Marco Prusicki 9 giugno 2010 LAVORI IN CORSO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marco Prusicki 9 giugno 2010 LAVORI IN CORSO"

Transcript

1 Marco Prusicki 9 giugno 2010 LAVORI IN CORSO 1995

2 Lambro 1998 Vettabbia Seveso 2001

3 Studi per Contratto di Fiume Olona, Bozzente, Lura Regione Lombardia, Arpa Lombardia, 2004 Olona Bozzente Canale Villoresi Corso artificializzato dell Olona Rho-Milano Deviatore Olona Scolmatore Nord-Ovest Naviglio di Bereguardo Ticinello Lura Guisa Seveso Vettabbia Lambro S. Lambro M. Olona Inferiore Orio Litta

4 Aspetti qualitativi Progetto Piano di Gestione (AdBPo) Carta tematica: natura corpi idrici fiume Olona: corpo idrico altamente modificato T. Bozzente, Lura e Olona Inf.: corpi idrici naturali

5 Aspetti qualitativi Progetto Piano di Gestione (AdBPo) Carta tematica: stato ambientale attuale F. Olona: scadente / pessimo T. Bozzente: pessimo T. Lura: pessimo / scadente Olona Inf.: moderato

6

7

8

9 il grande progetto rinascimentale che lega le acque del Ticino a quelle dell Adda secondo il Bruschetti costituisce l' opera superiore ad ogni altra nella storia dell'arte fra tutte quelle dello stesso genere eseguite in Italia al secolo XV

10

11 fine XIX sec fine XX sec

12 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idraulico complessivo del sottobacino Lambro/Olona Ci sono 5 sistemi idraulici: 1. Il sistema fluviale 2. Il sistema dei Navigli 3. Il sistema dei canali scolmatori 4. Il sistema irriguo 5. I sistemi fognari e di drenaggio urbano

13 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idraulico complessivo del sottobacino Lambro/Olona Ci sono 5 sistemi idraulici: 1. Il sistema fluviale 2. Il sistema dei Navigli 3. Il sistema dei canali scolmatori 4. Il sistema irriguo 5. I sistemi fognari e di drenaggio urbano Il sistema è costituito dai corsi d acqua naturali ancorché fortemente modificati non solo nell assetto delle loro sezioni di deflusso, ma anche nel loro stesso tracciato All interno degli ambiti urbanizzati (Milano e hinterland) è presente un forte grado di interconnessione tra i corsi d acqua e i sistemi fognari e di drenaggio urbano Nel settore a sud di Milano è presente un forte grado di interconnessione con il fitto reticolo irriguo; ne consegue che la delimitazione dei bacini idrografici perde significato rispetto all assetto idraulico dominato dai comprensori di irrigazione e di bonifica

14 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idraulico complessivo del sottobacino Lambro/Olona Ci sono 5 sistemi idraulici: 1. Il sistema fluviale 2. Il sistema dei Navigli 3. Il sistema dei canali scolmatori 4. Il sistema irriguo 5. I sistemi fognari e di drenaggio urbano Il sistema dei navigli interessa il territorio compreso tra il Ticino, l'adda, i laghi prealpini e il Po, ed è costituito da 140 km di canali. Oggi tale sistema è diviso in due sottoinsiemi: 1. Il sistema Ticino-Milano-Po, composto dal Naviglio Grande, dal Naviglio di Bereguardo e dal Naviglio di Pavia 2. Il sistema Adda-Lambro-Po, composto dal Naviglio di Paderno, da un tratto dell Adda e dal Naviglio Martesana.

15 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idraulico complessivo del sottobacino Lambro/Olona Ci sono 5 sistemi idraulici: 1. Il sistema fluviale 2. Il sistema dei Navigli 3. Il sistema dei canali scolmatori 4. I sistemi fognari e di drenaggio urbano Il Canale Scolmatore di Nord Ovest (C.S.N.O.) raccoglie a monte di Milano, mediante i suoi due tronchi denominati rispettivamente "Ramo Seveso" e "Ramo Olona", parte delle portate di piena del Seveso, dei torrenti delle Groane (Garbogera, Pudiga, Nirone e Guisa), del fiume Olona e dei suoi affluenti (Lura e Bozzente), e le recapita nel Deviatore Olona, in prossimità del nodo di Vighignolo (Comune di Settimo Milanese), e nel fiume Ticino in comune di Abbiategrasso. Il Deviatore Olona deriva dal nodo di Vighignolo le prime e più inquinate scolmature provenienti dal "Ramo Seveso" e dal "Ramo Olona" del C.S.N.O., in modo da salvaguardare il fiume Ticino, e le recapita nel Lambro Meridionale appena a monte del nodo idraulico di Conca Fallata

16 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idraulico complessivo del sottobacino Lambro/Olona Ci sono 5 sistemi idraulici: 1. Il sistema fluviale 2. Il sistema dei Navigli 3. Il sistema dei canali scolmatori 4. Il sistema irriguo 5. I sistemi fognari e di drenaggio urbano Il sistema irriguo è composto dalla fittissima rete di rogge e canali che si diramano non solo dai Navigli ma anche dal Canale Villoresi. I reticoli irrigui alimentati dai Navigli e dal Villoresi approvvigionano l intera pianura lombarda interclusa tra Ticino, Adda e Po e cioè uno dei territori agricoli più ricchi e produttivi d Europa.

17 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idraulico complessivo del sottobacino Lambro/Olona Ci sono 5 sistemi idraulici: 1. Il sistema fluviale 2. Il sistema dei Navigli 3. Il sistema dei canali scolmatori 4. Il sistema irriguo 5. I sistemi fognari e di drenaggio urbano I sistemi fognari e di drenaggio urbano delle città presenti nel sottobacino sono interconnessi con i corsi d acqua naturali e con i canali artificiali, soprattutto attraverso gli scaricatori di piena. Per quanto riguarda la città di Milano, si ha che l intero sistema fognario è suddiviso in tre sottobacini, ognuno dei quali afferente ad un impianto di depurazione: Milano Sud, Nosedo e Peschiera Borromeo.

18 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto geomorfologico Quattro unità morfologiche omogenee: 1. zona montuosa, prealpina (A); 2. zona collinare e delle cerchie moreniche (B); 3. zona dei terrazzi (pianalti) ferrettizzati (C); 4. zona della pianura strictu senso (D). B C A B A Formazione dei terrazzamenti fluviali nella unità D C D D Schema semplificato della struttura geologica della Pianura Padana C

19 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idrogeologico Spessore cumulativo dei depositi poroso-permeabili ed aree di ricarica diretta potenziale (Geologia degli Acquiferi Padani della Regione Lombardia, 2002) Olona Lambro Merid. Olona Inf. Lo spessore cumulativo dei depositi poroso-permeabili risulta più elevato in corrispondenza di due direttrici principali, orientate circa NW-SE e parallele. È verosimile che dette direttrici riflettano i percorsi delle antiche fiumane pleistoceniche superiore (würmiane), di pertinenza dei bacini di Olona, Lambro Meridionale e Lambro

20 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Assetto idrogeologico Olona ALTA PIANURA FASCIA DEI FONTANILI 1 = limite settentrionale storico 2 = limite settentrionale attuale desunto dalle carte delle isopieze della Provincia di Milano al marzo 2008 e dalla carta della soggiacenza al marzo = limite meridionale 1 2 FASCIA DEI FONTANILI 3 BASSA PIANURA Lambro Merid. Olona Inf. Ubicazione dei fontanili attivi nel 1977

21 Inquadramento generale dell ambito idrografico Lambro Olona Il tracciato della riconnessione fluviale (puntinato verde) insiste per la parte iniziale, compresa tra Rho e Settimo Milanese nord, in una zona in cui la falda freatica ha una soggiacenza relativamente elevata, maggiore di 5-10 metri. Il nuovo Olona andrà ad alimentare la falda. 1 Olona 2 ALTA PIANURA FASCIA DEI FONTANILI A partire dai settori meridionali del territorio di Settimo Milanese, il tracciato entra nella fascia dei fontanili, fino all incirca alla porzione settentrionale del territorio comunale di Zibido San Giacomo. Il nuovo Olona drenerà la falda. 3 BASSA PIANURA Per la restante parte meridionale il tracciato si sviluppa nella bassa pianura. Azione drenante fino Siziano, in cui la soggiacenza della prima falda è < 3 m Azione prevalentemente alimentante nella bassa pianura, tra Siziano e Vidigulfo, in cui la soggiacenza della prima falda è > 3 m Azione prevalentemente drenante tra Vidigulfo e Lardirago, in cui la soggiacenza della prima falda è < 3 m. Lambro Merid. Olona Inf.

22 Valorizzare i giacimenti patrimoniali i corsi d acqua come elementi identificativi di bacini in cui le reti che variamente si intrecciano in superficie e nel sottosuolo diventano matrici di riqualificazione paesaggistico/ambientale attraverso un doppio movimento : - restituire i corsi d acqua al territorio - restituire territorio ai corsi d acqua Regione Lombardia - IReR Bonifica, riconversione e valorizzazione ambientale del bacino dei fiumi Lambro, Seveso e Olona Linee orientative per un progetto integrato Progetto insediativo urbano-rurale Sottobacino Olona Lambro Quaderno INU n. 2, 1995 (a cura di A. Magnaghi) cercando di stabilire secondo un approccio partecipativo e di governance, una forte integrazione fra : - la pianificazione territoriale ai vari livelli (regionale, provinciale e comunale) - il PTUA (Programma di Tutela e Uso delle Acque) -le altre programmazioni di settore, in particolare il PAI e gli altri studi di AdBPo : - la programmazione agricola, delle aree protette e delle infrastrutture -la progettualità locale che opera con l obiettivo di restituire ai corsi d acqua la loro valenza storica di risorsa (produttiva, fruitiva, paesistica, culturale ecc.)

23 1995

24 2005

25 IL DEPURATORE DI NOSEDO

26 LA VALLE DELLA VETTABBIA RAGIONE INSEDIATIVA DI CHIARAVALLE

27 l eliminazione delle acque dal paesaggio urbano ha provocato non solo la perdita di un patrimonio storico culturale fondamentale ma anche una condizione di forte criticità del sistema idraulico

28 oggi ci sono i presupposti per un progetto in grado di rimettere a regime il sistema delle acque di Milano La situazione attuale La proposta

29

30 LA VALLE DELLA VETTABBIA RAGIONE INSEDIATIVA DI CHIARAVALLE

31 L ASSETTO ATTUALE DELL AREA E CIO CHE RESTA DELLA terra monasterii

32 RENDENDO VISIBILE CHIARAVALLE A GRANDE DISTANZA LA CIRIBICIACCOLA STABILISCE UNO STRETTO LEGAME CON IL TERRITORIO

33 L AREA CONSERVA GIACITURE DELL IMPIANTO ANTICO

34 LA FERROVIA (1867) NON PROVOCA SOLO LA DEFINITIVA DEMOLIZIONE DEI CHIOSTRI MA ANCHE UNA FORTE CESURA NELLE RELAZIONI TERRITORIALI

35 La regolarizzazione della Vettabbia L EMISSARIO DI NOSEDO (1890) REGOLARIZZA IL MARGINE ORIENTALE DELLA VALLE ASSUMENDO COME RIFERIMENTO LA TORRE NOLARE

36 LA CARA APPARIZIONE DELLA CIRIBICIACCOLA.

37 UN EVENTO EPOCALE : LA RINASCITA DELLA VETTABBIA DEPURATORE DI NOSEDO SCHEMA PLANIMETRICO DELL IMPIANTO

38 QUALITÀ DELLE ACQUE SUPERFICIALI PRIMA DELL ENTRATA IN ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DEL SUD MILANO QUALITÀ DELLE ACQUE SUPERFICIALI DOPO DELL ENTRATA IN ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DEL SUD MILANO

39 PROGETTO DELLE OPERE DI MITIGAZIONE E DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE DEL DEPURATORE DI NOSEDO : IL PARCO DELLA VETTABBIA ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Marco Prusicki IDROGEOLOGIA, IDRAULICA Franco Zucchi Fiorenzo Innocenti Riccardo Massara ASPETTI ECOSISTEMICI E AGROFORESTALI Luca Bisogni Dario Pennati Sergio Malcevschi Alessandro Bianchi

40 1) riconosce e riconfigura la valle fluviale della Vettabbia/Seveso; 2) riesprime la centralità dell Abbazia e del borgo di Chiaravalle, rendendone riconoscibili, per quanto ancora possibile, le antiche relazioni con il territorio; 3) considera il polo depurativo come elemento fondamentale per la rigenerazione del sistema vallivo di bonifica; 4) recupera le acque depurate per uso irriguo, produttivo e paesistico; 5) riorganizza l attività agricola nell area con valenza ambientale; 6) favorisce il riassetto ecosistemico-multifunzionale dell intero ambito; 7) struttura un luogo fondamentale del sistema fruitivo, didattico e culturale del Parco Agricolo Sud Milano; 8) propone una molteplicità di funzioni per il recupero del patrimonio dell edilizia rurale interno all ambito di intervento.

41 IL SISTEMA DELLE ACQUE

42 IL SISTEMA AGROFORESTALE

43 IL SISTEMA DEI PERCORSI

44 I LUOGHI DEL PROGETTO : IL NOCETO

45 I LUOGHI DEL PROGETTO : IL SISTEMA DELLA ROGGIA ACCESSIO

46

47

48 I LUOGHI DEL PROGETTO : LO STAGNO DELL ACQUA RESA

49

50 I LUOGHI DEL PROGETTO : IL BOSCO UMIDO ( l ecosistema filtro)

51 I LUOGHI DEL PROGETTO : LA MARCITA DI CHIARAVALLE

52

53

54

55

56

57

58 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRUTTURA PAESISTICA DEL BASSO MILANESE

59 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto SISTEMI DI PAESAGGIO la Vettabbia il Rile il Ticinello Il bosco di Chiaravalle il Cavo Taverna il Lambro Meridionale l ambito vallivo della Vettabbia l ambito agricolo del Cavo Taverna l ambito del Lambro Meridionale- Ticinello abbazia di Chiaravalle abbazia di Mirasole abbazia di Viboldone la via Emilia la via Ripamonti la via dei Missaglia Sesto Ulteriano Rozzano Opera

60 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto QUADRO DELLE TRASFORMAZIONI IN CORSO

61 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto UNA DIAGNOSI SULLO STATO DEL PAESAGGIO A F D B 1 Spostamento del tracciato ferroviario 2 Recupero Cava Tecchione C E G H 3 Recupero Fontanile Trinchè A-B Lotti di completamento del Piano Case C Ampliamento sede Istituto Europeo dei Tumori D Progetto di Città dello Sport E Opere di inserimento ambientale del depuratore di Nosedo F Intervento di espansione terziario-residenziale Santa Giulia G Intervento di espansione prevalentemente residenziale a San Donato Milanese H Laboratorio Quartieri Certosa e Di Vittorio a San Donato Milanese L Intervento di recupero e trasformazione residenziale nella frazione di Viboldone L CARTA DEI LIVELLI DI CRITICITA PAESISTICA E AMBIENTALE rapporto tra fattori di pressione e fattori di sensibilità

62 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO A 2 Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto LO SCENARIO STRATEGICO PER LA RIQUALIFICAZIONE PAESISTICA DELLA VALLE DELLA VETTABBIA INTENDE CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI UN NUOVO PAESAGGIO COMPLESSO DI ALTA A QUALITA DEL BASSO MILANESE 1 IReR A Chiaravalle: la rinascita delle acque B 1 B 2 C1 C 2 B Sesto Ulteriano: la rinascita del suolo C Viboldone: la rinascita dei borghi IL PARCO DELLA VETTABBIA : CHIARAVALLE, SESTO ULTERIANO,VIBOLDONE

63 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto - IL PARCO DELLA VETTABBIA : CHIARAVALLE, LA RINASCITA DELLE ACQUE

64 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto IL PARCO DELLA VETTABBIA : CHIARAVALLE, LA RINASCITA DELLE ACQUE

65 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto -Promuovere interventi di valorizzazione del sistema delle acque e in particolare della Vettabbia attraverso riqualificazioni morfologiche associate a imboschimenti -Rafforzare la rete dei collegamenti ciclopedonali in particolare il sedime della ferrovia in dismissione anche per riconfigurare le aree di pertinenza dell Abbazia -Assegnare all agricoltura funzioni polivalenti, ecologiche e fruitive. -Incentivare la ricostruzione delle fasce ripariali lungo i corsi d acqua, il trattamento diffuso con elementi lineari arborei secondo le trame storiche -Utilizzare gli interventi di mitigazione di impatto ambientale della TAV per ricostruire una parte della trama storica dei filari -Creare fasce alberate (filari o siepi) lungo i margini della valle anche al fine di ridefinire i margini urbani incompiuti (in particolare prevedere un intervento di imboschimento nella fascia a sud della cascina Bagnolo)

66 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto -Promuovere interventi di valorizzazione del sistema delle acque e in particolare della Vettabbia attraverso riqualificazioni morfologiche associate a imboschimenti -Rafforzare la rete dei collegamenti ciclopedonali in particolare il sedime della ferrovia in dismissione anche per riconfigurare le aree di pertinenza dell Abbazia -Assegnare all agricoltura funzioni polivalenti, ecologiche e fruitive. -Incentivare la ricostruzione delle fasce ripariali lungo i corsi d acqua, il trattamento diffuso con elementi lineari arborei secondo le trame storiche -Utilizzare gli interventi di mitigazione di impatto ambientale della TAV per ricostruire una parte della trama storica dei filari -Creare fasce alberate (filari o siepi) lungo i margini della valle anche al fine di ridefinire i margini urbani incompiuti (in particolare prevedere un intervento di imboschimento nella fascia a sud della cascina Bagnolo) -Promuovere la definizione di un importante nodo della fruizione legato al recupero ambientale delle cave Tecchione, progettando unitariamente il recupero della cascina, i laghi di cava, le aree esterne, la riqualificazione del nodo idraulico all intersezione tra il Cavo Annoni e la Roggia Taverna, con interventi di imboschimento e il recupero del fontanile Trinchè; anche per creare un nodo del sistema di alto valore naturalistico e fruitivo -Creare al Mulino Nuovo un centro servizi per la zona industriale

67 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto -Promuovere interventi di valorizzazione del sistema delle acque e in particolare della Vettabbia attraverso riqualificazioni morfologiche associate a imboschimenti -Rafforzare la rete dei collegamenti ciclopedonali in particolare il sedime della ferrovia in dismissione anche per riconfigurare le aree di pertinenza dell Abbazia -Assegnare all agricoltura funzioni polivalenti, ecologiche e fruitive. -Incentivare la ricostruzione delle fasce ripariali lungo i corsi d acqua, il trattamento diffuso con elementi lineari arborei secondo le trame storiche -Utilizzare gli interventi di mitigazione di impatto ambientale della TAV per ricostruire una parte della trama storica dei filari -Creare fasce alberate (filari o siepi) lungo i margini della valle anche al fine di ridefinire i margini urbani incompiuti (in particolare prevedere un intervento di imboschimento nella fascia a sud della cascina Bagnolo) -Promuovere la definizione di un importante nodo della fruizione legato al recupero ambientale delle cave Tecchione, progettando unitariamente il recupero della cascina, i laghi di cava, le aree esterne, la riqualificazione del nodo idraulico all intersezione tra il Cavo Annoni e la Roggia Taverna, con interventi di imboschimento e il recupero del fontanile Trinchè; anche per creare un nodo del sistema di alto valore naturalistico e fruitivo -Creare al Mulino Nuovo un centro servizi per la zona industriale -Avviare iniziative per lo spostamento interramento degli elettrodotti in particolare delle linee trasversali

68 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto IL PARCO DELLA VETTABBIA : SESTO ULTERIANO, LA RINASCITA DEL SUOLO

69 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto -Promuovere azioni di controllo delle portate meteoriche in ambito urbano e di riqualificazione del ciclo dell acqua per ridurre le attuali criticità idrauliche (verde pensile sui tetti di edifici nuovi o esistenti, Stormwater wetland) -Riqualificare le fasce spondali del tratto della Vettabbia -Promuovere la realizzazione del parco della Campagnetta (aree ex canale navigabile), verificando l ipotesi di creazione di un ramo secondario della Vettabbia e migliorando le relazioni ciclopedonali a nord verso via Buozzi, il nuovo quartiere San Francesco, la Cascina Bagnolo e la Vettabbia, e a sud con l area della Cascina di Sesto Gallo -Potenziare le alberature nella fascia di salvaguardia tra la zona residenziale di Sesto e il tessuto produttivo utilizzando le aree verdi attrezzate già esistenti e il cavo Marocco -trattare i margini edificati incompiuti con filari di alberatura o siepi -Promuovere interventi di riqualificazione urbanistica e edilizia soprattutto della parte di tessuto produttivo di prima formazione (tra l autostrada e la Cascina Sesto Gallo) anche con cambi di destinazione d uso e sviluppando relazioni con la Vettabbia e con il parco della Campagnetta -Riorganizzare e riqualificare le sedi stradali e il sistema viario delle connessioni con la rete stradale principale -Incentivare progetti di restyling dei capannoni industriali e delle insegne in particolare lungo il tracciato autostradale -Incentivare comportamenti aziendali attenti alla qualità ambientale e alla riduzione dei carichi inquinanti (EMAS d area )

70 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto IL PARCO DELLA VETTABBIA : VIBOLDONE, LA RINASCITA DEI BORGHI

71 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto -Creare una fascia boscata lungo la Vettabbia e interventi morfologici differenziati puntuali sull alveo che contribuiscano anche al miglioramento della qualità delle acque depurate -Valorizzare le potenzialità paesistiche ambientali e fruitive del sistema delle rogge tra Mulino Torretta e Viboldone, avviando anche opere di rinaturalizzazione e di rafforzamento della vegetazione con costruzione di filari e macchie lungo il reticolo minore -Riqualificare la fascia fra la via Emilia e la ferrovia anche con il rafforzamento dei filari di alberatura -Incentivare la creazione di un sistema diffuso a densità differenziata di siepi e filari in rafforzamento della maglia storica anche finalizzati alla mitigazione delle infrastrutture -Creare una rete di percorsi ciclopedonali utilizzando e connettendo i tracciati, anche poderali e interpoderali esistenti, in particolare una strada parco ad anello al servizio dei borghi (viabilità/trasporto pubblico/percorso ciclopedonale) -Recuperare e riqualificare i borghi e l edilizia rurale con interventi di alta qualità ambientale (VIBOLDONE, MONTONE, MEZZANO, PEDRIANO, OCCHIO, SELMO, SESTOGALLO, Mulino Torretta, Mulino Vettabiolo) -Formare un area a parco pubblico tra la Cascina Sesto Gallo e Civesio/Civesino a nord del nuovo tratto viabilistico, in continuità con la Campagnetta -Valorizzare le potenzialità di connessione offerte dalla previsione di una nuova stazione ferroviaria del Servizio Ferroviario Regionale -Avviare iniziative per lo spostamento interramento degli elettrodotti in particolare delle linee trasversali.

72 REGIONE LOMBARDIA WP 4 PILOT ACTION AREA SUDMILANO IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto -Creare una fascia boscata lungo la Vettabbia e interventi morfologici differenziati puntuali sull alveo che contribuiscano anche al miglioramento della qualità delle acque depurate -Valorizzare le potenzialità paesistiche ambientali e fruitive del sistema delle rogge tra Mulino Torretta e Viboldone, avviando anche opere di rinaturalizzazione e di rafforzamento della vegetazione con costruzione di filari e macchie lungo il reticolo minore -Riqualificare la fascia fra la via Emilia e la ferrovia anche con il rafforzamento dei filari di alberatura -Incentivare la creazione di un sistema diffuso a densità differenziata di siepi e filari in rafforzamento della maglia storica anche finalizzati alla mitigazione delle infrastrutture -Creare una rete di percorsi ciclopedonali utilizzando e connettendo i tracciati, anche poderali e interpoderali esistenti, in particolare una strada parco ad anello al servizio dei borghi (viabilità/trasporto pubblico/percorso ciclopedonale) -Recuperare e riqualificare i borghi e l edilizia rurale con interventi di alta qualità ambientale (VIBOLDONE, MONTONE, MEZZANO, PEDRIANO, OCCHIO, SELMO, SESTOGALLO, Mulino Torretta, Mulino Vettabiolo) -Formare un area a parco pubblico tra la Cascina Sesto Gallo e Civesio/Civesino a nord del nuovo tratto viabilistico, in continuità con la Campagnetta -Valorizzare le potenzialità di connessione offerte dalla previsione di una nuova stazione ferroviaria del Servizio Ferroviario Regionale -Avviare iniziative per lo spostamento interramento degli elettrodotti in particolare delle linee trasversali

73 SAN GIULIANO MILANESE PGT LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO AGRICOLO URBANO DELLA VETTABBIA ottobre 2008

74 SAN GIULIANO MILANESE PGT LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO AGRICOLO URBANO DELLA VETTABBIA - ottobre ha 46 ha

75 SAN GIULIANO MILANESE PGT LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO AGRICOLO URBANO DELLA VETTABBIA ottobre Marco Prusicki, Francesca Simonetti IL SISTEMA DELLE ACQUE Interventi valorizzazione del sistema delle acque attraverso riqualificazioni morfologiche associate a rimboschimenti, incentivazione della ricostruzione delle fasce ripariali, in particolare: La Vettabbia. Interventi di rinaturalizzazione e ricostruzione delle fasce ripariali, finalizzati anche al miglioramento della qualità delle acque depurate e creazione, tra il tracciato ferroviario Alta Capacità e la Vettabbia nel tratto tra la cascina Montone e la cascina Occhiò, di un bosco planiziale. Il sistema roggia Mornera-cavo Pedriano : interventi di piantumazione per la creazione di una fascia di mitigazione dell autostrada. IL CUORE DEL PARCO Creazione di una zona del parco ad elevata fruizione tra il Molino Torretta, Civesino e Viboldone, con interventi di riqualificazione dei manufatti idraulici, interventi di piantumazione e imboschimento e realizzazione di attrezzature per l uso pubblico, coerenti con gli obiettivi di mantenimento e valorizzazione dei caratteri storici del paesaggio agrario GLI ACCESSI E I PERCORSI CICLOPEDONALI Realizzazione/riqualificazione dei punti di collegamento del parco con il tessuto urbano e la parte ad est della via Emilia Borgolombardo, collegamento con la dorsale verde di San Giuliano stazione ferroviaria esistente, collegamento con la città stazione ferroviaria di nuova realizzazione, collegamento con il polo commerciale e la zona del Parco della Battaglia con Molinazzo, collegamento con il sistema del Lambro (cascina Santa Brera) cascina Rampina, collegamento con il sistema del Lambro (Rocca Brivio) (già previsto dal PGTU) Creazione di un itinerario di fruizione ciclopedonale del parco integrando i tracciati già esistenti, dei quali si prevede la riqualificazione (in particolare il tracciato storico di collegamento Civesio-Pedriano), con alcuni brevi tratti di nuova realizzazione: Eventuale integrazione del sistema dei parcheggi tenendo conto di quelli esistenti e previsti IL FRONTE SULLA VIA EMILIA Riqualificazione della fascia compresa tra la via Emilia e la ferrovia storica (tratta Milano-Codogno), con interventi di piantumazioni, realizzazione di orti urbani, miglioramento dell assetto paesistico delle aree attualmente considerate degradate. I CAMPI AGRICOLI Mantenimento dell agricoltura con attribuzione di un ruolo multifunzionale per una gestione sostenibile delle attività agricole in termini di tutela della qualità delle acque e dei suoli agricoli, della salvaguardia della biodiversità e di valorizzazione del paesaggio agrario (attività agricole a basso impatto ambientale, mantenimento e incremento delle coltivazioni estensive) e incremento della vegetazione a siepe e filare per rafforzare gli orientamenti della maglia agricola storica e per aumentare l effetto di mitigazione paesistico e ambientale delle infrastrutture della mobilità

76 SAN GIULIANO MILANESE PGT LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO AGRICOLO URBANO DELLA VETTABBIA ottobre Marco Prusicki, Francesca Simonetti Il parco costirtuisce progetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale in attuazione degli obiettivi : dell art.102 bis L.R. n. 12/2005 (Norme speciali relative alle aree limitrofe alle infrastrutture della mobilità ) del PTC del Parco Regionale Agricolo Sud Milano, relativi ai Territori agricoli di cintura metropolitana e alle zone di tutela e valorizzazione paesistica del Programma di sviluppo rurale (PSR) approvata dalla Commissione europea il 18 ottobre 2007 in particolare Asse 2 dell Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) Contratto di fiume Seveso sottoscritto il 16 dicembre 2006 dal Comune di San Giuliano Milanese del Protocollo di Intesa per la progettazione e l accompagnamento del processo atto per la realizzazione del Progetto Abbazie - Programma di riqualificazione dei sistemi paesistici abbaziali di Chiaravalle, Mirasole, Monluè, Viboldone, Morimondo e della Certosa di Pavia nella pianura irrigua milanese, sottoscritto il 30 maggio 2008 dell azione pilota del progetto LOTO (Landscape Opportunities of Territorial Organization) promossa e coordinata dalla Regione Lombardia nell ambito del progetto di cooperazione transnazionale del 2005

77

78 2009

79 IReR Marco Prusicki, architetto Luca Bisogni, biologo Valentina Dotti, architetto Francesca Simonetti, architetto

80 Studi per Contratto di Fiume Olona, Bozzente, Lura Regione Lombardia, Arpa Lombardia, 2004 Olona Bozzente Canale Villoresi Corso artificializzato dell Olona Rho-Milano Deviatore Olona Scolmatore Nord-Ovest Naviglio di Bereguardo Ticinello Lura Guisa Seveso Vettabbia Lambro S. Lambro M. Olona Inferiore Orio Litta

81 Il progetto regionale di riconnessione del bacino dell Olona Regione Lombardia e Autorità di Bacino del fiume Po perseguono un ampia riqualificazione dell intero bacino fluviale attraverso la proposta di riconnessione dei corsi d acqua Olona, Bozzente e Lura con l Olona Inferiore e il Po, in modo da ritrovare gli antichi schemi di deflusso idrico in un ottica di alleggerimento del nodo idraulico di Milano e di traino verso la costituzione di una nuova valle di acque. Il progetto prevede la riqualificazione paesaggistico/ambientale della porzione di territorio delle valli di Olona e Lura tra i Comuni di Rho/Pero e i Comuni di Binasco/Lacchiarella, a partire dalla riqualificazione e riconfigurazione dei corsi d acqua del reticolo idrografico L intervento di riconnessione assume la valenza di Azione strategica pilota che si svilupperà all interno del processo partecipativo già avviato con la sottoscrizione dell Intesa 2007 tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Province di Milano, Varese, Como, Monza e Brianza, Lecco, Lodi, Pavia per la governance delle trasformazioni paesaggistico-ambientali del sottobacino Olona/Lambro

82 Studi per Contratto di Fiume Olona, Bozzente, Lura Regione Lombardia, Arpa Lombardia, 2004 Autostrade Ferrovie Canale Villoresi Corso artificializzato dell Olona Rho-Milano Deviatore Olona Scolmatore Nord-Ovest Naviglio di Bereguardo Ticinello Olona Meridionale Olona Bozzente Lura Guisa Fiume Olona Torrente Lura Progetto di Riconnessione Olona-Lura come azione strategica di valenza strutturale per l intero bacino

83 Aspetti generali d impostazione e di svolgimento dello studio Finalità ed obiettivi Definire gli interventi volti a ricostruire il bacino proprio dell Olona fino alla confluenza naturale in Po, riconnettendo i fiumi Olona, Bozzente e Lura con l Olona Inferiore e quindi con il Po. Gli obiettivi strategici posti alla base della proposta di riconnessione sono principalmente i seguenti: riqualificazione dei corsi d acqua Olona, Bozzente e Lura e dei relativi ambiti fluviali, attraverso il recupero della continuità longitudinale dei corsi d acqua interrotta artificialmente in epoca storica riduzione delle portate di piena attualmente afferenti alla città di Milano con conseguente riduzione del rischio idraulico miglioramento della qualità dei corsi d acqua, anche attraverso l incremento della capacità autodepurativa dei corsi d acqua riqualificazione paesaggistica e ambientale della zona ovest del Comune di Milano (Muggiano) e di alcuni comuni della provincia milanese (Rho, Settimo Milanese, Cusago, Trezzano sul Naviglio, Zibido San Giacomo, Lacchiarella) recupero delle funzioni del reticolo irriguo dei cavi e dei fontanili incremento della vegetazione ripariale e delle fasce tampone (autodepurazione e biodiversità) trasformazione di vaste aree strategiche del territorio rurale e urbano in un nuovo sistema agroforestale multifunzionale con particolari valenze naturalistiche, ambientali, paesistiche, fruitive e turistiche integrazione dell approvvigionamento idrico per lo sviluppo del settore agricolo presente nell area Sud-Ovest della Provincia di Milano

84 1995

85 AMBITI, SISTEMI ED ELEMENTI DI RILEVANZA PAESAGGISTICA AMBITI, AREE, SISTEMI ED ELEMENTI DI DEGRADO PAESAGGISTICO L azione pilota per la riqualificazione paesaggistico-ambientale riconnessione dei corsi d acqua, ricomposizione del sistema irriguo e, più in generale,dell assetto territoriale riguarda l Unità di sottobacino Olona/Bozzente/Lura del sottobacino del Po Lambro-Olona, nel settore occidentale del sistema territoriale milanese RILEVANZE PAESAGGISTICO-AMBIENTALI DI TIPO: DEGRADO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE IN ESSERE O A RISCHIO DOVUTO A: NATURALISTICO-AMBIENTALI Elevata presenza di risorgive Presenza diffusa di palealvei che testimoniano l originaria continuità del sistema idrografico principale dell Olona costituito da Olona superiore e Olona inferiore; Consistente presenza di spazi aperti/aree agricole interamente comprese nel Parco Sud Milano costituenti aree di supporto/elemento di primo livello della rete ecologica regionale, in parte considerati ambiti di rilevanza paesaggistica Presenza di due aree boscate residuali tutelate (riserva regionale fontanile nuovo e SIC bosco di Cusago) Presenza di cave in parte già recuperate STORICO-CULTURALI forte persistenza dell impianto antico della centuriazione del milanese (ager mediolanensis) che caratterizza sia gli orientamenti e gli elementi degli spazi aperti agricoli che la morfologia dei centri urbani e della parte ovest della città di Milano impostata sull asse del Lorenteggio (decumanus maximus -strada per Abbiategrasso) attraversamento in senso trasversale dell antico tracciato della strada per Vercelli attraversamento in senso trasversale del Naviglio Grande presenza di alcuni nuclei storici di maggiore consistenza nella parte a nord del Naviglio e di piccoli nuclei rurali diffusi nel restante territorio sulla maglia stradale minore presenza di parchi di eccezionale valore paesistico e fruitivo DISSESTI IDROGEOLOGICI / CALAMITA URBANIZZAZIONE forte presenza delle reti infrastrutturali della mobilità sia su gomma (A7, A4) che su ferro ( TAV, ferrovia) con effetti di frammentazione ecosistemica e d uso e cancellazione/omologazione elementi identitari formazione di conurbazioni sia lungo i tracciati di collegamento territoriale (in part.lungo la Vigevanese) che come saldatura di centri urbani (lungo la tangenziale) forte presenza di aree produttive e logistiche Scarsa qualità paesistico-ambientale delle opere idrauliche (Scolmatore di N-O, Derivatore Olona) presenza di ambiti di cave PRODUZIONE AGRICOLA Cerealicola e foraggera periurbana in parco sud e nei piani di cintura urbana sottoposta a pressioni insediative???? ABBANDONO presenza di alcuni ambiti di cava dismessi aree industriali in fase di riconversione (???italtel settimo milanese) CRITICITA AMBIENTALE inquinamento atmosferico Qualità delle acque

86 O L O N A Busto Arsizio Grandate Saronno S E V E S O L A M B R O Carugate Locate Melegnano Lacchiarella S.Angelo Lodigiano Si tratta di un area a fortissima dinamica di sviluppo

87 Studi per Contratto di Fiume Olona, Bozzente, Lura - Regione Lombardia, Arpa Lombardia, 2004 Si tratta di un area a fortissima dinamica di sviluppo, dove le tendenze evolutive sono declinabili in riferimento a molti grandi progetti di trasformazione PLIS del bacino Olona- Bozzente-Lura Nuovi sistemi verdi multifunzionali Pedemontana Greenway del Villoresi Dorsale verde Parco Agricolo Sud Milano Proposta di piano di Cintura Urbana 1 Plis basso Olona rhodense Parco dei 5 comuni Parco delle risaie Progetto Abbazie PLIS valle fiume Po Percorsi Verdi nel Basso Pavese (Olona Inferiore) PTRA navigli IL PARCO DELLE RISAIE Parco vie acqua

88 O L O N A Grandate S E V E S O L A M B R O Aree sottoposte a maggiore pressione insediativa Busto Arsizio Saronno Pianura asciutta sopra il canale villoresi Carugate Pianura asciutta sotto al canale villoresi PROPOSTA DI VALORIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO OLONA/LURA Pianura irrigua delle sorgenti Locate Melegnano Lacchiarella IN UN QUADRO DI RIASSETTO IDROGEOLOGICO COMPLESSIVO DELLA VALLE DELL OLONA S.Angelo Lodigiano Pianura irrigua limosa

89 PTCP Milano Aree di valorizzazione paesaggistica Progetto di riconnessione Lura Olona Parco Agricolo Sud Milano Zona di tutela e valorizzazione paesistica Parco Agricolo Sud Milano Zone di transizione tra aree della produzione agraria e zone di interesse naturalistico PTCP Milano Fasce fluviali paesaggistiche PLIS e Riserve Foreste di Pianura

Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese

Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese a cura di Dario Fossati U.O. Tutela e Valorizzazione Territorio Accordo di Programma

Dettagli

IL CANALE VILLORESI I comuni e le province interessate

IL CANALE VILLORESI I comuni e le province interessate V arco Villoresi occasione di tutela e valorizzazione ecologico-fruitiva del territorio a Nord di Milano 1 Cos è un CONSORZIO DI BONIFICA (quadro normativo di riferimento: L.R. 31/2008) Il Consorzio di

Dettagli

La politica regionale per la sicurezza idraulica e la riqualificazione paesaggistico - ambientale dei corsi d acqua del nord milano

La politica regionale per la sicurezza idraulica e la riqualificazione paesaggistico - ambientale dei corsi d acqua del nord milano La politica regionale per la sicurezza idraulica e la riqualificazione paesaggistico - ambientale dei corsi d acqua del nord milano D. Fossati U.O. Difesa del suolo Dalle esondazioni alla sicurezza idraulica

Dettagli

Una Via d acqua per Expo 2015 Vie d acqua tematiche per tutta la Lombardia

Una Via d acqua per Expo 2015 Vie d acqua tematiche per tutta la Lombardia Una Via d acqua per Expo 2015 Vie d acqua tematiche per tutta la Lombardia Dighe del PANPERDUTO (Somma Lombardo) Museo dell irrigazione PARABIAGO CASSANO D ADDA MONZA EXPO 2015 ABBIATEGRASSO LODI PAVIA

Dettagli

I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia

I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia Governance e partecipazione per il bacino del Po Colorno 26 ottobre 2007 I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia Mario Clerici Regione Lombardia mario_clerici@regione.lombardia.it PERCHE UN CONTRATTO DI FIUME

Dettagli

Comune di Cassano d Adda. Comuni interessati dal progetto. Parco Adda Nord. Comune di Pozzuolo Martesana. Comune di Trezzo d Adda

Comune di Cassano d Adda. Comuni interessati dal progetto. Parco Adda Nord. Comune di Pozzuolo Martesana. Comune di Trezzo d Adda Comune di Cassano d Adda Parco Adda Nord Comune di Pozzuolo Martesana Comune di Trezzo d Adda Comuni interessati dal progetto Inzago, Vaprio d Adda, Truccazzano Pozzo d Adda Busnago Grezzago Trezzano Rosa

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio UNA RETE DI GREENWAYS PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRATO: occasioni di riqualificazione

Dettagli

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO Piano di Gestione delle Acque I Aggiornamento Rapporto tra PDGAcque e altri piani di indirizzo: PDGAlluvioni, Piano di Sviluppo Rurale, Piano di Indirizzo

Dettagli

1) Risistemazione della DARSENA quale porto della città ed area ecologica

1) Risistemazione della DARSENA quale porto della città ed area ecologica 1) Risistemazione della DARSENA quale porto della città ed area ecologica 2) Procedere GRADUALMENTE alla riattivazione idraulica e paesaggistica del SISTEMA DEI NAVIGLI 3) Attraverso un PROGETTO DI FATTIBILITÀ

Dettagli

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e. Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

La Città di Milano al centro delle Valli dei Lamber

La Città di Milano al centro delle Valli dei Lamber Comune di Milano La Città di Milano al centro delle Valli dei Lamber Dott.ssa Annalisa Gussoni Settore Attuazione Politiche Ambientali Comune di Milano Necessità di passare da politiche di tutela delle

Dettagli

LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ

LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ LA NUOVA LEGGE VISTA DAL BASSO, L OPINIONE DEI COMUNI. A cura dell Arch.

Dettagli

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione

Dettagli

Parte 1 - Informazioni generali - Titolo: PARCO DELLA VETTABBIA - DEPURATORE DI NOSEDO

Parte 1 - Informazioni generali - Titolo: PARCO DELLA VETTABBIA - DEPURATORE DI NOSEDO REGIONE LOMBARDIA Scheda Reg Lomb A2 n. prot. 15545/06 Parte 1 - Informazioni generali - Titolo: PARCO DELLA VETTABBIA - DEPURATORE DI NOSEDO - Comune: Milano - Provincia: Milano - Committente: Comune

Dettagli

COMPLESSITA TERRITORIALI

COMPLESSITA TERRITORIALI PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,

Dettagli

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri

Dettagli

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio

Dettagli

Invarianza idraulica degli insediamenti esistenti e futuri Reticolo idrico minore

Invarianza idraulica degli insediamenti esistenti e futuri Reticolo idrico minore Invarianza idraulica degli insediamenti esistenti e futuri Reticolo idrico minore Dario Fossati UO Difesa del suolo ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE - 20 MARZO 2015 I problemi delle aree urbanizzate (ridotta

Dettagli

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici Quadro normativo: Legge 183/89, «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» Si intende: a) per suolo: il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali;

Dettagli

VARIANTE AL PRG VIGENTE

VARIANTE AL PRG VIGENTE Comune di Milano ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE AL PRG VIGENTE PER LA TRASFORMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE FERROVIARIE DISMESSE E IN DISMISSIONE E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO MILANESE.

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale

Dettagli

REALIZZAZIONE NUOVO POLO FIERA MILANO

REALIZZAZIONE NUOVO POLO FIERA MILANO Committente: Fondazione Fiera Milano Progettisti: Massimiliano Fuksas -Studio Altieri, Lombardi & Associati e altri Soggetto attuatore: Fondazione Fiera Milano Inizio attività: Anno 2002 Ultimazione lavori:

Dettagli

Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche

Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche Quadro legislativo Direttiva 2000/60/CE D.Lgs 152/2006, riportante Norme in materia ambientale Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche!

Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche! Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche! VIVIANE IACONE! DG AMBIENTE ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE! Strumenti di pianificazione per la tutela delle risorse idriche! E in

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2

Dettagli

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il

Dettagli

OGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006.

OGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006. Direzione e Uffici Alla cortese attenzione di Dott.ssa ELISA BIANCHI Ufficio Tecnico Comune di Mesero Via San Bernardo 41 20010 MESERO (MI) PEC: comune.mesero@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: Trasmissione

Dettagli

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale

Dettagli

La riqualificazione idrogeologica dei fontanili nell area milanese

La riqualificazione idrogeologica dei fontanili nell area milanese La riqualificazione idrogeologica dei fontanili nell area milanese Candidato: Cirone Gianpaolo (777261) Relatore: Prof. Bischetti Gian Battista Correlatore: Prof. Lassini Paolo Tutor: Dott. Besozzi Marco

Dettagli

Progetto Abbazie. Stefano Agostoni - DG Sistemi Verdi e Paesaggio

Progetto Abbazie. Stefano Agostoni - DG Sistemi Verdi e Paesaggio Progetto Abbazie Programma di riqualificazione dei sistemi paesistici abbaziali di Chiaravalle, Mirasole, Monlue, Viboldone, Morimondo, e della Certosa di Pavia nella pianura irrigua milanese Stefano Agostoni

Dettagli

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.

Dettagli

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata

Dettagli

LAND Milano srl arch. Andreas Kipar

LAND Milano srl arch. Andreas Kipar LA NUOVA RETE DEI PAESAGGI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA Contributo della Provincia di Gorizia alla candidatura a Venezia e Nordest capitale della cultura 2019 LAND Milano srl arch. Andreas Kipar 3 settembre

Dettagli

Le acque e i canali nel Piano Beruto

Le acque e i canali nel Piano Beruto Le acque e i canali nel Piano Beruto Il sistema dei Navigli, compreso tra il Ticino e l Adda, si forma nel corso di un lungo periodo storico che intercorre tra il XII e il XIX secolo. Sec. XII - XIII Sec.

Dettagli

EXPO 2015 Il progetto Vie d Acqua

EXPO 2015 Il progetto Vie d Acqua EXPO 2015 Il progetto Vie d Acqua Antonio Acerbo L Aquila - 11 ottobre 2013 www.expo2015.org Expo Milano 2015 Dati di sintesi Tema: «Nutrire il pianeta, energia per la vita» Date: 1 Maggio 31 Ottobre 2015

Dettagli

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n.23.1 P.TA A MARE VIA DI VIACCIA D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

ALLEGATO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO E PROGRAMMATICO

ALLEGATO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO E PROGRAMMATICO ALLEGATO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO E PROGRAMMATICO Quadro di riferimento comunitario: la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali

Dettagli

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di fiume strategie e prospettive Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di Fiume come Patti per i beni collettivi Agricoltura e prodotti tipici Fruizione

Dettagli

Progetto Definitivo Rev. Novembre 2013

Progetto Definitivo Rev. Novembre 2013 Accordo di Programma tra Ministero della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia per la mitigazione del rischio idrogeologico Convenzione per la progettazione e realizzazione dell intervento

Dettagli

Tavolo regionale Consumo di suolo : azioni agende 2011 e 2012/13

Tavolo regionale Consumo di suolo : azioni agende 2011 e 2012/13 Tavolo regionale Consumo di suolo : azioni agende 2011 e 2012/13 PRESENTAZIONE DEL VOLUME: L USO DEL SUOLO IN LOMBARDIA NEGLI ULTIMI 50 ANNI 29 settembre 2011, SALA GABER - Milano Relatore: Stefano Agostoni

Dettagli

IL PARCO DI CINTURA TAV.1 IL PARCO DI CINTURA PARCO DELLE COLLINE BRIANTEE PARCO DI MONZA PARCO DELLA CAVALLERA PARCO DI CINTURA

IL PARCO DI CINTURA TAV.1 IL PARCO DI CINTURA PARCO DELLE COLLINE BRIANTEE PARCO DI MONZA PARCO DELLA CAVALLERA PARCO DI CINTURA PARCHI REGIONALI PLIS IL PARCO DI CINTURA TAV.1 IL PARCO DI CINTURA PARCO DELLA VALLE DEL LAMBRO PARCO DELL ADDA PARCO DELLE COLLINE BRIANTEE PARCO DELLE GROANE PARCO DELLA BRIANZA CENTRALE PARCO DI MONZA

Dettagli

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 S.p.A. Ex Uffici delle Dogane Roma, Via dello Scalo di San Lorenzo, 10 Veicolo societario Residenziale Immobiliare 2004 SpA: (75% CDP Immobiliare

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO REGIONE LOMBARDIA E FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO REGIONE LOMBARDIA E FERROVIE DELLO STATO ITALIANE TRASFORMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE FERROVIARIE DISMESSE E POTENZIAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO DI MILANO Comune di Milano ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO REGIONE LOMBARDIA E FERROVIE DELLO

Dettagli

Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano

Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO COME DEFINITO DALLA D.G.R. 7/7868 del 25/01/2002 e s.m.i. Relazione tecnica illustrativa Maggio 2009 Aggiornamento: Marzo

Dettagli

Padova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE

Padova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova PRESENTAZIONE La ZIP Nord 1.500.000 mq di superficie complessiva Oltre 150 lotti attrezzati Oltre 450 proprietari

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

Estratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica

Estratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica 12 13 11 4 5 Estratto Elaborato A7 PIT 10 6 7 3 2 8 9 1 1) Località Terrafino 2) Località Terrafino 3) Località Castelluccio 4) Località Avane 5) Località S. Maria 6) Empoli centro 7) Empoli centro 8)

Dettagli

Localita : Comuni di Milano, Buccinasco e Assago (MI) Committente: Parco delle Risaie Onlus. Attuatore del Progetto: Arch. Maddalena Gioia Gibelli

Localita : Comuni di Milano, Buccinasco e Assago (MI) Committente: Parco delle Risaie Onlus. Attuatore del Progetto: Arch. Maddalena Gioia Gibelli L associazione PARCO DELLE RISAIE è stata costituita nell ottobre 2008, con lo scopo di realizzare un parco agricolo urbano nell area sud-ovest del Comune di Milano ed in parte nei comuni di Assago e Buccinasco

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 4. Valtrompia

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 4. Valtrompia SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 4. Valtrompia Lodrino Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Lodrino Viabilità Il comune si trova in una vallata a est di Via Martiri dell Indipendenza;

Dettagli

100 Fontanili dall Adda al Ticino. Sistemi ambientali di connessione per la rete ecologica

100 Fontanili dall Adda al Ticino. Sistemi ambientali di connessione per la rete ecologica 100 Fontanili dall Adda al Ticino Sistemi ambientali di connessione per la rete ecologica 1 fase - Recupero dati da bibliografia dedicata - Recupero materiale cartografico/gis - Organizzazione del materiale

Dettagli

Governo delle acque e del territorio

Governo delle acque e del territorio Governo delle acque e del territorio Indicazioni per una gestione comunale Sala Puerari Museo Civico Cremona 22/07/2010 1 Quadro Acque Cremona La realtà cremonese è interessata da un sistema delle acque

Dettagli

1. INSERIMENTO URBANISTICO

1. INSERIMENTO URBANISTICO A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa

Dettagli

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica

Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica 20 ottobre 2004 Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Norme di Attuazione: Titolo 6 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 2 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO

Dettagli

PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore Difesa del suolo Regione Toscana

PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore Difesa del suolo Regione Toscana Progetto di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni FASE DI PARTECIPAZIONE ATTIVA (art.66 c.7 D.Lgs 152/06) I INCONTRO PUBBLICO PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL SUOLO IN TOSCANA Ing. Beatrice Mengoni Settore

Dettagli

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano

Dettagli

Direzione Ambiente. Guida tecnica

Direzione Ambiente. Guida tecnica Direzione Ambiente Guida tecnica Procedimento di verifica di assoggettabilita alla VAS dei Programmi di interventi di sistemazione idrogeologica e manutenzione montana (PISIMM) ( art. 12 d. lgs. 152/2006

Dettagli

LA TESTIMONIANZA DEL CONSORZIO ETVILLORESI: VALORIZZARE LE ACQUE DEI CANALI VERSO EXPO 2015

LA TESTIMONIANZA DEL CONSORZIO ETVILLORESI: VALORIZZARE LE ACQUE DEI CANALI VERSO EXPO 2015 I VENTI DELL INNOVAZIONE EXPO 2015: ACQUA Centro Congressi Ville Ponti di Varese, 19 giugno 2014 LA TESTIMONIANZA DEL CONSORZIO ETVILLORESI: VALORIZZARE LE ACQUE DEI CANALI VERSO EXPO 2015 Arch. Laura

Dettagli

Aspetti geologici nella pianificazione

Aspetti geologici nella pianificazione Associazione Nazionale Urbanisti e Pianificatori Territoriali e Ambientali con il patrocinio di Comune di Este Consorzio di Bonifica Adige Euganeo PREVENZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO: PREVENZIONE UN COMPITO

Dettagli

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria

Dettagli

gruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto

gruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto Vicolo cilea 11 27029 vigevano pv tel - fax 0381 903221

Dettagli

Valsat Sintesi non tecnica

Valsat Sintesi non tecnica Valsat Sintesi non tecnica Pagina 1 di 7 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 3 2 CONTENUTI ED OGGETTO... 3 3 VERIFICA DI COERENZA... 4 4 ANALISI AMBIENTALI... 5 5 CONCLUSIONI... 7 Pagina 2 di 7 1 INTRODUZIONE La

Dettagli

EXPO 2015 Il progetto Vie d Acqua

EXPO 2015 Il progetto Vie d Acqua EXPO 2015 Il progetto Vie d Acqua Ing. Antonio Acerbo Verso Expo 2015 Dare l acqua-> moltiplicare il cibo: il ruolo e l impegno dei Consorzi di bonifica e di irrigazione Milano, 27 Novembre 2013 www.expo2015.org

Dettagli

Presentazione dell incontro

Presentazione dell incontro Presentazione dell incontro Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa 1 Realizzazione della Rete Natura 2000 in Emilia- Romagna Fasi di realizzazione: periodo 1995 2000:

Dettagli

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Il macro ambito coincide a Nord, per tutta la sua lunghezza, con l alto corso del Fiume Chienti dalla sorgente fino alla località Caccamo, in Comune di

Dettagli

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i.

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i. COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Allegato 1 Stima degli effetti ambientali attesi

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri

Dettagli

Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA ORDINE DEI GEOLOGI DEL VENETO Venezi a Mestre, 01 febbraio 2014 Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA Valentina Bassan

Dettagli

STATUTO DEL LUOGO N. 2

STATUTO DEL LUOGO N. 2 CF e PI 00259290518 http://wwwcivichianait PIANO STRUTTURALE STATUTO DEL LUOGO N 2 La Fattoria di Dorna e la valle del Leprone PROGETTO: Prof Arch Giorgio Pizziolo Dott Arch Gabriele Corsi (Aprile 1997)

Dettagli

Presentazione della richiesta per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della mobilità

Presentazione della richiesta per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della mobilità Presentazione della richiesta per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della mobilità connessi alla realizzazione di un intervento a carattere commerciale

Dettagli

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALI NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALI NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALI NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE G. Cacciabue, V.Debrando 1 La mitigazione degli effetti prodotti sul territorio

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli

Modifiche in materia Commerciale

Modifiche in materia Commerciale PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Modifiche in materia Commerciale VARIANTE NON SOSTANZIALE AL PTCP ai sensi dell art.27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i. RECEPIMENTO DEI

Dettagli

ACSA Ambito Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof

ACSA Ambito Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof 1 Localizzazione ecografica: Localizzazione catastale: Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof Foglio 43 Mappali 63, 65, 67, 71, 73, 75, 114. Foglio 44 Mappali 23, 24, 25, 59, 62. Foglio 45 Mappali

Dettagli

Cascina Peltraio Cremella Lecco - Italia Trattative riservate

Cascina Peltraio Cremella Lecco - Italia Trattative riservate Cascina Peltraio nel cuore della Brianza! Cremella Lecco - Italia Trattative riservate Il complesso è costituito da Terreni e fabbricati attualmente di proprietà di un privato utilizzato come residenza.

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:

Dettagli

Intorno alla città: il territorio si racconta San Donato Milanese e San Giuliano Milanese a.s. 2014/2015

Intorno alla città: il territorio si racconta San Donato Milanese e San Giuliano Milanese a.s. 2014/2015 Intorno alla città: il territorio si racconta San Donato Milanese e San Giuliano Milanese a.s. 2014/2015 Progetto di collaborazione tra Istituto Comprensivo Libertà, Scuola Secondaria di I Grado De Gasperi

Dettagli

Padova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA

Padova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA INTRODUZIONE La ZIP di Padova, ha rappresentato e certamente ancora rappresenta una

Dettagli

il Piano di Tutela delle Acque

il Piano di Tutela delle Acque Direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna servizio idraulica Gestione delle acque sotterrane e superficiali in Friuli Venezia Giulia il Piano di Tutela delle Acque ing. D. Iervolino

Dettagli

Ordine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio

Ordine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio Ordine degli Ingegneri Provincia di Como Energia per il Governo del Territorio L uso razionale dell energia Pertinenza del tema Aspetti pianificatori Proposte Uso razionale dell energia La questione urbana

Dettagli

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione

Dettagli

Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione

Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione Contenuti della comunicazione: Il PRUSST della Riviera

Dettagli

Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997)

Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997) R e g i o n e L o m b a r d i a Provincia di Milano COMUNE DI NERVIANO Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997) Marzo 2003 PRESCRIZIONI GEOLOGICHE PER LE N.T.A. Studio Associato di

Dettagli

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione

Dettagli

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,

Dettagli

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche All. VII, parti A e B, punto 8 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 8, alla Parte Terza del D.Lgs.

Dettagli

EVOLUZIONE STORICA E PROSPETTIVE DEL RETICOLO DI DRENAGGIO DELLA CITTÀ DI MILANO GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE

EVOLUZIONE STORICA E PROSPETTIVE DEL RETICOLO DI DRENAGGIO DELLA CITTÀ DI MILANO GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE EVOLUZIONE STORICA E PROSPETTIVE DEL RETICOLO DI DRENAGGIO DELLA CITTÀ DI MILANO GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE Maurizio Brown Si sviluppa a partire dalla seconda metà del XIX secolo

Dettagli

Comune. Santa Maria Maggiore. Siti RN2000. ZPS Val Formazza SIC/ZPS/Parco Nazionale della Val Grande. PRGC vigente

Comune. Santa Maria Maggiore. Siti RN2000. ZPS Val Formazza SIC/ZPS/Parco Nazionale della Val Grande. PRGC vigente Comune Siti RN2000 Santa Maria Maggiore ZPS Val Formazza SIC/ZPS/Parco Nazionale della Val Grande PRGC vigente Varchi SM1 INCONTRO CON IL COMUNE Comune di Santa Maria Maggiore 21/12/2010 L espansione edilizia

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 1. Brescia e Comuni Vicini

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 1. Brescia e Comuni Vicini SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 1. Brescia e Comuni Vicini Brescia Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune BRESCIA Viabilità Le aree industriali si trovano sull asse nord-ovest

Dettagli

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo

contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione

Dettagli

Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori

Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione

Dettagli

Sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità e dell ambiente, qualità della vita

Sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità e dell ambiente, qualità della vita Sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità e dell ambiente, qualità della vita Azioni di valorizzazione turistica e culturale e strategie di tutela ambientale e paesaggistica lungo il fiume Ticino

Dettagli

Piano di Governo del Territorio del Comune di Buscate

Piano di Governo del Territorio del Comune di Buscate Piano di Governo del Territorio del Comune di Buscate VAS Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano integrazione al rapporto ambientale in merito alle osservazioni pervenute in seguito all

Dettagli

training@skuanature.com SKUA Nature Group - Sezione Formazione

training@skuanature.com SKUA Nature Group - Sezione Formazione Il Parco del Lura, nell ambito del progetto Collegamento a rete tra il Parco del Lura e le Aree Protette limitrofe: individuazione di corridoi ecologico-fruitivi e attuazione di un progetto pilota nel

Dettagli

Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive

Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Sergio Canobbio Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Caronno P., 09-04 04-2010 La problematica Ambientale ALTERAZIONI: 1. QUALITA DELL ACQUA 1 3 2. REGIME IDRAULICO 3. MORFOLOGIA DELL AMBIENTE

Dettagli