Morning Call 1 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

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1 Morning Call 1 AGOSTO 2016 Sotto i riflettori Spread di rendimento Btp/Bund a 10 anni: andamento I temi del giorno Macro: delude il Pil Usa del Q2 a +1,2% trimestrale annualizzato; rallenta la crescita anche nell Area euro a +0,3% t/t Tassi: rendimenti in lieve calo, il Treasury a 10 anni torna sotto l 1,50% Cambi: si deprezza il biglietto verde, Eur/Usd sopra 1,1150 punti L analisi dei mercati Chiusura di ottava che ha visto in primo piano la delusione sul dato di crescita degli Stati Uniti: il Pil del secondo trimestre per la maggiore economia mondiale si è attestato nella prima stima all 1,2% trimestrale annualizzato nonostante il buon andamento dei consumi; il numero è ben al di sotto del consenso di mercato che era intorno al 2,5%. Il rendimento dei Treasury Usa è tornato a scendere con il benchmark decennale che si è portato sotto l 1,50%. Analogo andamento anche per il biglietto verde che si è deprezzato contro le principali valute; il cross Eur/Usd è salito sopra 1,1150 punti. Nella serata di venerdì sono stati pubblicati anche gli stress test sulle principali banche europee: per il comparto italiano promosse Intesa Sanpaolo, UniCredit, Ubi e Banco Popolare mentre Mps è apparsa la banca meno solida d'europa; la Bce ha approvato il piano di ricapitalizzazione (cessione dei Npl e aumento di capitale). In settimana da monitorare le decisioni della Banca d Inghilterra e i dati statunitensi del mercato del lavoro. Market movers Europa: oggi i Pmi della manifattura. Stati Uniti: oggi l Ism della manifattura. Mercati Finanziari Tassi Rendimenti in calo sulla parte lunga della curva sui dati di rallentamento della crescita nel secondo trimestre. Il Bund decennale si riporta a -0,10% ed anche il Btp scende all 1,15%; sotto l 1,0% il benchmark decennale spagnolo. Sul fronte degli spread, poco variati il Btp/Bund che si porta a 126bp ed il Bonos/Bund che scende a 115bp. Questa mattina lo Schatz tedesco è stabile al -0,62%, il Bund è in calo a -0,11%; negli Stati Uniti il biennale è sceso allo 0,67%, il decennale si porta all 1,47%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,371% 1

2 della scadenza ad un mese e il -0,049% di quella ad un anno. In ribasso i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il contratto giugno 2018 tratta al -0,38%, il dicembre 2018 scambia al -0,37%, il future giugno 2019 al -0,34%. Azionario I listini chiudono l ottava in prossimità dei massimi e di importanti soglie tecniche: il Dax sopra i 10mila punti, l Eurostoxx ed il FtseMib in area 3mila e 17mila rispettivamente. Da monitorare la reazione del mercato alla pubblicazione degli stress del comparto bancario europeo. A Wall Street anche il Nasdaq (dopo il Dow Jones e lo S&P500) si avvicina ai massimi storici sopra i punti. L indice EuroStoxx50 ha concluso la sessione a punti (+0,83%), il Dax a punti (+0,61%), il FtseMib ha chiuso a punti (+1,96%); l indice Dow Jones ha terminato la seduta a punti (-0,13%), lo S&P500 a punti (+0,16%) e il Nasdaq Composite a punti (+0,14%). A Tokio l indice Nikkei ha chiuso in rialzo a punti (+0,40%). Materie prime In rialzo le materie prime, con l indice Crb che conclude la sessione a 181 punti. In rialzo il prezzo del petrolio che recupera dai minimi da oltre due mesi: questa mattina il Wti scambia a 41,60 dollari al barile, il Brent scende a 43,60 dollari. Mercati Valutari Dollaro Biglietto verde che si presenta indebolito alla riapertura settimanale dei mercati: a condizionare l andamento la lettura inferiore alle attese sul Pil del secondo trimestre. Il cross Eur/Usd si è portato a 1,1170 mentre torna ad indebolirsi lo yen nonostante le indicazioni meno espansive delle attese della Banca del Giappone. Il cross Eur/Jpy resta sotto 114,50 punti. Macroeconomia Area euro Stati Uniti Nel secondo trimestre del 2016 il Pil dell Area euro è cresciuto dello 0,3% trimestre su trimestre (+0,6% nel Q1), il tasso annuo si è attestato al +1,6% dall 1,7% del trimestre precedente. A luglio i prezzi al consumo dell Area euro sono saliti dello 0,2% annuo (+0,1% a giugno); il tasso core, che esclude le voci volatili di energia ed alimentari, si conferma allo 0,9%. In Italia a luglio il tasso annuo di variazione dei prezzi al consumo sale al -0,1% dal -0,4% di giugno; l indice calcolato secondo i criteri dell Unione europea si porta al -0,1% dal -0,2% del mese precedente. La prima stima sulla crescita del Pil vede un dato inferiore al consenso di mercato e pari al +1,2% trimestrale annualizzato (intorno allo 0,3% trimestre su trimestre); il tasso di variazione del Q1 è rettificato al ribasso allo 0,8%& dall 1,1% della precedente lettura. In calo ma superiore al consenso di mercato l indice dei Direttori degli acquisti di Chicago che a luglio si ferma a 55,8 punti dai 56,8 di giugno. L indice di fiducia dei consumatori calcolato dall Università del Michigan a luglio si è portato a 90 punti rispetto ai 93,5 di giugno. 2

3 Grafici & Calendario Stati Uniti, Indice dei Direttori degli acquisti di Chicago: andamento Cambio Eur/Jpy: andamento Calendario del 1 agosto Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Italia 9:45 Pmi manifattura lug. indice 53,5 Francia 9:50 Pmi manifattura dato finale lug. indice 48,6 Germania 9:55 Pmi manifattura dato finale lug. indice 53,7 53,7 Area euro 10:00 Pmi manifattura dato finale lug. indice 51,9 51,9 Regno Unito 10:30 Pmi manifattura lug. indice 49,1 49,1 Stati Uniti 16:00 Ism manifattura lug. indice 53,0 53,2 Stati Uniti 16:00 Ism prezzi pagati lug. indice 61,0 60,5 Stati Uniti 16:00 Ism nuovi ordini lug. indice 57,0 3

4 Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,371 0,000 1 anno -0,203-0,002 EurUsd 1,1167 0, mesi -0,297-0,001 2 anni -0,215 0,000 EurJpy 114,3200 0, mesi -0,186 0,000 3 anni -0,213 0,006 EurGbp 0,8441 0, mesi -0,119 0,000 4 anni -0,190 0,003 EurChf 1,0817-0, mesi -0,049 0,000 5 anni -0,143 0,011 EurCad 1,4577-0, anni -0,075 0,010 EurAud 1,4712 0,0005 Commodity 7 anni 0,008 0,013 EurNok 9,4363 0,0129 Wti 41,56-0,04 8 anni 0,102 0,015 EurPln 4,3582 0,0012 Brent 43,57 0,04 9 anni 0,193 0,016 EurRub 73,6635-0,0359 Oro 1354,60-2,90 10 anni 0,285 0,020 EurCny 7,4084 0,0027 Argento 20,58 0,23 15 anni 0,583 0,014 EurInr 74,5555 0,0375 Rame 224,65 2,50 20 anni 0,698 0,013 EurKwd 0,3368-0,0012 Caffè 146,20 4,05 30 anni 0,718 0,014 EurZar 15,4637-0,0399 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 1,156-0,011 Btp/Bund 1,263-0,024 dic-17-0,370 0,000 Bund -0,107 0,014 Btp/Bonos 0,144-0,006 dic-18-0,365 0,005 Treasury 1,474 0,024 Bonos/Bund 1,119-0,018 dic-19-0,285 0,005 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Pil (Prodotto interno lordo) Il Pil o Prodotto interno lordo (in inglese Gross Domestic Product o GDP) è il valore totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di soggetti economici nel corso di un periodo predeterminato; beni e servizi destinati al consumo finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni meno importazioni). Il PIL può essere misurato in termini reali o in termini nominali. Il PIL in termini nominali è espresso in moneta al valore corrente, in termini reali è depurato dalle variazioni dei prezzi dei beni prodotti. Le variazioni percentuali del Pil che vengono pubblicate fanno riferimento ai dati in termini reali, salvo diversa indicazione. Per calcolare i due parametri di Maastricht debito/pil e deficit/pil si utilizza il Pil in termini nominali. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4

5 Contatti Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5