PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

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1 Prot. n del 16/01/2013 Oggetto: Art. 210 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. D.R. METALS S.R.L. Atto n /TR del 01/10/2008 Art. 210 D.lgs. 152/2006 Rinnovo Autorizzazione all esercizio di un Centro di raccolta di veicoli fuori uso disciplinati dal D.lgs. 209/2003 e dall art. 231 del D.lgs. n. 152/2006, operazioni R13 ed R12 (allegato C alla parte IV del D.lgs. 152/2006) già autorizzato con D.D. Regione Umbria n del 27/12/ situato in Narni (TR), Strada di Marrano 26/b. Aggiornamento atto. RIFERIMENTI NORMATIVI - D.Lgs. del 3 Aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e s.m.i; - D.lgs. del 24 giugno 2003, n. 209 Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso e s.m.i. PREMESSA La Ditta D.R. Metals S.r.l. è autorizzata, ai sensi dell art. 210 del D.lgs. 152/2006, dalla Provincia di Terni Umbria con atto n /TR all esercizio di un impianto di trattamento di veicoli fuori uso - sito in Narni (TR) in Strada di Marrano 26/b attraverso le seguenti operazioni di recupero (così definite dall allegato C alla parte IV del D.lgs. 152/2006 e s.m.i): - R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti) ; - R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni da R1 a R11 ; 1/12

2 RICHIESTA Con nota del 15 novembre 2012 acquisita al protocollo generale dell ente con n in pari data - la Ditta D.R. Metals S.r.l., alla luce dell attività di recupero rifiuti svolta ormai da anni e delle modifiche introdotte dalla normativa vigente, ha comunicato alla scrivente amministrazione l esigenza di apportare alcune variazioni all atto autorizzativo di cui all oggetto. ISTRUTTORIA L ufficio ha comunicato - con nota prot. n del 29/11/2012 l avvio del procedimento, ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/1990 e s.m.i. Dall esame formale e sostanziale della documentazione presentata si evince quanto segue. 1) Aggiornamento elenco rifiuti in ingresso all impianto La Ditta D.R. Metals S.r.l. ha richiesto di poter accettare presso l impianto in all oggetto - oltre al rifiuto già autorizzato ed individuato con CER veicoli fuori uso - 10 nuovi tipi di rifiuti riportati in tabella 1. Tabella 1 Rifiuti richiesti CER Descrizione Veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13,14, e 16.08) Pneumatici fuori uso Serbatoi per gas liquido Metalli ferrosi Metalli non ferrosi Plastica Vetro * Componenti pericolosi diverse da quelli di cui alle voci da a , e Componenti non specificati altrimenti (motori) Catalizzatori esauriti Catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, indio o platino (tranne ) * Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 2/12

3 Gli stessi consistono in pezzi usati allo stato di rifiuto derivanti dalle attività che effettuano la riparazione dei veicoli e risultano della stessa natura dei rifiuti prodotti dall attività di trattamento dei veicoli fuori uso che svolge la Ditta D.R. Metals S.r.l. nell impianto in oggetto. I rifiuti riportati in tabella 1 saranno avviati alla messa in riserva (operazione R13) nelle aree indicate nella planimetria riportata nell allegato 2 dell atto prot. n del 29/06/2007. Le aree individuate sono le stesse utilizzate per detenere i rifiuti con il medesimo codice CER ma derivanti dalle attività di trattamento dei veicoli fuori uso che già effettuata la Ditta. I rifiuti detenuti in messa in riserva e quelli detenuti in deposito temporaneo saranno tenuti seppur nelle stesse aree ma ben distinti tra loro. I nuovi tipi di rifiuto saranno sottoposti esclusivamente all operazione di messa in riserva (R13) e la loro detenzione non supererà i 200 giorni. Si precisa che detti rifiuti verranno accettati in funzione della capacità residua delle aree in cui verranno collocati. L atto n /TR del 01/10/ rilasciato ai sensi dell art. 210 del D.lgs. 152/2006 in conformità con quanto disposto dal D.lgs. 209/ autorizza la Ditta ad accettare in ingresso all impianto in oggetto solo il rifiuto individuato con CER * Veicoli fuori uso. Tale rifiuto può provenire da aziende private e soggetti privati. Le modifiche introdotte al D.lgs. 209/2003 prevedono all art. 5, comma 5 che le imprese esercenti attività di autoriparazione, di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 122, consegnano, ove ciò sia tecnicamente fattibile, i pezzi usati allo stato di rifiuto derivanti dalle riparazioni dei veicoli, ad eccezione di quelli per cui è previsto dalla legge un consorzio obbligatorio di raccolta, si seguenti soggetti: a) direttamente ad un centro di raccolta di cui al comma 3, qualora iscritti all Albo nazionale dei gestori ambientali; b) ad un operatore autorizzato alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti perché provveda al loro trasporto ad un centro di raccolta di cui al comma 3. Quindi il centro di raccolta è legittimato ad accettare i rifiuti sopra citati e pertanto a chiedere l aggiornamento dell autorizzazione in essere, nel caso specifico rilasciata ai sensi dell art. 210 del D.Lgs 152/ /12

4 Inoltre tali rifiuti sono già gestiti nell impianto in quanto provenienti dall attività di trattamento effettuato all interno dell impianto stesso. Pertanto, alla luce delle nuove disposizioni normative e considerando che l introduzione dei nuovi tipi di rifiuto non modificano l attuale gestione dell impianto, si ritiene di dover aggiornare l atto autorizzativo con l implementazione dei nuovi rifiuti in ingresso all impianto. Alla luce di quanto esposto, nell impianto in oggetto potranno essere accettati i rifiuti riportati nella tabella 2 Tabella 2 Rifiuti accettati all impianto CER Descrizione Veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13,14, e 16.08) Pneumatici fuori uso * Veicoli fuori uso Serbatoi per gas liquido Metalli ferrosi Metalli non ferrosi Plastica Vetro * Componenti pericolosi diverse da quelli di cui alle voci da a , e Componenti non specificati altrimenti (motori) Catalizzatori esauriti Catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, indio o platino (tranne ) * Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose Tali rifiuti ad eccezione del rifiuto individuato con CER * - saranno sottoposti esclusivamente all operazione di messa in riserva (R13) per un tempo non superiore a 200 giorni e saranno gestiti con le stesse modalità di quelli derivanti dalle attività effettuate all interno dell impianto; il quantitativo in ingresso di ogni singolo rifiuto sarà in funzione della capacità residua delle aree in cui vengono stoccati tali aree sono riportate nella planimetria riportata nell allegato 2 dell atto prot. n del 29/06/ /12

5 I quantitativi di rifiuti in ingresso sono assentiti, fatti salvi gli adempimenti in materia di prevenzione incendi. 2) Precisazione in merito al settore di conferimento e stoccaggio prima del trattamento In fase di istruttoria della richiesta del 15 novembre 2012 della Ditta D.R. Metals S.r.l. dall esame dell atto n /TR del 01/10/2008, in riferimento al settore di conferimento e stoccaggio prima del trattamento è emerso quanto segue: - superficie di circa 4 mq a fronte di effettivi 40 mq circa (area1), così come indicato nella planimetria riportata in allegato 2 dell atto prot. n del 29/06/2007; - capacità di un veicolo alla volta a fronte di un effettiva capacità istantanea di circa 4 tonn. La capacità istantanea di 4 tonnellata nell atto di cui sopra era stata assentita in considerazione dell ingombro di un parcheggio standard di 4 autoveicoli del peso di una tonnellata ciascuno. Poiché questa capacità autorizzata non permette alla Ditta di detenere nel settore di conferimento e stoccaggio prima del trattamento un solo mezzo con peso superiore a 4 tonnellate (camion, mezzo d opera, macchina operatrice, ecc.) si ritiene di definire la capacità istantanea del settore in 4 tonnellate o in alternativa un quantitativo superiore alle 4 tonnellate ma compatibile con la superficie di 15 mq, che rappresenta l area riservata alle operazioni di messa in sicurezza del veicolo fuori uso e denominata settore di messa in sicurezza e trattamento tramite demolizione e promozione del riciclaggio (Area 4 così come definita nell atto n /TR del 01/10/2008 e riportata nella planimetria di cui all allegato 2 dell atto n del 29/06/2007). 3) Destinazione del rifiuto individuato con CER a tutte le operazioni di recupero individuate all allegato C parte IV del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. La Ditta in oggetto richiede, in riferimento al rifiuto individuato con CER veicoli fuori uso non contenenti liquidi né componenti pericolose - consistente nelle carcasse di veicoli prodotte dalle attività di trattamento eseguite dalla Ditta stessa all interno dell impianto - di poter eliminare la limitazione relativa alla destinazione del rifiuto alle sole operazioni di recupero da R1 a R11 permettendo così di destinare detto rifiuto a tutte le operazioni di recupero previste nell allegato C alla parte IV del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. Considerato quanto disposto dal decreto sopra citato all art. 183, c.1, lettera t) in riferimento al recupero ed a quanto indicato nell Allegato C alla parte IV del D.lgs. 152/2006 e s.m.i., si ritiene di 5/12

6 consentire alla Ditta D.R. Metals S.r.l. di destinare il rifiuto individuato con CER a tutte le operazioni di recupero previste nell Allegato C sopra menzionato. 4) Accettazione veicoli fuori uso dotati di impianto GPL condizionatori d aria air bag La Ditta D.R. Metals S.r.l. chiede di poter accettare presso l impianto in oggetto i veicoli dotati di: - impianto G.P.L. solo ed esclusivamente nel caso in cui il serbatoio del gas liquido sia vuoto; - di condizionatori d aria; - di air bag. Per quanto riguarda i veicoli dotati di impianto a G.P.L., saranno accettati solo i veicoli in cui l indicatore del gas liquido segni lo 0. In riferimento ai veicoli fuori uso dotati di air bag, la Ditta dichiara di essersi dotata del dispositivo per la disattivazione air bag, come attestato dalle schede tecniche e delle fatture d acquisto di detta apparecchiatura allegata all istanza presentata il 15 novembre 2012 (ALLEGATO 1). In merito ai veicoli fuori uso dotati di impianto di condizionamento d aria, la Ditta dichiara di essersi dotata di idonea attrezzatura per lo svuotamento dell impianto di refrigerazione, come attestato dalle schede tecniche e delle fatture d acquisto di detta apparecchiatura allegata all istanza presentata il 15 novembre 2012 (ALLEGATO 1). In riferimento all attività di svuotamento dei gas di condizionamento degli impianti di refrigerazione si precisa che la Ditta in oggetto prima dell inizio dell attività dovrà presentare una relazione in cui dichiari che l attrezzatura utilizzata non produce emissioni puntuali o diffuse in atmosfera; diversamente la Ditta stessa dovrà preventivamente presentare richiesta di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. 5) Aggiornamento elenco rifiuti prodotti dall attività di trattamento rifiuti La Ditta D.R. Metals S.r.l. ha riscontrato che dall attività di autodemolizione autorizzata potrebbero generarsi anche altri tipi di rifiuti non contemplati al momento del rilascio dell autorizzazione. Pertanto la stessa Ditta richiede di aggiornare l elenco dei rifiuti prodotti dalla propria attività, anche in ottemperanza a quanto previsto nell autorizzazione n /TR del 01/10/ /12

7 In virtù della revisione del ciclo dei rifiuti prodotti, la Ditta ha così meglio definito i quantitativi dei rifiuti prodotti precedentemente autorizzati e riportati nelle successive tabelle. Quindi dall attività effettuata nell impianto della Ditta D.R. Metals S.r.l. verranno prodotti i rifiuti riportati nelle successive tabelle 3 e 4, in cui sono indicati anche i quantitativi massimi annui ipotizzati, la destinazione finale e le modalità di detenzione. CER * * * Descrizione Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione * Filtri dell olio * Componenti contenenti mercurio * Componenti contenenti PCB * Liquidi per freni * Liquidi antigelo * Batterie al piombo Tabella 3 Rifiuti pericolosi Modalità di detenzione da 200 lt da 200 lt da 200 lt da 200 lt Fusto da 100 lt Fusto da 100 lt da 250 lt da 250 lt in plastica con copertura Destinazione Recupero/ smaltimento Recupero/ smaltimento Recupero/ smaltimento Smaltimento Recupero/ smaltimento Recupero/ smaltimento Recupero Quantitativi massimi annui presunti 2 tonn. circa in concorso tra loro 200 kg circa Non quantificabili Non quantificabili 100 kg circa 600 kg circa 3 tonn. circa Tabella 4 - Rifiuti non pericolosi Modalità di Quantitativi CER Descrizione Destinazione detenzione annui Pneumatici fuori uso Cumulo Recupero 5 tonn. circa Veicoli fuori uso non contenenti Cumulo (h 150 tonn liquidi e altre componenti Recupero max 5 mt) circa pericolose Serbatoi per gas liquido Cumulo Recupero 5 tonn. circa 7/12

8 Metalli ferrosi Cassone Recupero scarrabile 40 tonn. circa Metalli non ferrosi Cassone Recupero scarrabile 15 tonn. circa Plastica Cassone Recupero 4 tonn. circa Vetro Cumulo Recupero 1 tonn. circa Componenti non specificati Cassone Recupero altrimenti (motori) 40 tonn. circa Catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, 1 tonn. circa Cassone Recupero palladio, iridio o platino (tranne ) Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti Cassone Recupero 200 kg circa Materiale filtrante da 200 lt Recupero/ smaltimento 100 kg circa I rifiuti riportati nelle sopra citate tabelle saranno posti nelle apposite aree individuate nell atto autorizzativo vigente e saranno gestiti nel rispetto di quanto indicato all art. 183, comma 1, lettera bb) del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. per il deposito temporaneo. Le modalità del suddetto deposito rispetteranno i criteri già stabiliti nell atto autorizzativo n /TR del 01/10/2008. Si precisa che anche la durata del deposito temporaneo del rifiuto individuato con CER sarà quella prevista dal sopra riportato articolo. Poiché la Ditta come evidenziato in precedenza - si è dotata di un sistema per neutralizzare gli airbag inesplosi, dall attività svolta dalla stessa non verrà più prodotto il rifiuto individuato con CER * Componenti inesplosi (ad esempio airbag). Alla luce di quanto evidenziato dalla Ditta l introduzione dei nuovi tipi di rifiuti prodotti, ne tanto meno la ridefinizione dei rifiuti prodotti, non altera in alcun modo le modalità gestionali dell impianto in oggetto, si ritiene di dover integrare la suddetta autorizzazione con l aggiornamento degli elenchi dei rifiuti prodotti riportati nella tabella 3 e nella tabella 4. 8/12

9 La tabella 3 e la tabella 4 indicanti i rifiuti prodotti dall impianto in oggetto sostituiscono la tabella 1 e la tabella 2 riportati nell atto autorizzativo n /TR del 01/10/ ) Ulteriori precisazioni Nella nota prot. n del 29/11/2012 la Ditta ha comunicato che: - nell ambito dell attività di demolizione dei veicoli fuori uso bonificati, viene effettuato lo smontaggio delle parti di ricambio destinate alla commercializzazione, così come disposto dal D.lgs. 209/2003 e s.m.i.; - le attività effettuate nell impianto in oggetto non necessitano del Certificato di Prevenzione Incendi, alla luce di quanto disposto dal D.P.R. n. 151/2011; - la planimetria con l individuazione dei vari settori in cui si effettuano le operazioni di recupero dei rifiuti è la Tav. 1 riportata nell allegato 2 al piano di adeguamento approvato dalla Provincia di Terni con atto n del 29/06/2007; - in relazione a quanto disposto nell atto autorizzativo vigente in materia di sicurezza, il piano di sicurezza è stato aggiornato al D.lgs. 81/2008 e che nello stesso è riportata anche la valutazione del rischio incendio. In virtù di quanto sopra esposto, IL DIRIGENTE DEL SETTORE APPROVA L AGGIORNAMENTO DELL ATTO N /TR del 01/10/2008 E PER L EFFETTO AUTORIZZA: 1) i nuovi tipi di rifiuti in ingresso all impianto di cui all oggetto così come riportato nella tabella 1. Tali rifiuti dovranno essere sottoposti esclusivamente all operazione di messa in riserva (R13) per un tempo non superiore ad 200 giorni. 9/12

10 Gli stessi dovranno essere avviati alla messa in riserva nelle aree evidenziate nella planimetria allegata al piano di adeguamento rilasciato dalla Provincia di Terni con atto n. n del 29/06/ ) L aggiornamento dell elenco dei rifiuti prodotti dall impianto stesso comprensivo della ridefinizione dei quantitativi massimi annui, della destinazione finale, così come riportato nella tabella 3 e nella tabella 4. La tabella 3 e la tabella 4 indicanti i rifiuti prodotti dall impianto in oggetto sostituiscono la tabella 1 e la tabella 2 riportati nell atto autorizzativo n /TR del 01/10/ ) L accettazione dei veicoli fuori uso dotati di: - impianto G.P.L. solo ed esclusivamente nel caso in cui il serbatoio del gas liquido sia vuoto; - di air bag; - di condizionatori d aria subordinatamente alla presentazione alla scrivente amministrazione, prima dell inizio dell attività di svuotamento dei gas di condizionamento dell impianto di refrigerazione, di una relazione in cui dichiari che l attrezzatura utilizzata non produce emissioni puntuali o diffuse in atmosfera; diversamente la Ditta stessa dovrà preventivamente presentare richiesta di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. 4) La destinazione del rifiuto individuato con CER a tutte le operazioni di recupero individuate all allegato C parte IV del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. PRENDE ATTO: 1) che il settore di conferimento e stoccaggio prima del trattamento occupa una superficie di circa 40 mq (Area1 allegato 2 dell atto prot. n del 29/06/2007) e presenta una capacità istantanea di circa 4 tonnellate o in alternativa un quantitativo superiore alle 4 tonnellate ma compatibile con la superficie di 15 mq settore di messa in sicurezza e trattamento tramite demolizione e promozione del riciclaggio (Area 4 così come definita nell atto n /TR del 01/10/2008 e riportata nella planimetria di cui all allegato 2 dell atto n del 29/06/2007); 10/12

11 2) delle precisazioni riportate al punto 6 dell istruttoria. La Ditta D.R. Metals S.r.l. dovrà svolgere presso l impianto in oggetto le attività per cui è autorizzata nel rispetto delle seguenti prescrizioni: - i rifiuti in ingresso all impianto saranno quelli riportati nella sopra illustrata tabella 2; - i nuovi tipi di rifiuti - illustrati in tabella 1 - saranno sottoposti esclusivamente all operazione di messa in riserva (R13) nelle aree indicate nella planimetria riportata nell allegato 2 dell atto n del 29/06/2007; - i nuovi tipi di rifiuti - riportati in tabella 1 - dovranno essere tenuti ben distinti dai rifiuti aventi medesimo CER detenuti in deposito temporaneo; - i nuovi tipi di rifiuti - riportati in tabella 1 saranno detenuti per un massimo di 200 giorni e saranno accettati in funzione della capacità residua delle aree in cui verranno collocati; - la capacità istantanea del settore di conferimento e stoccaggio prima del trattamento (Area1 allegato 2 dell atto prot. n del 29/06/2007) di circa 40 mq non supererà le 4 tonnellate o in alternativa un quantitativo superiore alle 4 tonnellate ma compatibile con la superficie di 15 mq, che rappresenta l area riservata alle operazioni di messa in sicurezza del veicolo fuori uso e denominata settore di messa in sicurezza e trattamento tramite demolizione e promozione del riciclaggio (Area 4 così come definita nell atto n /TR del 01/10/2008 e riportata nella planimetria di cui all allegato 2 dell atto n del 29/06/2007); - potranno essere accettati presso l impianto in oggetto i veicoli fuori uso dotati di impianto a G.P.L. solo ed esclusivamente nel caso in cui il serbatoio del gas liquido sia vuoto; - in riferimento ai veicoli fuori uso dotati di impianto di condizionamento d aria, prima dell inizio dell attività di svuotamento dei gas di condizionamento dell impianto di refrigerazione la Ditta 11/12

12 dovrà presentare una relazione che in cui si dichiari che l attrezzatura utilizzata non produce emissioni puntuali o diffuse in atmosfera; diversamente la Ditta stessa dovrà preventivamente presentare richiesta di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Sono richiamate e fatte salve le prescrizioni e le condizioni imposte nell atto prot. n /TR del 01/10/2008 qualora non modificate dal presente atto. Il presente atto sarà pubblicata all Albo Pretorio della Provincia di Terni. Terni, 9 gennaio 2013 Il Dirigente del Settore F.to Dott. Paolo Grigioni PG/lpb 12/12

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