1) Tabacco. Trend fumo attuale di tabacco a aa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1) Tabacco. Trend fumo attuale di tabacco a 15-16 aa"

Transcript

1 Comportamenti rispetto a fumo, alcol, droghe e gioco d azzardo fra gli adolescenti dell Alto Friuli Risultati di un indagine svolta nel 2011 dal Dipartimento delle Dipendenze Gianni Canzian, psichiatra, responsabile del Dipartimento delle Dipendenze dell A.S.S. n 3 Alto Friuli Dal 1999 il Dipartimento delle Dipendenze dell ASS n 3 Alto Friuli svolge con cadenza triennale (1999, 2002, 2005, 2008, 2011) un indagine (con questionari anonimi) sull uso di tabacco, alcol e droghe illegali fra gli adolescenti dell Alto Friuli, coinvolgendo tutte le classi seconde e quarte di tutte le scuole medie superiori di Gemona, Tolmezzo e Tarvisio. Nel 2011 sono stati raccolti 1000 questionari validi: 525 maschi e 475 ragazze, 527 studenti delle classi 2 e 473 studenti delle classi 4, 354 studenti dei licei e 646 studenti di scuole tecnico-professionali. Nell anno in corso, anche a seguito dell allarme sulla crescente diffusione del gioco d azzardo (legata alla recente liberalizzazione delle slot-machine, ormai diffusissime, e del gioco on-line) la rilevazione esplora, per la prima volta, anche le abitudini al gioco d azzardo fra i giovani ed i loro familiari. 1) Tabacco Sulla base di precedenti rilevazioni, fino al 2002 il numero di fumatori fra gli studenti appariva in crescita. Dal 2002 invece le rilevazioni indicano una progressiva inversione del trend di crescita, con un netto aumento (dal 48% nel 2002 al 55% nel 2005, 61% nel 2008 e 64% nel 2011) del numero di soggetti che dichiara di non aver mai fumato, né abitualmente, né in modo occasionale (tabella 1). Tab. 1 - Fumo di tabacco nelle medie superiori Non ho mai fumato 48% 55% 61% 64% 22% 17% 18% 15% Fumo abitualmente (tutti i giorni) 26% 25% 19% 20% Fumavo in passato, ma ora non fumo 4% 3% 2% 2% Questo dato riguarda soprattutto i ragazzi più giovani (15-16 anni), dove la percentuale di non fumatori dal 2002 al 2011 sale progressivamente dal 58 al 77%, e quella dei fumatori abituali (almeno una sigaretta tutti i giorni) scende dal 17% al 9%. Una buona notizia emerge anche dalle ragazze. Mentre dal 2002 al 2008 la riduzione del fumo riguardava soprattutto i maschi, dal 2088 al 2011 la riduzione (grafico 1) ha coinvolto significativamente anche le ragazze (a anni fumano ancora più dei maschi, ma la differenza è oggi molto minore. Grafico 1: fumo attuale (abituale e occasionale) a anni (linea tratteggiata superiore ragazze, linea continua campione totale, linea tratteggiata inferiore ragazzi) 45% 40% 40% 37% 38% 25% 29% 28% 23% 29% 22% 26% 24% 20% 20% 15% 10% Trend fumo attuale di tabacco a aa 5% 0%

2 Un ulteriore dato confortante è l inversione del precedente trend di progressivo anticipo dell età di inizio: se dal 2002 al 2005 il numero di fumatori che dichiarava di aver iniziato prima dei 14 anni era salito dal 23% al, nel 2008 è sceso al 24% e nel 2011 è ulteriormente sceso al 19%. La causa che più probabilmente ha favorito questa così marcata riduzione dei fumatori fra gli studenti più giovani può trovarsi nella realizzazione (nel 2004) della normativa che vieta il fumo in quelle situazioni conviviali (bar, pubs, pizzerie, altri luoghi di ritrovo giovanile) che favoriscono l arruolamento di nuovi fumatori. Secondo molti studi un ulteriore riduzione si potrebbe ottenere applicando in tutte le scuole il divieto di fumo anche agli spazi aperti (i cortili utilizzati negli intervalli, anch essi luogo di proselitismo al fumo). Da sottolineare il crescente apprezzamento, persino fra i fumatori, delle norme anti-fumo (89% nel 2005, 94% nel 2011). Come già evidenziato nelle precedenti ricerche, si conferma (tabella 2) lo strettissimo rapporto fra fumo di sigarette, uso di alcol e uso di altre droghe. Fra chi non ha mai provato a fumare la quasi totalità non ha mai sperimentato droghe illegali, né abusi alcolici se non occasionali. Al contrario, fra gli adolescenti che già fumano quotidianamente l abuso di altre sostanze è frequente. Si può quindi ribadire che il rapporto fra fumo di tabacco e uso di alcol e droghe illegali è talmente stretto da poter dire che, almeno in adolescenza, chi non fuma è sostanzialmente immune dall uso di altre droghe lecite o illecite. L uso di droghe, legali o illegali, è infatti spesso frutto anche di una generica predisposizione di fondo all uso di sostanze psicotrope. Tabella 2: Abitudini al fumo e abuso di alcol e droghe Fra i non fumatori Fra i fumatori occasionali Fra i fumatori abituali Abusi alcolici frequenti (una o più volte al mese) 9% 22% 41% Uso frequente di cannabis 1% 10% 32% Uso totale (anche occasionale) di cannabis 5% 31% 55% 2) Alcol I dati che emergono dalla ricerca, confrontati con quelli emersi nelle precedenti analoghe rilevazioni svolte nel 2002, 2005 e 2008, indicano una sostanziale stabilità nell ultimo triennio, che fa seguito alla progressiva e significativa precedente riduzione (dal 2002 al 2008) della percentuale di studenti che riferisce di abusare frequentemente di alcolici (tab.3). In realtà persiste la progressiva riduzione fra gli studenti più giovani (dal 21% del 2002 al 13% del 2011) mentre pur con ampie oscillazioni non vi sono nette differenze fra gli studenti delle classi quarte. Anche l età della prima ubriachezza si è progressivamente alzata (in precedenza collocata fra i 14 e i 15 anni, ora appare collocarsi prevalentemente fra i 15 e i 16 anni). Il problema dell abuso di alcol fra gli adolescenti resta certamente grave, come molti episodi, anche nella cronaca locale, confermano. I dati emersi suggeriscono comunque che il dilagare dell abuso sia almeno in parte un impressione mediatica, cui contribuiscono sia una positiva maggior attenzione al fenomeno, sia l aumento dei controlli sulla guida, sia forse l emergere, fra chi abusa, di comportamenti socialmente più problematici, e quindi causa di allarme sociale. Tab 3 - Abusi frequenti (almeno uno al mese) Maschi Femmine Seconde Quarte Totale Dati % 11% 21% 22% 21% Dati % 12% 16% 23% 19% Dati % 11% 14% 18% 16% Dati % 11% 13% 23% 17% I dati complessivi sul semplice consumo sono sostanzialmente stabili rispetto alle precedenti rilevazioni. L uso è raramente quotidiano, e in genere confinato al fine settimana. Prevale (come prevedibile) nei maschi (che riferiscono di bere alcolici almeno una volta alla settimana nel 43% dei casi, contro il 20% nelle ragazze) e nelle classi quarte (almeno una volta alla settimana nel 38% dei casi, contro il 26% nelle classi seconde). Da segnalare una significativa riduzione del consumo quasi quotidiano (3 o più volte la settimana) nei maschi (dal 12,8% del 2005 e 2008 all 8,1% nel 2011). Questo dato, come sopra rilevato, presumibilmente non indica tanto una vera diminuzione dei consumi, ma un progressivo passaggio dai consumi mediterranei (uso quotidiano ma in genere non marcato) a quelli nord-europei (uso limitato a feste o week-end, ma con quantità, e rischi, maggiori). Rispetto alle bevande preferite fra le ragazze si rileva una diminuzione dei cosiddetti alcopops (bacardi breezer, campari mix, ecc) con un parallelo aumento del consumo di aperitivi (oggi molto di moda e fortemente, ed eccessivamente, pubblicizzati). Desta invece qualche preoccupazione il progressivo crescere (41% nel 2005, 43% nel 2008 e 47% nel 2011) della percentuale, fra gli abusatori frequenti, di chi ritiene che bere troppo sia un comportamento normale e non problematico, ed quindi è scarsamente critico sui propri consumi. Questo dato suggerisce una progressiva normalizzazione culturale del bere eccessivo giovanile, anch essa di stampo nord-europeo, paesi dove, nonostante leggi molto più severe rispetto ai minori, il numero di giovani abusatori, o binge-drinkers, è molto superiore a quello italiano.

3 3) Droghe illegali ed inalanti La prime tabelle offrono un quadro riassuntivo del consumo di droghe dichiarato dal campione, suddiviso per sesso. Ne emerge (con l eccezione della cannabis, comunque in diminuzione) un quadro di bassa penetrazione (tab 4) dell uso di droghe fra gli adolescenti dell Alto Friuli, ma soprattutto una marcata riduzione dei dati rispetto a quelli del 2008, che erano a loro volta già fortemente diminuiti rispetto a quelli del 2005 (tab 5). Tab. 4 - Uso di droghe illegali e inalanti per sesso Cannabis Ecstasy LSD Cocaina Eroina Inalanti Uso life-time (ameno una volta nella vita) Uso attuale frequente (diverse volte/spesso negli ultimi mesi) Tab. 5 Trend uso droghe 2002/2011 (classi II e IV ) Uso life-time (anche una sola volta nella vita) Uso attuale frequente (diverse volte/spesso negli ultimi mesi) Maschi (n=525) 22,3% 0,8% 1,5% 0,8% 0,4% 3,8% Femmine (n=475) 15,8% 0,2% 1,3% 0,8% 0% 2,1% Totale campione (n=1000) 19,2% 0,5% 1,4% 0,8% 0,2% 3,0% Maschi (n=525) 4,4% 0% 0,2% 0% 0% 1,0% Femmine (n=475) 3,8% 0,2% 0% 0% 0% 0% Totale campione (n=1000) 4,1% 0,1% 0,1% 0% 0% 0,5% Cannabis Inalanti Ecstasy Cocaina LSD Eroina II IV II IV II IV II IV II IV II IV % 36% 14% 12% 1,7% 4,1% 1,9% 3,6% 2,6% 2,1% 0,9% 1,3% % 43% 12% 10% 1,0% 2,3% 2,9% 2,7% 1,6% 1,4% 0,5% 1,1% % 7% 7% 1,0% 0,4% 2,1% 2,5% 0,8% 1,3% 1,0% 0,4% % 27% 3% 3% 0,6% 0,4% 0,9% 0,6% 1,3% 1,5% 0,4% 0% % 13% 1,3% 1,1% 0,3% 1,3% 0% 0,4% 0% 0,2% 0% 0% % 14% 1,5% 0,5% 0,2% 0,4% 0,4% 0,5% 0% 0,2% 0% 0% % 8% 1,6% 0,4% 0% 0% 0% 1,0% 0% 0% 0% 0,2% % 5% 0,4% 0,6% 0,2% 0% 0% 0% 0,2% 0% 0% 0% Resta assai limitato (ed in ulteriore diminuzione rispetto alle precedenti rilevazioni), soprattutto se confrontato con l allarme mediatico degli ultimi anni e con i dati delle scuole di altre aree italiane, l uso di droghe illegali diverse dalla cannabis (sporadico l uso occasionale, praticamente nullo l uso frequente). Ovviamente è più significativa la frequenza di uso di cannabis, ma anche questo dato dal 2005 al 2011 è in netta progressiva diminuzione. Scende dal 33 al 19% l uso occasionale, e addirittura dal 12% al 4,1% l uso attuale e frequente. Nell insieme dal 2005 ad oggi la riduzione dei consumi appare clamorosa, in particolare nei ragazzi più giovani (classi 2 ), tanto che potrebbe farci riflettere sulla correttezza del dato. Escludendo errori statistici (il campione è sufficientemente grande, 1000 studenti, ed omogeneo con le precedenti rilevazioni) si potrebbe ipotizzare una maggior ritrosia nel dichiarare, pur se in forma anonima, l uso di sostanze illegali. Potrebbe aver in tal senso influito, ad esempio, l impatto degli arresti di studenti effettuati negli ultimi anni per uso di cannabis. Va però rilevato che lo stesso trend di riduzione si osserva anche per il fumo tabacco, per il quale non vi sono motivi per nasconderne l uso. Inoltre anche i dati ufficiali sui consumi in Italia e in Europa negli ultimi anni sono concordi nell indicare una positiva generalizzata diminuzione dell uso di droghe illecite. Sembra quindi che, pur tenendo conto dei limiti di questo tipo di indagini, i dati emersi dalla ricerca indichino un positivo cambiamento nei comportamenti di abuso di sostanze illecite negli adolescenti, in particolare fra quelli più giovani. 4) Gioco d azzardo Per la prima volta con questa rilevazione si è scelto di aprire una finestra anche sul problema del gioco d azzardo (con gioco d azzardo normalmente si intende qualsiasi gioco dove la posta sia in denaro e dove la vincita dipenda in buona parte, o del tutto, dal caso e non dall abilità del giocatore). La scelta di inserire questa nuova serie di domande nasce dalla recente e progressiva diffusione del giuoco d azzardo a seguito delle nuove normative che hanno liberalizzato, se non incentivato, la diffusione di slot-machine e del gioco on-line. Queste nuove possibilità, largamente pubblicizzate su tutti i media, si stanno traducendo in una nuova emergenza sociale in progressiva crescita, e, anche se formalmente vietate ai minori, sono facilmente fruibili anche da giovani e giovanissimi. Va sottolineato che nella maggior parte dei casi chi gioca d azzardo mantiene un sufficiente controllo su questa abitudine (peraltro antichissima e ben conosciuta in tutte le antiche civiltà). Una quota di giocatori però presto o tardi perde il controllo e il

4 gioco da abitudine diviene distruttiva dipendenza (viene allora definito Gioco d Azzardo Patologico, o G.A.P. ). Questa eventualità oggi si è fatta più frequente, sia per l ampia recente diffusione e promozione di queste attività, sia perché slot-machine e gioco on-line comportano più facilmente abuso e dipendenza rispetto ai giochi d azzardo in precedenza diffusi (totocalcio, lotto, gratta e vinci, ecc.). Per motivi legati alla neurobiologia delle emozioni il rischio di dipendenza è infatti tanto maggiore quanto più breve il tempo che passa dalla giocata alla vincita (pochissimi secondi per i giochi di nuova introduzione). Il rischio sociale di questi giochi è quindi molto elevato. Alla domanda ti è mai capitato di giocare d azzardo? rispende di sì il 67% degli intervistati, con prevalenza dei maschi sulle femmine (74% contro 60%) e, in misura minore, delle quarte sulle seconde (71% contro 64%). Considerando però solo chi riferisce di giocare d azzardo con frequenza, la percentuale scende al 7%, con una nettissima prevalenza dei maschi sulle femmine (11% contro 2,5%) e una sostanziale sovrapposizione fra classi seconde e classi quarte. L abitudine (occasionale o frequente) al gioco, come peraltro avviene per tutte le varie sostanze d abuso, è prevalente negli istituti tecnico-professionali (72% contro 59% nei licei), così come in chi ha ripetuto alcuni anni scolastici rispetto a chi è in regola con gli studi (77% contro 65%). Fra i giochi d azzardo più diffusi, prevale ancora nettamente il cosiddetto gratta e vinci nelle sue diverse versioni. Più di metà degli intervistati riferisce di averlo comprato almeno una volta negli ultimi 12 mesi, e uno studente su dieci afferma di acquistarli con frequenza. Seguono le varie versioni del lotto (lotto, superenalotto, ecc.) e le nuove slot-machine, utilizzati negli ultimi 12 mesi rispettivamente da un quarto e da un quinto degli intervistati (per entrambi solo uno su venti afferma di farlo con frequenza). Un numero minore (13% dei soggetti) dichiara di giocare on-line, ma di questi ben la metà (6,5%) dichiara di farlo con frequenza. Meno frequenti il totocalcio e i giochi per soldi alle carte o ai dadi. Per quasi tutti i giochi la percentuale di chi dichiara di giocare con frequenza è nettamente maggiore fra i maschi. Vista l assenza di precedenti rilevazioni, non abbiamo dati rispetto al trend, peraltro certamente in crescita per i giochi di più recente introduzione (slot-machine e giochi on-line). Da notare che visti i limiti di età (18 anni) previsti dalla legge per il gioco d azzardo (anche per i gratta e vinci ), le percentuali dovrebbero essere teoricamente quasi nulle. Il fatto che più di metà degli intervistati abbia giocato al gratta e vinci è illuminante sul livello dei controlli. In questo senso probabilmente le nuove sale giochi che stanno spuntando numerose sono probabilmente più controllate delle slot-machine situate in bar o edicole, locali in cui chiunque può entrare e dove spesso il gerente non ha il controllo di chi si avvicina alle slot. Più difficili e facilmente aggirabili i controlli sui giochi on line. Alla domanda qual è l ammontare massimo di soldi che hai giocato in un solo giorno? tre quinti degli intervistati (59%) dichiarano cifre minime (1-2 euro), un terzo () cifre più significative ma sempre modeste (da 3 a 10 euro), il 5% dichiara fra 10 e 100 euro e l 1% più di 100 euro. Poco elevato, più o meno uno su venti, il numero di chi dichiara che qualche suo familiare ha avuto problemi di gioco d azzardo patologico (5,2 %, senza differenze fra i sessi). Il dato non è comunque irrilevante, perché se estrapolato all intera popolazione porterebbe a ipotizzare almeno 1000 giocatori d azzardo problematici nel solo Alto Friuli. Utilizzando alcune delle domande del South Oaks Gambling Screen (un test di 12 domande per diagnosticare la presenza di gioco d azzardo patologico), troviamo che circa il 6,1% di tutti i giocatori (anche occasionali) teme che il giuoco sia o possa diventare un problema, quasi il 20% riferisce di tornare a giocare per recuperare i soldi persi, il 12,3% riferisce di aver giocato più soldi di quanto avrebbe voluto. Considerando solo i giocatori frequenti punteggi nettamente maggiori emergono in chi gioca spesso alle slot-machine, a conferma del già citato maggior potere di queste di dare abuso e dipendenza da gioco. Questo conferma la pericolosità di questa nuova offerta di gioco, e dovrebbe indurre ad una riflessione critica sui rischi (in effetti nell ultimo anno quasi tutti coloro che vengono segnalati ai servizi per gravi problemi di gioco sono giocatori di slot-machine) Incrociando il gioco d azzardo con l abuso di altre sostanze, troviamo un rapporto stretto e statisticamente significativo con l uso eccessivo di alcol (sia con la frequenza d uso che con la presenza di episodi di ebbrezza). Meno significativa è invece la correlazione con il fumo di tabacco e di cannabis. In effetti fra gli adulti molti giocatori d azzardo hanno caratteristiche di personalità simili a quelle degli alcol-dipendenti (talvolta anzi le due patologie sono concomitanti), ed anche i trattamenti sono in parte simili. 5) Internet Una parte del questionario è stata dedicata a rilevare il tempo che i giovani passano davanti ad uno schermo (attivamente, su internet, o passivamente, davanti alla televisione), e a cogliere se e quanto l uso di internet possa scivolare verso una forma di dipendenza comportamentale (assorbendo più tempo e più sonno del voluto). Poiché queste domande sono state poste per la prima volta, anche qui non vi possono essere raffronti con precedenti rilevazioni. Rispetto ad internet, vediamo come la quasi totalità (l 87%) ne fa uso, e per una parte non piccola della giornata: mediamente un ora al giorno, tempo peraltro superato da quasi metà - 44% - del campione (con una leggera prevalenza dei maschi).

5 Rispetto alla televisione, la media delle ore dedicate si aggira intorno a due, senza differenze significative fra i due sessi. La tabella successiva (tab.7) evidenzia quanto l uso di internet possa farsi pervasivo, assorbendo più tempo di quanto si vorrebbe, rendendo emotivamente difficile scollegarsi, e riducendo le ore fisiologiche di sonno con conseguente stanchezza il giorno dopo (recenti studi sottolineano come la carenza di sonno in adolescenza abbia effetti negativi sullo sviluppo neurobiologico del cervello). Tabella 7 - Uso eccessivo di internet No, mai Raramente Talvolta Spesso Ti capita di pensare che internet ti stia rubando troppo tempo? 14% 34% 25% 28% Ti capita direstare collegato più tempo di quanto in realtà vorresti? 25% 26% 31% 18% Ti capita di restare collegato fino a tardi e di essere stanco il giorno dopo? 55% 26% 13% 7% In conclusione I dati emersi da quest ultima rilevazione sono nell insieme rassicuranti rispetto al fumo di tabacco e all uso di droghe illegali (entrambi in progressiva riduzione), mentre sull uso di alcol vi sono luci ed ombre. Rispetto al gioco d azzardo la mancanza di precedenti rilevazioni non permette confronti; si evidenzia comunque la presenza di gioco d azzardo anche in una popolazione cui legalmente questo sarebbe vietato, la correlazione fra gioco d azzardo e uso-abuso di alcolici, e la pericolosità dei nuovi giochi (slotmachine) che da poco hanno invaso il mercato e sono ormai parte integrante del paesaggio dei locali del territorio.

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani Le principali indicazioni emerse dal Rapporto Paolo Bono Nomisma Mercoledì 30 settembre 2009 CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano IL MERCATO DEI

Dettagli

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante: REPORT GIOCO D AZZARDO Come MOVIMENTO NO SLOT in questi mesi abbiamo somministrato ai gestori dei locali, bar, tabacchi e sale slot un questionario per cercare di capire il fenomeno dell azzardo nella

Dettagli

Adolescenti ed uso di droghe (legali ed illegali) nell ASS3 Alto Friuli

Adolescenti ed uso di droghe (legali ed illegali) nell ASS3 Alto Friuli Adolescenti ed uso di droghe (legali ed illegali) nell ASS3 Alto Friuli Risultati di un indagine svolta nel 2005 dal Dipartimento delle Dipendenze Come già nel 1999 e nel 2002, nel 2005 il Dipartimento

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto

Dettagli

La popolazione svizzera si considera in buona salute

La popolazione svizzera si considera in buona salute Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera

Dettagli

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO Lorenzo Spizzichino Roma, 5 Novembre 2009 OBIETTIVI: 1.FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE NEL LUOGO DI LAVORO Quanti sono i dipendenti fumatori? quanti i non

Dettagli

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino 1 I giovani e il gioco d azzardo in Ticino Analisi delle abitudini di gioco dei giovani tra 14 e 25 anni a livello cantonale Emiliano Soldini 2 Obiettivi dell indagine (1) I risultati emersi dallo studio

Dettagli

E ancora un gioco? Report della ricerca

E ancora un gioco? Report della ricerca CONCORSO PER LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI a.s. 2010/2011 E ancora un gioco? Report della ricerca Dott.ssa Elisa Casini Psicologa Ricercatrice Centro Documentazione Ser.T. Arezzo Ce.Do.S.T.Ar. Dipartimento

Dettagli

I GRUPPI DI TERAPIA PER I FAMIGLIE : (UD)

I GRUPPI DI TERAPIA PER I FAMIGLIE : (UD) I GRUPPI DI TERAPIA PER I GIOCATORI D AZZARDO E LE LORO FAMIGLIE : L ESPERIENZA DI CAMPOFORMIDO (UD) ROLANDO DR. DE LUCA PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA RESPONSABILE DEL CENTRO DI TERAPIA DI CAMPOFORMIDO E-mail

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

Uso di droga nella popolazione

Uso di droga nella popolazione USO DI DROGA NELLA POPOLAZIONE Uso di droga nella popolazione generale L obiettivo dell indagine campionaria IPSAD Italia2003 (Italian Population Survey on Alcool and Drugs), è quello di rilevare l utilizzo

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

Indagine sul Cyber-bullismo

Indagine sul Cyber-bullismo Indagine sul Cyber-bullismo Realizzata da O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori sul comportamento dei ragazzi italiani dai 12 ai 17 anni RISULTATI DI SINTESI Più di 8 ragazzi su 10 possiedono

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder

Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder 1. Dati anagrafici Gli studenti che hanno compilato il questionario sono in totale 121 I maschi sono il 43% e

Dettagli

CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI

CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI Repubblica e Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del Medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 3.7 CONSUMO DI ALCOL DEFINIZIONE Consumo di bevande alcoliche tra

Dettagli

4.1!Il!gioco!d azzardo!tra!gli!studenti!italiani!

4.1!Il!gioco!d azzardo!tra!gli!studenti!italiani! Autori:SabrinaMolinaro,LucaBastiani,ClaudiaLuppi,ValeriaSiciliano,MarcoScalese,RobertaPotente Raccolta e analisi dati: Loredana Fortunato, Cristina Doveri, Gabriele Trivellini, Marco Scalese, Valeria Siciliano

Dettagli

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13. Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico

Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico Ludopatia Per ludopatia (o gioco d azzardo patologico)

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

RAGAZZI IN GIOCO PROGETTO LUDOPATIE IN COLLABORAZIONE CON

RAGAZZI IN GIOCO PROGETTO LUDOPATIE IN COLLABORAZIONE CON IN COLLABORAZIONE CON Aprile 2014 CAMPIONE Fasce di età 25,0% 25,0% 25,0% Totale Italia 35-39 anni 20,2% 40-44 anni 26,3% 45-49 anni 34,6% Oltre 49 anni 18,9% 25,0% TOTALE 100,0% Sesso Totale Italia Maschio

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

Gaetano Manna - Responsabile Ufficio Patologie della Dipendenza/AIDS Settore Assistenza Sanitaria Territoriale Torino, 21 maggio 2009

Gaetano Manna - Responsabile Ufficio Patologie della Dipendenza/AIDS Settore Assistenza Sanitaria Territoriale Torino, 21 maggio 2009 Gaetano Manna - Responsabile Ufficio Patologie della Dipendenza/AIDS Settore Assistenza Sanitaria Territoriale Torino, 21 maggio 2009 contrastare il fenomeno del GAP è veramente faticoso.. Sembra essere

Dettagli

Mozione: Progetto pluriennale di educazione contro le dipendenze

Mozione: Progetto pluriennale di educazione contro le dipendenze Mozione: Progetto pluriennale di educazione contro le dipendenze I sottoscritti consiglieri del Partito Democratico: Argentina Severini Flavio Cardinali Simone Pugnaloni Paola Andreoni Considerato l ultimo

Dettagli

APPROFONDIMENTO: gli altri consumi psicoattivi

APPROFONDIMENTO: gli altri consumi psicoattivi PARTE 11 APPROFONDIMENTO: gli altri consumi psicoattivi 11.1 Opinione pubblica sull uso di sostanze psicoattive legali e sul gioco d azzardo 11.1.1 Disapprovazione dell uso di altre sostanze psicoattive

Dettagli

Progetto BABY ALCOOL

Progetto BABY ALCOOL COMUNE DI PAVIA Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Psicologia CASA DEL GIOVANE PAVIA Progetto BABY ALCOOL RICERCA SUGLI STILI DI VITA e CONSUMO DI ALCOLICI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI PAVIA

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i 13. Droga, fumo e alcol Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i consumatori e i modi stessi del consumo. Così ecco che l utilizzo di ecstasy

Dettagli

4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale

4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale 4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale Nella seguente tabella sono riassunte le frequenze dei dati sensibili ottenute dallo spoglio dei dati raccolti nella parte preliminare

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE SULLE DIPENDENZE (ORED) - 15 Guido Gay Milano, 15 ottobre 15 Struttura della presentazione Opinioni sul gioco d azzardo nei social media

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Previndai - Giornata della Previdenza

Previndai - Giornata della Previdenza Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012 L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012 8^ rilevazione semestrale Giugno 2012 La metodologia Compilazione questionario 180 ONP intervistate nel mese di luglio 2012 Hanno risposto

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti

Dettagli

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI Nel corso del 2002 si è svolta la

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI

INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI Indagine sui comportamenti a rischio degli adolescenti INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI di Luigi Minerba, Paolo Contu, Carlo Pintor In questo articolo vengono presentati alcuni risultati

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

Gambling. Brevi riflessioni. D.ssa Albina Prestipino Responsabile Area Altre Dipendenze Dipartimento delle Dipendenze ASL di Bergamo

Gambling. Brevi riflessioni. D.ssa Albina Prestipino Responsabile Area Altre Dipendenze Dipartimento delle Dipendenze ASL di Bergamo Brevi riflessioni D.ssa Albina Prestipino Responsabile Area Altre Dipendenze Dipartimento delle Dipendenze ASL di Bergamo Il gioco è un attività piacevole un modo divertente per trascorrere il tempo libero

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

RISULTATI DELLA RICERCA

RISULTATI DELLA RICERCA RISULTATI DELLA RICERCA 2011 Ricerca nazionale sul gioco d'azzardo 2011- Ricerca nazionale sulle abitudini di gioco degli italiani - curata dall Associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, e coordinata

Dettagli

Tasso fisso o tasso variabile?

Tasso fisso o tasso variabile? Tasso fisso o tasso variabile? Questa guida ti spiega perché è una decisione importante e ti suggerisce le domande da farti per scegliere al meglio LOGO BANCA 2 Tasso fisso o tasso variabile? CARO CLIENTE,

Dettagli

Fig. 1 La voglia di impresa degli italiani. Fonte: indagine Confcommercio-Format novembre 2015

Fig. 1 La voglia di impresa degli italiani. Fonte: indagine Confcommercio-Format novembre 2015 La nascita dell impresa Secondo la ricerca, quasi il 60% dei cittadini italiani sopra i 24 anni ha voglia di impresa e, di questi, quasi il 40% ha provato o sta provando ad aprire una impresa o ha avuto

Dettagli

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Per circa il 70% dei consumatori e degli imprenditori i negozi tradizionali tra dieci anni avranno ancora un ruolo importante, ma solo se

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

GIOVANI: Tempo Libero e Consumi Culturali

GIOVANI: Tempo Libero e Consumi Culturali GIOVANI: Tempo Libero e Consumi Culturali Quadro di confronto tra le attività di tempo libero praticate negli anni Attività del tempo libero praticante almeno una volta nei tre mesi precedenti all'intervista

Dettagli

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia Conferenza stampa per la presentazione della Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale

Dettagli

REPORT INDAGINE ECDL

REPORT INDAGINE ECDL Il Questionario, atto a valutare gli interessi ed i fabbisogni formativi degli studenti di istituti superiori pistoiesi, è stato erogato nell aprile 29 a 979 allievi dell ITCS Filippo Pacini, allargando

Dettagli

ITIS A.Volta Frosinone

ITIS A.Volta Frosinone ITIS A.Volta Frosinone LE DIPENDENZE DA GIOCO Accanto alle tradizionali forme di dipendenza da sostanze (droghe e alcol) è oggi in costante aumento il fenomeno delle nuove dipendenze o new addictions.

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE

Dettagli

VINCERE AL BLACKJACK

VINCERE AL BLACKJACK VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte

Dettagli

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014.

Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014. Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014. Laura Battisti, Pirous Fateh-Moghadam Orvieto, 22 ottobre 2014 Il gioco d azzardo generalità 1/2 E un

Dettagli

Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15-19enni

Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15-19enni Dipartimento Dipendenze Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15-19enni I dati dello Studio Espad Italia 212 con sovracampionamento per la Provincia di Lecco A cura dell Osservatorio

Dettagli

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO

E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO Elisa Casini 1, Fiorenzo Ranieri 2 Campione e metodi Il campione di ricerca è costituito da 384 soggetti di età compresa tra i 16 e i 20 anni

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

I tempi della vita quotidiana

I tempi della vita quotidiana I tempi della vita quotidiana Relazione Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Roma, 20 dicembre 2005 Aula Magna - Istituto nazionale di statistica L uso del tempo in Italia e in Europa:

Dettagli

PASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

PASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE PASSI 2009 I dati sul tabagismo in Valle d Aosta Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Che cos è PASSI? Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Sistema di sorveglianza della popolazione

Dettagli

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO I questionari sul credito al consumo sono stati somministrati ad un campione accidentale non probabilistico costituito da 1.725

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA

I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA I FURTI DI BICICLETTE A BOLOGNA indagine ISTAT Reati, vittime, percezione della sicurezza. Anni 2008-2009 L unico reato in aumento nel nuovo millennio 2,5% 2002 3,8% 2008-09 è il solo reato che cresce

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA Osservatorio Commercio Osservatorio regionale del commercio N IT 231513 LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA ANALISI DELL ANDAMENTO DEI CONSUMI PRINCIPALI MUTAMENTI NELLE ABITUDINI

Dettagli

REPORT ATTIVITA DI PREVENZIONE SUI NUOVI COMPORTAMENTI D ABUSO RELATIVA AL TERRITORIO DELLA ASL 4 CHIAVARESE

REPORT ATTIVITA DI PREVENZIONE SUI NUOVI COMPORTAMENTI D ABUSO RELATIVA AL TERRITORIO DELLA ASL 4 CHIAVARESE REPORT ATTIVITA DI PREVENZIONE SUI NUOVI COMPORTAMENTI D ABUSO RELATIVA AL TERRITORIO DELLA ASL 4 CHIAVARESE REFERENTI DOTT. REBOLINI, DOTT. LORENZOTTI, DOTT.SSA CELLE Durante l attività di Prevenzione

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 ! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre

Dettagli

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo

Dettagli