Dalla realizzazione di una linea tranviaria alla progettazione di una rete: il caso Bergamo

Transcript

1 Dalla realizzazione di una linea tranviaria alla progettazione di una rete: il caso Bergamo Gianni Scarfone A.D. Tramvie Elettriche Bergamasche (TEB S.p.A.) D.G. Azienda Trasporti Bergamo (ATB S.p.A.)

2 2 Convegno nazionale Sistema Tram Luce e ombre dell innovazione tecnologica e dei processi realizzativi Roma ottobre 2006 Focus evidenziare le criticità e le opportunità che la realizzazione e la attivazione di un sistema tranviario genera nel processo di integrazione con i sistemi di trasporto locale esistenti in un contesto territoriale di media dimensione ( Bergamo) Sommario 1. Alcune considerazioni preliminari 2. Cenni sul progetto originario 3. La situazione attuale 4. Dalla linea alla rete 5. Integrazione modale: criticità e opportunità 6. Conclusioni

3 1.Alcune considerazioni preliminari La Carta di Dresda adottata in occasione del Convegno UITP svoltosi nella città tedesca nell aprile del 2004 individuava 13 principi fondamentali (o raccomandazioni) per lo sviluppo dei sistemi tranviari Fra questi, alcuni, ad esempio le raccomandazione 8 e 11 forniscono alcune indicazioni per la progettazione e realizzazione di sistemi tranviari innovativi basati su concetti della integrazione modale e sulla sua importanza e sulla necessità che la realizzazione di sistemi tranviari sia correlata alla adozione di una pianificazione urbanistica coerente ovvero il tram come opportunità per ripensare la città

4 Caso Bergamo > criticità tipiche di un contesto che si misura con la realizzazione di un nuovo sistema 2. Cenni sul progetto originario Intuizione positiva iniziale utilizzo del sedime delle ferrovie locali delle valli dismesse negli anni 60 per la realizzazione di un sistema tranviario suburbano Conseguente attivazione procedure 211 e nascita di una società finalizzata alla realizzazione (la TEB) promossa direttamente da Comune e Provincia Attivazione procedure di gara per la realizzazione della infrastruttura e per l acquisizione del materiale rotabile relativo alla linea 1 (Bergamo Albino) Fase critica ( ) Affidamento iniziale lavori contenzioso con l impresa interruzione dei lavori rescissione del contratto

5 3. La situazione attuale Nuova configurazione della TEB (estate 2005) con ingresso, in sostituzione della quota del 50% del Comune di Bergamo, dell Azienda Trasporti Bergamo (ATB) Attivazione di una nuova procedura di gara per il completamento dei lavori (autunno 2005) Avvio dei lavori nei primi mesi del 2006 con previsione di completamento dei medesimi e messa in servizio (pre-esercizio) del tram sulla linea Bergamo Albino nella primo trimestre del 2008 L intervento comporta un investimento complessivo, comprensivo del materiale rotabile, di circa 135 milioni di euro, di cui poco meno di 40 a carico di TEB (Provincia e Comune, tramite ATB) e circa 30 a carico della Regione

6 ALBINO Alzano Sopra Nembro Saletti Pradalunga Nembro centro Alzano Maggiore Silvio Pellico Redona San Fermo Ranica Negrisoli Bianzana Torre Boldone Borgo Palazzo Stazione FS Bergamo Stazione Marconi

7 Stazione Bergamo città

8 Stazione Bergamo città

9

10

11 Deposito

12 Deposito

13 Terminale Albino

14 Terminale Albino

15

16

17

18 3. Dalla linea alla rete Il sistema tram: da linea a rete Le economie di scala In un sistema a impianto fisso alcuni costi di base incidono in misura decrescente all espandersi della rete: deposito, officina, formazione del personale, mezzi di soccorso, mezzi e attrezzature per la manutenzione degli impianti fissi; Anche l incidenza del parco veicoli tende a diminuire con l aumento delle dimensioni del parco, sia per la maggiore forza contrattuale nei confronti del fornitore, sia per la minore incidenza dei veicoli di scorta.

19 3. Dalla linea alla rete il disegno della rete e le scelte di sistema ovvero l intermodalità non si improvvisa: Per una corretta previsione dei traffici, i modelli di simulazione sono indispensabili; Essi devono basarsi sulla domanda attuale, ma devono essere completati da una corretta previsione di aumento della domanda generale e della quota del mezzo pubblico: ciò implica la necessità di avere idee chiare sullo sviluppo degli insediamenti e delle funzioni sul territorio; Non trascurare (né sopravalutare) il circolo virtuoso che nel lungo termine si può formare: [TPL attraente] > [tendenze insediative] > [ripartizione modale] > [diminuzione della congestione] > [miglioramento del TPL] I criteri di scelta fra le alternative possono essere numerosi, e molti di essi hanno valenze diverse per i diversi soggetti; tutti i parametri possono e debbono essere studiati e confrontati razionalmente. Lo strumento c è: le tecniche di analisi multicriteria.

20 Il bacino interessato

21 3. Dalla linea alla rete Scenario di medio periodo con le seguenti ipotesi progettuali a) seconda linea tranviaria (linea 2 Bergamo-Villa d Almè) b) Servizio ferroviario comprensoriale gravitante sulla stazione di Bergamo c) estensione sistema tram in ambito cittadino

22 Paladina VILLA D ALMÈ Almè Petosino Ramera Ponteranica Pontesecco Sant Antonio Crocefisso De Gasperi Stadio S. Caterina Stazione FS Bergamo STAZIONE MARCONI San Fermo Borgo Palazzo

23 LINEA 2 LINEA 1 Albino Almè Villa d Almè Sorisole Ponteranica Ranica Nembro Alzano Lombardo Ponte San Pietro Torre Boldone Bergamo Albano Sant Alessandro OSPEDALE FIERA Treviglio AEROPORTO

24 VILLA D ALMÈ Paladina Almè Petosino Ramera Ponteranica Pontesecco Sant Antonio Crocefisso De Gasperi Stadio S.Caterina ALBINO Pradalunga Nembro Saletti Nembro centro Alzano Maggiore Ranica Torre Boldone Silvio Pellico Negrisoli Redona Bianzana San Fermo Alzano Sopra Ponte San Pietro BERGAMO Stazione FS Borgo Palazzo Stazione Marconi Ospedale Treviglio Fiera Aeroporto Albano Sant Alessandro Linea 1: Bergamo Albino Linea 2: Bergamo Villa D Almè Collegamento Bergamo Fiera Aeroporto Servizio Ferroviario Metropolitano: Ponte San Pietro Albano Sant Alessandro e Bergamo Treviglio

25 Montello - Gorlago Seriate - Pedrengo ALBANO SANT ALESSANDRO ALESSANDRO Seriate Bergamo Fiera Stazione FS BERGAMO TREVIGLIO Ospedale nuovo Curno PONTE SAN PIETRO

26

27 4. Integrazione modale: criticità e opportunità Questione cruciale è dunque l integrazione fra i vari sistemi servizi di trasporto urbani e extraurbani (TPL gomma) servizi tranviari servizio ferroviario comprensoriale Si profilano alcune criticità: - integrazione della nuova linea tranviaria in esercizio dal 2008 con servizi di TPL gomma (di area urbana e di sottoreti extraurbane assegnate con gara nel 2005 e con scadenza nel 2011) con notevoli risvolti di natura contrattuale, gestionale e di servizio - configurazione degli attestamenti dei diversi modi (bus tram treno locale) nell area della stazione FS

28 4. Integrazione modale: criticità e opportunità Salto di qualità: trasformare le criticità in opportunità - ottimizzare l integrazione fra i diversi sistemi e l intermodalità - integrazione di servizio - integrazione tariffaria - integrazione gestionale - progettare nell area delle stazioni di attestamento (bus, tram, treni) una soluzione intermodale innovativa > una nuovo centro della città con una funzione dedicata all intermodalità di assoluta eccellenza

29 5.Conclusioni Il caso Bergamo conferma le criticità (le ombre ) che sembrano caratterizzare le esperienze nei processi di realizzazione di sistemi tranviari di tipo innovativo di questo decennio Criticità che sembrano più accentuate nelle realtà di media dimensione che si cimentano nella progettazione, realizzazione e gestione ex novo di linee e/o reti tranviarie La realizzazione di sistemi tranviari in questi contesti può, a certe condizioni, indurre a logiche di integrazione e può costituire stimolo per compiere un salto di qualità (dalle ombre alle luci) come l esperienza di altri paesi europei (sintetizzata nella carta UITP di Dresda) insegna. Le criticità possono essere superate a condizione che il complesso degli attori in gioco compia un salto di qualità nel modello di gestione (problema di governance ) del sistema mobilità.

30 Grazie per l attenzione gianni.scarfone@atb.bergamo.it