SOMMARIO 1 PREMESSA LEGGI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO METODO DI VERIFICA E MATERIALI IMPIEGATI ANALISI DEI CARICHI...

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1 SOMMARIO 1 PREMESSA LEGGI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO METODO DI VERIFICA E MATERIALI IMPIEGATI ANALISI DEI CARICHI VENTO ANALISI SISMICA AZIONE SISMICA CONDIZIONI DI CARICO ELEMENTARI E LORO COMBINAZIONI DESCRIZIONE DEL MODELLO AGLI ELEMENTI FINITI (FEM) VERIFICHE... 15

2 1 Premessa Nella presente relazione sono riportati i calcoli relativi al progetto definitivo di adeguamento sismico di uno degli edifici del complesso del Air Control Center (ACC) di Ciampino (RM), di proprietà ENAV S.P.A. In particolare la relazione si riferisce all edificio evidenziato in Fig. 1. La struttura dell edificio esistente ha lati circa pari a 40x60 m. Il primo ordine è realizzato in calcestruzzo armato, il secondo e il terzo in acciaio. In sintesi il progetto prevede l allargamento del penultimo solaio, che era stato realizzato solo in parte, la creazione di due chiostrine interne e l inserimento di due nuovi corpi scala in calcestruzzo armato che servono anche ad assorbire parte delle azioni orizzontali. Il progetto risponde alle ultime disposizioni normative, facendo riferimento alle nuove Norme Tecniche per le costruzioni, emanate con D.M. Min LL. PP del 14/09/2005. In base alla recente zonazione sismica il comune di Ciampino ricade in Zona 3. Considerata la funzione dell edificio la classe di importanza di progetto è la 2, corrispondente ad una vita utile di progetto pari a 100 anni. Da un punto di vista sismico ciò significa considerare accelerazioni di picco al suolo incrementate del 40% rispetto a quelle utilizzate per il progetto delle strutture di ordinaria importanza. Fig. 1 pianta chiave

3 2 Leggi e Normative di riferimento Nella stesura del progetto e della relazione di calcolo si sono considerate le seguenti norme: Legge n 1086 del 5/11/1971 e conseguente D.M. ministero LL.PP. del 09/01/1996 Norme tecniche per l esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche ; D.M. ministero LL.PP. 16/01/1996 Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi ; Circolare n 156 AA.GG./STC del Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi. D.M Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche CNR Costruzioni in acciaio: istruzioni per il calcolo, l esecuzione, il collaudo e la manutenzione. S.O. n.159 della G.U. 23 settembre 2005 n. 222 Norme Tecniche per le costruzioni Ordinanza P. C. M. 20 marzo 2003 n Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica e successive modifiche 2 ottobre 2003 n e 3 maggio 2005 n D.M. Min LL. PP 14/09/2005 Norme tecniche per le costruzioni 3 Metodo di verifica e materiali impiegati Per la verifica di tutti gli elementi strutturali si è utilizzato il metodo agli stati limite, come previsto dalle nuove Norme Tecniche per le costruzioni. Si riportano le caratteristiche meccaniche assunte nelle analisi ed i relativi coefficienti di sicurezza parziali: Acciaio per strutture metalliche Tipo Fe 360 f yd = 235 N/mmq tensione di snervamento γ m = 1.15 coefficiente parziale di sicurezza del materiale f d = N/mmq resistenza di calcolo Es = N/mmq

4 Cemento armato Calcestruzzo Rck 25 N/mmq γm = 1.9 coefficiente parziale di sicurezza del materiale f cd = 13.2 N/mmq resistenza di calcolo a compressione Ec = N/mmq Acciaio FeB 38 K aderenza migliorata fyk = 375 N/mmq γm,s = 1.15 coefficiente parziale di sicurezza del materiale fyd = N/mmq resistenza di calcolo 4 Analisi dei carichi Nelle analisi si è fatto riferimento ai seguenti valori dei carichi e sovraccarichi permanenti e accidentali: Pesi specifici dei materiali acciaio cemento armato vetro 7850 dan/mc 2500 dan/mc 2500 dan/mc Carichi Sovraccarichi permanenti 1 solaio dan/mq peso proprio soletta esistente 200 peso travetti esistenti (stimo Ipe200) 21 peso pavimento galleggiante 60 peso controsoffitto + impianti 30 peso proprio nuova soletta 100 peso tramezzi Sovraccarichi permanenti 2 solaio dan/mq peso proprio soletta esistente 150 peso travetti esistenti (stimo Ipe200) 21 peso pavimento galleggiante 60

5 peso controsoffitto + impianti 30 peso proprio nuova soletta 125 peso tramezzi Sovraccarichi permanenti copertura dan/mq peso proprio soletta esistente 150 peso travetti esistenti (stimo Ipe200) 21 peso pavimento galleggiante 0 peso controsoffitto + impianti 50 peso proprio nuova soletta 125 peso tramezzi Sovraccarico accidentale dan/mq uffici non aperti al pubblico 200 neve 92 Vetrate vetro sp profili alluminio Totale 50 dan/mq 10 dan/mq 60 dan/mq carichi permanenti a metro quadro impianti controsoffitto pavimentazione tramezzatura coibentazione copertura lamiera piegata sp. 6 mm per scale 20 dan/mq 10 dan/mq 60 dan/mq 40 dan/mq 10 dan/mq 5 dan/mq

6 5 Vento INSERIRE DATI (par ) altezza s.l.m. 30 m a0 = 500 m vref0 = 27 m/s ka = 0.02 vref = 27 m/s αr(tr) = vr(tr) = CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI ESPOSIZIONE (par 3.3.4) kr = 0.2 z0 = 0.1 m z min = 5 m ct = 1 Intervallo delle z = 3.5 m z α(z) cev(z) m 0 z<z0!! VELOCITA' DI PICCO DEL VENTO (par 3.3.4) z vp(z) m m/s media = 47.21

7 PRESSIONE CINETICA DI PICCO (par ) z q(z) m N/mq COEFFICIENTE DINAMICO (par ) cd = 0.90 COEFFICIENTI DI PRESSIONE INT E EST (par ) Coeff. Pressione esterna sopravento cpe = 1.00 Coeff. Pressione interna cpi = 0.20 Coeff. Pressione esterna NON sopravento cpe = Coeffic complessivo sopravento (esterno+interno) cp = 1.20 Coeffic complessivo NON sopravento (esterno+interno) cp = 0.2 PRESSIONE STATICA SOPRA E SOTTO VENTO z we wi m dan/mq dan/mq media = Analisi sismica Data la regolarità dell edificio, si è optato per un analisi lineare dinamica con spettro di risposta. Sono stati considerati inoltre degli effetti torsionali accidentali, sommando ad ogni piano agli effetti delle forze sismiche standard quelli dovuti ai momenti Mi = F i x e ai, dove e ai rappresenta un eccentricità accidentale (pari al 5% del lato dell edificio ortogonale alla direzione del sisma considerato).

8 7 Azione sismica L accelerazione di picco al suolo è stata dedotta dalla classificazione riportata nell Ordinanza 3274 e s.m.i., nella quale il comune di Ciampino ricade in zona 3, con una accelerazione di picco al suolo di ag base = 0.15 g. Nelle nuove Norme Tecniche per le costruzioni di classe 2, tale accelerazione va moltiplicata per un coefficiente di esposizione pari a 1.4, da cui si ottiene ag = 0.21g. La descrizione dell azione sismica, sempre secondo Le Norme Tecniche, deve tener conto anche dei possibili effetti di amplificazione locale determinati dalla natura e dallo spessore degli strati di terreno più superficiali. In mancanza di studi più approfonditi ciò può essere fatto individuando la categoria di suolo su cui l opera insiste e di conseguenza la forma spettrale da agganciare al valore di a g relativo alle condizioni di sito rigido. Nel caso in esame la struttura modellata poggia su un telaio in c.a. molto rigido; a favore di sicurezza si è considerato come categoria di terreno per l amplificazione sismica la B. I parametri che caratterizzano l azione sismica sono di seguito riportati. Zona sismica 3 a g S T B T C = 0.21g accelerazione al suolo per condizioni di sito rigido e Tr = 1000 anni = 1.25 fattore che tiene conto del profilo stratigrafico del terreno di fondazione = 0.15 sec ascissa dello spettro in cui inizia il ramo ad accelerazione costante = 0.5 sec. ascissa dello spettro in cui finisce il ramo ad accelerazione costante α1/αu 1,1 edifici a pareti non accoppiate q0 4,4 strutture a pareti KD 0,7 bassa duttilità KR 1 regolarità in altezza q 3,08 = q0 x KD x KR I periodi propri di vibrazione della struttura sono stati calcolati mediante analisi modale di un modello agli elementi finiti tridimensionale con cui è stata schematizzata l intera struttura. L analisi, relativamente ai modi fondamentali di vibrazione, ha fornito i seguenti valori: 1 modo (torsionale attorno Z) T = 0.53 sec 2 modo (traslazionale in Y) T = 0.38 sec 3 modo (traslazionale in X) T = 0.31 sec Per la determinazione delle accelerazioni spettrali si è fatto riferimento agli spettri di progetto indicati nelle nuove Norme Tecniche.

9 8 Condizioni di carico elementari e loro combinazioni Per valutare le sollecitazioni più gravose per la struttura si sono considerate diverse condizioni di carico, tra loro combinate come di seguito riportato. Condizioni di carico elementari DEAD pesi propri degli elementi strutturali PERM sovraccarichi permanenti ai vari piani ACC sovraccarichi accidentali ai vari piani PERMCOP sovraccarichi permanenti in copertura ACCCOP sovraccarichi accidentali in copertura TORSX momento di piano dovuto alle eccentricità accidentali (sisma principale in X) TORSY momento di piano dovuto alle eccentricità accidentali (sisma principale in Y) VENTOX spinta del vento più sfavorevole (spirante in direzione dell asse X) Combinazioni di carico Le condizioni statiche di progetto (PERMACSLU e PERMACVESLU nel programma agli elementi finiti) sono esprimibili come PERMACSLU = γ G (DEAD + PERM + PERMCOP) + γ Q (ACC + ACCCOP) In cui γ G = 1.4 γ Q = 1.5 PERMACVESLU = γ G (DEAD + PERM + PERMCOP) + γ Q (ACC + ACCCOP + + VENTOX) In cui γ G = 1.4 γ Q = 1.5 La generica combinazione sismica è stata basata sull espressione: γ E E i + γ G PERM + Σ(ψ 2i γ Q ACC ) In cui γ E = γ G = γ Q = 1 ψ 2i = 0.3 per uffici e scale

10 0.2 per le coperture La combinazione di progetto (PACSISXY3274 nel programma agli elementi finiti) è l inviluppo delle diverse combinazioni sismiche, ottenute variando l effetto dovuto alle eccentricità accidentali. E i è determinata secondo le prescrizioni di normativa che prevedono di sommare agli effetti dell azione sismica nella direzione principale considerata il 30% degli effetti del sisma nella direzione a questa ortogonale. Inoltre devono essere considerate le eccentricità addizionali in entrambe le direzioni (pari al 5% della dimensione dell edificio in ciascuna direzione considerata), e con segno tale da massimizzare gli effetti. Di tali eccentricità si è tenuto conto applicando nel baricentro di ogni piano rigido un momento agente Mz attorno all asse verticale. Dette F i la forza sismica agente sul piano i-esimo e e x, e y le eccentricità accidentali rispettivamente in direzione Y ed X, il momento generico ha entità pari a: Sisma principale in X: TORSX = F i x (e y e x ) Sisma principale in Y: TORSY = F i x (e x e y ) L edificio ha lati di dimensioni Bx 60 m By 39 m Da cui e x = 0.05 x Bx = 3 m e y = 0.05 x By = 1.95 m Si perviene quindi alle seguenti relazioni: Sisma principale in X: Ex = ± SISMAXY ± TORSX Sisma principale in Y: Ey = ± SISMAXY ± TORSY

11 9 Descrizione del modello agli elementi finiti (FEM) Per l analisi del modello strutturale è stato utilizzato un programma agli elementi finiti (FEM) che permette, mediante discretizzazione col metodo degli elementi finiti, la risoluzione numerica nel campo elastico lineare del problema differenziale della meccanica del continuo. E stato implementato un modello numerico appositamente approntato per schematizzare tridimensionalmente la struttura in tutti i dettagli costruttivi necessari al fine di valutare il comportamento nei confronti delle azioni di tipo statico e sismico. In particolare le membrature in acciaio sono state modelllate con elementi FRAME, mentre le pareti in cemento armato dei nuclei scale sono state modellate con elementi finiti tipo SHELL. I nodi di piano sono stati mutuamente vincolati in modo da non consentire spostamenti orizzontali relativi tra gli stessi (Constraint Diaphragm). In tal modo si è simulata una rigidezza infinita del solaio nel proprio piano. Ad ogni piano si è definito un nodo master, coincidente con il baricentro di piano, al quale assegnare le forze sismiche di piano. Il modello è stato incastrato alla base, mentre per i vincoli interni sono stati modellati dei vincoli di continuità o delle cerniere a seconda della tipologia del nodo. Per applicare i carichi verticali dei solai e delle scale sui nuclei in c.a., in corrispondenza di ogni piano, sono stati inseriti nel modello elementi tipo FRAME, che trasferiscono sugli elementi SHELL sottostanti i carichi ripartiti. A tali elementi FRAME sono state assegnate caratteristiche di massa e rigidezza trascurabili in modo da limitare la loro influenza alla più agevole applicazione dei carichi agli elementi SHELL. I carichi permanenti ed accidentali sono stati assegnati separatamente, in modo da poter essere utilizzati nelle varie combinazioni (sismiche e non) cambiando i rispettivi coefficienti di combinazione. Si riportano nel seguito alcune viste del modello del corpo di fabbrica in oggetto:

12 Vista tridimensionale del modello FEM Vista tridimensionale del modello FEM

13 Vista dall alto del modello

14 Prospetto longitudinale Prospetto trasversale

15 10 Verifiche La verifica di resistenza della struttura metallica è stata eseguita con il metodo degli stati limite; la verifica è soddisfatta se risulta σ id σ d.. Il valore della σ id è calcolato con la seguente formula: σ id = 2 pa σ + ( τ + τ ) 3 tg tr 2 Le sollecitazioni sulle sezioni sono indicate come di seguito riportato: P sollecitazione assiale di compressione (P<0) o di trazione (P>0) (dan) V3 taglio nella direzione dell asse locale 3 (dan) M3 momento flettente attorno all asse locale 3 (dan cm) V2 taglio nella direzione dell asse locale 2: esso è ortogonale al taglio V2 (dan) M2 momento flettente attorno all asse locale 2: esso è ortogonale al momento M3 (dan cm) T momento torcente (dan cm). Le tensioni normale σ e tangenziale τ sono calcolate con le formule seguenti: σ pb = A N - sforzo assiale + flessione: - compressione + flessione: σ lt = ωn A N σ pa = + A W + W 3 M M 3 νν (1 ) Νcr M W W 2 M 2 νν (1 ) Νcr,

16 - taglio: la tensione tangenziale τ tg prodotta dai tagli V3 e V2 è: τ tg = 2 ( V 2 / S22) + ( V 3 / S 33) 2 - torsione: la tensione tangenziale massima τ tr prodotta dalla torsione T. A area della sezione dell asta coefficiente moltiplicativo del carico assiale di compressione N, espresso in funzione della snellezza dell asta l =l o /i o snellezza dell asta lunghezza dell asta l o = l lunghezza libera di inflessione i o N cr =σ cr * A σ cr minimo raggio di inerzia della sezione fra R22 e R33 Carico critico euleriano tensione critica euleriana ν=1 coefficiente per gli stati limite S33, S22 aree al taglio associate rispettivamente ai tagli V2 e V3 s max = n. di tw x tw raggio maggiore per sezioni cave oppure massimo spessore della sezione per profilati tipo IPE, HE, UNP Nella tabella seguente sono riportate solo le situazioni di sollecitazione più impegnative per le differenti tipologie di elementi.

17 Verifiche di Resistenza Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRHEA360 PERMACSLU < NTRHEA360 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < 2041

18 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < NTRIPE550 PERMACSLU < NTRIPE550 PERMACVESLU < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < PILHEA360 PACSISXYECXY < RTRHEB600 PERMACVESLU < RTRHEB600 PERMACSLU < RTRHEB600 PERMACSLU < RTRHEB600 PERMACVESLU < RTRHEB600 PERMACSLU < 2041

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20 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PACSISXYECXY < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < 2041

21 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACVESLU < RTRIPE450 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACSLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < RTRIPE500 PERMACVESLU < 2041

22 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm RTRIPE500 PACSISXYECXY < RTRIPE500 PACSISXYECXY < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACSLU < RTRIPE550 PERMACSLU < RTRIPE550 PERMACSLU < RTRIPE550 PERMACSLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < 2041

23 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < RTRIPE550HEB360 PERMACSLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < TRALL PERMACSLU < TRALL PERMACVESLU < 2041

24 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACVESLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEA500 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACVESLU < 2041

25 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACVESLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRHEB600 PERMACSLU < TRIPE400 PACSISXYECXY < TRIPE400 PACSISXYECXY < TRIPE400 PACSISXYECXY < TRIPE400 PACSISXYECXY < TRIPE400 PACSISXYECXY < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < 2041

26 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE450 PERMACVESLU < TRIPE450 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACVESLU < TRIPE500 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < 2041

27 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _pa _tg _tr _id Risultato f d dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACSLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACVESLU < TRIPE550 PERMACSLU < 2041

28 Verifiche di stabilità sugli elementi compressi Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _cr2 _cr3 _la _lb _lc _lt Risu f d ltato dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 _tot dancm 2 54 PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACSLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA360 PERMACVESLU < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PACSISXYECXY < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PACSISXYECXY < 2041

29 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _cr2 _cr3 _la _lb _lc _lt Risu f d ltato dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 _tot dancm 2 10 PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PACSISXYECXY < PILHEA500 PACSISXYECXY < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PERMACVESLU < PILHEA500 PACSISXYECXY < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA500 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACVESLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEA550 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < 2041

30 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _cr2 _cr3 _la _lb _lc _lt Risu f d ltato dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 _tot dancm 2 84 PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACVESLU < PILHEB300 PERMACSLU < PILHEB300 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACSLU < 2041

31 Frame DesignSect OutputCase P V2 V3 T M2 M3 _cr2 _cr3 _la _lb _lc _lt Risu f d ltato dan dan dan dancm dancm dancm dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 dancm 2 _tot dancm 2 73 RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACSLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PERMACVESLU < RPILHEA550 PACSISXYECXY < RPILHEA550 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACSLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACSLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACSLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACSLU < RTRIPE400 PERMACVESLU < RTRIPE400 PERMACSLU < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400 PACSISXYECXY < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < RTRIPE400HEB360 PERMACSLU < RTRIPE400HEB360 PERMACVESLU < 2041

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