DOMANDA O IPOTESI COME SI PROPAGA LA LUCE? DA QUALI COLORI È COMPOSTA? MATERIALE OCCORRENTE
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- Corinna Antonella Paoli
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1 DOMANDA O IPOTESI COME SI PROPAGA LA LUCE? DA QUALI COLORI È COMPOSTA? DESTINATARI MATERIALE OCCORRENTE DESCRIZIONE DELL ESPERIMENTO Alunni di classe QUINTA torce, bacinelle di plastica trasparente, acqua, latte, occhiali 3-d e compact disk, borotalco. Per rendere più semplice ed invitante l approccio all argomento ed al testo, ho pensato di preparare una serie di proposte sperimentali legate agli argomenti proposti. La classe verrà divisa in gruppi di 6 alunni, gruppi eterogenei per background, capacità e interessi diversi. In ogni gruppo verranno suddivisi i vari ruoli che potranno ruotare durante l attività (il verbalizzatore, il portavoce, il controllore del volume della voce, il responsabile del materiale). Ad ogni gruppo verrà assegnato del materiale utile allo svolgimento dei piccoli esperimenti(una torcia, una vaschetta trasparente, tipo quella per i pesci, latte, acqua ) e delle indicazioni chiare su ciò che bisogna osservare Non è stato possibile applicare in ogni caso questo protocollo, poiché per alcuni esperimenti, che potrebbero sembrare banali, esiste un problema di sicurezza( ad esempio per l esperimento della visibilità del fascio di luce attraverso il borotalco il pavimento poteva risultare sdrucciolevole-) quindi venivano svolti collettivamente, ma esperiti individualmente. Ho predisposto un ambiente di apprendimento tenendo presenti le seguenti impostazioni metodologiche di fondo che ritengo fondamentali nella didattica quotidiana: Valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità Favorire l esplorazione e la scoperta Incoraggiare l apprendimento collaborativo Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere Realizzare percorsi in forma di laboratorio PRIMO ESPERIMENTO (ORGANIZZATORE ANTICIPATO: prepara gli alunni ai successivi esperimenti) Svolto dall insegnante in collaborazione con alcuni alunni. Si oscura una stanza poi si lancia in aria del borotalco, successivamente si accende la torcia e si vede con grande evidenza il fascio di luce. Chi cosa hai notato? Si registrano le osservazioni degli alunni. 1
2 SECONDO ESPERIMENTO Svolto a gruppi di 6 alunni secondo i principi dell apprendimento cooperativo. Ogni gruppo ha a disposizione una bacinella d acqua, una torcia su cui è stato posto un cerchio di cartoncino nero forato al centro (per rendere più evidente il raggio di luce), acqua e un bicchiere di latte. 1 parte Viene chiesto agli alunni di versare acqua nella bacinella, di accendere la torcia e di posizionarla in corrispondenza dei lati lunghi. Un membro del gruppi registra le impressioni dei compagni e le scoperte svolte modificando l inclinazione della torcia 2
3 2 parte - L AGGIUNTA DI UNA VARIABILE E se aggiungessimo del latte? Vengono registrate le impressioni dei vari membri del gruppo. Denise- L acqua si è intorbidita. Theed- Non passa più la luce Gianmarco L acqua non è trasparente perché c è il latte. Michele Il fascio di luce è più corto Passa la luce sui corpi trasparenti? Alice e Luca No, si ferma in superficie. Ale - Con più latte l acqua è meno trasparente Denise - Ora che c è il latte, se rifletto la torcia non si vede più il dito immerso nell acqua Nascono altre osservazioni legate a varie prove e scoperte come quella di puntare da diverse angolazioni contemporaneamente due torce: Alice e Riccardo - Se metti 2 torce inclinate ci sono 2 raggi incrociati. TERZO ESPERIMENTO Si invitano gli alunni ad indossare gli occhiali magici (reticoli di diffrazione) e ad osservare verso una sorgente di luce quale la torcia. Si registrano le impressioni degli alunni 1. Raggi di tutti i colori 2. Tipo il sole, solo che i raggi sono colorati. 3. Vedo come un fiore con delle spine tutte colorate. 4. Come un fiore che fra i petali colorati come l arcobaleno. 5. Tutti i raggi di tanti colori che parte dal più grosso e arriva ai più piccoli. 6. È bellissimo sembra una specie di stella con i raggi colorati alternati alcuni più lunghi altri più corti. 7. Vedo dei raggi tutti colorati. 3
4 8. Girando la torcia i raggi non girano, è tipo i raggi del sole si alternano i colori il punto della luce della torcia non è colorato, sui bordi della lavagna e introno a luce si vede come l arcobaleno. 9. Sembra la proprietà commutativa; ci sono tre colori che cambiano posizione! 10. Vedo dei colori che girano se giro la testa si muove tutto 11. Vedo come una specie di ruota senza contorni con raggi con tre strisce e tre colori 12. Si vede come una margherita con delle piccole fiamme con i colori dell'arcobaleno. I raggi di luce diminuiscono o s ingrandiscono. 13. Bello! Tutti i colori e un sole con tutti i colori dell arcobaleno. 14. Ohh! C è un raggio di luce, il suo contorno è tutti raggi con i colori dell arcobaleno. Gira un po la testa. Non mi staccherei mai da questi occhiali. 15. Vedo tutti petali che si allargano con i colori dell arcobaleno. 16. Vedo dei petali che hanno 8 colori diversi: blu, verde, un po giallino e rosso. 17. I petali sono a punta. 18. Partire dalla testa di Luca dei raggi di luce rossi verdi blu sono dei fasci che si propagano in tutte le direzioni. 19. Sono molto belli. 20. Vedo la torcia e intorno vedo una specie di raggi a partire da sopra, sono un po' blu poi sono gialli rossi e verdi sembra un fiore. 21. Già così vedo l arcobaleno, vedo dei raggi dell arcobaleno colori sfocati, sembra tutto tridimensionale. 22. Vedo la luce della torcia e di colori bellissimi. Se guardo la maestra vedo l ombra dietro. 23. Sembra più strati di colori. Vedo dei petali, sono blu verde e un po giallini. 24. Vedo un buco in mezzo giallo poi si vedono tutti i raggi intorno. Si propone anche di dirigere la torcia verso un prisma di vetro e di osservare i rilessi di un CD posto in direzione della luce. Gli alunni scoprono che anche il fascio di luce attraverso la bacinella di acqua produce un effetto arcobaleno 4
5 PER CONCLUDERE Ora ci si può approcciare al testo! Tutto acquisisce significato poiché è il momento riflessivo seguente all esperienza svolta. INFATTI gli alunni sono stati più attenti e partecipi durante la lettura del libro di testo e hanno collegato agevolmente l argomento letto (ed il relativo concetto) all esperimento corrispondente svolto, però non poteva mancare la relazione sul quaderno e quella al computer. A seguire il brano del libro di testo (Meraviglie della casa editrice Giunti) e qualche esempio delle relazioni degli alunni. 5
6 ESPERIMENTO MATERIALE OCCORRENTE Occhiali tridimensionali Torcia PROCEDIMENTO La maestra ha portato degli occhiali tridimensionali. La stanza deve essere buia. Un bambino alla volta mette gli occhiali invece un altro bambino tiene la torcia. La torcia deve essere puntata verso gli occhi e abbiamo visto dei raggi di tutti i colori dell arcobaleno. Più ti allontanavi più i raggi si allargavano e allungavano. 6
7 ESPERIMENTO Vaschetta di plastica trasparente Cartoncino nero Acqua Latte Torcia Procedimento Abbiamo preso una vaschetta di plastica trasparente e l abbiamo riempita,d acqua a metà. Dal cartoncino nero abbiamo ritagliato un cerchio e l abbiamo forato. Con lo scotch lo abbiamo attaccato alla torcia. Abbiamo acceso la torcia e l abbiamo puntata su uno dei lati della vaschetta e, guardando dall altro lato si vedeva un puntino di luce. L abbiamo messa a pelo d acqua e si vedeva un fascio di luce. Abbiamo versato del latte e non si vedeva più il fascio di luce,perché il latte è un corpo opaco. 7
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