OGGETTO: Distanze legali per sopraelevazioni in zona A. Parere richiesto dal Comune di Saint-Vincent.
|
|
- Cosimo Martelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Torino, 2 novembre 2011 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne AOSTA OGGETTO: Distanze legali per sopraelevazioni in zona A. Parere richiesto dal Comune di Saint-Vincent. Le norme tecniche del Comune di Saint-Vincent stabiliscono che in zona A, per la realizzazione di ampliamenti o sopraelevazioni di fabbricati esistenti, valgono le distanze stabilite dal Codice Civile. In relazione a tale disposto il Comune pone alcuni quesiti ai quali rispondo nell ordine. 1. Si chiede se la sopraelevazione del sottotetto possa essere realizzata a confine in continuità con il muro sottostante o se debba essere arretrata di mt. 1,5. 1
2 Secondo l orientamento costante della giurisprudenza la sopraelevazione di un edificio preesistente, determinando la modifica della volumetria del fabbricato, con aumento della sagoma di ingombro, costituisce nuova costruzione soggetta alla disciplina sulle distanze legali in vigore al momento della sua attuazione (fra le tante Cass. II 74 del ; id del ; id. 400 del ). La possibilità di sopraelevare in allineamento con l originaria costruzione è dunque subordinata alla verifica del rispetto delle distanze legali previste per le nuove costruzioni. L art. 873 c.c. prescrive la distanza minima di tre metri tra costruzioni su fondi finitimi non unite o aderenti ma non quella da confine. Il confine è preso in considerazione per l esercizio delle facoltà concesse al secondo interveniente quando il primo abbia costruito a confine o a meno di un metro e mezzo (art. 874 e seguenti). 2
3 I regolamenti locali (P.R.G. e R.E.), con norme di carattere integrativo dell art. 873 c.c. possono stabilire una distanza maggiore tra costruzioni e anche prevedere distanze da confine per finalità urbanistiche. I P.R.G. devono inoltre recepire i limiti assoluti di distanza tra le costruzioni prescritti inderogabilmente dal D.M n (Cons. St. IV 5759 del ). L art. 9 del D.M. stabilisce le distanze tra costruzioni in altre zone rispetto a quelle di tipo A. La norma, come si ricava dal dato letterale, non si applica dunque ai centri storici all interno dei quali i distacchi fra pareti finestrate di edifici frontistanti possono essere diversi o minori di 10 mt. (Cass. II del ; Cons. St. IV 3614 del ; id del ). Il richiamo del P.R.G. del Comune di Saint-Vincent alla normativa codicistica comporta l applicazione della disciplina di cui agli artt. 873 ss. c.c.. La sopraelevazione in continuità con il muro sottostante è quindi ammessa, non imponendo il piano regolatore l osservanza 3
4 di un distacco minimo dal confine, sempre che il nuovo volume si trovi ad almeno 3 metri dall edificio eventualmente esistente sul fondo confinante non unito o aderente. Non trova applicazione la distanza minima tra pareti finestrate, applicabile nelle altre zone (esclusa la A). 2. Si chiede se sia possibile ampliare un fabbricato che aderisce già in parte a quello confinante, estendendolo lungo la linea di confine e se occorra il consenso del vicino non essendovi lesione dei diritti di luci e vedute. Come per la sopraelevazione, anche l ampliamento di un edificio preesistente può essere autorizzato a condizione che vengano rispettate le distanze legali in vigore al momento dell intervento. Poiché il P.R.G. del Comune di Saint-Vincent non stabilisce un distacco da confine, limitandosi a richiamare la normativa codicistica, trova applicazione l art. 873 c.c. ed il principio della prevenzione in base al quale è consentito a chi costruisce per primo di operare la scelta fra l edificazione alla distanza legale e la realizzazione del 4
5 proprio manufatto sul confine, determinando così le modalità da seguire per chi costruisce dopo, permettendogli di avanzare la propria costruzione sino all altrui edificio (Cass. II 3638 del ). L esistenza sul confine di un edificio legittima pertanto il vicino a realizzare il suo fabbricato in aderenza, e di estenderlo, in larghezza lungo la linea di confine, anche oltre il limite rappresentato dalle dimensioni dell immobile preesistente, dettando a sua volta per la parte che eccede la sagoma dell altro edificio, la regola per future costruzioni e/o ampliamenti (TAR Lombardia Brescia I 38 del ; Cass. III 8543 del ) L intervento descritto nel quesito è quindi da ritenersi ammesso a prescindere dal consenso del vicino. 3. Si chiede se, in presenza di due edifici adiacenti di altezze diverse, aventi come limite di proprietà un muro comune, sia possibile sopraelevare quello più basso anche oltre la quota di colmo di quello più alto. Si chiede altresì quali modalità costruttive occorra eseguire nella 5
6 sopraelevazione (aderenza o appoggio) ed in quali casi occorra il permesso del proprietario dell altro edificio. La giurisprudenza ritiene in generale che il diritto di realizzare il proprio fabbricato in aderenza alla costruzione del vicino deve essere riconosciuto indipendentemente dall eventuale maggiore altezza di tale nuovo fabbricato, restando così escluso che esso, per la parte eccedente la preesistente costruzione del vicino, debba essere soggetto alla distanza fra costruzioni (Cass. II 1673 del ; III 8543 del ; II 3884 del ; id del ). Ciò si ritiene in quanto la distanza fra costruzioni va rispettata con riferimento alla base degli edifici medesimi, rimanendo preclusa ogni possibilità di misurazione autonoma per singoli piani. In conseguenza, il proprietario che abbia costruito per primo sul confine, qualora sia consentita la costruzione in aderenza, abilita il vicino a costruire a sua volta sul confine, perché il regime della distanza fra costruzioni 6
7 prescinde dalla contingente differenza di altezza, dovendosi impedire le intercapedini pericolose o dannose anche in previsione della futura possibile sopraelevazione dell edificio a livello più basso (Cass del ; id del ). Nel caso prospettato, dunque, l edificio può basso può essere sopraelevato fino all altezza di quello vicino ed anche oltre tale limite. Nel quesito si precisa che il confine di proprietà è dato un muro comune e ciò, presumo, fino all altezza in cui i due edifici sono adiacenti. L edificio più basso potrà quindi essere sopraelevato fino all altezza di quello più alto ed anche oltre costruendo in aderenza alla parete di confine di proprietà esclusiva del vicino ma senza appoggiare la sua fabbrica a quella preesistente così come stabilisce l art. 877 c.c., ovvero in piena autonomia statica e funzionale. In tal caso la sopraelevazione prescinde dal consenso del proprietario confinante. 7
8 Qualora invece si intendesse costruire in appoggio alla parete, sarebbe necessario chiedere preventivamente al vicino la comunione del muro, previo pagamento di quanto indicato dall art. 874 c.c.: metà del valore del muro, o della parte di muro resa comune e la metà del suolo su cui il muro è costruito. Resto a disposizione e porgo cordiali saluti. Avv. Giorgio Santilli 8
ASSOCIATI PER CELVA.
ASSOCIATI PER CELVA CORSO RE UMBERTO, 65 10128 TORINO TEL. 011.568.30.56 FAX 011.568.31.06 VIA CHALLAND, 30 11100 AOSTA TEL. 0165.23.04.51 FAX 0165.36.00.77 E-MAIL: consulenza.celva@avvocati-torino.it
DettagliCome misurare la distanza tra edifici? Lo ha chiarito la Cassazione 9 maggio 2019/da Francesca Ressa
Come misurare la distanza tra edifici? Lo ha chiarito la Cassazione 9 maggio 2019/da Francesca Ressa La Cassazione conferma il metodo lineare e non radiale per misurare la distanza tra edifici, solo così
DettagliASSOCIATI PER CELVA. Distanze minime da osservare in caso di veranda a confine oggetto di
ASSOCIATI PER CELVA CORSO RE UMBERTO, 65 10128 TORINO TEL. 011.568.30.56 FAX 011.568.31.06 VIA CHALLAND, 30 11100 AOSTA TEL. 0165.23.04.51 FAX 0165.36.00.77 E-MAIL: consulenza.celva@avvocati-torino.it
DettagliDISPOSIZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI DISTANZE (articolo 58 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1)
DISPOSIZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI DISTANZE (articolo 58 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1) (approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 2023 di data 3 settembre 2010) Art. 1 Disposizioni
DettagliREGOLAMENTI EDILIZI E PRINCIPIO DI PREVENZIONE: LA PAROLA ALLE SEZIONI UNITE
REGOLAMENTI EDILIZI E PRINCIPIO DI PREVENZIONE: LA PAROLA ALLE SEZIONI UNITE Le Sezioni Unite, dopo un lungo contrasto interno, si pronunciano a favore del principio di prevenzione per tutte le ipotesi
DettagliLe costruzioni in appoggio o in aderenza secondo il Codice civile
Le costruzioni in appoggio o in aderenza secondo il Codice civile La costruzione in appoggio carica il peso su quella adiacente, quella in aderenza le si affianca senza sollecitazioni: cosa dice il Codice
DettagliORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO INGEGNERE ANALISI DEL PROCESSO EDILIZIO
ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO INGEGNERE ANALISI DEL PROCESSO EDILIZIO SEMINARI DI AVVIO ALLA PROFESSIONE PER GIOVANI INGEGNERI COMMISSIONE
DettagliS T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I
Torino, 24 dicembre 2009 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA OGGETTO: realizzabilità centro benessere in zona E. 1. In base all art. 24 NTA del PRG di Brusson nelle frazioni
DettagliS T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I. 40% previo parere favorevole del Consiglio Comunale che
Torino, 14 dicembre 2009 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA es OGGETTO: art. 90 bis l.r. 11/1998 Ampliamento azienda alberghiera. Riscontro a richiesta di parere 17.11.2009.
DettagliPARERE SULLA DISCIPLINA DELLE DISTANZE IN MATERIA DI MURI DI CONTENIMENTO
Assessorat du Territoire et de l Environnement Assessorato Territorio e Ambiente PARERE SULLA DISCIPLINA DELLE DISTANZE IN MATERIA DI MURI DI CONTENIMENTO La questione che viene sottoposta ad esame consiste
DettagliSOMMARIO. Parte Prima NORMATIVA SULLE DISTANZE: PRINCIPI GENERALI, REGIME SANZIONATORIO E PRESUPPOSTI APPLICATIVI
Prefazione........................................ V Parte Prima NORMATIVA SULLE DISTANZE: PRINCIPI GENERALI, REGIME SANZIONATORIO E PRESUPPOSTI APPLICATIVI CAPITOLO 1 PRINCIPI GENERALI E REGIME SANZIONATORIO
DettagliRapporti di vicinato: il muro di cinta
Rapporti di vicinato: il muro di cinta Le disposizioni del codice civile in merito alle caratteristiche del muro di cinta nei rapporti di vicinato Nella terza edizione di Rapporti di Vicinato, manuale
DettagliArt. 1 Disposizioni generali.
ALLEGATO 2 DISPOSIZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI DISTANZE (articolo 58 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1) (Testo coordinato dell'allegato 2 alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2023
DettagliDisposizioni provinciali in materia di distanze. Art. 1 Disposizioni generali
Disposizioni provinciali in materia di distanze Art. 1 Disposizioni generali 1. Questa deliberazione disciplina, ai sensi dell articolo 59, comma 2, della legge provinciale: a) le distanze minime tra edifici
DettagliS T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I
Torino, 8 giugno 2009 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA lc OGGETTO: Ricostruzione di un rudere in area a medio rischio di frane 1. In area Fg. 8 mapp. 196 classificata
DettagliSTUDIO LEGALE CARNELLI
STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 TEL 0165 42814 FAX 0165 366255 11024 CHATILLON - VIA CHANOUX 102 MAIL: segreteria@studiolegalecarnelli.eu PEC: avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n prot.
DettagliIl Responsabile della III Area Arch. Nicla Paola Frezza. 11 febbraio 2011
LEGGE REGIONALE 21/12/2010 N.19 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2009, N. 22 "INTERVENTI DELLA REGIONE PER IL RIAVVIO DELLE ATTIVITÀ EDILIZIE AL FINE DI FRONTEGGIARE LA CRISI ECONOMICA, DIFENDERE
DettagliDistanze fra costruzioni: nuovi criteri per l applicazione dell art. 9 D.M. n. 1444/1968
Distanze fra costruzioni: nuovi criteri per l applicazione dell art. 9 D.M. n. 1444/1968 Un sentenza del Consiglio di Stato sul limite inderogabile dei 10 metri e l'ammissibilità di distanze inferiori
DettagliAllegato A. ESTRATTI STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (VIGENTE, VARIANTE) ART e 24 DELLE NTA DEL PRG
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia settore urbanistica ed edilizia privata VARIANTE URBANISTICA PARZIALE - AI SENSI DEL I COMMA, ARTICOLO 48 DELLA LEGGE REGIONALE 23 APRILE 2004 N. 11, AI SENSI DELLE
DettagliS T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I
Torino, 26 maggio 2010 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA OGGETTO: certificato di agibilità vecchi fabbricati 1. Un immobile, costruito prima del 1967, non è dotato, perché
DettagliAi Sindaci dei Comuni dell Emilia-Romagna. Ai Presidenti delle Province dell Emilia-Romagna. Agli Ordini e Collegi Professionali
ASSESSORATO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO TERRITORIALE, COOPERAZIONE COL SISTEMA DELLE AUTONOMIE, ORGANIZZAZIONE L ASSESSORE GIAN CARLO MUZZARELLI REG. TIPO ANNO NUMERO PG/2009/290000 DEL 18/12/2009 Ai Sindaci
Dettagli1. PREMESSA STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VIGENTI STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VIGENTI... 2 3. STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VARIANTE... 5 1 1. PREMESSA In seguito alle considerazioni riportate
DettagliSchemi tecnici esplicativi in materia di elementi geometrici e distanze
Deliberazione GP n. 2023 del 3 settembre 2010 Come integrata con Deliberazione GP n. 1427 del 1 luglio 2011 DELL URBANISTICA E DELL EDILIZIA Schemi tecnici esplicativi in materia di elementi geometrici
DettagliAllegato A) alla Deliberazione del Consiglio Comunale n._20 del _ _ PIANO CASA
Allegato A) alla Deliberazione del Consiglio Comunale n._20 del _29.07.2010_ PIANO CASA MODALITÀ OPERATIVE PER L ATTUAZIONE DELLA L.R. 19 AGOSTO 2009,N. 16. 1. Ambito di applicazione Gli interventi di
DettagliDirettive per l applicazione del Titolo III della Legge Regionale 6 luglio 2009, n 6, Governo e riqualificazione solidale del territorio
Direttive per l applicazione del Titolo III della Legge Regionale 6 luglio 2009, n 6, Governo e riqualificazione solidale del territorio Art. 1 Oggetto 1. Le presenti direttive stabiliscono le condizioni
DettagliComune di Modena Consiglio Comunale Gruppo consiliare Etica e Legalità
Comune di Modena Consiglio Comunale Gruppo consiliare Etica e Legalità Modena 28/01/2013 Al Sindaco Alla Presidente del Consiglio Comunale INTERROGAZIONE URGENTE Oggetto: Lavori di nuova edificazione a
DettagliParere n. 125/ Legittimità alla deroga alle prescrizioni del P.R.G. vigente che impongono il rispetto delle distanze di confine
Parere n. 125/2009 - Legittimità alla deroga alle prescrizioni del P.R.G. vigente che impongono il rispetto delle distanze di confine E chiesto parere in merito alla legittimità della previsione e della
DettagliCOMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI
COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 08/04/2014 COMUNE DI CAPENA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI
DettagliCITTÀ DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE EDILIZIA E TERRITORIO
ITTÀ DI POTENZ UNIT DI DIREZIONE EDILIZI E TERRITORIO Prot. n 398/ET Potenza, 27.7.2007 ircolare n. 6/2007 l Personale U.D. Edilizia e Territorio OGGETTO: RITERI DI VERIFI DEL RISPETTO DI QUNTO PREVISTO
DettagliINDICE SEZIONE VI. DELLE DISTANZE NELLE COSTRUZIONI, PIANTAGIONI E SCAVI, E DEI MURI, FOSSI E SIEPI INTERPOSTI TRA I FONDI
INDICE SEZIONE VI. DELLE DISTANZE NELLE COSTRUZIONI, PIANTAGIONI E SCAVI, E DEI MURI, FOSSI E SIEPI INTERPOSTI TRA I FONDI Art. 873 (Distanze nelle costruzioni) 1. I rapporti di vicinato in generale.......................
Dettagli- La parte di interesse dell art. 27 delle NTA recita:
QUESITO Considerato che: - È stata contestata una concessione edilizia in sanatoria art. 13 L. 47/85 inerente un annesso agricolo con distanza dal confine inferiore a 10,00 ml (art. 27 delle Norme Tecniche
DettagliOGGETTO: Parere in merito ad abusi edilizi richiesto dal Comune di Saint Vincent. 1. Nel 1972 venne rilasciata licenza edilizia per la
Torino, 27 luglio 2011 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA OGGETTO: Parere in merito ad abusi edilizi richiesto dal Comune di Saint Vincent 1. Nel 1972 venne rilasciata
DettagliCOMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza. Area Tecnica Settore Edilizia Privata ed Urbanistica. Prot Longare, lì 23/05/2012
OMUNE DI LONGRE Provincia di Vicenza rea Tecnica Settore Edilizia Privata ed Urbanistica Via G. Marconi 26 36023 Longare (VI) cod. fisc. 00415090240 tel. 0444/555444 fax 0444/953441 edilizia.privata@comune.longare.vi.it
DettagliInterventi di recupero dei fabbricati in fascia di rispetto stradale
ORVIETO, 26.10.2015 Interventi di recupero dei fabbricati in fascia di rispetto stradale LA LEGGE REGIONALE 01/2015 Art. 105 - Interventi edificatori consentiti nelle fasce di rispetto delle strade e delle
Dettaglilc OGGETTO: Parere chiesto dal Comune di Brissogne in merito alla copertura dei tetti in lose 1. E stato chiesto al Comune di Brissogne un parere
Torino, 23 maggio 21012 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA lc OGGETTO: Parere chiesto dal Comune di Brissogne in merito alla copertura dei tetti in lose 1. E stato chiesto
DettagliRISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015
RISOLUZIONE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Interpello - Cessione dal Comune agli assegnatari degli alloggi, di aree già concesse in diritto di superficie Applicabilità
DettagliInterventi di ristrutturazione edilizia. D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia Norme tecniche per le costruzioni
Interventi di ristrutturazione edilizia D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia Norme tecniche per le costruzioni D.P.R. n. 380, Testo unico per l edilizia a) «interventi di manutenzione ordinaria»,
DettagliParere n. 142/ Regolamentazione volume edifici. Ampliamento edifici. Proroga lavori. Agibilità
Parere n. 142/2009 - Regolamentazione volume edifici. Ampliamento edifici. Proroga lavori. Agibilità Il Comune richiedente pone una serie di quesiti in materia edilizia. 1) In materia di volume degli edifici
DettagliVARIANTE PARZIALE AL PRG per rimodulazione PL1 e IDEC 10 TAV. 4. NTA attuali e modificate (artt. 7bis-8bis-18-19)
VARIANTE PARZIALE AL PRG per rimodulazione PL1 e IDEC 10 TAV. 4 NTA attuali e modificate (artt. 7bis-8bis-18-19) Settembre 2017 1 2 ATTUALE ART. 8 bis - DISCIPLINA DELL'INTERVENTO EDILIZIO DIRETTO CONVENZIONATO
DettagliParere n. 42/2010 Intervento edilizio di recupero di un rustico situato da P.R.G.C. in nucleo storico-ambientale
Parere n. 42/2010 Intervento edilizio di recupero di un rustico situato da P.R.G.C. in nucleo storico-ambientale E chiesto parere in merito all assentibilità di intervento edilizio consistente nel recupero
DettagliArt.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente
Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente Il Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) di cui all art. 87 della L.R. n.12/05, comportante variante parziale al P.R.G. vigente
DettagliTerreno in via Santorre di Santarosa - Marghera
Terreno in via Santorre di Santarosa - Marghera Terreno in via Santorre di Santarosa - Marghera UBICAZIONE: tra via Settembrini e via Santorre di Santarosa - Marghera CARATTERI GENERALI Descrizione dell
DettagliA cura di: Stefano Margiotta (Studio Groenlandia)
Distanze e vincoli di inedificabilità Contenuti: - Schede operative - Normativa - Formulario - Giurisprudenza ISBN: 978-88-6219-272-9 Distanze e vincoli di inedificabilità A cura di: Stefano Margiotta
DettagliSalva l applicazione di quanto disposto dal titolo III della legge regionale 6 luglio 2009, n. 6 si dispone quanto segue DEFINIZIONI COMUNI
Salva l applicazione di quanto disposto dal titolo III della legge regionale 6 luglio 2009, n. 6 si dispone quanto segue DEFINIZIONI COMUNI 1. Per edifici abitativi si intendono gli edifici adibiti ad
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P.DI R.
Comune di: Marostica (VI). Oggetto: Piano di Recupero per l'ampliamento di un edificio residenziale esistente in via Prai, ai sensi della Legge Regionale n. 14/2009 e succ. mod. ed int. (L.R. n. 13/2011)
DettagliISBN:
Distanze e vincoli di inedificabilità Contenuti: - Schede operative - Normativa - Formulario ISBN: 978-88-6219-272-9 Distanze e vincoli di inedificabilità A cura di: Stefano Margiotta (Studio Groenlandia)
DettagliI muri maestri, la facciata, i divisori
I muri maestri, la facciata, i divisori A cura dell avv. Alessandro Gallucci e della Dott.ssa Licia Albertazzi I muri maestri I muri maestri hanno la funzione di sostenere e racchiudere l edificio, integrandone
DettagliCittà di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile
Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile Norme Tecniche d Attuazione Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio (P.R.P.E.), comparto n. 1.09 Sommario articolo 1 - Ambito di applicazione articolo
DettagliABUSI EDILIZI: LA DISTANZA MINIMA TRA EDIFICI È INDEROGABILE
ABUSI EDILIZI: LA DISTANZA MINIMA TRA EDIFICI È INDEROGABILE Mediante la sentenza n. 4992 del 30 ottobre 2017, il Consiglio di Stato ha confermato l orientamento giurisprudenziale in base al quale i Comuni,
DettagliSpecifiche Operative
Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche
DettagliSCHEMI RIEPILOGATIVI
SCHEMI RIEPILOGATIVI 97 Schema A - Le attività di godimento delle proprietà CAPITOLO 1 Le distanze tra costruzioni nel diritto civile Attività Norme Limiti al godimento Tutele 1.2 Godimento del sottosuolo
DettagliArt. 72 Altezza dell'edificio
Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche
DettagliZona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.
VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona
DettagliN. 58 IN SEDUTA DEL 03/03/2010
ORIGINALE! " N. 58 IN SEDUTA DEL 03/03/2010 #%$&$&')(*(,+.- /10324/654/8797:/?/A@B;DC:/FE4/32.GB>H>1;I>HJK5LJMELG90NGOC)PQ0.JSROTDUWV9)9Y
DettagliCorso formativo. 3 incontri: Venerdì 15 giugno Ore Martedì 26 giugno Ore Martedì 3 luglio Ore
In collaborazione con: Fondazione de Iure Publico Centro Studi Giuridici sulla Pubblica Amministrazione Corso formativo 3 incontri: Venerdì 15 giugno Ore 10.00-12.00 Martedì 26 giugno Ore 15.00-17.00 Martedì
DettagliPGT ALLEGATO A. Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. Lonate Ceppino. PIANO di GOVERNO del TERRITORIO
Regione Lombardia comune Lonate Ceppino PGT PIANO di GOVERNO del TERRITORIO adottato in data 15 novembre 2012 approvato in data 10 giugno 2013 Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. ALLEGATO A MODALITA DI
DettagliSpecifiche Operative
Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche
DettagliRegolamento urbanistico e Regolamento edilizio
Regolamento urbanistico e Regolamento edilizio TAVOLO DELLE PROFESSIONI TECNICHE PIETRASANTA 18 SETTEMBRE 2014 DISTANZE ART. 4 NTA Distanze tra edifici: 10 mt pareti finestrate (DM 1444/68) Distanze tra
DettagliCorso formativo. 3 incontri: Venerdì 11 maggio 2018 Ore Lunedì 28 maggio 2018 Ore Venerdì 8 giugno 2018 Ore
In collaborazione con: Fondazione de Iure Publico Centro Studi Giuridici sulla Pubblica Amministrazione Corso formativo 3 incontri: Venerdì 11 maggio 2018 Ore 09.30-12.30 Lunedì 28 maggio 2018 Ore 14.30-17.30
DettagliCITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 1, 11100 Aosta Tel: 0165. 300432 Fax: 0165. 31913
PATRIMONIO AREA N 8 CITTÀ DI AOSTA Piazza Chanoux 1, 11100 Aosta Tel: 0165. 300432 Fax: 0165. 31913 PATRIMOINE SECTEUR N 8 VILLE D AOSTE 1, Place Chanoux, 11100 Aoste Tél: 0165. 300432 Fax: 0165. 31913
Dettagliriccardo albertini architetto COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - PROGETTO: RICHIESTA DI MODIFICA NON SOSTANZIALE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - P.U.A. "LETIZIA" Convenzione del 03/02/2010 rep. 65797
DettagliIndefiniti orizzonti. distanze infinite
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE PREVISTE DALLA l.p. 4 marzo 2008, n. 1 Deliberazione G.P. n. 2023, del 3 settembre 2010, come modificata dalla deliberazione G.P. n. 1427, del 1 luglio 2011 A cura
DettagliVARIANTE OGGETTO: MODIFICHE
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI DIANO D ALBA Allegato allaa Delibera del C.C. n del P.R.G.C.. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE - Verifica di assoggettabilità a VAS: Delibera del G.C. n 93 del 29/11/2013 Pubblicazione
DettagliL.R. 16 Aprile 2009, n. 13
L.R. 16 Aprile 2009, n. 13 Disposizioni per il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti (1) SOMMARIO Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Definizione) Art. 3 (Condizioni per il recupero) Art. 4 (Classificazione
DettagliCosa succede se i regolamenti locali non stabiliscono la distanza minima dal confine?
Cosa succede se i regolamenti locali non stabiliscono la distanza minima dal confine? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale, Note a sentenza Per le Sezioni Unite della Cassazione Civile,
DettagliOrbassano, 13.07.2012
Orbassano, 13.07.2012 Richiesta di Permesso di Costruire convenzionato, per fabbricato di civile abitazione in Via Trento, Aree di PRGC 1.20.2 1.30.1 Proprietà MORABITO G. e LA MARGHERITA Srl NORME TECNICHE
DettagliREGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio
REGIONE LAZIO LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio OBIETTIVI E PRINCIPI La presente legge, in attuazione dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 13 maggio 2011,
DettagliRISOLUZIONE N. 64 /E
RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell
DettagliConsorzio dei Comuni Trentini
Consorzio dei Comuni Trentini Illustrazione delle disposizioni provinciali in materia di elementi geometrici delle costruzioni, delle distanze, delle fasce di rispetto stradale e dei parcheggi ARGOMENTI
DettagliIL PIANO CASA A VITTORIO VENETO
LEGGE REGIONALE N. 14 del 08 luglio 2009 IL PIANO CASA A VITTORIO VENETO Vittorio Veneto, 7 ottobre 2009 IL PIANO CASA LEGGE REGIONALE E PIANO COMUNALE IL PIANO CASA REGIONALE FISSA ALCUNI LIMITI IL COMUNE
DettagliRELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA OGGETTO: Trasformazione d uso di superficie direzionale esistente in superficie commerciale porzione a piano primo negozio Via Plan cinque. LOCALIZZAZIONE: Immobile sito a
DettagliREGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA IX LEGISLATURA
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 14 DICEMBRE 2010, N. 28 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2009, N.
DettagliREGIONE PUGLIA ASSESSORATO ASSETTO DEL TERRITORIO AREA POLITICHE PER L AMBIENTE,LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ASSETTO DEL TERRITORIO AREA POLITICHE PER L AMBIENTE,LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO PROPOSTA DI SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE COD. CIFRA: AST/SDL/2009/00002
DettagliOGGETTO: Distanza edifici da autostrada. Parere chiesto dal Comune di Aosta. 1. Il il Comune di Aosta ha rilasciato alla Soc.
Torino, 21 marzo 2011 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA OGGETTO: Distanza edifici da autostrada. Parere chiesto dal Comune di Aosta. 1. Il 7.10.2010 il Comune di Aosta
DettagliCompetenze dei geometri in zone a rischio sismico: il TAR fa il punto
Competenze dei geometri in zone a rischio sismico: il TAR fa il punto Si per le opere in cemento armato di modesta dimensione ma solo se la progettazione e direzione dei lavori relativi sia affidata ad
DettagliLotto 7. Ex Scuola elementare di Tessera Via Pinerolo 22 Favaro Veneto
Lotto 7 Ex Scuola elementare di Tessera Via Pinerolo 22 Favaro Veneto ex Scuola elementare di Tessera UBICAZIONE: via Pinerolo 6, Tessera Favaro Veneto Descrizione dell immobile CARATTERI GENERALI Ubicazione
DettagliS T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O
S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O FINOCCHIARO FORMENTIN SARACCO Corso Re Umberto, 65 10128 TORINO Tel. 011.568.30.56 r.a. Fax 011.568.31.06 A V V. G I A N N I M A R I A S A R A C C O A V V. A N
DettagliPIANO CASA. Città di Termini Imerese 2 Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive. 7 aprile 2010
Prime valutazioni riguardanti la legge n.6 del 23.03.10 comunemente definita: PIANO CASA 7 aprile 2010 Il PIANO CASA IN SICILIA La legge n.6 del 23.03.10, comunemente definita Piano Casa, si propone di
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Legge Regionale 8 ottobre 2009, n. 22, avente ad oggetto "Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere
DettagliS T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O
S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O FINOCCHIARO FORMENTIN SARACCO Corso Re Umberto, 65 10128 TORINO Tel. 011.568.30.56 r.a. Fax 011.568.31.06 A V V. G I A N N I M A R I A S A R A C C O A V V. A N
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: San Ranieri Hotel srl, ubicato in via F. Mazzei angolo via S. Biagio richiesta di deroga per ampliamento struttura ricettiva, ai sensi della L. R. n. 1/2005, art. 205. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA
DettagliCITTÀ DI LIGNANO SABBIADORO PROVINCIA DI UDINE Viale Europa, 26 33054 Lignano Sabbiadoro (UD) codice fiscale 83000710307
ITTÀ DI LIGNNO SIDORO PROVINI DI UDINE Viale Europa, 26 33054 Lignano Sabbiadoro (UD) codice fiscale 83000710307 Lignano Sabbiadoro, Lì Prot. n. L PULIO E I TENII INTERESSTI LL UFFIIO EDILIZI PRIVT LL
DettagliC I T T À D I L E N D I N A R A
C I T T À D I L E N D I N A R A P r o v i n c i a d i R o v i g o Area Amministrativa I Settore / IV Servizio CONTRATTI E PATRIMONIO COMMERCIO E ATTIVITA ECONOMICHE GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI CIMITERI
DettagliIL PIANO CASA A VITTORIO VENETO
CITTA DI VITTORIO VENETO IL PIANO CASA A VITTORIO VENETO LEGGE REGIONALE N. 14 del 08 luglio 2009 Vittorio Veneto, 7 ottobre 2009 IL PIANO CASA LEGGE REGIONALE E PIANO COMUNALE IL PIANO CASA REGIONALE
DettagliElaborato A 1 La valutazione della rilevanza penale di un opera edilizia in relazione a quale normativa viene effettuata?
Elaborato A 1 La valutazione della rilevanza penale di un opera edilizia in relazione a quale normativa viene effettuata? A La normativa regionale. La normativa nazionale o regionale a seconda del tipo
DettagliRICHIESTA PARERE COMUNE DI SAINT VINCENT URBANISTICA ED EDILIZIA. Artt. 80 e 82 LR 11/98 e s.m. LR 24/2009 cd 'Piano Casa'
STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 TEL 0165 42814 - FAX 0165 366255 MAIL segreteria@studiolegalecarnelli.eu - PEC avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n. prot. Aosta 2 luglio 2014 Spett. CELVA
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente
TAR Veneto 11/11/2011 n. 1683 Documento senza titolo REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 2 Num. 10580 Anno 2019 Presidente: MANNA FELICE Relatore: BESSO MARCHEIS CHIARA Data pubblicazione: 16/04/2019 SENTENZA sul ricorso 8914-2014 proposto da: SELVA PIANA SRL in persona del
DettagliPiano Regolatore Generale
Comunità della Vallagarina Comune di Mori Piano Regolatore Generale XVIIIa variante Estratto delle Norme di attuazione Variante al P.R.G. Comunità della Vallagarina ufficio tecnico urbanistico geom. Amedea
Dettagli3 settore uso ed assetto del territorio Aprile
3 settore uso ed assetto del territorio Aprile 2013 1 STRALCIO REGOLAMENTO EDILIZIO VIGENTE ART. 79 - CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI INDICI E DEI PARAMETRI - E METODI DI MISURAZIONE Gli indici ed
DettagliVia San Marco 52 Situazione Urbanistica
Via San Marco 52 Situazione Urbanistica VARIANTE GENERALE DI REVISIONE ED ADEGUAMENTO al PURG n. 66 e VARIANTE n. 123 APPROVATA CON DELIBERAZIONE CONSILIARE n. 34 dd. 16/07/2013 Sulla base della Variante
DettagliComune di Settimo San Pietro (Cagliari) Assessorato all Urbanistica
Comune di Settimo San Pietro (Cagliari) Assessorato all Urbanistica Linee guida per gli interventi edilizi nelle more della formazione del Piano particolareggiato per il Centro Matrice ed in attuazione
DettagliASSOCIATI PER CELVA.
ASSOCIATI PER CELVA CORSO RE UMBERTO, 65 10128 TORINO TEL. 011.568.30.56 FAX 011.568.31.06 VIA CHALLAND, 30 11100 AOSTA TEL. 0165.23.04.51 FAX 0165.36.00.77 E-MAIL: consulenza.celva@avvocati-torino.it
DettagliLOTTO N. 6 Ex scuola elementare Trivignano
LOTTO N. 6 Ex scuola elementare Trivignano Direzione Patrimonio e Casa Lotto n. 6 Ex scuola elementare Trivignano UBICAZIONE: via Castellana, angolo via Cà Lin Trivignano CARATTERI GENERALI Descrizione
DettagliSpecifica operativa del Regolamento Edilizio
Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Specifica operativa del Regolamento Edilizio Approvato con Deliberazione del C.C. n 41 del 05/06/2006 In vigore dal 10/07/2006
DettagliTale diritto è, però, subordinato alla sussistenza di alcune condizioni ed al rispetto di specifici obblighi nei confronti degli altri condomini.
di Paola Calabritto Avvocato in Bologna L art. 1227 cod.civ. riconosce al proprietario dell ultimo piano o a chi sia proprietario esclusivo del lastrico solare (terrazzo piano) di copertura di un edificio,
DettagliDistanze da confini e costruzioni
Distanze da confini e costruzioni (Biagio Giancola) Voci di rinvio å Abusi edilizi å Convenzioni urbanistiche å Demanio å Luci e vedute å Piano regolatore generale å Vincoli urbanistici Normativa fondamentale
Dettaglil.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio
l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio step 19 aprile 2016 Recupero del patrimonio edilizio esistente Riduzione del consumo di suolo Valorizzazione del paesaggio Ridefinizione
DettagliLa sopraelevazione in condominio
La sopraelevazione in condominio Autore: Rezzonico Silvio In: Diritti e doveri A norma dell art. 1127, primo comma, c.c., il proprietario dell ultimo piano o del lastrico solare dell edificio condominiale
DettagliDistanze legali dal confine tra costruzioni
Distanze legali dal confine tra costruzioni Autore : Redazione Data: 04/11/2018 Come si calcolano le distanze da un terreno e tra costruzioni: la linea di confine non rileva ai fini del codice civile ma
Dettagli