Emicrania e 12 GIUGNO 2014
|
|
- Gloria Renzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Emicrania e rischio cardiovascolare 12 GIUGNO 2014
2 Emicrania Quadro caratterizzato da dolore pulsante, di intensità media o forte, peggiorato da attività fisica di routine A localizzazione di solito monolaterale, prevaete ee de Nell emicrania con aura il dolore è preceduto da sintomi neurologici focali che generalmente si sviluppano gradualmente nell arco di 5-20 minuti e durano per meno di 60 minuti Difficoltà nella diagnosi differenziale con ictus The iteratia cassificati f headache disrders 2d ed Cephaagia 24Supp
3 Comorbidità cerebro-cardiovascolare Può rendere difficoltosa la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomi e può inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente modified from Silberstein, 2000
4 Relazione tra emicrania e ictus Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune Prevalence (%) Migraine prevalence Women Men Age (years) L emicrania è una patologia benigna che persiste per tutta la vita; tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12% circa della popolazione con un rapprt F"# di 31 Lancet Neurol 2005;4:
5 Emicrania e ictus Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti/1000/anno, ad un età media di 70 anni circa, con un rapporto M/F di 2:1 Lancet Neurol 2005;4: Crude rate 293/100,000 Rate/1000/annum Men Women Age (years)
6 Emicrania e ictus Nonostante l emicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali, recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste un associazione dell emicrania con: Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura): 4 per donne/anno Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali J Headache Pain 2008;9:
7 Emicrania come fattore di rischio per stroke Emicrania ha un ruolo come fattore predisponente per l insorgenza dello stroke ischemico, in particolare nei soggetti di sesso femminile, in età giovanile, affetti da emicrania con aura Carolei et al (Lancet 1996;347: )
8 Emicrania come fattore di rischio per ictus Carolei et al (Lancet 1996;347: )
9 Ruolo dei fattori di rischio multipli Fattori di rischio Tzourio 1995 Chang 1999 OR OR Emicrania Emicrania + CO Emicrania + Fumo Emicrania + Fumo + CO NA L impiego di contraccettivi orali, l ipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di stroke. WHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999; 318: 13-18)
10 Meccanismi dell ischemia nell emicrania L emicrania si associa a disfunzione endoteliale, un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi, infiammazione e reattività vascolare) associato a patologie vascolari
11 Emicrania e lesioni ischemiche subcliniche Queste lesioni sono prevalenti nei pz e%icraici di sess fe%%iie e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania, emicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
12 Emicrania e forame ovale pervio La persistenza del forame ovale pervio può consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare, entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale Circulation 2005;112: Il FOP è presente quasi nel 30% della popolazione normale
13 Chiusura del PFO con emicrania La chiusura del PFO non può essere considerata un opzione terapeutica nella prevenzione dell emicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno l efficacia La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire l ictus ischemico nei pazienti emicranici, come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entità moderata o grave e presentino lesioni ischemiche all RMN dell encefalo senza causa certa, familiarità per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
14 Altre possibili cause Iperaggregabilità piastrinica negli emicranici (GEM study, Neurology, 2005) Mutazione del fattore V, Riduzione proteina C, proteinas, iperomicistinemia, aumento del fattore protromobotico F1.3; anticorpi apl Farmaci vasocostrittori ( ergot, triptani)
15 Prevenzione Nei pz con emicrania in particolare con aura necessario: Ridurre i fattori di rischio: ipertensione, dislipidemia, monitoraggio del BMI, (effettuare controlli ripetuti nel tempo) Abolire il fumo di sigaretta Cautela nelle donne nell assunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
16 Primary prevention of ischemic stroke: a guideline from the American Heart Association/American Stroke Association Stroke Council Goldstein LB, et al, Stroke Jun;37(6): Epub 2006 May 4. -Ridurre, nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza, in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici -Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV -Valutare l emicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando l utilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati.
17 Reversible cerebral vasoconstriction syndrome (RCVS) Disturbo cerebrovascolare associato a vasocostrizione e vasodilatazione arteriosa multifocale Grave cefalea con o senza crisi epilettiche o deficit neurologici che si risolvono spontaneamente entro 1-3 mesi F & # (2 10 1) Età esordio: 45 anni Incidenza sconosciuta: misdiagnosticata
18 Reversible cerebral vasoconstriction syndrome (RCVS) Cefalea tipo thunderclap, picco in pochi minuti con grave intensità Unico sintomo nel 75% Di solito posteriore e bilaterale Nausea/vomito, fotofobia, fonofobia Deficit neurologici focali o crisi epilettiche meno frequenti
19 Cause possibili Sostanze vasoattive simpatomimetiche o serotoninergiche Fase post-partum Di solito nella prima settimana dopo il parto 50-70% associato con vasocostrittori usati per trattare l emorragia post partum o inibire la secrezione di latte Altre cause: ipercalcemia, feocromocitoma, esercizio e rapporti sessuali
20 Diagnosi strumentale RCVS TC encefalo senza mdc Nelle forme non complicate: normale ESA corticale o emorragia intraparenchimale nei casi complicati Rachicentesi Se normale: esclude ESA, processo infiammatorio/infettivo
21 Diagnosi strumentale RCVS AngioTC-RM/Angiografia Aree alternate di costrizione e dilatazione in differenti territori vascolari Arterie grande o medio calibro del circolo anteriore o posteriore Anomalie possono essere assenti nella fase precoce ma evidenti alla ripetizione degli esami Risoluzione entro 3 mesi
22 Diagnosi strumentale RCVS RM encefalo ESA corticale AGF cerebrale è il gold standard per la diagnosi
23 Prognosi Dipendente dalla comparsa di lesione ischemica (6-9%) Nessuna sequela
24 Trattamento Sintomatico (dolore, crisi epilettiche, controllo PA) Evitare fattori scatenanti Osservazione Bloccanti canali del calcio Magnesio Cicli di cs
Cefalee e malattie cerebrovascolari
Sezione Regionale Umbra Cefalee e malattie cerebrovascolari Silvia Cenciarelli UO Neurologia Città di Castello USL 1 dell Umbria Comorbidità fra cefalea e malattia cerebrovascolare Cefalea come sintomo
DettagliIl farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX
Il farmacista nel percorso ictus L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Che cos è un TIA? Definizione classica: improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliI V C O N G R E S S O N A Z I O N A L E A N E U M E S T R E A P R I L E
I V C O N G R E S S O N A Z I O N A L E A N E U M E S T R E 1 1-1 3 A P R I L E 2 0 1 9 SINDROME DA VASOCOSTRIZIONE CEREBRALE REVERSIBILE A COINVOLGIMENTO PANENCEFALICO IN PAZIENTE EMICRANICA CON STORIA
DettagliLa cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
DettagliCORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento
CORSO AVANZATO: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Quale tipo di emicrania si associa in modo consistente ad un aumentato rischio vascolare in base ai risultati degli studi epidemiologici sull
DettagliLe cefalee nell infanzia
Le cefalee nell infanzia Meccanismi che stimolano il dolore dai vasi sanguigni Vasodilatazione Infiammazione Trazione-dislocazione Patogenesi dell emicrania Vasocostrizione e successiva vasodilatazione
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliCORSO BASE: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento
CORSO BASE: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Per quale cefalea primaria non è stata riscontrata alcuna familiarità? b) cefalea di tipo tensivo episodica 2. Quale cefalea primaria può esordire
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliLa cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania
DettagliCEFALEE UPDATE. Emicrania e ictus. Fabio Frediani UOC Neurologia e Stroke Unit - Centro Cefalee AO Ospedale S. Carlo Borromeo Milano
CEFALEE UPDATE Emicrania e ictus Fabio Frediani UOC Neurologia e Stroke Unit - Centro Cefalee AO Ospedale S. Carlo Borromeo Milano PUNTI DI CONTATTO FRA EMICRANIA E ICTUS Aura Etminan BMJ 2005, Schurks
DettagliVasculopatie cerebrali
Vasculopatie cerebrali Prevenzione primaria: Cardiologo e Medico di Medicina Generale Dr. Luigi Falchi L'Ictus Cerebrale rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa di morte
DettagliNeuropatia Ottica Ischemica Anteriore Diagnosi Differenziale Terapia
Neuropatia Ottica Ischemica Anteriore Diagnosi Differenziale Terapia Fai clic per aggiungere del testo Dott.ssa Eleonora Baldi UO Neurologia Dip Neuroscienze/Riabilitazione AOU S.Anna Diagnosi differenziale
DettagliQuali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie?
Quali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie? TIA, ischemia cerebrale silente, emicrania con aura F. Mazzoleni
DettagliScritto da Ale Venerdì 16 Settembre 2011 00:00 - Ultimo aggiornamento Domenica 25 Marzo 2012 14:36
La cefalea è un disturbo doloroso della testa (talora associato a dolorabilità di faccia e/o collo). È la più comune tra le sindromi dolorose. In Italia colpisce circa dieci milioni di persone in modo
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliPatogenesi, e principali quadri diagnostici 3^ parte
Le Cefalee Patogenesi, e principali quadri diagnostici 3^ parte Giuseppe Serafini Università degli Studi di Roma Tor Vergata Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Leonardis)
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliCefalalgia dell adulto
Cefalalgia dell adulto Evidenza di partenza La cefalalgia è una condizione clinica caratterizzata da dolori avvertiti a livello del capo e della faccia che insorgono a causa dell'irritazione di strutture
DettagliEMORRAGIE INTRACRANICHE
EMORRAGIE INTRACRANICHE Ematoma extradurale Ematoma sottodurale Emorragia subaracnoidea: della convessità della base Ematoma intraparenchimale: cerebrale Emorragia intraventricolare Ematoma del tronco
DettagliICTUS CEREBRALE E TIA
ICTUS CEREBRALE E TIA Diagnosi, diagnosi differenziale e gestione all interno del PDTA Dott. L. Zanet Dott. S. Novello Riconoscimento e diagnosi differenziale di un ictus o TIA da parte del MMG alla chiamata
DettagliUn caso di cefalea atipica: vasculite del sistema nervoso centrale o sindrome da vasocostrizione cerebrale?
III SESSIONE - Controversie nelle urgenze neurologiche Un caso di cefalea atipica: vasculite del sistema nervoso centrale o sindrome da vasocostrizione cerebrale? I. Canavero, S. Ravaglia, C. Luisi, C.
DettagliPresentazione dati Health Search
Ernesto Fumagalli "Le novità nell'ambito delle cefalee: la gestione del paziente cefalalgico cronico Presentazione dati Health Search IHS - Classificazione delle Cefalee ICHD 3 beta Parte I: Cefalee primarie
DettagliGiuseppe Fucito CE CE MEDICINA GENERALE. FUCITOgiggg
Giuseppe Fucito CE CE CEFALEA CEFALEE E CECCCCCCCE E COMORBILITÀ IN GIUSEPPE MEDICINA GENERALE FUCITOgiggg Tabella 1: Popolazione attiva al 31/12/2013 del campione dei 700 medici Health Search CSD LPD
DettagliIctus cerebri. Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura. Prevenzione delle complicanze in fase acuta
Ictus cerebri Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura Prevenzione delle complicanze in fase acuta Marco FERRI Unità Operativa di Geriatria Unità Subintensiva FONDAZIONE POLAMBULANZA
DettagliUN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE
Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede
DettagliPROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia
DettagliPrevenzione dello Stroke nella donna Pistoia, 12 giugno 2014
Prevenzione dello Stroke nella donna Pistoia, 12 giugno 2014 Fattori di rischio tradizionali nella donna:obesità, S.Metabolica e stili di vita Mila Straniti U.O. Medicina-Pescia Lo stroke è la 3 causa
Dettagli30 MARZO 2019 L URGENZA IN EMERGENCY ROOM
30 MARZO 2019 ICTUS CEREBRALE: PERCORSO TEMPO-DIPENDENTE L URGENZA IN EMERGENCY ROOM Dr. Eduardo Quartarolo S.O.C. Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza EPIDEMIOLOGIA L ictus costituisce la 2 causa di
DettagliL. Pavolucci*, G. Amore*, F. Rondelli*, L. Favero, L. Spinardi^, E. Sessagesimi^, L. Migliaccio, E. Favaretto, M. Guarino* 09/03/2018 ANEU - Bologna
L. Pavolucci, G. Amore, F. Rondelli, L. Favero, L. Spinardi^, E. Sessagesimi^, L. Migliaccio, E. Favaretto, M. Guarino UO Neurologia, Direzione Sanitaria,^ SSD Neuroradiologia, Angiologia AOU - Policlinico
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliTrombosi venosa cerebrale in corso di coagulazione intravascolare disseminata: trattare o non trattare?
Trombosi venosa cerebrale in corso di coagulazione intravascolare disseminata: trattare o non trattare? A. de Falco, M. De Simone 2, F. d Onofrio, F. Canavacciuolo 3, S. Mangiacapra 3, M. Amitrano 3, B.
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliIL SISTEMA VENTRICOLARE
IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO
DettagliIctus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve
DettagliPrevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico. Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri
Prevenzione del rischio cerebro-vascolare ischemico Gianfranco Delogu Ospedale N.S. di Bonaria San Gavino Monreale ASSL Sanluri L ictus rappresenta la principale causa di disabilità e la seconda più frequente
DettagliCASO CLINICO. Donna 53 anni entra nello studio del medico di medicina generale e dice :
CASO CLINICO Donna 53 anni entra nello studio del medico di medicina generale e dice : DOTTORE IERI SERA SI È RIPRESENTATO IL MAL DI TESTA HO PRESO UN OKI, DOPO QUALCHE ORA MI È PASSATO MA QUESTA MATTINA
DettagliIctus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00
Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari
DettagliRegistro stroke. di L Aquila. Antonio Carolei Università degli Studi di L Aquila. Castelfranco Veneto 19 novembre 2004
Registro stroke di L Aquila Antonio Carolei Università degli Studi di L Aquila Castelfranco Veneto 19 novembre 2004 Provincia di L Aquila Popolazione 297,424 297,838 (51% (52% rurale) Superficie 5034.46
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE CEFALEE
CLASSIFICAZIONE DELLE CEFALEE CEFALEE PRIMARIE EMICRANIA CEFALEA DI TIPO TENSIVO CEFALEA A GRAPPOLO CEFALEE RARE CEFALEE SECONDARIE CRITERI DIAGNOSTICI PER L EMICRANIA SENZA AURA Malattia giovanile (50%
DettagliMa si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione?
Il maggiore errore commesso da molti medici è rappresentato dal tentare di curare il corpo senza occuparsi della mente. La mente ed il corpo sono un tutt unico. Così recitava nel 400 ac Ippocrate. E esperienza
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliStili di vita Prevalenza dei fattori di rischio Incidenza delle malattie Cardio Cerebro Vascolari: confronto con dati nazionali
Incontro di Aggiornamento IPERTENSIONE E DANNO D ORGANO: dalla fisiopatologia alla clinica Stili di vita Prevalenza dei fattori di rischio Incidenza delle malattie Cardio Cerebro Vascolari: confronto con
DettagliA.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O.
Prof. M.Rotondo D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Trauma Cranico Encefalico Cause nel 2006 incidenti stradali (48%) cadute accidentali ed incidenti domestici (25%) attività sportive
DettagliRMN CEREBRALE E PFO. Carmelo Cernigliaro. Clinica San Gaudenzio Novara
RMN CEREBRALE E PFO Carmelo Cernigliaro Clinica San Gaudenzio Novara FORAME OVALE PERVIO La discussione se e quando chiudere un PFO è ancora in corso. In attesa dei risultati di grandi studi randomizzati
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliMedicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est
Medicina di genere e rischio cardiovascolare Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est La Dott.ssa Paola Pasqualini, dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi
DettagliII CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino
II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino I Giornata 21/1/2017 Presentazione del corso Saluti delle Autorità L ictus ischemico: la
DettagliPDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico.
PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico massimo.allegri@unipr.it epidemiologia evoluzione evoluzione Alti costi sociali diretti e indiretti degenerative disc disease : la causa
DettagliEpidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA
Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA Dott. Gianluca Isaia SC Geriatria AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano Pollenzo 2-3 Marzo 2018 La Fibrillazione Atriale è la più comune aritmia
DettagliTrombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione. Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro
Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro Firenze 7 Aprile 2018 Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri
DettagliFattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE
Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella
DettagliProgetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie
Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale Torino 13 giugno 2012 Marco De Mattei S.C. Neurologia
DettagliLa sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008
La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico
DettagliMedici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Epidemiologia dell Ipertensione Arteriosa
Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Epidemiologia dell Ipertensione Arteriosa Dott. Aurelio Urselli Medico di Medicina Generale Grottaglie, 29 Gennaio 2006 Castello
DettagliIPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991
La prevalenza di AOP nella popolazione generale è tra il 15% e 20% nei soggetti >65 anni. Aumenta con l età e con la presenza di fattori di rischio associati. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis
DettagliII Congresso ANEU. PRES, vasospasmo reversibile. ed encefalopatia reversibile. Genova giugno Paolo Bovi
II Congresso ANEU Genova 14-16 giugno 2017 PRES, vasospasmo reversibile IRCCS San Martino ed encefalopatia reversibile Paolo Bovi USD Stroke Unit Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata - Verona Crisi
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliLe Malattie Cardiovascolari:
Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante
Dettagli1. EMICRANIA 2. CEFALEA DI TIPO TENSIVO 3. CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs 4. ALTRE CEFALEE PRIMARIE 5. CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL
1. EMICRANIA 2. CEFALEA DI TIPO TENSIVO 3. CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs 4. ALTRE CEFALEE PRIMARIE 5. CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL COLLO 6. CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE VASCOLARI INTRACRANICHE
DettagliStenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,
Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali
DettagliAd Avezzano 400 ricoveri l anno tra ischemie ed emorragie cerebrali.
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO
DettagliGESTIONE DELLE EMERGENZE NEUROLOGICHE ATTACCO EMICRANICO
GESTIONE DELLE EMERGENZE NEUROLOGICHE ATTACCO EMICRANICO Dr. Andrea Zini Responsabile S.S. Stroke Unit Clinica Neurologica Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Civile S.Agostino-Estense Azienda Ospedaliera
DettagliIntegrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica
Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata
DettagliIl sonno nelle patologie cardiovascolari. Dott. Augusto Fontana Neurologo
Il sonno nelle patologie cardiovascolari Dott. Augusto Fontana Neurologo Sonno: poesia.. «I sogni rappresentano la via maestra verso l inconscio» (Freud) Il sonno è immagine della morte. (Marco Tullio
DettagliTrombolisi endovenosa dopo infusione di idarucizumab in pazienti in terapia con dabigatran: casi personali e revisione della letteratura
USL UMBRIA 1 U.O NEUROLOGIA CENTRO ICTUS OSP. GUBBIO E GUALDO T. Trombolisi endovenosa dopo infusione di idarucizumab in pazienti in terapia con dabigatran: casi personali e revisione della letteratura
DettagliI numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche
I numeri del diabete Stefano Genovese Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Il diabete nel mondo Il diabete nel mondo Fattori di rischio e prevenzione Le complicanze croniche del
DettagliMAV : MALFORMAZIONI ARTERO-VENOSE CEREBRALI
MAV : MALFORMAZIONI ARTERO-VENOSE CEREBRALI Le malformazioni artero-venose (MAV) sono delle anomalie vascolari caratterizzate da una comunicazione diretta, patologica, tra arterie e vene. Normalmente il
DettagliGennaro Santoro Nessun conflitto di interesse
DISCLOSURE INFORMATION Gennaro Santoro Nessun conflitto di interesse Mechanisms of ischemic stroke and prevalence of PFO OTHERS LARGE ARTERY CARDIOEMBOLISM ATHEROSCLEROSIS 5% 20% 20% LACUNES 25% 30% CRYPTOGENIC
Dettagli26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine
26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliSoggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.
Ministero dello Sviluppo Economico Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - PROGETTO POAT SALUTE - Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.
DettagliIl fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento
Strategie di Prevenzione del Rischio CV globale Il fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento Dr Elio M. STAFFIERE Bergamo, 13-Novembre-2010 Il fumo è letale Il fumo
DettagliAmnesia Globale Transitoria Il Versante Venoso. M. Mongiovetti
Amnesia Globale Transitoria Il Versante Venoso M. Mongiovetti Amnesia antero-retrograda di durata fino a 24, con perseverazione Lancet Neurology. 2010;9:205-214 Criteri diagnostici - Presenza di amnesia
DettagliTrombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)
Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa
DettagliPrevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Per migliorare l implementazione delle misure di prevenzione secondaria
DettagliIl trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta
Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale
DettagliLa cefalea in pediatria. Diagnostica laboratoristico strumentale. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
La cefalea in pediatria. Diagnostica laboratoristico strumentale C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) Diagnostica per le cefalee: COSA EEG RMN encefalo + ANGIO RMN vasi intracranici Esami ematici Ecocardiogramma
DettagliCefalee sintomatiche Diagnosi differenziale. Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018
Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE CEFALEE III Edizione, 2018 1. Emicrania
DettagliIl dolore emicranico. Dott. Bruno Colombo Unità di ricerca cefalee Istituto di Neurologia Sperimentale Università Vita-Salute San Raffaele - Milano
Il dolore emicranico Dott. Bruno Colombo Unità di ricerca cefalee Istituto di Neurologia Sperimentale Università Vita-Salute San Raffaele - Milano 1 Cos è l emicrania? L emicrania è una sindrome neurologica
DettagliMANIFESTAZIONI REUMATOLOGICHE NELLE MALATTIE CRONICHE INTESTINALI
MANIFESTAZIONI REUMATOLOGICHE NELLE MALATTIE CRONICHE INTESTINALI TORINO, 18 OTTOBRE 2014 L Artrite enteropatica o Enteroartrtite è una spondiloartrite che si sviluppa in pazienti affetti da IBD e altre
DettagliLA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause?
LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? La sincope o svenimento è una temporanea perdita della coscienza in genere a risoluzione spontanea e della durata di pochi minuti. È dovuta
DettagliIl cuore delle «donne» Milano 19 Maggio Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano
Il cuore delle «donne» Milano 19 Maggio 2016 Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano Causes of Death by Gender in the European Countries Men Women
DettagliA.M. Maresca. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi dell Insubria, Varese.
L urgenza medica tra pronto soccorso e reparto Varese 25 ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? Crisi ipertensiva A.M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,
DettagliSanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare
Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Gianmichele Meucci Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva (Direttore: Dott. F. Cosentino) Ospedale San Giuseppe -Milano
DettagliLa Salute raggiungibile per...
La Salute raggiungibile per... 79 Nota introduttiva per la lettura delle patologie La scelta di descrivere le patologie più frequenti attraverso l analisi dell andamento dei ricoveri ospedalieri è stata
DettagliLe cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici
Università degli Studi di Perugia Clinica Neurologica Centro Cefalee Ordine Farmacisti Provincia Perugia Trattamento delle cefalee basato sulle prove di efficacia Le cefalee croniche e abuso di farmaci
DettagliMALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA
MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia
DettagliTIA E OBI. Dott. Angelo Fracchiolla. Matera 19/ U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno
TIA E OBI azienda sanitaria locale matera Dott. Angelo Fracchiolla U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno Matera 19/20.03.2010 Attacco Ischemico Transitorio TIA recentemente definito
DettagliForame ovale pervio: problema vero o presunto? casi clinici.
Forame ovale pervio: problema vero o presunto? casi clinici. Dott. ssa Ilaria Bo Scuola di Specializzazione in Pediatria Parma Caso n.1 Maschio, 6 anni Episodio di profonda astenia, diplopia e posizione
DettagliScreening Ecocardiografico del PFO
Screening Ecocardiografico del PFO Il paziente Il PFO La lesione La chiusura Dott. D. Grande Scuola Spec. Malattie App. Cardiovascolare Università di Bari Dott. T. Acquaviva Lab. EcoCardio-Cardiochirurgia
DettagliCuore e Donna. Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS. Venerdì 22 aprile
Cuore e Donna Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS Venerdì 22 aprile La medicina di genere La comunità ha sempre guardato alla salute della donna con un approccio a bikini, considerando essenzialmente
DettagliCardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia
Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA anatomia fisiologia fisiopatologia L endotelio Aterosclerosi obesità Sindrome metabolica Cenni di elettrocardiografia IPERT. ARTERIOSA Cardiopatia ischemica La prevenzione
DettagliSignificato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta. Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato
Significato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato Azione dei Farmaci sul Sistema Renina-Angiotensina (RAS) IL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA
DettagliCefalea e donna. Emicrania e Malattie Cerebro-cardiovascolari. 13 marzo 2010. Maria Clara Tonini
13 marzo 2010 Cefalea e donna Emicrania e Malattie Cerebro-cardiovascolari Maria Clara Tonini Responsabile Centro Diagnosi e Cura delle Cefalee UO Neurologia Ospedale di Garbagnate M. Classificazione secondo
Dettagli