MEMORIA DI LAVORO E DIFFICOLTA DI LETTURA: UN CONFRONTO TRA DISLESSICI PURI E DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITMETICHE

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1 MEMORIA DI LAVORO E DIFFICOLTA DI LETTURA: UN CONFRONTO TRA DISLESSICI PURI E DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITMETICHE E. Virgili, C. Tonzar Istituto di Psicologia, Università di Urbino

2 INTRODUZIONE Diverse ricerche hanno studiato l efficienza della memoria di lavoro in bambini con difficoltà di lettura. La maggior parte di questi studi ha rilevato nei bambini dislessici dei deficit nelle diverse componenti della memoria di lavoro (De Jong, 1998; Wimmer et al., 1998; Swanson, 1999; Swanson e Ashbaker, 2000; Howes et al., 2003). Alcune ricerche, invece, non hanno riscontrato nei bambini dislessici alcuna carenza in queste strutture mnestiche (Pennington et al., 1991; Wimmer e Mayringer, 2002; Van der Sluis et al., 2005). Gli studi fin ora hanno effettuato una valutazione spesso incompleta delle memoria di lavoro, soprattutto per quanto riguarda la componente visuospaziale; inoltre, generalmente, la valutazione della memoria di lavoro è stata condotta su gruppi indifferenziati di soggetti dislessici senza accertare l eventuale concomitanza di disturbi di tipo aritmetico.

3 OBIETTIVO DELLA RICERCA Analizzare, in due gruppi di soggetti con disturbo specifico di lettura (dislessici puri, dislessici con difficoltà aritmetiche), tre componenti della memoria di lavoro: - il loop articolatorio - l esecutivo centrale - il taccuino visuospaziale.

4 METODO CAMPIONE: 46 bambini di 5 elementare (25 maschi, 21 femmine; età media 10 anni e 4 mesi): - 9 con dislessia (6 maschi, 3 femmine; età media = 10 anni e 5 mesi) - 18 con dislessia e difficoltà aritmetiche ( 11 maschi, 7 femmine; età media = 10 anni e 4 mesi) - 19 controlli (8 maschi, 11 femmine; età media = 10 anni e 4 mesi) I soggetti sono stati individuati attraverso la somministrazione dei test: - AC-MT (Cornoldi, Lucangeli e Bellina, 2002) - Prove di lettura di parole e non parole (Batteria per la valutazione della dislessia e disortografia di Sartori, Job e Tressoldi, 1998).

5 PROVE UTILIZZATE PROVE DI MEMORIA DI LAVORO Loop articolatorio: Digit span forward, Word span forward. Esecutivo centrale: Digit span backward, Word span backward, Listening span test (Pazzaglia et al., 2000), Counting span test (Siegel e Ryan, 1989), Updating (Morris e Jones,1990). Taccuino visuospaziale: 6 test della batteria BENViS (Trevisanello et al., 2005): Test delle casette, Puzzle immaginativo adattato, Visual pattern test, Visual pattern test attivo, Test dei blocchi di Corsi, Test dei percorsi su matrici. PROVE DI VALUTAZIONE INTELLETTIVA Test vocabolario (WISC-R) Test disegno con cubi (WISC-R)

6 CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Controlli: > 40 percentile nei punteggi di correttezza e rapidità nel test AC-MT e nelle prove di lettura di parole e di non parole. QI > 80. Dislessici puri < 5 percentile nelle prove di lettura di parole e di non parole. > 40 percentile nei punteggi di correttezza e rapidità nel test AC-MT. QI>80. Dislessici con difficoltà aritmetiche: < 5 percentile nei punteggi di correttezza e/o rapidità nel test AC-MT e nelle prove di lettura di parole e di non parole. QI>80.

7 ANALISI STATISTICHE I dati relativi ai test, costituiti dalla medie delle risposte corrette fornite dai soggetti in queste prove, sono stati sottoposti ad analisi statistiche, in particolate è stata condotta l analisi della covarianza (ANCOVA) al fine di controllare l effetto del QI che era significativamente più elevato nel gruppo di controllo rispetto ai due gruppi sperimentali tra i quali non si registravano differenze significative. L indice di significatività prescelto è stato p < 0,05.

8 RISULTATI LOOP ARTICOLATORIO DIGIT SPAN FORWARD CONTROLLI (1) 5,47 (0,69) DISLESSICI (2) 5,22 (0,66) DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITMETICHE ( 3) 5,05 (1,16) WORD SPAN FORWARD 4,42 (0,60) 3,77 (0,44) 3,77 (0,42)

9 ESECUTIVO CENTRALE DIGIT SPAN BACKWARD 1 > 2 = 3 WORD SPAN BACKWARD CONTROLLI (1) 4,63 (0,83) 4,21 (0,53) DISLESSICI (2) 3,55 * (0,52) 3,11 (0,67) DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITM. (3) 3,11** (0,67) 3,27 (0,75) LISTENING 1 > 2 = 3 3,52 (0,90) COUNTING 4,36 (0,68) UPDATING 10,10 (3,12) * P < 0,05 ** P < 0,01 2,33* (0,86) 3,88 (1,05) 6,33 (2,29) 2,16** (0,78) 3,38 (1,14) 6,83 (2,20)

10 TACCUINO VISUOSPAZIALE CASETTE 1 > 2 = 3 CONTROLLI (1) 13,36 ** (3,14) DISLESSICI (2) 8,77 (3,30) DISLESSICI CON DIFF. ARITMET. (3) 7,50 (1,94) PUZZLE 1 = 2 > 3 23,52 ** (5,09) 18,11 * (7,68) 11,44 (5,11) VISUAL PATTERN 1 = 2 > 3 26,00 ** (3,26) 23,55 * (4,97) 15,94 (3,40) VISUAL PATTERN ATTIVO 1 = 2 > 3 CORSI 1 = 2 > 3 21,52 * (4,83) 15,73 * (2,18) 20,22 ** (7,75) 15,55 * (1,94) 13,05 (3,91) 13,61 (2,32) PERCORSI 1 > 3 25,73 * (3,42) 18,88 (7,30) 16,38 (6,94) * P < 0,05 ** P < 0,01

11 CONCLUSIONI I due gruppi di soggetti con disturbo specifico di lettura evidenziano, rispetto ai controlli, dei deficit significativi in due delle tre componenti della memoria di lavoro indagate: esecutivo centrale, taccuino visuospaziale. I dislessici puri mostrano deficit a livello di esecutivo centrale solo in alcune prove, la memoria visuo-spaziale sembra quasi intatta, con un deficit circoscritto solo ai compiti visivo-passivi. I soggetti dislessici con difficoltà aritmetiche oltre ad evidenziare gli stessi deficit dei dislessici puri a livello di esecutivo centrale, mostrano anche dei deficit estesi a tutte le componenti del taccuino visuospaziale: nei compiti visivo-passivi e in quelli attivi, nei compiti spaziali simultanei e in quelli sequenziali sia di natura passiva che attiva.

12 I dislessici con difficoltà aritmetiche mostrano prestazioni significativamente inferiori ai dislessici puri sia a livello della componente visiva che di quella spaziale del taccuino. Sulla base di questi risultati si potrebbe ipotizzare che le difficoltà di lettura possano essere legate ai deficit evidenziati da entrambi i gruppi sperimentali a livello di esecutivo centrale. Le difficoltà aritmetiche presentate da uno solo dei due gruppi di dislessici, invece, potrebbero essere in relazione anche con la presenza di deficit pervasivi a livello del taccuino visuospaziale.

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