Aggiornamenti di farmacovigilanza nella sperimentazione clinica indipendente
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1 Aggiornamenti di farmacovigilanza nella sperimentazione clinica indipendente I Seminari di AriSLA Milano 18 Gennaio 2016 Dr.ssa Paola Magnani PhAST Consulting S.r.l.
2 Regolamento (UE) N. 536/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 Aprile 2014 sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano e che abroga la Direttiva 2001/20/CE Articolo 1 Ambito di applicazione Questo regolamento si applica a tutte le sperimentazioni cliniche condotte nell Unione Esso non si applica agli studi non interventistici.
3 Regolamento (UE) N. 536/2014 Articolo 2. Definizioni «studio clinico»: qualsiasi indagine effettuata in relazione a soggetti umani volta a: a) scoprire o verificare gli effetti clinici, farmacologici o altri effetti farmacodinamici di uno o più medicinali; b) identificare eventuali reazioni avverse di uno o più medicinali; oppure c) studiare l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'eliminazione di uno o più medicinali, al fine di accertare la sicurezza e/o l'efficacia di tali medicinali
4 Regolamento (UE) N. 536/2014 Articolo 2. Definizioni «sperimentazione clinica»: uno studio clinico che soddisfa una delle seguenti condizioni: a) l'assegnazione del soggetto a una determinata strategia terapeutica è decisa anticipatamente e non rientra nella normale pratica clinica dello Stato membro interessato; b) la decisione di prescrivere i medicinali sperimentali e la decisione di includere il soggetto nello studio clinico sono prese nello stesso momento; o c) sono applicate ai soggetti procedure diagnostiche o di monitoraggio aggiuntive rispetto alla normale pratica clinica
5 Regolamento (UE) N. 536/2014 Capo VII. COMUNICAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA NEL CONTESTO DI UNA SPERIMENTAZIONE CLINICA Articolo 40. Banca dati elettronica per le comunicazioni in materia di sicurezza Articolo 41. Comunicazione al promotore di eventi avversi e di eventi avversi gravi da parte dello sperimentatore Articolo 42. Segnalazione all'agenzia di sospette reazioni avverse gravi e inattese da parte del promotore Articolo 43. Relazione annuale all'agenzia da parte del promotore Articolo 44. Valutazione da parte degli Stati membri Articolo 45. Aspetti tecnici (relativi agli articoli da 41 a 44 - Allegato III) Articolo 46. Comunicazioni relative ai medicinali ausiliari
6 Regolamento (UE) N. 536/2014 Capo VIII. CONDUZIONE DI UNA SPERIMENTAZIONE CLINICA, VIGILANZA DA PARTE DEL PROMOTORE, FORMAZIONE ED ESPERIENZA, MEDICINALI AUSILIARI Articolo 52. Comunicazione di gravi violazioni Articolo 53. Altri obblighi in materia di comunicazione pertinente ai fini della sicurezza dei soggetti Articolo 54. Misure urgenti in materia di sicurezza 6
7 Regolamento (UE) N. 536/2014 Capo XIV. INFRASTRUTTURE INFORMATICHE Articolo 80. Portale UE Article 81. Banca dati UE Allegato III. Comunicazioni in materia di sicurezza
8 EU Commission. Volume 10 Clinical trials guidelines Chapter II: Safety Reporting Detailed guidance on the collection, verification and presentation of adverse event/reaction reports arising from clinical trials on medicinal products for human use (CT-3) - June 2011 ICH guideline E2F - Note for guidance on development safety update reports September 2010
9 Detailed guidance on the collection, verification and presentation of adverse event/reaction reports arising from clinical trials on medicinal products for human use (CT-3) - June 2011 Vs ARTICOLI del Regolamento N. 536/2014
10 The European database referred to in Article 17 of Directive 2001/20/EC is the Eudravigilance Clinical Trials Module ( EVCTM ) ARTICOLO 40. Banca dati elettronica per le comunicazioni in materia di sicurezza 1. L'Agenzia europea per i medicinali, istituita dal regolamento (CE) n. 726/2004 (l'«agenzia») istituisce e gestisce una banca dati elettronica ai fini delle comunicazioni di cui agli articoli 42 e 43. La banca dati è un modulo della banca dati di cui all'articolo 24 del regolamento (CE) n. 726/2004 («Banca dati Eudravigilance»). 2. L'Agenzia, in collaborazione con gli Stati membri, elabora un modulo strutturato standard online per le segnalazioni da parte dei promotori di sospette reazioni avverse gravi e inattese (SUSAR) nella banca dati di cui al paragrafo 1.
11 Responsabilità dello Sperimentatore (1) CT3 - Adverse events and/or laboratory abnormalities identified in the protocol as critical to safety evaluations shall be reported to the sponsor according to the reporting requirements and within the time periods specified in the protocol. ARTICOLO 41 Lo sperimentatore registra e documenta gli eventi avversi o i risultati anomali di analisi di laboratorio che il protocollo reputa essenziali ai fini della valutazione della sicurezza e li comunica al promotore, in conformità ai requisiti di comunicazione ed entro i termini previsti nel protocollo.
12 Responsabilità dello Sperimentatore (2) CT3 - The investigator shall report all serious adverse events (SAEs) immediately to the sponsor except for those that the protocol or investigator s brochure identifies as not requiring immediate reporting. The immediate report shall be followed by detailed, written reports. ARTICOLO 41 Lo sperimentatore registra e documenta tutti gli eventi avversi, salvo diversa indicazione del protocollo. Lo sperimentatore comunica al promotore tutti gli eventi avversi gravi che si manifestano in soggetti che ha trattato nel corso della sperimentazione clinica, salvo diversa indicazione del protocollo. Se del caso, lo sperimentatore trasmette al promotore una relazione di follow-up per consentirgli di valutare se l'evento avverso grave incida sul rapporto rischi/benefici della sperimentazione clinica. 12
13 Responsabilità dello Sperimentatore (3) Tempi per segnalare i SAE al promotore CT3 Immediate reporting should allow the sponsor to take the appropriate measures to address potential new risks in a clinical trial. Therefore, the immediate report should be made by the investigator within a very short period of time and under no circumstances should this exceed 24 hours following knowledge of the SAE ARTICOLO 41 Lo sperimentatore comunica gli eventi avversi gravi al promotore, senza indebito ritardo e comunque entro un termine massimo di ventiquattro ore dopo essere venuto a conoscenza degli eventi, a meno che, per taluni eventi avversi gravi, il protocollo non preveda alcun obbligo di comunicazione immediata 13
14 Responsabilità dello Sperimentatore (4) Inizio e fine della segnalazione dei SAE al promotore ARTICOLO 41.
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16 Responsabilità del promotore (1) Mantenimento delle registrazioni da parte del promotore CT3 = ARTICOLO 41 Il promotore conserva le registrazioni dettagliate di tutti gli eventi avversi comunicatigli dallo sperimentatore
17 Responsabilità del promotore (2) Modalità di segnalazione delle SUSAR alla AC nazionale / all Agenzia CT3 (Final arrangement) SUSARs are reported indirectly to the national competent authorities of all Member States concerned through EVCTM. EUDRAVIGILANCE ICSR EUDRAVIGILANCE Clinical Trial Module EUDRACT database ARTICOLO 42 Il promotore di una sperimentazione clinica condotta in almeno uno Stato membro comunica tempestivamente per via elettronica alla banca dati tutte le informazioni pertinenti relativamente alle sospette reazioni avverse gravi e inattese (SUSARs)
18 Responsabilità del promotore (2) Modalità di segnalazione delle SUSAR alla AC nazionale / all Agenzia CT3 (Final arrangement) Sponsors may not have the resources and experience for indirect reporting. Consequently, the sponsor may: where this possibility is provided for by a Member State where the SUSAR has to be reported, make use of direct reporting, delegate indirect reporting to another person. For example, where a commercial partner is involved (e.g. the marketing authorisation holder of the IMP), indirect reporting could be delegated to that partner. ARTICOLO 42 Se la scarsità di risorse non consente a un promotore di effettuare la segnalazione alla banca dati di Eudravigilance, ed esso ha il consenso dello Stato membro interessato, può segnalare allo Stato membro nel quale si è verificata la sospetta reazione avversa grave e inattesa. Lo Stato membro comunica la sospetta reazione avversa grave e inattesa in conformità del paragrafo 1 del presente articolo.
19 Misure per l attuazione della Determinazione N. 9/2012 relative al monitoraggio della sicurezza dei medicinali in sperimentazione clinica Sono previste ulteriori disposizioni transitorie oltre a quelle già contenute nella linea guida CT-3 In riferimento agli obblighi di notifica all Eudravigilance e all AIFA si comunica che: - In considerazione del fatto che i promotori delle sperimentazioni cliniche interventistiche, o le organizzazioni di ricerca a contratto da questi delegati, devono assicurare la trasmissione di tutte le SUSAR (in Italia, in altri Paesi UE, in Paesi terzi) alla banca dati europea Eudravigilance, si ribadisce che coloro che non dispongono ancora di un collegamento attivo sono tenuti a registrarsi alla stessa entro e non oltre il 30 giugno Per i dettagli si consiglia di consultare il seguente sito:
20 Eudravigilance Database europeo di tutte le segnalazioni di sospette reazioni avverse a medicinali, che consente la trasmissione elettronica, la valutazione e l archiviazione di ADR relative ai medicinali sia nella fase di sviluppo clinico che a seguito della loro autorizzazione all immissione in commercio nell Area Economica Europea
21 Eudravigilance supporta Lo scambio elettronico delle segnalazioni di sospette reazioni avverse, note come ICSRs Individual Case Safety Reports, fra EMA, le Autorità Nazionali competenti, I titolari di AIC e gli Sponsor di studi clinici in EEA. La rilevazione precoce di possibili segnali sulla sicurezza dei prodotti medicinali ad uso umano. Il monitoraggio continuo e la valutazione di potenziali problematiche di sicurezza in relazione alle reazioni avverse riportate. Il processo decisionale basato su una più allargata conoscenza del profilo delle reazioni avverse di prodotti medicinali in forma di Risk Management.
22 Database di farmacovigilanza dell EMA Raccoglie: ICSR Europee ICSR extra Europee SUSAR Due moduli : Post-Marketing (EVPM) Clinical Trial (EVCTM)
23 Accesso consentito a : Autorità Competenti degli Stati Membri Titolari di AIC (MAH) Sponsor commerciali Sponsor non commerciali
24 Iscrizione a EV Chi si deve e si può iscrivere in EV? 1. Qualified Person per la FV / Responsible Person for EudraVigilance 2. Le Affiliate dell azienda farmaceutica / le affiliate virtuali di sponsor non commerciali 3. Altri Users, responsabili per inserimento ICSR / SUSAR / Prodotti medicinali autorizzati / Prodotti in fase di sperimentazione
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26 xevmpd X extended E..udraV..igilance M..edicinal P..roduct D..ictionary
27 XEVIMPD Use of the Extended EudraVigilance Investigational Medicinal Product Dictionary (XEVIMPD) for Sponsors of clinical trials On 11 June 2011, the Commission published in the Official Journal (OJ 2011/C 172/01) a Communication on the detailed guidance on the collection, verification and presentation of adverse event/reaction reports arising from clinical trials on medicinal products for human use ( CT-3 ). In this context sponsors should provide, before completing the clinical trials application form, information on the Investigational Medicinal Product (IMP) in the Extended EudraVigilance Investigational Medicinal Product Dictionary ( XEVIMPD ). For this purpose, Sponsors and if applicable, their affiliates/subordinates (e.g. clinical research departments) must be registered with EudraVigilance. Registration is a prerequisite to be able to enter IMP information in the XEVIMPD.
28 Responsabilità del promotore (3) Modalità di segnalazione delle SUSAR al Comitato Etico CT3 (Final arrangement) Ethics Committees do not have access to EVCTM. Sponsors should report to the Ethics Committee issuing the single opinion in accordance with Article 7 of Directive 2001/20/EC all SUSARs occurring in the clinical trial concerned, if the SUSARs occurred in the territory of that Member State. It is recommended that the Ethics Committee and the national competent authority liaise closely on matters related to subject safety, where necessary. Articolo 44 Il comitato etico responsabile partecipa alla valutazione delle informazioni di sicurezza da parte dell Agenzia e degli Stati membri, se ciò è previsto dal diritto nazionale dello Stato membro interessato. 28
29 Determinazione 20 settembre 2012 (GU n. 228 del 29 settembre 2012) Art. 1 Sono adottate le linee guida «Detailed guidance on the collection, verification and presentation of adverse event/reaction arising from clinical trials on medicinal products for human use - CT-3» (giugno 2011) della Commissione europea di attuazione della Direttiva 2001/20/CE e «ICH Guideline E2F - Note for guidance on Development safety update reports (DSURs)» (settembre 2011).
30 Determinazione 20 settembre 2012 (GU n. 228 del 29 settembre 2012) Art. 2 E' istituita una banca dati nazionale relativa al monitoraggio della sicurezza dei medicinali in sperimentazione clinica al fine di: rendere disponibili in formato elettronico all'aifa e ai comitati etici le reazioni avverse gravi e inattese (SUSAR) nazionali i Development Safety Update Reports (DSUR) delle sperimentazioni cliniche con almeno un centro in Italia; effettuare analisi descrittive e predisporre report periodici.
31 Determinazione 20 settembre 2012 (GU n. 228 del 29 settembre 2012) Art. 3 I contenuti, le modalità di utilizzo della banca dati e le misure transitorie di implementazione saranno comunicati agli operatori tramite il Portale dell'aifa.
32 Responsabilità del promotore (4) Segnalazione delle SUSARs: quali SUSARs CT3 = Articolo 42 a) tutte le sospette reazioni avverse gravi e inattese ai medicinali che si verificano nel corso di tale sperimentazione clinica, siano esse insorte in un sito di sperimentazione clinica nell'unione o in un paese terzo; b) tutte le sospette reazioni avverse gravi e inattese correlate alla stessa sostanza attiva, indipendentemente dalla forma farmaceutica e dal dosaggio o dall'indicazione oggetto della sperimentazione, ai medicinali sperimentali usati nella sperimentazione clinica, che si verificano nell'ambito di una sperimentazione clinica condotta esclusivamente in un paese terzo, se tale sperimentazione clinica è promossa: c) da tale promotore, oppure d) da un altro promotore che appartiene alla stessa società madre quale promotore della sperimentazione clinica o che partecipa allo sviluppo congiunto di un medicinale, sulla base di un accordo formale con il promotore della sperimentazione clinica e e) tutte le sospette reazioni avverse gravi e inattese ai medicinali della sperimentazione verificatesi in uno dei soggetti della sperimentazione clinica, che sono individuate dal promotore o di cui quest'ultimo è venuto a conoscenza dopo la fine della sperimentazione.
33 Responsabilità del promotore (5) SUSARs: tempi di segnalazione CT3 = Articolo 42 (a) in caso di sospette reazioni avverse gravi e inattese mortali o che mettono in pericolo la vita del soggetto, nel minor tempo possibile e comunque entro un termine massimo di sette giorni dal momento in cui il promotore è venuto a conoscenza della reazione; (b) in caso di sospette reazioni avverse gravi e inattese non mortali o che non mettono in pericolo la vita del soggetto, entro un termine massimo di quindici giorni dopo che il promotore è venuto a conoscenza della reazione; (c) in caso di una sospetta reazione avversa grave e inattesa inizialmente ritenuta non mortale o non pericolosa per la vita del soggetto ma che si rivela esserlo, nel minor tempo possibile e comunque entro un termine massimo di sette giorni dal momento in cui il promotore è venuto a conoscenza della mortalità o pericolosità della reazione.
34 Responsabilità del promotore (5) SUSAR: tempi di segnalazione dei follow-up CT3 = Allegato III al Regolamento - Se la relazione iniziale relativa a un SUSAR (mortale o che mette in pericolo la vita del soggetto) è incompleta, ad esempio se il promotore non ha fornito tutte le informazioni entro il termine di sette giorni, lo stesso promotore presenta una relazione completa basata sulle informazioni iniziali entro un termine supplementare di otto giorni. - Il termine per la relazione iniziale (giorno 0 = Day 0) inizia a decorrere dal momento in cui il promotore ha ricevuto le informazioni che soddisfano i criteri minimi di segnalazione. - Se il promotore riceve nuove informazioni importanti su un caso che è già stato segnalato, il termine inizia di nuovo a decorrere dal giorno zero, vale a dire dalla data di ricevimento delle nuove informazioni. Queste ultime sono comunicate nel contesto di una relazione di follow-up entro un termine di quindici giorni. - Se la relazione iniziale relativa a una SUSAR, inizialmente ritenuta non mortale o non pericolosoperlavitadelsoggettomachesirivela esserlo, è incompleta, la relazione di follow-up è fornita quanto prima e comunque entro un termine massimo di sette giorni a decorrere dal momento in cui si è appreso che l'effetto è mortale o mette in pericolo la vita del soggetto. Il promotore presenta una relazione completa entro un termine supplementare di otto giorni.
35 Responsabilità del promotore (6) Annual reporting by the sponsor CT3. Annual reporting by the sponsor to the National Competent and the Ethics Committee Article 17(2) of Directive 2001/20/EC reads as follows: Once a year throughout the clinical trial, the sponsor shall provide the Member States in whose territory the clinical trial is being conducted and the Ethics Committee with a listing of all suspected serious adverse reactions which have occurred over this period and a report of the subjects safety. The report is addressed to the national competent authority and the Ethics Committee of the Member State concerned The report should only be submitted to the national competent authority and the Ethics Committee if the treatment of subjects is still ongoing in that Member State concerned For details regarding annual safety reporting, including rules for unblinding, reference is made to the guideline ICH Topic E2F Development Safety Update Report ( 67 ) ( DSUR, hereinafter note for guidance ICH E2F ).
36 Responsabilità del promotore (6) Relazione annuale sulla sicurezza da parte del promotore Articolo 43. Relazione annuale all'agenzia 1. Per quanto riguarda i medicinali sperimentali diversi dai placebo, il promotore trasmette annualmente all'agenzia, attraverso la banca dati di cui all'articolo 40, paragrafo 1, una relazione sulla sicurezza di ciascun medicinale sperimentale utilizzato in una sperimentazione clinica di cui è il promotore. 2. In caso di sperimentazioni cliniche che comportano l'uso di più di un medicinale sperimentale, il promotore può, se previsto dal protocollo, presentare una relazione unica sulla sicurezza relativa a tutti i medicinali utilizzati in tale sperimentazione clinica. 3. La relazione annuale di cui al paragrafo 1 contiene unicamente dati aggregati e anonimi. 4. L'obbligo di cui al paragrafo 1 decorre dalla prima autorizzazione di una sperimentazione clinica in conformità al presente regolamento. Esso ha termine alla conclusione dell'ultima sperimentazione clinica condotta dal promotore utilizzando il medicinale sperimentale
37 MISURE PER L ATTUAZIONE DELLA DETERMINAZIONE AIFA N.9/2012 RELATIVE AL MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA DEI MEDICINALI IN SPERIMENTAZIONE CLINICA I promotori delle sperimentazioni cliniche interventistiche, o le organizzazioni di ricerca a contratto da questi delegate, trasmettono i DSUR annuali ad AIFA, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) alla casella PEC AIFA DSUR_ITA@aifa.mailcert.it, secondo il formato in allegato 37
38 Formato di notifica di un DSUR all AIFA Allegato Determinazione AIFA N9/2012 Oggetto DSUR (sostanza attiva (INN) e/o codice del prodotto attribuito dal promotore e/o nome commerciale) Testo Si trasmette in allegato il DSUR relativo al sostanza attiva (INN) e/o codice del prodotto attribuito dal promotore e/o nome commerciale per il periodo dal gg/mm/aaaa al gg/mm/aaaa DIBD: gg/mm/aaaa Data e versione DSUR: Invio atteso del prossimo DSUR: Lista degli studi in corso in Italia: riportare l elenco dei numeri EudraCT/codici protocollo con relativo titolo dello studio Allegato (dimensione massima 10 Mb) La scansione della lettera di trasmissione firmata, su carta intestata, è richiesta per segnalazioni da posta non certificata PEC.
39 MISURE PER L ATTUAZIONE DELLA DETERMINAZIONE AIFA N.9/2012 RELATIVE AL MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA DEI MEDICINALI IN SPERIMENTAZIONE CLINICA In riferimento agli obblighi di notifica ai Comitati Etici si comunica che: tutte le SUSAR verificatesi sul territorio italiano nel corso della sperimentazione clinica, devono essere trasmesse al Comitato Etico che ha espresso il parere unico favorevole; i DSUR devono essere inviati a tutti i Comitati Etici coinvolti nella sperimentazione.
40 Articolo 44. Valutazione da parte degli Stati membri 1. L'Agenzia trasmette agli Stati membri interessati, per via elettronica, le informazioni comunicate in conformità degli articoli 42 (SUSAR) e 43 (DSUR). 2. Gli Stati membri cooperano alla valutazione delle informazioni comunicate in conformità degli articoli 42 e Il comitato etico responsabile partecipa alla valutazione delle informazioni di cui ai paragrafi 1 e 2, se ciò è previsto dal diritto nazionale dello Stato membro interessato.
41 Articolo 45. Aspetti tecnici Gli aspetti tecnici relativi alle comunicazioni in materia di sicurezza in conformità con gli articoli da 41 a 44 sono indicati all'allegato III. Comunicazioni in materia di sicurezza Nessuna rilevante differenza fra CT3 e Regolamento per quanto riguarda: La segnalazione dei SAE dallo Sperimentatore al promotore La segnalazione dei SUSAR dal promotore all Agenzia La valutazione di causalità La valutazione di prevedibilità Le informazioni per la segnalazione dei SUSAR Follow-up dei SUSAR Apertura del cieco Articolo 46. Comunicazioni relative ai medicinali ausiliari Le comunicazioni in materia di sicurezza relative ai medicinali ausiliari sono effettuate in conformità del titolo IX, capo 3, della direttiva 2001/83/CE
42 Capo XIV. INFRASTRUTTURE INFORMATICHE Articolo 80. Portale UE L'Agenzia, in collaborazione con gli Stati membri e la Commissione, istituisce e gestisce un portale a livello di Unione che funge da unico punto di accesso per la presentazione dei dati e delle informazioni concernenti le sperimentazioni cliniche in conformità al presente regolamento. Il portale UE è di livello tecnico avanzato e di facile uso, e consente di evitare lavoro non necessario. I dati e le informazioni presentati mediante il portale UE sono conservati nella banca dati UE. 42
43 Capo XIV. INFRASTRUTTURE INFORMATICHE Articolo 81. Banca dati UE 1. L'agenzia, in collaborazione con gli Stati membri e la Commissione, istituisce e gestisce una banca dati UE a livello di Unione. L'Agenzia è considerata il responsabile del trattamento della banca dati UE e ha la responsabilità di evitare duplicazioni superflue tra tale banca dati UE e le banche dati EudraCT e Eudravigilance. La banca dati UE contiene i dati e le informazioni presentati a norma del presente regolamento. La banca dati UE identifica ciascuna sperimentazione clinica con un numero UE della sperimentazione unico. Il promotore fa riferimento a tale numero UE della sperimentazione in qualsiasi successiva comunicazione relativa o riferita a tale sperimentazione clinica.
44 Capo XIV. INFRASTRUTTURE INFORMATICHE Articolo 81. Banca dati UE 2. L'istituzione della banca dati UE consente alle autorità competenti degli Stati membri interessati di cooperare, per quanto necessario, all'applicazione del presente regolamento e di effettuare ricerche di specifiche sperimentazioni cliniche. Facilita inoltre la comunicazione tra i promotori e gli Stati membri interessati e consente ai promotori di richiamare precedenti domande di autorizzazione a una sperimentazione clinica o a una modifica sostanziale. Consente altresì ai cittadini dell'unione di avere accesso a informazioni cliniche riguardanti i medicinali. A tal fine, tutte le informazioni contenute nella banca dati UE sono in un formato di agevole consultazione, tutti i dati collegati sono raggruppati mediante il numero UE della sperimentazione e collegamenti ipertestuali mettono in relazione dati e documenti affini presenti nella banca dati UE e in altre banche dati gestite dall'agenzia. 44
45 Capo XIV. INFRASTRUTTURE INFORMATICHE Articolo 81. Banca dati UE 3. La banca dati UE sostiene la registrazione e la presentazione al dizionario dei medicinali contenuto nella banca dati Eudravigilance di tutti i dati sui medicinali privi di autorizzazione all'immissione in commercio nell'unione e le sostanze non autorizzate come parte di un medicinale nell'unione, che sono necessarie per la gestione di tale dizionario. A tale scopo, oltre che per consentire ai promotori di fare riferimento a precedenti domande, si assegna un numero UE del medicinale a ciascun medicinale privo di autorizzazione all'immissione in commercio e un codice UE della sostanza attiva a ciascuna nuova sostanza attiva non precedentemente autorizzata come parte di un medicinale nell'unione. Ciò avviene prima o nel corso della domanda di autorizzazione alla prima sperimentazione clinica con tale medicinale o sostanza attiva, presentata a norma del presente regolamento. Tali numeri devono essere menzionati in tutte le successive domande di sperimentazioni cliniche e modifiche sostanziali. 45
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