STUFE E CUCINE A LEGNA STOVES AND WOOD-COOKERS

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1 STUFE E CUCINE A LEGNA STOVES AND WOOD-COOKERS INDICAZIONI UTILI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DI UN PRODOTTO PER RISCALDAMENTO A LEGNA USEFUL INDICATIONS FOR PROPER WORKING OF A WOOD-BURNING HEATING PRODUCT

2 I INDICAZIONI UTILI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DI UN PRODOTTO PER RISCALDAMENTO A LEGNA Gentile cliente, desideriamo innanzitutto ringraziarla per averci scelto. La stufa o cucina che Lei ha acquistato è una Sua preziosa proprietà; La invitiamo pertanto a spendere qualche minuto per leggere questo piccolo manuale e poter quindi sfruttare al meglio le potenzialità che l apparecchiatura che ha acquistato le offre. GB USEFUL INDICATIONS FOR PROPER WORKING OF A WOOD-BURNING HEATING PRODUCT Dear customer, First of all we would like to thank you for having chosen us. The stove and/or cooker you have purchased are your precious property. We would therefore invite you to spend a few minutes reading this little manual in order to get the best from the potentiality offered by the appliance. I Pag. 1 GB Pag. 21

3 INTRODUZIONE I Il buon funzionamento di una stufa o di una cucina per riscaldamento a legna - carbone è subordinato ad una corretta installazione della stessa che deve essere eseguita da un professionista a regola d arte e rispettando le norme di sicurezza attualmente in essere. Di seguito riportiamo alcuni consigli e norme che è bene rispettare, tenendo sempre presente però che ogni installazione ha una sua specificità. Il luogo dove si intende installare la stufa o cucina deve avere caratteristiche ignifughe, per cui il pavimento e le pareti circostanti devono essere di materiale non infiammabile. Eventuali oggetti e suppellettili devono essere di materiali che sopportino un aumento della temperatura di almeno 80 rispetto a quella dell ambiente circostante, restando quindi intatti senza subire nessuna modifica. La stufa o cucina necessita di un giro d aria tutt intorno di almeno 20 cm. per garantire un buon raffreddamento della stessa ed una omogenea diffusione dell aria calda nell ambiente circostante. In presenza di una pavimentazione infiammabile (es. parquet, moquette, ecc.) bisogna proteggere la stessa con una piastra isolante (acciaio, ottone, marmo, pietra, ecc.) che sporga frontalmente di almeno 50 cm. e lateralmente di almeno 15 cm.. Non posizionare poltrone, sedie o qualsiasi materiale infiammabile a meno di 80 cm. dalla stufa. 1

4 INDICE Pag. FUNZIONAMENTO DI UNA STUFA 0 CUCINA A LEGNA 1.Principio di funzionamento Installazione La canna fumaria Il tiraggio della canna fumaria Canna fumaria e comignoli Caratteristiche Generali..4 Altezza e sezioni di una Canna Fumaria Collegamento della stufa o cucina alla canna fumaria.7 Collegamento ad un caminetto Pulizia dei tubi e della canna fumaria Combustibili QUALCHE INFORMAZIONE UTILE SUL LEGNO Norme generali per la pulizia delle stufe, cucine, maioliche La Nordica 6. L accensione L azione termica L aerazione dell ambiente ove è installata una stufe o cucina Materiali d usura Fermo estivo Soluzione dei problemi

5 FUNZIONAMENTO DI UNA STUFA A O CUCINA A LEGNA 1. Principio di funzionamento Le stufe e le cucine a legna o legna-carbone sono apparecchi concepiti per funzionare unicamente a porta chiusa. La diffusione del calore avviene contemporaneamente attraverso il vetro per irraggiamento (dove questo particolare esiste) e per convezione attorno al focolare. Nei modelli dove è presente, la regolazione della combustione si effettua con la messa in circolo dell aria primaria che si ottiene aprendo l apposito dispositivo situato sulla porta del vano raccogli cenere. 2. Installazione L installazione di una stufa o cucina che necessita di legno o carbone come combustibile deve essere eseguita da personale competente e consapevole del rispetto delle regole di sicurezza. Una stufa installata male può essere causa di gravi incidenti ( incendi del camino, dei materiali isolanti, etc.etc.) LA RESPONSABILITÀ DEL COSTRUTTORE È LIMITATA ALLA FORNITURA DEL MATERIALE 3. La canna fumaria La canna fumaria è di primaria importanza per il buon funzionamento di una stufa o cucina a legna o carbone. E pertanto fondamentale che la sua costruzione sia eseguita a regola d arte e che una corretta manutenzione la mantenga costantemente in buono stato. Il tiraggio della canna fumaria La maggior parte dei reclami per il cattivo funzionamento delle stufe o cucine sono dovute esclusivamente ad un tiraggio inadeguato! Leggete attentamente questa parte dei consigli perché è importantissima! Il tiraggio ottimale per le stufe o cucine LA NORDICA varia da 1 a 2 mm colonna d acqua, (nei prodotti dove son presenti, 3

6 controllate nella scheda tecnica del prodotti o nel libretto di istruzione quale valore è indicato come ottimale). Un valore inferiore non consentirebbe una buona combustione con conseguente formazione di depositi carbonici, eccessiva produzione di fumo che non riuscendo a defluire verso l esterno uscirà dai cerchi o dalle porte durante la fase di accensione. Potrà inoltre verificarsi un eccessivo ristagno dei fumi che aumenterebbe inesorabilmente la temperatura a tal punto da arrecare danni, anche molto gravi, alle componenti strutturali delle stufe o cucine. Un valore superiore consentirà una combustione troppo rapida con conseguente dispersione del calore attraverso la canna fumaria e un cattiva autonomia del fuoco. Sintomi di un tiraggio non ottimale si possono manifestare nei seguenti modi: - vetro sporco, maniglia bollente (per le stufe e cucine panoramiche); - infiltrazioni di fumo nel forno (per le stufe e cucine dotate di forno); - uscite di fumo da sotto il cappello superiore (per modelli di stufe tipo Mignon, Junior, e simili). Canna fumaria e comignoli - Caratteristiche Generali Il condotto del fumo deve essere compatibile con il suo utilizzo. Per agevolare il tiraggio della canna fumaria il comignolo dovrà essere sempre in pieno vento, superando il colmo del tetto di almeno un metro. Il camino deve sovrastare il punto più alto del tetto. 2,5 MT 2,5 MT 1,1 MT NON CORRETTO CORRETTO 4

7 La grandezza del comignolo varierà a seconda del modello di canna fumaria, comunque per garantire un buon smaltimento dei fumi, la sezione di passaggio uscita fumi dovrà sempre essere doppia rispetto alla sezione della canna fumaria stessa, ed inoltre il cappello del camino non dovrà in nessun modo ostacolare il tiraggio. NON CORRETTO CORRETTO h = ø del camino Il comignolo del tipo antivento con profili alari garantisce il convogliamento verso l esterno dei fumi anche in presenza di forti venti orizzontali impedendo così il ritorno in canna degli stessi. Una installazione approssimativa od una cattiva manutenzione della canna fumaria e del comignolo sono solitamente la causa di ostruzioni della canna fumaria stessa dovute a rottura e distacco di intonaci, mattoni refrattari ecc.. Per evitare simili problemi, all atto della costruzione della canna fumaria conviene sempre acquistare comignoli di produzione industriale in quanto solitamente la progettazione e la esecuzione di questi comignoli privilegia più la parte tecnica e funzionale che la parte estetica. E comunque importante curare anche la forma del camino per agevolarne l efficacia. Importante è anche la forma del camino Il condotto del fumo deve avere un isolamento termico sufficiente: un condotto con le pareti interne fredde rende impossibile il tiraggio ad effetto termico e può provocare condense. E bene che la parte interna dell intera canna fumaria abbia una superficie liscia, che il materiale usato sia refrattario e resistente sia alla temperatura raggiunta dai fumi combusti che al loro grado di acidità e che sia impermeabile ai gas. 5

8 La parte esterna della canna fumaria si può costruire con elementi prefabbricati in vibrocemento formando una canna fumaria con camera d aria da riempire con uno strato di lana di roccia di circa 3,5 cm di spessore ottenendo così un migliore isolamento dagli agenti esterni. QUESTI SONO I PRINCIPALI DIFETTI DA CORREGGERE SUL CAMINO Stufa e altro apparato nel medesimo condotto Camino più basso della somità del tetto Altezza minore di 5 metri Uscita fumi di piccola sezione Inclinazione eccssiva Restringimento Fessura Tubo orizzontale che parzializza il tiraggio Zona impossibile da pulire Sportello per pulizia mai chiuso Cappa nel medesimo condotto Tubo con sezione minore di quella prescritta Scarico fumi parzialmente ostruito Ostruzioni per acumulo materiale Tubo che ostacola il passaggio del fumo Tubo che ostacola il passaggio del fumo Impossibilità d estrazione residui. 6

9 Altezza e sezioni di una Canna Fumaria L altezza e la sezione di una canna fumaria sono importantissimi per un buon tiraggio della stessa, la sua altezza non dovrà essere mai inferiore ai cinque metri lineari, mentre la sua sezione dovrà sempre tenere conto dell altezza della canna fumaria e della potenza calorica della stufa o cucina. Una canna fumaria con pareti interne lisce e con un diametro costante per tutta l altezza è necessaria per il buon funzionamento della stufa o cucina. E altrettanto importante che la canna fumaria sia perfettamente a tenuta stagna, infiltrazioni d aria causate da fessure nella canna fumaria o una portina di ispezione che non ha un perfetta tenuta abbassano di molto il tiraggio della stessa. Sezioni consigliate materassino isolante di lana blocco camino in cemento vibrato mattoni pieni camino interno in materiale refrattario blocco esterno prefabbricato isolante Altezza Sezione Sezione canna fumaria rotonda quadrata 5 mt. lineari cm. 20/22 cm. 20x20 10 mt. lineari cm. 18/20 cm. 18x18 15 mt. lineari cm. 15/16 cm. 16x16 Collegamento della stufa o cucina alla canna fumaria Il tubo metallico di collegamento tra stufa o cucina e canna fumaria non deve mai avere un diametro inferiore al foro di uscita della stufa o cucina stessa. Bisogna cercare di evitare le curve ed i tratti orizzontali e dove ciò non fosse possibile, bisogna dare sempre una pendenza di 2 / 3 cm per metro lineare a compensazione. 7

10 Ogni stufa o cucina o altra apparecchiatura che abbisogni di smaltire i fumi prodotti all esterno, deve avere una propria canna fumaria, non si deve mai utilizzare la stessa canna fumaria per più apparecchiature. CORRETTO NON CORRETTO I tubi che collegano la stufa o cucina alla canna fumaria devono essere accuratamente sigillati tra loro e, soprattutto, tra il collegamento della la stufa o cucina e la canna fumaria. Si consiglia l uso di tubi di alta qualità. Verificare che non ci siano infiltrazioni d aria causate da fessure nella canna fumaria o poca tenuta degli sportelli di ispezione. Collegamento ad un caminetto Se la stufa o cucina andrà a scaricare i fumi nella cappa di un caminetto già esistente controllare che la sezione del camino non sia troppo grande ed eventualmente chiudere a tenuta stagna la cappa del camino. Pulizia dei tubi e della canna fumaria E buona norma provvedere alla pulizia de tubi e della canna fumaria ogni volta che si dovesse notare un tiraggio difficoltoso. L asportazione della fuliggine e dei residui carboniosi deve essere fatta a regola d arte con gli idonei strumenti predisposti a tale utilizzo e prestando attenzione a non deteriorare le parti smaltate e le guarnizioni, tale attenzione è bene prestarla anche all atto del rimontaggio dei tubi, controllando anche la perfetta tenuta dei tubi stessi. 8

11 4. Combustibili Il buon funzionamento dei nostri prodotti è determinato anche dall utilizzo di combustibili di buona qualità. Si consiglia di utilizzare soprattutto legna stagionata e bene asciutta, questo oltre a permettere di ottenere dei buoni rendimenti calorici, evita lo sporcarsi velocemente dei vetri panoramici (ove ci siano) dei tubi e della canna fumaria. Per ottenere un fuoco di ridotta potenzialità calorica ma di lunga durata (necessario per esempio nelle ore notturne) si possono utilizzare mattonelle di lignite. E importante sapere che le prime accensioni bisognerà sempre farle con un fuoco moderato per consentire un buon assestamento di tutti i materiali e che bisogna assolutamente evitare legna sottile, scarti di imballaggio sia di cartone che di legno che producendo grandi fiammate possono causare danni gravi ed irreparabili ai nostri prodotti. QUALCHE INFORMAZIONE UTILE SUL LEGNO Bruciate del legno secco! Oltre alla selezione del legno di qualità, bisogna anche che sia secco al momento dell utilizzo. In un albero vivo, ancora piantato, il legno contiene dal 50 al 95% d acqua. E da tenere in considerazione che il potere calorico del legno diminuisce moltissimo in quanto la presenza di umidità costringe una grande parte del calore prodotto ad essere utilizzata per vaporizzare l acqua ed inoltre, in caso di condensazione dei vapori prodotti, nel condotto-fumi i rischi di ostruzione aumentano rapidamente. L ESSICAZIONE Il legno umido, non solo brucia male, ma danneggia l accensione del fuoco e il condotto-fumi. E stato riscontrato, infatti, che il vapore acqueo trasporta quei prodotti condensabili come l acido acetico, l alcool, l alcool metilico e dei catrami che favoriscono la formazione di incrostazioni dannose per il buon funzionamento della nostra stufa o cucina. Il legno tagliato fresco è inutilizzabile come combustibile. 9

12 Infatti, una grande parte dell energia prodotta è utilizzata per fare evaporare l acqua che, per esempio, nel legno giovane senza corteccia è presente fino al 75%. Per ottenere del legno secco (15/20% d umidità ) bisogna tagliare il legno debole (in inverno) nella lunghezza che si desidera e ritagliarlo in pezzi di 8-15 cm di diametro massimo. Bisogna in seguito riporlo in un riparo ventilato per 2 anni (4 anni la quercia il primo dei quali d esposizione alla pioggia per levare il tannino). Bisogna accatastare il legno senza comprimerlo per permettere la circolazione dell aria tra i ceppi che, circolando, si carica di umidità rimuovendola e procedendo all essiccazione. Ecco perché una cantina in calcestruzzo o un granaio moderno isolato non sono adatti, non sono infatti sufficientemente ventilati. Per evitare il contatto diretto con il suolo, la base della catasta dovrà essere costituita di legna incrociata o di grosse pietre. La durata minima del essiccazione deve essere di 18/24 mesi e quindi domandate sempre al Vs. fornitore di combustibile quanto tempo è passato dal taglio. Con un po di pratica potrete distinguere, semplicemente soppesandolo, un ceppo fresco (che è più pesante) da un ceppo secco (più leggero). Infine, sappiate che cozzando un ceppo contro l altro, un suono chiaro indica il legno secco, un rumore sordo, indica invece il legno umido. 10

13 COME SCEGLIERE IL LEGNO GIUSTO? Per ottenere una combustione ed un rendimento ottimale della vs. stufa o cucina, bisogna utilizzare legna da ardere tenendo conto di quanto riportiamo nella seguente lista. Qui di seguito troverete un tabella che, valutando 100 come valore massimo del calore reso per dm 3, si hanno delle esatte indicazioni sul tipo di legna ed il suo rendimento. TIPO DI LEGNA VALORE QUALITA DELLA RESA CARPINE 100 OTTIMA QUERCIA 99 OTTIMA FRASSINO 92 MOLTO BUONA ACERO 91 MOLTO BUONA BETULLA 89 BUONA OLMO 84 BUONA FAGGIO 80 BUONA SALICE 71 APPENA SUFFICENTE ABETE 70 APPENA SUFFICIENTE ONTANO PINO SIL.VESTRE 67 MEDIOCRE LARICE 66 MEDIOCRE TIGLIO 57 PESSIMA PIOPPO 50 PESSIMA E ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO USARE: A. Legno verde: il legno verde o troppo umido diminuisce la resa termica dell apparecchio e provoca l incrostazione degli eventuali particolari in vetro delle porte, delle pareti interne e del condotto del fumo B. Legno recuperato: la combustione del legno trattato (traversine di rotaie, ritagli di compensato, legno verniciato etc. etc.), provoca rapidamente l incrostazione dei sistemi di scarico ed è causa di surriscaldamento. 11

14 Legno verde e legno recuperato possono essere causa di incendi del camino C. Litantrace a fiamma lunga: è assolutamente vietato l uso di questo combustibile D. Coke : Visto il suo elevatissimo potere calorifero. L UTILIZZO DEI MATERIALI SOPRA ELENCATI ED I DANNI DA ESSI PROVOCATI FANNO F DECLINARE A LA NORDICA OGNI RESPONSABILITÀ E FANNOF DECADERE OGNI FORMA DI GARANZIA. Sono consigliati invece ceppi di legno, mattonelle di torba e in carbone marrone 6-7. Devono comunque essere caricati due pezzi di legno alla volta oppure fino ad un massimo di 5 mattonelle di carbone marrone. I pezzi di legna devono avere una lunghezza di 1/3 di mt. 5. Norme generali per la pulizia delle Stufe/Cucine/Maioliche La Nordica E consigliabile togliere la cenere prodotta dalla combustione tutti i giorni e quando si usa il carbone (nei prodotti ove è possibile) due volte al giorno. Non lasciare mai che la cenere si accumuli nel cassetto fino a toccare la griglia, questa ostacolerebbe la circolazione dell aria primaria soffocando lentamente il fuoco; inoltre la griglia non verrebbe raffreddata sufficientemente e si deteriorerebbe rapidamente. E bene prestare sempre attenzione quando si esegue la pulizia delle nostre stufe o cucine per evitare di scheggiare, graffiare o rompere i componenti dei nostri prodotti. Tutti i profili in ottone devono essere puliti con detergenti specifici per l ottone e con un panno morbido, evitando prodotti abrasivi che oltre a raschiare, macchierebbero irreparabilmente l ottone. Per la pulizia delle parti in acciaio usare detergenti non abrasivi ed un panno morbido e provvedere ad un risciacquo accurato, per evitare che depositi di detersivo possano deteriorare i materiali. 12

15 Ove sia presente, la pulizia del vetro dovrà essere eseguita quando l apparecchio è freddo con un normale detergente per vetri. Nel caso di incrostazioni dure da rimuovere, consigliamo di usare detergenti in commercio ad uso apposito. Dopo la pulizia sciacquare con dell acqua pulita e se restassero delle condensazioni, non attendere che queste si secchino prima di asportarle. La porta con vetro ceramico resiste ad una temperatura di 750 C, in caso di rottura dovuta a qualche manovra maldestra, è sconsigliato sostituirlo con un altro vetro che non sia fornito da La Nordica. Le Maioliche La Nordica Le maioliche LA NORDICA sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micropuntinature, cavillature ed imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura. Smalto e maiolica, per il loro diverso coefficiente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l effettiva autenticità. Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto ; se si usa un qualsiasi detergente o liquido potrebbe,quest ultimo, penetrare all interno dei cavilli evidenziando gli stessi. 6. Accensione E inevitabile che al momento della prima accensione venga prodotto uno sgradevole odore, questo è dovuto all essiccamento dei collanti del cordone di guarnizione, ma tutto ciò sparisce dopo un breve periodo di funzionamento. E necessario garantire una regolare aerazione del locale e quindi consigliamo, alla prima accensione, di caricare pochissimo combustibile. Per l accensione sono consigliati piccoli listelli di legno con della carta di giornale, oppure altri mezzi di accensione presenti in commercio; non deve comunque essere usata alcuna sostanza liquida come alcool, benzina, petrolio o altro. Le prese d aria delle stufe o cucine sono da aprire assieme alla eventuale valvola a farfalla posta sul camino. 13

16 Nel momento in cui i listelli di legna sono accesi si può introdurre anche altro combustibile. Non sovraccaricare mai la stufa o cucina. Troppo combustibile o aria di combustione possono causare surriscaldamento e danneggiare la stufa. Per effettuare una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue: - I materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, perché coesistono parti in ghisa, in acciaio, in refrattario e in maiolica. - La temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano differenze di temperatura fino a 500 C - Durante la sua vita,il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni. - La stufa nuova, prima di potersi definire stagionata, dovrà essere sottoposta a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche - In particolare si potrà notare l emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice ancora fresca.tale vernice, anche se in fase di costruzione è stata cotta a 250 per qualche ora, dovrà superare più volte e per una certa durata la temperatura di 350 prima di incorporarsi perfettamente con le superfici metalliche Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione 1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d'aria nel luogo dove è installato l'apparecchio 2. Nelle prime accensioni, caricare non eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale d'istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale d'istruzioni 14

17 3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità 4. Successivamente caricare sempre più ( seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento di breve durata 5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sulla stufa ed in particolare sulle superfici laccate. Le superfici laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento. 6. Una volta superato il "rodaggio" si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un auto, evitando bruschi riscaldamenti con eccessivi carichi ATTENZIONE In caso di non osservanza delle indicazioni suddette, il costruttore declina ogni responsabilità e fa immediatamente decadere la garanzia sull apparecchio. 7. Azione termica La dove è presente, con la valvola dell aria primaria posta sotto al focolare, viene determinata la resa termica del focolare. Questa è da aprire a seconda del fabbisogno di calore e comunque si può effettuare tale regolazione solo dopo che la stufa è già ad un discreto regime di calore. Per le stufe o cucine dotate di focolare in ghisa, visto il grande rendimento di quest ultimo, si consigliano piccole cariche di legna onde evitare forti dilatazioni che possono causare la rottura delle parti in ghisa. 8. Aerazione dell ambiente ove è installata una stufa o cucina La buona aerazione dell ambiente è fondamentale per assicurare il buon funzionamento di una stufa o cucina e per garantire la sicurezza delle persone che utilizzano l ambiente in cui la stufa o cucina è installata. 15

18 Per cui è indispensabile dotare il suddetto ambiente di bocchette d aereazione con serrande parzializzatrici e in ogni caso contattare un tecnico specializzato del settore riscaldamento/climatizzazione. 9.Materiali d usura Sono esclusi da garanzia tutti i particolari soggetti ad usura. Fanno parte di questa categoria: le guarnizioni, il rivestimento del focolare, i vetri ceramici o temperati, la ceramica e le maniglie salvo casi di constatato danneggiamento dovuto al trasporto ( opportunamente appuntato nel D.D.T. al momento della consegna ). Variazioni cromatiche e lievi diversità dimensionali delle parti in ceramica non costituiscono motivo di contestazione, in quanto sono caratteristiche naturali dei materiali stessi. Non sono inoltre coperte da alcuna garanzia le parti danneggiate da errata installazione, da collegamenti non conformi a quanto specificato dalle istruzioni che accompagnano il prodotto o da manomissione da parte di personale non qualificato. 10. Fermo estivo Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all eliminazione totale della cenere ed altri eventuali residui chiudere tutte le porte del focolare ed i relativi registri e nel caso in cui l apparecchio venga disconnesso dal camino, è necessario chiudere l'apertura dello stesso, in modo che eventuali altri apparecchi collegati alla stessa canna fumaria possano continuare a funzionare. L operazione di pulizia della canna fumaria è consigliabile effettuarla almeno una volta all anno; verificare nel frattempo l effettivo stato delle guarnizioni che se non perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantiscono il buon funzionamento dell apparecchio! E quindi necessaria la sostituzione delle stesse. In caso di umidità del locale dove è posto l apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all interno del focolare. Proteggere le parti in ghisa interne alla stufa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l aspetto estetico, con della vaselina neutra. 16

19 11. Soluzione ai problemi L APPARECCHIO NON FUNZIONA - Controllare che l imbocco del camino sia fatto a regola d arte. - Controllare che le dimensioni del camino siano corrette e appropriate all apparecchio utilizzato. - Controllare che la canna fumaria sia ben isolata termicamente. - Controllare che la canna fumaria non abbia aperture o portine d ispezione sigillate in maniera non adeguata. - Controllare che alla canna fumaria non siano collegati altri apparecchi. DIFFICOLTA DI ACCENSIONE DEL FUOCO - Aprire l aria primaria e il registro fumi. - Usare legna ben asciutta. - Arieggiare il locale in modo da avere aria ricca di ossigeno. - Verificare che la canna fumaria sia adeguata all apparecchio utilizzato. ESCE FUMO DALLA PIASTRA - Verificare che il registro aria primaria sia aperto. - Verificare che l imbocco del camino non abbia perdite. - Verificare che la cenere e i residui di combustione non ostruiscano il condotto di scarico o la griglia. - Tiraggio insufficiente. IL VETRO SI SPORCA TROPPO VELOCEMENTE - Legna umida : usare legna ben stagionata (15% di umidità relativa). - Materiale combustibile non adatto (vedi materiali permessi). - Troppo materiale combustibile (vedi quantitativi permessi). - Tiraggio insufficiente (vedi allacciamento e canna fumaria). - Regolazione non corretta dei registri: con il registro aria secondaria chiuso il vetro si sporca molto velocemente. 17

20 C E CONDENSA ALL INTERNO DELLA CAMERA DI COMBUSTIONE - Durante le prime accensioni è normale che si crei condensa in quanto i materiali di rivestimento contengono dell umidità. - Se il problema continua accertarsi che la legna utilizzata non sia umida o mal stagionata. - Verificare che il camino non sia difettoso e che raffreddi troppo velocemente i gas di scarico. - Verificare che il camino non sia troppo grande e che il fuoco non riesca a riscaldarlo fino in cima. IL FORNO NON RAGGIUNGE TEMPERATURE ELEVATE - Verificare che la porta sia ben chiusa. - Accertarsi che il registro fumi sia chiuso. - Il camino ha un uno scarso tiraggio ed il fuoco non è abbastanza vivo. - Riscaldare con fiamma viva e legna di buona qualità. GLI ELEMENTI DELL IMPIANTO DI RISCALDAMENTO NON IRRADIANO CALORE A SUFFICIENZA (PER TERMOCUCINE) - Controllare la temperatura dell acqua. - Sfiatare i radiatori. - Verificare che l impianto sia carico. - Verificare che la pompa di invio sia tarata sui C. - Verificare che la griglia porta legna sia posizionata in basso e che non sia montata alla rovescia. - Alzare il regolatore di tiraggio. C E CONDENSA ALLA BASE DELLA CALDAIA (PER TERMOCUCINE) - Verificare che il termostato della pompa sia impostato correttamente. - Controllare che il camino funzioni bene e che non si generi condensa a causa di un tiraggio imperfetto. 18

21 IMPORTANTE Uniformandoci al D.L.277/91 La Nordica NON fa uso ormai da parecchi anni di amianto o comunque altri materiali dannosi per la salute utilizzando quindi ESCLU- SIVAMENTE materiali NON pericolosi per la salute e nella fattispecie tutte le guarnizioni sono cordoni di FIBRA DI VETRO con guaina in calza. La ditta costruttrice si riserva di apporre, all occorrenza, modifiche di aspetto,di dimensioni o dei modelli senza preavviso. La responsabilità della ditta costruttrice è limitata alla fornitura dell apparecchio, il quale deve essere installato a regola d arte seguendo le prescrizioni contenute in questo libretto ed eventualmente in altri opuscoli in dotazione al prodotto acquistato e conformemente alle leggi in vigore. L installazione deve essere affidata a del personale qualificato il quale deve agire per conto di un impresa disposta ad assumersi l intera responsabilità dell installazione definitiva. Non vi sarà responsabilità da parte della ditta produttrice in caso di mancato rispetto di tali precauzioni. Gli impianti installati nei luoghi pubblici sono sottoposti ad una regolamentazione particolare

22 NOTE

23 INTRODUCTION GB The efficiency of a wood/coal-burning heating stove or cooker depends on its correct installation, which must be carried out by a professional man following the highest standards and in compliance with the safety regulations in force. We give some recommendations and rules below, which you must respect, bearing in mind, however, that every installation has specific features. The place you intend to install the stove and/or cooker in must be fireproof and therefore the floor and surrounding walls must be in a non-flammable material while the furnishings in the surroundings must be able to support a temperature increase of at least 80º C with respect to the surrounding environment without undergoing any modification. The stove and/or the cooker requires an air space of at least 20 cm all around to guarantee proper cooling and a uniform distribution of warm air in the surrounding environment. If there is a flammable floor (such as parquet, carpet, etc., for example) it must be protected by an insulating plate (in steel, brass, marble, stone, etc.), which extends at least 50 cm from the front and at least 15 cm from the sides. Do not place armchairs, seats or any flammable object within 80 cm from the stove. 21

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