Orientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ

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1 Orientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ Il Corso di Laurea in Matematica è a numero programmato? Pag. Per iscriversi al Corso di Laurea in Matematica è previsto un test? Quali requisiti sono richiesti per iscriversi? Sono previste riduzioni sugli importi delle tasse universitarie per chi si iscrive al CdL in Matematica? Sono previste borse di studio per chi si iscrive al CdL Matematica? Come è organizzato il CdL in Matematica? 3 Quali sono le differenze principali fra i due curricula? 3 Quali sono i Piani di studio standard del due Curricula? 3 La frequenza è obbligatoria? 5 Sono previste agevolazioni per gli studenti lavoratori? 5 Quali sbocchi lavorativi offre la laurea triennale in Matematica? 5 Dove trovare altre informazioni sul corso di laurea in Matematica? 5

2 Il Corso di Laurea in Matematica è a numero programmato? No. Per iscriversi al Corso di Laurea in Matematica è previsto un test? E prevista una prova di ingresso finalizzata alla verifica delle conoscenze di base della matematica. L esito del test non pregiudica la possibilità di immatricolarsi ma può comportare l attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (cosiddetti OFA), da sanare ripetendo la prova anche nelle sessioni successive previste in calendario oppure, sostenendo per primo l esame di Aritmetica. Per gli studenti delle scuole secondarie superiori che intendono aderire alle iniziative del Piano nazionale lauree scientifiche promosso dal Ministero per l istruzione, l università e la ricerca insieme alla ConScienze ( il test può essere svolto anche prima della maturità. La partecipazione alla prova non è vincolante, è facoltativa e gratuita. Se superata con successo ha validità per l iscrizione a un corso di laurea di area scientifica ad accesso libero (non a numero programmato), senza quindi dover nuovamente sostenere alcun tipo di verifica d ingresso. Quali requisiti sono richiesti per iscriversi? Per l accesso al Corso di Laurea in Matematica sono richieste una buona capacità di comunicazione scritta e orale e conoscenze di matematica elementare quali: - operazioni e diseguaglianze tra frazioni; - operazioni e diseguaglianze tra numeri reali; - espressioni algebriche; - equazioni e disequazioni algebriche di primo e di secondo grado; - familiarità con le definizioni e le prime proprietà delle funzioni elementari (polinomi, esponenziali, logaritmi e funzioni trigonometriche); - elementi di geometria euclidea e di geometria analitica; Sono previste riduzioni sugli importi delle tasse universitarie per gli iscritti al CdL in Matematica? E possibile presentare richiesta di riduzione tasse per reddito e/o per merito secondo modalità e termini indicati sul sito di Ateneo alla pagina come per tutti gli studenti dell Università di Pisa. Sono previste borse di studio per chi si iscrive al CdL Matematica? Sì: le borse di studio dell INdAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica Francesco Severi ), assegnate annualmente a seguito di concorso nazionale aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che conseguono la maturità nell anno scolastico del concorso e intendono iscriversi al primo anno di un corso di laurea triennale della classe L-35 "Scienze Matematiche. Tali borse non sono cumulabili con altre borse di studio ma rinnovabili per l intera durata legale del Corso di Studio (ovvero 3 anni). Le condizioni del rinnovo sono: aver superato tutti gli esami di profitto previsti nell anno accademico di fruizione della Borsa (entro il 31 dicembre); aver riportato la media ponderata (riferita ai crediti) di almeno 7/30 con votazione minima non inferiore ai 4/30. Altre informazioni di dettaglio e le prove delle precedenti edizioni di concorso sono consultabili sul sito ufficiale dell INdAM Altre forme di borse di studio sono quelle previste per tutti gli studenti dell Università di Pisa: le borse di studio e/o alloggio del servizio DSU della Regione Toscana, erogate a seguito di bandi di selezione basati su indici di reddito e di merito. Le informazioni utili sono disponibili alla pagina del DSU.

3 Come è organizzato il CdL in Matematica? Il Corso di Laurea triennale in Matematica è organizzato in due curricula: - Curriculum fondamentale; - Curriculum computazionale. La scelta del curriculum e la presentazione del piano di studi individuale è prevista a partire dal secondo anno di iscrizione. Gli insegnamenti del primo anno sono comuni a entrambi i piani di studio. Quali sono le differenze principali fra i due Curricula? Il Curriculum fondamentale si caratterizza per l attenzione a una formazione equilibrata nelle discipline matematiche fondamentali, con una buona preparazione in fisica, senza trascurare altri settori applicati. Il Curriculum computazionale, oltre a fornire un equilibrata preparazione di base nelle discipline matematiche, privilegia gli aspetti algoritmici e computazionali con attenzione alle varie applicazioni della matematica, di tipo informatico e di calcolo scientifico.. Quali sono i Piani di studio standard dei due Curricula? 1) CURRICULUM FONDAMENTALE PIANO DI STUDIO Primo anno Aritmetica (9 CFU) Elementi di analisi matematica (15CFU) Fisica I (9 CFU) Fondamenti di programmazione (9CFU) Geometria analitica e algebra lineare (15 CFU) Laboratorio di comunicazione mediante calcolatore (3 CFU) Secondo anno Algebra 1 (6 CFU) Analisi in più variabili 1 (1 CFU) Analisi numerica (9 CFU) Elementi di probabilità e statistica (6 CFU) Geometria (1 CFU) Inglese scientifico (6 CFU) Laboratorio didattico di matematica computazionale (3 CFU) Terzo anno Sistemi dinamici (6 CFU) Fisica II (6 CFU) Fisica III (9 CFU) Laboratorio sperimentale di matematica computazionale (6 CFU) 6 CFU a scelta nel Gruppo MCMA 6 CFU a scelta nel Gruppo MCTF Prova finale (9 CFU) 3

4 Nel Piano di studi da presentare al Consiglio del Corso di studio a partire dal secondo anno di iscrizione (entro il 31 ottobre), lo studente dovrà indicare gli insegnamenti scelti fra quelli elencati nei gruppi del curriculum (vedi allegato 1/L). In particolare: 1 dal Gruppo Modulo Caratterizzante Modellistico-Applicativo (MCMA) 1 dal Gruppo Modulo Caratterizzante Teorico (MCTF) 3 (da 6 CFU) a scelta dello studente, da individuare eventualmente anche in altri corsi di studio dell Ateneo. In tal caso dovranno avere contenuti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di Laurea. La distribuzione delle attività formative tra i vari anni e i vari semestri non è vincolante, in quanto i 180 crediti totali, necessari per laurearsi, possono essere acquisiti anche in un tempo inferiore ai tre anni previsti dalla durata legale del Corso di laurea.. ) CURRICULUM COMPUTAZIONALE A ORIENTAMENTO INFORMATICO PIANO DI STUDIO Primo anno Aritmetica (9 CFU) Elementi di analisi matematica (15CFU) Fisica I (9 CFU) Fondamenti di programmazione (9CFU) Geometria analitica e algebra lineare (15 CFU) Laboratorio di comunicazione mediante calcolatore (3 CFU) Secondo anno Algebra 1 (6 CFU) Algoritmi e strutture dei dati (6 CFU) Analisi in più variabili 1 (1 CFU) Analisi numerica (9 CFU) Elementi di probabilità e statistica (6 CFU) Geometria (1 CFU) Inglese scientifico (6 CFU) Laboratorio didattico di matematica computazionale (3 CFU) Terzo anno Calcolo scientifico (6 CFU)) Laboratorio computazionale (6 CFU) Linguaggi di programmazione e laboratorio (9 CFU) Ricerca operativa (6 CFU) Sistemi dinamici (6 CFU) Prova finale (9 CFU) Nel Piano di studi, da presentare al Consiglio del Corso di studio a partire dal secondo anno di iscrizione (entro il 31 ottobre), lo studente dovrà indicare 3 insegnamenti a sua scelta, eventualmente individuati anche in altri corsi di studio dell Ateneo. In tal caso dovranno avere contenuti coerenti con gli obiettivi formativi del corso di Laurea. La distribuzione delle attività formative tra i vari anni e i vari semestri non è vincolante, in quanto i 180 crediti necessari per laurearsi possono essere acquisiti anche in un tempo inferiore ai tre anni previsti dalla durata legale del Corso di laurea 4

5 La frequenza è obbligatoria? La frequenza delle varie attività formative, ad eccezione dei Laboratori, non è obbligatoria, anche se fortemente raccomandata. Per quanto riguarda i Laboratori, la verifica di profitto avviene sulla base del lavoro svolto in aula che, per questo, rende la frequenza indispensabile e dunque obbligatoria. Solo nei casi di comprovata impossibilità a frequentare il laboratorio (per esempio motivi di lavoro per gli studenti lavoratori), è possibile seguire altre forme di verifica secondo modalità da definire con il docente di riferimento. Altra indicazione fortemente raccomandata riguarda l ordine dei corsi da seguire, preferibilmente secondo la sequenza dei piani di studio canonici, ritenuta la più efficace dal punto di vista didattico formativo. Sono previste agevolazioni per gli studenti lavoratori? Gli studenti riconosciuti studente lavoratore, possono usufruire di sessioni straordinarie di esami di profitto, solitamente fissate nei mesi di aprile e di novembre. Quali sbocchi lavorativi offre la laurea triennale in Matematica? Gli sbocchi lavorativi offerti dalla Laurea in Matematica sono ampi.. Sempre più spesso e con maggiori possibilità rispetto a laureati di altri Corsi di Studio, le richieste delle aziende private di diversi settori, da quello informatico a quello bancario a quello assicurativo, si orientano verso figure professionali con formazione matematica. Questi in sintesi i settori d impiego: - istituti di ricerca; - centri di studio di grandi banche (ad esempio per studi di modelli stocastici per lo studio dei mercati finanziari); - ditte di software informatico; - centri di calcolo; - istituti di statistica; - istituti demoscopici; - centri spaziali (per progettazioni e analisi di missioni spaziali); - industrie. Dove trovare altre informazioni sul corso di laurea in Matematica? Sul sito del Dipartimento di matematica Presidente del consiglio di corso di laurea è il prof. Carlo Petronio. Per altre informazioni scrivere all indirizzo segdid@dm.unipi.it 5