Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio
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- Fabiana Franchi
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1 Comune di Nerviano (MI) Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale Università di Pavia Prof. Ing. Paolo Ghilardi Revisione
2 INDICE Il problema idraulico nel Comune di Nerviano... 1 Il Fiume Olona nel Comune di Nerviano... 2 Il Torrente Bozzente nel Comune di Nerviano Perimetrazione delle aree a differenti livelli di pericolosità idraulica Tavole di delimitazione delle zone a differente livello di pericolosita idraulica Proposta di norme tecniche relativa alle zone a differente livello di rischio Appendice A - Il flusso di piena dell Olona nel comune di Nerviano Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio - Versione
3 Il problema idraulico nel Comune di Nerviano Il territorio comunale di Nerviano è attraversato dal fiume Olona e dal torrente Bozzente. Allo stato attuale entrambi i corsi d acqua sono in fase di sistemazione verso un nuovo assetto che riguarda praticamente il loro intero sviluppo e che è stato progettato dopo approfonditi studi di fattibilità effettuati da parte della Autorità di Bacino del Fiume Po. Proprio in base ai risultati di questi studi è possibile affermare che le opere in corso di realizzazione influiranno drasticamente sulla pericolosità idraulica dell Olona e del Bozzente. Sempre basandosi sui medesimi studi di fattibilità, è però chiaro che oggi sussiste un livello di rischio maggiore di quello che sarà raggiunto a sistemazione ultimata. Lo scopo principale del presente studio idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio (PGT) è proprio quello di quantificare il livello attuale di pericolosità dell Olona e del Bozzente, al fine di dotare il PGT di uno strumento che consenta di individuare le zone a differente grado di rischio idraulico. Data la varietà delle problematiche che riguardano l Olona e il Bozzente, nel seguito di questa relazione i due corsi d acqua verranno analizzati separatamente. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio - Versione
4 Il Fiume Olona nel Comune di Nerviano L Olona è un corso d acqua che presenta molti tratti artificiali sia all interno dei confini del comune che lungo il suo intero percorso. Attualmente per l Olona sono state tracciate le fasce fluviali (fig. 1) che sono contenute e descritte nel Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) dell Autorità di Bacino del Fiume Po (Legge 18 maggio 1989, n. 183, art. 17, comma 6-ter). In particolare, queste fasce oggi suddividono la superficie comunale in due zone: la Fascia B di progetto, delimitata sulle tavole da una linea continua con punti, e la Fascia C, esterna alla precedente, che si estende fino al limite tracciato con alternanza di tratti e punti. Fig. 1 Estratto dalle Tavole di delimitazione delle fasce fluviali, Fogllo 117 SEZ. I - Legnano Olona 02 allegato al Piano stralcio per l'assetto Idrogeologico (PAI). Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
5 La fascia B di progetto deve il suo nome al fatto di essere relativa ad un assetto di progetto dell alveo che prevede tutta una serie di provvedimenti strutturali atti a contenere il fiume il più possibile all interno dell alveo principale, anche attraverso la riduzione delle attuali portate al colmo di piena per mezzo di opportune vasche di espansione poste nel tratto fluviale a monte di Nerviano. La fascia C invece delimita l area interessata dalla piena cosiddetta catastrofica, caratterizzata da un tempo di ritorno di 500 anni. Allo stato attuale, la mancata ultimazione della sistemazione fluviale in progetto impone, secondo le Norme di Attuazione del PAI e secondo la vigente normativa regionale (con particolare riferimento alla D.g.r.. n. 8/1566 del 22 dicembre 2005 e alla D.g.r. n. 8/7374 del 28 maggio 2008), l accertamento delle effettive condizioni di rischio idraulico. In mancanza di tale accertamento, e fino alla realizzazione delle opere in progetto, le medesime normative prevedono che vadano applicate, nella zona compresa fra il limite esterno della fascia B di progetto e il limite esterno della fascia C, le norme relative alle zone comprese nella fascia B. Per questo motivo l Amministrazione Comunale di Nerviano ha affidato al Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale dell Università di Pavia l esecuzione di un apposito studio idraulico di cui si riportano qui le principali conclusioni. Le portate di piena transitanti nell Olona a Nerviano La determinazione del valore della portata al colmo di piena in questo tratto dell Olona è resa complessa dalla grande urbanizzazione del bacino del fiume. Il bacino idrografico dell Olona risulta infatti composto da moltissimi sottobacini sia naturali che artificiali, e in gran parte costituiti da reti di drenaggio urbano al servizio di vaste aree urbane. Questa complessità influisce nettamente sulla formazione delle piene, determinando i tempi di percorrenza dei vari volumi di acqua giunti al suolo con le precipitazioni e le modalità del loro accumulo e rilascio temporanei, e va tenuta accuratamente in conto per stimare correttamente le portate di piena a Nerviano. Il problema è stato più volte affrontato nell ambito di studi tecnici effettuati per vari scopi.. In uno studio affidato alla DiZeta Ingegneria nel 1994 dal Magistrato per il Po di Parma è stata affrontata la redazione del progetto di massima dei lavori di riassesto idraulico-ambientale del Fiume Olona nel tratto compreso tra la località di Ponte Gurone (VA) e la presa Olona 1 del Canale Scolmatore delle Piene di Nord Ovest in località Castellazzo di Rho (MI). L incarico aveva lo scopo di individuare gli interventi necessari all adeguamento dell asta del Fiume Olona in rapporto ai deflussi naturali del bacino idrografico sotteso, tenendo in conto l idea di realizzare, proprio in località Ponte Gurone, una cassa di espansione per la laminazione delle portate di piena. Nella Relazione Idraulica del suddetto Progetto di massima per il riequilibrio idraulico-ambientale del Fiume Olona, predisposto dal Prof. Ing. Zampaglione e del Dr. Ing. Bernabei, è stata stimata la capacità di deflusso del corso d acqua nei vari tronchi in cui è stato suddiviso ai fini dello studio, e sono state definite due diverse portate, denominate portata limite e portata critica. La portata limite va intesa come quel valore che, nelle condizioni attuali, transita all interno dell alveo del fiume, senza che vi siano esondazioni. La portata critica rappresenta, per ogni tronco individuato, la massima portata che può transitare in alveo senza esondazioni in quei tratti di fiume lungo i quali risultano improponibili interventi di ricalibratura della sezione trasversale o di rialzo delle arginature esistenti: sono questi i casi in cui l Olona scorre all interno di nuclei abitati, in particolar modo quando è tombinato. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
6 Si tratta in sostanza della prima indicazione per definire l ordine di grandezza dei valori da assegnare alle portate di progetto e, di conseguenza, l ordine di grandezza dei volumi da invasare in apposite casse di laminazione. Per quanto riguarda il comune di Nerviano, il citato studio individuava in m 3 /s la portata limite, in 60 m 3 /s la portata critica, e in 200 m 3 /s la portata idrologica con tempo di ritorno 100 anni. La portata idrologica è quella stimata applicando le normali metodologie adottate nei bacini naturali, e quindi senza tenere in alcun conto i forti effetti che le numerose infrastrutture presenti nel bacino possono avere sulla forma dell onda di piena e sul valore di picco della portata. I risultati di questo studio sono stati utilizzati nell ambito del successivo Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI), nel quale venivano individuate come portate di piena di riferimento quelle con tempo di ritorno 100 anni, assumendo però come valori quelli delle portate critiche individuate nell ambito dello studio della DiZeta ingegneria come le massime portate che possono transitare in alveo senza esondazioni, in quei tratti di fiume lungo i quali risultano improponibili interventi di ricalibratura della sezione trasversale o di rialzo delle arginature esistenti. La portata assunta come riferimento alla sezione del Ponte Canale Villoresi è così risultata pari a 59 m 3 /s. I differenti valori di portata sopra elencati sono stati considerati nello studio commissionato nel 2002 dal Comune di Nerviano Adeguamento dello Strumento Urbanistico Comunale in attuazione del PAI, a firma del Dr. Geol. Laudio Franzosi e del Dr. Ing. Massimo Croci, all interno del quale quale si è poi adottato un valore di portata di riferimento pari a 90 m 3 /s derivante dalla somma della portata critica individuata dalla DiZEta Ingegneria e dei contributi del bacino compreso tra Nerviano e Castellanza. Lo studio ha portato alla definizione delle Zone 3A e 3B ai sensi del D.G.R. 29/10/01 n. 7/6645, individuate come aree potenzialmente allagabili e che si estendono per una vasta parte del territorio comunale occupando praticamente l intera fascia C individuata dall Autorità di Bacino. Le problematiche di tipo idrologico e idraulico dell intero bacino del fiume Olona sono state approfondite nello Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua naturali e artificiali all interno dell ambito idrografico di pianura Lambro Olona, effettuato nel 2003 dalla ditta C.Lotti e Associati per incarico della Autorità di Bacino del Fiume Po e in base al quale sono stati predisposti gli interventi progettuali finalizzati a ridurre le condizioni di rischio e a contenere la piena di riferimento dell Olona all interno della fascia B di progetto riportata in fig. 1. Lo studio della Lotti ha tenuto conto anche di studi effettuati a livello locale lungo l asta dell Olona, con particolare riferimento allo Studio idrologico ed idraulico del Fiume Olona nel tratto cittadino compreso fra gli insediamenti industriali ex-cantoni e la zona Castello con valutazione degli interventi da apportare in conformità alle proposte di sistemazione della zona avanzate dal Comune Legnano, effettuato per conto del Comune di Legnano e della Provincia di Varese dal Prof. Ing. U. Maione (1997), e dello Studio idrologico ed idraulico del Fiume Olona nei pressi della Ditta Mazzucchelli 1849 S.p.A. e definizione degli interventi volti alla limitazione dei danni causati dalle alluvioni eseguito per conto della Ditta Mazzucchelli 1849 S.p.A. di Castiglione Olona (VA) dal Prof. Ing. U. Maione (1996), nel quale è anche contenuto un approfondito studio idrologico sulla pluviometria del bacino di monte e sui modelli di trasformazione afflussi-deflussi necessari a pervenire a corrette stime delle portate. Lo studio Lotti individua a Nerviano una portata centenaria idrologica, cioè stimata senza tenere conto di tutti gli elementi che interferiscono sull onda di piena in un bacino così densamente urbanizzato, pari a 200 m 3 /s, in accordo con gli studi precedenti. Nel medesimo studio si sottolinea però che a causa delle numerose esondazioni che si verificano sul territorio e ai numerosi manufatti che alterano il naturale regime del corso d acqua, procedendo verso valle lungo l asta principale si riduce progressivamente la possibilità di valutare Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
7 attendibilmente le onde di piena con modelli puramente idrologici. Pertanto i fenomeni di piena non possono essere rappresentati mediante il classico schema metodologico che, per i bacini idrografici naturali privi di significative espansioni, prevede l utilizzo in serie di un modello idrologico afflussi-deflussi di calcolo delle onde di piena di assegnato tempo di ritorno e di un modello idraulico di propagazione delle onde stesse lungo i diversi tratti del reticolo idrografico di interesse. Nel caso in oggetto occorre utilizzare un unico modello idrologico-idraulico che consenta di riprodurre contemporaneamente i diversi meccanismi di formazione delle piene nei sottobacini urbani ed extraurbani e i fenomeni propagatori che alterano le stesse onde di piena in funzione delle numerose limitazioni di sezione, spesso accompagnate da esondazioni.. In pratica, nello studio si è fatto riferimento a tre differenti tempi di ritorno degli eventi piovosi: 10, 100 e 500 anni, e per arrivare da questi alle onde di piena è stato adottato il modulo NAM del programma MIKE 11, realizzato dal DHI (Danish Hydraulic Institute). Tramite questo schema modellistico è stato tenuto conto del funzionamento dei molti sottobacini, sia naturali che urbani, che contribuiscono alla formazione delle piene del fiume Olona. Lungo l Olona l allagamento delle aree golenali avviene spesso tramite il superamento di un argine realizzato in terra oppure di una parete in materiale lapideo, per cui le simulazioni numeriche eseguite nello studio Lotti schematizzano la connessione tra alveo e golena per mezzo della equazione che determina il flusso in uno stramazzo a larga soglia. Le simulazioni sono state effettuate in regime transitorio, immettendo nella sezione di monte del Fiume Olona un idrogramma di assegnato tempo di ritorno derivante da una trasformazione afflussi-deflussi, mentre gli idrogrammi derivanti dai bacini residui vengono distribuiti lungo i tratti dell asta principale, tra due sezioni successive di chiusura dei sottobacini, e i contributi degli affluenti (Rio Bevera, Rio Vellone, e Rio Ranza) sono immessi concentrati nei punti di confluenza. Gli idrogrammi derivanti dagli scarichi urbani vengono immessi nelle sezioni in cui sono stati individuati i punti principali di recapito. Per quanto riguarda il territorio comunale di Nerviano, vengono qui riportati in tab. 1 i livelli idrici e le portate calcolate per i diversi tempi di ritorno considerati. Sezione 10.1 Nerviano Attravers. Canale. Villloresi 5 Pogliano Milanese Località Molino Aresi Q (m 3 /s) T 10 T 100 T 500 h (m Q h (m Q h (m s.l.m.) (m 3 /s) s.l.m.) (m 3 /s) s.l.m.) Tab. 1 Valori dei livelli idrici e delle portate di picco calcolati nello studio della ditta C.Lotti e Associati (2003). Nel medesimo studio sono inoltre calcolati, nelle medesime sezioni, gli idrogrammi di piena corrispondenti ai tre tempi di ritorno considerati (fig. 2). Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
8 Fig. 2 Idrogrammi di piena calcolati in corrispondenza dei tempi di ritorno 10, 100 e 500 anni. Figura tratta da Autorità di Bacino del Fiume Po, Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua naturali e artificiali all interno dell ambito idrografico di pianura Lambro Olona, Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
9 Il flusso di piena dell Olona a Nerviano L analisi della propagazione delle onde di piena calcolate nello studio dell Autorità di Bacino ha consentito di individuare all interno di esso, ovviamente con l assetto dell alveo esistente nel 2003, le eventuali insufficienze dei vari manufatti di attraversamento. Allo scopo, la fig. 3 riproduce parzialmente la tabella riassuntiva contenuta nella relazione del medesimo studio idraulico. Da essa si evince la grave insufficienza, nel 2003, dei ponti stradali di P.za Olona, Viale Giovanni XXIII, e del ponte stradale all interno della area industriale a sud di Nerviano, tale da provocare l esondazione del fiume, mentre risulta meno critica la situazione degli attraversamenti del Villoresi, di Via della Tessa e di Via Roma, anche se per tutti questi si verifica il funzionamento in pressione in corrispondenza del picco di piena. Fig. 3 Analisi delle insufficienze dei manufatti di attraversamento e dei tombini lungo il Fiume Olona per tempo di ritorno di 100 anni. La tabella è tratta da Autorità di Bacino del Fiume Po, Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua naturali e artificiali all interno dell ambito idrografico di pianura Lambro Olona, Lo studio riporta inoltre una mappatura delle aree soggette a inondazione con tempo di ritorno di 100 anni: nel territorio di Nerviano viene individuata una zona a monte del ponte all interno dell area industriale a sud, quasi interamente contenuta all interno dell area stessa, e una fascia, di larghezza decrescente da monte verso valle, compresa fra i ponti di Via della Tessa e di P.za Olona. Per inquadrare localmente il problema idraulico, e per tener conto di intercorse modifiche dell assetto dell alveo, nella attuale fase di adeguamento degli strumenti urbanistici si è provveduto a nuove simulazioni del flusso di piena dell Olona a Nerviano. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
10 La base geometrica iniziale è stata fornita dalla Autorità di Bacino del Fiume Po, e consiste nelle sezioni rilevate al fine dello studio effettuato dalla Lotti e precedentemente riassunto. Una sintesi delle principali caratteristiche delle sezioni è riportata in tab. 2. Sezione Manufa o (M) o Terreno (T) Note Livello idrico T=100 Rel. Lotti (m s.l.m.) Progressiva (km) T bis T T T T T M Ponte stradale polo ricerca T T M Ponte stradale Viale Giovanni XXIII T T bis T T M Ponte stradale Via Roma M Ponte stradale P.za Olona M Ponte Via della Tessa T T T M Ponte Canale Villoresi T M bis T T T bis T T T M Tab. 2 Sezioni geometriche fornite dalla Autorità di Bacino del Fiume Po (Rilievi anno 2002). Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
11 Sulla base di questi dati si è predisposto un modello per la simulazione della corrente sia in moto permanente che in moto vario. La geometria è stata modificata per tenere conto del rifacimento del ponte di P.za Olona, la cui nuova struttura è realizzata in modo tale da interferire meno col flusso di piena. Per l analisi in moto vario si è imposto nella sezione di monte, corrispondente al ponte canale Villoresi, l idrogramma di piena ricavato dalla relazione dello studio Lotti e riportato in fig. 2. I risultati ottenuti (cfr. Appendice 1) sono sostanzialmente in accordo con quelli dello studio di fattibilità dell Autorità di Bacino del Fiume Po, con alcune lievi differenze dovute principalmente all aggiornamento della rappresentazione del territorio. Il calcolo ha confermato buona parte delle esondazioni all interno dell area industriale a monte del relativo ponte, mentre le esondazioni a monte di via Giovanni XXIII dovrebbero essere evitate dai rialzi arginali realizzati dopo il Il ponte di Via Roma presenta un funzionamento in pressione ma senza esondazione. Il rifacimento del ponte di P.za Olona rimuove l importante effetto di rigurgito creato dalla precedente struttura migliorando così la situazione del tratto a monte, nel quale fra l altro è stata rialzata di recente la sommità del muro che costituisce la sponda sinistra immediatamente a monte del ponte. Il ponte canale Villoresi provoca un grande ostacolo alla corrente e, conseguentemente, un importante effetto di rigurgito che si ripercuote per un lungo tratto verso monte influenzando il livello idrico fino a poca distanza dalla sezione in cui il fiume entra nel territorio comunale di Nerviano. Le simulazioni in moto permanente sono state effettuate con particolare riferimento alla portata di picco centenaria (104 m 3 /s), con risultati del tutto analoghi a quelli dei calcoli in regime transitorio. Conclusioni sul problema idraulico del Fiume Olona Sono stati eseguiti studi e approfondimenti per quantificare il rischio idraulico nel territorio comunale di Nerviano, con particolare riferimento alla zona a tergo del limite di progetto tra la Fascia B e la Fascia C del PAI. I risultati hanno permesso di identificare le criticità incontrate dal flusso di piena della corrente dell Olona, e di ottenere le indicazioni utili ad una nuova perimetrazione delle zone a rischio di esondazione. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
12 Il Torrente Bozzente nel Comune di Nerviano Anche il Torrente Bozzente è caratterizzato da una grande complessità idraulica, strettamente legata alla intensa urbanizzazione che è stata accompagnata dalla realizzazione di numerose opere interferenti con la corrente allo scopo di ridurre il rischio di allagamenti oppure di captare le acque per destinarle a vari utilizzi. A differenza dell Olona, il Bozzente non è dotato delle fasce fluviali A, B e C; è invece parzialmente interessato da una ampia zona I, cioè una zona definita dal PAI vigente come a rischio molto elevato. La perimetrazione di questa area è riportata nella tavola 070-LO-MI allegata all Atlante cartografico perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico molto elevato (RME) annesso al PAI (fig. 3). Anche nel caso del Bozzente, lo studio più aggiornato risulta essere il già citato Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua naturali e artificiali all interno dell ambito idrografico di pianura Lambro Olona, effettuato nel 2003 dalla ditta C.Lotti e Associati per incarico della Autorità di Bacino del Fiume Po e in base al quale sono stati predisposti gli interventi progettuali finalizzati a ridurre le condizioni di rischio e a contenere la piena di riferimento del torrente Bozzente. Lo studio evidenzia come lungo l asta del Bozzente si alternano aree fortemente antropizzate in cui i reticoli fognari di drenaggio delle acque meteoriche urbane sono spesso gli unici ad assicurare, nei limiti della loro potenzialità, lo smaltimento delle acque di piena verso i ricettori, ed aree agricole e boschive, adibite storicamente alla laminazione delle piene. Sono presenti innumerevoli restringimenti di sezione, ponti e attraversamenti, traverse e soglie di fondo e alcuni tratti tombinati, tutti con significativa influenza sul comportamento idraulico delle correnti fluviali, in particolare sulla formazione verso monte di condizioni di rigurgito e di eventuali esondazioni che modificano la forma e la cronologia delle onde di piena oltre che i valori delle portate. Come nel caso del fiume Olona, le onde di piena non possono quindi calcolarsi con modelli puramente idrologici, ma devono derivare da una simulazione integrata idrologico idraulica che coniughi i modelli idrologici adottati per calcolare le onde di piena confluenti dai sottobacini contribuenti con il modello idraulico dell asta principale. In base alle considerazioni esposte, lo studio della Autorità di Bacino ha calcolato livelli e portate per vari tempi di ritorno (10, 100 e 500 anni, cfr. Tab. 3), e parimenti determinato gli idrogrammi di piena, fra cui (fig. 4) quello nella sezione appena a monte del ponte canale Villoresi vicino alla località Villanuova. Sezione Descrizione Livello (m) T 10 T 100 T 500 Portata (m3/s) Livello (m) Portata (m3/s) Livello (m) Portata (m3/s) Sez.1 Ferrovie Nord Milano - Mozzate Sez.27 SS 527 Rescaldina-Uboldo BZ23 Canale Villoresi - Nerviano Derivazione in Olona località Biringhello -Rho BZ01 Immissione tombino di Rho Tabella 3 - Livelli idrici e portate in alcune sezioni del Torrente Bozzente, così come calcolati nello studio della C.Lotti e Associati (2003). Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
13 Fig. 4 Idrogrammi di piena nella sezione immediatamente a monte del ponte canale Villoresi. Le elaborazioni numeriche mostrano che l allagamento più importante è provocato dal sifone di attraversamento del Canale Villoresi. In questa zona, a causa della sezione ristretta del sottopasso, si vengono a creare ampie aree allagate, a cui contribuisce anche il ponticello sulla strada che collega Lainate all abitato di Villanuova, poco a monte del Canale Villoresi. Al contrario, nel tratto immediatamente a valle dell attraversamento del Canale Villoresi non risultano possibili allagamenti di particolare entità fino al deviatore in Olona in corrispondenza dell abitato di Biringhello. Il Bozzente in questo tratto scorre a cielo aperto e risulta canalizzato con sezione media di 5 metri di larghezza e con sponde alte 2 metri. Con riferimento alle sezioni riportate nella Tav. 11, il profilo di piena del Bozzente è sintetizzato in tab. 4. Sezione Descrizione Livello T10 (m) Livello T100 (m) Livello T500 (m) Canale Villoresi - Nerviano Tabella 4 - Livelli idrici in alcune sezioni del Torrente Bozzente, così come calcolati nello studio della C.Lotti e Associati (2003). Nel tratto a valle del Villoresi si segnala però la presenza di una ampia zona I, che nel PAI caratterizza le aree a rischio molto elevato di allagamenti, che si estende lateralmente all alveo inciso fino, in media, a un centinaio di metri dalle sponde. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
14 Conclusioni sul problema idraulico del Torrente Bozzente La situazione del Torrente Bozzente è in rapida evoluzione, essendo già in corso d opera vari interventi fra quelli progettati al fine di ridurre il rischio di allagamenti. I più recenti studi basati sull assetto attuale del torrente evidenziano come la possibilità di allagamenti sia circoscritta alle zone immediatamente a monte del Villoresi, almeno per quanto riguarda il territorio comunale di Nerviano. Il torrente non è dotato di fasce fluviali; tuttavia, nella perimetrazione delle aree a rischio idraulico occorre tenere conto della presenza di una estesa zona I stabilita nel PAI e che dovrebbe essere rimossa una volta realizzati gli interventi di mitigazione del rischio oggi in progetto o in fase esecutiva. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
15 PERIMETRAZIONE DELLE AREE A DIFFERENTI LIVELLI DI PERICOLOSITA IDRAULICA Le verifiche idrauliche hanno permesso la determinazione dei vari livelli di pericolosità idraulica a cui è soggetto il territorio comunale. In accordo ai disposti delle vigenti normative, e con particolare riferimento alla D.g.r. 28 maggio n. 8/7374, le aree soggette alla esondazione dell'olona e del Bozzente sono state classificate nelle categorie elencate nel seguito in ordine di pericolosità idraulica decrescente. Con l eccezione della Zona I (PAI) e della Fascia C (PAI), le zone sono denominate con numeri che coincidono alla relativa classe di rischio ( 3 sta per classe.di rischio R3 e 4 per R4 ). Fiume Olona Zona 4a: coincide con la fascia A del Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI), ed è praticamente coincidente con la Fascia B di progetto nel tratto di Olona che scorre nel territorio comunale. Zona 3a: esterna alla zona 4a, è la zona interessata dalle inondazioni provocate dall'olona in concomitanza di un ipotetico evento di piena con tempo di ritorno 100 anni, coincidente con l evento di piena di riferimento adottato nel PAI. In questa zona l allagamento è caratterizzato d quote d acqua praticamente identiche a quelle del flusso principale della corrente. Zona 3b: è la zona, a tergo del limite di fascia B di progetto, interessata con tempo di ritorno 100 anni da fenomeni di allagamento caratterizzati da tiranti dell ordine di poche decine di centimetri e/o da velocità contenute entro i limiti della fascia B PAI. A differenza della zona 3a, nella zona 3b il pelo libero raggiunge quote generalmente inferiori a quelle del flusso principale nell alveo del fiume. Zona 3c: esterna alla zona 3b, è potenzialmente interessata da fenomeni di allagamento con altezze d acqua e velocità molto modeste in concomitanza a eventi di piena con tempo di ritorno 100 anni. Fascia C: stabilita dal vigente PAI, è esterna a tutte le precedenti e estesa fino al limite riportato nelle corrispondenti tavole PAI. E allagata in occasione di ipotetici eventi di piena con tempo di ritorno pari a 500 anni. Torrente Bozzente Zona 4a: è la fascia in cui defluisce la piena con tempo di ritorno pari a 100 anni, ed è tracciata con criteri del tutto analoghi a quelli della Fascia A del PAI. Zona I: è una area che il PAI vigente definisce a rischio molto elevato. La perimetrazione di quaesta area fu effettuata a suo tempo secondo le procedure citate nel vigente PAI ed è riportata Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
16 nella tavola 070-LO-MI allegata all Atlante cartografico perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico molto elevato (RME) annesso al PAI. Zona 3a10: esterna alla zona 4a, è la zona interessata dalle inondazioni provocate dal Bozzente in concomitanza di un ipotetico evento di piena con tempo di ritorno 10 anni. Zona 3a: esterna alla zona 3a10, è la zona interessata dalle inondazioni provocate dall'olona in concomitanza di un ipotetico evento di piena con tempo di ritorno 100 anni, coincidente con l evento di piena di riferimento adottato nel PAI. In questa zona l allagamento è caratterizzato da quote d acqua praticamente identiche a quelle del flusso principale della corrente. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
17 TAVOLE DI DELIMITAZIONE DELLE ZONE A DIFFERENTE LIVELLO DI PERICOLOSITA IDRAULICA Nelle Tavv. 1, 2, 3 e 4 riportate nel seguito sono rappresentate le zone 4a, 3a, 3a10, 3b, 3c. Le Tavv. 5 e 6 riproducono, per quanto riguarda le aree nel territorio comunale di Nerviano, la cartografia PAI relativa alla Fascia C, mentre la Tav. 7 riproduce la cartografia PAI relativa alla Zona I. Comune di Nerviano - Studio Idraulico collegato al Piano di Governo del Territorio Versione
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