S. Mauro - Colonia Staiano Sannicola Allest. spazi accoglienza (ostello) - Colonia Staiano! 0,00! ,00! ,00 Servizi per l'ospitalità SO 23 Parco Naturale Regionale Isola di Sant Andrea e Litorale di Punta Pizzo Gallipoli Allest. punto accoglienza ciclo-turisti e nolo biciclette! 0,00! ,00! ,00 Servizi per la mobilità SM Laboratori didattici sul valore dell'area parco! 0,00! ,00! ,00 Servizi innovativi per il SAC SI 24 Tutti i comuni del SAC Fornitura segnaletica! ,50! ,50 Comunicazione del SAC CS 25 Tutti i comuni del SAC Fornitura biciclette e accessori! ,00! ,00 Servizi per la mobilità SM 26 Tutti i comuni del SAC Immagine coordinata! ,00! ,00 Comunicazione del SAC CS 27 Tutti i comuni del SAC Spese per la prod. e diffus. di materiali informativi! 0,00! ,00! ,00 Comunicazione del SAC CS 28 Tutti i comuni del SAC Concorso di idee per produzioni digitali! 0,00! ,00! ,00 Comunicazione del SAC CS 29 Tutti i comuni del SAC Promoz. laboratori e diffusione materiale prodotto! 0,00! ,00! ,00 Comunicazione del SAC CS 30 Tutti i comuni del SAC Monitoraggio! ,20! ,20 Monitoraggio del SAC CS 31 Tutti i comuni del SAC Animazione partenariato socio-economico! ,00! ,00 Animazione del SAC AS 32 Tutti i comuni del SAC Mappe del SAC! 9.000,00! 9.000,00 Comunicazione del SAC CS 33 Comuni SAC dotati di un infopoint Materiali per allestimento infopoint SAC! 7.170,21! 7.170,21 Comunicazione del SAC CS Totale servizi e forniture! ,50! ,20! ,00! ,00! ,00! ,21! ,91 SE: servizi educativi Confinanziamento SAC (su cui non viene calcolata l'iva poiché è assicurato attraverso prestazioni di personale interno degli enti! 0,00! ,00! 0,00! ,00! 0,00! ,00! ,00 locali). SO: servizi per l'ospitalità Confinanziamento SAC (su cui si calcola l'iva)! 0,00! 0,00! 0,00! 0,00! 0,00! ,00! ,00 ST: servizi turistici Totale cofinanziamento SAC (al netto di IVA)! 0,00! ,00! 0,00! ,00! 0,00! ,00! ,00 SM: servizi per la mobilità Finanziamento a valere sul PO FESR (al netto di IVA)! ,50! 4.256,20! ,00! ,00! ,00! ,21! ,91 SC: servizi culturali Spese per bandi e gare! 1.500,00! 0,00! 0,00! 6.000,00! 6.000,00! 9.839,27! ,27 SR: servizi per la ristorazione IVA (21%)! ,28! 893,80! 4.410,00! ,00! ,00! ,74! ,82 SI: servizi innovativi per il SAC Finanziamento totale a valere sul PO FESR! ,78! 5.150,00! ,00! ,00! ,00! ,22! ,00 CS: comunicazione del SAC Totale cofinanziamento SAC (con IVA)! 0,00! ,00! 0,00! ,00! 0,00! ,00! ,00 ST: servizi turistici TOTALE GENERALE! ,78! ,00! ,00! ,00! ,00! ,22! ,00 AS: animazione del SAC!"#$%&%'$&()%*"+,-!+./&0)11&+2345+!""#$%%%"&"'()"*'(*("+,"')-+./$"("+,00.*,-1("+,"234(),35,",10-)234,6,"78.,+("93)439((:;"<$%%%"&"'()"53")(35,//3/,-1("+,"53=-)34-),"7(9-2.*(-">(6,31-;"9?,-*4)-"@;$"A-2(1,9-;"B(14)-"')-+"+,8,435,"93*4(55-"B-55('3**-;"C3)9-">34.)35("D(8,-135("E*-53"@$"F1+)(3"("C.143"C,//-:;" <$%%%"&"'()"53")(35,//3/$"+,"4)("53=$"4(34)35,;"G%$%%%"&"'()"53")(35,//3/$"+,"H"53=*"3)9?(-5-8,9,"'()"5I,1031/,3;"G%$%%%"&"'()"53")(35,//3/$"+,".1"53="(+.934,6-"1(5"2.*(-"+,"J34,1-;"#%$%%%"&"'()"*()6,/,"+,"31,23/,-1("9.54.)35("(+"3**,*4(1/3"355I(+,4,18"2.54,2(+,35("1(5"*,*4(23"+(55("=,=5,-4(9?("("+(,"2.*(,;"#$%%%" &"'()")(35,//3/$"9-19-)*-"')-+./$"234(),35("+,8,435(;"G%$%%%"&"'()"53"')-2-/,-1("+(,"53=-)34-),"("'()"53"+,00.*,-1("+(5"234(),35($"KIELF"M"*4343" "*-5-"*.55("6-9,"(6,+(1/,34(",1"=5.$ 7

8 2. Forma giuridica del soggetto gestore e relative forme di coordinamento tra i partner Il soggetto gestore del SAC ha nella città Policentrica Jonico-Salentina, costituita ai sensi dell art. 30 del TUEL, il suo organismo istituzionale di riferimento. Ai fini della gestione del SAC, essa si esprime mediante deliberazioni dell Assemblea dei Sindaci della Città Policentrica e dei Comuni del SAC ed è pienamente rappresentata dal Soggetto capofila, cui compete la responsabilità ultima nei confronti della Regione per quel che riguarda la corretta attuazione del Piano. I rapporti tra i comuni partners saranno regolati dall Accordo allegato C al presente Programma. Il RUP del Comune capofila assume la responsabilità amministrativa per l attuazione del SAC e ne cura gli aspetti amministrativi. Ha facoltà di convocare l Organismo di Coordinamento tecnico-operativo per affrontare problematiche operative del SAC o per sollecitare azioni coordinate dei membri dello stesso. L Assemblea dei Sindaci dei Comuni del SAC e della Città Policentrica Jonico-Salentina definisce gli indirizzi del Piano integrato delle attività di gestione e valorizzazione del SAC, assume tutte le decisioni relative alle spese di investimento e alla spesa corrente, definisce la ripartizione delle spese per il funzionamento e l attuazione del Programma Gestionale sulla base delle proposte e delle indicazioni fornite dall Organismo di Coordinamento Tecnico-Operativo. L Organismo di Coordinamento tecnico-operativo è nominato dall Assemblea dei Sindaci. I suoi membri, con riunioni almeno semestrali, coordinano le attività dei propri Enti coerenti con gli obiettivi del SAC, condividendo una programmazione di durata almeno annuale. L Assemblea dei Sindaci delega come membri dell Organismo di Coordinamento tre funzionari dipendenti di strutture comunali coinvolte nel SAC, in rappresentanza dei soggetti proprietari. Il coordinamento dell Organismo è assegnato a uno dei tre funzionari membri delegati dall Assemblea dei Sindaci. Il coordinatore è responsabile delle attività dell Organismo e lo rappresenta in seno all Assembea dei Sindaci e di fronte agli altri soggetti istituzionali, pubblici e privati. Il funzionamento dell Organismo è regolato dall Accordo allegato D al presente Programma. L Organismo di Coordinamento può essere convocato su richiesta di ciascuno dei membri o su richiesta di uno dei soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti nella gestione del SAC: Comuni della città Policentrica, Assemblea dei Sindaci, RUP del Comune Capofila, Provincia di Lecce, Università del Salento, GAL Serre Salentine, Ente Parco, Soggetti gestori dei beni e dei servizi inclusi nel SAC, Regione Puglia. L Organismo coordina le attività del Forum territoriale che si riunisce, a regime, almeno una volta all anno. L Organismo di Coordinamento potrà decidere in piena autonomia lo sviluppo di nuovi progetti, la ricerca di nuovi finanziamenti, le modalità di coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, ecc. con il fine di rafforzare l offerta di valorizzazione integrata rientrante nel SAC. Gli atti aventi valenza giuridica saranno proposti dall Organismo e adottati dal soggetto istituzionalmente più adeguato (Comune, Assemblea dei Sindaci o altro partner istituzionale del SAC). L Organismo di Coordinamento esprime pareri motivati sui contenuti dei bandi per l individuazione dei soggetti gestori dei beni o dei servizi finanziati dal SAC. L Organismo di Coordinamento convoca con cadenza semestrale i soggetti gestori/concessionari per coordinare il programma delle attività del SAC. A tale proposito i bandi per la selezione di tali soggetti conterranno l obbligo per gli aggiudicatari di partecipazione alle riunioni di coordinamento e di accettazione del programma definito e condiviso con l Organismo. I soggetti gestori/concessionari, a loro volta, hanno facoltà di proporre all Organismo di Coordinamento nuove attività che interessino l intero SAC (p. es. attività di comunicazione, progetti di valorizzazione, inserimento di nuovi beni, ecc.). Sul finanziamento delle attività aggiuntive si esprime l Organismo di Coordinamento e l Assemblea dei Sindaci, quest ultima solo nella necessità di un intervento finanziario da parte di più Amministrazioni Comunali partner. L Organismo di Coordinamento, con il supporto dei soggetti gestori, fornisce output sintetici, in forma di immagini e brevi testi, inerenti i risultati raggiunti e le attività in corso di svolgimento legate al SAC (esempio: incontri di animazione, affidamenti di bandi, completamento lavori per allestimenti, laboratori) mediante l'interfaccia del portale SAC regionale ( 8

9 L Organismo di Coordinamento propone all Assemblea dei Sindaci eventuali modifiche al presente Programma Gestionale. In caso di adozione da parte dell Assemblea, il Programma modificato viene trasmesso dal Comune Capofila all Amministrazione Regionale - Direzione dell Area Territorio, Saperi e Talenti, cui compete l approvazione piena o con riserve, o la bocciatura delle stesse. 3. Le funzioni del soggetto gestore e le azioni da svolgere Con riferimento all attuazione del Piano, le funzioni del soggetto gestore sono definite in accordo con quanto indicato dall art. 8 del Disciplinare: «1. L esecuzione del Programma Gestionale del SAC viene garantita, nell ambito degli indirizzi e dei dispositivi del Piano, dal Soggetto Gestore, nel quadro del coordinamento e della sorveglianza degli organismi competenti del partenariato territoriale. Attraverso il Soggetto Gestore, viene inoltre fornita una adeguata informazione sui risultati, sugli effetti e sulle opportunità generate dall azione di valorizzazione. Tale informazione è rivolta alle istituzioni ed ai cittadini coinvolti, ai partner economici e sociali, al sistema delle imprese e a tutti gli attori potenzialmente interessati all attuazione delle strategie in corso. 2. Il partenariato territoriale del SAC e la Regione Puglia cooperano su base stabile e duratura per la piena ed efficace implementazione del Programma Gestionale, anche attraverso l identificazione e il finanziamento, nel rispetto dei vincoli finanziari e dei dispositivi previsti dagli strumenti pertinenti, degli interventi strutturali e di incentivazione finalizzati al conseguimento degli obiettivi di valorizzazione e gestione integrata del Sistema» Le funzioni di ciascun organismo componente il sistema gestionale sono descritte nella seguente tabella. Organismo Componente/i Ruoli Assemblea dei sindaci Soggetto capofila Organismo di coordinamento tecnico-operativo Sindaci dei Comuni del SAC e della Città Policentrica Jonico-Salentina Comune Capofila della Città Policentrica Jonico-Salentina - tre funzionari delegati dall Assemblea dei Sindaci, in rappresentanza dei soggetti proprietari e dipendenti di strutture comunali coinvolte nel SAC, di cui uno con funzioni di coordinamento dell Organismo; - un delegato dell Amministrazione Provinciale di Lecce; - un delegato dell Università del Salento; - il direttore del GAL Serre Salentine; - Definisce gli indirizzi del Piano integrato delle attività di gestione e valorizzazione del SAC - Decide su investimenti, spesa corrente, politiche di sviluppo del SAC, aspetti strategici e amministrativi riguardanti più Comuni partner; - Definisce la ripartizione delle spese per il funzionamento e l attuazione del Programma Gestionale sulla base delle proposte e delle indicazioni fornite dall Organismo di Coordinamento Tecnico Operativo - Esercita la rappresentanza giuridica e istituzionale; - Si relaziona con l Assemblea dei sindaci su stato di attuazione, politiche, budget Riunisce rappresentanti tecnici con potere decisionale su temi/azioni di carattere strategico e operativo. - Definisce, con cadenza annuale, la programmazione delle attività e della comunicazione coordinata, impegnandosi ad armonizzare per quanto possibile, le attività del proprio Ente di appartenenza con quelle del SAC e viceversa; - Propone e attua soluzioni tecniche e progettuali relative alla gestione integrata e 9

10 Soggetti gestori/concessionari Forum territoriale - il responsabile del Sistema Museale del Sud Salento; - il responsabile della rete del Sistema delle Biblioteche del SAC; - un delegato del Sistema Ecomuseale della Puglia; - il Direttore del Parco Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo; - il Direttore dell Ente Ferrovie del Sud Est; - un Dirigente Scolastico individuato tra le scuole presenti nei Comuni del SAC; Soggetti gestori dei beni e servizi coinvolti nel SAC, già esistenti o individuati con procedure di evidenza pubblica Organismo aperto alla partecipazione di tutti i potenziali stakeholder del territorio alla valorizzazione del SAC; - Definisce gli standard prestazionali per i capitolati di gara e la gestione dei servizi di valorizzazione dei beni del SAC; - Esprime pareri motivati sui contenuti dei bandi per l attuazione degli investimenti previsti dal SAC e sui contenuti dei bandi per l individuazione dei soggetti gestori dei beni o dei servizi finanziati nell ambito del Piano Integrato di Valorizzazione; - Coordina, con i RUP, la fase di gestione delle procedure ad evidenza pubblica per la scelta dei soggetti gestori; - Propone all Assemblea dei Sindaci le quote di finanziamento annuali e la ripartizione tra importi pubblici e privati per quanto necessario alle attività trasversali del SAC (coordinamento, monitoraggio, comunicazione), in piena coerenza con quanto previsto dal Programma Gestionale; - Predispone e sottopone all approvazione dell'assemblea un programma annuale e un consuntivo delle attività e degli obiettivi raggiunti per ciascun anno di esercizio, ivi compreso il report relativo al monitoraggio della fruizione dei beni compresi nel SAC - Erogano i servizi secondo gli standard prestazionali definiti; - Si accollano i costi diretti legati all erogazione dei servizi e la manutenzione ordinaria; - Partecipano ai costi generali (coordinamento, monitoraggio, comunicazione) nei modi e per le somme concordate con l Organismo di Coordinamento per mezzo della Stazione Appaltante; - Forniscono all Organismo di Coordinamento proposte per le attività annuali del SAC Rappresenta il principale luogo di confronto del SAC con il territorio e i suoi stakeholder. Dagli incontri possono scaturire indicazioni utili alla gestione strategica e operativa, accordi di collaborazione, ulteriori idee progettuali, ecc. (confronta all. B) Con riferimento alla piena attuazione del Piano, così come indicato negli Allegati 1 e 2 dell Avviso, ciascun partner istituzionale si impegna: a garantire almeno per 5 anni a partire dal finanziamento del SAC, direttamente o mediante soggetti esterni, la funzionalità dei beni inseriti nel SAC con la fornitura dei servizi ordinari e dei servizi aggiuntivi per la cui attuazione il SAC ha finanziato l allestimento; a mettere in atto tutte le operazioni necessarie per il coordinamento delle iniziative dei vari soggetti coinvolti nella programmazione del SAC, in particolar modo individuando e designando formalmente le risorse umane e strumentali utili alla realizzazione del Piano di Valorizzazione e del presente Programma Gestionale 10

11 4. Definizione del fabbisogno di risorse Il sistema di gestione definito per il SAC Salento di Mare e di Pietre ci consente di distinguere quattro diverse tipologie di fabbisogni: 1. una relativa alla gestione ordinaria del SAC (allestimenti per riunioni degli organismi di gestione, utilizzo di spazi per attività di segreteria e coordinamento, cancelleria e utenze per attività di coordinamento e amministrativa, ecc.); 2. una relativa a costi di tipo trasversale che interessano l attività dell intero SAC (comunicazione e pubblicità, progetti speciali, rappresentanza, fund raising, ecc.), caratterizzati dalla natura fortemente variabile in funzione di obiettivi specifici, opportunità, programmazione; 3. un altra relativa alla gestione ordinaria dei beni oggetto di interventi di valorizzazione e fruizione; 4. una relativa alla gestione dei servizi aggiuntivi o accessori introdotti dal SAC. Da un punto di vista finanziario, la prima tipologia non necessita di significative risorse aggiuntive rispetto a quanto già presente nei bilanci ordinari dei Comuni. Il Comune Capofila si impegna ad individuare uno spazio adeguato per lo svolgimento delle attività dell Organismo di Coordinamento, mentre le riunioni dell Assemblea dei Sindaci e del Forum Territoriale si terranno a rotazione nei Comuni partner. La seconda tipologia, quella dei costi trasversali e variabili, ha un fabbisogno che sarà definito in funzione della programmazione annuale proposta dall Organismo di coordinamento e approvata dall Assemblea dei Sindaci entro il mese di febbraio di ogni anno. Per queste spese, a partire dalla terza annualità i soggetti concessionari della gestione dei beni e servizi saranno chiamati a corrispondere una quota di cofinanziamento pari al 10% degli eventuali utili di esercizio registrati nell anno precedente. La scelta di far contribuire i soggetti dal terzo anno di esercizio in poi è legata alla necessità di garantire cautelativamente un periodo di start-up alle attività economiche ospitate. La terza tipologia è da considerarsi trascurabile ai fini della redazione del presente Programma Gestionale, in quanto già gravante sui bilanci del soggetto titolare del bene o di eventuale concessionario (come già indicato in precedenza, sono tutti beni già accessibili e fruiti). La quarta è funzione del servizio da realizzare ed è descritta in modo esemplificativo nell allegata ipotesi di bilancio previsionale. Essa sarà interamente sostenuta a carico del soggetto appaltatore del (dei) servizio (servizi) di valorizzazione e/o fruizione e sarà oggetto di apposita programmazione economico-finanziaria da presentare in occasione della candidatura nei bandi di affidamento. 5. Le fonti di finanziamento Le principali fonti di finanziamento del SAC sono costituite dai bilanci comunali nei modi descritti al paragrafo precedente, dai contributi derivanti dai soggetti gestori dei servizi (a partire dalla terza annualità, nella percentuale descritta al paragrafo precedente), da eventuali fonti aggiuntive derivanti da attività di fund raising o da progettazione e accesso a finanziamenti pubblici o privati aggiuntivi. Nel calcolo del contributo richiesto ai soggetti gestori dei servizi, si è tenuto conto della tendenza dei dati relativi alla domanda territoriale. Per i servizi di fruizione e valorizzazione che prevedono ricavi tariffari è possibile individuare due livelli di fruizione, strettamente connessi ai seguenti obiettivi: 1. Mobilitare i flussi balneari costieri verso i beni culturali e ambientali dell entroterra salentino attraverso la strutturazione ed il potenziamento della rete fisica (percorsi cicloturistici) ed immateriale (racconto dei beni ambientali e culturali); 2. Consolidare e ampliare la fruizione del patrimonio culturale da parte degli attori locali, attraverso strategie integrate di azioni che consentano di stimolare ed incrementare lo sviluppo socioeconomico del territorio. 11

12 Possiamo pertanto parlare di domanda potenziale esterna (turisti) e di domanda potenziale interna (residenti, in particolare popolazione giovanile). Per quanto riguarda la specifica categoria del cicloturismo, inoltre, è utile ricordare che la provincia di Lecce presenta il maggior numero di strutture ricettive dedicate a cicloturisti e proprio Gallipoli è una delle città con il maggior numero di Albergabici in Puglia. Il rafforzamento dei servizi per la ciclabilità è, quindi, un operazione destinata ad una domanda già esistente e costituisce un servizio aggiuntivo utile alla fruizione lenta del territorio sia da parte di potenziali turisti che dei residenti. Nella stima effettuata si fa riferimento al totale dei dati su arrivi e presenze turistiche nel territorio del SAC e della provincia salentina. Più complessa è la valutazione di utenti potenziali dei servizi educativi e culturali, per i quali si è fatto riferimento, invece, ai dati Istat relativi alla popolazione in età scolare per comune. Confrontando i dati forniti da Puglia Promozione, si può notare come negli ultimi anni il turismo salentino sia cresciuto quasi del 20% per gli arrivi, circa del 10% per le presenze. Il SAC non si discosta molto da questi valori, con una performance migliore sul mercato italiano rispetto a quello straniero. Particolarmente significativo è il dato di Gallipoli, che da sola rappresenta circa il 10% del turismo salentino. ITALIANI STRANIERI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 2009 SAC Salento SAC Salento Var. % SAC +20% +14% - 2% +7% +17% +13% Var. % Salento +16% +8% +35% +39% +18% +11% La domanda potenziale esterna: arrivi e presenze 2011 Comune Italiani Arrivi 2011 Presenze 2011 Alezio Alliste Aradeo Collepasso Gallipoli Matino Melissano Neviano Parabita Racale Sannicola Taviano Tuglie Totale SAC Salento di Mare e di Pietre Flussi turistici - Anno 2011 (fonte: Puglia Promozione) Italiani Stranieri Totale Arr. Pres. Arr. Pres. Comune % su % su % su % su Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze SAC SAC LE LE Alezio

13 Alliste Aradeo Collepasso Gallipoli Matino Melissano Neviano Parabita Racale Sannicola Taviano Tuglie Totale SAC Totale prov. di Lecce La domanda potenziale interna: popolazione in età scolare residente nei comuni del SAC (Istat, 2011).!"#$%&"#'()*+,-,)./00)1)2(#'"3)4'' '9''%':;%:8%'659<;%:65=(>%#?%:1@%1;"??"6$':'%$'%?4"65(5(;:A%(#"1"':1$?(;:$'%?:1./006) ) ) ) ) ) Età -;"A%() -;;%$'")) -=:@"()!(;;"5:$$() B:;;%5(;%) C:'%#() C";%$$:#() D">%:#() E:=:F%':) G:?:;") +:##%?(;:) +"?;H),:>%:#(),9<;%"),(':;%) ) -$%;%)#%@() ) ) ) ) ) +?9(;:) 5=%&:=%:) +?9(;:) $"?(#@:=%:)*) <=:@() +?9(;:) +"?(#@:=%:)**) <=:@() ) ) ) ) ) ) K8LMN) ) ) ) ) ) ) ) ) O8PQK) ) ) ) ) P8KLK) ) ) ) ) ) ) 18 ) ) ) ) 08/K/) 08O/Q) ) La domanda potenziale interna e l ipotesi di aggregazione dei servizi (sono esclusi dal conteggio i servizi per i quali il SAC prevede un gestore singolo). Domanda potenziale interna Offerta SAC (SERVIZI AGGREGATI) Asili nido + Scuola infanzia Scuola primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Servizi con ricavi tariffari Servizi senza ricavi tariffari Aradeo Seclì Collepasso TOT Alezio Parabita Matino TOT Sannicola Tuglie Gallipoli TOT

14 Taviano Racale Melissano Alliste TOT

15 6. Strumenti di monitoraggio e valutazione dell esecuzione dei programmi gestionali Il Disciplinare di gara, all art. 8 c. 3 richiama la necessità, per l esecuzione del Programma Gestionale, di realizzare un attività di monitoraggio delle attività del SAC finalizzata a definire, mediante la verifica dello stato di attuazione del Piano e del Programma stesso, le eventuali azioni di miglioramento che è possibile porre in essere o, in alternativa, gli eventuali meccanismi correttivi per favorire il raggiungimento degli obiettivi del SAC. Il citato articolo, a tal proposito, riporta quanto segue: «Articolo 8 Esecuzione del Programma Gestionale [...] 3. Monitoraggio delle attività del SAC con azioni di miglioramento. L Amministrazione Regionale monitora e valuta l esecuzione dei Programmi Gestionali dei SAC, nell ambito dei rispettivi Piani, anche ricorrendo a procedure di audit [...]» Nel rispetto di tale adempimento, il RUP e l Organismo di Coordinamento del SAC (per mezzo del suo coordinatore responsabile o di persona delegata) realizzano annualmente una relazione programmatica e una relazione consuntiva sull attuazione e lo sviluppo del SAC. Tali relazioni, sottoposte e approvate dall Assemblea dei Sindaci entro febbraio di ciascun anno per la relazione programmatica dell anno in corso e consuntiva dell anno precedente, vengono trasmesse formalmente dal Comune Capofila all Amministrazione Regionale - Direzione dell Area Territorio, Saperi e Talenti, cui compete l approvazione o meno delle stesse, con la possibilità di promuovere azioni e interventi correttivi o integrativi. Le relazioni dovranno descrivere le modalità e gli esiti raggiunti dal SAC nel rafforzare l azione locale per la valorizzazione ambientale e culturale, sulla base dell andamento dell attuazione dei Programmi Gestionali. Sulla base di loro risultati e delle prospettive aperte, la Regione Puglia «stabilirà priorità e premialità per la realizzazione di interventi ed azioni di sistema a vantaggio [del SAC], secondo termini e modalità da stabilire. Verranno riconosciuti di particolare rilievo i risultati conseguiti attraverso i Programmi Gestionali, relativi allo stimolo all iniziativa privata nel campo della valorizzazione ambientale e culturale, alla crescita del turismo sostenibile ed al suo impatto economico, alla sostenibilità finanziaria delle iniziative di gestione, alla crescita della qualità della vita e dell identità culturale delle comunità locali» (cfr. Disciplinare, art. 8, c. 4). Oltre alle relazioni programmatiche e consuntive, il SAC attraverso l Organismo di Coordinamento presenterà un report periodico relativo al monitoraggio della fruizione dei beni e dei servizi di valorizzazione integrata. Il rispetto di tali adempimenti è condizione necessaria per l approvazione della rendicontazione e per la liquidazione dei finanziamenti regionali a vario titolo accordati al SAC. Il report della fruizione costituirà elemento di base per la valutazione degli esiti della gestione del SAC sulla base dei quali saranno fondate le priorità e premialità di cui al citato art. 8, c. 4 del Disciplinare. Si precisa che questa procedura è aggiuntiva e non sostitutiva dei sistemi di monitoraggio e rendicontazione dell avanzamento procedurale e fisico degli investimenti finanziati dal PO FESR Puglia

16 Allegati Allegato A. Il bilancio di medio termine delle attività A.1. Il bilancio del SAC Per operare una previsione di bilancio riguardante il funzionamento generale del SAC, è necessario definire alcuni requisiti legati all operatività degli organismi previsti nel Programma Gestionale. Proprio trattandosi di ipotesi gestionale, le ipotesi qui descritte vanno considerate al netto dell attività strettamente connessa all attuazione e rendicontazione degli investimenti finanziati dall Avviso Pubblico. L attività del SAC si articola su tre livelli: - Di indirizzo strategico; - Amministrativo; - Tecnico-operativo. A questi tre livelli corrispondono altrettanti organismi: - Assemblea dei Sindaci; - Ufficio del RUP del Comune Capofila; - Organismo di Coordinamento tecnico-operativo Per il funzionamento di queste strutture si ipotizzano le seguenti categorie di costo: a. personale b. costi generali e utenze c. costi per l organizzazione delle riunioni degli organismi di gestione e coordinamento c.1 Assemblee dei Sindaci c.2 Organismo di Coordinamento c.3 Forum Territoriali d. Costi variabili d.1 costi per le attività di comunicazione coordinata e congiunta d.2 costi per consulenze specialistiche Il personale dei Comuni è assegnato alle attività del SAC a tempo parziale. I rapporti di lavoro sono regolati dall ente titolare del rapporto per tutti gli istituti giuridici ed economici. Eventuali aspetti attinenti condizioni di attribuzione di salario accessorio non vengono qui presi in considerazione. I costi relativi alle consulenze specialistiche e alle attività di comunicazione coordinata e congiunta sono variabili in funzione delle decisioni e delle strategie definite dall Assemblea dei Sindaci, su proposta dell Organismo di Coordinamento. I costi per consulenze specialistiche sono altrettanto variabili e si riferiscono ad attività di progettazione, ricerca fondi, supporto tecnico-scientifico, ecc. Nello sviluppo di questo prospetto finanziario, per entrambi i casi si è deciso di adottare un criterio forfettario in funzione della dimensione complessiva del bilancio di gestione. Ulteriori ipotesi riguardano il numero di Assemblee (almeno 2 per anno), di incontri dell Organismo di Coordinamento (ipotesi: 6 incontri l anno), dei Forum (ipotesi: 2 per anno). Nella voce consulenze specialistiche è da considerarsi incluso l eventuale impiego di facilitatori per lo svolgimento dei Forum. Sulla base di questi assunti è possibile effettuare le seguenti stime di costo per ciascun anno di esercizio del SAC. 16

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