E+S Misura di protezione: interruzione automatica dell'alimentazione. Fig Collegamento equipotenziale di protezione.

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1 Fig Collegamento equipotenziale di protezione Legenda 1 Linea di allacciamento 2 Conduttore di protezione per il collegamento alla sbarra principale di terra (conduttore di terra) 2.1 Dispersore nella variante a, b, c oppure d 3.1 Conduttore di protezione per il collegamento alla sbarra principale di terra 4.1 Tubazione d'acquedotto a buona conduttanza e senza interruzioni 4.3 Cavallotto di giunzione sul contatore dell'acqua, valvole e simili 6.2 Conduttori speciali incorporati nel calcestruzzo come dispersori di fondazione 7.1 Tubazione di entrata del gas con elemento isolante 7.2 Cavallotto di giunzione sul contatore del gas 8 Dispositivo d'interruzione delle sovracorrenti d'allacciamento 9 Elemento isolante 10 (16) Impianto parafulmini 11 Condutture dell'impianto di riscaldamento 12 Struttura metallica portante 13 2 Condutture di messa a terra per impianti di telecomunicazioni (2,5 mm ) 15 Canale di ventilazione 16 Calata dell'impiato di protezione contro i fulmi (pluviale) * Sono inclusi sistemi portacavi per migliorare la CEM nel collegamento equipotenziale funzionale. Nota: Indicazioni per impianti con scaricatori di sovratensione come per es. nel caso di impianti di rifornimento o condutture di carburante ecc. 4.4 (E+S)

2 Protezione addizionale Sono utilizzabili come dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) per una protezione addizionale: - dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) indipendenti dalla tensione di rete; - interruttori FI/LS indipendenti dalla tensione di rete (FI-LS/RCBO); - prese con organi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) integrati ed indipendenti dalla tensione di rete. Durante la disposizione degli dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) è necessario osservare Ogni impianto deve essere razionalmente ripartito in più circuiti, per limitare le conseguenze derivanti da una completa interruzione per guasto in un circuito di corrente, con questo si devono rendere più facili anche i lavori di controllo, prova e manutenzione Sistema TN.1 Negli impianti esistenti, nel passaggio dalla rete all'impianto, la messa a terra del conduttore che serve per la protezione deve essere eseguita solo se si dispone di un idoneo dispersore di terra e se vengono eseguiti lavori di installazione che giustificano una tale messa a terra, se è nell'ambito della sua applicazione. Si devono rispettare in ogni caso le prescrizioni relative alla protezione delle persone. Secondo il tipo di dispersore, l'allacciamento del conduttore di messa a terra può essere eseguito nelle seguenti varianti a - d. Se il dispositivo d'interruzione della sovracorrente d'allacciamento ed il dispersore sono localmente separati tra loro, la posa di un conduttore di terra condotto separatamente non è assolutamente necessaria. In questo caso il conduttore PEN (sistema TN-C) e/o il conduttore di protezione (sistema TN-S e TT) della conduttura dell'impianto allacciata al dispositivo d'interruzione della sovracorrente d'allacciamento, può essere utilizzato come conduttore di terra, purché siano mantenute le sezioni prescritte.

3 Fig Varianti d'allacciamento del conduttore di terra Legenda a Conduttore di terra alla tubazione principale dell'acqua b Conduttore di terra allacciato ad un conduttore isolato di terra, che si connette alla tubazione principale dell'acqua o ad un dispersore separato c Conduttore di terra allacciato all'armatura in ferro nel calcestruzzo come dispersore di fondazione d Conduttore di terra allacciato ad un conduttore speciale incorporato nel calcestruzzo come dispersore di fondazione 1 Linea di allacciamento (gestore di rete) 2 Conduttore di terra 4.1 Tubazione metallica di acquedotto in entrata 4.2 Tubazione di materiale non conduttore di acquedotto in entrata 5 Conduttore isolato di terra da collegare all'acquedotto principale in metallo o ad un dispersore separato 6.1 Ferri di armatura nel calcestruzzo ( 4 SNR ) 6.2 Conduttore speciale incorporato nel calcestruzzo ( 4 SNR ) 8 Dispositivo d'interruzione della sovracorrente d'allacciamento (varianti) 9 Conduttore PEN della linea di allacciamento

4 .3 Nel decidere se impiegare un conduttore PEN, si deve fare attenzione non solo alla rispettiva sezione bensì anche ai vantaggi che i sistemi TN-S offrono rispetto ai sistemi TN-C o TN-C-S: - la posa separata del conduttore di neutro e del conduttore di protezione permette in modo semplice l'applicazione di un dispositivo di protezione a corrente di guasto (RCD), sia come misura di protezione contro i guasti sia come misura addizionale di protezione. - posando separatamente il conduttore di neutro ed il conduttore di protezione si migliora la compatibilità elettromagnetica (CEM) dell'impianto elettrico. Esempi relativi all'installazione di conduttori di neutro, conduttori di protezione e conduttori PEN in sistemi TN sono riportati nelle seguenti fig e.2.

5 .5 Dispositivo di protezione contro i guasti Fig Per le correnti nominali di apertura dei dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) sono possibili i seguenti valori massimi per la rispettiva resistenza di terra: Legenda R E Resistenza di terra I Corrente nominale di apertura in ma Dn 50 V Max. tensione di contatto Tabella Corrente nominale di apertura - Resistenza di terra Corrente nominale di apertura Valore massimo della resistenza di terra I in ma Dn R in W E In nessun caso è consentito superare queste resistenze di terra, neanche in caso di terreno molto asciutto. I valori relativamente elevati ancora ammissibili della resistenza di terra dimostrano che i dispositivi protettivi a corrente di guasto (RCD) offrono, anche in condizioni difficili di messa a terra, un'efficace e corretta protezione. Ciononostante è comprensibile che si deve cercare di realizzare una resistenza di terra possibilmente bassa. Se il dispositivo di protezione a corrente di guasto (RCD) è installato a distanza rilevante dal dispositivo de protezione contro le sovracorrente, le condizioni per quel punto d'installazione devono essere riesaminate da chi realizza l'impianto.

6 Sistema TT.1 In caso di guasto non è possibile garantire una sicura interruzione con dispositivi di protezione contro le sovracorrente. Visto che non è più consentito utilizzare reti di tubazioni dell'acqua collegate a terra, occorre prevedere dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) per raggiungere un'interruzione automatica dell'alimentazione di corrente in caso di guasto. La corrente nominale di apertura del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) dipende dal valore della resistenza di terra. Per installazioni secondo il sistema TT vale il seguente schema, nel quale però non è considerata l'integrazione di dispositivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD). ( fig ) Fig Installazione di conduttori di neutro e conduttori di protezione in sistemi TT

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