DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL 2 CIRCOLO - MASSA
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- Vittore Gallo
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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mecc. MSEE - Cod. fiscale msee@istruzione.it segreteria@direzionedidatticamassa.it posta certificata: msee@pec.istruzione.it sito web: VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO - CORRELATO (ai sensi dell art. 8, comma, D.Lgs. 8/8 e delle Linee Guida - Circ. Min. Lavoro Prot. 5/Segr/369 del 8..) DATA COMPILAZIONE: 9..3 COMPILATA DAL GRUPPO DI VALUTAZIONE LAVORO STRESS-CORRELATO: Convocata con circolare n. 9 del 7dicembre 3 Qualifica Nominativo Firma COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (DOCENTE SCUOLA PRIMARIA) RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (DOCENTE SCUOLA DELL'INFANZIA) DSGA (PERSONALE AMMINISTRATIVO) ADDETTO DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (COLLABORATORE SCOLASTCO) RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
2 Per la valutazione dello stress lavoro correlato dei lavoratori della Direzione Didattica II Circolo di Massa si è adottato il metodo operativo elaborato dell'ufficio Scolastico Regionale per il Veneto in collaborazione con il Gruppo regionale SPISAL sullo stress lavoro-correlato (versione -). Il metodo si suddivide in due fasi: valutazione e gestione dei rischi SL-C. La valutazione viene affidata ad un apposita commissione, chiamata Gruppo di Valutazione, e si basa sull applicazione periodica dei seguenti due strumenti: una griglia di raccolta di dati oggettivi che, raccogliendo informazioni su fatti e situazioni sentinella, fornisce una fotografia oggettiva della realtà scolastica rispetto al tema trattato una check list, che indaga le possibili sorgenti di stress e alcune problematiche di tipo organizzativo, permettendo nel contempo di individuare possibili misure correttive, di prevenzione e/o di miglioramento La successiva fase gestionale è naturale competenza del dirigente scolastico, a partire dalle proposte operative formulate dal GV. La valutazione dello stress è stata suddivisa in due sottogruppi ovvero: gruppo A - Plessi Scuola Primaria (Fucini, D'Acquisto, Alighieri e Carducci). gruppo B - Plessi Scuola dell'infnazia (Stazione, Cervara, La Salle e Camponelli);
3 GRIGLIA DI RACCOLTA DEI DATI OGGETTIVI (per la valutazione dello stress lavoro-correlato) N. Indicatore Categoria ottimale N. DI INVII ALLA COMMISSIONE MEDICA DI VERIFICA PER PROBLEMI CONNESSI A COMPORTAMENTI O AD ASSENZE RIPETUTE PER MALATTIA N. DI RICHIESTE DI TRASFERIMENTO 3 N. DI RICHIESTE DI SPOSTAMENTI INTERNI 4 N. DI ESPOSTI O SEGNALAZIONI DA PARTE DEL PERSONALE, DI CLASSI O DI GENITORI PERVENUTI AL DS, AL DSGA, AL RLS O AL MC 5 N. DI PROCEDIMENTI PER SANZIONI DISCIPLINARI 6 INDICI INFORTUNISTICI (3) Insegnanti Personale ATA Insegnanti Personale ATA Insegnanti Personale ATA Insegnanti Personale ATA Insegnanti Personale ATA Insegnanti Personale ATA Diminuito Diminuito d allerta % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () % di casi () Inalterato Inalterato d allarme > % di casi () > % di casi () > % di casi() > % di casi() 3 > % di casi () > % di casi () > % di casi () > % di casi () > % di casi () > % di casi () Aumentato Aumentato ) Percentuale calcolata sul totale degli insegnanti della sede/plesso ) Percentuale calcolata sul totale del personale ATA della sede/plesso 3) Nel caso in cui la risposta Inalterato corrisponda a, si segna la nella casella Diminuito ; ad esempio: la scuola ha infortuni negli ultimi 3 aa.ss., si dovrebbe segnare Inalterato perché non ci sono variazioni, ma in questo caso Inalterato indica una condizione non cambiata perché non migliorabile, per cui la va posta su Diminuito e non su Inalterato
4 N. Indicatore Categoria ottimale 7 INDICE GENERALE MEDIO DELLE ASSENZE DAL LAVORO 8 N. DI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA 9 N. VISITE DAL MC (SE NOMINATO) SU RICHIESTA DEL LAVORATORE (4) Unica Insegnanti Personale ATA Insegnanti Personale ATA Diminuito Diminuito Diminuito Diminuito Diminuito d allerta Inalterato Inalterato Inalterato Inalterato Inalterato d allarme Aumentato 4 Aumentato 4 Aumentato Aumentato Aumentato PUNTEGGIO TOTALE GRIGLIA 7 (su 8) ) E' presente un invio alla commissione medica di verifica di n. insegnante gravemente malata e pertanto non è un dato rilevante ai fine della Valutazione dello stress lavorocorrelato; ) E' presente una richiesta di trasferimento di docente in altra scuola per avvicinamento al coniuge e pertanto non è un dato rilevante ai fine della Valutazione dello stress lavorocorrelato; 4) Nel caso in cui la risposta Inalterato corrisponda a, si segna la nella casella Diminuito ; ad esempio: nella scuola non ci sono state visite dal MC su richiesta dei lavoratori negli ultimi 3 aa.ss., si dovrebbe segnare Inalterato perché non ci sono variazioni, ma in questo caso Inalterato indica una condizione non cambiata perché non migliorabile, per cui la va posta su Diminuito e non su Inalterato. Porre la sulla casella Diminuito se la scuola non ha il MC NOTE DEL GV: Si allega la comunicazione del Dirigente scolastico relativo agli indicatori n.,,3,4,5 e 9 del 6 dicembre 3 prot. 54/A3. Si allegano le copie degli estratti "Monitoraggio assenze del personale" dal sistema ARGO relativamente agli indicatori 6 e 8. Si allegano le copie degli estratti "Tassi di assenza e di maggior presenza del personale" dal sistema ARGO relativamente all' indicatore 7. Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
5 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mecc. MSEE - Cod. fiscale CHECK LIST (per la valutazione dello stress lavoro-correlato) N. INDICATORE Il microclima (temperatura e umidità dell aria) delle aule e degli altri ambienti è adeguato? L illuminazione (naturale e artificiale) è adeguata alle attività da svolgere? 3 C è riverbero (rimbombo) nelle aule, negli altri ambienti in cui si fa lezione (palestra, laboratorio) o in mensa? 4 La presenza di rumore esterno costringe l insegnante ad alzare il tono della voce per farsi sentire? 5 Le aule e gli altri ambienti sono puliti e in ordine? 6 Gli spazi esterni (cortile, parco giochi, ecc.) sono sufficienti e adeguati allo scopo? 7 La sede scolastica è facilmente raggiungibile (in auto o con altri mezzi) e accessibile? Massa, 9 dicembre 3 Plessi Scuola Primaria A AREA AMBIENTE DI LAVORO Si, ovunque e in ogni stagione No, anche se gli ambienti sono vuoti No o quasi mai Si Si, comodamente Si, ma non ovunque e non sempre Si, ma non dappertutto No, ma solo negli ambienti pieni Qualche volta accade Si, ma non sempre, durante le lezioni Si, abbastanza Si, ma dipende dall ora in cui si arriva No, in diversi ambienti e spesso In molti ambienti no, anche di sera Si, in tutti gli ambienti, ma solo se sono vuoti In genere si, ma solo in alcune aule Spesso no, durante le lezioni Non del tutto No, soprattutto se si arriva in certe ore No, in quasi tutti gli ambienti e quasi sempre Quasi ovunque no, anche di sera Si, in tutti gli ambienti, anche se pieni Si, spesso e in tutte le aule Quasi sempre no, anche prima delle lezioni Decisamente no No, mai AMBIENTE DI LAVORO - PUNTEGGIO PARZIALE - A 3 (su 7) Il Gruppo di Valutazione DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA
6 Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mecc. MSEE - Cod. fiscale N. INDICATORE Il regolamento d istituto è conosciuto e rispettato da tutto il personale scolastico? I criteri per l assegnazione degli insegnanti alle classi sono condivisi? Plessi Scuola Primaria B AREA CONTESTO DEL LAVORO Si, viene tenuto sempre presente da tutti Si, sono condivisi e, quando possibile, rispettati si, ma a volte qualcuno non lo applica Si, sono condivisi, ma per vari motivi non sempre rispettati No, c è chi lo applica e chi no No, sono condivisi solo in linea teorica No, quasi nessuno se ne ricorda No, non sono condivisi, decide solo il DS 3 Le richieste relative all orario di servizio sono prese in considerazione? 4 Le circolari emesse dal DS sono adeguate? 5 I ruoli e i compiti delle persone con funzioni specifiche sono definiti e noti a tutto il personale? 6 Le istruzioni e le indicazioni per lo svolgimento del proprio lavoro sono chiare, coerenti e precise? 7 Gli obiettivi e le priorità del lavoro vengono condivisi? 8 Il DS ascolta il personale tenendo presente quello che dice? Massa, 9 dicembre 3 Si, sono chiare e puntuali Si, e l organigramma è molto chiaro e preciso Si, ognuno sa sempre cosa deve fare Si, sia all inizio dell anno sia periodicamente Si, fa tutto il possibile si Si, sono chiare, anche se a volte risultano troppo numerose Si, anche se l organigramma non è sempre chiaro e preciso si, ma a volte bisogna interpretarle Si, all inizio dell anno, poi però a volte vengono modificati si Spesso no No, a volte sono poco chiare o carenti di informazioni No, l organigramma è sintetico e i ruoli sono poco chiari No, diverse volte sono poco precise e contraddittorie No, vengono condivisi all inizio dell anno, ma poi spesso modificati no No, non è consuetudine neanche avanzarle No, spesso mancano informazioni o non sono chiare No, non c è alcun organigramma e ruoli e compiti sono confusi No, sono imprecise e contraddittorie No, il sistema è quello di dare solo istruzioni, man mano che servono No, ascolta veramente poco e con fatica CONTESTO DEL LAVORO - PUNTEGGIO PARZIALE - B 4 (su 33)
7 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mecc. MSEE - Cod. fiscale Plessi Scuola Primaria C AREA CONTENUTO DEL LAVORO PERSONALE INSEGNANTE N. INDICATORE C è coerenza all interno dei cc.d.c./team sui criteri di valutazione dell apprendimento degli allievi? I principi e i messaggi educativi sono condivisi all interno dei cc.d.c./team? Si, c è coerenza e piena condivisione Si, c è coerenza e piena condivisione si, ma qualche problema può nascere agli scrutini si, ma qualche problema può nascere per alcune situazioni No, non sempre e i problemi emergono agli scrutini No, non sempre e i problemi emergono in diverse situazioni No, gli insegnanti si trovano spesso in totale disaccordo tra loro No, gli insegnanti si trovano spesso in totale disaccordo tra loro 3 Il DS approva e sostiene il ruolo educativo degli insegnanti? 4 All interno dei cc.d.c./team c è sostegno reciproco rispetto a situazioni didatticamente o educativamente difficili? 5 Vengono organizzati incontri tra insegnanti a carattere interdisciplinare? 6 Per la formazione delle classi iniziali, vengono applicati dei criteri condivisi? 7 Sono previste attività curricolari e di recupero tese a migliorare la conoscenza della lingua italiana per gli allievi stranieri? 8 I cc.d.c./team forniscono a famiglie e allievi tutte le informazioni che possono rendere più trasparente il processo insegnamentoapprendimento? e in modo convinto Si, c è sempre grande sintonia e aiuto reciproco Si, regolarmente Si, condivisi e trasparenti Si, inserite nel POF e coordinate da una FS Si, le informazioni sono numerose, dettagliate e distribuite nel tempo Si, lo approva ma a volte non lo sostiene si, ma più facilmente sul versante didattico Si, ma non tanto spesso Si, ma a volte poi ne vengono applicati anche altri Si, inserite nel POF e affidate agli insegnanti più sensibili Si, vengono date adeguate informazioni, ma prevalentement e all inizio dell anno No, fatica a sostenerlo e tende a non interessarsene No, solo tra i colleghi che hanno simpatia reciproca No, quasi mai No, ci sono alcuni criteri ma spesso vengono disattesi No, il POF non le prevede, ma ci sono diversi insegnanti che lo fanno No, se ne accenna solo in alcune occasioni No, spesso sembra remi addirittura contro No, ognuno tende a lavorare da solo e non si interessa degli altri No, mai No, decide solo il DS, sulla base di suoi parametri Il POF non le prevede e se ne occupano solo gli insegnanti che hanno il problema No, se ne accenna solo all inizio dell anno e poi basta
8 N. INDICATORE 9 Il DS promuove l aggiornamento degli insegnanti? Si, con diverse iniziative sia interne che di apertura al territorio Si, con alcune iniziative interne all istituto No, le azioni promozionali sono poche e discontinue No, non vi è alcun tipo di promozione CONTESTO DEL LAVORO PERSONALE INSEGNANTE - PUNTEGGIO PARZIALE - C 3 NOTE DEL GV: Relativamente alla risposta 4 si fa presente che l'accordo tra docenti è più sul versante educativo rispetto a quello didattico. Relativamente alla risposta 9 si fa presente che è compito del collegio docenti promuovere le attività formative, il Dirigente Scolastico informa regolarmente sulle attività formative di cui è a conoscenza. Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
9 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mecc. MSEE - Cod. fiscale Plessi Scuola Primaria C AREA CONTENUTO DEL LAVORO PERSONALE AMMINISTRATIVO N. INDICATORE Le mansioni da svolgere sono ben definite e circoscritte? Si, ognuno ha le sue e sa bene cosa deve fare si, ma a volte capitano delle cose che non si sa a chi spettano Spesso no, ci si deve mettere d accordo su chi le fa No, c è parecchia confusione e ognuno fa quel che vuole Il lavoro può procedere senza interruzioni? Si, salvo eccezioni veramente rare si, ma qualche volta capita che si venga interrotti per fare altro no, spesso capita che si venga interrotti per fare altro No, vi sono continue interruzioni e distrazioni 3 Lo svolgimento del proprio lavoro quotidiano permette di eseguire un compito alla volta? si, con qualche eccezione no, più volte capita di dover fare due cose contemporanea mente No, capita spessissimo di dover fare più cose contemporanea mente 4 La quantità quotidiana di lavoro da svolgere è prevedibile? 5 C è coerenza tra le richieste del DS e quelle del DSGA? 6 Il software a disposizione è di facile impiego? 7 Il DSGA supporta il personale quando bisogna affrontare nuove procedure di lavoro o applicare una nuova normativa? Si, all inizio della giornata si sa sempre cosa si dovrà fare Si, non si blocca e c è sempre il tempo per imparare ad usarlo, con cura e professionalità si, con qualche eccezione si, con qualche eccezione Si, ma a volte si blocca e quello nuovo non arriva con largo anticipo Si, anche se a volte un po frettolosamente No, ci sono spesso delle emergenze che sovraccaricano di lavoro No, spesso c è contrasto, specie sulle priorità da dare a certe cose No, spesso si blocca e quello nuovo arriva tardi Non sempre, a volte se ne disinteressa CONTESTO DEL LAVORO PERSONALE AMMINISTRATIVO PUNTEGGIO PARZIALE - C No, è una continua emergenza, inizi la giornata e può capitare di tutto No, quasi mai sono coerenti, specie sui tempi e sulle priorità No, si blocca spessissimo e quello nuovo arriva all ultimo momento Quasi mai e solo se si insiste 5 (su 3)
10 NOTE DEL GV: Possibili interventi migliorativi: - Sensibilizzare il personale interno della scuola al rispetto delle regole ed orari precisi sull'accesso ai locali della segreteria; Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
11 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mecc. MSEE - Cod. fiscale Plessi scuola Primaria C3 AREA CONTENUTO DEL LAVORO PERSONALE AUSILIARIO N. INDICATORE Le mansioni da svolgere sono ben definite e circoscritte? Il lavoro può procedere senza interruzioni? 3 Lo svolgimento del proprio lavoro quotidiano permette di eseguire un compito alla volta? 4 La quantità quotidiana di lavoro da svolgere è prevedibile? 5 C è coerenza tra le richieste del DS e quelle del DSGA? 6 Le macchine e le attrezzature a disposizione sono di facile impiego? 7 Il carico di lavoro è ripartito equamente tra tutto il personale? Si, ognuno ha le sue e sa bene cosa deve fare Si, salvo eccezioni veramente rare Si, all inizio della giornata si sa sempre cosa si dovrà fare Si, generalmente non ci sono problemi Si, c è molta attenzione su questo aspetto si, ma a volte capitano delle cose che non si sa a chi spettano si, ma qualche volta capita che si venga interrotti per fare altro punti si, con qualche eccezione si, con qualche eccezione punti si, con qualche eccezione si, ma ci sono anche quelle molto vecchie e faticose da gestire si, con qualche eccezione Spesso no, ci si deve mettere d accordo su chi le fa no, spesso capita che si venga interrotti per fare altro no, più volte capita di dover fare due cose contemporanea mente No, ci sono spesso delle emergenze che sovraccaricano di lavoro No, spesso c è contrasto, specie sulle priorità da dare a certe cose Diverse volte no, alcune non hanno le istruzioni e altre sono molto vecchie Non sempre, e quando succede non è ben chiaro il motivo No, c è parecchia confusione e ognuno fa quel che vuole No, vi sono continue interruzioni e distrazioni No, capita spessissimo di dover fare più cose contemporanea mente No, è una continua emergenza, inizi la giornata e può capitare di tutto No, quasi mai sono coerenti, specie sui tempi e sulle priorità Decisamente no, le macchine e le attrezzature creano moltissimi problemi Spesso no, e senza motivo plausibile CONTESTO DEL LAVORO PERSONALE AUSILIARIO PUNTEGGIO PARZIALE - C3 3 (su 4) PUNTEGGIO TOTALE CHECK LIST A+B+C+C+C3 Plessi Scuola Primaria 35 (su 5)
12 Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
13 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mec. MSEE - Cod. fiscale CHECK LIST (per la valutazione dello stress lavoro-correlato) Plessi Scuola dell'infanzia A AREA AMBIENTE DI LAVORO N. INDICATORE Il microclima (temperatura e umidità dell aria) delle aule e degli altri ambienti è adeguato? L illuminazione (naturale e artificiale) è adeguata alle attività da svolgere? 3 C è riverbero (rimbombo) nelle aule, negli altri ambienti in cui si fa lezione (palestra, laboratorio) o in mensa? Si, ovunque e in ogni stagione No, anche se gli ambienti sono vuoti Si, ma non ovunque e non sempre Si, ma non dappertutto No, ma solo negli ambienti pieni No, in diversi ambienti e spesso In molti ambienti no, anche di sera Si, in tutti gli ambienti, ma solo se sono vuoti No, in quasi tutti gli ambienti e quasi sempre Quasi ovunque no, anche di sera Si, in tutti gli ambienti, anche se pieni 4 La presenza di rumore esterno costringe l insegnante ad alzare il tono della voce per farsi sentire? 5 Le aule e gli altri ambienti sono puliti e in ordine? No o quasi mai Qualche volta accade Si, ma non sempre, durante le lezioni In genere si, ma solo in alcune aule Spesso no, durante le lezioni Si, spesso e in tutte le aule Quasi sempre no, anche prima delle lezioni 6 Gli spazi esterni (cortile, parco giochi, ecc.) sono sufficienti e adeguati allo scopo? 7 La sede scolastica è facilmente raggiungibile (in auto o con altri mezzi) e accessibile? Si Si, comodamente Si, abbastanza Si, ma dipende dall ora in cui si arriva Non del tutto No, soprattutto se si arriva in certe ore Decisamente no No, mai AMBIENTE DI LAVORO - PUNTEGGIO PARZIALE - A 5 (su 7) NOTE DEL GV: ) Nell'atrio della scuola di Camponelli è presente una vetrata a soffitto che nei mesi più caldi aumenta notevolmente la temperatura del locale. E' già stato richiesto all'ente proprietario di porre rimedio installando idonei tendaggi. ) Nei plessi di Viale Stazione e Via La Salle i corridoi/atri sono poco illuminati. 5) Nel plesso di Camponelli frequentemente le aule didattiche, prima dell'inizio delle lezioni, risultano sporche. Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
14 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mec. MSEE - Cod. fiscale N. INDICATORE Il regolamento d istituto è conosciuto e rispettato da tutto il personale scolastico? I criteri per l assegnazione degli insegnanti alle classi sono condivisi? Plessi Scuola dell'infanzia B AREA CONTESTO DEL LAVORO Si, viene tenuto sempre presente da tutti Si, sono condivisi e, quando possibile, rispettati si, ma a volte qualcuno non lo applica Si, sono condivisi, ma per vari motivi non sempre rispettati No, c è chi lo applica e chi no No, sono condivisi solo in linea teorica No, quasi nessuno se ne ricorda No, non sono condivisi, decide solo il DS 3 Le richieste relative all orario di servizio sono prese in considerazione? si Spesso no No, non è consuetudine neanche avanzarle 4 4 Le circolari emesse dal DS sono adeguate? Si, sono chiare e puntuali Si, sono chiare, anche se a volte risultano troppo numerose No, a volte sono poco chiare o carenti di informazioni No, spesso mancano informazioni o non sono chiare 5 I ruoli e i compiti delle persone con funzioni specifiche sono definiti e noti a tutto il personale? 6 Le istruzioni e le indicazioni per lo svolgimento del proprio lavoro sono chiare, coerenti e precise? 7 Gli obiettivi e le priorità del lavoro vengono condivisi? 8 Il DS ascolta il personale tenendo presente quello che dice? Si, e l organigramma è molto chiaro e preciso Si, ognuno sa sempre cosa deve fare Si, sia all inizio dell anno sia periodicamente Si, fa tutto il possibile Si, anche se l organigramma non è sempre chiaro e preciso si, ma a volte bisogna interpretarle Si, all inizio dell anno, poi però a volte vengono modificati si No, l organigramma è sintetico e i ruoli sono poco chiari No, diverse volte sono poco precise e contraddittorie No, vengono condivisi all inizio dell anno, ma poi spesso modificati no No, non c è alcun organigramma e ruoli e compiti sono confusi No, sono imprecise e contraddittorie No, il sistema è quello di dare solo istruzioni, man mano che servono No, ascolta veramente poco e con fatica CONTESTO DEL LAVORO - PUNTEGGIO PARZIALE - B 9 Massa, 9 dicembre 3 (su 33)
15 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mec. MSEE - Cod. fiscale Plessi scuola dell'infanzia C AREA CONTENUTO DEL LAVORO PERSONALE INSEGNANTE N. INDICATORE C è coerenza all interno dei cc.d.c./team sui criteri di valutazione dell apprendimento degli allievi? I principi e i messaggi educativi sono condivisi all interno dei cc.d.c./team? 3 Il DS approva e sostiene il ruolo educativo degli insegnanti? 4 All interno dei cc.d.c./team c è sostegno reciproco rispetto a situazioni didatticamente o educativamente difficili? 5 Vengono organizzati incontri tra insegnanti a carattere interdisciplinare? 6 Per la formazione delle classi iniziali, vengono applicati dei criteri condivisi? 7 Sono previste attività curricolari e di recupero tese a migliorare la conoscenza della lingua italiana per gli allievi stranieri? 8 I cc.d.c./team forniscono a famiglie e allievi tutte le informazioni che possono rendere più trasparente il processo insegnamentoapprendimento? Si, c è coerenza e piena condivisione Si, c è coerenza e piena condivisione e in modo convinto Si, c è sempre grande sintonia e aiuto reciproco Si, regolarmente Si, condivisi e trasparenti Si, inserite nel POF e coordinate da una FS Si, le informazioni sono numerose, dettagliate e distribuite nel tempo si, ma qualche problema può nascere agli scrutini si, ma qualche problema può nascere per alcune situazioni Si, lo approva ma a volte non lo sostiene si, ma più facilmente sul versante didattico Si, ma non tanto spesso Si, ma a volte poi ne vengono applicati anche altri Si, inserite nel POF e affidate agli insegnanti più sensibili Si, vengono date adeguate informazioni, ma prevalentement e all inizio dell anno No, non sempre e i problemi emergono agli scrutini No, non sempre e i problemi emergono in diverse situazioni No, fatica a sostenerlo e tende a non interessarsene No, solo tra i colleghi che hanno simpatia reciproca No, quasi mai No, ci sono alcuni criteri ma spesso vengono disattesi No, il POF non le prevede, ma ci sono diversi insegnanti che lo fanno No, se ne accenna solo in alcune occasioni No, gli insegnanti si trovano spesso in totale disaccordo tra loro No, gli insegnanti si trovano spesso in totale disaccordo tra loro No, spesso sembra remi addirittura contro No, ognuno tende a lavorare da solo e non si interessa degli altri No, mai No, decide solo il DS, sulla base di suoi parametri Il POF non le prevede e se ne occupano solo gli insegnanti che hanno il problema No, se ne accenna solo all inizio dell anno e poi basta
16 N. INDICATORE 9 Il DS promuove l aggiornamento degli insegnanti? Si, con diverse iniziative sia interne che di apertura al territorio Si, con alcune iniziative interne all istituto No, le azioni promozionali sono poche e discontinue No, non vi è alcun tipo di promozione CONTESTO DEL LAVORO PERSONALE INSEGNANTE - PUNTEGGIO PARZIALE - C 4 (su 36) Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
17 DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO - MASSA Viale Stazione n tel. 585/556 - fax n. 585/7945 Cod. mec. MSEE - Cod. fiscale Plessi Scuola dell'infanzia C3 AREA CONTENUTO DEL LAVORO PERSONALE AUSILIARIO N. INDICATORE Le mansioni da svolgere Si, ognuno ha le si, Spesso no, ci si sono ben definite e sue e sa bene deve mettere circoscritte? cosa deve fare d accordo su chi Il lavoro può procedere senza interruzioni? Si, salvo eccezioni veramente rare ma a volte capitano delle cose che non si sa a chi spettano le fa si, ma qualche voltano, spesso capita che si capita che si venga interrotti venga interrotti per fare altro per fare altro No, c è parecchia confusione e ognuno fa quel che vuole No, vi sono continue interruzioni e distrazioni 3 Lo svolgimento del proprio lavoro quotidiano permette di eseguire un compito alla volta? 4 La quantità quotidiana di lavoro da svolgere è prevedibile? punti si, con qualche eccezione no, più volte capita di dover fare due cose contemporanea mente Si, all inizio della si, No, ci sono giornata si sa sempre cosa si dovrà fare 5 C è coerenza tra le richieste del DS e quelle del DSGA? 6 Le macchine e le attrezzature a disposizione sono di facile impiego? 7 Il carico di lavoro è ripartito equamente tra tutto il personale? Si, generalmente non ci sono problemi Si, c è molta attenzione su questo aspetto con qualche spesso delle eccezione emergenze che sovraccaricano di lavoro punti si, No, spesso c è No, capita spessissimo di dover fare più cose contemporanea mente No, è una continua emergenza, inizi la giornata e può capitare di tutto No, quasi mai con qualche contrasto, speciesono coerenti, eccezione sulle priorità da dare a certe specie sui tempi e sulle priorità cose si, Diverse volte no, Decisamente no, ma ci sono anche quelle molto vecchie e faticose da gestire alcune non hanno le istruzioni e altre sono molto vecchie le macchine e le attrezzature creano moltissimi problemi si, Non sempre, e Spesso no, e con qualche eccezione quando succede senza motivo non è ben chiaro plausibile il motivo CONTESTO DEL LAVORO PERSONALE AUSILIARIO PUNTEGGIO PARZIALE - C3 3 (su 4) PUNTEGGIO TOTALE CHECK LIST A+B+C+C+C3 Plessi scuola dell'infanzia 43 (su 5) Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
18 In coerenza con le indicazioni fornite da diverse fonti di letteratura in materia, si è stabilito che una situazione di rischio basso corrisponde ad un punteggio finale al più pari al 5% del punteggio massimo (griglia + check list), una situazione di rischio medio ad un punteggio finale al più pari al 5% del punteggio massimo e, infine, una situazione di rischio alto ad un punteggio finale maggiore del 5% del punteggio massimo. Punteggio finale Livello di rischio Esito finale e azioni da mettere in atto 6 Basso L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possano determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Ripetere l intera indagine (griglia + check list) ogni aa.ss, effettuare eventuali interventi migliorativi nelle aree che dovessero essere comunque risultate negative. 5 Medio L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Realizzare gli interventi correttivi rispetto agli indicatori della check list dove è stata valutata una situazione o e ripetere l intera indagine (griglia + check list) dopo un anno. Se la successiva valutazione non evidenzia un abbassamento del rischio al livello basso, realizzare la valutazione approfondita e ripetere l intera indagine (griglia + check list) dopo - aa.ss. > 5 Alto L analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Realizzare gli interventi correttivi rispetto agli indicatori della check list dove è stata valutata una situazione o e ripetere l intera indagine (griglia + check list) al più dopo un anno. Se la successiva valutazione non evidenzia un abbassamento del rischio al livello basso, realizzare la valutazione approfondita e ripetere l intera indagine (griglia + check list) dopo a.s. Per la valutazione sono stati costituiti sottogruppi (per tipologia di scuola), che utilizzano ognuno la griglia e le check list A, B, C e C3. La C (amministrativi) viene compilata solo dal sottogruppo A (sede segreteria), che parte per primo ad effettuare la valutazione. Questi i risultati ottenuti per tipologia di scuola: Plesso Griglia C.L. A C.L. B C.L. C C.L. C C.L. C3 Totale Rischio Plessi primaria BASSO Plessi dell'infanzia BASSO Il punteggio parziale relativo alla check list C (amministrativi), determinato dal sottogruppo che ha valutato Il Gruppo A (sede segreteria), viene riportato identico anche per il Gruppo B. Alcuni dati utilizzati per compilare la griglia sono gli stessi per tutte le sedi, ma il risultato finale è diverso gruppo di scuole, in virtù della maggioranza degli altri dati (differenti) e delle diversità tra un sottogruppo e un altro nell interpretarli. Pertanto, sulla base del punteggio complessivo individuato secondo la metodologia adottata, emerge che l Istituzione scolastica presenta un Rischio Stress lavoro correlato di livello BASSO, e che quindi è sufficiente ripetere l indagine dopo aa.ss. E' auspicabile realizzare gli interventi correttivi indicati dal Gruppo di valutazione nella presente Valutazione dello Stress Lavoro-Correlato. Massa, 9 dicembre 3 Il Gruppo di Valutazione
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