Relazione tecnica. Considerazioni sullo stato della chiesa:

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1 Relazione tecnica Considerazioni sullo stato della chiesa: Dopo aver effettuato vari sopralluoghi e rilievi, è stato constatato che la chiesa di Santa Maria delle Misericordia e l annesso complesso della confraternita omonima, si trovano in condizioni statiche e di manutenzione precarie. In particolare la scala ed il loggiato che si affacciano sul cortile interno, il campanile e la volta a padiglione al piano primo sull ambiente denominato sala della congiura risultano i più precari e lesionati. In queste fasi iniziali della valutazione dell intervento, ci si limiterà ad analizzare la sola parte dell aula della chiesa. Si ritiene che qui lo stato delle strutture sia in condizioni migliori e che, dopo aver eseguito i dovuti controlli ed interventi di manutenzione, sarà possibile consentire l accesso. Sono stati già da ora eseguiti alcuni riscontri semplici sulle sollecitazioni delle pareti in muratura, rapportandoli allo stato dei materiali presenti; si ritengono le attuali condizioni statiche della maggior parte delle strutture dell aula accettabili. Sono indifferibili per altro gli interventi che si elencano a seguire: 1. posizionamento di una catena metallica a presidio dell arco murario che precede l altare; attualmente l arco è significativamente lesionato in chiave e sembrerebbe sprovvisto di una catena atta a contenere la spinta sull imposta; 2. riparazione della parte di copertura che sovrasta la volta sull altare; è riconoscibile un cedimento locale della struttura lignea secondaria con conseguente necessità di sostituzione di alcuni travicelli e riposizionamento delle pianelle in laterizio e del manto in coppi; nella stessa parte di copertura è necessario provvedere a limitate operazioni di manutenzione delle lattonerie; 3. completamento del consolidamento di una voltina del portico su via Santa Maria; risulta interrotta la stesura della cappetta consolidante a causa della

2 presenza di una trave lignea portamuro che incide sull estradosso della voltina, causandone una lesione di rilievo; si dovrà provvedere ad impostare le travi a quote maggiori ed a completare le operazioni di consolidamento; La trave lignea dovrà essere rimossa e sostituita con una in metallo di spessore inferiore che permetterà così il completamento del consolidamento del voltino sovrastante; 4. intervento sulle capriate metalliche e sui cordoli in c.a. del sottotetto; l eccessivo irrigidimento della struttura creata durante gli ultimi interventi sul corpo della chiesa, ha sì preservato l aula sottostante da danni sensibili dovute a scosse di terremoto, ma altresì creato problematiche rilevanti all adiacente manufatto nel quale è collocata la sala della congiura ; gli interventi da effettuare renderanno maggiormente elastica la struttura in modo tale che risponda meglio alle sollecitazioni; 5. consolidamento della volta sull altare per garantire la perfetta agibilità all aula della chiesa. Prima di consentire l accesso agli operatori che eseguiranno le menzionate operazioni di manutenzione, è consigliabile procedere alla pulizia e alla sanificazione dell aula e del relativo sottotetto. Avuta la disponibilità di idoneo cestello sarà anche opportuno ispezionare lo stato degli intonaci al soffitto della chiesa.

3 VALUTAZIONI E CALCOLI STATICI

4 Analisi dei carichi unitari: Copertura in laterocemento Copertura lignea Volte dell aula Impalcato primo piano Voltine sottotetto Murature s = 30cm s = 45cm Pilastri 80 x 100 cm 130 dan/mq Neve 70 dan/mq Coppi 200 dan/mq Impalcato 400 dan/mq TOTALE 130 dam/mq Neve 70 dan/mq Coppi 70 dan/mq Pianelle 30 dan/mq Orditura lignea 300 dan/mq TOTALE 1000 dan/mq Peso proprio 300 dan/mq Sovraccarico 50 dan/mq Pavimento 180 dan/mq Riempimento 150 dan/mq Voltina 20 dan/mq Intonaco 700 dan/mq TOTALE 350 dan/mq Peso proprio 600 dan/mq 900 dan/mq 1600 dan/mq Si è ritenuto corretto approssimare il calcolo per la determinazione dei carichi unitari in ragione delle incertezze nella composizione degli strati; analisi più rigorose potranno essere eseguite a seguito di rilievi dettagliati.

5 Tensioni unitarie medie: Parete longitudinale interna dell aula 600 x 3,50 = 2100 dan/m Muratura sottotetto 900 x 4,50 = 4050 dan/m Muratura primo piano 900 x 5,00 = 4500 dan/m Muratura piano terra 400 x 5,00 = 2000 dan/m Copertura laterocementizia 300 x 3,00 = 900 dan/m Copertura lignea 350 x 3,00 = 1050 dan/m Voltine sottotetto 700 x 3,00 = 2100 dan/m Impalcato primo piano dan/m TOTALE Tensione unitaria alla base della muratura s = 45cm 16700/4500 = 3,71 dan/cmq Tensione unitaria presente alla base fondale b = 60cm 16700/6000 = 2,78 dan/cmq

6 Parete longitudinale esterna dell aula 600 x 1,00 = 600 dan/m Muratura sottotetto 900 x 9,00 = 8100 dan/m Muratura piano terra 400 x 5,00 = 2000 dan/m Copertura laterocementizia dan/m TOTALE Tensione unitaria alla base della muratura s = 45cm 10700/4500 = 2,37 dan/cmq Tensione unitaria presente alla base fondale b = 60cm 10700/6000 = 1,78 dan/cmq Considerando un fuoripiombo medio pari a 7cm M = (2000 x 0,1) + (600 x 0,1) + (8100 x 0,07) = 827 dan/m (82700 x 6) / (100 x 45²) = 2,45 dan/cmq Tensione massima alla base della muratura 2,37 + 2,45 = 4,82 dan/cmq

7 Pilastro dell aula 80 x x 6,25 x 4,15 = dan Volta 2000 x 0,50 x 0,80 x 6,30 = 5050 dan Arco 1600 x 6,00 = 9600 dan Pilastro dan TOTALE Tensione unitaria alla base del pilastro 40600/8000 = 5,07 dan/cmq Tensione unitaria presente alla base fondale 110 x 130 cm 40600/14300 = 2,83 dan/cmq Considerando un fuoripiombo medio pari a 5cm M = (31000 x 0,05) + (9600 x 0,05) = 2030 dan/m ( x 6) / (100 x 80²) = 1,90 dan/cmq Tensione massima alla base della muratura 5,07 + 1,90 = 6,74 dan/cmq

8 Considerazioni sulle tensioni unitarie in condizioni statiche I precedenti calcoli sono stati eseguiti seguendo un procedimento semplice e sommario, rimandando le analisi più approfondite a fasi successive, quando saranno disponibili informazioni più dettagliate. I valori unitari a compressione alla base delle murature, mediamente sono pari a 4 5daN/cmq e localmente non superano 7daN/cmq circa: in via preliminare si ritiene possano essere ammissibili per le murature laterizie presenti. I valori medi del sovraccarico sul terreno di fondazione sono inferiori a 3daN/cmq; il valore, seppur elevato, si ritiene possa ancora garantire un margine di sicurezza, tenendo conto della sovraconsolidazione nella parte di terreno prossima alle strutture fondali ed escludendo impropri disturbi conseguenti a scavi od altro.

9 Verifiche di archi e volte: Volte a crociera dell aula h [(1000 x 5,50 x 8,50 x 0,50) / 10,12] x 10,12² / (8 x 3,50) 8450 dan Tiro sulla catena 2 x 8450 x cos dan = H Pressione dei paletti sulla muratura / (6 x 50) 47 dan/cmq I valori sono elevati, probabilmente determinati a seguito di condizioni di carico e schemi di calcolo gravosi,ma si ritiene opportuno misurare l integrità delle singole catene e della muratura di ancoraggio.

10 Arco trionfale Considerando delle azioni spingenti comparabili a quelle degli altri archi dell aula, è necessario provvedere al posizionamento di una catena, oggi mancante. Verifica al ribaltamento Pareti su via Borgo vecchio Nell ipotesi di un fuoripiombo pari a 10 cm Mc = 827 dan m Nell ipotesi di un coefficiente di attrito muratura /c.a. cordolo pari a 0,40, contenimento del cordolo di copertura può essere : 2000 x 0,40 = 800 dan/m 800 x 9 = 7200 dan >> 827 dan m 800 / 4500 = 0,178 dan/cmq < 0,1 + 0,4 x (2000 / 4500) = 0,278 dan/cmq il

11 Riduzione della rigidezza dovuta ai recenti interventi nel sottotetto Sulla capriata metallica si dovrà intervenire in tre punti con due differenti modalità (1 2) ; in più si dovranno aggiungere piastre di connessione (4) Anche sul cordolo in cemento armato si dovrà effettuare un intervento per ridurne la rigidezza. Intervento di tipo 1 In questo modo è garantita la giusta reazione alle azioni verticali e viene consentito il sufficiente spostamento orizzontale

12 Intervento di tipo 2 L eliminazione di parti delle ali della trave garantisce il presidio per le azioni orizzontali di trazione; in ogni caso il ruolo di catena, indispensabile per rispondere alle spinte della copertura e combattere la tendenza al ribaltamento della muratura della chiesa su via borgo vecchio, è comunque garantita. E consentita invece una sufficiente deformabilità dovute alle azioni orizzontali in compressione. Intervento di tipo 3 Andando a realizzare delle fresature lungo il cordolo in cemento armato si va a garantire una deformabilità idonea a rispondere alle azioni orizzontali; in questo modo viene comunque mantenuta la funzione di ripartizione sulla muratura delle azioni verticali.

13 ***

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