PROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri

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1 PROGETTO OTTO PASSI AVANTI I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri

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3 Le 5 aree di funzione * Capacità motorie grossolane * Capacità motorie fini * Capacità cognitive * Competenze comunicative verbali (linguaggio) * Funzione emozionale e sociale (comunicazione NON verbale)

4 3. Capacità cognitive Riguardano l uso dei processi mentali superiori Il pensiero La memoria L apprendimento Le capacità sensoriali innate (organi di senso di distanza: vista e udito) servono quali basi per lo sviluppo cognitivo.

5 3. Capacità cognitive Intelligenza senso motoria Nei primi 2 anni di vita le capacità cognitive possono essere presunte solo attraverso l uso dei sensi e la manipolazione degli oggetti 0-12 mesi: porta in bocca à sbatte à lascia cadere à lancia 6-12 mesi: esplora le caratteristiche degli oggetti; trova oggetti che erano stati nascosti completamente; Gioco funzionale mesi: capisce ed esplora l uso dell oggetto (spinge una macchinina, porta il telefono all orecchio o un pettine sui capelli) Continua a mettersi in bocca i giocattoli dopo 12 mesi come unica modalità per conoscere l oggetto

6 3. Capacità cognitive Gioco simbolico precoce * Dai 18 mesi: inizia il come se usando il suo corpo (far finta di dormire o mangiare), con gli oggetti (un pezzo di legno diventa un aereo) o le altre persone (dar da mangiare alla mamma). il gioco simbolico manca a 24 mesi

7 3. Capacità cognitive Gioco simbolico complesso * Dai 30 mesi: il bambino pianifica e mette in scena intere sequenze (cucinare e poi mangiare). Successivamente è in grado di coinvolgere altri assegnando ruoli e compiti.

8 4. Competenze comunicative verbali e non verbali (LINGUAGGIO) Riguarda la comprensione e la produzione di una comunicazione eloquente Linguaggio espressivo Linguaggio recettivo

9 4. Competenze comunicative verbali e non verbali (LINGUAGGIO) Checklist dei comportamenti comunicativi previsti A 6 mesi Recettivi Si volta in direzione della voce Trasale in presenza di forti rumori Si calma alla voce della figura di accudimento Espressivi Vocalizza ogni tipo di suono Produce molte vocalizzazione Ha una mimica facciale variata

10 4. Competenze comunicative verbali e non verbali (LINGUAGGIO) Checklist dei comportamenti comunicativi previsti A 12 mesi Recettivi Si interrompe al No! Individua le fonti sonore Giochi sociali familiari (cucù) Ricerca o compie azioni su oggetti menzionati o indicati Espressivi Balbetta suoni tipo ga-ga, ba-ba Rispetta i turni di vocalizzazione Imita vocalizzi o gesti Utilizza i gesti (indica col dito)

11 4. Competenze comunicative verbali e non verbali (LINGUAGGIO) Checklist dei comportamenti comunicativi previsti A 18 mesi Espressivi Recettivi Risponde al proprio nome Serie di suoni simili a parole Risponde al nome degli oggetti che Usa gesti e vocalizzazioni per si trovano nel campo visivo richiedere oggetti o attirare l attenzione Risponde a semplici richieste (vieni qui, alzati, ecc.) Produce parole con significato A 18 mesi non indica ciò che vuole Non dice mamma e papà (o se lo dice non in modo appropriato) Non risponde a semplici richieste (non ascolta)

12 4. Competenze comunicative verbali e non verbali (LINGUAGGIO) Checklist dei comportamenti comunicativi previsti A 24 mesi Espressivi Recettivi Sa usare almeno parole Recupera su richiesta che abbiano un significato (pronuncia oggetti che si trovano almeno 50 parole) fuori dal campo visivo Utilizza frasi di 2 parole dotate di significato e sa porre domande semplici Risponde a richieste duplici (es. prendi la palla e tirala a papà) Non dice frasi di 2 parole Vocabolario troppo scarso

13 4. Competenze comunicative verbali e non verbali (LINGUAGGIO) Checklist dei comportamenti comunicativi previsti A 36 mesi Espressivi Recettivi Produce frasi di 3 5 parole Risponde a domande che iniziano con: Chi?, Che cosa? Parla di eventi passati e Dove? futuri Indica dietro richiesta le Pone domande usando: illustrazioni di un libro Che cosa? Chi? Dove? Dimostra interesse per la Vocabolario di parole conversazione di adulti Non forma frasi di almeno 3 parole

14 5. Funzione emozionale e sociale Riguarda: à le reazioni emotive provocate dagli eventi à l interazione con altre persone (COMUNICAZIONE NON VERBALE)

15 5. Funzione emozionale e sociale A Non guarda l adulto Primo semestre (G. Rapisardi M&B 1999) A Non risponde al sorriso A Non vocalizza in risposta alle parole materne A I primi suoni articolati sono duri, gutturali, senza vocali A Mancanza di proposte tattili verso il corpo materno

16 5. Funzione emozionale e sociale Secondo semestre (G. Rapisardi M&B 1999) A Uso prevalente dei recettori di vicinanza (tatto, gusto, olfatto) e meno di lontananza (udito, vista) A Stereotipie di movimento (sfarfallio, suzione) finalizzate ad escludere la realtà esterna A Mancanza reazione di angoscia per l estraneo A Crisi di angoscia, panico e aggressività per cambiamenti ambientali o verso oggetti molto rumorosi A Grave disturbo del ritmo sonno- veglia A Gravi difficoltà nel divezzamento

17 5. Funzione emozionale e sociale Sviluppo del senso dell IO: dopo il 1 anno aumenta l autocoscienza, esplora facilmente il proprio ambiente e mostra maggiore indipendenza. Può mangiare da solo, maneggiare tazza e cucchiaio; ha idee più chiare su ciò che vuole. Può compiacersi delle proprie conquiste battendosi le mani.

18 TAKE HOME MESSAGES * molti comportamenti di cui abbiamo parlato possono comparire nello sviluppo tipico ma non persistono a lungo * comportamenti atipici in un contesto sociale come il nido dell infanzia possono essere più evidenti * la comunicazione con la famiglia è basata su un rapporto di fiducia ma la diagnosi spetta al medico specialista

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